Comune di Mariglianella Provincia di Napoli

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1 Comune di Mariglianella Provincia di Napoli COPIA Deliberazione di Consiglio Comunale N 24 Oggetto : Modifica delibera di C.C. n 16 dell 11/07/2014 ad oggetto : Sentenza TAR Napoli n 273/2014 : Riconoscimento debito fuori bilancio e autorizzazione emissione decreto di acquisizione sanante ai sensi dell art. 42/bis D.P.R. n 327/2001. Data 08/09/2014 ======================================================================= L anno duemilaquattordici, il giorno Otto del mese di Settembre alle ore 18,30 nella Sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla convocazione in sessione straordinaria che è stata partecipata ai Consiglieri Comunali a norma di legge, risultano all appello nominale : Consiglieri Presente Assente Consiglieri Presente Assente Felice Di Maiolo Sindaco XX MAUTONE Pasquale XX CUCCA Luisa XX OTTAIANO Domenico XX RESCIGNO Michele XX SANSONE Francesco XX RUSSO Arcangelo XX AMERICA Andrea XX PORCARO Felice XX CERVONE Raffaele XX PICCOLO Pasquale XX VALLEFUOCO Nicola XX RUGGIERO Rocco XX MATTIELLO Concetta XX ESPOSITO Vincenzo XX IOSSA Antonio XX MOCERINO Giuseppe XX Presenti n 17 assenti n 00 assegnati n 17 in carica n 17 Risultano che gli intervenuti sono in numero legale. Presiede il Sig. Rocco Ruggiero nella qualità di Presidente del Consiglio Assiste il Segretario Generale dr.ssa PIZZA Rosa Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto, regolarmente iscritto all Ordine del Giorno, premettendo che sulla proposta della presente deliberazione è stato espresso il seguente parere di cui all art. 49 del D. Lgs. n 267/2000. Per quanto concerne la regolarità tecnica si esprime parere : FAVOREVOLE Li 01/09/2014 f/to Il Responsabile del Servizio Tecnico : Ing. Addeo Arcangelo Per quanto concerne la regolarità contabile si esprime parere : FAVOREVOLE Li 01/09/2014 f/to Il Responsabile del Servizio Finanziario : Rag. Sepe Antonietta

2 Oggetto: Modifica delibera CC n. 16 dell 11/7/2014 ad oggetto Sentenza TAR Napoli n. 273/2014: Riconoscimento debito fuori bilancio e autorizzazione emissione decreto di acquisizione sanante ai sensi dell art. 42 bis DPR 327/2001. Il Responsabile del Servizio Tecnico Premesso : -Che con delibera CC n. 16 dell 11/7/2014 si provvedeva a riconoscere il debito fuori bilancio derivante dalla sentenza Tar Campania Sezione Napoli n. 273/2014 di complessivi ,77; -Che al punto 2 del dispositivo della citata delibera CC n. 16/2014 si stabiliva di finanziare il suddetto debito nel modo seguente: per ,78 tramite assunzione di Mutuo con la Cassa DD.PP. e con imputazione della spesa alla Missione 1 Programma 06 del Titolo II del Bilancio di previsione 2014 e per ,99 ( 8.224, ,35) mediante imputazione alla Missione 1 Programma 02 del bilancio di previsione 2014; -Che con Determina n. 231 del 17/7/2014 si provvedeva in merito all assunzione del Mutuo Cassa DDPP di ,78 in esecuzione della citata delibera CC n. 16/2014; - Che la Cassa DDPP con nota acquisita al protocollo comunale il 20/8/2014 al n 8026 ha, tra l altro, comunicato che il prestito da concedersi di cui trattasi non può comprendere gli oneri risarcitori riconosciuti in sentenza, non finanziabili dalla stessa, ed all uopo ha richiesto l invio di nuova domanda di prestito per un importo al netto di detti oneri risarcitori; -Che gli oneri risarcitori riconosciuti nella Sentenza Tar Campania n. 273/2014 ammontano a complessivi ,78; Considerato che per provvedere a quanto richiesto dalla Cassa DDPP si rende necessario modificare la delibera CC n. 16 dell 11/7/2014; Accertata la disponibilità del capitolo 168 Voce debiti fuori bilancio del PEG 2014 appartenente alla Missione 1 Programma 02 del bilancio di previsione 2014; PROPONE a) di modificare, per i motivi di cui in narrativa, la delibera CC n. 16 dell 11/7/2014 nel senso che i punti 2) e 3) del dispositivo della stessa sono sostituiti dai seguenti: 2) di finanziare detto debito nel modo seguente: - per ,54 tramite assunzione di Mutuo con la Cassa DD.PP. e con imputazione della spesa alla Missione 1 Programma 06 del Titolo II del Bilancio di previsione per ,78 (rappresentanti gli oneri risarcitori riconosciuti in sentenza) mediante imputazione alla Missione 1 Programma 02 del bilancio di previsione 2014 (cap 168 del PEG 2014); - per ,99 ( 8.224, ,35) mediante imputazione alla Missione 1 Programma 02 del bilancio di previsione 2014 (cap 168 del PEG 2014); 3) di incaricare il Responsabile del Servizio Tecnico di tutti gli adempimenti consequenziali al precedente punto 2) ivi compresa la richiesta alla Cassa DD.PP. della concessione del Mutuo di ,54; b) di confermare quant altro deliberato con la delibera CC n. 16 dell 11/7/2014; c) di dichiarare l immediata esecutività della presente deliberazione. Il Responsabile del Servizio Tecnico f/to Ing. Arcangelo Addeo

