Report attività educativa scuola media Comun Nuovo progetto acquisti verdi
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- Cosima Damiano
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1 P 21 INT Report attività educativa scuola media Comun Nuovo progetto acquisti verdi Agenda 21 isola bergamasca, Dalmine Zingonia ha gestito, attraverso Coclea soc. coop. soc., il processo formativo relativo al progetto GPP nella scuola media di Comun Nuovo per la definizione di una procedura di acquisto verde da implementare nell istituto a partire dall anno scolastico Il percorso si inseriva in un progetto più ampio, cofinanziato dalla Provincia di Bergamo, per la costruzione di un processo coordinato di acquisto verde per gli uffici comunali delle 10 Amministrazioni di Agenda 21 dell area Dal mine Zingonia. Il percorso effettuato a Comun Nuovo è stato scelto e realizzato come progetto pilota da estendere poi a tutti gli Istituti Scolastici dell area. Una formazione con le docenti di riferimento, Daniela Galante e Elena Rottoli, ha costruito le premesse per il lavoro effettivo svolto nelle classi prime, che ha riscontrato partecipazione attiva degli alunni ed efficaci risultati nella produzione di manifesti di buone pratiche d uso e consumo nella scuola e nella famiglia con un acquisizione consapevole delle stesse. L esito positivo del processo formativo mette in risalto l attenzione manifestata dai ragazzi nei confronti della tematica affrontata e lo spirito di iniziativa e la costruzione attiva nello sviluppo delle attività di volta in volta proposte e dei compiti assegnati. Di seguito il percorso, suddivise nelle differenti giornate di incontro, con l elenco delle attività realizzate.
2 PRIMO INCONTRO, attività in classe: quanto e cosa consumiamo nella scuola scopriamo quali materiali e quali risorse vengono utilizzate per imparare 1. Analisi impronta ecologica (all.1): quali considerazioni ci sentiamo di fare rispetto ai nostri consumi e ai nostri atteggiamenti quotidiani? Rispetto all utilizzo di quali risorse mi sento più debole-meno sostenibile? Analisi personale degli alunni, discussione plenaria. 2. Gioco di ruolo: quali prodotti utilizziamo a scuola? I ragazzi sono stati suddivisi in gruppi che rappresentassero le figure presenti nell istituto scolastico: studenti; professori; direttore; tecnico; segretarie; bidelli a. Suddivisi per gruppi (ogni gruppo rappresenta una figura), elencazione in modo condiviso delle azioni che vengono compiute durante una classica giornata lavorativa b. Individuazione dei prodotti che vengono utilizzati-consumati nelle diverse azioni precedentemente elencate e dichiarazione di priorità (da quello che utilizzo/consumo di più a quello che utilizzo/consumo meno) c. Sessione plenaria per il confronto dei risultati, per stilare una classifica generale comprensiva dei prodotti consumati dall istituto e indicare un ordine di priorità 3. Consegna scheda-intervista (all.2) e compito: - andiamo a capire se davvero le nostre percezioni sono esatte. Chiediamo ai diretti interessati La scheda era da sottoporre a mo di intervista a tutti i soggetti reali presenti in istituto: studenti; professori; direttore; tecnico; segretarie; bidelli - recupero di un esempio concreto per ogni prodotto individuato durante le interviste SECONDO INCONTRO, attività in classe: si può consumare meno usando prodotti ecologici - scopriamo quali prodotti esistono e che sono realizzati con criteri ambientali 1. Analisi risultati scheda-intervista sui consumi scolastici, suddivisi per servizio 2. Illustrazione del GPP e degli acquisti verdi; 3. Confronto tra i prodotti abituali e quelli con criteri a preferibilità ambientale, mostrando ai ragazzi i prodotti verdi (consegnati dai fornitori del Point21) e confrontandoli con quelli da loro recuperati seguito delle interviste 4. Compito: richiesto alle classi un riassunto delle schede interviste elenco generale dei prodotti più utilizzati a scuola (all. 3)
