Dalla Provincia di Roma alla Città metropolitana di Roma Capitale

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1 Dalla Provincia di Roma alla Città metropolitana di Roma Capitale Da giovedì 01 gennaio 2015 la Città metropolitana di Roma Capitale è subentrata alla Provincia di Roma. Secondo quanto sancito dall articolo 1, comma 16, della Legge 7 aprile 2014, n Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni il 1º gennaio 2015 le città metropolitane subentrano alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno; alla predetta data il sindaco del comune capoluogo assume le funzioni di sindaco metropolitano e la città metropolitana opera con il proprio statuto e i propri organi, assumendo anche le funzioni proprie di cui ai commi da 44 a 46. Il territorio della Città metropolitana di Roma Capitale, che comprende 121 Comuni, coincide con quello della Provincia di Roma. Sono organi della Città metropolitana: a) il sindaco metropolitano; b) il consiglio metropolitano; 6

2 c) la conferenza metropolitana. Il Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale è il professor Ignazio Marino. Il sindaco metropolitano rappresenta l'ente, convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Il Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Roma Capitale è composto da 24 membri. Rappresenta l'organo di indirizzo e controllo, propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche, approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del sindaco metropolitano, il Consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della Conferenza metropolitana. La Conferenza metropolitana è composta dal Sindaco metropolitano, che la convoca e la presiede, e da tutti i Sindaci dei 121 Comuni appartenenti alla Città metropolitana di Roma Capitale. La Conferenza metropolitana adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche proposti dal Consiglio metropolitano con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente. Come previsto dall art. 1, comma 8, della legge n. 56/2014 ha poteri propositivi e consultivi, secondo quanto disposto dallo statuto. Si ricorda che le Città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee. 7

3 Alle Città metropolitane sono attribuite, oltre alle funzioni fondamentali delle Province e quelle ad esse assegnate nell ambito del processo di riordino delle funzioni provinciali, le seguenti funzioni fondamentali: a) adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all'esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle Regioni, nel rispetto delle leggi delle Regioni nelle materie di loro competenza; b) pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all'attività e all'esercizio delle funzioni dei Comuni compresi nel territorio metropolitano; c) strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. D'intesa con i Comuni interessati la Città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive; d) mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito metropolitano; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a); f) promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. 8

4 PORTA FUTURO - Lavoro e formazione A Roma porte aperte al futuro Inaugurata nel luglio 2011, Porta Futuro è la struttura della Città metropolitana di Roma dedicata allo sviluppo della persona e del sistema produttivo, che offre attività di orientamento, formazione e di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Primo polo nel suo genere sorto in Italia, dispone di aule attrezzate, sale dedicate agli incontri tra imprese e cittadini, sala conferenze, open space per l autoconsultazione delle offerte e aree per l orientamento one to one, il tutto in una struttura moderna e funzionale che raggiunge i 1800 metri quadrati. L infrastruttura tecnologica di Porta Futuro è centrata sul software dedicato all incrocio domanda/offerta di lavoro. Quest ultimo, ha prodotto risultati importanti in termini di efficienza ed efficacia registrati attraverso i feedback diretti degli utenti. Negli spazi di Porta Futuro, con il supporto di personale esperto, giovani alla ricerca del loro primo impiego, adulti che cercano una nuova occupazione e imprese, possono accedere a numerosi servizi come: colloqui d'orientamento per facilitare scelte professionali consapevoli, corsi di formazione dedicati allo sviluppo delle soft skills, dell informatica e della lingua inglese, strumenti per la ricerca attiva del lavoro, incontri con le realtà organizzative che desiderano investire nel nostro territorio, career day, presentazioni aziendali, recruitment day e attività di consulenza e 9

