Curriculum sintetico. Associazione Rimettere le Ali Onlus. Dati di riferimento. Natura dell organizzazione. Attività ed esperienze

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1 Dati di riferimento Denominazione: Associazione rimettere le ali onlus Tipologia: Associazione non Profit Onlus Riconoscimenti: Iscritta all anagrafe delle Onlus regionale del Lazio al protocollo Iscritta all Albo regionale delle associazioni di Promozione Sociale del Lazio n 1494 Sede Legale: Via Prenestina Roma Sede operativa: Via Prenestina 468 e Via dei Larici Roma Tel. - Fax: Presidente: Alessandro Iannini rimetterelealionlus@gmail.com rimetterelealionlus@pec.it Sito internet: Codice Fiscale: P.Iva: Natura dell organizzazione L associazione Rimettere le ali Onlus si costituisce il 14 aprile del 2011 per avviare una stretta collaborazione con l Opera Salesiana Borgo Ragazzi Don Bosco. L associazione non persegue fini di lucro e trova ispirazione nei valori cristiani e nella dottrina sociale della chiesa volta alla: accoglienza, educazione, formazione e inserimento nella società di giovani che versino in stato di disagio ed emarginazione ispirandosi al sistema preventivo di Don Bosco. Le finalità che l associazione intende perseguire sono le seguenti: Assistenza sociale e sociosanitaria Beneficienza Istruzione Formazione Tutela dei diritti civili. Tutte le attività verranno espletate a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. Attività ed esperienze Anno 2011: Nel primo anno di fondazione l Associazione si è occupata soprattutto della raccolta fondi per poter avviare progetti nell anno 2012 e strutturarsi. In particolare l associazione ha: Promosso itinerari educativo-didattici personalizzati per quanti vivono l esperienza dell abbandono scolastico, realizzati in collaborazione con le scuole pubbliche e presso il Centro Diurno Polifunzionale (Centro Accoglienza Minori). Tutti i pomeriggi vengono accolti circa 30 ragazzi 1

2 dai 10 ai 16 anni e sostenuti nello studio e/o nel recupero delle materie scolastiche con il supporto di circa 10 volontari. Monitorato l inserimento progressivo nel mondo del lavoro (tirocini formativi, stages e borse lavoro). Sono stati inseriti 3 ragazzi in tirocini formativi. Dato supporto educativo a proposte del tempo libero (sport, musica, teatro, ludoteca, ) presenti nel territorio in particolare al Borgo Ragazzi Don Bosco. Sono stati seguiti circa 40 ragazzi attraverso volontari ed un educatore coordinatore. Avviato campagne di raccolta fondi con donazioni da privati e aziende. Avviato la sua prima campagna 5x1000 Anno Nel secondo anno vengono strutturate attività più concrete e viene posto l attenzione sul curare la formazione integrale non solo dei ragazzi, ma anche dei soci, dei volontari e di tutti gli operatori che si rendono disponibili per partecipare alle realtà educative precedentemente elencate e in altre che nascono per dare risposte adeguate alle situazione di disagio ed emarginazione degli adolescenti e dei giovani. Per questo vengono previste le seguenti attività divise per obiettivi: Formazione per operatori e volontari Incontri formativi per operatori e volontari, 5 in un anno Sostegno all inclusione dei giovani in difficoltà Avvio di Laboratori formativi per giovani in difficoltà. Vengono attivati i corsi base di aiuto-cuoco, aiuto estetista, cameriere di un anno in cui circa 18 ragazzi frequentano il corso con un approccio personalizzato ed a fine anno scolastico sostengono l esame da privatista presso la scuola Vespucci. Avvio di corsi brevi per barman e pasticceria in cui partecipano circa 20 ragazzi. Avvio di corsi di prima alfabetizzazione con la partecipazione di circa 8 minori stranieri non accompagnati provenienti da case famiglia o Centri di prima accoglienza Avvio di Laboratori ricreativi, teatrali, musicali, sportivi, ludici, per i ragazzi dei laboratori formativi, dei corsi brevi, dei corsi di alfabetizzazione Sostegno nella ricerca e nell inserimento lavorativo dei giovani in difficoltà con il progetto dello Sportello Aperto finanziato dal Municipio V e dal CGm in cui circa 15 ragazzi sono stati accompagnati in tutto il percorso fino all inserimento lavorativo tramite tirocini formativi o Borse lavoro. Supporto educativo a proposte del tempo libero (sport, musica, teatro, ludoteca, ) presenti nel territorio in particolare al Borgo Ragazzi Don Bosco. Sono stati seguiti circa 35 ragazzi. 2

