Pro Senectute Trieste e Conservatorio G.Tartini: un accordo per la primavera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pro Senectute Trieste e Conservatorio G.Tartini: un accordo per la primavera"

Transcript

1 PERIODICO TRIMESTRALE N.38 febbraio 2015 EDITORIALE Riflessioni del presidente Pro Senectute Trieste e Conservatorio G.Tartini: un accordo per la primavera SOMMARIO editoriale RIFLESSIONI 1 traguardi UN POSTO A TAVOLA 2 on line NUOVO SITO 2 residenze I RACCONTI DEGLI OSPITI 5 4 chiacchere ATTIVITA MOTORIA 6 Intervista al dott. Vucinic centro diurno IL NUOVO CENTRO DIURNO ASSISTITO 7 sala rovis NUOVI ACCORDI CON IL TARTINI 8 convivialità FESTA DI CARNEVALE 9 FESTA DELLE DONNE 9 servizi FARSI BELLE A TUTTE LE ETA 10 E appena il caso di ricordare come, all inizio di ogni anno, per qualsiasi organizzazione, sia consuetudine oltre che buona norma riflettere sulla strada fatta e su quella che ancora si deve fare. Questo vale anche per una realtà come l ASP Pro Senectute che deve guardare certamente al mondo degli anziani, verso il quale si esplicita la sua missione e il suo servizio, ma anche deve osservare con attenzione i profondi cambiamenti che connotano oggi la nostra società. Infatti la condizione degli anziani al tempo in cui venne pensata la Pro Senectute non è più quella di oggi: l aspettativa di vita (e la durata della vita stessa), si è innalzata, la presenza attiva e spesso anche produttiva dell anziano nella società si è prolungata nel tempo, l anziano oggi è di fatto divenuto una sorta di ammortizzatore sociale nei confronti di figli e spesso di nipoti, la crisi economica ha prodotto e continua a produrre per l anziano medio minor capacità di spesa, la moltiplicazione di pacchetti di offerte per gli anziani da parte di altre agenzie e forse ancora tante altre motivazioni non secondarie. Per questo, la riflessione che la Pro Senectute da tempo sta facendo è proprio nella direzione di capire se quanto ha proposto ed offerto alla popolazione anziana fin dall inizio della sua esperienza, oggi ha ancora valore o se, piuttosto, va profondamente rivista e riprogrammata e, con essa, anche una profonda trasformazione della PS stessa, pena il rischio concreto di una conclusione ravvicinata nel tempo del suo stesso esistere. Anche perché, non va sottovalutato, la Pro Senectute è in effetti una piccola, anche se significativa, realtà, nata senza alcun sostegno pubblico permanente che accompagnasse nel tempo lo svolgersi della sua missione, se si eccettuano alcuni interventi mirati degli enti pubblici a sostegno di nuovi progetti. Questa è la logica che ha spinto l ASP PS ad affidare lo studio sui nuovi bisogni degli anziani all IRSSeS, un Istituto regionale di prestigio e grande competenza, per capire quali possibili nuove strade percorrere, come percorrerle e con quali strumenti questo può avvenire. E, in questo insieme di ambiti da esplorare, sicuramente va ricollocata l Associazione Amici della Pro Senectute, il suo ruolo e il suo significato attuale, nata a suo tempo per raccogliere il patrimonio del volontariato presente nella prima esperienza associativa della stessa PS, ma che oggi ha sicuramente bisogno di essere ridisegnata, con l occhio attento ad aprire effettivamente questo mondo alle giovani generazioni, con azioni mirate e con proposte formative che siano di sostegno nell accompagnamento del servizio di nuovi volontari. Tutto questo è un lavoro non da poco, che dovrà impegnare per un tempo adeguato energie, intelligenza e risorse del nuovo Consiglio di Amministrazione che, a partire dal prossimo mese di maggio, verrà a sostituire l attuale. Con l occhio attento e con uno sguardo lungo a ché l esperienza prodotta dalla Pro Senectute nel mondo degli anziani in questi oltre trent anni, non vada dispersa ma anzi continui con ancora più vigore ed incisività, al di là di chi domani potrà essere il portatore di questo prezioso testimone. Mario Ravalico Presidente Pro Senectute Trieste 1