5 preselezione per le imprese. Ogni servizio erogato da Porta Futuro è pubblico e gratuito sia per le imprese che per i cittadini. Ad oggi sono stati oltre 43mila i cittadini che hanno usufruito dei servizi di Porta Futuro e oltre 270 le Aziende coinvolte, sono le persone che hanno frequentato i career day, giornate dedicate all incontro fra aziende che mettono a disposizione le loro job vacancies e candidati in cerca di lavoro; concrete opportunità di inserimento lavorativo e di crescita professionale organizzate in modo totalmente gratuito. Le aziende coinvolte nei momenti relazionali imprese/cittadino (eventi aziendali) sono state 76. Complessivamente le posizioni gestite da Porta Futuro sono state con un data base di curriculum. Oltre invece i cittadini che si sono avvalsi dei servizi di orientamento di Porta Futuro: colloqui individuali o di gruppo per verificare le proprie capacità e competenze, individuando iter personalizzati di crescita e di empowerment. Un percorso seguito anche da 800 studenti delle scuole superiori che, anche attraverso visite guidate organizzate con gli Istituiti, hanno frequentato un evento con un azienda e/o un seminario formativo. All interno di Porta Futuro è inoltre presente, a seguito di specifici accordi, uno sportello SUAP di Roma Capitale, di supporto alle esigenze amministrative delle imprese. Porta Futuro infine, per scelta della Commissione Europea, è oggi anche uno dei 4 Hub europei per la mobilità lavorativa dei giovani nei Paesi dell Unione. Lo prevede il progetto Your First Eures Job, che consentirà a centinaia di ragazzi di avere opportunità di occupazione negli altri Paesi UE. Porta Futuro, via Galvani 108, Roma Orari: Lunedi/Venerdì: 09:00/19:00 Telefono Cittadini info@portafuturo.it 10

6 Telefono Imprese / Enti di Formazione imprese@portafuturo.it SITO: TWITTER: FACEBOOK: YOUTUBE: COSA SONO I CENTRI PER L IMPIEGO La funzione principale dei Centri per l Impiego è far incontrare chi cerca lavoro con chi lo offre. I Centri per l Impiego inoltre operano in rete con gli altri servizi presenti sul territorio, Comuni, Centri di Orientamento al Lavoro, Università, etc, al fine di programmare politiche attive del lavoro e potenziare la qualità e la quantità dei servizi personalizzati e di accompagnamento. Per garantire pari opportunità alle fasce deboli che hanno necessità di assistenza per entrare o rientrare nel mercato del lavoro (giovani, disoccupati di lunga durata, donne, immigrati, persone con disabilità etc) sono predisposte attività progettuali rivolte a specifici target di utenti. I Centri per l Impiego della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma) sono certificati ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001: Al Forum PA della Pubblica amministrazione 2011 la Provincia di Roma ha ricevuto dall ex Ministro dell innovazione Renato Brunetta, il 'Premio qualità, nella categoria 'Regioni, Province, e città metropolitane'. All ex Presidente Nicola Zingaretti (attuale Governatore della Regione Lazio) è stato consegnata anche la Menzione Speciale dei Consumatori ''per la qualità dei servizi ai cittadini'' A CHI RIVOLGERSI Al CPI competente per territorio rispetto al proprio domicilio per i lavoratori e alla propria sede legale per le aziende. 11

7 DOVE SONO Nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma) sono presenti 25 Centri per l Impiego: 5 nella città di Roma, 4 all interno delle Università di Roma e 16 nel territorio provinciale ORARI DI APERTURA Dal lunedì al venerdì dalle Martedì e giovedì dalle alle Per gli orari dei CPI universitari contattare il Numero Verde Lavoro INFO WEB I CENTRI PER L IMPIEGO DOVE SIAMO CPI Roma Cinecittà Viale Rolando Vignali, , Roma Tel cpi.cinecitta@provincia.roma.it CPI Roma Ostia Via Domenico Baffigo, , Ostia Tel cpi.ostia@provincia.roma.it CPI Roma Primavalle Via Decio Azzolino, , Roma Tel cpi.primavalle@provincia.roma.it CPI Roma Tiburtino Via Scorticabove, , Roma Tel cpi.tiburtino@provincia.roma.it CPI Roma Torre Angela Via Jacopo Torriti, , Roma Tel cpi.torreangela@provincia.roma.it CPI Sapienza - Economia Via del Castro Laurenziano 9, Roma cpi.economia@provincia.roma.it CPI Sapienza Via Cesare de Lollis 22, Roma Tel cpi.sapienza@provincia.roma.it CPI Roma Tre via Ostiense 169, Roma Tel cpi.romatre@provincia.roma.it 12

