Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 347 DEL

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1 Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 347 DEL OGGETTO: APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE GESTIONE IN CONCESSIONE SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E SERVIZI COLLEGATI - AA.SS. DA 2014/15 A 2021/22 - PROROGA TECNICA GESTIONE ATTIVITA A.S. 2013/14 A ELIOR RISTORAZIONE SPA.- AREA POLITICHE EDUCATIVE E CULTURALI

2 Oggetto: APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE GESTIONE IN CONCESSIONE SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E SERVIZI COLLEGATI - AA.SS. DA 2014/15 A 2021/22 - PROROGA TECNICA GESTIONE ATTIVITA A.S. 2013/14 A ELIOR RISTORAZIONE SPA.- IL DIRIGENTE VISTO il decreto legislativo n. 267/00; VISTO il decreto legislativo n. 165/01; VISTO il vigente statuto comunale; TENUTO CONTO degli artt. 5 e 6 della legge n. 241/90; PREMESSO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 71 del 23 luglio 2012, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il bilancio previsionale per l esercizio 2012, la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio pluriennale per gli esercizi 2012/2014; CONSIDERATO che per la realizzazione degli obiettivi e delle attività dell'area si rende necessario adottare il presente provvedimento; DATO ATTO che con determinazione n. 490 del è stato appaltato alla ditta Avenance Spa il servizio di ristorazione scolastica e servizi similari del Comune di Seregno per gli anni scolastici ; PREMESSO che con determinazione n. 216 del si è preso atto: - della fusione per incorporazione della società Avenance Italia Spa (società incorporante) con sede legale in Milano Via Venezia Giulia 5/A e Concerta Spa (società incorporata) con sede a Casalecchio di Reno via Parini 1; - della trasformazione della denominazione sociale in ELIOR RISTORAZIONE Spa con sede a Milano Via Venezia Giulia, 5/A ; CONSIDERATO che con la fine dell anno scolastico 2012/2013 (31 agosto 2013) verrà a scadere l affidamento del servizio di ristorazione del Comune di Seregno alla ditta ELIOR RISTORAZIONE Spa; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 83 del 21/5/2013, in materia di tariffe per i servizi dell Area Politiche Educative e Culturali, nella quale si individuavano alcuni indirizzi in merito ad aspetti essenziali del servizio di ristorazione scolastica; DATO ATTO che in essa, fra l altro, si confermava l uso della concessione anche per il prossimo contratto, considerato che in questi anni il passaggio delle modalità di gestione da semplice appalto a sostanziale concessione aveva consentito al Comune di utilizzare gli aspetti positivi della nuova forma contrattuale; PRESO ATTO che attualmente si è provveduto alla stesura del capitolato speciale per la gestione in concessione del servizio di ristorazione scolastica e dei servizi aggiuntivi similari o complementari anni scolastici dal 2014/15 al 2021/22 comprensivo dei seguenti allegati: 1. Menù servizio di ristorazione scolastica 2. Tabelle grammature scuole dell infanzia, elementare, superiore di primo grado, adulti 3. Caratteristiche merceologiche dei prodotti da utilizzare 4. Limiti microbiologici da rispettare 5. Norme da rispettare durante la preparazione dei pasti

3 6. Prospetti presenze giornaliere del personale 7. Prospetti modalità di erogazione dei servizi nei singoli plessi scolastici 8. Inventario beni di facile consumo e attrezzature presenti nelle diverse strutture 9. Scheda descrittiva delle gestione informatica del servizio 10. Organizzazione personale e inventari CDD. 11 Documento di Valutazione dei Rischi da interferenza PRESO ALTRESI ATTO che, sulla base di tale capitolato, è stata preparato anche il facsimile per la formulazione dell offerta economica e una prima bozza della tabella di valutazione sia dei vari aspetti delle diverse offerte (con la descrizione delle eventuali specifiche modalità di presentazione dell offerta tecnica), sia dell offerta economica stessa CONSIDERATO che, in attesa dell ultimazione di tutti i documenti di gara per l espletamento delle procedura e dell indizione della stessa per l individuazione della nuova ditta concessionaria del servizio di ristorazione scolastica, è necessario garantire con, l avvio dell anno scolastico 2013/2014, il servizio di ristorazione scolastica e gli altri servizi similari del Comune di Seregno; VISTO il cronoprogramma predisposto sulla base dei dati del Servizio Appalti e Contratti, in cui il tempo necessario per l espletamento della procedura di gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea per l affidamento in concessione del servizio, l individuazione del nuovo concessionario e la firma del relativo contratto è stimato in 11 mesi (e quindi fino alla fine di luglio 2014), tenuto anche conto dell eventuale tempo necessario affinché il concessionario stesso possa dotarsi dei mezzi e del personale necessari per l avvio del servizio; DATO atto che il servizio verrà interrotto qualora si pervenga all affidamento della nuova concessione prima della scadenza del presente affidamento; CHE anche per il servizio di ristorazione scolastica è applicabile la giurisprudenza che ha, in più di un'occasione, evidenziato la legittimità della proroga, per es. del servizio di igiene urbana o del brokeraggio assicurativo, tenuto conto della rilevanza del servizio e della necessità che venga rispettato, nelle more della definizione della nuova gestione, il principio, discendente dagli art. 1 e 97 della Legge n. 241/1990, di continuità dell'azione amministrativa, specie quando questa possibilità è stata prevista nel capitolato iniziale; CONSIDERATO pertanto che si rende perciò necessaria la proroga tecnica del servizio in atto con Elior Ristorazione Spa, pena l'interruzione del servizio stesso alla ripresa, nel mese di settembre, delle attività scolastiche, in quanto l'amministrazione non è grado di gestire il servizio, per il tempo necessario all ultimazione dei documenti di gara e all'indizione e gestione della procedura di gara; VISTO, inoltre, l articolo 2.- Durata dell appalto del capitolato speciale, in scadenza il 31 agosto 2013, ove prevede espressamente che nel caso in cui allo scadere o alla risoluzione del contratto, l A.C. non dovesse aver aggiudicato il servizio, a semplice richiesta della stessa, l I.A. dovrà prorogare la sua attività per un periodo di almeno 6 mesi alle stesse condizioni contrattuali in vigore al momento della scadenza dell appalto stesso ; ACQUISITA con nota del 6 agosto 2013 prot. n.41535/13 la disponibilità della ditta ELIOR RISTORAZIONE Spa alla proroga del servizio di ristorazione scolastica e dei servizi similari per il periodo 1 settembre luglio 2014, alle medesime condizioni contrattuali in vigore al momento della scadenza del contratto, dando atto che il servizio verrà interrotto, qualora si pervenga all affidamento della nuova concessione prima della scadenza del presente affidamento; RITENUTO, pertanto, necessario disporre una proroga tecnica alla ditta ELIOR RISTORAZIONE Spa dell'affidamento del servizio di ristorazione scolastica e dei servizi similari alle stesse

