ROMA, CONFINDUSTRIA, 14 GIUGNO

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1 Ricerca, Innovazione, Competitività: le sfide dell Industria Alimentare Italiana al 2030 Presentazione dell Agenda Strategica per la Ricerca e l Innovazione ROMA, CONFINDUSTRIA, 14 GIUGNO 2011 KEY THRUST 3: FAVORIRE UNA PRODUZIONE ALIMENTARE SOSTENIBILE E COMPETITIVA

2 KEY THRUST 1 MIGLIORARE LA SALUTE IL BENESSERE E LA LONGEVITA 1 COORDINATORI: INRAN - U.ROMA1 GRANAROLO UNILEVER LEADER GRUPPI DEI LAVORO: BARILLA CON.BIO ERIDANIA SADAM GRANAROLO FATT. PETRINI GENTILINI U.DEL SANNIO U.ROMA1 KEY THRUST 2 RAFFORZARE LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE VERSO LA FILIERA ALIMENTARE COMUNICAZIONE FORMAZIONE TRASFERIMENTO TECNOLOGICO CREAZIONE D IMPRESA COORDINATORE: TECNOALIMENTI CORE GROUP: AGRICONSULTING, AITA, ENEA, EURIS, FEDERALIMENTARE, NEXEN ENGINEERING, SAPLO PERONI, TECNOALIMENTI, U. NAPOLI FEDERICO II 2 3 COORDINATO RI E LEADER DEI GRUPPI DEI LAVORO: UNIBO BARILLA FERRERO COORDINATORI: E LEADER DEI GRUPPI DI LAVORO: ENEA INALCA CREMONINI SAPLO PERONI KEY THRUST 3 FAVORIRE UNA PRODUZIONE ALIMENTARE SOSTENIBILE E COMPETITIVA

3 KT1: LA STRUTTURA COORDINATORE: Dr. Massimo Iannetta (ENEA-UTAGRI) CO COORDINATORI: Ing. Giorgio Zasio (Saplo SpA) Dr. Giovanni Sorlini (Inalca JBS SpA) SEGRETERIA TECNICA: Dott.ssa M. Cristina Di Domizio (Federalimentare Servizi srl) Dott.ssa Lorenza Daroda (ENEA-UTAGRI) 3

4 COMPOSIZIONE DEL KT3 (1) Dott.ssa Rita Acquistucci INRAN Prof. Paolo Aureli - Istituto Superiore di Sanità Prof. Davide Barbanti - Università degli Studi di Parma Prof. Bruno Basso Università degli Studi della Basilicata Prof. Bruno Biavati - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dr. Massimiliano Boccardelli - Federalimentare Dr. Marco Bruni - Istituto delle Vitamine Dr. Stefano Canese ENEA Dott.ssa Annamaria Castrignanò - CRA-SCA Dott.ssa Tiziana Cattaneo - CRA-FLC Dr. Franco Ciappelli - Coop Italia Dr. Nicola Colonna ENEA Dott.ssa Maria Pia Contento - Contento Trade srl Dr. Giacinto Della Casa - CRA-SUI Dr. Giovanni Dinelli - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Prof. Fabio Fava - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dott.ssa Anna Maria Ferrini - Istituto Superiore di Sanità Prof.ssa Debora Fino - Politecnico di Torino Dott.ssa Bianca Frondoni - Parmalat Dr. Egon Giovannini - Federbio Dott.ssa Rosa Gravina Tecnoalimenti Prof.ssa Maria Elisabetta Guerzoni - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dr. Vincenzo Lenucci Confagricoltura Prof. Giovanni Lercker - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Prof. Giulio Malorgio - Alma Mater Studiorum Università di Bologna

