DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO (BAREGGIO, CORBETTA E CISLIANO)
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- Elena Natali
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1 Oggetto: Relazione sulle attività svolte dal Distretto del Commercio Data: 19 aprile 2011 L obiettivo di questo breve report è quello di offrire un quadro completo ed aggiornato sullo stato d avanzamento delle attività previste dal programma di lavoro del Distretto del commercio presentato dai comuni di Bareggio, Corbetta e Cisliano. In particolare si è cercato di mettere in evidenza gli aspetti positivi che hanno contraddistinto questa importante iniziativa e gli spunti che saranno presi in considerazione per la prosecuzione dell esperienza, anche in vista del nuovo bando messo a disposizione da Regione Lombardia. Le attività previste dal Distretto sono state divise in quattro diverse sezioni, ognuna delle quali comprende al suo interno altre azioni meglio esplicitate: 1- COMUNICAZIONE a) Logo del Distretto Inizialmente si è deciso di realizzare il logo del Distretto del commercio, per meglio pubblicizzare questa importante realtà commerciale che comprende il territorio. Il Logo è stato apposto su ogni tipo di materiale promozionale e informativo prodotto dai Comuni e dalle Associazioni che costituiscono l asse portante del distretto stesso. Il logo del Distretto è riportato a fianco. b) Sito Internet Grazie all'importante contributo di ASCOM, è stato possibile dare vita ad un sito internet del distretto (in realtà il sito di ASCOM mette in evidenza e pubblicizza tutti i distretti del territorio dell'abbiatense, tra cui quello in esame). Il Distretto del Commercio trova una vetrina ad hoc all'interno del portale ( e permette a coloro che navigano sul sito di conoscere da un lato le caratteristiche territoriali dei comuni coinvolti nel distretto e dall'altro di consultare l'elenco delle imprese, suddivise per categoria, che operano sul distretto. Ciascuna impresa ha una propria vetrina all'interno della quale può pubblicizzare la propria attività e le proprie iniziative commerciali e promozionali. Per la realizzazione dei contenuti del portale importantissima è stata la collaborazione delle imprese stesse, che hanno partecipato a diversi incontri organizzati dal Distretto per far conoscere il funzionamento del sito e le sue potenzialità. Le informazioni contenute nel sito sono state fornite dalle stesse imprese. Il sito mette inoltre in evidenza gli eventi che caratterizzano il distretto del commercio, ponendosi in tal modo come importante punto di partenza per conoscere le iniziative che animano il Distretto stesso. Infine vi è una sezione generale che mette in evidenza gli obiettivi del distretto. 1
2 La sezione del Distretto consente di poter comprendere anche a chi non ha partecipato al Distretto quali siano gli obiettivi, le finalità e le attività che esso promuove e porta avanti, e di informare cittadinanza e commercianti sugli eventi e sulle iniziative che tramite il Distretto sono state realizzate o verranno realizzate. Grazie al fatto che il sito in questi mesi ha riscosso successo da parte delle imprese, anche coloro che non hanno aderito inizialmente al distretto sono state inserite nel portale, con l'obiettivo di promuovere l'intero comparto commerciale e ristorativo dell'area. c) Organizzazione di eventi La parte di promozione maggiormente rilevante è quella relativa all organizzazione di eventi che possano coinvolgere le imprese operanti sul territorio (appartenenti o no al Distretto) e le amministrazioni comunali. Obiettivo di tali eventi è stato quello di contribuire ad amalgamare tra loro i soggetti che possono svolgere un ruolo fondamentale nella rivitalizzazione del territorio ed in secondo luogo di animare il territorio portando nuovi visitatori e frequentatori nel territorio del Distretto. Gli eventi hanno carattere commerciale, sociale e tradizionale e hanno avuto l importante ruolo di richiamare sul territorio molti utenti esterni al Distretto, che hanno potuto così animare il territorio e usufruire dei negozi in esso operanti. Gli eventi organizzati sul territorio distrettuale sono stati veramente numerosi in questi due anni di attività. Gli stessi sono inseriti sul sito internet del distretto, ma qui vengono riportati quelli maggiormente significativi per meglio comprendere la vivacità delle