Comune di Spoleto

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1 1/5 Unità proponente: SLOS - Direzione Sviluppo Locale Sostenibile Oggetto: Indagine di mercato per l affidamento dei servizi di verifica della adeguata messa a disposizione del pubblico e degli altri soggetti interessati delle informazioni ambientali contenute nella Dichiarazione Ambientale e dei servizi di audit interno per il mantenimento e il rinnovo del certificato di Registrazione EMAS del Comune di Spoleto- Avvio affidamenti ,92 escluso IVA ed oneri. CIG Z890C75B07 Responsabile del procedimento: Federica Andreini ESERCIZIO 2013 Vedi allegato impegni Visto contabile: Positivo Motivazione visto contabile: REGOLARE

2 2/5 Indagine di mercato per l affidamento dei servizi di verifica della adeguata messa a disposizione del pubblico e degli altri soggetti interessati delle informazioni ambientali contenute nella Dichiarazione Ambientale e dei servizi di audit interno per il mantenimento e il rinnovo del certificato di Registrazione EMAS del Comune di Spoleto- Avvio affidamenti ,92 escluso IVA ed oneri. CIG Z890C75B07 RICHIAMATI: a) Il Decreto Sindacale n. 107 del 17/06/2011 con il quale è stato nominato il responsabile e conferito l'incarico dirigenziale per la Direzione PIT del Comune di Spoleto per il periodo ; b)gli stanziamenti al 31/12/2012 del Bilancio di previsione, approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 28/06/2012 e del P.E.G. approvato con la delibera di Giunta Comunale n.212 del 25/07/2012; c) gli articoli 188, 191, comma 5, del Tuel e l articolo 61, comma 4, del Regolamento di contabilità d) il art. 125, comma 1 lett. b)d.lgs 163/2006 e) gli artt. 21 e successivi del regolamento per l affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, adottato con DCC n.16 del 20 febbraio 2008 VISTO che il termine per l'approvazione di Bilancio di previsione 2013 è stato prorogato al 30 novembre 2013 e che il Bilancio di previsione 2013 è in corso di approntamento; PREMESSA: Oggi si deve riconoscere, più che in passato, che il passaggio a un economia verde e inclusiva, è il solo modo per coniugare qualità della vita, sviluppo economico e sociale. L amministrazione Comunale consapevole che i modelli di produzione basati sull utilizzo intensivo di risorse ed energia, sono seriamente colpiti dalla crisi attuale, dopo essersi fregiata del marchio UNE- SCO e della certificazione di qualità ambientale UNI-EN-ISO 14001:2004, inserendo fra i suoi obiettivi strategici quello della Registrazione Emas dell Ente, enfatizza la sua volontà di utilizzare tutte le sue capacità amministrative e decisionali, la sua governance, i sistemi di gestione e di comunicazione e le procedure di appalto per rendere la comunità locale di Spoleto a basse emissioni. Per salvaguardare e tutelare le risorse naturali a cominciare da quelle idriche, per incrementare l efficienza e il risparmio energetico e per incentivare la riduzione dei rifiuti e il loro riciclo, Spoleto aspira a diventare modello di città ecologica a misura d uomo, improntata ad uno sviluppo rispettoso dell ambiente tramite un dialogo costante con gli operatori economici, i cittadini, i turisti e i viaggiatori. La Dichiarazione Ambientale e la Registrazione Emas sono state scelte come veicolo del messaggio forte per invitare gli stakeholders locali a percorrere insieme all Amministrazione una strada nuova che collega il passato al futuro, con la volontà di non disperdere l identità spoletina, ma anzi facendone occasione di crescita e di miglioramento continuo per tutta la comunità. L obiettivo della Registrazione Emas, già in fieri nei principi guida esposti nella Politica Ambientale approvata nel 2010, è stato perseguito con un fervente ed efficace lavoro di squadra da parte di tutte le Direzioni dell Ente, che ha portato alla definizione della Dichiarazione Ambientale 2013 e del Programma Ambientale approvati con Deliberazione di Giunta Comunale n. 95 del 18/04/2013. A seguito dell'audit di terza parte svoltosi nei giorni /06/2013 al fine di provvedere