5 COMPOSIZIONE DEL KT3 (2) Prof. Davide Marino - Università del Molise Dr. Paolo Masoni - ENEA Dr. Claudio Mazzini - Coop Italia Prof. Mauro Moresi - Università degli Studi del Molise Dott.ssa Elena Orban INRAN Dr. Marcello Pagliai - CRA-ABP Dr. Flavio Paoletti INRAN Dr. Giacomo Pirlo - CRA-FLC Dr. Pasquale Raiola Coldiretti Dr. Vittorio Ramazza - Coop Italia Ing. Maurizio Rebaudengo - Politecnico di Torino Dott.ssa Antonella Samoggia - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dr. Stefano Santamato - DNV Business Assurance Italy Dr. Giovanni Scola Gagliardi - Agriconsulting S.p.A. Dr. Roberto Spigarolo - Università degli Studi di Milano Dr. Diego Tomasi - CRA-VIT Dr. Roberto Tononi ENEA Dr.ssa Daniela Trono - CRA-CER Dott.ssa Aida Turrini INRAN Dott.ssa Sophia Valenti - Igeam S.r.l. Prof.ssa Flaminia Ventura Coldiretti Prof. Davide Viaggi - Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dott.ssa Stefania Vulcano - Istituto delle Vitamine Dr. Maurizio Vurro - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR Dr. Roberto Zugni - Nestlé Italiana S.p.A.

6 KT3: GLI OBIETTIVI Obiettivi: Sviluppo di appropriati sistemi, strumenti e supporti per valutare la sostenibilità del settore agro-industriale mediante l approccio LCA. Realizzazione di un modello di produzione primaria sostenibile attraverso l uso razionale delle risorse naturali. Valorizzazione di sottoprodotti, rifiuti, acque di processo e surplus dell Industria agro-alimentare. Sviluppo di processi ed imballaggi sostenibili per una distribuzione sostenibile. Best practices per la sostenibilità e la competitività delle PMI del settore agro-industriale. Elaborazione di scenari futuri di sostenibilità della produzione alimentare e dei sistemi di approvvigionamento in Italia. Tempi:

7 1. Sviluppo di appropriati sistemi, strumenti e supporti per valutare la sostenibilità del settore agro-industriale mediante l approccio l LCA. RESEARCH CHALLENGE 1 Sviluppare una metodologia di analisi di sistema per descrivere i parametri essenziali della sostenibilità nell intera filiera alimentare, usando sia il LCA ambientale, che indicatori economici e sociali. Deliverable: Sviluppo di adeguati indicatori di sostenibilità. RESEARCH CHALLENGE 2 Applicare la metodologia LCA e formulare modelli adattabili ai diversi contesti, per descrivere e valutare la sostenibilità dei sistemi agro-alimentari italiani e delle loro filiere di approvvigionamento. Deliverable: Analisi di sistema della sostenibilità di una serie di 7 filiere agro-alimentari nazionali.

8 2. Realizzazione di un modello di produzione primaria sostenibile attraverso l uso l razionale delle risorse naturali. RESEARCH CHALLENGE 1 Uso razionale delle risorse naturali, garantendo la resa delle colture e la produzione di qualità nel rispetto dell ambiente: conservazione della fertilità del suolo, protezione delle risorse idriche, riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).

9 DELIVERABLES: 1. Lo sviluppo di tecnologie per la rivelazione in tempo reale della quantità di acqua e nutrienti nel suolo e nelle piante. 2. Applicazione di operazioni sito-specifiche (ad es. applicazione tasso variabile di liquami animali, acqua e fertilizzanti per la produzione vegetale) anche in riferimento alla gestione mirata della protezione delle culture. 3. Sviluppo di metodi e tecnologie per il rivelamento in tempo reale della qualità/quantità di prodotti attraverso sistemi di raccolta di precisione. 4. Valutazione dei parametri critici (presenza metalli pesanti e inquinanti, bilancio nutrienti) relativi al completo riuso/riciclo di tutti i sottoprodotti delle filiere agroalimentari in un ottica di ciclo integrato e chiuso per l'abbattimento delle emissioni di gas (serra e transfrontalieri) e l'arricchimento in sostanza organica dei suoli.