3 TERZO INCONTRO, attività in classe: selezioniamo i prodotti ecologici che ci piacciono - decidiamo quali prodotti utilizzare per essere amici dell ambiente 1. Analisi breve dei risultati del riassunto schede - interviste con elenco dei prodotti più utilizzati a scuola (a seguito del compito) 2. Identificazione dei prodotti specifici, all interno dell elenco, per cui esiste un alternativa verde, per arrivare a un elenco dei prodotti verdi disponibili 3. Illustrazione dei fornitori presenti sul territorio che offrono prodotti verdi, sia per la scuola che per la vita quotidiana: a. Ecoffice v. prodotti consegnati b. Titanedi v. catalogo a disposizione c. Allegrini v. catalogo a disposizione d. Commercio Equo v. (all. 4) e. Esselunga e Coop marchio Ecolabel e elenco a tua disposizione v. (all. 5) 4. IL CARRELLO DELLA SPESA SCOLASTICA: quali prodotti verdi chiedo alla scuola di acquistare per il prossimo anno scolastico? Ho 100 punti a disposizione (i punti corrispondono a un quantitativo immaginario di denaro e nello stesso tempo a una quantità di prodotti) per comprare prodotti verdi, come li distribuisco rispetto ai diversi prodotti dell elenco? Definire le priorità d acquisto e i quantitativi. NB: per introdurre l argomento si sono illustrate in forma semplificata e abbreviata le diverse Direttive che hanno indirizzato già gli Enti Pubblici (Comuni e di conseguenza scuole) agli acquisti verdi v. (all. 6) 5. Consegna di un kit del risparmio energetico (offerti dalla Banca Popolare di Bergamo) a ogni ragazzo, mostrando loro: - lampadina a basso consumo - riduttore di flusso dell acqua - adesivi de La 220 sul risparmio energetico, le buone pratiche e gli sprechi nei consumi quotidiani Nella consegna, richiesta ai ragazzi di assumersi il primo impegno e realizzare con i genitori a casa la prima buona pratica: sostituire 2 lampadine e mettere un riduttore di flusso su un rubinetto. Richiesta all insegnante di rilevare i risultati dopo 2 settimane. 6. Compito: richiesto ai ragazzi come classe di fare IL CARRELLO DELLA SPESA CASALINGA: quali prodotti verdi chiedo ai genitori e a me stesso di acquistare nel mio quotidiano rispetto a quelli che ho visto essere presenti sul mercato?
4 QUARTO - QUINTO INCONTRO, classi riunite: costruiamo il manifesto per gli acquisti verdi nella scuola - scriviamo la nostra idea per far acquistare alla scuola un futuro sostenibile 1. Classi riunite, alunni mischiati e creati due nuovi gruppi, per ragionare e confrontarsi sugli esiti del processo di elaborazione dei carrelli della spesa scolastica e casalinga, costruiti dalle due classi in forma separata; 2. Costruzione, da parte dei due nuovi gruppi misti, di due MANIFESTI: 1. IMPEGNI SCOLASTICI: quali prodotti verdi chiedo alla direzione didattica e al comune di Comun Nuovo di acquistare per sostituire, almeno in parte, quelli tradizionali? Costruire un manifesto che avesse come premessa le buone pratiche che ci si impegna ad assumere e il significato dei prodotti verdi, individuandoli nello specifico. Il manifesto si traduce in un cartellone grafico, appeso poi anche nell atrio della scuola 2. IMPEGNI DOMESTICI: quali prodotti verdi chiedo alla mia famiglia di acquistare come alternativa a quelli tradizionali? Costruire un manifesto, anche grafico, che contenga gli impegni che una famiglia può assumere e l'elenco dei prodotti verdi che avrebbe a disposizione. Il manifesto è stato poi stampato e consegnato a tutte le famiglie dei ragazzi della scuola.