4 condizioni economiche del contratto in corso, per consentire l ultimazione dei documenti di gara e di bandire la nuova gara individuando così il nuovo concessionario del servizio; VISTA e fatta propria la circolare del Segretario Generale prot. n del 24/5/2013 ad oggetto Regolamento comunale del sistema dei controlli interni acquisto di beni e servizi tramite servizi elettronici direttiva (4); VISTO il referto della ricerca effettuata dal personale del Servizio Scuola sui vari siti relativi agli acquisti e forniture per la P.A., referto allegato alla relazione a base del presente atto; PRESO ATTO che, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, sussiste l obbligo per l ente locale di verificare la presenza di quanto oggetto del presente provvedimento all interno dei seguenti sistemi telematici di acquisizione: convenzioni Consip NECA (ovvero convenzioni ARCA) MePA SINTEL AQ Consip AQ ARCA SDAPA TIPOLOGIA DATO ATTO che, ai sensi delle disposizioni vigenti, si è effettuata la verifica sopra riportata con il seguente esito: TIPOLOGIA VERIFICA PRESENZA convenzioni Consip SI NO X NECA (ovvero convenzioni ARCA) SI NO X MePA SI NO X SINTEL SI NO X AQ Consip SI NO X AQ ARCA SI NO X SDAPA SI NO X DATO ATTO che alla presente determinazione viene allegata l attestazione redatta ai sensi e per gli effetti dell art. 47 e seguenti del DPR n. 445/2000 in ottemperanza a quanto prescritto dall art. 26, comma 3-bis, della legge 23 dicembre 1999, n. 488; DATO ATTO altresì che pertanto occorre procedere ai sensi del vigente Codice dei contratti (D. Lgs. n. 163/2006 e DPR n. 207/2010); DATO ATTO che l'art. 279 del codice dei contratti prevede anche per i servizi e le forniture l articolazione di una progettazione, al fine di identificare l oggetto della prestazione e che, in relazione al progetto predisposto e che si intende affidare in concessione sulla base del nuovo capitolato non sono attive convenzioni stipulate dalla Consip spa o da altri soggetti qualificabili come centrali di committenza, ai sensi dell articolo 26 della legge n. 488/1999 e dell art. 59 della legge n. 388/2000, utilizzabili per dare evasione alla fornitura ora richiesta, ad eccezione del servizio buoni pasto, che però è da considerasi sostitutivo e non coerente al servizio in oggetto, come risulta dalla citata attestazione delle attività di ricerca effettuate dal personale del Servizio Scuola; DATO ALTRESI ATTO che con la pubblicazione sul sito del Comune del provvedimento ora in oggetto (che nella relazione individua diffusamente i vari aspetti economici e organizzativi della futura gestione e anticipa gli aspetti fondamentali della prossima gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea) si rispetta quanto disposto dall art. 34 del D.L. n. 221/12;

5 DATO ATTO che il previsto parere ex art. 9, comma 3, del vigente regolamento comunale del sistema dei controlli interni verrà acquisito in sede di approvazione del bando di gara; VISTA l allegata relazione quale parte integrante e sostanziale alla presente determinazione che individua in una gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea le modalità con cui si individuerà il prossimo affidamento e nella proroga tecnica dell attuale appalto lo strumento concreto per garantire nel frattempo la regolare prosecuzione del servizio, con ampie garanzie sia in merito all aspetto economico che alla previsione giuridica della soluzione transitoria adottata; D E T E R M I N A 1. Di approvare : A) il capitolato speciale composto da 140 artt. e i relativi 11 allegati, per la gestione in concessione del servizio di ristorazione scolastica e dei servizi collegati, per un periodo di 8 anni scolastici (dal 2014/15 al 2021/22) e per un importo annuo al momento stimato pari a euro e un importo totale, tenuto conto delle rivalutazioni previste in contratto e presunte per il momento pari all 1,9% annuo, pari a euro ,00 euro al netto dell iva, B) il fac simile per la formulazione dell offerta economica, dando atto che si procederà all approvazione degli ulteriori documenti di gara con successivo e separato atto unitamente all avvio della procedura di gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea in corso di completamento; 2. Di prendere atto di quanto espresso nelle premesse e nella relazione allegata, sopra indicate come parte integrante del presente atto, per la preparazione, l adozione e la gestione dei prossimi provvedimenti in esse indicati, fatta salva la possibilità di apportare le necessarie modifiche in tali provvedenti ulteriori, a fronte dell accertamento di nuovi dati o necessità o valutazioni sopraggiunte nel frattempo; 3. Di prevedere, per la gestione del nuovo contratto di ristorazione scolastica da affidare in seguito a gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea, i seguenti valori per Anno Scolastico per erogare poi il corrispettivo relativo al conguaglio comunale per il servizio di ristorazione scolastica e i corrispettivi relativi alle altre attività gestite dai servizi dell Area delle Politiche Sociali, valori che verranno poi impegnati ripartendoli per lo specifico Anno Solare, come meglio indicato al successivo punto 4): A) Euro ,00 per la gestione del servizio di ristorazione scolastica A.S. 2014/15 B) Euro ,00 per le attività collegate dell Area Politiche Sociali relative allo stesso periodo C) Euro ,00 per la gestione del servizio di ristorazione scolastica A.S. 2015/16 (di cui Euro ,00 per le attività del periodo settembre-dicembre) D) Euro ,00 per le attività collegate dell Area Politiche Sociali del periodo su indicato (di cui Euro ,00 per le attività del periodo settembre-dicembre) 4. Di prenotare l impegno di spesa, in considerazione della durata pluriennale dell approvando bilancio pluriennale , delle somme prima indicate per l affidamento in concessione del nuovo contratto di ristorazione scolastica e servizi collegati, ripartendo le somme individuate per anno scolastico in base ai relativi anni solari di competenza, come di seguito meglio specificato: Anno 2014 (settembre dicembre) intervento Euro (Cap Spese servizio refezione e pre post scuola: prestazioni di servizi) intervento Euro ,00 (cap Spese funzionamento CDD prestazioni di servizi)