2 Traguardi Enti Pubblici e privati cittadini. Si coglie quindi l occasione per ringraziare la Fondazione CRTrieste, la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, La Fondazione Casali, la Fondazione Ernesto Illy, il Comune di Trieste-Assessorato alle Politiche Sociali oltre che l Amministrazione Stabili Sbisà e tutti i generosi triestini. Anche per lo scorso Natale è stato possibile aggiungere un posto a tavola Una festa calda e accogliente per chi è solo Come ogni anno a dicembre scorso è partita la corsa alla solidarietà organizzata dall Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute per organizzare il tradizionale pranzo natalizio Aggiungi un posto a tavola. La manifestazione ha infatti come scopo quello di regalare agli anziani della città di Trieste, specialmente a quelli soli e/o indigenti, non solo un pasto caldo, ma un momento di allegria e serenità in un periodo, quello natalizio, dove la solitudine e il senso di abbandono si fanno sentire i maniera ancora più forte. L evento si è tenuto il giorno 23 dicembre presso il ristorante Filoxenia di Trieste, dove circa 150 anziani, inviati dalle parrocchie, dal Servizio Sociale del Comune di Trieste e dal Servizio di Assistenza della Pro Senectute, hanno potuto godere di un gustoso pranzo e ballare al ritmo delle canzoni eseguite dal vivo dal Duo Melody. Tutto questo è stato possibile anche grazie al generoso contributo di Fondazioni, On line Il nuovo sito dell Azienda Pubblica Pro Senectute Trieste Il nuovo anno porta novità anche in rete Residenze I racconti degli ospiti Le due storie che vogliamo raccontare in questo numero sono una importante dimostrazione di come la Pro Senectute possa offrire soluzioni flessibili ai bisogni dei propri utenti attraverso due dei suoi servizi principali, la Casa Albergo e il Centro Diurno Crepaz, che integrandosi tra loro possono permettere agli anziani di rimanere al proprio domicilio il più a lungo possibile e, quando questo non è più fattibile possono offrire una soluzione abitativa che permetta all ospite una continuità con la sua vita prima dell ingresso. La storia di Paolo Paolo è un signore iscritto da molti anni alla Pro Senectute. Vive da solo a casa propria con il costante supporto delle assistenti domiciliari del Comune di Trieste che lo aiutano nella gestione della quotidianità. Anche se non ha ancora compiuto 65 anni, da tempo ha trovato nel Centro Diurno di via Valdirivo 11, dove pranza regolarmente, una seconda casa e, nelle persone che lo frequentano, una vera famiglia. Pur essendo molto giovane la scorsa estate ha avuto un momento di difficoltà che rischiava di compromettere la sua autonomia. Paolo infatti non si sentiva più sicuro nel camminare da solo negli spazi aperti e questo gli impediva di raggiungere i luoghi dove andava abitualmente. La situazione era anche aggravata dal fatto che in quel periodo, agosto, alcune delle assistenti domiciliari erano in ferie per cui rischiava di rimanere senza il dovuto supporto. Dopo una riunione di equipe, l ingresso in Casa Albergo è sembrata a tutte le persone che seguono Paolo - assistente sociale, tutore, medico di base,responsabili di una Comunità Religiosa e la coordinatrice della Casa Albergo la soluzione più adatta al suo problema. Infatti conoscendo già da tempo il personale e gli utenti del Centro Diurno e grazie ad un progetto personalizzato, non ha avuto difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente ed è stato accolto dalle signore della residenza come un componente della famiglia. I 15 giorni che Paolo ha trascorso la prima volta in Casa Albergo sono stati fondamentali per permettergli di riacquistare la sicurezza perduta e per rimettersi in forma tanto che alla fine del periodo concordato ha potuto ritornare a casa riprendendo sua vita di sempre. L esperienza in Casa Albergo ha portato però per Paolo anche un altra soluzione ad un problema che andava avanti da tempo ovvero quello delle cene. Infatti, in accordo con il tutore e l assistente sociale già da tempo Paolo si portava a casa la cena preparata dalla cuoca del Centro Diurno ma non essendo in grado di scaldarsi il cibo da solo finiva per consumare la cena fredda. Si è pensato allora che, essendosi integrato bene nella Casa Albergo, potesse passare il pomeriggio nel centro diurno e raggiungere le signore in residenza per la cena consumando così un buon pasto caldo in compagnia. Dall estate scorsa quindi Paolo è diventato un ospite fisso sia per i pranzi che per le cene e quando quest inverno si è presentato nuovamente un problema di equilibrio per Paolo, non c è stata alcuna difficoltà a trascorrere le feste in Casa Albergo coccolato dalle operatrici e dalle ospiti della struttura. La storia di Liliana Liliana invece è una signora che ha scelto di vivere in Casa Albergo in forma permanente. Frequentava da diverso tempo il Centro Diurno dove veniva a pranzare e spesso si fermava a giocare a carte con gli amici conosciuti a tavola. Liliana infatti, nonostante i suoi 87 anni, godeva di una buona autonomia che le consentiva di raggiungere i luoghi che le interessavano e le amiche di sempre senza grandi difficoltà. Ma dall inizio della scorsa estate la signora ha cominciato ad accusare una serie di acciacchi che l hanno molto insicura e fragile. La signora viveva infatti in città da sola, senza parenti e con l unico fratello residente in Liguria, e questa seppur minima perdita di autonomia l ha portata ad una forma di depressione. La signora comunque ha saputo cercare aiuto rivolgendosi sia al Servizio Sociale del Comune che al Distretto Sanitario tenendo sempre i contatti con la Pro Senectute e con il suo medico di base. E cominciato così un intenso lavoro di rete che ha coinvolto anche il fratello di Liliana che l ha supportata nella non facile scelta di lasciare la propria casa per fare un primo tentativo di ingresso in Casa Albergo. Liliana infatti prima di scegliere di rimanere in forma permanente, ha voluto fare una prova di un mese durante il quale la sua permanenza è stata monitorata dai servizi del territorio. La compagnia e il supporto che ha trovato all interno della residenza le hanno permesso di superare il brutto momento che stava vivendo grazie anche all aiuto delle amiche di sempre che non le hanno fatto mancare la loro presenza. Liliana è ormai ospite della residenza da settembre e anche se continua a mancarle la propria casa ha raggiunto un buon equilibrio nella vita di comunità. La vicinanza con il centro della città e la possibilità di raggiungere i negozi a piedi le sono da stimolo per uscire da sola e, quando non se la sente, si fa accompagnare dai volontari che prestano servizio in Casa Albergo. Continua anche a frequentare il Centro Diurno, parte integrante della struttura, dove spesso trova compagnia per una partita a carte o per una chiacchierata e partecipa volentieri ai piccoli eventi organizzati Finalmente con il nuovo anno è nuovo anche il sito web dell Azienda Pubblica Pro Senectute Trieste. Rinnovato completamente nella grafica e nei colori, il nuovo sito porta anche molte nuove funzioni per un utilizzo veloce e un informazione completa sui servizi offerti dall Azienda. Sarà facile navigare all interno delle varie strutture, il Centro Diurno, il Centro Diurno Assistito, Il Club Primo Rovis, e la casa Albergo Enrico Caratti e scoprire le varei attività, con orari e appuntamenti. Inoltre sarà possibile leggere e scaricare i numeri di questo giornale periodico e curiosare tra le foto degli eventi e delle feste. Da non dimenticare poi che all interno del sito ci si può iscrivere all associazione e anche donare qualcosa all Ente o all Azienda, con grande facilità. Grafica leggera e allegra, navigazione facile e contenuti utili e funzionali. Da quest anno il sito è da mettere assolutamente tra i preferiti! in residenza o alle uscite pomeridiane. 2 3

