ESPERTO/A IN PRODUZIONI ANIMALI
|
|
- Davide Zanetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Aggiornato il 9 luglio 2009 ESPERTO/A IN PRODUZIONI ANIMALI 1. CARTA D IDENTITÀ CHE COSA FA DOVE LAVORA COMPETENZE... 8 Quali competenze è necessario avere?... 8 Conoscenze Abilità Comportamenti lavorativi Percorso professionale Programma FIxO 1/15
2 1. CARTA D IDENTITÀ ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI Altre denominazioni: Figure professionali di prossimità: Zootecnico Chi è? L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI opera nella gestione tecnico economica degli allevamenti, realizzando mangimi, formulando razioni e gestendo problemi relativi al miglioramento genetico e alla gestione degli accoppiamenti. Verifica il processo di trasformazione delle produzioni in alimenti di origine animale garantendo il rispetto delle normative. In qualche caso lavora alla commercializzazione di alimenti zootecnici (integratori, mangimi e foraggi) e prodotti destinati all allevamento. Quali norme regolano la professione? Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non sono richiesti esami di stato specifici per accedere alla professione. In passato si poteva far riferimento all albo dei Dottori Agronomi e Forestali (D.P.R 328/2001) che aveva istituito la professione dello Zoonomo inserendolo nella sezione B dell albo professionale. A questa sezione potevano accedere i laureati triennali in classe 38 o 40 del vecchio ordinamento- (scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali), ossia gli attuali Esperti in produzione animale, ma una sentenza del Consiglio di Stato (22 marzo 2005) ha sospeso l accesso alla professione accogliendo un ricorso presentato dall Ordine Nazionale dei Medici Veterinari (FNOVI). Ad oggi, quindi, per gli Esperti in produzione animale, non esiste la possibilità di sostenere l esame di stato per l abilitazione professionale a Zoonomo. In termini di opportunità, per i laureati magistrali in classe LM86 (scienze e tecnologie agrozootecniche) rimane la possibilità di accedere alla sezione A dell albo dei Dottori Agronomi e Forestali ottenendo il titolo di Dottore Agronomo. L iscrizione all Albo permette l esercizio della libera professione ed è obbligatoria per esercitare il diritto di firma su documenti a valenza pubblica. Livello EQF: VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici. Programma FIxO 2/15
3 VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici. Programma FIxO 3/15
4 2. CHE COSA FA L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI: ATTIVITÀ Realizza un mangime composto integrato. Elabora piani di razionamento alimentare. Verifica il rispetto delle norme cogenti nazionali sulla sicurezza alimentare. Certifica il rispetto delle norme di disciplinari ad adesione volontaria. Commercializza gli alimenti zootecnici presso gli allevamenti. Programma politiche pubbliche per lo sviluppo del settore zootecnico. Attua interventi di consulenza genetica. DESCRIZIONE dosando opportunamente tutti gli alimenti utili per una corretta alimentazione animale. in grado di migliorare la produttività dell allevamento. preparando le aziende alle visite ispettive previste dalla normativa, predisponendo la documentazione obbligatoria, sovrintendendo ai prelievi, ricevendo le comunicazioni rilasciate dall autorità competente. realizzando una prima visita di valutazione, individuando eventuali non conformità e programmando azioni correttive volte a risolverle. promuovendo e vendendo mangimi alimenti e prodotti per l allevamento presso le aziende agricole e zootecniche del territorio. individuando aree di intervento prioritarie per la programmazione di azioni di promozione e sviluppo. programmando e realizzando piani di accoppiamento volti a migliorare il patrimonio genetico dell allevamento. Programma FIxO 4/15
5 3. DOVE LAVORA Dove lavora? Ambienti e organizzazione L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI può lavorare in: - industrie di produzione mangimistica - industrie di prodotti per l allevamento - associazioni di categoria o di prodotto ed enti di certificazione - aziende pubbliche INDUSTRIE DI PRODUZIONE MANGIMISTICA. L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI può essere impiegato nella produzione o nella vendita. Nel primo caso si occupa della formulazione dei mangimi che permettano di ottenere un prodotto di elevata qualità in grado di soddisfare le esigenze produttive degli allevamenti. Nel secondo caso, si occupa della presentazione di prodotti mangimistici alle aziende (offrendo così anche un servizio di consulenza utile per chi non può permettersi in proprio un ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI) e collabora al processo di produzione, riportando i feedback raccolti dai clienti. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA O DI PRODOTTO. L associazionismo degli allevatori in Italia è coordinato dall Associazione Italiana Allevatori (AIA) cui fanno riferimento le Associazioni Nazionali per Specie e Razza (ANA), le Associazioni Regionali (ARA) e le Associazioni Provinciali (APA). Questi Enti senza fini di lucro offrono ai propri soci soluzioni ai problemi di tipo nutrizionistico, riproduttivo e gestionale contribuendo ad una più efficiente gestione dell impresa zootecnica. Le associazioni offrono inoltre, grazie all operato di ESPERTI IN PRODUZIONI ANIMALI e medici veterinari, un servizio di riconoscimento di razza mettendo così a disposizione dell allevatore un attività a valenza pubblica. AZIENDE PUBBLICHE. L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI si occupa della programmazione di politiche di promozione e sviluppo dei territori: suggerisce i programmi e ne segue la realizzazione rispondendo direttamente ai responsabili dell amministrazione pubblica. Svolge quindi un importante azione di mediazione fra esigenze Programma FIxO 5/15
6 politiche, economiche e professionali. Programma FIxO 6/15
7 4. CONDIZIONI DI LAVORO Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi INDUSTRIE DI PRODUZIONE MANGIMISTICA. L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI può lavorare sia come dipendente sia come libero professionista. Se è impiegato nella fase di produzione opera in orari strutturati. Se è inserito nel ramo commerciale, gli viene richiesta una certa disponibilità a spostarsi per raggiungere le aziende potenziali clienti. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA O DI PRODOTTO L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI può lavorare come dipendente o come consulente. In entrambi i casi, il lavoro si svolge per lo più all esterno pur prevedendo una parte di lavoro d ufficio. Di solito, si effettuano visite che possono richiedere spostamenti impegnativi ed è richiesto di lavorare a contatto con animali zootecnici ed in orari talvolta non convenzionali. Ad esempio, il controllo della mungitura avviene al mattino molto presto. AZIENDE PUBBLICHE. L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI lavora generalmente come dipendente e si interfaccia con amministratori pubblici, tecnici, cittadini e allevatori. Programma FIxO 7/15
8 5. COMPETENZE Quali competenze è necessario avere? ATTIVITÀ OCCORRE SAPERE RISULTATO DELL ATTIVITÀ Realizza un mangime composto integrato. Elabora piani di razionamento alimentare. Verifica il rispetto delle norme cogenti nazionali sulla sicurezza alimentare. - analizzare le materie prime disponibili sul mercato - definire le componenti di una formula ottimale. - definire con programmi informatizzati la formula mangimistica corrispondente alle caratteristiche nutrizionali desiderate - scegliere le materie prime più idonee per ottimizzare economicamente la formula - controllare la corrispondenza analitica tra la formula ipotizzata e il mangime effettivamente prodotto (controllo di conformità) - apportare modifiche al mangime per ottenere la corrispondenza tra la formula e lo stesso - rilevare ed analizzare le prestazioni produttive e riproduttive degli animali per individuare aree di possibile miglioramento - individuare i fabbisogni alimentari degli animali - stilare piani di razionamento in grado di soddisfare i fabbisogni nutritivi degli animali e di migliorare le prestazioni produttive - valutare la conformità dei processi e dei prodotti delle aziende alle norme previste dalla legge Mangime composto integrato analizzato e pronto per la vendita Tabelle che definiscono i piani di razionamento alimentare in grado di aumentare la produttività dell allevamento. Rapporti contenenti evidenze di conformità o non conformità presentati all azienda ispezionata. Programma FIxO 8/15
9 Certifica il rispetto delle norme di disciplinari ad adesione volontaria. Commercializza gli alimenti zootecnici presso gli allevamenti. Programma politiche pubbliche per lo sviluppo del settore zootecnico. Attua interventi di consulenza genetica. - valutare la conformità dei processi e dei prodotti delle aziende - individuare azioni correttive per risolvere le eventuali non conformità riscontrate - attivare contatti con le aziende agricole e/o zootecniche del territorio - individuare i fabbisogni alimentari degli animali - formulare una proposta di piano di razionamento volto a soddisfare i bisogni rilevati - promuovere e vendere i prodotti necessari per la razione formulata - analizzare il settore zootecnico per identificarne le caratteristiche strutturali e le opportunità di sviluppo - individuare aree di intervento prioritarie - programmare interventi mirati nelle aree individuate - gestire i rapporti con le associazioni, organizzazioni professionali, aziende del territorio cui si affidano gli interventi - elaborare report sullo stato di avanzamento dei lavori - analizzare le caratteristiche morfofunzionali degli animali - programmare piani di accoppiamento volti al miglioramento genetico dell allevamento - apportare modifiche ai piani di accoppiamento per eventuale miglioramento Rilascio di una certificazione. Vendita dei prodotti nutrizionali. Rapporti e documenti a sostegno di politiche pubbliche coerenti con le esigenze del settore e del territorio. Piani di miglioramento genetico dell allevamento. Programma FIxO 9/15
