INTERNET. La storia. La storia. La storia

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1 Mauro Bottini INTERNET Internet è frutto indiretto della 'Guerra fredda'. Nei primi anni sessanta era diffuso nel mondo il terrore di una guerra nucleare. Dopo l'incidente della Baia dei Porci a Cuba, la tensione USA-URSS raggiunse i massimi livelli. Nel 1964 anche la Cina sperimentava la propria bomba atomica. by Mauro Bottini Pagina 1 di 52 by Mauro Bottini Pagina 2 di 52 In questi frangenti, il Ministero della Difesa americano avviò un progetto di ricerca che aveva il fine di preservare le telecomunicazioni in caso di guerra nucleare. Per la realizzazione di questo progetto nacque l'agenzia governativa ARPA, che coordinava e finanziava la ricerca nel campo delle telecomunicazioni militari. Ben presto ci si rese conto che non esisteva alcun mezzo per garantire la funzionalità di un centro di telecomunicazioni sottoposto a un attacco nucleare. La RAND Corporation nel 1964, basandosi su questo presupposto sviluppò la seguente teoria: by Mauro Bottini Pagina 3 di 52 by Mauro Bottini Pagina 4 di 52

2 se non è possibile mantenere intatta una rete di telecomunicazioni, è necessario allora creare un'infinità di strade alternative per la circolazione dei dati, in modo che anche l'eventuale distruzione di molti dei nodi funzionanti non interrompa il flusso delle informazioni all'interno della rete. by Mauro Bottini Pagina 5 di 52 L idea aveva il suo punto forte nel concepire una rete decentralizzata, in modo che ciascun nodo potesse continuare a lavorare, ricevendo, elaborando e trasmettendo informazioni, anche nel caso in cui alcuni fra i nodi vicini fossero stati danneggiati da una esplosione nucleare. Rilevante era il fatto che non vi fosse un nodo centrale in quanto esso sarebbe stato, a priori, un obiettivo strategico, la cui distruzione avrebbe compromesso il funzionamento dell'intera rete. by Mauro Bottini Pagina 6 di 52 Il primo nodo di questa rete, che verrà di lì a poco battezzata con il nome di Arpanet, fu attivato nell'autunno del 1969 mettendo in connessione quattro elaboratori Honeywell 516 dotati di 12 KB di memoria. Negli anni seguenti la rete crebbe in maniera esponenziale, grazie alla sua struttura volutamente decentrata, che rendeva tecnicamente semplice aggiungere nuovi collegamenti, e grazie anche all'uso di protocolli standard di trasmissione dati. Nel 1972 Arpanet contava già trentasette nodi. by Mauro Bottini Pagina 7 di 52 by Mauro Bottini Pagina 8 di 52

3 I Protocolli di Internet I Protocolli di Internet Il primo, rudimentale, protocollo si chiamava: NCP (Network Control Protocol) Esso fu sostituito dal: TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) utilizzato tutt oggi I protocolli avevano (e continuano ad avere) il compito di rendere possibile la comunicazione e lo scambio dei dati fra i vari sistemi collegati, spesso diversi fra loro per potenza di calcolo, per sistema operativo, per marca. by Mauro Bottini Pagina 9 di 52 by Mauro Bottini Pagina 10 di 52 Negli anni '80 all'interno di Arpanet si formarono tre network distinti: NSFnet (National Science Foundation Network) BitNet (Because It's Time Network) CSnet (Computer Science Network) NSFnet, grazie ad una linea a 58 Kbps, divenne la colonna portante di Internet, la sua prima 'backbone' ('spina dorsale'). Nel 1989 NSFnet venne potenziata attraverso una rete 'T1' a 1,544 Mbps. by Mauro Bottini Pagina 11 di 52 by Mauro Bottini Pagina 12 di 52

4 Nel 1983 la sezione militare si staccò da questo nuovo macrorganismo in continua espansione. Arpanet morì e nacque Internet. La rete era ormai usata da moltissime università in tutto il mondo, soprattutto per lo scambio di posta elettronica. Ciò che maggiormente ha contribuito alla diffusione di Internet, la tecnologia che ha reso popolare la rete, è stata un'invenzione del CERN di Ginevra, ossia il: World Wide Web (WWW) by Mauro Bottini Pagina 13 di 52 by Mauro Bottini Pagina 14 di 52 Da qui si svilupparono programmi in grado di 'navigare' sul World Wide Web (come Netscape, Internet Explorer, Mosaic, ecc.) in grado di visualizzare testo, immagini e filmati e di riprodurre suoni digitalizzati e gestire documenti ipertestuali. COS È INTERNET Internet è una rete di reti, la più grande al mondo, che collega fra loro singoli computer, reti aziendali, reti di Università, enti, Ministeri, scuole, etc. Il dialogo tra calcolatori e sistemi operativi è regolato da un protocollo che standardizza la comunicazione, il protocollo di trasferimento dati TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) by Mauro Bottini Pagina 15 di 52 by Mauro Bottini Pagina 16 di 52