3 Quattro chiacchere Attività motoria e terza età 4 Intervista al dott. Vucinic Incontriamo il dott.vucinic, medico volontario consulente di Prosenectute Trieste, che da anni è un riferimento per i nostri utenti riguardo alle attività fisiche nell anziano consulenze mediche e fisioterapiche. Attività motoria per l età avanzata, cosa si intende esattamente? Si potrebbe dire che l attività motoria è l essenza della nostra esistenza! La nostra specie si è anche sviluppata grazie all attività fisica, con il grande salto di qualità che fece un nostro antenato alzandosi sulle gambe posteriori! Quindi, si potrebbe paragonarla all importanza dell aria, dell acqua e del cibo per il nostro organismo. Ogni periodo della nostra vita richiede delle determinate condizioni per potere funzionare in modo adeguato. In età giovanile l organismo ha bisogno dell attività fisica per sviluppare il sistema locomotorio, mentre da adulti abbiamo più bisogno di mantenere questo sistema in buone condizioni per permetterci una buona qualità della vita. L attività motoria in età avanzata ha delle sue particolarità. Con il passare degli anni, le strutture portanti (articolazioni, legamenti, cartilagine, muscoli...) perdono la loro elasticità e di conseguenza diminuisce anche la possibilità di muoversi. Per fortuna, questi processi sono lenti e proprio questo ci consente di rimediare, intervenendo in tempo. Tutto si può fare, solo con tempi e ritmi diversi, proprio in relazione di questa diminuzione della resistenza ed elasticità dei tessuti interessati. E possibile praticarla e soprattutto iniziarla ad ogni età? Ma certo! Si può, anzi, si dovrebbe fare in qualsiasi età! Tenendo conto, come già detto precedentemente, delle condizioni dell organismo in età avanzata. Il segreto starebbe nella GRADUALITA dell inizio dell attività fisica per permettere all organismo di adattarsi alle nuove circostanze motorie. Non dimentichiamoci che con passare degli anni l organismo ha bisogno di più tempo per riprendersi dopo dei sforzi fisici. Qui si raccomanda a tutte le persone, prima di iniziare un attività fisica intensa, di consultare il proprio medico. Quali sono i vantaggi concreti che se ne traggono? sono solo fisici o anche di altro tipo? Praticare un attività motoria sana, porterà dei vantaggi per tutto l organismo. Non solo nei termini della salute fisica, ma anche per altri aspetti della nostra vita. Migliora la circolazione, il metabolismo, la digestione per non dimenticarci dell aspetto psicologico. Poter uscire, stare con gli amici e con persone care, avere la propria autonomia rappresenta una risorsa molto importante nella vita di ciascuno di noi. Qual è la sua attività esattamente in collaborazione con l Azienda Pro Senectute di Trieste? solo di attività motoria o anche di sedute di fisioterapia? ci spiega in quali casi è necessario? Grazie alla meravigliosa iniziativa dell ambulatorio polispecialistico presso l Azienda Pro Senectute di Trieste, ormai da anni, periodicamente organizziamo delle consulenze mediche che negli anni passati hanno avuto grande successo tra gli iscritti. Facciamo il possibile nelle condizioni che abbiamo. A volte è già utile sentire ed ascoltare i pazienti indirizzandoli al percorso giusto nel risolvere il loro problema. Secondo le patologie riscontrate si prescrive la terapia necessaria oppure si consiglia di eseguire un ciclo di fisioterapia. Quali i consigli da un punto di vista dell attività fisica che può dare a qualsiasi persona di una certa età che non abbia particolari problemi? I ritmi e modo della vita moderna, ci costringono e limitano sempre di più nell attività fisica. Di conseguenza, questo comporta altri cambiamenti della nostra quotidianità. La vita sedentaria e una delle principali cause di tanti problemi per quanto riguarda il nostro sistema locomotorio. Specialmente in età avanzata. Le articolazioni si irrigidiscono, la muscolatura perde il tono e la resistenza, riflessi rallentano. E qui torniamo al discorso dell inizio di questo testo ripetendo l importanza dell attività motoria per il mantenimento della qualità della vita. Centro diurno Il nuovo Centro Diurno Assistito