10 Conoscenze Quali conoscenze è necessario avere? Conoscenze specialistiche principali - Caratteristiche delle materie prime usate dell industria mangimistica - Mercato dei mangimi e loro caratteristiche nutrizionali - Normativa sull impiego delle materie prime per i mangimi, sugli integratori e sugli additivi destinati all alimentazione animale - Metodi di ricerca nell ambito alimentare e nutrizionale - Tecniche di razionamento degli animali di interesse zootecnico - Valutazione nutrizionale degli alimenti - Miglioramento genetico - Indicatori di produttività dell allevamento e delle performance produttive degli animali - Normativa sul benessere animale e sulla gestione dei reflui - Tecniche di allevamento e riproduzione animale - Tecniche di vendita - Conoscenze organizzative dei contesti territoriali di riferimento Conoscenze generali principali - Fisica; - Elementi di chimica; - Elementi di biochimica; - Elementi di biologia animale; - Elementi di microbiologia generale; - Anatomia e Fisiologia veterinaria; - Zoologia. Programma FIxO 10/15
11 Abilità Che cosa deve saper fare? Abilità specialistiche principali - Applicare metodiche di analisi chimica e fisica degli alimenti zootecnici - Applicare tecniche di descrizione scientifica del prodotto alimentare - Applicare tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e della condizione corporea - Applicare tecniche di ottimizzazione dei mangimi e razionamento degli animali - - Utilizzare software per la formulazione dei mangimi composti integrati - Applicare metodi statistici per la valutazione degli effetti dei razionamenti applicati - Applicare tecniche di miglioramento genetico - Applicare tecniche di gestione/contenimento degli animali - Applicare tecniche di inseminazione strumentale nelle specie di interesse zootecnico ad esclusione di quella equina Abilità generali principali - Applicare metodiche di analisi microbiologica - Applicare tecniche di pianificazione delle attività - Applicare tecniche di promozione dell educazione sanitaria in allevamento - Applicare modalità di verifica delle informazioni - Applicare tecniche di comunicazione efficace Programma FIxO 11/15
12 Comportamenti lavorativi Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare? - Orientamento all innovazione e al cambiamento, essere aperto ad idee ed approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l errore ma piuttosto viverlo come un occasione di apprendimento e miglioramento. - Logica-Pensiero analitico, comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti. - Propensione all ascolto ed al dialogo, essere disponibili all ascolto e all interazione col pubblico. - Collaborazione-Cooperazione, lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse. - Orientamento al cliente/utente, anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso. Programma FIxO 12/15
13 Percorso professionale C è un percorso formale? L ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI può accedere alla sezione A dell albo dei Dottori Agronomi e Forestali se è in possesso di una laurea magistrale in classe LM86 (79S del vecchio ordinamento)(scienze e tecnologie agrozootecniche) e previo il superamento di specifico Esame di Stato. L iscrizione all Albo è necessaria SOLO per l esercizio della libera professione. L iscrizione all Albo non è invece possibile per i laureati triennali in classe 38, 40 del vecchio ordinamento, (scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali). C è un percorso consigliato? Il percorso consigliato è quello universitario, in particolare, le lauree triennali in Produzioni Animali (classe 38) e le lauree specialistiche della classe LM86 afferenti alle Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria. Per quanto riguarda l Ateneo di Torino i corsi specifici sono quelli di primo livello in Produzioni e gestione degli animali in allevamento e selvatici (Facoltà di Medicina Veterinaria) ed il corso interfacoltà (Facoltà di Agraria, Facoltà di Medicina Veterinaria) di secondo livello in Scienze e Tecnologie Zootecniche che sarà attivato fino all anno accademico 2010/2011. Successivamente a tale data il corso di laurea magistrale sarà gestito unicamente dalla Facoltà di Agraria. Si segnala che le Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria di Torino stanno attualmente revisionando i corsi sopra citati e si consiglia quindi di consultare i siti di riferimento per l offerta formativa relativa all anno accademico 2009/2010. Come si sviluppa la carriera? Nel corso della propria carriera l ESPERTO IN PRODUZIONI ANIMALI può incrementare il proprio livello di responsabilità, acquisendo anche funzioni di coordinamento di gruppi di lavoro. Programma FIxO 13/15