10 RESEARCH CHALLENGE 2 Azioni di monitoraggio integrato, estensivo, veloce ed economico associate ad analisi geospaziali di rappresentazione delle criticità ambientali e agronomiche, attraverso lo sviluppo di piattaforme integrate multisensoriali e di data mining. Deliverable: Sviluppo integrato di metodi e tecnologie di telerilevamento e rilevamento multisensoriale in situ, sistemi di posizionamento globale, sistemi d informazione geografica, in un unica piattaforma per la rilevazione della variabilità spaziale e temporale dei parametri ambientali ed agronomici.

11 RESEARCH CHALLENGE 3 Valutazione degli strumenti/prodotti messi a disposizione dalle biotecnologie per un agricoltura sostenibile. Deliverables: 1. Identificazione degli obiettivi chiave per l incrocio di specie vegetali, selezione molecolare assistita, modificazione genetica di piante per l adattamento agli stress (biotici e abiotici) e ottimizzazione o mantenimento della resa in condizione di minor uso di concimi, pesticidi, acqua o in ambienti avversi. 2. Identificazione di nuovi caratteri qualitativi e nutrizionali.

12 RESEARCH CHALLENGE 4 Studiare i criteri attraverso cui ottimizzare il rapporto tra produzione di bioenergia e produzione agroalimentare. Deliverables: 1. Identificazione, selezione ed analisi di modelli di produzione di bioenergia che si integrino a livello aziendale e territoriale con le produzioni agroalimentari. 2. Definizione dei criteri attraverso i quali valutare i rapporti tra produzione di bioenergia e produzione agricola al fine di identificare indicatori di sostenibilità specifici per le filiere bioenergetiche.

13 RESEARCH CHALLENGE 5 Sviluppo di indicatori agro-ecosistemici, quantificabili dal punto di vista socio - economico per una corretta valutazione della sostenibilità del rapporto tra produzione e territorio anche in considerazione degli aspetti etici. Deliverable: Nuovi indicatori agro-ecosistemici in grado di quantificare dal punto di vista economico il rapporto tra la produzione alimentare, le risorse naturali del territorio, la cultura locale ed il paesaggio.

14 3. Valorizzazione di sottoprodotti, rifiuti, acque di processo e surplus dell Industria agro- alimentare. RESEARCH CHALLENGE 1 Sviluppo e ottimizzazione di processi su misura (enzimatici, fermentativi, ma anche fisici, chimici, termici o una combinazione di essi) per la valorizzazione integrata (bioraffineria), ossia il recupero/estrazione di singoli composti chimici e macromolecole naturali dai co-prodotti, sottoprodotti, effluenti e rifiuti e per la biotrasformazione degli stessi in prodotti chimici, nuovi prodotti alimentari (antiossidanti, nutraceutici, etc ) e di interesse cosmetico nonche biomateriali e bioenergie a ridotto impatto ambientale.

15 DELIVERABLES: 1. Incremento del numero di enzimi disponibili sul mercato, della gamma di reazioni catalizzate da enzimi attualmente disponibili e miglioramento delle loro proprietà per applicazioni industriali per l idrolisi delle materie prime e dei sottoprodotti derivanti dall Industria agro-alimentare (recupero e stabilizzazione con enzimi di proteine presenti negli scarti per utilizzarle a scopo alimentare). 2. Individuazione di nuovi microorganismi o messa a punto di microorganismi migliorati e di enzimi, bioreattori innovativi più efficienti; strategie operative dei bioreattori insieme a nuovi processi di conversione di miscele complesse di macromolecole e biomolecole, derivanti dal pre-trattamento idrolitico di co-prodotti e sottoprodotti, rifiuti e residui, in biomolecole, prodotti chimici, biocarburanti, biomateriali e materie prime rinnovabili. 3. Valorizzazione dei sottoprodotti della filiera agroalimentare, con particolare riferimento alla cosmetica (body-care, hair care, skin care). Recupero dagli scarti di pigmenti in grado di filtrare i raggi U.V. per un possibile utilizzo nella protezione della pelle. 4. Integrazione delle singole filiere di recupero e biotrasformazione menzionate poc anzi con la messa a punto di protocolli di bioraffineria multi-purpouse calata sul territorio che consentano la valorizzazione integrata ed integrale di co-prodotti, rifiuti ed effluenti agro-alimentari.