5 MODELLO CLIENT/SERVER Su Internet il dialogo avviene normalmente a coppie, secondo il modello client/server. Durante una connessione il client invia una richiesta al server ( il server è la macchina su cui è depositata l informazione ) Il server la riceve e invia i dati richiesti eventualmente elaborandoli. Quando i dati arrivano al client il sistema si rimette in condizioni di attesa. by Mauro Bottini Pagina 17 di 52 IL TCP\IP Schema di indirizzamento generale su due livelli: indirizzo IP + porta TCP Indirizzo IP indirizzo associato a ogni calcolatore collegato a una sottorete; si tratta di un indirizzo Internet globale unico, utilizzato da IP per l instradamento e la consegna dei pacchetti. by Mauro Bottini Pagina 18 di 52 Porta TCP IL TCP\IP indirizzo unico all interno dell host che individua un processo attivo sull host; utilizzato da TCP per consegnare i dati al processo giusto; TCP aggiunge altre informazioni di controllo/servizio: IL TCP\IP il numero d ordine nella sequenza (riordinare i messaggi dopo il loro arrivo a destinazione); codici di controllo della correttezza (checksum), che permettono al destinatario di verificare l assenza di errori; by Mauro Bottini Pagina 19 di 52 by Mauro Bottini Pagina 20 di 52

6 L INDIRIZZO IP Indirizzo a 32 bit (cioè 4 byte) per un totale di 2 32 possibili indirizzi diversi E rappresentato in forma dotted decimal Successione di quattro numeri (uno per byte), separati da un punto (e.g ) Ognuno dei quattro numeri della notazione dotted decimal è compreso tra 0 e 255. L INDIRIZZO IP E strutturato in due parti: una parte che individua la rete fisica a cui la stazione è collegata l altra che identifica la singola stazione nell ambito della rete fisica; by Mauro Bottini Pagina 21 di 52 by Mauro Bottini Pagina 22 di 52 L INDIRIZZO IP Esistono tre classi primarie, chiamate A, B e C, ognuna caratterizzata da una diversa suddivisione dei 32 bit: A - un byte (8 bit) per la rete + 3 byte (24 bit) per i calcolatori; B - 2 byte (16 bit) per la rete + 2 byte (16 bit) per le stazioni; C - 3 byte (24 bit) per la rete + 1 byte (8 bit) per i calcolatori by Mauro Bottini Pagina 23 di 52 COME IDENTIFICARE UN COMPUTER IN RETE Da quanto esposto possiamo dire che i computer in rete sono contraddistinti da un indirizzo che li identifica in modo univoco: l indirizzo IP (Internet Protocol Address) Esempio: indirizzo di rete 48 indirizzo della sottorete 68 indirizzo del computer by Mauro Bottini Pagina 24 di 52

7 NOMI DI DOMINIO NOMI DI DOMINIO Ogni indirizzo IP ha anche un corrispondente nome di dominio. I nomi di dominio sono costruiti gerarchicamente, e l ultima parte del nome (quella più a destra) individua il dominio di massimo livello: sportellounico.comune.mantova.it by Mauro Bottini Pagina 25 di 52 sportellounico nome computer ( individua il singolo host ) comune nome sottostruttura mantova dominio di secondo livello ( individua una singola organizzazione ) it dominio di primo livello ( identifica la nazione di appartenenza o la categoria della società proprietaria del calcolatore ) by Mauro Bottini Pagina 26 di 52 DNS: DOMAIN NAME SYSTEM Gli indirizzi IP sono machine-oriented, quindi difficili da utilizzare per un utente umano ; Per questo motivo è stato definito un sistema per passare da indirizzi numerici (gli indirizzi IP) a nomi facilmente memorizzabili, il Domain Name System; DNS: DOMAIN NAME SYSTEM Il DNS è una macchina che traduce gli indirizzi letterali nel corrispondente indirizzo IP e viceversa, ossia associa a ogni indirizzo IP uno o più indirizzi simbolici, Il DNS contiene un database con le informazioni necessarie relative alle macchine appartenenti al dominio di loro competenza, gestisce la conversione tra indirizzi simbolici e indirizzi IP. by Mauro Bottini Pagina 27 di 52 by Mauro Bottini Pagina 28 di 52