3 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la sopra riportata proposta del Responsabile del Servizio e ritenuto di approvare la stessa; ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; UDITI gli interventi di cui alla fonoregistrazione allegata; Con voti favorevoli n 14, contrari n 1 (America Andrea) e astenuti n 2 ( Mattiello Concetta e Iossa Antonio) resi per alzata di mano dai n 17 Consiglieri presenti e votanti. DELIBERA Di approvare la sopra riportata proposta del Responsabile del Servizio Tecnico che qui si intende integralmente riportata e trascritta. IL CONSIGLIO COMUNALE Successivamente in seguito a distinta votazione palese che da il seguente risultato: voti a favore n 14, contrari n 1 (America Andrea) ed astenuti n 2 ( Mattiello Concetta e Iossa Antonio). DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Si da atto che esaurito il presente argomento alle ore 19,20, il Presidente dichiara di sospendere la seduta per alcuni minuti allo scopo di permettere ai Consiglieri di leggere ed esaminare l ordine del giorno presentato dal Consigliere America Andrea ad inizio seduta. La seduta riprende alle ore 19,45. Si da atto che tutti i 17 Consiglieri risultano presenti. Si da lettura dell ordine del giorno come modificato durante la sospensione del Consiglio. IL CONSIGLIO COMUNALE all unanimità approva il suddetto ordine del giorno nel testo che viene allegato alla presente delibera.

4 Ordine del giorno di solidarietà ai familiari del giovane Davide Bifolco. Il Consiglio Comunale di Mariglianella, nella seduta odierna, esprime solidarietà e cordoglio ai familiari del diciassettenne Davide Bifolco, per l assurda morte. Il C. C. auspica un accurata indagine della Procura per l accertamento delle responsabilità e dei responsabili. Chi ha sbagliato paghi. Il C. C. respinge l idea che la vita di un giovane possa valere un alt dei Carabinieri, soprattutto nelle periferie abbandonate, ritenendo altresì sbagliate e fuori luogo alcune forme di proteste popolari, che seppure spontanee e in buona fede possono favorire gli interessi dei clan camorristici. Allo stesso tempo rivolge pressante invito alle istituzioni locali, al governo regionale e nazionale, affinché intervengano con risposte forti, concrete, immediate per il risanamento sociale, economico e culturale delle aree degradate, per la sicurezza collettiva e per una prospettiva dignitosa verso i giovani. Occorrono provvedimenti efficaci dello Stato per il contrasto all emarginazione e alle povertà. Il C. C. inoltre, chiede al locale Comando di Polizia Municipale di rafforzare l azione preventiva e di vigilanza sull utilizzo del casco nel territorio, in quanto garantisce civiltà, sicurezza per tutti, rispetto delle regole e delle leggi. Nonostante l accaduto, si rinnova la piena fiducia, la stima e il rispetto delle Forze dell Ordine e dell Arma dei Carabinieri. In Consiglio Comunale di Mariglianella, Seduta dell 8 Settembre 2014