Nuove soluzioni per i problemi delle patologie neurodegenerative Il costante innalzamento dell età media determina la maggiore incidenza delle patologie neurodegenerative tipiche dell invecchiamento: demenza e Alzheimer nei casi più gravi, ma più frequentemente riduzione della capacità di attenzione, concentrazione, memoria, ragionamento, calcolo, logica... Parallelamente, l incidenza delle demenze cresce con l avanzare dell età: dal 5% a 75 anni a oltre il 20% per chi ha più di 85 anni, per arrivare al 40% dopo i 90 anni.. A Trieste, città con un elevata presenza di anziani, il problema dell Alzheimer riguarda un numero elevatissimo di persone (ca 4.500) facendo registrare una forte carenza nei servizi dedicati a questo problema. Si rende necessario alleviare il care giver nel suo compito di assistenza al fine di evitare il suo esaurimento, anche attraverso l inserimento per qualche ora alla settimana delle persone affette da demenze in strutture in grado di stimolarle nelle loro capacità residue. La malattia si manifesta attraverso varie fasi e può evolvere nell arco di 8-12 anni fino alla totale non autosufficienza: Nella prima fase è richiesto un approfondimento diagnostico volto a valutare la componente degenerativa. In questa fase la famiglia richiede informazioni sulla malattia ed un sostegno di tipo sociale fornito da un operatore formale o informale che garantisca la sicurezza del malato nelle attività della vita quotidiana. Nella seconda fase si presentano gravi disturbi del comportamento per i quali sono spesso richiesti trattamenti farmacologici. L assistenza al malato diventa molto difficile insostenibile per la sola famiglia che deve ricorrere ad operatori specializzati. Nella terza fase il malato sembra non rispondere a stimoli esterni e o interni. Si rende necessaria una assistenza personalizzata tipica della non autosufficienza. L assistenza sul territorio dovrà permettere la realizzazione di progetti assistenziali personalizzati che aiutino la famiglia ad affrontare il lungo percorso della malattia. Su tali premesse il Consiglio di Amministrazione ha ravvisato la necessità di creare una nuova struttura semiresidenziale rivolta a persone con deficit cognitivi per un totale di 10 ospiti. Il nuovo Centro Diurno Assistito attiguo a quello già esistente per autosufficienti in via Valdirivo 11, la cui inaugurazione è prevista in primavera, consentirà, pur garantendo l esistenza di due realtà distinte, occasioni di socializzazione e l uso comune di numerosi servizi in modo da evitare qualsivoglia ghettizzazione. La filosofia di questa nuova realtà parte dalla volontà di integrare infatti, là dove possibile, gli spazi del diurno Alzheimer con l altra area già esistente. Ciò potrà creare una sensazione di normalità pur garantendo degli spazi ad uso esclusivo per soggetti con deficit cognitivi. Il Centro Diurno Assistito si inserirà quindi in una struttura ben integrata nel centro città triestino, già meta di molti anziani dell area circostante. La sua ottimale posizione è dimostrata dalla grande affluenza del centro semiresidenziale già esistente per anziani autonomi e ben si presta alla realizzazione di un Centro Diurno destinato a soggetti affetti da demenze senili o morbo di Alzheimer, caratterizzati da disturbi comportamentali, con esigenze di wandering o necessità assistenziali particolarmente complesse. Il nuovo servizio vuole rappresentare un primo livello dell offerta residenziale, quale soluzione intermedia tra la realtà familiare ed il ricovero, permettendo a persone affette da demenza di prima e seconda fase di avere per tutta la giornata un adeguata assistenza, senza interrompere quei legami affettivi e sociali che rappresentano l aspetto più importante della vita relazionale. L obbiettivo è quello di offrire quindi una struttura facilmente accessibile, in un area tranquilla, protetta dai rumori esterni e che al suo interno si possa respirare un atmosfera familiare e confortevole che permetta all ospite di orientarsi autonomamente al suo interno mantenendo quindi quelle caratteristiche da sempre perseguite dall Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute.