8 CPI Tor Vergata Via Orazio Raimondo, 18 Roma Tel Centro per l'impiego Luiss Viale Romania, 32 Roma Tel CPI Albano Laziale Via San Francesco, , Albano Laziale Tel CPI Anzio Via Lussemburgo snc , Anzio Tel /66/70 cpi.anzio@provincia.roma.it CPI Bracciano Via di Valle Foresta, , Bracciano Tel cpi.bracciano@provincia.roma.it CPI Cerveteri Piazzale Roselle, 9/ , Cerveteri Tel cpi.cerveteri@provincia.roma.it CPI Colleferro Via Carpinetana Sud, , Colleferro Tel cpi.colleferro@provincia.roma.it CPI Frascati Piazzale Aldo Moro snc , Frascati Tel cpi.frascati@provincia.roma.it CPI Guidonia Montecelio Via Roma, , Guidonia Montecelio Tel cpi.guidonia@provincia.roma.it CPI Marino Corso Vittoria Colonna, snc , Marino Tel cpi.marino@provincia.roma.it CPI Monterotondo Via Val di Fassa, 1/c , Monterotondo Tel cpi.monterotondo@provincia.roma.it CPI Morlupo Via San Michele, 87/ , Morlupo Tel cpi.morlupo@provincia.roma.it CPI Palestrina Via degli Arcioni, , Palestrina Tel cpi.palestrina@provincia.roma.it CPI Pomezia Via Pontina Vecchia, , Pomezia Tel cpi.pomezia@provincia.roma.it 13

9 CPI Subiaco Corso Cesare Battisti, Subiaco Tel CPI Tivoli Via Empolitana, 234/ , Tivoli Tel CPI Velletri C.so della Repubblica , Velletri Tel CPI Civitavecchia Via Lepanto, , Civitavecchia Tel Roma Porta Futuro Piazza Giustiniani / via Galvani , Roma Tel. CPI / Tel. Assistenza info@portafuturo.it CHE COS È CONSULENZA TELEFONICA E TELEMATICA CALL CENTER CONTACT CENTER Il servizio fornisce informazioni generali sui servizi disponibili presso i Centri per l Impiego, sulle procedure amministrative e le modalità per espletare gli adempimenti aziendali. Inoltre le aziende possono usufruire di un servizio di consulenza specializzato e gratuito sulle varie tipologie di contratti di lavoro e sui relativi sgravi contributivi previsti dalla normativa vigente. Oltre che recandosi personalmente presso i Centri per l Impiego si può utilizzare il servizio attraverso il telefono, la posta elettronica e la consultazione del sito internet. A CHI È RIVOLTO A tutte le imprese presenti nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma) che desiderano assumere personale residente nel territorio. Alle associazioni di categoria 14

10 COME FUNZIONA E CHI CONTATTARE Oltre a recarsi personalmente presso una delle sedi dei Centri per l Impiego, si può contattare: Il numero verde lavoro dalle 8:30 alle 17:45 Il numero fax L indirizzo consultare il sito o anche @provincia.roma.it (cliccando sul link dei Centri per l Impiego) SERVIZIO DI PRESELEZIONE CHE COS È E un servizio altamente specializzato di incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Le aziende che desiderano assumere personale o inserire tirocinanti possono contattare i Centri per l Impiego e ricevere i nominativi dei candidati in possesso dei requisiti indicati. Dal 15 luglio 2011 le imprese possono inserire le proprie richieste direttamente on line. A CHI È RIVOLTO A tutte le imprese presenti sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma); A tutte le imprese che desiderano assumere personale residente nel 15

