Oggetto: Proposte Fimmg Lazio per fronteggiare la Pandemia Influenzale.

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1 Il Segretario Generale Regionale del Lazio Roma, Pagina 1 di 6 Prot. PLB 839/09 Alla cortese attenzione del Commissario Ad acta per la Sanità Della Regione Lazio Presidente Piero Marrazzo Via Cristoforo Colombo Roma Vice Presidente della Giunta regionale Regione Lazio On.le Esterino Montino Via Cristoforo Colombo Roma Anticipata via Oggetto: Proposte Fimmg Lazio per fronteggiare la Pandemia Influenzale. Premessa.

2 L annualità sarà caratterizzata dall arrivo di un nuovo tipo di virus influenzale, H1N1, detto anche Influenza Suina. L OMS ha dichiarato che questo virus sarà responsabile della pandemia influenzale, Big flu, attesa da diversi anni nel mondo. Cio significa che nei prossimi mesi sono attesi nella nostra Regione migliaia di casi di Influenza di tipo A. Di per se stesso cio non determina una situazione di criticità per il Servizio Sanitario Regionale, ma in considerazione di alcune valutazioni è necessario, a nostro avviso, predisporre per tempo una serie di misure atte a fronteggiare i possibili scenari che saranno determinati dall arrivo del virus nel nostro paese e nella nostra Regione. A partire da Settembre alcune circostanze, se non gestite in modo appropriato potrebbero comportare immotivate paure ed ansie nella popolazione con conseguenti disservizi nel sistema sanitario regionale, tra altro alle prese con il piano di riordino della rete Ospedaliera. La ripresa delle attività lavorative dopo la pausa feriale di Agosto, la riapertura delle Scuole, sono al momento le fasi piu critiche circa la possibile comparsa di casi di Influenza Suina. Ad Ottobre e Novembre inoltre si avvia la fase di vaccinazione per l Influenza stagionale, con prevedibile, cospicuo ed auspicabile aumento del nume ro di richieste di vaccinazione cui deve far fronte per larghissima parte la medicina generale. Da Dicembre sino a Marzo 2010, si entra in un periodo per la quale la scrivente O.S. esprime la necessità di attuare in via cautelativa tutte le possibili misure atte a contenere un verosimile aumento di casi di malattia per patologia influenzale o da raffreddamento. In tutto il periodo da Settembre 2009 a Marzo 2010,inoltre, vanno previste una serie misure di distanziamento sociale, attuate già in altri Paesi Europei ed atte a rallentare la progressione della diffusione del virus. Infatti è noto che la modalità di diffusione del virus Influenzale è favorita in alcuni ambienti, quelli scolastici, quelli lavorativi ed anche quelli sanitari, dove tralaltro vi è la commistione e la permanenza per un periodo piu o meno lungo di malati cronici e malati per patologie da raffreddamento. Minimizzare le occasioni per le quali ci si deve recare presso strutture sanitarie puo contribuire ad evitare la rapida diffusione del virus soprattutto a tutela di malati cronici ed anziani in politerapia cronica. Quindi sarebbe opportuna la sollecita introduzione di misure come la poliprescrizione a 6 confezioni di farmaci per i malati cronici in terapia stabilizzata, il prolungamento della validità delle prescrizioni di diagnostica oltre il consueto periodo di 30 giorni, facilitazioni sulle prescrizioni dei presidi per malattie croniche, la messa a disposizione di kit di protezione come le mascherine per le sale d attesa degli Ospedali e degli Studi di Medicina generale e misure straordinarie di potenziamento, anche attraverso accordo regionale delle strutture della Medicina Generale con possibilità di affiancamento dei medici in Formazione e la possibilità di assunzione a tempo determinato di Infermieri Professionali.