5 4 punto all ordine del giorno: Modifica delibera del Consiglio Comunale numero 16 dell 11/7/2014, ad oggetto: sentenza TAR Napoli numero 273/2014, riconoscimento debito fuori bilancio e autorizzazione emissione decreto di acquisizione, sanando, ai sensi dell'articolo 42 bis, decreto del Presidente della Repubblica numero 327/2001. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego, Consigliere. ASSESSORE RUSSO - Allora, in effetti dobbiamo modificare la delibera del Consiglio Comunale 16 dell 11/07, che riconosceva come debito fuori bilancio la sentenza TAR numero 273 relativo all'esproprio Faicchio a Via Madre Teresa di Calcutta. In effetti, è successo che nel Consiglio Comunale dell'11 luglio, avevamo previsto di finanziare con un mutuo della Cassa depositi e prestiti, la somma di ,78, e la restante parte, spese legali ed interessi, con un finanziamento del bilancio comunale. In effetti, la Cassa depositi e prestiti, ha comunicato in data 20 agosto, di non poter concedere un finanziamento per gli oneri e risarcitori, e per tale motivo, dobbiamo prevedere quindi, una modifica dell'importo da richiedere alla Cassa depositi e prestiti, e la restante parte sarà finanziata con il titolo 168 del bilancio comunale. Poi c'è anche un refuso di stampa, ovvero, alla voce: "considerato che per provvedere a quanto richiesto alla Cassa depositi e prestiti, vabbè, modificare la delibera 16 dell 11/07/2014. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono interventi? CONSIGLIERE IOSSA - Posso?

6 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. CONSIGLIERE IOSSA - Recentemente ho fatto una richiesta per conoscere, avere copia delle relazioni inviate alla Corte dei Conti, relativamente all'approvazione dei debiti fuori bilancio. La Segretaria mi ha risposto che sono state mandate solo le delibere, ma non accompagnate da alcuna relazione. Perché chiedevo della relazione, a volte mi rendo conto che questi debiti fuori bilancio rappresentano un vero e proprio danno erariale per le casse del Comune, e non vogliamo essere facili profeti della questione degli oneri accessori, ne avevamo già parlato la volta scorsa, sicuramente stanno pure gli oneri accessori, e non saranno finanziati. Come si è visto, è arrivata anche la conferma da parte della Cassa depositi e prestiti che ci ha detto che questi non possono essere finanziati. E va bene, stasera ci ritroviamo a rimpinguare dal fondo dei debiti fuori bilancio, a prelevare altri e dispari euro, non è che il mutuo non lo dovevamo pagare, lo volevamo pagare, però io pongo sempre la domanda, se c'è stato, e dalla relazione... perciò io chiedevo le relazioni, di leggere le relazioni, se c'è stato un danno erariale per il Comune, e se vi è una responsabilità di qualche funzionario che paventa questa possibilità del danno erariale. Non ci sta, non ci sta, però, quando trasmettiamo gli atti alla Corte dei Conti, la Corte dei Conti non è... la delibera di approvazione dice vabbè, è stata approvata, quindi, non ci sono problemi, perciò chiedevo la relazione, e ancora una volta, in questo caso, chiedo la relazione... se si intende fare una relazione istruttoria alla pratica per poi spedirla alla Corte dei Conti. Detto questo, poi, volevo sapere, quando nella nota in cui la Cassa depositi e prestiti ci restituisce e ci manda a dire che dobbiamo rivedere, riformulare

