COMUNE DI BRIENNO Provincia di Como
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- Gianpiero Albanese
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1 COMUNE DI BRIENNO Provincia di Como REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA POSA DI IMPIANTI SOLARI E FOTOVOLTAICI (da 1 a 5 Kwp) (approvato con deliberazione c.c. numero 21 del ) Pagina 1 di 5
2 Art. 1 Oggetto e finalità...2 Art. 2 Tipologia, morfologia e collocazione degli impianti...2 Art. 3 Prescrizioni obbligatorie per i nuovi interventi edilizi e le ristrutturazioni...3 Art. 4 Procedimenti amministrativi per gli impianti da fonti rinnovabili...3 Art. 5 Interventi su fabbricati condominiali...4 Art. 6 Controlli e sanzioni...4 Art. 7 Validità del regolamento...4 Art. 8 Entrata in vigore...4 Art. 9 - Coordinamento con altre norme 5 Art. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento ha lo scopo di normare la collocazione di pannelli solari termici e fotovoltaici sulle coperture e facciate di edifici siti sul territorio comunale di Brienno contemperando l interesse alla diffusione degli stessi d ora in poi denominati impianti - per favorire il risparmio energetico, con quello di tutela del paesaggio. Art. 2 Tipologia, morfologia e collocazione degli impianti Ai sensi della disciplina urbanistica vigente sono individuate tre tipologie diverse di impianti: 1 Impianti che hanno la funzione prevalente di perseguire il risparmio energetico delle singole unità immobiliari ivi comprese quelle con destinazione diversa da quella residenziale come ad esempio quelle destinate a servizi pubblici e privati, impianti commerciali e produttivi. Tali impianti sono considerati impianti tecnologici al servizio di edifici esistenti e quindi pertinenze dell edificio; 2 Impianti la cui funzione prevalente è quella di produrre energia per la cessione in rete e comunque a soggetti terzi che non hanno un legame funzionale e pertinenziale con un edificio esistente; 3 Impianti realizzati da enti pubblici che, a prescindere dal loro carattere di pertinenza di un edificio, sono destinati prevalentemente a perseguire il risparmio energetico di strutture o di servizi pubblici. Per le definizioni di impianti di tipo integrato e di impianto parzialmente integrato si deve far riferimento all art 2 del DM Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 e s.m.i.. Gli impianti al servizio di edifici esistenti (Tipo 1) in quanto pertinenze dell edificio sono ritenuti conformi con la disciplina urbanistica di zona. Gli impianti di Tipo 2 la cui funzione prevalente è quella di produrre energia per la cessione in rete e comunque a soggetti terzi, che non hanno un legame funzionale e pertinenziale con un edificio esistente, sotto il profilo edilizio sono considerati come impianti produttivi e collocabili solo nelle aree del PRG/PGT in cui è ammesso lo svolgimento delle attività produttive. Gli impianti di Tipo 3 realizzati da enti pubblici, a prescindere dal loro carattere di pertinenza di un edificio, sono conformi alla normativa urbanistica che disciplina le opere pubbliche se sono destinati prevalentemente a perseguire il risparmio energetico di strutture o di servizi pubblici. Il posizionamento di nuovi impianti tecnologici con finalità di risparmio di fonti energetiche rinnovabili, è ammissibile nel rispetto del contesto e dei caratteri architettonico-ambientali dell immobile oggetto di intervento. Esso deve ispirarsi a generali principi di decoro urbano, di salvaguardia dell aspetto Pagina 2 di 5
3 architettonico dei fabbricati, di limitazione dell impatto visivo e paesaggistico dei nuovi manufatti, all interno del vigente quadro normativo in materia edilizia e urbanistica, a livello statale e regionale. Negli ambiti di significativo valore paesaggistico, storico, architettonico ed ambientale come delimitato dal PRG/PGT e/o su fabbricati individuati quali beni culturali è preferibile l installazione di detti impianti sulle falde delle coperture inclinate non rivolte sul fronte stradale (fatta salva l effettiva impossibilità di procedere con differenti collocazioni). Non è consentito altresì di collocare i medesimi impianti sulle facciate degli stessi fabbricati. I pannelli dovranno avere forma geometrica semplice e regolare, con configurazione ultima coerente con le falde dei tetti e convenientemente inserita all interno dei principali elementi compositivi degli edifici, sia esistenti che di nuova costruzione. E fatto divieto di utilizzo di modelli di dimensione e fattura differente sulla medesima copertura, oltre che orientamenti ed inclinazioni differenti, essi dovranno essere appoggiati completamente sul manto di copertura, disposti in modo ordinato e compatto, scegliendo le falde meno esposte alla vista (comprese in un azimut di più o meno 45 dal Sud), evitando di far loro assumere pendenze e orientamenti diversi per i quali siano necessari supporti che risultino visibili. Data la particolare densità edilizia di alcuni comparti edilizi del territorio comunale e vista l esistenza di specifici vincoli paesaggistici si dispone che la superficie occupata dai pannelli sia inferiore al 40% della superficie di falda di copertura di appoggio. Il serbatoio di accumulo deve essere posizionato al di sotto del pacchetto di copertura del tetto nei seguenti casi: edifici compresi nelle zone A1 e A2 per i quali è ammessa l installazione dei pannelli; edifici isolati ricadenti in zone soggette a tutela del paesaggio caratterizzati da grande visibilità o situati in zone paesaggisticamente esposte; negli edifici