4 Nuovi progetti per la Sala Rovis Un nuovo programma per il 2015 insieme al Conservatorio Tartini li Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini e l Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute realtà così diverse, daquest anno sempre più vicine a favore degli anziani. Motivo di orgoglio e soddisfazione è stata infatti per l Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute la Convenzione con il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini con sede a Trieste in via Ghega n. 12, siglata a fine dello scorso mese di Dicembre. L accordo permetterà un importante rapporto di collaborazione finalizzato alla realizzazione di attività musicali da parte degli studenti del Conservatorio all interno del Club Primo Rovis o in occasione di altre manifestazioni. Alcuni dei prossimi eventi in calendario per questa stagione in Sala Rovis < 6 marzo, 3 aprile, 8 maggio, 5 giugno: Allievi del Conservatorio G. Tartini < 7 marzo concerto di Veronica Geatti al pianoforte < 14 marzo Concerto di Beneficenza per A.V.A.T. a favore dei bambini del Ciad. < 27 marzo si esibirà il coro Carlo Moser < 28 marzo Concerto del tenore riccardo Rados e del soprano Katerina Volianova < 29 marzo concerti di arpe celtiche Si ricorda che l Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute gestisce, infatti, da oltre vent anni la Sala teatrale denominata Club Primo Rovis, presso la sede della Società Ginnastica Triestina in via Ginnastica 47, quale luogo di aggregazione e punto di incontro per gli anziani della città, nonché piattaforma per manifestazioni culturali, artistiche e ricreative con l obiettivo di offrire pomeriggi in allegria e serenità. Quella stipulata con il Conservatorio è una iniziativa molto importante che consentirà all Azienda non solo di rinsaldare i rapporti con il territorio ma soprattutto di implementare e migliorare la qualità degli spettacoli presso la Sala arricchendo la propria offerta formativa con programmi culturali di alto livello. L accordo prevede lo scambio di servizi e professionalità da parte del Conservatorio per la realizzazione di eventi ed il godimento di un numero concordato di prestazioni artistiche di musicisti e formazioni musicali all interno delle proprie iniziative culturali promosse dall Azienda a favore della popolazione anziana. Aderire a questa iniziativa, che in fondo mira a dare una risposta di carattere sociale, denota la profonda sensibilità dimostrata dal Conservatorio Tartini nei confronti delle attività di prevenzione promosse dall Azienda Pro Senectute per la quale esprime sincera gratitudine. L'atto tra le due istituzioni prevede, infine, l organizzazione di manifestazioni comuni e la promozione di iniziative in partenariato incluse le attività concertistiche. La partnership tra l Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute ed il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini dimostra l importanza di creare sinergie tra soggetti che operano sul territorio anche in ambiti così diversi al fine di valorizzare le eccellenze presenti in città ma al contempo promuovere anche attraverso la cultura il benessere nella terza età. Convivialità Archiviati addobbi di natale, pandori e panettoni è ora di pensare alla maschera per il Carnevale! Eh sì ormai manca davvero poco alla settimana in cui ogni scherzo vale. Il nome Carnevale deriva dal latino medievale carnem levare, cioè togliere la carne dalla dieta, in osservanza al divieto cattolico di mangiare carne durante la Quaresima. Le origini della festa sono infatti religiose, il Carnevale è collegato direttamente alla Pasqua, che cade sempre la domenica dopo il primo plenilunio (luna piena) di primavera. Dalla Pasqua si sottraggono 6 settimane (di cui 5 sono di Quaresima) e la settimana precedente ad esse è quella in cui si festeggia il Carnevale. Carnevale è da sempre la festa dei bambini, ma coinvolge anche gli adulti. Anzi, si potrebbe dire che è un modo per i grandi di ritornare bambini, allegri e spensierati. Protagoniste del Carnevale da sempre sono le Maschere; pare che la più antica fra queste sia Arlecchino, originario di Bergamo. Nel secolo XVI da Venezia venne la maschera di Pantalone e da Napoli Pulcinella, seguiti dal Dottor Balanzone di Bologna. Gli altri famosi personaggi del Carnevale italiano vengono da Torino (Gianduia), da Firenze (Stenterello), da Bergamo ancora (Brighella) e da Venezia l unico personaggio femminile più famoso che è Colombina. Ed in Italia si sa che non mancano famose sfilate di carri allegorici accompagnati da esuberanti feste mascherate. Solo per citarne alcuni: la sfilata di carri allegorici di Viareggio, la cui origine risale verso la fine dell 800, con carrozze colme di fiori e di gente mascherata; il Carnevale di Cento, che dalla fine degli anni 90 è gemellaggio con Rio de Janeiro - per stile di carri, belle ragazze e divertimenti diventando così una manifestazione a livello internazionale, per finire con quello di Venezia, le cui calli vengono invase ogni anno da migliaia di persone con le loro eleganti maschere tradizionali. Ma non dimentichiamoci di un altro appuntamento importantissimo quello con la tradizionale Festa di Carnevale organizzata dall Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute, svoltasi giovedì 12 febbraio presso la Sala Rovis. Come sempre abbiamo premiato la maschera più bella, la signora Liliana vestita da Strega, e quella più originale, la signora Ginevra con un vestito multicolor. La gara di ballo ha visto trionfare la signora Maria e il signor Stelio, una coppia che si è conosciuta qualche anno fa proprio durante i pomeriggi di ballo alla Sala Rovis. A far da colonna sonora è stata l allegra musica del Duo Melody e da un ricco buffet. Convivialità Evviva le donne! 8 marzo, un po di storia di una festa Febbraio, tempo di maschere! Ogni anno l 8 marzo, si celebra la Giornata Internazionale della Donna, una giornata in cui ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne, un'occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere per tutelare in tutto il mondo i diritti di genere. Nonostante si narri che la Festa della Donna sia stata istituita nel 1908 in memoria delle operaie morte nel rogo di una fabbrica di New York, a istituire la festa fu il Partito Socialista americano nel 1909, che in quella data organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. Il tema era già stato a lungo discusso negli anni precedenti sia negli Usa (celebri sono gli articoli della socialista Corinne Brown) sia dai delegati del VII Congresso dell'internazionale socialista (tenutosi a Stoccarda nel 1907). Tuttavia la data dell'8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando in quel giorno nelle piazze di San Pietroburgo riecheggiò il grido di migliaia di donne affinchè la guerra terminasse, dando così vita alla «rivoluzione russa di febbraio». Fu questo evento a cui si ispirarono le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca quando scelsero l'8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell'operaia. In Italia la Festa della Donna iniziò a essere celebrata nel 1922 con la stessa connotazione politica e di rivendicazione sociale. L'iniziativa prese forza nel 1945, quando l'unione Donne in Italia (formata da donne del Pci, Psi, Partito d'azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro) celebrò la Giornata della Donna nelle zone dell'italia già liberate dal fascismo. L'8 marzo del 1946, per la prima volta, tutta l'italia ha ricordato la Festa della Donna ed è stata scelta la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, come simbolo della ricorrenza. E di mimose si riempie anche il Centro Diurno Crepaz che ogni anno vuole festeggiare tutte le donne iscritte alla Pro Senectute. Quest anno la tradizionale Festa della donna si svolgerà lunedì 9 marzo dalle ore con un gustoso pranzo. A seguire un allegro pomeriggio con musica, ricchi premi, e un piccolo omaggio a tutte le donne! Per iscrizioni ed informazioni rivolgetevi presso i nostri uffici di via Valdirivo 11, oppure telefonate allo e uomini aspettiamo anche voi! 7