8 DNS: DOMAIN NAME SYSTEM Tale database è organizzato in maniera gerarchica ( domini, sotto-domini, sotto-sotto-domini, ) per semplificarne l utilizzo. sportellounico.comune.mantova.it DNS by Mauro Bottini Pagina 29 di 52 PASSARE DA DNS A IP Ogni dominio è associato a un calcolatore responsabile del dominio si consideri, per esempio, l indirizzo sportellounico.comune.mantova.it: c è un computer responsabile per il dominio it; un computer per il dominio mantova.it; un terzo computer per il dominio comune.mantova.it; un ulteriore computer per sportellounico.comune.mantova.it. by Mauro Bottini Pagina 30 di 52 PASSARE DA DNS A IP Il calcolatore responsabile di un dominio mantiene un elenco dei calcolatori responsabili dei suoi sottodomini (e ne conosce i relativi indirizzi IP), il calcolatore responsabile del dominio it, per esempio, deve sapere chi sono (cioè deve sapere qual è il loro indirizzo IP) i calcolatori responsabili di tutti i suoi sottodomini, tra cui c è mantova.it, ma anche brescia.it, Firenze.it, PASSARE DA DNS A IP il calcolatore responsabile del dominio mantova.it, per esempio, deve sapere chi sono i calcolatori responsabili di tutti i suoi sottodomini, tra cui c è comune.mantova.it, ma anche provincia.mantova.it, Per tradurre l indirizzo DNS di un calcolatore nel suo indirizzo IP si deve interrogare il responsabile di ciascuno dei domini (di I, II, livello) cui quel calcolatore appartiene: by Mauro Bottini Pagina 31 di 52 by Mauro Bottini Pagina 32 di 52

9 PASSARE DA DNS A IP il calcolatore responsabile del dominio di 1 livello sa dove si trova il calcolatore responsabile del dominio di 2 livello il calcolatore responsabile del dominio di 2 livello sa dove si trova il calcolatore responsabile del dominio di 3 livello SAPER LEGGERE UN URL Un URL (UNIFORM RESOURCE LOCATOR) è una specie di indirizzo elettronico, che specifica dove è collocata una risorsa su Internet e con quale protocollo è accessibile Con questo URL il browser preleverà un file.htm (ipertesto) chiamato index.htm. Il file si trova sul server www del Comune di Brescia. by Mauro Bottini Pagina 33 di 52 by Mauro Bottini Pagina 34 di 52 SAPER LEGGERE UN URL protocollo://nomeserver.dominio/directory/nome file.tipofile protocollo di trasferimento http: per trasmettere ipertesti ftp: per trasferire un file da un computer remoto al nostro telnet: per aprire una connessione remota con un altro computer SAPER LEGGERE UN URL nomeserver.dominio Nome della macchina Nome di dominio dell istituzione dove risiede la macchina Dominio di massimo livello directory/subdirectory Il percorso necessario, una volta contattato il server, per trovare sull hard disk della macchina il file che vogliamo by Mauro Bottini Pagina 35 di 52 by Mauro Bottini Pagina 36 di 52

10 nomefile.tipofile SAPER LEGGERE UN URL Il nome del file e la sua estensione, che può essere.html o.htm ipertesti.pdf documenti leggibili con Acrobat Reader.gif immagini by Mauro Bottini Pagina 37 di 52 Domini nazionali Domini di tipo it Italia edu Università USA uk Regno Unito com Operatori commerciali fr Francia org Organizz. non profit de Germania net Organizzazioni di ca Canada gestione della rete jp Giappone In Gran Bretagna e nei paesi del Commonwealth britannico prima del codice di nazione possiamo trovare anche: ac Academic Community co Azienda commerciale by Mauro Bottini Pagina 38 di 52 WORLD WIDE WEB WORLD WIDE WEB Il World Wide Web (o semplicemente Web) è nato al CERN (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire) intorno al 1990 come sistema di archiviazione e distribuzione di documenti in rete, ed era inizialmente destinato alla comunità dei fisici La sua semplicità d uso, la sua interfaccia grafica, e la novità della sua architettura informativa hanno reso il Web sicuramente il servizio più utilizzato della rete, ma è importante ricordare che il Web non è Internet, ma solo una delle sue funzionalità. by Mauro Bottini Pagina 39 di 52 Sul Web l informazione è organizzata in documenti collegati tra loro (le pagine web), ed è costituita da ipertesti, immagini, suoni, filmati. Nell ipertesto l informazione non è organizzata in modo lineare, ma reticolare, le varie unità di informazione sono collegate fra loro da link. by Mauro Bottini Pagina 40 di 52