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6 All. 1 CALCOLIAMO L IMPRONTA ECOLOGICA CASA 1. Quante persone vivono con te? a) 1 30 b) 2 25 c) 3 20 d) 4 15 e) 5 o più In che modo è riscaldata la casa? a) Gas naturale 30 b) Elettricità 40 c) Olio Combustibile 50 d) Energia rinnovabile 0 3. Quanti punti di acqua (bagno, cucina, lavanderia, balcone) ci sono? a) Meno di 3 5 b) c) d) e) più di In che tipo di casa abiti? a) Appartamento/condominio 20 b) Villetta 40
7 ALIMENTAZIONE 1.Quante volte alla settimana mangi carne o pesce? a) 0 0 b) c) d) e) più di Quanti pasti cucini personalmente (compresi quelli portati a scuola /lavoro)? a) meno di b) c) d) più di Quando acquisti alimenti preferisci prodotti locali? a) sì 5 b) no 10 c) qualche volta 15 d) raramente 20 e) non lo so 25
8 ACQUISTI 1.Quanti acquisti importanti (stereo, televisore, computer, automobile, mobili, elettrodomestici) hai fatto nel corso degli ultimi 12 mesi? a) 0 0 b) c) d) più di Hai acquistato articoli a risparmio energetico negli ultimi 12 mesi? a) sì 0 b) no 25 TRASPORTI 1. Se hai un mezzo qual è? a) Bicicletta 15 b) Utilitaria 35 c) Vettura intermedia 60 d) Berlina 75 e) Macchina sportiva, monovolume o familiare 100 f) Van, utilitty vehicle 130 o fuoristrada
9 2. Come vai a scuola/lavoro? a) In automobile 50 b) Con i mezzi pubblici 25 c) Con uno scolabus 20 d) A piedi 0 e) In bicilcetta o pattini a rotrelle 0 3. Dove hai passato le vacanze nel corso dell'ultimo anno? a) Niente vacanze 0 b) Nella mia regione 10 c) In Italia 30 d) In Europa 40 e) In un altro continente 70 4.Quante volte utilizzi l'automobile nel fine settimana? a) 0 0 b) c) d) e) più di 9 40
10 RIFIUTI 1. Fai la riduzione dei rifiuti (per esempio preferisci imballaggi ridotti,rifiuti l'invio di posta pubblicitaria, preferisci contenitori riutilizzabili)? a) Sempre 0 b) Qualche volta 10 c) Raramente 15 d) Mai Quanti sacchi della spazzatura produci ogni settimana? a) 0 0 b) 1/2 sacco 5 c) 1 sacco 10 d) 2 20 e) più di Ricicli i giornali, le bottiglie di vetro e quelle di plastica? a) Sempre 5 b) Qualche volta 10 c) Raramente 15 d) Mai Prepari il compost con i rifiuti della frutta e della verdura? a) Sempre 5 b) Qualche volta 10 c) Raramente 15 d) Mai 20
11 RISULTATO Meno di 150 punti: impronta ecologica inferiore a 4 ettari : tra 4 e 6 ettari (la maggior parte degli italiani) : tra 6 e 7,7 ettari : tra 7,7 e 10 ettari Ottenere un punteggio inferiore a 4 è indice di un comportamento eco-sostenibile. La fetta di Terra teoricamente a disposizione di ogni terrestre è in continua diminuzione ed è oggi è di circa 1,5 ettari. L impronta ecologica di un nordamericano medio è superiore ai 5 ettari. Ciò significa che se tutti vivessero come gli abitanti del Nord America ci vorrebbero almeno altri due pianeti come la Terra per produrre risorse, assorbire rifiuti e mantenere i servizi vitali. Sfortunatamente i buoni pianeti sono difficili da trovare...
12 All. 2 scheda INTERVISTA: COSA E QUANTO CONSUMIAMO NELLA NOSTRA SCUOLA? Buongiorno! Siamo a proporle una piccola intervista per comprendere i prodotti che vengono da lei utilizzati quotidianamente sul luogo di lavoro e per la realizzazione della sua attività. Pensi a tutte le occupazioni che svolge nella nostra scuola quali materiali/prodotti utilizza ogni giorno? Per facilitarle il compito le chiediamo di compilare insieme a noi una scheda rispetto al cosa e quanto utilizza/consuma. RIFERIMENTI Nome e cognome:. Ufficio/servizio:.. Ruolo:. ELENCO DEI PRODOTTI UTILIZZATI (NB: chiedere ai ragazzi di integrare l elenco se nel corso dell incontro ne hanno trovati altri) per ogni prodotto indicarne la quantità N.B: ogni referente risponderà per tutto il suo ufficio/servizio/classe CANCELLERIA: carta (risme di fogli) carta da copia quaderni block notes quadernoni a ganci cartellette di plastica penne quante ogni settimana?... quanta ogni settimana?... quanti ogni mese?... quanti ogni mese?... quanti ogni mese?... quante ogni mese?... quante ogni mese?...