5 Servizi Farsi belle a tutte le età Forse non tutti sanno che alla Pro Senectute c è un salone di parrucchiera che accoglie le signore e i signori desiderosi di prendersi cura di sé e del proprio aspetto. Graziella, la nostra parrucchiera, accoglie sempre col sorriso tutte le richieste delle signore che si accomodano in salone per acconciarsi la capigliatura, ma anche quelle dei maschietti, attenti alla cura del proprio aspetto. Oltre al taglio e alla lavatura, Graziella può effettuare lavorazioni particolari come tinture per capelli, permanenti, maches nonché la messa in piega col casco oppure con il phon, a seconda delle preferenze espresse delle clienti. L atmosfera che si respira è calorosa ed accogliente, intrisa di risate e di buonumore. Questo aspetto, combinato con la bravura e la professionalità di Graziella, invoglia le signore ad uscire di casa. Col sole o con la pioggia, d estate e d inverno, per mantenersi in ordine, frequentano assiduamente il nostro salone per la semplice messa in piega settimanale ma anche per sottoporsi alle pratiche più elaborate. Il beneficio derivante da questa routine fatta di preparativi e di aspettative, uscire per prendersi cura del proprio aspetto, rientrare a casa con un look rinnovato avendo trascorso un paio d ore in compagnia, non limita il suo effetto al solo aspetto fisico ma si riflette sull intera persona. Le nostre signore anziane con questo piccolo gesto, che impegna poche ore, affrontano attivamente la propria giornata: mantengono viva l autonomia e la voglia di uscire, per sentirsi meglio con sé stesse e per presentarsi meglio agli altri. Nel corso dell intervista Graziella ci riporta racconti ed aneddoti raccolti durante le ore trascorse a contatto con le clienti. Spesso, infatti, le signore impiegano il tempo trascorso in salone confidando e condividendo storie vissute, spesso legate all infanzia, anche ad episodi risalenti ai periodi di guerra, quand erano bambine. Storie che rafforzano il confronto fra generazioni ed arricchiscono tanto chi le racconta quanto, e anche più, chi le ascolta. I rapporti che in questo modo prendono vita esulano dalla semplice azione della messa in piega, costituendo quel valore aggiunto di umanità così importante e non sempre facile da trovare. Graziella in chiusura di intervista ci omaggia con un immagine di Mirta che narrava di quando in giovinezza, in un Friuli dai connotati ancora essenzialmente rurali, portava ai contadini l olio di ricino necessario alla macellazione dei maiali, mentre le donne la attendevano alla stazione per ringraziarla facendole dono di ciò che avevano, a volte solo un po di patate. Rimane da sottolineare il fatto che Graziella non lavora da sola ma è supportata dal prezioso aiuto di Doreen che, dinamica come sempre, porta brio e charme fra i nostri utenti. Impegno che si va a sommare a quello già profuso generosamente in sala Rovis, in qualità di referente per il gruppo del ballo ed anche come valido aiuto in occasione delle feste a tema. L occasione è perfetta per ringraziarla calorosamente da parte di tutto lo staff. Anno nuovo tessera nuova! Si ricorda a tutti gli utenti della Pro Senectute e a tutti gli iscritti all Associazione Amici della Pro Senectute di passare presso i nostri uffici di via Valdirivo 11 a rinnovare la tessera di iscrizione! Potrete così continuare ad usufruire di tutti i servizi messi a disposizione e di partecipare a tutte le nostre attività! Per un 2015 ricco di tanta allegria e divertimento! INFO UTILI Il Centro Diurno Com.te Mario Crepaz rimane aperto dalle 9 alle 18 dal lunedì alla domenica compresi i festivi. E sempre possibile pranzare in compagnia, prenotando al numero La Pro Senectute offre tra i suoi servizi anche la consulenza gratuita di medici specialisti, il servizio di trasporto da e per il centro diurno, il servizio di pedicure, manicure e parrucchiera, il gruppo di autoaiuto per vedove/i e corsi di attività motoria. Per tutte le informazioni ed appuntamenti contattare gli uffici. COME SOSTENERCI Con il vostro aiuto protremo migliorare i nostri servizi, aiutando un sempre maggior numero di persone. Versa un contributo effettuando un bonifico bancario sul nostro c/c presso l Antonveneta Trieste IT24C AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA PRO SENECTUTE Centro diurno Com.te Mario Crepaz, Casa albergo Enrico Caratti, direzione e uffici: via Valdirivo n11 Trieste, tel fax info@prosenectutets.it, Club Primo Rovis via Ginnastica 47 Trieste tel Dir. resp.dott. Sergio Brossi Collab. dott.ssa Deborah Marizza e tutto lo staff dell Azienda Grafica e impaginazione Alessandra Spigai Stampato presso la So.Tra.e De SRL - Via Scomparini Trieste Aut. Trib. di Trieste n Sped. Abb. to postale 70% DC Trieste