iniziative intraprese a livello distrettuale: per il Comune di Bareggio Notte Bianca del Comune di Bareggio E...state a Bareggio Festa delle Ciliegie Fai il Pieno di Cultura 2010 Fiera dei Sapori e Mestieri di Lombardia per il Comune di Cisliano Cinema d estate Festa dello Sport Arriva Lo Zampognaro Ottobre Piovono Libri Fai il pieno di cultura Per il Comune di Corbetta Festa delle Vetrine Festa del Perdono Fiera dello Sviluppo Eco sostenibile Sabato..in centro Happening Sportivo Porta la sporta Oltre ai singoli eventi organizzati dai Comuni, si riporta anche l organizzazione dell evento di Distretto Biciclettando per le vie del Distretto del Commercio, ovvero una biciclettata organizzata dai Comuni di Bareggio, Corbetta e Cisliano in collaborazione con ASCOM e il Gruppo Sportivo Bareggese al fine di promuovere il territorio e le attività commerciali e ristorative che in esso operano. L evento non ha otte- 2
3 nuto i risultati sperati, in termini di partecipazione e di afflusso di persone. Oltre a questa nota negativa, però, è da segnalare che il lavoro relativo all organizzazione e al coinvolgimento dei differenti attori territoriali è stato di estrema utilità per la crescita del distretto, in quanto ha contribuito a rafforzare il dialogo e le occasioni di incontro tra le tre Amministrazioni Comunali e le imprese del settore commerciale. d) Materiale promozionale Per accompagnare gli eventi del programma di Distretto è stata realizzata una brochure da distribuire su tutto il territorio. Lo scopo di questa brochure è quella di pubblicizzare il Distretto come strumento di coesione e cooperazione, ma anche per contribuire a diffondere il nome del Distretto del Commercio. La brochure è stata pubblicizzata anche attraverso il giornale dei comuni aderenti, accompagnata dalla promozione degli eventi e delle iniziative che vengono organizzate sul territorio distrettuale. In particolare la brochure cui si riferisce riguarda l evento di distretto che è stato organizzato in data 5 settembre 2010 e che ha riscosso notevole successo nei confronti delle imprese aderenti e della cittadinanza che ne ha potuto beneficiare (per maggiori informazioni si rimanda alla brochure allegata). 2- GESTIONE PROCEDURALE a) Incontri organizzati Per gestire in maniera ben organizzata e condivisa tutte le attività previste dal Programma di Distretto sono stati programmati da parte del Comitato di Distretto (in parte sono già avvenuti e in parte ancora da realizzare) alcuni incontri volti alla pianificazione delle azioni da compiere e al monitoraggio sullo stato d avanzamento delle attività del Distretto. Ciascun incontro ha visto la presenza dei membri del Comitato di Distretto (Comuni aderenti, ASCOM, rappresentante delle imprese), che di volta in volta hanno verbalizzato le risultanze delle riunioni e agito di conseguenza (per maggiori informazioni si rimanda ai verbali allegati). Per facilitare l'organizzazione delle attività e favorire la circolazione delle informazioni, le riunioni de Comitato sono state spesso sostituite da scambi di mail e comunicazioni telefoniche, al fine di aggiornare tutti circa lo stato di avanzamento delle attività e di mettere in evidenza le eventuali criticità emerse dalla gestione. b) Monitoraggio RL Regione Lombardia, per avere indicazione di come stessero procedendo le attività del Distretto e per rendere pubblico il materiale prodotto dai Distretti stessi, ha introdotto una serie di metodi di monitoraggio mirati al raccoglimento sintetico di informazioni. I momenti della valutazione sono stati, fino ad ora, due: Scheda avanzamento lavori (19 novembre 2009) Nel mese di novembre 2009, Regione Lombardia ha ritenuto importante avere indicazione sullo stato d avanzamento dei lavori del Distretto. Per questo motivo, è stata compilata una scheda riassuntiva riguardante: gli strumenti di governance per la gestione integrata dei rapporti con i partner di Distretto l individuazione del Coordinatore/Manager di Distretto l avvio e gestione dei lavori/attività le tipologie di spesa sostenute o da sostenere oltre a quelle già inserite nel piano finanziario del Distretto eventuali criticità incontrate I dati forniti in questa prima fase di monitoraggio non erano molto esaustivi, in quanto il Distretto si era costituito da qualche settimana e stava lavorando per pianificare la propria strategia di azione. I dati forniti comunque hanno permesso di mettere in linea le modalità di gestione futura del distretto stesso. 3