al trattamento delle Non Conformità emerse è stato necessario rimodulare i documenti sopra citati e approvarli nella veste definitiva con DGC n. 147 del 7/06/2013. In data 4/10/2013 con prot. n è stata inviata al Comitato per l Ecolabel ed Ecoaudit Sezione EMAS Italia la domanda di registrazione Emas del Comune di Spoleto a seguito della Convalida della Dichiarazione Ambientale avvenuta in data 27/06/2013 da parte di Certiquality, ente accreditato per la verifica di terza parte. L'Amministrazione è pertanto in attesa della conclusione dell'iter di registrazione da parte del Comitato che dovrebbe comunicare il responso della sua istruttoria entro la fine di gennaio Ad avvenuta registrazione, entro un mese dalla data di quest'ultima, l'amministrazione dovrà ai sensi del regolamento Emas mettere a disposizione del pubblico e degli altri soggetti interessati le informazioni che costituiscono la Dichiarazione Ambientale. A tal fine l'amministrazione dovrà predisporre un piano per ottimizzare tutti i metodi disponibili (pubblicazione elettronica, biblioteche ecc.) con il minor impiego di risorse economiche aggiuntive possibile, data la peculiarità del momento storico che il Comune di Spoleto si trova ad affrontare. Il Comune per mantenere la Registrazione eventualmente ottenuta deve poter dimostrare in sede di Audit di terza parte che qualunque interessato alle prestazioni ambientali dell organizzazione può avere libero accesso alle informazioni, che ha pubblicato come suggerito dall allegato I alla Raccomandazione sugli Orientamenti relativi alla Dichiarazione Ambientale Emas informazioni destinate a gruppi specifici di interessati, che ha correttamente assicurato l'utilizzo del logo Emas e che ha un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate circa l impatto ambientale delle sue attività-servizi per individuare le questioni che preoccupano il pubblico e le altre parti interessate. L apertura, la trasparenza e la comunicazione periodica di informazioni ambientali, a partire dalla diffusione della Dichiarazione Ambientale, sono elementi determinanti al fine di differenziare EMAS da altri sistemi analoghi. L'Amministrazione si trova pertanto a dover predisporre in pochi giorni un Piano di Diffusione della Dichiarazione Ambientale che assicuri il mantenimento della eventuale Registrazione.

3 3/5 Accertata preliminarmente l impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all'interno dell'ente, il cui carico di lavoro è enormemente aggravato dalla particolare contingenza in relazione alla procedura di accertamento del disavanzo di amministrazione attualmente in atto, è opportuno procedere all'affidamento esterno dei servizi di validazione e integrazione dei contenuti e delle misure di diffusione della Dichiarazione Ambientale da parte di ditte specializzate che ottimizzino tempi e risultato, assicurando la corretta applicazione di quanto previsto dal Regolamento EMAS. Considerato che: i requisiti tecnico-professionali della Ditta idonea per la verifica della congruità della gestione della diffusione della Dichiarazione Ambientale, sono analoghi a quelli che contraddistinguono un Auditor interno; il mantenimento della Registrazione Emas così come della certificazione ISO prevede che l Amministrazione effettui gli audit interni almeno una volta all anno per dimostrare che gli aspetti ambientali significativi sono sotto controllo; il contratto attualmente in essere per i servizi di audit interno per il mantenimento della certificazione ISO scadrà il 31/12/2013; il Punto della norma ISO prevede che il Responsabile del Team di verifica ispettiva interna può essere nominato, in base a criteri di indipendenza rispetto alle aree ed alle attività da sottoporre a verifica, dall Organizzazione avvalendosi di personale interno ed esterno con esperienza lavorativa di almeno 2 anni nella gestione delle attività specifiche svolte Ente, preparazione di base accertata sulle tematiche delle norme serie UNI EN ISO e UNI EN ISO e che possa attestare la sua partecipazione ad un corso di formazione