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Un sogno assistenziale trasformato in realtà.

Un sogno assistenziale trasformato in realtà. A.R.G.O. Alzheimer Riabilitazione Gestione Ospitalità Un sogno assistenziale trasformato in realtà. simbolicamente Argo era il fedele cane di Ulisse, che nel tempo, a fronte di ogni lontananza e circostanza

Dettagli

Bambini e nonni insieme per una vita più bella. incontro con la Malattia di Alzheimer

Bambini e nonni insieme per una vita più bella. incontro con la Malattia di Alzheimer Bambini e nonni insieme per una vita più bella incontro con la Malattia di Alzheimer Società Cooperativa Sociale Occhio Magico BAMBINI E NONNI INSIEME PER UNA VITA PIÙ BELLA incontro con la Malattia di

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Benvenuti in BPER Banca.

Benvenuti in BPER Banca. Benvenuti in BPER Banca. Passato Presente e Futuro si intrecciano a formare una storia unica che parla di evoluzione, conquiste e risultati tangibili. Il Presente si arricchisce del Passato, ascolta il

Dettagli

PROGRAMMI RAFFINATI ED INNOVATIVI

PROGRAMMI RAFFINATI ED INNOVATIVI PROGRAMMI RAFFINATI ED INNOVATIVI La missione di Dionysus mira ad offrire un esperienza unica al cliente, realizzando tutti I suoi sogni, garantendo la qualità, la professionalità e l assistenza del nostro

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni! la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri

BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una

Dettagli

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. Adolescenza e disabilità: una bella avventura è possibile! Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. AIAS Bologna onlus esprime un caloroso

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Are you ready? Spread The Word!

Are you ready? Spread The Word! www.specialolympics.it volontari.venezia2014@specialolympics.it Are you ready? Spread The Word! Sei pronto a diventare un volontario Special Olympics? Se credi nella dignità, nell accettazione e nell impegno

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

COMUNE di VILLA DEL CONTE. Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con. Anno Scolastico 2015-2016

COMUNE di VILLA DEL CONTE. Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con. Anno Scolastico 2015-2016 COMUNE di VILLA DEL CONTE Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione in collaborazione con Invita tutti i bambini delle SCUOLE ELEMENTARI di Villa del Conte e di Abbazia Pisani ed i

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

PROGETTO SACRAVITA MISERICORDIA DI FIRENZE BIELORUSSIA

PROGETTO SACRAVITA MISERICORDIA DI FIRENZE BIELORUSSIA PROGETTO SACRAVITA MISERICORDIA DI FIRENZE BIELORUSSIA Per restituire dignità, tetto e futuro agli ultimi del mondo. Sotto questa dizione si collocano tutta una serie di progetti, realizzati all estero

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

ABRACADABRA. I bambini del K58 pronti a partecipare alla festa

ABRACADABRA. I bambini del K58 pronti a partecipare alla festa SAINUU "Benvenuti al nostro nuovo numero di "Sainuu", l'aggiornamento on line che vi informa sulle nostre attivita' in favore dell'infanzia abbandonata in Mongolia. In questo numero, un articolo sulla

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Casa di accoglienza femminile Sagrini CARTA DEI SERVIZI

Casa di accoglienza femminile Sagrini CARTA DEI SERVIZI Casa di accoglienza femminile Sagrini FINALITA E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI: - Garanzia di soluzione anche temporanee a bisogni di alloggio, vitto e tutela; - Contenimento dei tempi di accoglienza. NORME

Dettagli

Takes care of your business

Takes care of your business Takes care of your business Takes care of your business MiAgenda.it si prende cura degli affari mentre lei cura i suoi pazienti. MiAgenda.it mette a sua disposizione tutti gli strumenti più innovativi

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni

Dettagli

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla

Dettagli

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità.

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Sulla disabilità infantile, un nuovo punto di vista. ogni giorno ci prendiamo cura di 150 bambini E FAMIGLIE 3 sedi A MILANO

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)?