6 Euro ,00 (Cap Scuole speciali: prestazioni di servizi) Euro 400,00 (Cap Interventi a favore soggetti diversamente abili carico Comune) Anno 2015 intervento Euro (Cap Spese servizio refezione e pre post scuola: prestazioni di servizi) intervento Euro ,00 (Cap Spese funzionamento CDD prestazioni di servizi) Euro ,00 (Cap Scuole speciali: prestazioni di servizi) Euro 1.000,00 (Cap Interventi a favore soggetti diversamente abili carico Comune) 5. Di dare atto che per i successivi anni di validità del contratto stipulato in base al capitolato ora approvato si procederà con ulteriori provvedimenti, prima sulla base delle risultanze di gara e poi sulla base dell effettivo funzionamento del contratto stesso e delle attività man mano necessarie o opportune da svolgere; 6. Di disporre la proroga tecnica alla ditta Elior Ristorazione Spa del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Seregno e dei servizi similari per il periodo 1 settembre luglio 2014 e per un importo al momento stimato pari a circa ,00 al netto dell iva, al fine di espletare le procedure per l affidamento del servizio in oggetto per gli anni scolastici dal 2014/15 al 2021/22, prevedendo altresì che la presente proroga cesserà di diritto con l'affidamento in concessione del servizio al nuovo concessionario, individuato tramite l espletamento della procedura ad evidenza pubblica di rilevanza europea, concessionario che subentrerà tempestivamente, anche nel corso dell A.S. 2013/14, in base alle disposizioni del nuovo capitolato; 7. Di prevedere in base alla proroga tecnica con la ditta Elior Ristorazione Spa, disciplinata nel presente atto secondo il contratto vigente per l A.S. 2012/13, il seguente fabbisogno sul bilancio comunale per il periodo 1 settembre luglio 2014, come meglio definito al successivo punto 8) e individuato prevedendo un costo unitario a pasto pari a 4,217 al netto dell iva (4,386 al lordo) per le attività del solo servizio di ristorazione scolastica, fermo restando gli importi unitari invece previsti in altri atti per i servizi dell Area politiche Sociali: A) Euro ,00 per il conguaglio da liquidare alla fine dell A.S. 2013/14 in base al sistema tariffario del servizio di ristorazione scolastica e delle previsioni di capitolato, di cui Euro ,00 già impegnate al cap. 1315/2013 con la citata DT 731/12 (imp. N.296/2012) per il parziale fabbisogno del periodo settembre-dicembre dell anno 2013 B) Euro per le attività collegate dell Area Politiche Sociali, affidate a Elior Ristorazione Spa, con specifici separati provvedimenti in base alle previsioni di capitolato: 8. Di impegnare perciò con il presente atto le ulteriori seguenti somme per la gestione con proroga tecnica per l A.S. 2013/14 del servizio di ristorazione scolastica e servizi collegati: Anno 2013 (settembre-dicembre) Intervento Euro ,00, (Cap Spese servizio refezione e pre post scuola: prestazioni di servizi) Intervento Euro ,00 (cap Spese funzionamento CDD prestazioni di servizi) Euro ,00 (Cap Scuole speciali: prestazioni di servizi) Euro 400,00 (Cap Interventi a favore soggetti diversamente abili carico comune) Anno 2014 (gennaio-luglio) intervento Euro (Cap Spese servizio refezione e pre post scuola: prestazioni di servizi) intervento Euro ,00 (cap Spese funzionamento CDD prestazioni di servizi); Euro ,00 (Cap Scuole speciali: prestazioni di servizi); Euro 600,00 (Cap Interventi a favore soggetti diversamente abili carico comune);

7 9. Di dare atto che, sulla base delle rilevazioni al momento effettuate sulla frequenza al servizio di ristorazione scolastica per l A.S. 2012/13, il fabbisogno ora stimato per erogare alla ditta Elior Ristorazione Spa il conguaglio dovuto dal Comune a fronte dei minori incassi generati dall applicazione di riduzioni tariffarie, si attesta a circa euro, così già impegnati: - Euro già impegnate con DT 762 del 27/12/11 al cap (imp. N.11/2012), - Euro già impegnate con DT 762/11 al cap (imp. N.07/2013), - Euro già impegnate con DT 731 del 19/12/12 al cap (imp. N.1338/2012), - Euro già impegnate con DT 731/12 al cap (imp. N.1339/2012); 10. Di dare atto che si provvederà a stipulare contratto in forma pubblica per il periodo di proroga tecnica; 11. Di dare atto che, ai sensi di quanto previsto dall art. 163, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, è automaticamente autorizzato l esercizio provvisorio fino al e che, a fronte di quanto espresso in premessa e nella relazione allegata, si prescinde dalle limitazioni di cui al predetto art. 163, commi 1 e 3 poiché si tratta di spesa non suscettibile di frazionamento in dodicesimi; 12. Di dare atto che per gli anni 2016 e successivi (ulteriori rispetto alla durata del predisponendo bilancio pluriennale ) e poiché si tratta di forniture di servizi a carattere continuativo, si dovrà tenere conto, in sede di formazione dei bilanci seguenti ai sensi dell art. 183, comma 7, del D.Lgs. n. 267/00, dei fabbisogni effettivi derivanti dalle risultanze di gara e delle attività man mano necessarie al funzionamento del servizio stesso; 13. Di trasmettere il presente atto al servizio pianificazione strategica e controllo interno ai sensi dell'art. 26, comma 3-bis, della legge 488/1999; 14. Di dare atto che la presente determinazione diverrà esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, all atto dell apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria.-