16 RESEARCH CHALLENGE 2 Sviluppo di sistemi di ottimizzazione del ciclo dell acqua all interno dei processi di trasformazione della filiera produttiva. Deliverable: Metodi e tecnologie per l ottimizzazione dell uso dell acqua in tutte le diverse fasi della filiera alimentare tenendo conto della variabilità temporale e spaziale. RESEARCH CHALLENGE 3 Sviluppo di processi organizzativi strettamente legati alla Food Chain Management per la promozione del Last Minute Market. Deliverable: Metodi, processi organizzativi e sistemi d informazione, integrati in un unica Food Chain Platform per la rilevazione della variabilità spaziale e temporale del Last Minute Market.

17 4. Sviluppo di processi ed imballaggi sostenibili per una distribuzione sostenibile. RESEARCH CHALLENGE 1 Valutazione delle emissioni di gas serra, consumo di risorse energetiche non rinnovabili ed acqua, associate alla conservazione convenzionale degli alimenti e alle tecnologie emergenti. Deliverables: 1. Sviluppo e ottimizzazione dei processi combinati di produzione di alimenti in grado di assicurare i valori più alti di PAN (preferenza, accettazione e necessità) con minime emissioni di gas serra per unità di massa nel prodotto finale. 2. Inventario dei Cicli di vita per le tecnologie manifatturiere alimentari convenzionali ed emergenti, nelle diverse realtà produttive. Strategie e tecnologie per ridurre al minimo la Carbon Footprint per unità di massa dei cibi confezionati, tenendo in conto la loro funzionalità pronti al consumo e le preferenze dei consumatori.

18 RESEARCH CHALLENGE 2 Sviluppo e ottimizzazione dei materiali riciclabili o biodegradabili/compostabili fatti su misura ed idonei al contatto alimentare. Deliverable: Sviluppare materiali a contatto per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili, articoli progettati per specifiche filiere alimentari, tenendo conto del miglioramento delle prestazioni energetiche e dell eventuale sfruttamento; prodotti specifici per una shelf-life breve, media e lunga degli alimenti trasformati per il catering e il dettaglio; prodotti specifici per asciugare alimenti grassi o alimenti acquosi.

19 RESEARCH CHALLENGE 3 Ottimizzazione dei modelli di trasporto e distribuzione sostenibile del prodotto alimentare. Deliverables: 1. Sviluppo di approcci integrati per valutare correttamente la sostenibilità dei sistemi di distribuzione di specifici prodotti agro-alimentari. 2. Sviluppo di siti e processi di riutilizzo degli imballaggi attraverso sistemi innovativi di compostaggio intrinseco del materiale d imballaggio. 3. Identificazione di strategie per la riduzione, nei sistemi di trasporto, della Carbon e Water Footprint e Virtual Water.

20 5. Best practices per la sostenibilità e la competitività delle PMI del settore agro-industriale. RESEARCH CHALLENGE 1 Moderni supporti conoscitivi e di condivisione per l aggiornamento delle imprese in materia di sostenibilità e sensibilità ambientale dei consumatori. Deliverables: 1. Nuovi strumenti di formazione e informazione dei produttori su temi specifici, quali le preferenze dei consumatori, tendenze del mercato, dinamica dei prezzi. 2. Migliorare l integrazione e l affidabilità delle basi informative, per favorire una maggiore fiducia del consumatore, attraverso un adeguato livello di trasparenza dei processi di produzione. 3. Ottimizzare il repertorio di strumenti di intervento pubblico e di modelli di governance per la gestione efficiente dell uso delle risorse nel settore agricolo ed alimentare, per la valorizzazione commerciale di migliori caratteristiche di sostenibilità dei prodotti e processi.