7 la richiesta, ad un certo punto scrive alla fine, nota: vogliate fornire ulteriori chiarimenti in merito al mancato utilizzo dell'avanzo dell'anno 2013 per la copertura del presente debito fuori bilancio. E poi ci sono tutta una serie di note che ha richiesto la Cassa depositi e prestiti per la concessione del prestito, e se ci sono state queste note, perché non sono state allegate all'ordine del giorno in modo da poterne prendere visione? Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. SEGRETARIO COMUNALE - Chiedo scusa, per quanto riguarda l'utilizzo dell'avanzo, perché poi ci sono stati dei colloqui telefonici con la Cassa, quella parte non era finanziabile non perché non si può finanziare, perché non lo finanzia la Cassa dal 2014, fino al 2013, la Cassa finanziava anche quel tipo di oneri, però hanno fatto una nuova circolare, per cui non li finanziano, sopra c'è l ho, per cui domani ci possiamo vedere. Relativamente all'avanzo, noi già l'avevamo detto in una delibera, mi pare quella del conto consuntivo, però a mente adesso non ricordo, noi purtroppo, l'avanzo anche disponibile, non lo possiamo utilizzare perché c'è un divieto che è posto dal decreto legge, mi pare che sia il 174 dell ottobre 2012, che ha vietato per gli enti che utilizzano entrate a specifica destinazione, e che utilizzano anticipazioni di cassa, ha vietato l'uso dell'avanzo di amministrazione. Questa fu una misura per evitare un ulteriore eccessivo dispendio di cassa da parte dei comuni, anche perché qualche ente faceva risultare fittiziamente qualche avanzo proprio per utilizzarlo per investimenti, e questo aggravava la situazione dei comuni. Il legislatore ha pensato nel 2012, un ente che ricorrere alle anticipazioni di cassa, significa che non ha molta

8 liquidità, l'utilizzo dell'avanzo compromette ulteriormente quella liquidità, ed ecco che ha posto il divieto. Questo è il motivo del mancato utilizzo dell'avanzo di amministrazione. Tutte le altre note citate in quella nota della Cassa, è l'intera documentazione che la Cassa chiede quando si chiede la concessione di un qualsiasi tipo di mutuo, se vi collegate al sito della Cassa, la vedete qual è, è molto semplice, è un iter che la Cassa chiede, non era attinente all'argomento del Consiglio, ecco perché non è stata posta agli atti. Le relazioni le chiede quando chiede... a me è capitato nella mia ormai trentennale carriera... è la Cassa a richiederle... scusi, ho sbagliato io termine, è la Corte dei Conti che le richiede se lo ritiene opportuno. Noi, nel fare le delibere di riconoscimento debito, credo che possiate darne atto a tutti i responsabili, almeno dal 2012 in poi, le delibere vengono fatte abbastanza analiticamente nella parte narrativa, nel senso di spiegare l'antefatto, non come fanno alcuni enti, o come si faceva in passato, visto il debito fuori bilancio, si liquida e si finanzia in questo modo, perché ci sono delibere anche di questo Comune agli atti, in questo modo. Invece, è regola di correttezza amministrativa, esplicitare esattamente che cosa è successo e perché si è arrivati ad un debito fuori bilancio. Dal 2012 evidentemente la Corte dei Conti della Campania, ha ritenuto esaustiva la parte contenuta nella narrativa della delibera, perché altrimenti è la Corte che chiede un ulteriore relazione, chiede di indicare il responsabile del danno presunto fin quando non c'è un giudizio, gli estremi identificativi, e così via. Quindi, a noi finora, per carità, la Corte non ha chiesto ancora ulteriore relazione istruttoria.