11 WORLD WIDE WEB IL BROWSER Con il browser possiamo: Come gli altri servizi di Internet, anche il Web è basato sul modello client/server; il Web client viene chiamato browser. (Es. Internet Explorer o Netscape Navigator) Navigare tra documenti diversi (testuali, musicali, di immagini ) Tornare indietro, ripercorrendo in senso inverso la catena dei link seguiti Vedere la storia di una navigazione (cronologia o history) by Mauro Bottini Pagina 41 di 52 by Mauro Bottini Pagina 42 di 52 IL BROWSER Costruire una lista di segnalibri (bookmarks per Netscape, preferiti per Internet Explorer) per le pagine più visitate Salvare sul nostro disco fisso una pagina Web per poi consultarla offline COME FUNZIONE UN BROWSER Tecnicamente il browser (client) legge l URL, e chiede al computer remoto (server) un determinato documento; dopo averlo ricevuto visualizza i file, cioè traduce i file HTML (Hyper Text Markup Language) in testi, suoni, immagini. A ogni richiesta si effettua una connessione al server che viene chiusa al termine del trasferimento dell oggetto richiesto. by Mauro Bottini Pagina 43 di 52 by Mauro Bottini Pagina 44 di 52

12 HTML (Hyper Text Markup Language) L HTML è il linguaggio di programmazione per creare gli ipertesti. Dal punto di vista informatico un ipertesto è un normale file di testo (ASCII) contenente alcune istruzioni particolari, dette tag, racchiuse tra i caratteri < e >, che fanno sì che il file, quando viene caricato da un browser, venga visualizzato con l'impaginazione e le caratteristiche desiderate. ALCUNE INFORMAZIONI TECNICHE SUI BROWSER Cache memory : (file temporanei di Internet): pagine Web già visitate che vengono memorizzate dal browser sul disco fisso per rendere più veloce la navigazione Proxy server : software installato su uno dei computer di una rete locale che memorizza in un archivio una copia dei file chiesti dagli utenti allo scopo di velocizzare la navigazione by Mauro Bottini Pagina 45 di 52 by Mauro Bottini Pagina 46 di 52 ALCUNE INFORMAZIONI TECNICHE SUI BROWSER Cookie: è un file di testo che viene inviato da alcuni siti Web al nostro computer e inviato nuovamente al server remoto successivamente e contiene informazioni relative all utente e alle sue preferenze. TELNET Telnet è un protocollo di Internet che permette di collegarsi a un calcolatore remoto e agire su di esso come fosse il nostro computer locale. Con telnet si parla infatti di emulazione di terminale o remote login Telnet serve per consultare cataloghi di biblioteche, databases, può servire anche per connettersi al server dove si trova la nostra posta elettronica by Mauro Bottini Pagina 47 di 52 by Mauro Bottini Pagina 48 di 52

13 TELNET Per attivare un collegamento telnet possiamo utilizzare: un software apposito, come ad es. il CRT il browser del nostro computer il client telnet di Windows (Start Esegui Telnet) TELNET Per iniziare una sessione bisogna dare il comando apposito telnet nome.dominio identificarsi dando login e password eseguire le operazioni previste dal menu (generalmente bisogna digitare una lettera o un numero, o spostarsi con le frecce, senza la possibilità di usare il mouse, perché la visualizzazione è di tipo testuale) by Mauro Bottini Pagina 49 di 52 by Mauro Bottini Pagina 50 di 52 TELNET E PROTOCOLLO SSH Con telnet i pacchetti contenenti login e password passano in chiaro nella rete, con evidenti rischi in termini di sicurezza informatica SSH è un protocollo che permette di effettuare delle sessioni analoghe a quelle telnet, ma criptate. TELNET Ad esempio per collegarci via telnet al catalogo della Biblioteca Bodleiana di Oxford dobbiamo digitare: telnet://library.ox.ac.uk/ by Mauro Bottini Pagina 51 di 52 by Mauro Bottini Pagina 52 di 52