11 territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma). A tutte le imprese che desiderano inserire tirocinanti. COME FUNZIONA Gli operatori dei Centri per l Impiego raccolgono le richieste delle aziende in cui si indica il profilo, il numero dei posti, la tipologia contrattuale proposta, la durata del rapporto di lavoro e i requisiti che devono possedere i candidati. Le richieste vengono pubblicizzate, chi desidera può aderire, sostenendo un colloquio con un intervista mirata, per accertare il possesso dei requisiti richiesti dall azienda e la disponibilità effettiva ad accettare le condizioni di lavoro offerte. I nominativi dei candidati ritenuti idonei vengono trasmessi all azienda. MODALITÀ DI RICHIESTA ON LINE Dal 15 luglio 2011, l azienda interessata al servizio di preselezione, in alternativa alle modalità tradizionali, può inserire direttamente on line le proprie richieste utilizzando il software Bussola, accedendo con le stesse user-id e password usate per le comunicazioni obbligatorie (CO). Con questa modalità, le aziende (ovvero, i soggetti abilitati) possono inserire nel sistema le c.d. locandine di preselezione del personale e ottenerne l immediata pubblicazione. Dalla stessa data è attivo un servizio on line per coloro che desiderano autocandidarsi per una posizione di lavoro pubblicata. La procedura mira a contrarre i tempi di risposta per l azienda che potrà comunque contare sul supporto del Centro per l Impiego competente. A CHI RIVOLGERSI 16

12 Le aziende con sede nella Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma) possono contattare il Centro per l Impiego competente per territorio. Le aziende con sede in altra provincia possono contattare: Ufficio A.A.G.G. Affari Generali, Gestione Risorse Umane; Dipartimento III Servizio 1 Politiche del Lavoro e Servizi per l Impiego Via Raimondo Scintu, Roma. Per informazioni contattare il NUMERO VERDE LAVORO TEMPI Dalla richiesta di personale pervenuta dall azienda all invio a questa dei nominati preselezionati trascorrono da 5 a 15 giorni ( l arco temporale varia in base al profilo richiesto, al numero dei posti, alle adesioni pervenute). TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO CHE COS È E uno strumento finalizzato ad agevolare le scelte professionali e la occupabilità dei giovani nella delicata fase di transizione dalla scuola al lavoro mediante una formazione in ambiente produttivo e una conoscenza diretta del mondo del lavoro. I Centri per l Impiego promuovono e progettano tirocini in qualità di soggetti promotori. 17

13 Il tirocinio non è un rapporto di lavoro, non comporta alcuna retribuzione (bensì, solo un indennità di partecipazione), né versamento di contributi previdenziali. Al tirocinante è, però, corrisposta un indennità mensile lorda almeno pari ad 400. L impresa inserisce il tirocinante in un percorso formativo che si svolge in azienda al fine di acquisire specifiche competenze professionali e una conoscenza effettiva del mondo del lavoro. A CHI È RIVOLTO A tutte le imprese presenti sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma). Ai soggetti aventi i requisiti richiesti dalla normativa vigente. COME FUNZIONA Qualora l azienda non abbia già il nominativo del tirocinante che desidera inserire in azienda, gli operatori dei Centri per l Impiego raccolgono le disponibilità delle persone interessate allo svolgimento di uno stage. Il tirocinio si attiva stipulando una convenzione tra il CPI e l azienda che redige e si impegna a rispettare un progetto formativo, individuando obiettivi, modalità di svolgimento e durata del tirocinio. L azienda è tenuta inoltre agli adempimenti assicurativi previsti dalla DGR n. 199/2013 L azienda fornisce al tirocinante l assistenza di un tutor a cui quest ultimo potrà rivolgersi per qualsiasi difficoltà che dovesse emergere durante lo svolgimento del tirocinio. Oltre al tutor aziendale il tirocinante è seguito da un tutor fornito dal Centro per l Impiego che effettua visite periodiche in azienda e si adopera per facilitare il corretto e proficuo svolgimento del tirocinio. 18