21 RESEARCH CHALLENGE 2 Raccolta ordinata delle best practices relative ai sistemi di produzione commercializzazione di maggior successo del nostro sistema agro-alimentare, finalizzata all elaborazione di modelli operativi e di governance di filiera che ne consentano una più ampia adozione, in materia di gestione della filiera alimentare. Deliverables: 1. Definizione di modelli di riferimento per migliorare lo scambio d informazione e l integrazione nell organizzazione della filiera agro-alimentare, in un ottica di Rete d Impresa e gestione della filiera alimentare. 2. Selezione ed implementazione di strumenti di misurazione multidimensionale della performance a livello di impresa e di supply chain (Supply Chain Operations Reference SCOR, Balance Scorecard, Data Envelopment Analysis, etc.) in base alle esigenze specifiche dell'industria alimentare. 3. Analisi delle best practices (casi di studio) nell organizzazione/gestione della filiera alimentare con particolare riferimento alle PMI, da integrare verticalmente.

22 6. Elaborazione di scenari futuri di sostenibilità della produzione alimentare e dei sistemi di approvvigionamento in Italia. RESEARCH CHALLENGE 1 Identificare i fattori rilevanti per la sostenibilità dei sistemi di produzione agro-alimentare europei ed usarli per costruire scenari di lungo periodo, integrando gli sviluppi tecnologici, la demografia, l economia, la politica, il commercio e il cambiamento ambientale, valutando la loro valenza prioritaria nel contesto italiano. Deliverables: 1. Presentazione di una serie di scenari illustranti le conseguenze di diversi possibili sviluppi futuri, elaborati considerando l attuale sistema di produzione agro-alimentare. 2. Presentazione di scenari di produzione agro-alimentare nuovi e sostenibili.

23 RESEARCH CHALLENGE 2 Individuazione di possibili scenari futuri con particolare riferimento alla dimensione delle imprese ed alla competitività. Deliverables: 1. Sviluppo di scenari per la produzione agro-alimentare italiana tenendo in considerazione il miglioramento futuro del capitale umano, il cambiamento generazionale e il ruolo dell imprenditoria femminile, soprattutto nelle aree depresse. 2. Realizzazione di sistemi integrati di ottimizzazione dei processi di approvvigionamento. 3. Adozione di un approccio innovativo intersettoriale, allo scopo di analizzare le interrelazioni tra aziende agricole, PMI alimentari e Distribuzione, alla base della competitività e della governance della filiera agro-alimentare.

24 RESEARCH CHALLENGE 3 Definizione di nuove strategie per l adozione di modelli/processi produttivi sostenibili nel settore agroalimentare (Food Sustainable Manufacturing). Deliverable: Sviluppo di nuovi modelli, metodologie e dispositivi (software, strumenti ICT, sensori, rilevatori, marcatori, coloranti, mezzi d informazione, ecc.) per l identificazione, ottimizzazione e il monitoraggio di processi, consumi, condizioni, qualità, efficienza delle diverse fasi di produzione e distribuzione degli alimenti.

25 RESEARCH CHALLENGE 4 Definizione di modelli per la gestione della filiera alimentare coerenti con gli sviluppi futuri della Bio-Economy Europea, con le evoluzioni politiche del settore agro-alimentare e con le aspettative delle PMI e dei consumatori. Deliverables: 1. Costruzione di scenari con riferimento alle future riforme della PAC e dei negoziati nell ambito del WTO, prendendo in considerazione lo sviluppo e l internazionalizzazione dei prodotti del Modello Alimentare Italiano. 2. Identificazione di nuove opportunità di mercato e di gestione per le PMI italiane (Analisi delle opportunità di delocalizzazione, subappalto, partnership, ecc.). 3. Identificazione di modelli d integrazione che contribuiscano ad una maggiore competitività delle filiere regionali e nazionali nel contesto internazionale. 4. Formulazione di proposte strategiche e organizzative finalizzate a sostenere l attivazione di accordi produttivi e commerciali di filiera con diversi attori internazionali.

26 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per maggiori informazioni:

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