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1 Documento Programmatico Previsionale 2016 Settore Istruzione, Educazione Formazione GIOVANI E MONDO DEL LAVORO - LINEA 1)

2 L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALE FINALITÀ Creare percorsi di avvicinamento tra i giovani e il mercato del lavoro. QUALI DESTINATARI 1.a I GIOVANI, siano essi inseriti o meno in un percorso di formazione scolastica. Sono infatti previste due linee: la prima dedicata alle iniziative avviate in ambito scolastico da Istituti superiori di secondo grado, CFP o ITS. 1.b la seconda dedicata alle iniziative avviate in ambito extrascolastico da Enti con specifiche esperienze in ambito formativo o di inserimento lavorativo.

3 L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALI CONTENUTI 1.a 1.b iniziative formative dirette a potenziare il rapporto di vicinanza e di dialogo diretto tra Mondo della Scuola e Mondo del Lavoro. percorsi di formazione esperienziale, di accompagnamento e di inclusione occupazionale finalizzati all inserimento dei giovani nel Mercato del Lavoro. QUALI IMPORTI è l importo massimo richiedibile per tali iniziative. A tale importo va aggiunto il cofinanziamento (min 30%).

4 L I N E A 1.a: OBIETTIVI LINEA 1.a creare una connessione e un proficuo rapporto di confronto e di coordinamento tra Scuola e Mondo del Lavoro consentire agli studenti di vivere delle work experience che permettano di testare nella pratica le conoscenze teoriche acquisite o che facilitino il diretto confronto con realtà lavorative e professionali

5 L I N E A 1.a: CONTENUTI QUALI MODALITÀ Possono essere presentati sia progetti che consentano agli studenti la sperimentazione diretta del contesto lavorativo-aziendale (la scuola verso l impresa), sia progetti di partenariato che vedano la presenza delle imprese nelle scuole (l impresa verso la scuola) Iniziative di alternanza scuola-lavoro anche con il coinvolgimento del terzo settore e di imprese sociali Iniziative - anche sperimentali ed innovative - che, all interno del contesto scolastico, promuovano la presenza attiva del mondo delle imprese (iniziative di co-docenza, sviluppo progetti in partnership impresascuola, )

6 L I N E A 1.b : OBIETTIVI E CONTENUTI LINEA 1.b accompagnare i giovani che hanno terminato il percorso di istruzione (NEET) verso il mercato del lavoro attraverso mirate iniziative formativo-esperienziali di inclusione occupazionale. preferibilmente iniziative di rete che sperimentino sul territorio, nuovi percorsi, collaborazioni o approcci innovativi. Non saranno di norma sostenute iniziative di mero orientamento né l ordinaria attività degli enti accreditati per la formazione e l inserimento lavorativo.

7 D A N O N D I M E N T I C A R E!! Il formulario on-line di presentazione delle istanze a bando permette solo una descrizione sintetica del progetto. Per consentire un adeguata valutazione è INDISPENSABILE allegare al progetto una «Relazione narrativa» che descriva il contesto di riferimento, le azioni progettuali previste, gli obiettivi e gli esiti attesi, il partenariato coinvolto, le modalità di gestione, il cronoprogramma di realizzazione dell iniziativa, ecc.. data la natura della linea di indirizzo è importante la presenza di un partenariato con una o più aziende/imprese. In tale Relazione va inoltre dettagliato in maniera analitica, sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo, il budget dei costi fornendo chiarimenti sugli importi attribuiti alle macro voci di spesa indicate nello schema sintetico del formulario.

8 C R I T E R I DI A M M I S S I B I L I T À Progetti coerenti con le linee programmatiche del DPP, presentati da Enti no profit, entro i termini definiti dal bando e solo attraverso modulo on-line. È previsto un termine anche per la presentazione della documentazione cartacea sottoscritta dal Legale Rappresentante (va rigorosamente rispettata anche questa scadenza). Indicazione dei soli costi direttamente riferiti alla realizzazione del progetto descritto. Non sono ammesse le valorizzazioni, ovvero costi che non si riferiscono a spese effettivamente sostenute. Nel caso di progetti pluriennali il piano dei costi va dettagliato indicando le spese per ciascuno degli anni interessati. È facoltà della Fondazione riservare l eventuale affiancamento alla sola fase di avvio del progetto. Non sono ammessi progetti già realizzati. La Fondazione coprirà eventualmente solo i costi successivi alla data di pubblicazione del DPP 2016 (Documento Programmatico Previsionale).

9 C R I T E R I DI V A L U T A Z I O N E La Fondazione valuta i progetti, tenendo conto dei seguenti criteri: Completezza, chiarezza e coerenza della documentazione di presentazione progettuale. Esperienza ed affidabilità del soggetto proponente intesa quale capacità realizzativa del progetto ed efficacia nel raggiungimento dei risultati tenendo conto anche degli eventuali programmi sostenuti nel passato dalla Fondazione. Solidità finanziaria dell iniziativa in termini di ampiezza e certezza del cofinanziamento dichiarato. Cantierabilità del progetto intesa come avvio in tempi certi e contenuti delle azioni progettuali (non si sostengono studi di fattibilità, idee progettuali preliminari o non sufficientemente dettagliate in termini di obiettivi, azioni, costi e tempi). Livello di innovazione ed originalità. Grado di incidenza/efficacia dell iniziativa sul territorio di riferimento.

10 IN S I N T E S I: A T T E N Z I O N E A.. Scadenza del bando: siamo fiscali! Un solo progetto per ente proponente per settore di intervento Il sostegno della Fondazione è di affiancamento: attenzione al cofinanziamento! Stretta coerenza con le linee programmatiche in termini di contenuti/obiettivi, di enti proponenti e di massimali laddove siano previste specifiche indicazioni Le risorse sono limitate: budget rigorosi e completi di idonea documentazione che diano conto dei valori inseriti (preventivi, stime, contratti,..) Progetti chiari nell esposizione, completi nella documentazione, dettagliati negli obiettivi da raggiungere, nella tipologia di utenza da servire, nelle azioni da implementare

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