9 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie, Dottoressa. Ci sono altri interventi? Dichiarazioni di voto? Chi è a favore? Chi è contrario? Chi si astiene? Immediata esecutività. Chi è a favore? Chi è contrario? Uno contrario. Chi si astiene? Due astenuti. Allora, propongo una sospensione di 10 minuti, in modo che leggiamo il documento e poi riprendiamo per valutarlo e discuterne. Sospensione del Consiglio Comunale. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Si deve fare l appello. SEGRETARIO COMUNALE - Sono tutti presenti, tutti e 17 Consiglieri, sono presenti. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, la seduta è valida. Assessore Rescigno, prego. ASSESSORE RESCIGNO - Comunque volevo dire, l ho detto prima e lo dico adesso. Premesso che sul sociale non ci deve mai essere divisione tra maggioranza ed opposizione, ci devono essere solo accordi, anche se chiaramente io mi propongo come sempre, su qualsiasi argomento e su qualsiasi cosa, di trovare sempre un accordo, perché è sempre più efficace sia per noi che amministriamo, che per la popolazione. Comunque, rileggo il documento che abbiamo modificato un poco. Ordine del giorno di solidarietà ai familiari del giovane Davide Bifolco. Il Consiglio Comunale di Mariglianella, nella seduta odierna, esprime solidarietà e cordoglio ai familiari del diciassettenne Davide Bifolco per l'assurda morte. Il Consiglio

10 Comunale, auspica un'accurata indagine della Procura per l'accertamento delle responsabilità e dei responsabili. Chi ha sbagliato, paghi. Il Consiglio Comunale, respinge l'idea che la vita di un giovane possa valere un alt dei Carabinieri, soprattutto nelle periferie abbandonate, ritenendo altresì sbagliate e fuori luogo, alcune forme di proteste popolari, che, seppure spontanee ed in buona fede, possono favorire gli interessi dei clan camorristici. Allo stesso tempo, rivolge pressante invito alle istituzioni locali, al governo regionale e nazionale, affinché intervengano con risposte forti, concrete ed immediate, per il risanamento sociale, economico e culturale delle aree degradate, per la sicurezza collettiva e per una prospettiva dignitosa verso i giovani. Occorrono provvedimenti efficaci dallo Stato per il contrasto all'emarginazione e alle povertà. Il Consiglio Comunale, inoltre, chiede al locale Comando municipale, di rafforzare l'azione preventiva e di vigilanza sull'utilizzo del casco nel territorio, in quanto garantisce civiltà, sicurezza per tutti, rispetto delle regole e delle leggi. Quindi, ora dobbiamo sottoscriverlo, penso, lo condividiamo... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Cioè, penso che il Consiglio Comunale condivida... Nicola, devi fare un intervento? CONSIGLIERE VALLEFUOCO - Come avevo detto già prima al Consigliere America e Rescigno, è chiaro che quando succedono queste cose, diciamo, la famiglia del morto ha i suoi problemi, ma penso che anche l'arma dei Carabinieri, nel momento in cui succedono queste cose, non è che se la passano tanto bene. Allora, io dicevo di fare due righe, piena solidarietà alle forze dell'ordine e all'arma, perché

11 comunque sono persone come noi che ogni giorno ci difendono, e ci danno la tranquillità sul nostro territorio. È chiaro che non dovrebbero succedere queste cose, non siamo noi a giudicare, quindi, volevo solo far aggiungere questi due righi. CONSIGLIERE AMERICA - Non è la stessa cosa, né stiamo mettendo in discussione la funzione delle forze dell'ordine, stiamo parlando di cordoglio e solidarietà nei confronti dei familiari del morto. Là c'è un morto, di qua non sappiamo ancora, sarà la Procura poi ad accertare se è responsabile o non è responsabile, noi non abbiamo accusato le forze dell'ordine, mica abbiamo accusato le forze dell'ordine? Anzi, ti dico di più, visto e considerato che le forze di polizia, tutte quante, hanno deciso, sono orientate a fare uno sciopero entro la fine del mese perché ha proposto il blocco delle paghe e dei contratti, Renzi, eccetera, eccetera, in questo caso io sono solidale con le forze dell'ordine, ma in questo caso non c'entra proprio, perché significa... no, piena fiducia... ma perché io sto dando sfiducia alle forze dell'ordine, scusate? Io mica sto sfiduciando le forze dell'ordine? Io non sto sfiduciando le forze dell'ordine. SINDACO - Non la stiamo sfiduciando, però in ogni modo, ricordate che comunque abbiamo sempre piena fiducia, fino a prova contraria, voglio dire, se qualcuno ha sbagliato paga e lo abbiamo scritto, alle forze dell'ordine che ci rappresentano, in ogni modo abbiamo l'esigenza... CONSIGLIERE AMERICA - Nel momento in cui io do... mi pare che stiamo facendo un ordine del giorno contro le forze dell'ordine, non è così. SINDACO - No, assolutamente.