13 matite colla quante ogni mese?... quanta ogni mese?... altro.. DETERGENTI, PRODOTTI PER IL BAGNO E PRODOTTI PER LA PULIZIA: Detersivi multiuso per superfici e per sanitari - quanti ogni mese?... Carta igienica Salviettine per bagno Sapone Aspirapolvere Panni vari quanta ogni settimana?... quante ogni settimana?... quanto ogni settimana?... caratteristiche. quanti ogni mese?... altro ELETTRONICA: PC Computer portatili Stampanti Toner stampanti Fotocopiatrici Toner fotocopiatrici Televisioni quanti?... quanti?... quante?... quanti ogni mese?. quante?. quanti ogni mese? quante?... altro ARREDI: Banchi quanti?... Cattedre/scrivanie/tavoli quanti?... Armadi quanti?... altro..
14 ILLUMINAZIONE: lampadine quante?... NB: procurare tutte le diverse tipologie di lampadine indicandone la quantità altro TRASPORTI: Scuolabus Biciclette per servizio scolastico caratteristiche:.. quante?... Automobili per servizio scolastico caratteristiche: altro VESTIARIO: Divise Calzature quante?... quante?... altro. RISTORAZIONE: Frigoriferi Stoviglie Alimenti caratteristiche quante?.....caratteristiche.. di che tipo?... altro
15 All. 3 RISULTATI SCHEDA - INTERVISTA COSA E QUANTO CONSUMIAMO NELLA NOSTRA SCUOLA? ELENCO DEI PRODOTTI MAGGIORMENTE UTILIZZATI Ufficio/servizio: segreteria amministrazione - tecnici CANCELLERIA: carta (risme di fogli) 4 alla settimana quadernoni a ganci cartellette di plastica penne matite colla altro: evidenziatori, graffette, correttori ELETTRONICA: PC 10 Stampanti 5 Toner stampanti 2 al mese Fotocopiatrici 1 Toner fotocopiatrici 2 al mese altro ARREDI: tavoli 9 Armadi altro : sedie 8 metallo 6 schedari ILLUMINAZIONE: lampadine altro: climatizzatore 9 neon TRASPORTI: Automobili per servizio scolastico caratteristiche: gasolio (---), GPL (+++!) RISTORAZIONE: Alimenti macchinetta Ufficio/servizio: collaboratori scolastici CANCELLERIA: carta x fotocopie alle classi cartellette di plastica penne
16 DETERGENTI E PRODOTTI PER LA PULIZIA Detersivi multiuso per superfici e sanitari 1 tanica da 5 litri ogni mese Carta igienica 16 ogni settimana Salviettine per bagno 100 ogni settimana ARREDI: banchi 110 cattedre/scrivanie/tavoli 14 Armadi 15 altro : sedie ILLUMINAZIONE: lampadine 100 circa, a basso consumo (+++!) altro: climattizzatore VESTIARIO divise RISTORAZIONE: Frigoriferi 1 Ufficio/servizio: docenti i docenti si sono dimostrati parchi e attenti all utilizzo delle risorse CANCELLERIA: carta (risme di fogli) cartellette di plastica 10 in un anno e anche riutilizzo (+++!!) ELETTRONICA: Fotocopiatrici Toner fotocopiatrici usata molto ARREDI: cattedre altro : sedie, cassettiera per i documenti personali dei prof. ILLUMINAZIONE: lampadine 6 per ogni classe TRASPORTI: Auto private per il tragitto casa scuola, di cui anche 1 automobile a metano (+++!!)
17 Ufficio/servizio: alunni CANCELLERIA: carta quaderni quadernoni a ganci - cartellette di plastica penne c è chi ha scritto al mese!!! matite dalle 10 in su colla altro: gomme, evidenziatori, graffette, correttori, pastelli, pennarelli, forbici DETERGENTI E PRODOTTI PER LA PULIZIA Carta igienica Sapone tanto Altro: bagnoschiuma ELETTRONICA: Televisioni altro: cellulare, play station, videogame (---!!) ARREDI: banchi - cattedre altro : sedie, lavagna ILLUMINAZIONE: lampadine tante TRASPORTI: Altro: in molti hanno scritto a piedi (+++!!) VESTIARIO divise x il calcio - vestiti vari calzature molte RISTORAZIONE: Alimenti frutta, verdura, pesce, carne (+++!!) macchinette, patatine, brioches (---!!)