sulle verifiche ispettive con esame finale; Il 70% delle attività dell Ente da sottoporre ad audit interno secondo il Piano degli Audit (MG0801 del Sistema di Gestione Ambientale del Comune di Spoleto) rientra nella competenza diretta dell Ufficio Ambiente, unico a disporre nell Ente di personale con i requisiti previsti dal succitato punto della norma ISO sia per il Responsabile del Team di verifica che per i componenti il gruppo di verifica interno; si ritiene opportuno in funzione della miglior applicazione dei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell Ente, nonché della proficua prosecuzione del percorso di certificazione ambientale, attivare le procedure di cui all' Art. 125, comma 1 lett. b) del D.lgs 163/2006 e art. 23 e successivi del del regolamento per l affidamento di lavori, forniture e servizi in economia (adottato con DCC n.16 del 20 febbraio 2008 s.m.i.) per l individuazione di una ditta idonea per lo svolgimento dei servizi relativi sia al Piano della Comunicazione Ambientale sia al Piano delle verifiche ispettive interne, così come previsto dalle Norma ISO e dal Regolamento EMAS, nonché dalle loro s.m.i. L affidamento ad una medesima ditta delle due tipologie di servizio oggetto della presente determinazione consente migliori risultati, essendo i diversi aspetti e le diverse tematiche strettamente correlate e coordinabili, con certa ottimizzazione anche dei relativi costi. Al fine di garantire la realizzazione dei servizi funzionali al mantenimento della certificazione ambientale sopra descritti, si ritiene pertanto necessario avviare l indagine di mercato per l individuazione di una ditta idonea all'espletamento degli stessi, richiamate alle lettere bb) ed ii) dell articolo 21 del regolamento per l affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, adottato con DCC n.16 del 20 febbraio 2008 s.m.i.. Verificata l assenza della categoria di servizio di che trattasi nel sistema di E-procurement della Pubblica Amministrazione in relazione al MEPA, per l espletamento dell indagine di mercato di che trattasi è possibile procedere mediante procedure di cottimo fiduciario nel mercato libero. A tal fine è stato predisposto lo schema di lettera d invito allegato e parte integrante della presente determinazione. Considerato inoltre che l importo a base d asta è inferiore a la lettera d invito sarà inviata ad almeno 5 ditte individuate dal Responsabile del Procedimento, considerando quali presupposti ai fini della qualifica delle ditte i seguenti criteri: 1. nominativo e curriculum consegnato dalle ditte ai fini dell inserimento nell elenco fornitori 2. preparazione di base accertata sulle tematiche delle norme UNI EN ISO e UNI EN ISO 19011, e sul Regolamento EMAS, nonché sulle norme pertinenti e degli Orientamenti emanati dalla Commissione Europea 3. aver svolto attività di audit di prima, seconda o terza parte secondo UNI EN ISO o Regolamento EMAS 4. conoscenza delle prescrizioni legislative regolamentari e amministrative pertinenti per l attività oggetto di verifica (codice NACE 84.11) 5. aver partecipato ad un corso di formazione in materia di audit secondo UNI EN ISO con superamento dell esame finale Dato atto che è stata avviata da parte dell Amministrazione comunale la procedura di accertamento del disavanzo di amministrazione ai sensi dell articolo 188 del Tuel sulla base del riaccertamento straordinario dei residui concluso il 31 agosto MOTIVAZIONE: accertata l impossibilità di provvedere con le professionalità interne all ente per lo svolgimento dei servizi di che trattasi, visti i tempi stretti per l avvio della diffusione della Dichiarazione Ambientale, nonché l impegno per la struttura interna conseguente alla procedura di accertamento del disavanzo di amministrazione attualmente in atto, è necessario e opportuno procedere all emissione di un apposita indagine di mercato per l individuazione di una ditta idonea