3 A tal fine, pertanto, riteniamo utile inviare alla Sua attenzione le seguenti proposte da noi formulate e per le quali siamo disponibili ad un incontro per dettagliare e spiegare meglio, se del caso, le iniziative di seguito esposte. Settembre 2009 I Ripristino del numero verde per l Influenza utilizzato nel corso della precedente epidemia influenzale stagionale. Nel periodo da Settembre a Marzo 2010 il numero verde dovrebbe avere le seguenti funzioni: a) Informativa nei confronti di cittadini che 1. richiedono informazioni circa l influenza di tipo A 2. richiedono informazioni circa la vaccinazione stagionale o di tipo A 3. richiedono informazioni circa il rischio di contrarre la malattia durante viaggi all estero b) Informativa nei confronti di operatori sanitari che 1. chiedono informazioni sull Influenza di tipo A 2. chiedono informazioni circa la vaccinazione di tipo A e di tipo B 3. chiedono informazioni circa la gestione di casi sospetti per Influenza di tipo A c) Gestione degli accessi telefonici di cittadini che 1. Sono affetti da rialzi febbrili Tale gestione deve prevedere 1. La definizione del quadro clinico rappresentato dal cittadino con le seguenti possibili soluzioni: a) Consiglio circa l assunzione di farmaci antipiretici e invito di contattare il medico curante b) Invio della richiesta al medico di famiglia strutturato in studio di riferimento o disponibile telefonicamente c) Richiesta di intervento del 118 nei casi piu gravi. Si sottolinea l importanza del ripristino del numero verde regionale anche per la tracciabilità e il monitoraggio della situazione relativa al numero di casi sospetti ed alla situazione di eventuale allarme della cittadinanza. II Pronta attuazione del Preaccordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale siglato nel Luglio u.s. La situazione prepandemica lungi dal generare ingiustificati allarmismi è pero una situazione da affrontare seguendo il principio della giusta cautela. Il preaccordo integrativo regionale pone le basi per una strutturazione in rete della medicina generale, salvaguardando da un lato la capillarità della distribuzione degli studi medici, ma dall altro rendendo disponibili delle strutture di cure primarie aperte 10 ore al giorno e con un unico numero telefonico di riferimento, in grado di poter rispondere ad una domanda di salute anche nella mattina del Sabato.

4 Tali strutture stimabili numericamente in 800 su base regionale, sono strutture organizzate autonomamente dalla medicina generale, e rendono fruibili interventi medici ambulatoriali in tutto l arco diurno. In queste strutture sono organizzati e fruibili i dati degli assistiti del gruppo di medici organizzati in UCP, cosa che rende molto piu efficace e mirato l intervento medico. Ove non sia possibile per oggettive ragioni assistenziali, organizzare studi di riferimento è prevista la copertura della disponibilità telefonica diurna per 12 ore. Tali strutture sono inoltre presidi utili per campagne di vaccinazione di massa ove le circostanze le rendessero necessarie. III Definizione di protocolli di accettazione assistita tra medici di medicina generale e Pronto Soccorsi o strutture di diagnostica ambulatoriale. Aumentare genericamente la disponibilità della medicina generale potrebbe non essere sufficiente a risolvere il problema dell accesso improprio alle strutture Ospedaliere. Infatti il medico di medicina generale, ma soprattutto il cittadino, debbono poter disporre di canali di accesso preferenziali alle indagini diagnostiche che si presume siano necessari nella circostanza di un evento pandemico. Ossimetria, Radiografia del torace, sono gli esami che presumibilmente sono in grado di poter definire in tempi rapidi il quadro clinico. Rendere pertanto disponibili, su richiesta del medico di famiglia, in tempi rapidi, tali indagini, puo sicuramente aumentare e non di poco l efficienza della aumentata disponibilità della medicina generale. IV Individuazione e definizione delle Modellistica Gestionale per i PTP. I Presidi Territoriali di Prossimità, citati numerose volte nel corso degli ultimi anni, sono ad oggi, con rare eccezioni, rimasti sulla carta. Eppure nel corso degli ultimi mesi si è proceduto, in accordo con il piano di rientro stabilito con il Governo, a dismettere alcune strutture ospedaliere. Tale dismissione è stata piu accentuata nelle province piuttosto che nell area metropolitana. A tale diminuzione dell offerta ospedaliera non si è fornita un alternativa in termini dei aumento dell offerta di servizi di cure primarie, determinando quindi, nei fatti una riduzione in termini di offerta di servizi sanitari. E necessario ed urgente, a nostro parere, provvedere rapidamente alla definizione ed alla apertura di strutture sanitarie territoriali in grado di poter vicariare le strutture dismesse per le molte delle quali (11 progetti di PTP) la FIMMG Lazio ha già preparato dei progetti che possono essere resi operativi a brevissimo, e per alcune le stesse ASL o AO hanno firmato dei Protocolli di Intesa. V