18 All. 4 COMMERCIO EQUO E SOLIDALE a Bergamo cooperativa Amandla, con 7 botteghe. v. Definizione del Commercio Equo e Solidale Il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l'ambiente, attraverso il commercio, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l'educazione, l'informazione e l'azione politica. Il Commercio Equo e Solidale è una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: produttori, lavoratori, Botteghe del Mondo, importatori e consumatori. Obiettivi del Commercio Equo e Solidale Migliorare le condizioni di vita dei produttori aumentandone l'accesso al mercato, rafforzando le organizzazioni di produttori, pagando un prezzo migliore ed assicurando continuità nelle relazioni commerciali. Promuovere opportunità di sviluppo per produttori svantaggiati, specialmente gruppi di donne e popolazioni indigene e proteggere i bambini dallo sfruttamento nel processo produttivo. Divulgare informazioni sui meccanismi economici di sfruttamento, tramite la vendita di prodotti, favorendo e stimolando nei consumatori la crescita di un atteggiamento alternativo al modello economico dominante e la ricerca di nuovi modelli di sviluppo Organizzare rapporti commerciali e di lavoro senza fini di lucro e nel rispetto della dignità umana, aumentando la consapevolezza dei consumatori sugli effetti negativi che il commercio internazionale ha sui produttori, in maniera tale che possano esercitare il proprio potere di acquisto in maniera positiva Proteggere i diritti umani promuovendo giustizia sociale, sostenibilità ambientale, sicurezza economica Favorire la creazione di opportunità di lavoro a condizioni giuste tanto nei Paesi economicamente svantaggiati come in quelli economicamente sviluppati. Favorisce l'incontro fra consumatori critici e produttori dei Paesi economicamente meno sviluppati Sostiene l'autosviluppo economico e sociale Stimolare le istituzioni nazionali ed internazionali a compiere scelte economiche e commerciali a difesa dei piccoli produttori, della stabilità economica e della tutela ambientale, effettuando campagne di informazione e pressione affinché cambino le regole e la pratica del commercio internazionale convenzionale. Promuove un uso equo e sostenibile delle risorse ambientali Criteri adottati da tutte le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale Le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale (Botteghe del Mondo, Importatori, Produttori, Esportatori) si impegnano a condividere ed attuare, nel proprio statuto o nella mission, nel materiale informativo prodotto e nelle azioni, la definizione e gli obiettivi del Commercio Equo e Solidale. In particolare si impegnano a: Garantire condizioni di lavoro che rispettino i diritti dei lavoratori sanciti dalle convenzioni OIL. Non ricorrere al lavoro infantile e a non sfruttare il lavoro minorile, agendo nel rispetto della Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia. Pagare un prezzo equo che garantisca a tutte le organizzazioni (di produzione, di esportazione, di importazione e di distribuzione) un giusto guadagno; il prezzo equo per il produttore è il prezzo concordato con il produttore stesso sulla base del costo delle materie prime, del costo del lavoro locale, della retribuzione dignitosa e regolare per ogni singolo produttore.