4 4/5 all'espletamento degli stessi, ritenendo che la spesa per la quale si sta procedendo rientra nelle ipotesi previste dagli articoli 191, comma 5, del Tuel e 61, comma 4, del Regolamento di contabilità. DATO ATTO che la proposta della presente determinazione è stata redatta dal responsabile del procedimento che, con la trasmissione al dirigente attraverso il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti relativo al progetto egov umbria denominato INTERPA, ne ha accertato la regolarità tecnico-amministrativa; RITENUTO che il presente atto sia di competenza dirigenziale ai sensi dell articolo 64 dello Statuto Comunale di Spoleto e dell articolo 107 del D.lgs 18 agosto 2000, n 267; ACCERTATA l assenza del dirigente responsabile della direzione si procede all adozione del provvedimento secondo la disciplina degli incarichi di supplenza dei responsabili delle direzioni stabilita con decreto sindacale n 148 del 31 agosto 2011; DETERMIN A 1. DI AVVIARE, per le motivazioni di cui in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportate, la procedura comparativa di cui agli Artt. 21 e seguenti regolamento per l affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, adottato con DCC n.16 del 20 febbraio 2008 s.m.i. per l'avvio dell'indagine di mercato per l affidamento in economia, a mezzo di cottimo fiduciario, dei servizi di verifica della adeguata messa a disposizione del pubblico e degli altri soggetti interessati delle informazioni ambientali contenute nella Dichiarazione Ambientale e dei servizi di audit interno per il mantenimento e il rinnovo del certificato di Registrazione EMAS del Comune di Spoleto per un importo pari a (esclusi IVA ed oneri se dovuti); 2. DI APPROVARE lo schema di lettera d invito allegato e parte integrante della presente determinazione, per l esperimento dell indagine di mercato per l affidamento in economia a mezzo di cottimo fiduciario dei servizi dei servizi di verifica della adeguata messa a disposizione del pubblico e degli altri soggetti interessati delle informazioni ambientali contenute nella Dichiarazione Ambientale e dei servizi di audit interno per il mantenimento e il rinnovo del certificato di Registrazione EMAS del Comune di Spoleto; 3. DI APPROVARE l elenco delle n. 5 ditte, conservato agli atti presso l Ufficio Ambiente e costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, individuate dal Responsabile del Procedimento secondo i criteri di cui in premessa, cui verranno inviate le lettere d invito di cui al punto precedente; 4. DI IMPUTARE per l anno corrente la somma di. 395,76 (euro trecentonovantacinque/76), mediante imputazione ai capitoli in uscita B.P di seguito indicati, che offrono adeguata disponibilità: Capitolo Articolo Anno Impegno Importo ,76 5. DI PRENOTARE ,96 (euro novemilanovecentosessantotto/96) per gli anni al Capitolo in uscita 4900/23; 6. DI PROVVEDERE con successivi atti: a)alla nomina della commissione di valutazione mediante decreto dirigenziale; b)alla valutazione da parte della commissione di cui al punto precedente; c)alla formalizzazione dell incarico a seguito della approvazione del BP 2013 prorogata al 30 novembre 2013; d)alla liquidazione del compenso previsto secondo le modalità stabilite nell invito allegato al presente atto; 7. DI ATTESTARE che la spesa rientra pertanto nelle ipotesi previste ai sensi dell articolo 191, comma 5, del Tuel e 61, comma 4, del Regolamento di contabilità. 8. DI DARE ATTO che: a. il responsabile del presente procedimento amministrativo è la dott.ssa Federica Andreini ai sensi dell articolo 5 della Legge 7 agosto 1990, n 241 e dell articolo 51 del regolamento di contabilità che provvederà immediatamente alla comunicazione di cui agli articoli 191 del Dlgs 267/2000 e 49 del regolamento di contabilità; b. il presente documento è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n 82 recante il Codice dell'amministrazione digitale. Il Dirigente (Arch. Giuliano Maria Mastroforti)

5 5/5 ELENCO DEGLI IMPEGNI/ACCERTAMENTI (Pratica ASCOT n. 839 del 20/11/2013) Anno Capitolo Articolo Importo Direzione Tipo Numero imp/acc ,76 SLOS D.D. IMP 927/2010 SUB ,96 SLOS D.D. PRENOT ,96 SLOS D.D. PRENOTAZ 2015