PIANO DI COMUNICAZIONE Relativo alle azioni di prevenzione dei rifiuti da realizzare in provincia di Livorno

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1 AZIONE DI SISTEMA D MODELLO DI GOVERNO DELLE PROBLEMATICHE DI CONFERIMENTO RIFIUTI DA ESCURSIONI STAGIONALI (TURISMO, NAUTICA) NEI SISTEMI INSEDIATIVI E PRODUTTIVI AZIONE 4.2 PROGETTAZIONE DELLE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE PER L IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO DI GESTIONE INTEGRATA PIANO DI COMUNICAZIONE Relativo alle azioni di prevenzione dei rifiuti da realizzare in provincia di Livorno Settembre 2011 Documento realizzato da: in collaborazione con:

2 INDICE 1 PREMESSA GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE Obiettivi strategici Obiettivi di comunicazione IL MESSAGGIO CHIAVE LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE I TARGET STRUMENTI E INIZIATIVE... 8 AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 2 di 14

3 1 PREMESSA [Inquadrare il Piano di comunicazione nell ambito delle attività del progetto RES MAR e collegarlo alle linee guida] 2 GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2.1 Obiettivi strategici Lo stile di vita ed i modelli di consumo che caratterizzano la nostra società comportano una produzione continua e crescente di rifiuti; tutto ciò è all origine di problemi complessi di gestione e smaltimento e causa di uno sfruttamento eccessivo delle risorse naturali coinvolte soprattutto nelle fasi di produzione e di trasporto. Il problema è ancora più significativo negli ambiti turistici costieri, dove ai rifiuti prodotti dai cittadini si sommano i rifiuti prodotti dalle presenze turistiche, concentrate nella stagione estiva, che rendono ancora più complessa la gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Sempre negli ambiti turistici costieri, particolare rilevanza assume inoltre il problema del consumo di imballaggi in plastica (sacchetti, bottiglie, flaconi), per il rilevante impatto che tale tipologia di rifiuto ha sull ambiente marino: come evidenziato da un recente studio realizzato da Legambiente con la collaborazione di Arpa Toscana e della struttura oceanografica Daphne di Arpa Emilia Romagna, diverse fonti concordano che la plastica rappresenta la frazione merceologica preponderante dei rifiuti rinvenuti in mare (dal 60 all 80% del totale, con punte del 90-95% in alcune regioni secondo l Unep agenzia per l ambiente dell ONU), una presenza particolarmente dannosa per diverse specie animali come cetacei, tartarughe, pesci, uccelli marini, etc. A causa della presenza massiccia di materiale plastico nei mari e negli oceani - molti milioni di tonnellate di rifiuti galleggianti - si sono creati grandi vortici come il Pacific Plastic Vortex, la cui estensione si stima arrivi addirittura a qualche milione di chilometri quadrati. Diversi studi rilevano la presenza di vortici marini presenti in altre parti del globo terrestre. Secondo l Unep e l Agenzia di protezione ambiente svedese, di 115 specie di mammiferi marini 49 sono a rischio intrappolamento o ingestione di rifiuti marini. I cetacei e i mammiferi marini vengono attratti da questi materiali, spesso di colore acceso. Dai monitoraggi è emerso che elefanti marini, delfini, capodogli, lamantini, 111 specie di uccelli marini su 312 hanno ingerito rifiuti di plastica. Circa mammiferi marini, di cui foche,un numero consistente di tartarughe, un milione di uccelli marini rimangono uccisi ogni anno dalla plastica, per soffocamento o intrappolamento [ARPATnews, N. 46, 10/03/2011]. La modifica dei comportamenti dei cittadini e dei turisti nella scelta e nell acquisto di beni e servizi, in particolare in ambiti turistici costieri, è dunque fondamentale al fine della riduzione della quantità di rifiuti avviati a smaltimento e passa necessariamente attraverso l azione concorde dei soggetti pubblici e privati interessati alla gestione dei rifiuti e la realizzazione di efficaci attività di informazione e sensibilizzazione. AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 3 di 14