5 Definizione di protocolli di accettazione e dimissione assistita tra Strutture Ospedaliere per Acuti e Medici di Medicina Generale. Oltre ad un intervento Istituzionale regionale è necessario dare un forte impulso alla determinazione di protocolli condivisi tra Strutture per Acuti e Medici di Medicina Generale. Sulla base di una sperimentazione effettuata nel 2004 tra Fimmg e il Policlinico Casilino, il Progetto Flu Line, si è dimostrato come la condivisione di procedure di invio e dimissione faciliti la gestione del periodo epidemico influenzale, sia in termini di gradimento del servizio al cittadino che in termini di aumento dell appropriatezza del ricorso al Pronto Soccorso. VI Comunicazione Istituzionale ai cittadini ed agli Operatori. La Fimmg Lazio ritiene prioritaria anche una campagna istituzionale di informazione nei confronti dei cittadini e degli operatori sanitari. Tale campagna ha l obiettivo di desensibilizzare i cittadini e gli operatori circa la verosimile comparsa di notizie allarmistiche in riferimento all andamento dell epidemia influenzale. Tale campagna dovrebbe essere organizzata e lanciata già nel mese di Settembre. La Fimmg Lazio ha già calendarizzato riunioni capillari con i propri iscritti e nei prossimi giorni divulgherà materiale informativo ad uso dei cittadini negli studi medici. Costi I costi delle misure proposte sono già coperti per la parte che riguarda la riorganizzazione della rete degli studi dei medici di medicina generale in quanto già previsti nel Preaccordo Integrativo regionale per la Medicina generale siglato nel Luglio Va considerato il costo per la copertura del servizio di numero verde regionale, costo noto in quanto il servizio è stato già effettuato nel corso dell anno per la precedente epidemia influenzale. Anche i costi per la creazione dei PTP sono stati già previsti nell ambito del bilancio regionale e nel Progetto Obiettivo del Ministero della Salute e approvati dalla conferenza Stato Regioni. Un altro costo da valutare è per la campagna informativa ma tale impegno di spesa non è determinabile in quanto soggetto alle modalità di proposizione della campagna. Iniziative autonome della Fimmg Lazio. La Fimmg Lazio, inoltre, in modo autonomo ha provveduto ad organizzare una serie di riunioni distrettuali per i propri iscritti nel periodo dal 1 Settembre al 20 Settembre ed in tutta la Regione Lazio, con la diffusione di materiale informativo per i medici ed i pazienti. Sempre alfine di collaborare con l Istituzione nell evitare ingiustificati episodi di allarme sociale, la Fimmg Lazio, attraverso il sito web e le proprie testate sta pubblicando tutte le notizie utile a conoscere l evoluzione dell Influenza di tipo A nel nostro Paese.

6 A partire dal 1 Settembre, inoltre, è prevista inaugurazione di un servizio di web TV dedicato agli iscritti con la trasmissione online di notizie concernenti l Influenza di tipo A, le modalità della campagna vaccinale per l Influenza Stagionale, le modalità di attuazione del Piano di riorganizzazione della rete dei medici di medicina generale. A questa trasmissione sarà possibile partecipare attraverso l interazione via web con la redazione Fimmg e la formulazione di domande e quesiti. Il servizio sarà riservato ai soli medici. E in via di spedizione, inoltre, materiale i nformativo da esporre in sala di attesa. In attesa di un cenno di cortese riscontro, Le inviamo i nostri migliori Saluti Il Segretario Generale Regionale del Lazio Dr Pier Luigi Bartoletti