12 CONSIGLIERE AMERICA - Chi ha capito una cosa del genere o è in malafede o ha ascoltato male quello che ha letto Michele. Noi abbiamo detto: chi ha sbagliato, paghi, sarà la Procura ad accertarsi sulle responsabilità, basta, non abbiamo tutelato oppure abbiamo detto il morto ha ragione ed il Carabiniere ha sbagliato, non abbiamo detto questo, non è scritto questo lì dentro. SINDACO - Posso dire una cosa? CONSIGLIERE AMERICA - Né tanto meno la solidarietà alle forze dell'ordine è eguale ad un morto in una famiglia, un giovane di 17 anni. E chiaro? SINDACO - Consigliere, posso? CONSIGLIERE AMERICA - Io capisco che Nicola ha fatto il Carabiniere per tre anni, eccetera, eccetera, ma noi non stiamo mettendo in discussione l'arma dei Carabinieri, è incondizionata la nostra solidarietà ai Carabinieri, in ogni momento, non c'è bisogno dell'ordine del giorno, in ogni momento, perché sappiamo che le forze dell'ordine ci garantiscono, ci tutelano, e chi dice il contrario? E che si fa un ordine del giorno per dirlo? Ma perché io non sono sicuro, lo vogliamo mettere in discussione? Qua c è un morto, io do la solidarietà ai familiari di un morto, e auspico che la Procura accerti le responsabilità. Questo è, e do delle responsabilità anche allo Stato, rispetto alle zone degradate. Qua si parla di rione Traiano, ma qua ci sta tutto rione Traiano, Napoli ormai è tutta una periferia, ma perché, se tu vai nella 219 a Marigliano, nella 219 a Ponticelli, che cosa cambia rispetto al rione Traiano, qua è tutto 219 e rione Traiano. Poi, le forze dell ordine, figurati, né tanto meno abbiamo mai proposto qualche ordine del giorno quando qualche forza dell ordine è stata

13 pescata con le mani nel sacco, e abbiamo detto ti condanno? Neanche, perché nonostante tutto, abbiamo sempre fiducia nelle forze dell ordine, però non generalizziamo ora le cose, non mettiamo sullo stesso tavolo il dolore dei familiari e lo strazio di una famiglia per un giovane morto, ed il dolore di una famiglia che comunque anche quella famiglia sta vivendo un momento drammatico, perché un ragazzo di 32 anni, non sai che fa, che non fa, non credo che avesse voluto sparare, anche io sono convinto di questo, perché so fossi convinto di una cosa del genere, io direi condannatelo all ergastolo a questo, non sono convinto, non ci penso neanche a queste cose, perciò, se do la solidarietà, è una cosa superflua, inutile, che secondo me non serve. CONSIGLIERE MATTIELLO - Posso dire una cosa, Sindaco? SINDACO - Mi ero prenotato prima io. Voglio dire, premesso che stiamo tentando di sottoscrivere un documento tutto il Consiglio Comunale, ed è pure giusto che se un Consigliere sente di dire una cosa, dobbiamo tentare insieme di fare un unico documento, se ci riusciamo, io credo di sì. Poi forse lui non diceva questo, e io non sono nemmeno d accordo a dare solidarietà ai Carabinieri, ma nel rinnovare la stima e la fiducia all Arma dei Carabinieri, fermo restando la stima e la fiducia nell Arma dei Carabinieri, ci pregiamo di sottoscrivere questo documento, non facciamo niente di male, noi gli diamo solidarietà, la solidarietà ed il cordoglio va data alla famiglia del morto. Però voglio dire, facendo una premessa, cioè, fermo restando la stima e la fiducia nell Arma dei Carabinieri, non del Carabiniere, dell Arma dei Carabinieri, sottoscriviamo tutto quello che avete scritto, credo che non ci sia niente di male, anzi,