4 Questo è l obiettivo generale del progetto RES-MAR Azione di sistema D (inserito nell ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Marittimo ), che prevede l individuazione e l attuazione di azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti, con particolare riferimento alla componente degli imballaggi in plastica. In particolare, le azioni individuate per lo sviluppo di una efficace strategia di prevenzione e riduzione dei rifiuti in ambito costiero sono le seguenti: riduzione dell utilizzo di shopper usa e getta, attraverso la promozione dell utilizzo di borse riutilizzabili; riduzione del consumo di acqua e bibite in bottiglie a perdere, attraverso la promozione del consumo dell acqua di rete, l installazione e valorizzazione di fontanelli di acqua di alta qualità, la promozione dell installazione di erogatori di acqua di rete presso gli esercizi commerciali dell area costiera, la valorizzazione delle Fonti dell area costiera definizione e applicazione di un marchio Meno rifiuti/area costiera plastic free per il pubblico esercizio e la struttura ricettiva che applica buone pratiche di prevenzione dei rifiuti. La campagna di comunicazione, oggetto del presente Piano, si prefigge pertanto di individuare iniziative di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei soggetti locali (cittadini, turisti, enti locali, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e del volontariato sociale, scuole, aziende di gestione dei rifiuti) in un ambito turistico costiero per la promozione delle suddette azioni. 2.2 Obiettivi di comunicazione Nello specifico, la campagna si prefigge i seguenti obiettivi di comunicazione: sensibilizzare i cittadini e i turisti alle problematiche connesse alla produzione dei rifiuti, con particolare riferimento ai rifiuti in plastica e ai relativi impatti in ambito marino; educare i cittadini e i turisti a comportamenti e stili di vita più corretti, capaci di consentire la riduzione dei rifiuti in ambito locale, sempre con particolare riferimento agli imballaggi in plastica; evidenziare la relazione che esiste tra i comportamenti individuali e la riduzione dei rifiuti da avviare a smaltimento, illustrando vantaggi economici, gestionali e ambientali ottenibili attraverso le buone pratiche ; stimolare i soggetti locali a sviluppare servizi che favoriscano la riduzione dei rifiuti, attraverso un loro riconoscimento qualitativo e un adeguata visibilità presso i potenziali clienti. 3 IL MESSAGGIO CHIAVE Il tema centrale della campagna di comunicazione è la riduzione dei rifiuti in plastica, da evidenziare in tutti gli eventi e strumenti di comunicazione attraverso il messaggio chiave [nome area costiera] PLASTIC FREE. AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 4 di 14

5 4 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Il Piano di comunicazione prevede un azione di informazione diffusa - esercitata tramite la definizione di strumenti generali di informazione e comunicazione rivolti a cittadini e turisti - e un azione più mirata che individua nei rappresentanti pubblici, nelle aziende di gestione dei rifiuti, nelle scuole, nelle associazioni, nel mondo del volontariato e nelle associazioni di categoria i canali prioritari di diffusione dei contenuti informativi del progetto. I soggetti individuati come potenziali attuatori della campagna di comunicazione costituiscono i partner del progetto, partecipanti a tavoli di lavoro per l attivazione di buone pratiche di riduzione dei rifiuti; a loro è indirizzata un attività di coinvolgimento diretto e attivo finalizzata alla costruzione di accordi che definiscono il contesto operativo per l avvio delle azioni. Per l attuazione del progetto è pertanto opportuno convocare incontri tematici con i principali rappresentanti delle diverse categorie, finalizzati all individuazione di obiettivi di riduzione, delle principali azioni attivabili, delle partnership, delle risorse necessarie e degli eventuali ritorni di tipo economico o di immagine prevedibili per i soggetti coinvolti. Tali risultati confluiranno nella predisposizione di un Piano d Azione operativo e di un Protocollo d Intesa, che una volta sottoscritti, attraverso il coordinamento e lo stimolo dell amministrazione provinciale e delle amministrazioni comunali dell ambito costiero, consentiranno di procedere all attuazione delle specifiche azioni di riduzione. Gli strumenti e gli eventi per l informazione diffusa sono in parte finalizzati a sensibilizzare a livello generale i cittadini, i turisti e gli altri soggetti target sul tema della prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti, in parte dedicati alla valorizzazione e promozione delle azioni dimostrative realizzate attraverso il progetto Meno Rifiuti/Area costiera Plastic Free (Riduzione del consumo di acqua e bibite in bottiglia, Marchio Meno Rifiuti, Shopper riutilizzabili). Per quanto riguarda gli strumenti informativi del progetto, la strategia della campagna prevede il contenimento dei consumi cartacei e la predisposizione di documenti e strumenti di supporto in formato digitale quando possibile. Si prevede comunque il ricorso ad alcuni materiali in carta con stampa tipografica, ritenuti necessari per raggiungere in maniera capillare le comunità locali e i visitatori; tali materiali vengono distribuiti tramite canali di diffusione tradizionali e consolidati per la comunicazione dall Ente locale al cittadino (affissioni negli spazi pubblici, inserzioni sui giornali, ecc.) ma anche tramite gli stessi soggetti individuati come attuatori della campagna di comunicazione. 5 I TARGET La campagna individua come destinatari di riferimento i cittadini e i turisti. Identifica inoltre negli enti locali, nelle aziende di gestione dei servizi di raccolta e smaltimento, nelle associazioni e negli operatori del commercio e del turismo i soggetti da coinvolgere in maniera attiva tanto nella costruzione dell offerta di prodotti e servizi quanto nella campagna di comunicazione vera e propria come veicoli privilegiati dell informazione verso i cittadini. Cittadini e turisti AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 5 di 14

6 I cittadini e i turisti sono il target principale della campagna di comunicazione: infatti, l obiettivo generale della riduzione dei rifiuti può essere perseguito con efficacia solo se ampie fasce della popolazione adulta adottano nel tempo nuove pratiche di acquisto orientate a scelte di consumo che tengano conto di aspetti collegati al ciclo di vita dei prodotti e alla ridotta presenza di imballaggi. Il target della campagna può essere considerato tutta la popolazione, residente e non, che frequenta l area costiera in quanto tutti indistintamente fanno abitualmente uso di imballaggi di plastica. Tuttavia, il consumo di acqua e bevande in genere in bottiglie di plastica e l uso di imballaggi alimentari in plastica aumenta considerevolmente nel periodo estivo, soprattutto ad opera dei turisti che hanno poche possibilità o voglia di usare contenitori alternativi riusabili per cibi e bevande. Si può dire quindi che ci troviamo di fronte ad un target con caratteristiche differenziate: 1) I residenti e la popolazione delle seconde case. Conoscono bene l ambito costiero, le sue località, le sue fonti storiche, hanno maggiori possibilità di conservare l acqua di fonte in casa, hanno generalmente più a cuore il territorio perché vi abitano o perché vi risiedono per lunghi periodi. 2) I turisti occasionali o comunque ospitati nelle varie strutture ricettive per periodi brevi. Spesso non conoscono l ara costiera, hanno spesso l esigenza di mangiare fuori magari facendo uso di pasti preconfezionati o comunque con largo uso di imballaggi in plastica. Generalmente non sono propensi o non hanno la possibilità di approvvigionarsi di acqua dalle fonti o di riutilizzare le bottiglie. Enti locali Poiché la campagna di comunicazione è avviata a livello dell intero territorio dell area costiera, è indispensabile individuare i soggetti che possono garantire la più capillare diffusione dei messaggi e dei materiali informativi. Viene considerato come prioritario l interessamento degli enti locali, che costituiscono il riferimento istituzionale più vicino al cittadino e che, compiendo scelte concrete nella propria sfera di azione (ad esempio: acquisti di beni riutilizzabili, riduzione nell utilizzo della carta), si pongono come soggetti esemplari rispetto a tutti gli interlocutori coinvolgibili in progetti e iniziative per la riduzione della produzione di rifiuto. Agli enti locali sarà rivolta la richiesta minima di supportare la diffusione dell informazione relativa alla campagna, attraverso tutti i canali e le forme già da loro ordinariamente utilizzate. Associazioni La scelta di coinvolgere attivamente, all interno del mondo dell associazionismo, le associazioni ambientaliste, quelle del volontariato sociale è motivata dal ruolo centrale che queste tre tipologie di soggetti possono giocare nella realizzazione della campagna: associazioni ambientaliste: svolgono costantemente un attività propositiva e di controllo sui temi ambientali relativi al territorio nel quale operano e, tra le azioni che solitamente le connotano, promuovono campagne di sensibilizzazione, percorsi educativi e manifestazioni dimostrative; costituiscono dunque potenziali veicoli delle informazioni della campagna e AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 6 di 14