di nuova realizzazione e negli edifici nei quali è previsto un intervento di ristrutturazione totale indipendentemente dalla loro destinazione d uso. Negli altri casi, sistemi di pannelli/serbatoio su unico supporto e previa verniciatura opaca del serbatoio dello stesso colore del manto di copertura, possono essere posizionati sopra il manto di copertura nelle sole aree produttive ed in presenza di dimostrata impraticabilità tecnica di altre soluzioni. Art. 3 Prescrizioni obbligatorie per i nuovi interventi edilizi e le ristrutturazioni Ai sensi dell allegato I, commi 11, 12 e 13, del d lgs. 192/2005 e s.m.i., nel caso di nuova costruzione o di ristrutturazione di edifici esistenti, di qualsiasi destinazione, che prevedono il rifacimento della copertura, o di installazione di nuovi impianti termici è obbligatoria l installazione di impianti per la produzione di energia termica in modo da coprire almeno il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria. Tale limite è ridotto al 20% per gli edifici situati nei centri storici. E altresì previsto che per tutti gli impianti termici nuovi siano installati dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali, al fine da non determinare sovra riscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni. Art. 4 Procedimenti amministrativi per gli impianti da fonti rinnovabili Nelle aree soggette a vincolo paesaggistico/ambientale le relative autorizzazioni di competenza comunale sono rilasciate in conformità agli indirizzi del presente regolamento. Pagina 3 di 5
4 Negli ambiti di significativo valore paesaggistico, storico, architettonico ed ambientale come delimitato dal PRG/PGT e/o su fabbricati individuati quali beni culturali la collocazione dei pannelli solari o fotovoltaici aderenti o integrati nelle coperture degli edifici (impianti di Tipo 1), con la stessa inclinazione ed orientamento delle falde esistenti, è soggetta, previo ottenimento della prevista autorizzazione paesaggistica, alla sola comunicazione preventiva al comune. Salvo che l installazione non sia connessa ad altre opere che richiedono l ottenimento di titoli abilitativi, sono soggetti alla presentazione di istanza di permesso di costruire (o analogo titolo abilitante), gli impianti fotovoltaici destinati prevalentemente alla produzione di energia da cedere in rete o comunque a soggetti terzi (Impianti di Tipo 2). Sono soggetti alla sola conformità urbanistica gli impianti realizzati da enti pubblici, a prescindere dal loro carattere di pertinenza di un edificio, destinati prevalentemente a perseguire il risparmio energetico di strutture o di servizi pubblici (Impianti di Tipo 3). Art. 5 Interventi su fabbricati condominiali Nel caso di installazioni di collettori solari termici o di pannelli fotovoltaici su immobili costituiti da più di 4 unità abitative è obbligatoria la realizzazione di impianti centralizzati dotati di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore. Nell impossibilità tecnica di disporre in tale senso è comunque consentito realizzare impianti autonomi, fatta salva la predisposizione di un intervento che sia compatibile con un futuro ampliamento a tutte le unità. La posa di collettori solari termici o di pannelli fotovoltaici è preceduta dalla presentazione del verbale di riunione condominiale attestante la disponibilità a procedere. Art. 6 Controlli e sanzioni Nel caso di installazione di collettori solari e pannelli fotovoltaici in violazione alle presenti norme regolamentari, fatte salve le sanzioni amministrative e penali derivanti dalla legislazione urbanistica ed edilizia, si applicano le sanzioni previste dalla vigente normativa comunale. I titolari dell istanza per la posa di pannelli o impianti ed i richiedenti la Dia all atto della dichiarazione di fine lavori dovranno presentare una documentazione atta a comprovare la regolarità delle opere eseguite. Per i lavori eseguiti in difformità si dovrà prevedere necessariamente la messa in pristino qualora le opere risultino in contrasto con quanto comunicato/assentito. Art. 7 Validità del regolamento Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le disposizioni statali e regionali vigenti in materia. Qualora, successivamente all entrata in vigore, vengano apportate modifiche o integrazioni alla normativa vigente in materia, le disposizioni del presente regolamento in contrasto con quelle statali e/o regionali devono intendersi non applicabili. Art. 8 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore al conseguimento dell esecutività della relativa deliberazione di approvazione del consiglio comunale. Pagina 4 di 5
5 Art. 9 - Coordinamento con altre norme Si richiama al rispetto delle norme vigenti ed in particolare: 1. dei diritti di terzi; 2. del D. Lgs 37/2008, disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici, e s.m.i.; 3. del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia e s.m.i.; 4. del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 22 gennaio 2004 n.42 s.m.i.); 5. del D. Lgs. 30 maggio 2008, n. 115; 6. della Legge 73/2010, conversione in legge del d.l. 40/2010 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40); 7. della D.g.r. 8745/2008, Determinazioni in merito alle disposizione per l efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici e s.m.i. 8. della D.g.r. 8/ Linee Guida per l autorizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER)- impianti fotovoltaici ed eolici e per la valutazione ambientale degli stessi impianti Pagina 5 di 5
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