19 Garantire ai lavoratori una giusta retribuzione per il lavoro svolto assicurando pari opportunità lavorative e salariali senza distinzioni di sesso, età, condizione sociale, religione, convinzioni politiche Rispettare l'ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile in tutte le fasi di produzione e commercializzazione, privilegiando e promuovendo produzioni biologiche, l'uso di materiali riciclabili, e processi produttivi e distributivi a basso impatto ambientale. Adottare strutture organizzative democratiche e trasparenti in tutti gli aspetti dell'attività ed in cui sia garantita una partecipazione collettiva al processo decisionale Coinvolgere produttori di base, volontari e lavoratori nelle decisioni che li riguardano Reinvestire gli utili nell'attività produttiva e/o a beneficio sociale dei lavoratori (p.e. fondi sociali) Garantire ai consumatori un prezzo trasparente, che fornisca almeno le seguenti informazioni: prezzo FOB pagato al fornitore, costo di gestione, importazione e trasporto, margine per le Botteghe. Tali informazioni possono essere indicate in percentuale od in valore assoluto, per singolo prodotto o per categoria di prodotti, o per paese di provenienza, o per gruppo di produttori. Garantire un flusso di informazioni multidirezionale che consenta di conoscere le modalità di lavoro, le strategie politiche e commerciali ed il contesto socio-economico di ogni organizzazione Promuovere azioni informative, educative e politiche sul commercio equo e solidale, sui rapporti fra i Paesi svantaggiati da un punto di vista economico e i Paesi economicamente sviluppati e sulle tematiche collegate Garantire rapporti commerciali diretti e continuativi, evitando forme di intermediazione speculativa, escludendo costrizioni e/o imposizioni reciproche e consentendo una migliore conoscenza reciproca Privilegiare progetti che promuovono il miglioramento della condizione delle categorie piu' deboli Valorizzare e privilegiare i prodotti artigianali espressioni delle basi culturali, sociali e religiose locali perché portatori di informazioni e base per uno scambio culturale Cooperare, riconoscendosi reciprocamente, ad azioni comuni e a favorire momenti di scambio e di condivisione, privilegiando le finalità comuni rispetto agli interessi particolari. Per evitare azioni che indeboliscano il Commercio Equo si impegnano, inoltre, in caso di controversie, a fare un percorso di confronto e di dialogo, eventualmente con l'aiuto di un facilitatore. Garantire relazioni commerciali libere e trasparenti, promuovendo processi di sviluppo e coordinandosi nello spirito dell'art Garantire trasparenza nella gestione economica con particolare attenzione alle retribuzioni
20 All. 5 ESSELUNGA E COOP: QUALI PRODOTTI VERDI PER LA FAMIGLIA? LINEA ECO-LOGICI COOP: CRESCE IL RISPETTO PER LA NATURA. L'ambiente si sente protetto. Prodotti di carta, detersivi, piatti e bicchieri monouso: impossibile farne a meno. Tuttavia, lo sappiamo, possono danneggiare la natura. La linea eco-logici comprende solo prodotti che rispettano l'ambiente, sia nei materiali utilizzati, sia nei processi di smaltimento. Affidarsi a uno di questi prodotti significa, per esempio, premiare la scelta della certificazione Ecolabel, il marchio europeo di qualità ecologica, dimostrando responsabilità nei consumi energetici e nelle emissioni di gas potenzialmente nocivi. Inoltre, la linea eco-logici comprende materiali di nuova concezione nella difesa dell'ambiente, come il PLA NatureWorks, completamente biodegradabile, prodotto da uno zucchero derivato dall'amido di mais, utilizzato per realizzare le stoviglie usa e getta. Tutti prodotti dedicati a chi vuol bene all'ambiente e fa qualcosa per difenderlo. Un'altra risorsa che non deve andare sprecata. LA NATURA HA LA SUA CARTA VINCENTE. carta ufficio. Tovaglioli doppio velo, fazzoletti, rotolo tutto casa, carta igienica, Tutti certificati dal marchio Ecolabel, tutti in carta riciclata al 100%, così anche la natura è rispettata al 100%. I PIATTI PREFERITI DALL'AMBIENTE. Piatti piani, piatti fondi e bicchieri monouso biodegradabili al 100%, grazie al PLA NatureWorks, materiale completamente naturale di nuova concezione. Anche la natura fa festa.
21 L'AMBIENTE NE ESCE PULITO. Detersivo piatti, pastiglie per lavastoviglie, detergenti pavimenti e piastrelle, detersivo lavatrice. Privi di fosfati e garantiti dal marchio Ecolabel. Senza macchia e senza paura per la natura. ECOLABEL: IL MARCHIO DI CHI RISPETTA L'AMBIENTE. Il marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel testimonia l impegno di un azienda nei confronti della natura. Per ottenere questo marchio i prodotti devono dimostrare di possedere dei requisiti ambientali molto restrittivi lungo tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. In particolare Ecolabel garantisce la riduzione dei consumi di energia, il controllo delle emissioni di gas nocivi per l ambiente, causa dell effetto serra e garantisce inoltre un utilizzo responsabile delle materie prime nonchè della loro eliminazione dopo l uso. Ne guadagna la qualità dell acqua e dell aria, ne guadagna la natura e quindi anche voi.