14 e sono d accordo, Consigliere, io sono d accordissimo, pure perché non gli diamo solidarietà, ma nemmeno possiamo dire che non ci sentiamo rappresentati e che non abbiamo la stima, la fiducia ed il rispetto per l Arma dei Carabinieri che tutti i giorni... voglio dire, capita una disgrazia, ma tutti i giorni ci difendono con azioni che stanno davanti agli occhi di tutti. CONSIGLIERE MATTIELLO - Volevo dire proprio questo. Fermo restando che dalla lettura del documento così come lo ha letto, e ascoltandolo dall esterno, si capisce benissimo che non è che noi condanniamo l Arma dei Carabinieri, anzi, poi investendo chi di dovere nel fare luce sul caso, abbiamo detto che abbiamo fiducia nella Magistratura, abbiamo fiducia in tutti quelli che poi devono fare chiarimento sulla vicenda. Quindi, si capisce benissimo che non è che noi abbiamo da ridire sul comportamento del Carabiniere, questo poi sarà la legge e la Procura a stabilirlo. Noi abbiamo fatto solo un atto di solidarietà a questo accaduto, alla famiglia che ha avuto questo lutto. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego, Porcaro. ASSESSORE PORCARO - Da premettere, solidarietà ai familiari della vittima è giusto, però voglio dire una cosa, a parte che ci sta una inchiesta in corso, però proprio dalle pagine de Il Mattino di stamattina, e io sono concordissimo, Don Manganiello diceva che la vera vittima, stamattina, però chiaramente è un pensiero di Don Manganiello, è proprio il Carabiniere, se vagliamo bene un poco la situazione, al di là del morto e cose, perché a parte il degrado, come operano queste persone, non voglio fare polemica e niente, però Don Manganiello ricordava una cosa, e pure noi

15 secondo me, cadiamo un pochino in contraddizione. Un anno e mezzo fa, è morto Lino Romano, vittima per sbaglio della camorra, e non ci sono state le stesse manifestazioni che stanno succedendo adesso. Quindi, andiamoci piano, io lo so, ora ci facciamo prendere un pochettino dall enfasi, tutti i telegiornali ed i giornali che ne parlano. E da premettere, quando muore un ragazzo di 17 anni è sempre una disgrazia, ci deve stare tutta la solidarietà, però sono d accordo con Nicola Vallefuoco quado faceva il passaggio con le forze dell ordine. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. Sindaco, vuole aggiungere... CONSIGLIERE AMERICA - Secondo me, quando Michele ha letto un passaggio occorrono provvedimenti efficaci dello Stato, chi più delle forze dell ordine rappresenta lo Stato? Mel momento in cui, significa che io mi rivolgo allo Stato, ho fiducia nelle forze dell ordine, perché dico che occorrono provvedimenti efficaci dello Stato perché io ho fiducia, per il contrasto all emarginazione e alle povertà. Scusate, vogliamo dire all emarginazione, alle povertà e alla criminalità? E aggiungiamo alla criminalità. Quando è morto Lino Romano, checché se ne dica, Lino Romano, quello là che è stato ammazzato per caso al rione Scampia, è stato ammazzato dalla camorra, nessuno ha protestato, nessuno è andato ad incendiare, onestamente, è la verità, non c è stata una sommossa popolare. Qua c è stata una sommossa popolare, io non so se sia dovuta al dolore, allo strazio dei familiari, una sommossa organizzata o meno, comunque, noi abbiamo detto che prendiamo le distanze da queste sommosse, da queste forme di protesta, abbiamo detto nel

16 documento che prendiamo le distanze, le condanniamo, se condanniamo questo, significa che allo stesso modo, ci rifacciamo al caso di Lino Romano. Questo è. Allora, se tu ritieni che occorrono provvedimenti efficaci dello Stato per contrasto all emarginazione e alle povertà, e la piena tutela delle forze dell ordine, quale è il problema. SINDACO - Premesso che tentiamo di fare un unico documento, io avevo... CONSIGLIERE AMERICA - Il documento è una sintesi di discussione. SINDACO - Sì, volevo dire, io avevo messo come cappello, fermo restando la fiducia, la stima ed il rispetto delle forze dell ordine e dell Arma dei Carabinieri, e poi scriviamo il documento, non abbiamo detto niente di male, abbiamo riconfermato la fiducia, se si potesse capire che non gliela diamo, gliela ridiamo, pure perché, per quanto mi riguarda, pina fiducia oggi e sempre alle forze dell ordine, poi dobbiamo vedere un attimino questo ragazzo, la solidarietà, e tutto quello che... ma le indagini dovranno fare il loro corso. CONSIGLIERE AMERICA - Allora aggiungiamo così: nonostante l accaduto, si dà piena fiducia alle forze dell ordine. SINDACO - Perfetto. CONSIGLIERE AMERICA - Nonostante l accaduto si dà piena fiducia alle forze dell ordine e ai Carabinieri. SINDACO - Allora, alla fine del documento: nonostante l accaduto, si rinnova... CONSIGLIERE AMERICA - Si esprime piena fiducia alle forze dell ordine ed in particolare ai Carabinieri.

17 SINDACO - No, si rinnova la piena fiducia, la stima ed il rispetto delle forze dell ordine e dell Arma dei Carabinieri. CONSIGLIERE AMERICA - Eh, nonostante l accaduto. SINDACO - Dottoressa, alla fine. CONSIGLIERE AMERICA - Si esprime piena fiducia alle forze dell ordine ed in particolare all Arma dei Carabinieri. SINDACO - Dottoressa, allora alla fine, nonostante... SEGRETARIO COMUNALE - Alla fine o all inizio? SINDACO - Alla fine, nonostante l accaduto, si rinnova piena fiducia, stima e rispetto alle forze dell ordine. Allora, lo posso leggere un attimino? Alla fine del documento: nonostante l accaduto, si rinnova la piena fiducia, la stima ed il rispetto delle forze dell ordine. Va bene così, possiamo chiudere. Va bene? E condiviso da tutti quanti? Presidente... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, il documento che abbiamo modificato, è condiviso dall intero Consiglio Comunale. Va bene così? Alle forze dell ordine e all Arma dei Carabinieri. Ok? SINDACO - E condiviso? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - E condiviso all unanimità. Allora, la seduta è tolta. Buonasera.

18 Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE f/to Ruggiero Rocco IL SEGRETARIO COMUNALE f/to dr.ssa PIZZA Rosa E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Lì, 18/09/2014 Il Funzionario incaricato Istruttore Amministrativo ALTEA Ciro Giovanni =========================================================== N DEL REGISTRO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO Si attesta che la presente deliberazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell'azione amministrativa, è stata pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune il giorno 18/09/2014 e vi resterà per gg. 15 consecutivi secondo il disposto del comma 1 art. 124 D.Lgs. n, 267/2000. Lì. 18/09/2014 IL RESPONSABILE ALBO F.to Tramontano Elena ================================================================================= ATTESTATO DI ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale, su conforme relazione del Responsabile Ufficio Segreteria e visti gli atti d'ufficio: ATTESTA Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva perché: decorsi 10 giorni dalla pubblicazione all'albo Pretorio avvenuta il X dichiarata immediatamente eseguibile(art comma 4 D.Lgs. n.267/2000. IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO F.to Altea Ciro Giovanni IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dr.ssa PIZZA Rosa