4 Report Indicatori di performance (15 luglio 2010) Nel mese di febbraio 2010, è stata richiesta la compilazione di un report finalizzato ad avere una conoscenza di come gli utenti esterni al Distretto percepissero l attività di Distretto. E stato, quindi, distribuito un questionario, seguendo le indicazioni e il format richiesti da Regione Lombardia, alle imprese commerciali e ai residenti/frequentatori degli esercizi commerciali del Distretto. Il questionario è stato distribuito attraverso la collaborazione di una hostess che in due giornate differenti ha fermato gli utenti del distretto e posto loro le domande, attraverso un gazebo messo a disposizione appositamente per tale attività. Un secondo questionario è stato compilato direttamente dalle imprese che operano sul territorio del Distretto del commercio. I dati così raccolti sono stati analizzati ed è stato possibile redarre il report richiesto da Regione Lombardia (per maggiori informazioni si rimanda alla sintesi del report già consegnata) 3- GESTIONE FINANZIARIA a) Stato imprese L aggiornamento della situazione delle imprese è svolto ogni due mesi. Le attività commerciali sono state contattate direttamente via telefono e hanno ricevuto comunicazioni scritte ed orali che ricordano loro il materiale necessario alla rendicontazione e sollecitano la realizzazione degli interventi. Per avere sempre un aggiornamento reale della situazione si è deciso di creare una tabella excel suddivisa in molteplici colonne. Per ciascuna impresa e comune coinvolto dal distretto è stata messa in evidenza la spesa dichiarata inizialmente con il conseguente contributo erogabile. A questo si aggiunge la specifica reale delle spese sostenute e del contributo spettante in proporzione a quanto concesso inizialmente. Infine una indicazione di stima (possibile grazie alle informazioni date telefonicamente dalle imprese) che ha previsto la spesa finale e il relativo contributo riguardante il distretto. La tabella sotto riportata fornisce un esempio di quanto realizzato (per una situazione reale e completa si rimanda alla tabella excel allegata alla presente relazione). Nel corso delle diverse riunioni di Comitato di distretto sono state analizzate le risultanze della performance delle imprese (e dei comuni). Per avere un quadro il più definitivo possibile è stato necessario attendere fino a marzo Da questa data è emerso che la maggior parte delle imprese hanno sostenuto minori spese rispetto a quanto preventivato inizialmente e stimato in corso d'opera. Alcune si sono ritirate per motivi personali o economici. Pertanto si è deciso di intervenire per coprire la parte di spesa e relativo contributo mancanti e avanzati. 4
5 Si è pertanto deciso di richiedere a Regione Lombardia la possibilità di indire un bando volto ad impiegare le risorse avanzate su nuove imprese rimaste in precedenza escluse dal bando e richiedere contestualmente una proroga per il termine delle attività. La richiesta è stata accolta positivamente da Regione Lombardia, pertanto a breve verrà pubblicato un bando per la raccolta di eventuali imprese che abbiano sostenuto durante l'anno 2010 spese ammissibili da bando. Per quanto riguarda le modalità di verifica e controllo dei lavori effettuati si specifica che per ciascuna impresa è stato messo a disposizione un modulo di rendicontazione che oltre a prevedere l'elenco delle spese sostenute (fatture e modalità/tempi di pagamento) ha previsto la sottoscrizione di una serie di clausole e obblighi previsti dal bando cui devono sottostare le imprese aderenti al Distretto. Solo dopo aver ricevuto tale documentazione debitamente firmata è stato possibile per l'ente capofila erogare il primo acconto del contributo spettante. b) Stato comuni Ad oggi i comuni hanno terminato i lavori e stanno consegnando gli ultimi giustificativi di spesa a dimostrazione del termine delle attività. 4 - PROSPETTIVE FUTURE DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO Parallelamente alla chiusura del II bando del distretto al quale i tre comuni succitati hanno aderito, è intenzione del distretto valutare l'eventuale partecipazione al IV bando recentemente promosso da Regione Lombardia, al fine di individuare delle strategie che aiutino lo sviluppo commerciale. 5
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