1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)? Il Progetto Caratteristiche del progetto 1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)? L idea è di creare un centro giovani in Parrocchia

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza. L esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto "Le Nostre Storie" di Fidenza

Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza. L esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto Le Nostre Storie di Fidenza Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza L esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto "Le Nostre Storie" di Fidenza Buongiorno, mi chiamo Sozzi Ermanno, faccio parte del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto Le Nostre Storie

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

PIANO CONTRO LA POVERTÀ

PIANO CONTRO LA POVERTÀ PIANO CONTRO LA POVERTÀ LE AZIONI DELLA REGIONE LAZIO PER CONTRASTARE ARE VECCHIE E NUOVE FORME DI VULNERABILITÀ ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ Finanziamento del progetto

Dettagli

Vivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it

Vivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it Vivi un mondo accessibile con Abiliatour www.abiliatour.it Che cos è Abiliatour O.N.L.U.S. L Associazione Abiliatour O.N.L.U.S. ha come scopo principale l assistenza e l aiuto alle persone disabili e alle

Dettagli

PROGETTO DI SOCIALIZZAZIONE ANZIANI 01 gennaio 2014 31 dicembre 2015

PROGETTO DI SOCIALIZZAZIONE ANZIANI 01 gennaio 2014 31 dicembre 2015 Allegato 1 PROGETTO DI SOCIALIZZAZIONE ANZIANI 01 gennaio 2014 31 dicembre 2015 Il Comune di Pistoia, attraverso i Servizi sociali e le ex Circoscrizioni, ha sostenuto e implementato negli anni, proposte

Dettagli

Il Comune per le demenze: che cosa fa

Il Comune per le demenze: che cosa fa Il Comune per le demenze: che cosa fa Roberta Papi Assessore Politiche Sociosanitarie Comune di Genova La demenza non colpisce solo il paziente, ma tutta la sua famiglia, sulla quale grava l enorme carico

Dettagli

Via Brennero Str. 5 F:0471 054835 39055 Pineta di Laives/Mail: info@corahappywear.com

Via Brennero Str. 5 F:0471 054835 39055 Pineta di Laives/Mail: info@corahappywear.com VADEMECUM TEAMBUILDER Questo manuale vi può aiutare a seguire un iter nell attività di teambuilder. Come l attività della lifestyler anche l attività di teambuilding ha una sua logica e richiede un approccio

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il

Dettagli

Associazione Le Note Del Sorriso O.n.l.u.s.

Associazione Le Note Del Sorriso O.n.l.u.s. Associazione Le Note Del Sorriso O.n.l.u.s. CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARIO CLAUN Cognome: Nome:. Data di nascita: Luogo:. Prov: Indirizzo:. N :.. Città:.. Prov: C.a.p: Nazionalità:.. Titolo di studio:.

Dettagli

LINEE GUIDA DEL SERVIZIO DI

LINEE GUIDA DEL SERVIZIO DI AREA WELFARE SETTORE SERVIZIO SOCIALE E SOCIO-SANITARIO LINEE GUIDA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA TERRITORIALE RIVOLTA A MINORI E AD ADULTI IN SITUAZIONE DI DISAGIO, NON AFFETTI DA HANDICAP CERTIFICATO

Dettagli

Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno)

Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno) Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno) L1. FINE E NATURA L'Associazione Laici PIME (ALP) è stata promossa dalla Direzione Generale del PIME in seguito all

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Lega Atletica Leggera Piemonte

Lega Atletica Leggera Piemonte Lega Atletica Leggera Piemonte Podistica Leinì ASCOM Associazione Commercianti Leinì edizione Luglio Leinì5 2 2015 SLA e Noi 7K la Voi La SLA sclerosi laterale amiotrofica Prigionieri del proprio corpo,

Dettagli

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE SOPRATTUTTO IN ESTATE RICORDATE DI DONARE IL BISOGNO DI SANGUE NON VA MAI IN VACANZA Si avvicina l estate e ancora una volta ci rivolgiamo alle donatrici e ai donatori per

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

Progetto Sperimentale di intervento sulle Dipendenze

Progetto Sperimentale di intervento sulle Dipendenze Cooperativa Sociale - Onlus Il Piccolo Principe l'essenziale è invisibile agli occhi Progetto Sperimentale di intervento sulle Dipendenze Progetto approvato con decreto della Direzione generale famiglia,

Dettagli

Le attività che l associazione svolge sono:

Le attività che l associazione svolge sono: chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la

Dettagli

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO Potenza,19 settembre 2014 PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO I primi segni di invecchiamento iniziano con il pensionamento, perché nella nostra società l uomo

Dettagli

Associazione Grest Ticino Grandi Estati in Ticino!

Associazione Grest Ticino Grandi Estati in Ticino! Parrocchia di Castelrotto Associazione Grest Ticino Grandi Estati in Ticino! Equipe pastorale giovanile: don Carlo Tenti, Roberto Ghiazza 1. Grest: il contesto e la storia 1.1 Cos è un Grest? Sotto quest

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it SOCIAL MEDIA MARKETING - 2 - COSA SONO I SOCIAL NETWORK? I social network sono delle piattaforme web nate per condividere idee e informazioni con altre persone, che a loro volta possono esprimere il proprio

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Che cos è il Centro diurno regionale Ai Gelsi? Il nuovo Centro diurno socio-assistenziale con sede a Riva San Vitale si inserisce nel

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli