SPEDIZIONE NAMIBIA gennaio 2015 Obiettivo: 1000 km in aliante sul deserto del Kalahari. lunedì 5 gennaio 15

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1 SPEDIZIONE NAMIBIA gennaio 2015 Obiettivo: 1000 km in aliante sul deserto del Kalahari

2 I PILOTI MANUELE MOLINARI Avvocato, padovano, 50 anni. Campione italiano di volo a vela, classe standard. Fondatore della sezione Volo a Vela del CUS Padova. Fondatore e presidente del Comprensorio Volovelistico Alpi Orientali. Già Presidente dell Aero Club Prealpi Venete di Thiene e Vicepresidente della Federazione Italiana di Volo a Vela, socio dell Aero Club di Padova e dell Aero Club Prealpi Venete ore di volo sugli alianti 500 ore di volo su aerei a motore Grande appassionato della storia di Padova, in Namibia volerà con il simbolo dei Carraresi sull aliante e con i colori del Cus Padova. UGO RAFFAELLI Già dirigente di una delle più importanti imprese edili venete, oggi consulente in commesse edili e infrastrutturali in Italia e all estero, vicentino, 63 anni. Tra i pionieri in Italia del volo libero con i deltaplani, ha effettuato numerosi raid nei deserti africani in motocicletta e un attraversamento del continente americano da sud a nord in solitario. Velista, ha all attivo una traversata atlantica ore di volo in aliante, ha partecipato a numerose competizioni nazionali e internazionali. È socio dell Aero Club Prealpi Venete di Thiene.

3 OBIETTIVO: 1000 km sul deserto del Kalahari Dieci giorni a disposizione per tentare la realizzazione di un volo di 1000 km di distanza sul deserto del Kalahari, in Namibia. Per comprendere cosa significhi, basti pensare che 1000 km è la distanza che separa Bolzano da Reggio Calabria. Si tratta di percorre questa distanza con un aliante, quindi senza l ausilio di alcuna forma meccanica di energia, in un volo unico da effettuarsi nel corso delle ore di luce di una giornata, su un terreno desertico e totalmente disabitato. Pochi piloti al mondo sono riusciti in questa impresa. La FAI Federazione Aeronautica Internazionale ha creato un riconoscimento speciale per i piloti che realizzano un volo di questa distanza. La velocità che può raggiungere un aliante è dell ordine di 200/220 km/h, ma questa è la velocità di punta, non la velocità media del volo. Non essendo dotato di motore, l aliante (esattamente come fanno le aquile) durante il volo deve fermarsi per riguadagnare quota nelle termiche che sono colonne di aria calda che salgono e che formano i classici cumuli di bel tempo. Di norma la velocità media raggiungibile varia tra 80 e 140 km/h. Significa che per completare un volo di 1000 km, saranno necessarie dalle 8 alle 12 ore, a quote comprese tra 1500 e 5000 m. Dunque avremo necessità di sfruttare tutte le ore di luce disponibili dall inizio dell attività termica (circa dalle ore 10 locali) fino alle effemeridi (ossia tramonto del sole), quindi al massimo 9 ore disponibili. Di conseguenza dovremo mantenere una velocità media di almeno 120 km, obiettivo che in un volo di 1000 km è estremamente difficile da conseguire. Il volo per ottenere il riconoscimento della Federazione Aeronautica Internazionale dovrà essere effettuato in solitario e lungo un percorso programmato e predichiarato prima del decollo. Si tratta di girare boe virtuali individuate da coordinate geografiche, che il pilota può a sua discrezione scegliere in funzione delle previsioni meteorologiche. Per questo ogni volo richiederà un preciso supporto meteorologico al fine di individuare il percorso più energetico e veloce.

4 L ALIANTE ARCUS M L aliante verrà trasferito dall Italia con un container. Si tratta di un Arcus M, un modello biposto di ultima generazione della tedesca Shemp Hirt. Ha un apertura alare di m 20, con due posti in tandem. È realizzato tutto in fibra di carbonio con profili aerodinamici innovativi. Dotato di una sofisticata strumentazione GPS che permette al pilota di conoscere in qualsiasi momento la distanza raggiungibile con la quota del momento, l Arcus è il più moderno ed efficiente aliante biposto esistente. Con un efficienza di 50, può percorrere 50 km in planata con soli 1000 m di quota.

5 LE CONDIZIONI CLIMATICHE Sono diverse le possibilità di sfruttamento dell energia da parte del pilota di volo a vela: volo termico, volo di pendio, volo in onda. In Namibia tuttavia troveremo solo condizioni termiche, che sono quelle che si sviluppano a seguito del riscaldamento terrestre. Il suolo, riscaldato dal sole, scalda a sua volta l aria sovrastante che sale fino al raggiungimento del punto di rugiada formando i c.d. cumuli di bel tempo. L altezza della base dei cumuli, sfruttabile dall aliante, riesce a raggiungere in Namibia anche 5000 m. Con tale quota il nostro aliante sarà in grado di planare anche per 150 km senza necessità di riguadagnare quota. I maggiori problemi a cui potremo andare incontro saranno costituiti dalla formazione di grandi fronti temporaleschi che potrebbero ostruire la strada del programmato.

6 L AEROPORTO BITTERWASSER La nostra destinazione è il campo di volo di Bitterwasser, nel deserto del Kalahari namibiano a circa 170 km a Sud Est dalla capitale Windhoek. Si tratta di una struttura realizzata da un gruppo di piloti germanici all interno di un lago salato, destinazione privilegiata dei migliori volovelisti di tutto il mondo per la realizzazione di voli di insegna e di record. Il campo di volo di Bitterwasser ha una particolarità: il viale delle palme realizzato attraverso la piantumazione di una nuova palma per ogni nuovo volo di 1000 km realizzato. Ci confronteremo con i migliori piloti di tutto il mondo in particolare tedeschi, francesi, polacchi, inglesi, russi. Tutti alla ricerca del raggiungimento dell obiettivo dei 1000 km, come un alpinista alla ricerca della conquista della vetta più difficile.

7 PREPARAZIONE FISICA Volare per dieci giorni dalle 8 alle 10 ore al giorno, sempre a quote elevate tra 3000 e 5000 m, sarà estremamente impegnativo sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista mentale. I grandi spazi dati dalla quota e dall assenza totale di punti di riferimento sul territorio desertico che sorvoleremo, potranno creare facilmente disorientamento e stanchezza mentale. La preparazione fisica, curata da Show Club di Padova, si è in particolare concentrata sull allenamento alla resistenza, per consentire di superare la fatica di voli prolungati per così tanti giorni.

8 ON LINE CONTEST GLIDING: come seguire i voli in diretta via internet Per chi vorrà seguire i nostri voli, basterà collegarsi al sito alla sezione gliding/olcclassifica/olc-plus/classifica giornaliera, worldwide/namibia. Ogni sera, dopo il volo, verrà scaricato su questo sito il tracciato gps e sarà quindi possibile visualizzare il percorso effettuato, il barogramma con le quote raggiunte, i tempi di decollo e atterraggio, la velocità media realizzata, e alcune note di commento.

9 SPONSOR ITALTECHWIND Srl di Brescia, società specializzata nella realizzazione di pale eoliche ( GEOPLAST Spa di Padova, società specializzata nella produzione di manufatti plastici innovativi per il settore dell edilizia ( XTOUCH Italia rivenditore ufficiale dei prodotti XTOUCH, tablet, smartphone e smartwatch di ultimissima generazione ( PATROCINIO La spedizione ha il patrocinio del Comune di Padova, del Cenacolo e del Panathlon Club di Padova.