7 possono offrire un supporto concreto all attuazione di azioni virtuose, soprattutto in termini di sensibilizzazione della comunità locale; associazioni di volontariato: le finalità sociali dell operato di tali associazioni sono spesso svolte nell ambito di progetti di carattere ambientale che, se anche non producono risultati quantitativi sensibili in termini di riduzione delle pressioni sulle risorse, hanno un elevata valenza educativa; si pensi ad esempio ai centri di recupero e ai mercati dell usato, che hanno la capacità di coinvolgere soggetti svantaggiati nelle attività di riparazione e vendita e di comunicare a un utenza ampia le potenzialità del recupero dei beni apparentemente non più utili, nonché ai progetti di recupero di merci, soprattutto alimentari, invendute o non consumate da destinare ad iniziative di solidarietà. Le associazioni sono dunque soggetti che possono garantire una efficace diffusione dei messaggi e dei materiali informativi e realizzare azioni dimostrative nell ambito delle proprie attività. Operatori del commercio e del turismo Il settore del commercio può giocare un ruolo essenziale nel campo della riduzione e del recupero dei rifiuti, promuovendo, ad esempio, prodotti a basso contenuto di imballaggi, oppure organizzando al meglio la raccolta differenziata dei propri rifiuti e di quelli dei fruitori. In particolare, la media e grande distribuzione ricopre un ruolo centrale in relazione alle attività di prevenzione e di riduzione degli imballaggi. Essa è infatti utilizzatrice di imballaggi primari (per i prodotti a marchio proprio), secondari e terziari nonché produttrice di rifiuti da imballaggio. Anche il contributo della piccola distribuzione può essere rilevante, in particolare per quanto riguarda l efficacia di azioni di tipo educativo e dimostrativo, potendo contare su un rapporto più ravvicinato tra operatore e utente. Allo stesso tempo, azioni di qualificazione dell offerta di prodotti e servizi da parte della piccola distribuzione sul versante della sostenibilità, possono contribuire a caratterizzare gli operatori del piccolo commercio e ad aumentare la loro competitività rispetto alla media e grande distribuzione. Gli operatori turistici (attività ricettive, stabilimenti balneari, etc) possono anch essi rivestire un ruolo significativo con attività di prevenzione presso le loro strutture e, nello stesso tempo, svolgendo una attività di comunicazione, informazione e sensibilizzazione nei confronto della clientela. Per quanto riguarda l artigianato, anche in questo caso tali soggetti possono rivestire un ruolo di primo piano nell attivazione di azioni virtuose, ad esempio nel campo dei servizi di riparazione, noleggio e ricarica di apparecchiature, a partire dagli apparati elettrici ed elettronici, contribuendo in tal modo ad invertire la tendenza all usa e getta causato dalla presenza sempre più massiccia di apparecchiature a basso costo con cicli di vita sempre più brevi. Tutti i soggetti coinvolti potranno inoltre contribuire alla diffusione dei messaggi e dei materiali informativi predisposti nell ambito della campagna (distribuzione degli opuscoli, diffusione degli spot nei punti vendita, esposizione del logo di adesione alla campagna, affissione di locandine, ecc.). AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 7 di 14