8 Servizio: SERVIZI SCOLASTICI Oggetto: APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE GESTIONE IN CONCESSIONE SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E SERVIZI COLLEGATI - AA.SS. DA 2014/15 A 2021/22 - PROROGA TECNICA GESTIONE ATTIVITA A.S. 2013/14 A ELIOR RISTORAZIONE SPA.- RELAZIONE 1. Situazione del servizio di ristorazione scolastica in base alla procedura di gara per gli A.S. 2007/2013 Negli anni scolastici che vanno dal 2007/8 al 2012/3 l attività di ristorazione rivolta agli alunni e studenti delle scuole statali del territorio comunale è stata governata sulla base di un contratto che ha portato alla gestione del servizio una serie di innovazioni che ne hanno migliorato la fruibilità, garantendo un funzionamento e mantenendo specificità che non sono mai state messe in discussione. Gli elementi essenziali del servizio di ristorazione scolastica previsti in tale contratto erano l affidamento sempre più rilevante di attività al gestore a fronte di un corrispettivo comprensivo di iva (variato negli anni da circa a euro annui), compenso in parte versatogli direttamente dalle famiglie (da a euro circa) oltre ad un conguaglio versatogli dal Comune per le agevolazioni tariffarie fruite dalle famiglie stesse (da a euro circa) e un ulteriore corrispettivo per l ammortamento delle migliorie apportate negli anni al servizio (circa 30/ euro variati negli anni a secondo degli interventi e attività di volta in volta prestati). Nei diversi anni di contratto, in aggiunta a tale servizio principale, sono state svolte anche attività di preparazione e distribuzione pasti per il Centro Diurno Disabili, per i Centri Ricreativi Estivi, per alcune iniziative riguardanti lo sport, la cultura e il tempo libero, attività e interventi tutti disposti con provvedimenti specifici. Con determinazione n. 490 del l attività in questione è stata affidata alla ditta Avenance Italia spa., poi trasformatasi in Elior Ristorazione spa (det.216/2012), ma, con la fine delle attività di ristorazione erogate nel presente anno scolastico 2012/13 è venuto a scadere l'affidamento del servizio in questione e si sono perciò avviate nella seconda metà dello scorso anno le attività di studio per definire il nuovo contratto. Per quanto riguarda alcuni aspetti economici, in questi anni il costo unitario del pasto erogato è stato inizialmente quantificato in 3,94 (iva esclusa) e 4,10 (iva compresa), per poi passare (incremento istat contrattualmente calmierato) all inizio dell A.S. 2011/12 da 4,137 (iva esclusa) a 4,302 (compresa iva - nuovo valore rispetto a 4,305, inserito per mero errore negli atti comunali a partire da piano di gestione 2011/12 inserito nella DT 762/11), valori a cui si aggiungevano i costi relativi alle differenti migliorie attivate nei vari anni di contratto, a loro volta ripartite fra i pasti erogati in ciascun anno. Per esempio, nell A.S. 2011/12 il costo unitario di queste ulteriori attività è stato di euro 0,08 (+ 1,87%) al netto dell iva, cosicché il costo unitario totale sostenuto dal Comune nei confronti del soggetto gestore è stato rispettivamente al netto e al lordo dell iva di 4,214 ed 4,383 (vd allegato 1 alla relazione confronto valori annuali costi servizio, versamenti famiglie, conguaglio comunale). Esaminando la situazione delle attività e degli interventi più specificatamente tecnici, nello stesso periodo, l attività di ristorazione ha continuato a svolgersi con una pluralità di centri di produzione, di distribuzione e di turni orari che hanno consentito di garantire un ampia offerta

9 didattica nello specifico territorio comunale di Seregno, con una specificità del servizio che è stata assicurata senza sostanziali differenze fra le diverse istituzioni scolastiche. Per esempio, la soluzione di affidare al gestore tutte le attività necessarie al corretto funzionamento delle strutture di produzione, distribuzione, trasporto, ha consentito di ridurre i costi e ha evitato anche i precedenti, seppur limitati, interventi del servizio di manutenzione del Comune, che in passato non sempre aveva potuto agire con tempestività. In particolare, ci si riferisce al fatto che il gestore ha potuto e dovuto governare direttamente non solo la titolarità delle utenze (con possibilità di scegliersi il fornitore più conveniente), ma anche la gestione della manutenzione (periodica o secondo le necessità sopraggiunte, come pure quella straordinaria) fino alla eventuale sostituzione delle attrezzature non più riparabili o i lavori sugli impianti e le murature. Analogamente le novità introdotte in campo economico e amministrativo come l utilizzo dell informatica e del web hanno consentito alle scuole una riduzione dei tempi di rilevazione delle presenze e alle famiglie di verificare in tempo quasi reale la situazione dell utilizzo del servizio e dei pagamenti, come pure alle famiglie stesse di pagare on linee e al Comune di non farsi carico delle eventuali morosità. 2. Acquisizione di dati e documenti necessari per la formulazione del nuovo servizio: valutazioni, atti e provvedimenti conseguenti Tenuto conto di tutte questi vari elementi e sulla base delle considerazioni sopra esposte, si sono coinvolti gli altri uffici comunali in prospettiva interessati (Servizi dell Area Politiche Sociali e Servizi Tecnici) e l attuale società incaricata dal Comune del controllo sul servizio di ristorazione scolastica prestato da Elior Ristorazione spa. Per tempo si sono perciò definiti, sulla base dei vari documenti gli aspetti del nuovo capitolato sia più propriamente alimentari (menù,grammature, caratteristiche merceologiche dei prodotti, limiti microbiologici, modalità di preparazione dei pasti, ) che quelli più organizzativi (orari di erogazione del servizio, gestione del personale necessario, documenti relativi alla sicurezza, ), come pure quelli legati alle strutture (come per esempio gli inventari delle attrezzature) o alle attività più specifiche di altri servizi comunali (per es. la gestione informatica del servizio o le attività necessarie per il funzionamento del CDD). In base agli atti degli uffici preposti, gli altri elementi essenziali del servizio di ristorazione scolastica in questione, riferibili all'ultimo anno scolastico 2012/13, utilizzati per predisporre il capitolato erano i seguenti: n. complessivo dei centri di produzione dei pasti: 4, n. complessivo dei centri di distribuzione dei pasti, nella totalità dei casi operanti su doppi turni: 10, n. iscritti: circa 2.900, n. iscritti che hanno avuto accesso al servizio beneficiando di particolari agevolazioni: oltre 1.250, costo del singolo pasto base: 4,137 euro (iva esclusa), costo del pasto completo di migliorie: rispettivamente 4,217 (iva esclusa) e 4,386 (compresa iva) euro. Mentre i vari aspetti alimentari, tecnici, gestionali si sono sviluppati progressivamente durante i sei anni di attività del contratto secondo le previsioni e l elaborazione dei relativi documenti di gara è avvenuta con linearità, la mutata situazione economica generale ha reso opportuno nell ultimo biennio una serie di interventi soprattutto sul piano delle tariffe che hanno reso superate le previsioni contrattuali (numeriche ed economiche) iniziali, con ricadute non prevedibili sui costi a carico del Comune, delle famiglie e dello stesso gestore. Per esempio, la riduzione dei trasferimenti statali e un aggravamento della situazione economica generale, già nel dicembre 2011, hanno reso necessari interventi di adeguamento delle tariffe sia con un aumento dei corrispettivi a carico delle famiglie, che con una più ampia

10 diversificazione delle varie situazioni familiari significative per l attribuzione degli stessi, con la conseguenza di rendere più incerta la definizione degli effettivi incassi e corrispettivi. Così pure, le disposizioni contrattuali di adeguamento a queste nuove situazioni hanno fatto scattare la rivalutazione monetaria solo dopo cinque anni di contratto e l hanno limitata al solo 5%, nonostante un inflazione ben maggiore nei sei anni contrattuali. Mentre nella seconda metà dello scorso anno solare si erano perciò avviati gli studi per individuare le migliori soluzioni tecniche del futuro servizio, ulteriori mutamenti nella situazione economica e nella conseguente legislazione d emergenza, come per esempio gli obblighi di adeguati pagamenti (nei tempi e nei valori) a tutela dei vari fornitori, hanno reso necessarie nella prima metà del nuovo anno ulteriori valutazioni e lo studio di nuove soluzioni, con conseguenze anche sulle scelte già individuate e i documenti già a suo tempo predisposti. 3. Nuove valutazioni in seguito all acquisizione dei dati relativi alla prima parte all A.S. 2012/13 Già nel dicembre 2012, con det. 731/2012, si era perciò stimato che, sulla base delle mutate situazioni economiche, il prossimo affidamento sarebbe potuto avvenire con un aumento dei costi di circa il 7,9% per l inflazione precedentemente non inserita nei corrispettivi e che, in base alle nuove fasce tariffarie il conguaglio a carico del Comune per le agevolazioni concesse alle famiglie si sarebbe ridotto dal 25,6 al 23,5%, salvo verifica dei concreti effetti del nuovo sistema tariffario. In base a questa nuova ipotesi di lavoro, a partire dall anno scolastico 2013/14, il costo unitario al lordo dell iva del singolo pasto del servizio di ristorazione scolastica da corrispondere al gestore sarebbe passato da 4,302 a 4,645 (da 4,137 a 4,464 iva esclusa). Il valore del servizio in oggetto, al lordo dell iva sarebbe perciò passato da circa a , i corrispettivi direttamente versati dalle famiglie al gestore sarebbero passati da circa a , con un conguaglio a carico del Comune per le agevolazioni tariffarie pari a circa , nel primo caso, e , nel secondo, al netto dei costi delle diverse migliorie aggiunte nei vari anni che sono variate dai ai euro, da ripartire sul diverso numero dei pasti. Aggiunto pro quota questo ulteriore importo e sulla base dei dati attuali, il costo complessivo sarebbe perciò giunto con gli oneri delle migliorie rispettivamente a 4,729 ed 4,548 (con o senza iva), valori sempre convenienti rispetto ai prezzi praticati nei comuni della zona, informalmente contattati. Sempre sulla base della esperienza gestionale e delle previsioni in quel momento acquisite, si è proseguito nelle attività necessarie per meglio definire il capitolato e poi avviare le attività relative alla procedure di gara facendo fronte alle novità giuridiche e finanziarie, nazionali e locali che man mano si sono manifestate in questi ulteriori mesi. In particolare l ulteriore obiettivo che si è aggiunto è stato quello di individuare nuove modalità organizzative che potessero ridurre i costi complessivi del servizio e, quindi, i costi diretti per le famiglie utilizzatrici e per il Comune, nel momento in cui si assume i costi di quelle fra loro che beneficiano di tariffe agevolate. Anche in considerazione del fatto che eventuali nuove soluzioni avrebbero sostanzialmente reso necessario modificare il materiale fino a quel momento predisposto, fra le opzioni allo studio, non è stata omessa anche la possibilità di una temporanea proroga al contratto esistente, sulla base delle previsioni e alle condizioni in esse stabilite, se si fossero rivelate ancora convenienti. Per quanto riguarda l individuazione della procedura di gara si è valutato più opportuno approfondire la strada della procedura pubblica aperta che garantisce una più ampia

11 partecipazione, anche se più lunga e complessa, rispetto alla procedura ristretta, comunque ammessa nel caso di servizi elencati nell allegato II B del D.Lgs. 163/2006 e per la gestione del servizio in concessione ai sensi dell art. 20 di tale decreto. Conseguenza di quest ultima opzione sarebbe però stato un allungamento dei tempi e la necessità di approfondire la possibilità di una proroga tecnica all attuale fornitore. 4. Effetto di ulteriori nuove normative sul capitolato, acquisizione di ulteriori elementi di valutazione, direttive dall Amministrazione Nell ambito del provvedimento relativo alla definizione delle tariffe dei servizi dell Area delle Politiche Educative e Culturali (del. G.C. 83 del 21 maggio 2013), sintetizzando le previsioni di spesa individuate alla fine del 2012, si sono perciò individuati alcuni elementi essenziali di continuità, in alcuni casi, e di novità, in altri, che avrebbero dovuto caratterizzare il testo del nuovo capitolato. In tale provvedimento si recepiva il fatto che la soluzione operativa prevista dal precedente contratto (in cui il rapporto tra Comune e gestore del servizio di ristorazione scolastica si è sostanzialmente trasformato in un contratto di concessione) doveva essere prevista fra gli indirizzi del Consiglio Comunale nella futura Relazione Previsionale e Programmatica come ormai acquisita quale forma ordinaria di gestione in concessione e si individuava in una procedura di affidamento ad evidenza pubblica la forma di gara prescelta per la nuova gara. Fra gli interventi gestionali innovativi da prevedere nel nuovo capitolato si anticipava invece, per esempio, il rispetto della specifica normativa prevista dal D.L. 1/2012 sulla Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli ed agroalimentari (che prevede nuovi termini -30/60 gg- di pagamento e sanzioni per il pagamento degli acquisti di prodotti agricoli ed alimentari in base alla loro deteriorabilità) o dalla più generale, e solo parzialmente meno vincolante, normativa prevista dal D.L. 192/2012 e relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Sia per affrontare i diversi obblighi imposti da queste nuove normative, che individuando in tale nuovo vincolo una opportunità per formulare uno scambio fra anticipo dei pagamenti e riduzione dei prezzi finali si sono significativamente modificati nel nuovo capitolato i termini di pagamento previsti negli scorsi anni anticipandoli per circa i tre quarti in tre rate nel corso dell anno scolastico, sulla base della verifica dei pagamenti nel frattempo operati direttamente dalle famiglie. Per quanto riguarda i costi, si erano nel frattempo verificati quelli praticati nei comuni limitrofi, riscontrando, da una parte, l estrema specificità dei singoli capitolati legata alle particolari necessità, dall altra costi che variavano molto (con un costo medio fra 4,42 a 4,27) rispetto a quello ora praticato al Comune di Seregno (euro 4,137costo base euro 4,217 costo compreso interventi di miglioria realizzati di anno in anno) (vd allegato 1 alla relazione - indagine costi servizi comuni limitrofi). Fra le cause di questa estrema variabilità nei valori raccolti, si è verificato che ciò dipende anche dalle diverse organizzazioni del servizio previste nei vari comuni: alcuni prevedono nel pagamento del costo del pasto gli oneri di ammortamento della costruzione di un nuovo ed unico centro di produzione (euro 5,88), mentre altri non prevedono di affidare al gestore neanche le attività di manutenzione delle attrezzature nei molteplici centri di produzione esistenti (euro 3,55). 5. Conclusione del servizio di ristorazione scolastica per l A.S. 2012/13, effetti dei nuovi valori sul capitolato In queste ultime settimane si sono poi concluse le attività legate all AS 2012/13 e perciò gli elementi utilizzabili per definire il prossimo capitolato sono ormai più definiti e in parte diversi da quelli inizialmente ipotizzati sulla base dei dati degli anni passati.

12 Se da una parte il numero dei pasti effettivi erogati ha invertito quest anno il trend negli ultimi mesi (assestandosi a circa pasti per l A.S. 2012/23, rispetto ai previsti sulla base dell utilizzo degli anni precedenti e dei primi mesi dell anno scolastico in corso) le somme versate dai genitori direttamente al gestore sono state inferiori alle previsioni (riducendosi dai circa previsti a circa conteggiati a consuntivo). Il risultato di questi due scostamenti, rispetto alle previsioni, ha determinato ora una riduzione del conguaglio che il Comune verserà al gestore poiché il maggior onere dovuto per compensare il minor incasso proporzionale (+1,93%, presumibilmente dovuto ad una maggiore frequenza rispetto alla media dei minori con fasce più agevolate), non ha assorbito completamente il risparmio dovuto al minor numero di pasti prodotti (-3,81%) che scende da circa a Tenuto conto di tutte questi nuovi vari elementi e sulla base delle ulteriori considerazioni sopra esposte, è stato elaborato un nuovo schema di capitolato, coinvolgendo nella stesura altri uffici e l attuale società di controllo del servizio di ristorazione, per modificare alcune delle disposizioni iniziali, inserendo nuove attività o eliminandone di precedenti con effetti sui costi e le entrate. Si è perciò formulato un nuovo testo, con l introduzione di nuovi meccanismi di pagamento e rivalutazione più favorevoli al gestore rispetto al contratto in vigore per l A.S. 2012/13, nel presupposto che i futuri costi potessero subire una riduzione rispetto alle previsioni inserite nella citata det. 731/2012, attestandosi a costi non molto difformi dall attuale per il primo anno di funzionamento dell intero nuovo contratto e aggiornandosi di anno in anno, mantenendo l equilibrio iniziale. Tenendo conto sia dell attuale costo del servizio base ( 4,137), sia dell inflazione al momento individuata per gli anni precedenti all attivazione del nuovo contratto (1,93% e 1,2%=euro 0,130), del costo delle migliorie che possono essere ulteriore oggetto della gara (2,03%=euro 0,087) il costo unitario totale del singolo pasto che il Comune o le famiglie dovrebbero corrispondere al soggetto gestore è ora stimabile (all inizio dell A.S. 2014/15), rispettivamente al netto e al lordo dell iva, pari a 4,354 ed 4,528) (vd allegato 2 alla relazione verifiche previsioni e conguagli previsioni di spesa ed entrata). Rispetto ai costi stimati alla fine del 2012, da porre a base della futura gara a partire dall a.s. 2013/14 (almeno il +7,9% del costo attuale, pari a 4,137, calcolato in base alle variazioni istat sopraggiunte rispetto all ultima parziale rivalutazione effettuata con i valori accertati nell a.s. 10/11) il nuovo servizio partirà nell A.S. 2014/15 da un importo rivalutato solo dell 3,15%. Utilizzando i soli numeri del servizio di ristorazione scolastica, la dimensione complessiva del risparmio a base di gara sarà perciò di oltre euro annue e il conguaglio comunale per le tariffe ridotte stimato in quasi euro. Sulla base di questi nuovi elementi si è poi definita la bozza del testo delle possibili offerte e della tabella dei vari elementi di valutazione con i possibili diversi valori, in attesa di approfondire gli altri documenti necessari alla gestione della gara vera e propria. 6. Determinazione del valore della concessione su base annua e complessiva per tutta la durata del contratto dell attività di produzione e distribuzione pasti II costo annuo variabile della concessione per l attività principale di produzione e distribuzione pasti, compresi gli oneri di manutenzione e gestione amministrativa consolidati, è determinato alla fine di ciascun anno scolastico in base al numero dei pasti effettivamente erogati.

13 Allo scopo di determinare inizialmente il valore annuo e quello complessivo dell appalto si devono comunque utilizzare i dati preesistenti (media dei due anni precedenti) che quantificano i pasti annui erogati come segue: n per ad alunni e studenti alunni del servizio di ristorazione scolastica, n per insegnanti statali che operano c/o gli istituti scolastici pubblici n per utenti del CDD n per personale educativo non comunale che opera c/o il CDD n per alunni della scuola speciale n per insegnanti statali che operano c/o la scuola speciale a questi pasti si aggiungono circa le merende erogate (il cui valore unitario è previsto contrattualmente pari al 10% del costo pasto) e perciò di valore convertibile in misura pari a 700 ulteriori pasti. Sulla base di queste previsioni il numero annuo dei pasti (o servizi similari solo per le finalità del presente articolo convertiti stimati simili a pasti) oggetto del contratto è perciò ora stimato pari a circa pasti per un valore unitario stimato in euro 4,354 iva esclusa a base di gara, Il valore annuo del contratto è perciò quantificato sulla base del prezzo a base d asta del singolo pasto erogato e del numero di pasti su-indicato, e dalle somme relative a situazioni tariffarie particolari (es non residenti o ritardatari) oltre a imprevisti e arrotondamenti, pari a euro , fatto salvo il ribasso eventualmente offerto. Poiché il valore annuo per il servizio suindicato è variabile, in funzione dell effettivo numero dei pasti erogati e del prezzo modificato annualmente, secondo le previsioni contrattuali di seguito definite (es rivalutazione istat), il valore complessivo del presente contratto, la cui durata è fissata in anni otto, è ottenuto moltiplicando il valore annuale iniziale per otto e perciò pari a euro (vd allegato 4 alla relazione conto economico triennio da 2012 a 2015 e ssgg). Come definito all art. 67 (DUVRI) questo valore comprende anche il costo di euro annui (pari a euro per gli otto anni di durata del contratto) non suscettibile di ribasso. A questo valore si aggiungono, dal momento in cui viene esercitata l opzione prevista nell appalto, i valori delle attività aggiuntive (per es. pasti per il CRD o ristori per eventi ). Dall'ammontare del valore annuo complessivo può essere detratto l'importo relativo ad eventuali spese per esecuzione d'ufficio e l'importo delle pene pecuniarie eventualmente applicate per inadempienze a carico dell'i.c. Con il versamento dell importo così determinato s'intendono interamente soddisfatti dal Comune tutti gli oneri sostenuti dalla I.C. per la perfetta esecuzione dell'appalto di ristorazione scolastica, nonché qualsiasi onere espresso e non espresso nella presente concessione, inerente e conseguente ai servizi dallo stesso previsto 7. Elementi essenziali del nuovo capitolato e della procedura di gara relativa Il capitolato predisposto tenendo conto degli elementi e valutazioni prima descritte prevede i seguenti elementi di novità così riassunti: l'introduzione di meccanismi di pagamento della quota a carico del Comune, per far fronte ai minori introiti derivanti dall'applicazione di tariffe agevolate, che consentano al gestore di disporre di risorse certe per il pagamento di fornitori e dipendenti, tenendo però conto dei pagamenti effettuati mensilmente dalle famiglie, la previsione di interventi sull'organizzazione e sulle strutture limitati (per non modificare un sistema ormai collaudato e funzionante e perciò non incidenti sui costi complessivi) distinti