22 ESSELUNGA ECOLABEL Il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile non si limita al solo rispetto delle vigenti norme in materia di ambiente, Esselunga vuol fare qualcosa in più. Per questo abbiamo creato la linea di prodotti ecologici Esselunga Ecolabel: l'etichetta di garanzia che identifica i prodotti ecologici riconosciuti dall'unione Europea (regolamento CE n. 1980/2000). Il marchio Ecolabel è una margherita nata dal simbolo dell'europa. Può essere presente sui prodotti con la dicitura europea sul fronte e unita a un riquadro di testo sui lati. In alternativa può comparire sul retro della confezione, con informazioni sulle principali caratteristiche ecologiche del prodotto stesso. Il marchio Ecolabel garantisce il basso impatto ambientale del prodotto in tutte le fasi del suo ciclo di vita: dalle materie prime ai processi di lavorazione e al packaging fino alla biodegradabilità. Questo vuol dire limitare l energia impiegata nel processo di lavorazione, non utilizzare sostanze dannose per l ambiente e riciclare tutti gli sfridi di produzione. I criteri di attribuzione del marchio sono molto selettivi: sia i prodotti che le aziende produttrici vengono valutati attraverso una procedura rigorosa e sottoposti a continue verifiche dell'apat, l Agenzia di Protezione Ambiente e Servizi Tecnici. I prodotti Esselunga Ecolabel comprendono: CARTA ECOLABEL La Carta Esselunga Ecolabel: riciclo, rispetto per l'ambiente e nessun colorante La Carta Esselunga Ecolabel nasce da due fonti 'verdi': - per i prodotti ad uso domestico e per la carta ad uso ufficio, dal 100% di carta riciclata - per i prodotti destinati all'uso alimentare, da pura cellulosa vergine, ottenuta con sistemi che prevedono una gestione sostenibile delle foreste (ad ogni taglio corrisponde un rimboschimento). Grazie ai metodi di produzione e alla facilità di smaltimento, la Carta Esselunga Ecolabel assicura un bassissimo impatto ambientale, il che significa: - limitazione del consumo di energia impiegata nei processi di lavorazione - eliminazione dell'impiego di sostanze dannose per l'ambiente - riciclo completo di tutti gli sfridi di produzione Oggi la linea comprende: Asciugatutto 4 rotoli a 2 veli - Asciugatutto 2 maxi rotoli - Asciugatutto Ultra -Fazzoletti - Tovaglioli - Carta Toilette (4 e 8 rotoli) -Carta per fotocopie
23 DETERSIVI ECOLABEL I Detersivi Esselunga Ecolabel sono formulati esclusivamente con tensioattivi di origine vegetale e completamente biodegradabili. Insieme a ottimi risultati di lavaggio garantiscono un ridotto impatto ambientale perchè: le prestazioni sono elevate anche a basse temperature, contribuendo così alla riduzione del consumo energetico. I tensioattivi sono biodegradabili e non lasciano elementi inquinanti. I componenti a bassa biodegradabilità (come ad esempio il profumo) sono in dosaggi fino all'80% inferiori rispetto ai prodotti 'tradizionali'. Le confezioni sono leggere e totalmente riciclabili. Le formulazioni concentrate consentono di ridurre le confezioni: questo comporta un risparmio energetico e una riduzione dell'inquinamento atmosferico, grazie alla riduzione dei volumi da trasportare. Attualmente i detersivi Ecolabel in assortimento sono: Pastiglie Lavastoviglie Limone Polvere Lavastoviglie Detergente Casa Limone Detergente Piatti Concentrato TERRICCIO UNIVERSALE Il terriccio universale Esselunga Ecolabel è per gran parte ottenuto dal recupero di frazioni organiche dei rifiuti solidi urbani e scarti lignocellulosici provenienti dalla raccolta differenziata. E costituito unicamente da compost, fibra di cocco naturale e pietra pomice. Non contiene fanghi. I processi di trasformazione che portano a questo prodotto non utilizzano sostanze dannose per l ambiente. L impiego di questo terriccio contribuisce a ridurre l inquinamento del suolo e delle acque.