8 Aziende di gestione dei rifiuti Le aziende rappresentano il riferimento diretto del cittadino per gli aspetti inerenti la gestione dei rifiuti raccolti ma possono svolgere un ruolo di primo piano sia nella comunicazione che nell avvio di azioni virtuose finalizzate alla riduzione. Le aziende attivano solitamente canali di comunicazione specifici verso il cittadino e si dotano di materiali informativi riconoscibili e mirati sui temi della produzione e della corretta gestione dei rifiuti: la loro adesione alla campagna può quindi mettere a disposizione strumenti già consolidati per un ampio bacino di utenza, garantendo un elevato livello di visibilità ai messaggi informativi. 6 STRUMENTI E INIZIATIVE Gli strumenti e gli eventi di comunicazione previsti sono articolati in un pacchetto base, considerato come il minimo indispensabile per informare il target sulle azioni di progetto, e in un pacchetto di completamento, considerato come insieme di azioni e strumenti migliorativi che possono garantire piena efficacia alla campagna di comunicazione. Il pacchetto base comprende: Logo Area costiera Plastic Free : la campagna si contraddistingue per un logo che caratterizzerà attività, strumenti e iniziative previsti. L utilizzo del logo sarà concesso a tutti i soggetti che aderiranno agli accordi volontari per la realizzazione del programma di iniziative, supportando la diffusione di materiali e informazioni: i vari soggetti potranno esporre il logo negli spazi fisici e virtuali e riportarlo come un marchio vero e proprio su eventuali materiali divulgativi indipendenti dalla campagna ma destinati agli stessi target e coerenti con gli obiettivi della campagna di comunicazione. La definizione di grafica e logo per l iniziativa Area costiera Plastic Free dovrà in ogni caso essere coordinata con il logo Meno Rifiuti provinciale e relativi layout grafici; Locandine tipo, in formato A3, per segnalare ogni evento relativo alla realizzazione del progetto e da distribuire presso luoghi pubblici, negozi, supermercati, associazioni del territorio, per dare visibilità alla campagna di comunicazione. Le locandine dovranno essere stampabili direttamente dalla Provincia e dai comuni (o dagli altri partner) su fogli in formato A3, utilizzando una normale stampante. Brochure informativa tipo, stampabile direttamente dalla Provincia e dai comuni (o dagli altri partner) su fogli in formato A4 utilizzando una normale stampante, da mettere in distribuzione presso l URP o altri punti di diffusione, e in occasione di ogni iniziativa pubblica attinente il progetto. Layout diapositive tipo in powerpoint per le presentazioni pubbliche dei contenuti del progetto. Opuscolo informativo Area costiera plastic free sulle azioni attivate: dal formato agile (formato A5, stampato in quadricromia su carta riciclata), l opuscolo sarà finalizzato a AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 8 di 14

9 presentare il progetto nel suo complesso e a sensibilizzare cittadini e turisti sul tema della prevenzione e riduzione dei rifiuti, con particolare riferimento agli imballaggi in plastica. Manifesto Area costiera plastic free, formato 70x100, da affiggere in tutti i Comuni del territorio dell area costiera, dedicato alla promozione generale degli obiettivi del progetto. Conferenza stampa di lancio: la conferenza stampa viene realizzata per il lancio della campagna di comunicazione. E convocata dalla Provincia e dai comuni dell area costiera e rivolta ai referenti dei principali media locali (giornali, tv, radio), con realizzazione di cartella stampa e di un comunicato stampa da inviare ai giornalisti che non sono potuti intervenire. Attività di Ufficio stampa continuativa e mirata per garantire visibilità al progetto. Questa attività sarà trasversale a tutte le fasi del progetto: verranno predisposti redazionali e comunicati stampa da diffondere agli organi d informazione locali, allo scopo di dare visibilità al progetto e alle attività previste. Eventi pubblici di lancio (sottoscrizione del Protocollo d Intesa da parte degli stakeholder locali) e di presentazione finale dei risultati raggiunti dal progetto. Pagine web dedicate: le pagine sono sviluppate in un sito dedicato o all interno del sito istituzionale della Provincia o di uno dei Comuni e collegate ai siti istituzionali di ogni soggetto che ha aderito alla campagna (tramite la sottoscrizione dei Protocolli d Intesa/accordi volontari). Su tali pagine saranno accessibili i contenuti generali della campagna, i calendari degli incontri e delle iniziative, il Piano operativo per la realizzazione del programma di iniziative, il logo e lo slogan, i materiali informativi delle azioni prodotti in versione digitale. Il pacchetto di completamento comprende: Operazione Area costiera plastic free tour residenti. Per raggiungere il target della popolazione residente nell area costiera si prevede di organizzare un Area costiera plastic free tour di giovani promoter che tocchi a turno tutti i comuni dell area. L iniziativa prevede l uso di 2 biciclette personalizzate, una postazione informativa itinerante composta da un piccolo desk smontabile, una bandiera, un roll up e altro materiale informativo. I promoter, giovani del luogo o della vicina Piombino, adeguatamente formati, dovranno essere almeno 3 e avranno il compito di incontrare la popolazione nei luoghi di aggregazione tipici dei paesi e cioè i mercati settimanali, le piazze e i supermercati. Mentre uno dei promoter presidierà il punto informativo, gli altri due gireranno per la località in bici distribuendo materiale informativo ai passanti e ampliando in questo modo le occasioni di contatto con la popolazione locale. Ogni tappa del tour dovrà essere preceduta da un uscita sui giornali locali che ne amplifichi l eco e ricordi ai cittadini l appuntamento. Per dare ancora maggior risalto all iniziativa si può prevedere anche l intervento dei vari sindaci o membri della giunta e/o di associazioni ambientaliste locali che sottolineino, con la loro presenza, l importanza del progetto. AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 9 di 14