14 6. INFO Per saperne di più Volumi Pagnacco G, Genetica animale applicata, Casa Editrice Ambrosiana. Nicholas F.W., Introduction to veterinary genetics, Blackwell Publishing. McDonald P., Edwards R.A., Greenhalgh J.F.D., Nutrizione animale, Tecniche Nuove. Balasini D., Zootecnica applicata: bovini e bufali, Calderini Edagricole. Balasini D., Zootecnica applicata: equini, Calderini Edagricole. Balasini D., Zootecnica applicata: suini, Calderini Edagricole. Balasini D., Zootecnica applicata: ovicaprini, Calderini Edagricole. Balasini D., Zootecnica applicata: avicunicoli, Calderini Edagricole. Balasini D., Zootecnica speciale, Calderini EdagricoleBalasini D., Zootecnica basi tecnico scientifiche, Calderini Edagricole. Balasini D., Zoognostica, Calderini Edagricole. Veggetti A., Falaschini A., Anatomia, Fisiologia, Zoognostica, Edagricole Bittante G., Andrighetto I., Ramanzin M., Fondamenti di Zootecnica, Liviana. Cerolini S., Marzoni M., Romboli I., Schiavone A., Zaniboni L., Avicoltura e Coniglicoltura, Le Point Veterinaire Italie Riviste L Informatore Agrario, Ed. Informatore Agrario Informatore zootecnico, Ed. Il sole 24 ore. Professione allevatore, Ed. Le Point Veterinarie Italie. Siti Unione Europea Politica di Sviluppo Rurale 2007/ Associazione Italiana Allevatori, Italia Programma FIxO 14/15
15 Associazione Provinciale Allevatori, Torino INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria), Italia CONAF (Consiglio dell'ordine Nazionale-Dottori Agronomi e Forestali), Italia Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Torino, Torino Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Italia CONFRAGRICOLTURA, Italia Portale sulla Sicurezza Alimentare, Italia Agricoltura onweb, Italia Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Torino Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Torino. Programma FIxO 15/15
TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE
Aggiornato il 9 luglio 2009 TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie?...
DettagliLA/IL AMMINISTRATIVO CONTABILE IN AZIENDE PUBBLICHE
LA/IL AMMINISTRATIVO CONTABILE IN AZIENDE PUBBLICHE 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie... 6 Conoscenze... 7 Abilità...
DettagliNUTRIZIONISTA. Aggiornato il 20 marzo 2009
NUTRIZIONISTA Aggiornato il 20 marzo 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie... 6 Conoscenze...
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
DettagliCopyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 IT PROCESS EXPERT
IT PROCESS EXPERT 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie... 6 Conoscenze... 8 Abilità... 9 Comportamenti
DettagliSTATISTICA e STATISTICO
STATISTICA e STATISTICO Aggiornato il 17 dicembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Che cosa deve essere in grado di
DettagliProfessione Sociologo?
Professione Sociologo? Adriana Luciano Università degli Studi di Torino Carta di identità Chi è? analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. Norme professionali non
DettagliLA/IL TECNICO FAUNISTICO
LA/IL TECNICO FAUNISTICO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE... 7 Quali competenze sono necessarie?... 7 Conoscenze... 8 Abilità... 9 Comportamenti lavorativi...
DettagliADDETTA E ADDETTO AL CONTROLLO DI GESTIONE
Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 ADDETTA E ADDETTO AL CONTROLLO DI GESTIONE Aggiornato il 6 marzo 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve
DettagliCOMMESSA e COMMESSO LIBRAIO
Aggiornato il 5 agosto 2009 COMMESSA e COMMESSO LIBRAIO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie...
DettagliALLENATRICE e ALLENATORE SPORTIVO
Aggiornato il 18 febbraio 2009 ALLENATRICE e ALLENATORE SPORTIVO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie...
DettagliCatalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI
Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale
DettagliUniversità di Pisa Dipartimento di Scienze Veterinarie CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Sede Centrale: Viale delle Piagge, 2-56124 Pisa Sede Centrale CORSO DI LAUREA
DettagliTECNICA E TECNICO DEGLI ACQUISTI
TECNICA E TECNICO DEGLI ACQUISTI 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie?... 6 Conoscenze... 9
DettagliCHIMICA e CHIMICO AMBIENTALE
CHIMICA e CHIMICO AMBIENTALE Aggiornato il 12 Marzo 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE... 7 Quali competenze sono necessarie?...
DettagliASSISTENTE SOCIALE. Aggiornato il 9 luglio 2009
ASSISTENTE SOCIALE Aggiornato il 9 luglio 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie?... 6 Conoscenze...
DettagliCARTA D IDENTITÀ... 2 CHE COSA FA... 4 DOVE LAVORA... 5 CONDIZIONI DI LAVORO... 6 COMPETENZE...