14 da studi su possibili future attività da porre eventualmente in essere una volta che la situazione economica lo consentirà, una maggiore durata del contratto tale da consentire un adeguato tempo di ammortamento degli eventuali interventi sulle strutture (che in gran parte sono precedenti all'ultimo appalto e che sono state in questi anni oggetto soprattutto di interventi di sola manutenzione) e su beni e servizi durevoli, che il Comune non intende anticipare, l'inserimento di procedure di rivalutazione annua che non annullino nel tempo l'equilibrio economico iniziale. la previsione di un prezzo iniziale remunerativo, ma in linea con i costi del servizio in essere e dei comuni limitrofi, tenuto conto della diversa organizzazione delle attività richieste e delle nuove modalità di definizione dei costi e dei nuovi pagamenti. la conseguente riduzione degli impegni e degli stanziamenti necessari al mantenimento degli attuali standard del servizio inizialmente stimati in misura maggiore sia sulla base delle previsioni numeriche allora note, che sulle prime modalità organizzative e gestionali predisposte per il nuovo servizio. Nel concreto le principali modifiche rispetto al precedente contratto consistono in: individuazione di un solo costo di riferimento (quello del costo del singolo pasto del servizio di ristorazione scolastica) a cui collegare la valutazione di tutte le diverse attività individuate nel capitolato (nel precedente contratto si prevedevano costi diversi per le merende, per i pasti degli utenti del CDD, per il personale delle cooperative che operano nei servizi dell Area PS) la previsione che nel nuovo costo unitario siano previsti anche gli oneri per le eventuali migliorie, in modo che il costo individuato dopo la gara, con gli eventuali ribassi, sia quello effettivo (diversamente da quanto previsto nel contratto precedente in cui al valore complessivo del primo si aggiungeva il valore delle seconde, con appesantimenti nei calcoli e variazioni negli importi annuali) previsione di una rivalutazione annuale dei costi (modificando così il precedente meccanismo di rivalutazione che si è rivelato solo parziale e a scadenza variabile) frazionamento in più rate del conguaglio annuale e anticipazione parziale del suo pagamento (precedentemente erogato solo dopo alcuni mesi dalla conclusione dell anno scolastico) inserimento di specifici meccanismi di ricalcolo del conguaglio annuale versato dal Comune al gestore (che tengano conto sia delle sempre possibili variazioni del sistema tariffario che degli effettivi consumi, differenziati anche in base alle frequenze di utilizzo delle diverse fasce) ampliamento di alcuni compiti affidati al gestore o introduzione di nuovi (come la maggiore apertura del servizio amministrativo per gli utenti, la gestione diretta dei rimborsi per i contributi aima, la previsione dell attività di gestione diretta delle diete speciali, gli interventi sui presidi antincendio e per la sicurezza situati presso le strutture date in uso, le attività previste dal DUVRI) Gli effetti positivi del nuovo contratto per i diversi soggetti coinvolti nel servizio di ristorazione scolastica possono così riassumersi: per la ditta - la previsione di nuovi meccanismi di calcolo consente di mantenere negli anni gli equilibri gestionali iniziali - l introduzione di meccanismi per anticipare il pagamento permette alla ditta di disporre di maggiori liquidità per pagare a sua volta i fornitori - la gestione diretta dei contributi aima e dei contributi di iscrizione aggiuntivi per i non residenti e i ritardatari consentono, se attivati, alcuni, anche se modesti, ulteriori ricavi che finanziano le nuove ma modeste attività aggiunte o i minori incassi per attività ora confermate per il Comune, oltre che un complessivo risparmio di alcune decine di migliaia di euro su base annua, vi è il mantenimento dei costi al di sotto della media del territorio e risparmi gestionali ed economici aggiuntivi, valori assimilabili ai maggiori incassi sopra indicati e sintetizzabili in - una riduzione dei pagamenti per le attività prestate ai servizi dell Area PS - una riduzione dei costi e delle attività del Servizio manutenzioni

15 - una riduzione delle attività di gestione del Servizio scuola legate alle iscrizioni particolari e ai rimborsi aima, in parte compensata dalle più frequenti liquidazioni per cittadini un prezzo contenuto non può che portare a tariffe meno onerose e inoltre il contratto consente loro - l individuazione di un solo interlocutore, mentre il Comune svolgerà da ora in poi solo funzioni di controllo e garanzia - una riduzione dei costi per le diete speciali - la possibilità di utilizzo delle nuove forme di pagamento, come dote scuola, dote conciliazione, voucher comunali, introdotte dalla Regione e dal Comune Anche sulla base di queste nuove valutazioni sono proseguite le attività preliminari all avvio formale della gara per procedere ad un nuovo affidamento tramite una specifica concessione del servizio ai sensi dell art. 20 del Decreto Legislativo 163/2006, sulla base delle direttive inserite nella delibera di Giunta Comunale n. 83 del e dei nuovi approfondimenti. Per quanto riguarda la procedura di gara, dopo un confronto in assessorato e con vari uffici del Comune interessati al procedimento, ci si è indirizzati verso la procedura aperta, ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 163/2006, pur rientrando tra i servizi elencati nell allegato II B al citato decreto per i quali si potrebbe adottare una procedura ristretta di minore durata fra soggetti ben qualificati. In merito ai requisiti per la partecipazione alla procedura si è indirizzati nella predisposizione di requisiti simili alla precedente gara e cioè verso aziende qualificate che operano sul territorio a livello nazionale. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è indirizzati all aggiudicazione secondo l offerta economicamente più vantaggiosa, in cui la valutazione qualitativa dell offerta riguarderà essenzialmente le caratteristiche organizzative del servizio, le caratteristiche e l organizzazione del personale, le misure a supporto della qualità del servizio. In questo modo si intende non solo impostare l intero progetto nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza, divieto di discriminazione, parità di trattamento per individuare operatori economici qualificati, con potenzialità adeguate alla realizzazione del servizio nel suo complesso, ma mantenere la spesa di questo servizio al di sotto di quanto speso dalla maggioranza dei comuni limitrofi per analoghe attività. Sulla base di tali nuovi elementi e di una prima bozza di crono-programma trasmesso dal Servizio Appalti e Contratti, il tempo prudentemente necessario per la conclusione delle procedure di gara è stato poi ricalcolato in 11 mesi (verso la fine di luglio 2014) (vd allegato 3 alla relazione crono-programma della gara). 8. Necessità, possibilità e convenienza di una proroga tecnica Nell attesa del completamento o aggiornamento dei vari atti e documenti previsti nel capitolato o necessari per l espletamento della procedura (quali alcuni degli allegati al capitolato stesso o la definizione puntuale della procedura di gara, compreso il riesame dei requisiti economici e tecnici e dei criteri di valutazione e di aggiudicazione, al momento individuati solo in bozza) si rende necessario garantire l avvio del servizio di ristorazione per il prossimo anno scolastico. Per quanto riguarda l aspetto più propriamente giuridico si ritiene possibile una proroga tecnica dimensionata sulla base delle valutazioni del nuovo crono-programma per la tutela del principio, discendente dagli art. 1 e 97 della Legge n. 241/1990, di continuità dell'azione amministrativa. Anche al servizio di ristorazione scolastica è applicabile la giurisprudenza che ha, in più di un'occasione, evidenziato la legittimità della proroga, per es. del servizio di igiene urbana o del brokeraggio assicurativo, tenuto conto della rilevanza del servizio e della necessità che venga rispettato, nelle more della definizione della nuova gestione, il principio di continuità dell'azione

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