10 Strumenti: Per l organizzazione e la gestione del Area costiera plastic free tour si prevedono i seguenti strumenti di comunicazione: - 1 responsabile dell evento - 2 biciclette personalizzate - 3 promoter con divisa (maglietta e cappellino personalizzati) - 1 macchina per gli spostamenti dei promoter e per i materiali attrezzata con porta bici - 1 desk smontabile - 1 bandiera smontabile di 5mt - Depliant informativi da distribuire alla popolazione Tempi: Per raggiungere tutti i comuni dell area costiera e per dare il giusto risalto all iniziativa si prevedono almeno 1 giornata per ogni comune. Località: Tutti i comuni dell area costiera. In particolare le piazze, i mercati settimanali e i supermercati. Da valutare, eventualmente, la possibilità di concentrare l azione nelle località caratterizzate da una maggiore densità abitativa, tralasciando quelle più spopolate. Operazione Area costiera plastic free tour turisti. Per intercettare il target dei turisti che frequentano l area costiera è necessario individuare il/i luoghi in cui è possibile intercettarli nel loro viaggio per raggiungere l area stessa (l imbarco dei traghetti nel caso del turismo verso le isole, i caselli autostradali, gli aeroporti e le stazioni ferroviarie ubicati nell area costiera). Anche in questo caso si prevede l uso di promoter, adeguatamente formati, che incontreranno i turisti nel momento in cui accedono all area turistica. L idea è quella di far consegnare ai turisti del materiale informativo che può essere di 2 tipi: un semplice depliant o un Foldy (per un esempio vedi: e foto allegata). Quest ultimo è uno strumento informativo dalle particolari caratteristiche che permette di coniugare la compattezza delle dimensioni alla praticità della consultazione, infatti una volta aperto la superficie utile risulta molto ampia e ben leggibile. Nel caso specifico il Foldy potrebbe contenere da un lato le informazioni relative al progetto EPF e dall altro una cartina turistica che indichi anche la localizzazione dei fontanelli e degli aderenti al marchio Meno rifiuti Area costiera plastic free. Inoltre i promoter applicheranno al collo delle bottigliette di plastica dei turisti un collarino (vedi foto allegata) dotato di fustella circolare che riporterà il logo EPF e una descrizione sintetica del progetto. Sul collarino si prevede anche di poter mettere in evidenza una frase direttamente collegata al rifiuto in plastica che ricordi al turista di ridurne il consumo o al limite di riutilizzarla più volte, ecc. Come nel caso dell Area turistica free plastic tour residenti il valore aggiunto di questa operazione è costituito dai promoter che hanno la possibilità di rispondere alle domande dei turisti e di interagire con loro contribuendo, con la loro capacità di persuasione, alla buona riuscita del progetto. Strumenti: Per l organizzazione e la gestione dell operazione si prevedono i seguenti strumenti di comunicazione: - 1 responsabile dell evento - 3 promoter con maglietta e cappellino personalizzati - 1 macchina per il trasporto dei materiali AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 10 di 14

11 - Depliant informativi o Foldy da distribuire ai turisti. Questi strumenti hanno un costo relativamente basso e possono quindi essere prodotti in gran quantità. Anche nel caso dei Collarini con fustella forata da applicare al collo delle bottiglie di plastica il costo per unità è molto ridotto. Tempi: il target potenziale è costituito da un elevato numero di turisti in accesso all area costiera. Gli arrivi, com è noto si concentrano nei mesi di luglio e agosto e in particolare nei fine settimana. Per esigenze di costi e logistiche sarebbe impossibile consegnare ad ogni nucleo in partenza il materiale informativo e quindi si pensa di concentrare l azione per un totale di 25 giornate da distribuire nei mesi di luglio e agosto. I promoter lavoreranno 8 ore a giornata e cercheranno di intercettare quanti più turisti possibile. Località: il luogo in cui si svolgerà l azione saranno i principali luoghi di accesso all area costiera. Servizio fotografico e/o video Si propone, al fine di moltiplicare nei mesi successivi l effetto mediatico della campagna, di realizzare un mini servizio fotografico o video sull iniziativa. Sviluppo APP: Applicativo da scaricare gratuitamente su iphone che permette di identificare, tramite l integrazione con Google Maps, l ubicazione dei fontanelli e degli aderenti al marchio Meno rifiuti Area costiera plastic free. AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 11 di 14

12 Esempio di collarino Esempio di foldy AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 12 di 14

13 Foto esemplificative di promo-tour (tour analogo effettuato per conto della Geofor Spa in tutti i comuni della Provincia di Pisa da essa serviti) AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 13 di 14

14 Ad integrazione degli strumenti di informazione diffusa sopra individuati, il pacchetto di completamento comprende inoltre strumenti di comunicazione specifici per le singole azioni di progetto. Gli strumenti di comunicazione previsti per la promozione dell azione di riduzione dell utilizzo di shopper usa e getta sono: Shopper riutilizzabili Meno Rifiuti/Area costiera Plastic Free : realizzazione e distribuzione gratuita o a prezzo di costo di borse riutilizzabili in materiale riciclato che possono diventare il veicolo pubblicitario dell iniziativa Meno Rifiuti riportandone il logo; Gli strumenti di comunicazione previsti per la promozione dell azione di riduzione del consumo di acqua e bibite in bottiglie a perdere sono: Manifesto Fonti dell area costiera / Area costiera plastic free, formato 70x100, da affiggere in tutti i Comuni del territorio dell area costiera, dedicato alla pubblicizzazione dell acqua di rete, alla riduzione dei consumi di plastica e alla valorizzazione delle fontanelle di acqua di alta qualità dell area costiera. Pannelli informativi sul consumo di acqua di rete da affiggere nei luoghi interessati dall attuazione dell azione Fonti dell area costiera (luoghi in cui sono installati gli erogatori di acqua di rete, fontanelli pubblici realizzati, fonti valorizzate). Gli strumenti di comunicazione previsti per la promozione dell azione di applicazione di un marchio Meno rifiuti/area costiera plastic free sono: Vetrofania Meno rifiuti / Area costiera plastic free : da attribuire agli operatori economici (pubblici esercizi e strutture ricettive) che con un progetto o un azione virtuosa sceglieranno di dare pratica attuazione agli obiettivi di riduzione dei rifiuti. Si prevede pertanto la definizione di un marchio di sostenibilità che potrà essere attribuito dalla Provincia alle iniziative meritevoli che vengono attivate a seguito degli accordi volontari con i soggetti locali. Locandina formato 35x50, da affiggere all interno delle strutture che aderiscono al marchio, dedicata a pubblicizzare le buone pratiche realizzate. Manifesto formato 70x100, da affiggere in tutti i Comuni del territorio dell area costiera, dedicato alla pubblicizzazione del marchio. Gli ulteriori strumenti ed eventi da prevedersi per il coinvolgimento degli attori locali sono: Tavoli di lavoro, con carattere propositivo, divulgativo e informativo sul tema della prevenzione e riduzione dei rifiuti, in cui coinvolgere rappresentanti pubblici, associazioni, mondo del volontariato, associazioni di categoria, gestori del servizio rifiuti con l obiettivo di condividere ed attuare le azioni di progetto ed individuare ulteriori azioni da attivare sul territorio dell area costeira attraverso la stipula di ulteriori specifici intese/accordi. AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 14 di 14

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