24 All. 6 ENTI PUBBLICI DETERMINAZIONE NEGLI ACQUISTI VERDI Introduzione dei criteri ecologici nelle procedure di appalto Una pubblica amministrazione può includere i criteri ecologici nelle proprie procedure d acquisto seguendo il normale iter procedurale d acquisto e nel rispetto dei principi fondamentali che regolano gli appalti pubblici, ovvero i principi della non discriminazione e della libera concorrenza. Tale possibilità, già esplicitata dalla Commissione Europea nel 2001 con la Comunicazione interpretativa COM 2001/274 riguardante Il diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare considerazioni di carattere ambientale negli appalti pubblici ha trovato ulteriore conferma nelle più recenti Direttive sugli appalti pubblici (Direttiva 2004/17 che Coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali e la Direttiva 2004/18 Relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi) e nel manuale Buying Green! pubblicato nel In pratica, una PA può tenere conto dei criteri ecologici in tutte le fasi della procedura d acquisto di un bene o servizio. Al momento della definizione dell oggetto gli enti aggiudicatori (coloro che decidono l assegnazione dell appalto) sono liberi di definire l oggetto dell appalto o le definizioni alternative dell oggetto, anche attraverso il ricorso a varianti, (individuando definizioni alternative dell oggetto del contratto, come ad esempio, un livello più alto di protezione dell ambiente o l uso di uno specifico procedimento di produzione che non era richiesto nella definizione standard) nel modo che essi ritengono meglio rispondente ai requisiti ambientali, purché tale scelta non abbia la conseguenza di limitare l accesso all appalto, a scapito di altri stati membri. Ad esempio si può richiedere una fornitura di "carta riciclata" o di "fotocopiatrici a basso impatto ambientale". Nella definizione delle specifiche tecniche è possibile: Prescrivere il ricorso a particolari materiali di base o primari, a ridotto impatto sull ambiente, in modo da rendere il prodotto idoneo all uso cui è destinato (es. utilizzo di vetro riciclato nella fabbricazione di finestre) Prescrivere un particolare processo di produzione qualora quest ultimo contribuisca a precisare le caratteristiche del prodotto o del servizio (es. utilizzo di alimenti biologici per le mense scolastiche) Descrivere le caratteristiche tecniche di un prodotto facendo riferimento a marchi ecologici esistenti purché la presenza del marchio non costituisca l unico mezzo di prova di conformità del prodotto a tali caratteristiche Al momento della selezione dei candidati è possibile richiamare considerazioni di carattere ambientale nell applicazione delle norme attraverso cui giudicare l idoneità di un candidato ad eseguire l appalto, in particolare l esclusione dalla partecipazione e la capacità tecnica. Nella selezione dei candidati una commissione aggiudicatrice potrebbe anche esigere un'esperienza specifica in materia ambientale o l'adesione ad un sistema di gestione ambientale. Ad ogni modo, la registrazione ad un sistema di gestione ambientale vale come mezzo di prova della capacità
25 tecnica dei candidati solo se influisce sulla qualità della fornitura o sulla capacità di un impresa di realizzare un appalto con criteri ecologici. Nella descrizione delle modalità di aggiudicazione, scegliendo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, si può fare riferimento anche a tutti quei costi ambientali che generalmente l ente sopporta in fase di utilizzo e che incidono sul costo complessivo del prodotto, ovvero: Costi di gestione: acqua, energia, altre risorse utilizzate Costi di manutenzione, di riciclaggio e smaltimento del prodotto Spese per realizzare risparmi futuri In questo caso, gli aspetti ambientali vengono considerati come caratteristiche funzionali o estetiche di un prodotto/servizio e possono rappresentare una convenienza economica per l'ente. Nella descrizione delle condizioni di esecuzione gli enti possono definire clausole contrattuali aventi ad oggetto la protezione dell ambiente, quali ad esempio: Consegna/imballaggio di merci all ingrosso anziché per singola unità Recupero o riutilizzo dei materiali di imballaggio e dei prodotti usati da parte del fornitore Consegna di merci in contenitori riutilizzabili Raccolta, ritiro, riciclaggio, riutilizzo da parte del fornitore dei rifiuti prodotti durante o dopo l uso e il consumo di un prodotto Trasporto e consegna di prodotti chimici concentrati e loro diluizione sul luogo di impiego
Impronta Ecologica. Viene calcolata in ETTARI (1 ettaro = 10.000 m 2 )
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