14 A CHI RIVOLGERSI Presso il Centro per l Impiego dove ha sede l azienda. TEMPI Dal primo contatto con l azienda all appuntamento per la stipula della convenzione con il tirocinante può trascorrere da 1 a 7 giorni. Se l erogazione del servizio prevede l attivazione del servizio di preselezione, i tempi sono quelli indicati nella rispettiva scheda illustrativa. La stipula della convenzione richiede dai 20 ai 30 minuti compreso il colloquio con il tirocinante. RIFERIMENTI NORMATIVI In data 24 gennaio 2013, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha approvato le Linee guida in materia di tirocini, ex art. 1, comma 34, legge n. 92/2012 (c.d. Riforma Fornero). La Giunta della Regione Lazio con Deliberazione del 18 luglio 2013, n. 199 ha approvato le suddette Linee guida ed, al contempo, ha revocato la DGR n. 151/2009. Il nuovo provvedimento è entrato in vigore il 23 luglio Sono previste tre tipologie di tirocinio: a) tirocini formativi e di orientamento, finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra il sistema dell istruzione ed il mondo del lavoro mediante una formazione a diretto contatto con quest ultimo: i destinatari sono i soggetti in possesso di un titolo di studio conseguito entro e non oltre dodici mesi; b) tirocini di inserimento o reinserimento, finalizzati a percorsi di inserimento o reinserimento al lavoro: i destinatari sono le persone disoccupate (ovviamente, anche in mobilità), le persone inoccupate, nonché i lavoratori sospesi in regime di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, sulla base di specifici accordi regionali o ministeriali in attuazione delle 19

15 politiche attive del lavoro per l erogazione di ammortizzatori sociali; c) tirocini di orientamento e formazione o di inserimento o reinserimento in favore: 1. dei disabili, ex art. 1, comma 1, legge n. 68/1999 e s.m.i.; 2. delle persone svantaggiate, ex lege n. 381/1991 e s.m.i.; 3. delle persone richiedenti asilo, come definite nel DPR n. 303/2009; 4. delle persone titolari di protezione internazionale. Le durate massime previste per le diverse tipologie di tirocinio - comprensive delle eventuali proroghe del progetto formativo sono le seguenti: per i tirocini formativi e di orientamento (art. 1, comma 3, lett. a), non superiore a sei mesi; per i tirocini di inserimento e reinserimento (art. 1, comma 3, lett. b), non superiore a dodici mesi; per i tirocini (art. 1, comma 3, lett. c, punti 2-4), non superiore a dodici mesi ovvero non superiore a ventiquattro mesi nel caso di attività in favore di persone disabili (art. 1, comma 3, lett. c, punto 1). I tirocini per i disabili possono essere prorogati per ulteriori dodici mesi (arrivando, dunque, a 36 mesi), limitatamente ai soggetti rientranti nelle condizioni individuate all art. 13, comma 1, lett. a), legge n. 68/1999 ( soggetto con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni, ovvero con handicap intellettivo e psichico, indipendentemente dalle percentuali di invalidità ); Il soggetto ospitante dovrà obbligatoriamente erogare, come indennità per la partecipazione al tirocinio, un importo almeno pari ad 400. Riferimenti normativi Legge n. 196/97; 20