GIURISTA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 4 3. DOVE LAVORA... 5 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE... 7 Che cosa deve essere in grado di fare... 7 Conoscenze... 8 Abilità...
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliMATEMATICA e MATEMATICO FINANZIARIO
Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Aggiornato il 9 luglio 2009 MATEMATICA e MATEMATICO FINANZIARIO 1. CARTA D IDENTITA... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliEsperto Controlli Non Distruttivi
Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto
Dettagli2. L offerta Formativa
INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE in Medicina Veterinaria durata: 5 anni
in Medicina Veterinaria durata: 5 anni durata 5 anni Accesso: programmato (50 posti) Prova di ammissione: 90 quiz a risposta multipla su materie come chimica, fisica, matematica, biologia, capacita logiche
DettagliPROMOTRICE E PROMOTORE TURISTICO
Aggiornato il 9 luglio PROMOTRICE E PROMOTORE TURISTICO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie...
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliMODELLO DI. Livello strategico
ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,
Dettagli(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali
Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali
DettagliAREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliIL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI
IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina
DettagliValorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano
Corso di laurea triennale Scienze Agrarie e Alimentari Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano Anno Accademico 201/201 Corso di Laurea Triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliFACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it
Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del
DettagliPREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008
CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma
UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014
DettagliLe figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica
Quali sono le attività ità di un laureato in Ingegneria Biomedica? Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici Tecnico delle apparecchiature biomediche
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliLEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. Legge 107 del 13 luglio 2015 - Elena Centemero
LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione 1 FINALITA Dare piena attuazione all autonomia Innalzare i livelli di istruzione e le competenze Contrastare le disuguaglianze Prevenire
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliUN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ
UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ APP Mobile MIGLIORA LA QUALITÀ DEL RAPPORTO CON I CLIENTI, SCEGLI LA TECNOLOGIA DEL MOBILE CRM INTEGRABILE AL TUO GESTIONALE AZIENDALE
DettagliLe competenze richieste dalle imprese ai laureati (fonte: indagini Assolombarda)
Laura Mengoni Le competenze richieste dalle imprese ai laureati (fonte: indagini Assolombarda) Competenze specialistiche e life skills per le professioni del futuro Milano, 11 Novembre 2011 LE COMPETENZE
DettagliQuale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole
Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Consiglio dell'ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Alberto Giuliani Coordinatore dipartimento Sviluppo Rurale
DettagliFUNZIONARIO GIUDIZIARIO
FUNZIONARIO GIUDIZIARIO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 3 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 4 5. COMPETENZE... 5 Quali competenze sono necessarie... 5 Conoscenze... 6 Abilità...
DettagliProgrammazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliDOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE
DOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE Allegato 1 Cv Bartolomeo Avataneo (Responsabile Certificazione Delle Competenze) Allegato 2 Cv Gloria Bava Pilone (Esperto di tematiche ambientali e certificazione
DettagliLinee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani
Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Con la Delibera Regionale 647/2007 la Regione Emilia-Romagna ha approvato i criteri per la classificazione del
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliDENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliMODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI
ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliDIZIONARIO UNIVERSITARIO
DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,
DettagliPON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)
PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche
DettagliALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)
ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliLAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA
LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Pasquale Dal Sasso Tel. 0805442962; e-mail: dalsasso@agr.uniba.it Premessa In base
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI COMMERCIALI
DettagliData del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003
Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)
ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliScienze e Tecnologie Alimentari
Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari (ex D.M. 270/04, Classe LM-70 - Scienze e tecnologie alimentari) a.a. 2015-2016 Obiettivi formativi Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari:
DettagliUniversità degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali
Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)
DettagliANALISTA PROGRAMMATRICE e PROGRAMMATORE
Aggiornato il 9 luglio 2009 ANALISTA PROGRAMMATRICE e PROGRAMMATORE 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra
DettagliAl termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.
Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH
DettagliBOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva
BOZZA DI CONVENZIONE Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva Tra e il Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano, nella persona del Presidente,
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliIl corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze
Il corso di laurea in Ottica e Optometria Dipartimento di Scienze Corso di laurea a carattere professionalizzante Formazione di Ottici e Optometristi Gli Ottici e gli optometristi sono professionisti che
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliIstituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione,
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI ED AMBIENTALI (ORDINAMENTO
Presso la Facoltà di Agraria dell Università di Reggio Calabria è istituito il Corso di Laurea in Scienze forestali e ambientali. L iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle leggi di
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliSCIENZIATA E SCIENZIATO DELL ARTE
Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 SCIENZIATA E SCIENZIATO DELL ARTE Aggiornato il 9 luglio 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA...
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
Dettagli