16 Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 142/98 Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 92/98 Deliberazione di Giunta Regionale del 13 marzo 2009, n. 151 Linee Guida Conferenza Stato- Regioni del 24 gennaio 2013 Deliberazione di Giunta Regionale del 18 luglio 2013, n. 199 Deliberazione di Giunta Regionale del 30 dicembre 2013, n. 511 SERVIZI AZIENDALI ON LINE CHE COS È Il Servizio consente ai datori di lavoro di effettuare tutte le comunicazioni obbligatorie ai Centri per l Impiego (assunzioni, cessazioni, trasformazioni e proroghe dei rapporti di lavoro). Dal 1 marzo 2008 tali comunicazioni devono essere effettuate obbligatoriamente on-line. Le comunicazioni sono pluriefficaci, nei confronti degli enti assistenziali e previdenziali 1. A CHI È RIVOLTO A tutti i datori di lavoro (ad eccezione dei datori di lavoro domestico che non sono più tenuti ad effettuare alcuna comunicazione ai Centri per l impiego, ma solamente all INPS) che: Assumono Trasformano, prorogano o interrompono un rapporto di lavoro Variano ragione sociale, trasferiscono l azienda per cessione o per fusione, cedono un ramo d azienda o un contratto che coinvolge uno o 1 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - con Nota del 28 novembre 2011, prot. n ha reso noto che, a partire dal 15 novembre 2011, tutti i datori di lavoro che assumono un lavoratore non comunitario regolarmente soggiornante in Italia non dovranno più compilare il "modello Q", ma assolveranno gli obblighi previsti dall art. 36 bis del Regolamento di attuazione del Testo Unico sull'immigrazione inviando il modello "Unificato Lav" nei tempi previsti dalla Legge n. 296 del 27 dicembre 2006, ovvero entro le ore 24 del giorno antecedente all assunzione. Pertanto, per l assunzione di un lavoratore extracomunitario, sarà sufficiente l inoltro del modello Unificato Lav. 21

17 più lavoratori siano nella necessità di effettuare la rettifica d ufficio della CO 2 COME FUNZIONA Per le aziende già convenzionate con il vecchio sistema DOMINO/SAOL il passaggio al nuovo sistema è automatico e possono accedere al servizio continuando ad utilizzare la password di cui sono in possesso. Per le altre aziende occorre stipulare una convenzione con il Centro per l Impiego competente per territorio. E necessario recarsi presso il Centro per l Impiego competente per territorio previo appuntamento con: due copie della convenzione scaricabile dal portale firmate entrambe in originale dal titolare o dal legale rappresentante; una fotocopia del documento di riconoscimento del firmatario. E accettata anche delega firmata in originale con fotocopia del documento del delegato. I consulenti del lavoro e altri soggetti abilitati ai sensi della L.12/79, devono presentare anche una fotocopia del tesserino di iscrizione all albo. I datori di lavoro in possesso di firma digitale possono convenzionarsi on line collegandosi al sito 2 La Direzione Generale per le Politiche dei Servizi per il Lavoro, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Nota del 19 novembre 2012, n ha illustrato le novità più salienti del nuovo "Modelli e regole" aggiornato alla versione "ottobre 2012" e valevole a decorrere dal 10 gennaio 2013, ore 19, così come indicato dal Decreto Direttoriale del 05 ottobre 2012, n In caso di necessità o di situazioni che potrebbero danneggiare il lavoratore o il datore di lavoro, si potrà richiedere ai Centri per l'impiego di effettuare una rettifica che preveda la modifica di dati essenziali anche dopo il termine di 5 giorni dalla comunicazione. La c.d. "rettifica d'ufficio" sarà consentita (dietro esplicita richiesta, che l azienda presenterà su carta intestata al CPI, presentando idonea documentazione) nei seguenti casi: 1. a seguito di verbale di ispezione; 2. rettifica per variazione di agevolazione; 3. rettifica per variazione dei dati del permesso di soggiorno. 22

18 Stipulata la convenzione, l azienda riceve una user-id e una password immediatamente utilizzabili per poter effettuare le comunicazioni. Il sistema rilascia una ricevuta con un codice di identificazione relativa alla trasmissione effettuate che dovrà essere conservata a cura del datore di lavoro. Prima della scadenza del termine stabilito per legge le comunicazioni inviate possono essere annullate o rettificate. Nel caso in cui la comunicazione contenga indicazioni errate si può operare una rettifica a seguito di iniziativa di chi l ha effettuata oppure d ufficio. Il sistema rilascia una nuova ricevuta con un nuovo codice unico di identificazione. 23

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