3 Apertura alla mondialità Accoglienza estiva di circa 15 bambini nell ambito del progetto Bambini Sarahawi ambasciatori di pace con il coinvolgimento di 20 volontari e 15 famiglie. Relazioni esterne e concertazione Partecipazione ai tavoli di concertazione sociale ai vari livelli: Scuole, Associazioni, parrocchie, Municipi. Gemellaggi (temporanei o prolungati) con altre realtà, specie italiane ed europee, impegnate sul fronte della emarginazione e disagio, in particolare confronti con il CNCM Coordinamento Nazionale Comunità Minori e con l Scs Salesiani per il sociale. Anno In questo anno il Consiglio stabilisce di implementare e mandare a regime le attività avviate dando risalto soprattutto al territorio. Per questo motivo viene stabilito di interrompere il progetto di accoglienza dei bambini Saharawi e concentrarsi sui laboratori formativi e di avvio al lavoro. Nel corso dell anno i corsi vengono orientati verso attività sostenute; vengono sviluppate le capacità produttive dei ragazzi in maniera da farli sperimentare un ambiente lavorativo e allo stesso tempo sostenere le attività. Formazione per operatori e volontari Incontri formativi per operatori e volontari, 5 in un anno Incontri formativi specifici per famiglie disponibili all affido e alla solidarietà familiare, 2 in un anno Sostegno all inclusione dei giovani in difficoltà Prosecuzione dei Laboratori formativi per giovani in difficoltà. Proseguono i corsi base di aiuto-cuoco, aiuto estetista e cameriere di un anno in cui circa 35 ragazzi frequentano il corso Avvio di corsi brevi: 1 corso barman; 1 corsi pasticceria; 1 corsi di Pizzaiolo di primo livello in cui partecipano circa 40 persone. Prosecuzione di nuovi corsi di prima alfabetizzazione con la partecipazione di circa 12 minori stranieri non accompagnati provenienti da case famiglia o Centri di prima accoglienza. Avvio di Laboratori ricreativi, teatrali, musicali, sportivi, ludici, per i ragazzi dei laboratori formativi, dei corsi brevi, dei corsi di alfabetizzazione Supporto educativo a proposte del tempo libero (sport, musica, teatro, ludoteca, ) presenti nel territorio in particolare al Borgo Ragazzi Don Bosco. Vengono seguiti circa 35 ragazzi. Sostegno nella ricerca e nell inserimento lavorativo dei giovani in difficoltà con il progetto dello Sportello Aperto finanziato dal Municipio V e dal CGm in cui circa 15 ragazzi sono stati accompagnati in tutto il percorso fino all inserimento lavorativo tramite tirocini formativi o Borse lavoro. Avvio nella gestione della Mensa del Municipio V tramite incarico diretto in cui i ragazzi dei corsi di ristorazione svolgono tirocinio, borse lavoro e/o vengono assunti per brevi periodi. La mensa serve circa 60 dipendenti del Municipio V e dà la possibilità ai ragazzi di sperimentarsi 3

4 in maniera graduale e protetta nel mondo del lavoro. L inserimento di questi ragazzi varia dai 6 mesi ad 1 anno alla fine del quale vengono sostenuti nella ricerca di un lavoro esterno forti dell esperienza maturata. Parallelamente all attività della mensa è stata avviata l Attività di catering solidale e bomboniere solidali finalizzata oltre che all inserimento lavorativo dei ragazzi anche alla raccolta fondi per le attività proprie dell associazione. Relazioni esterne e concertazioni Partecipazione ai tavoli di concertazione sociale ai vari livelli: Scuole, Associazioni, parrocchie, Municipi. Gemellaggi (temporanei o prolungati) con altre realtà, specie italiane ed europee, impegnate sul fronte della emarginazione e disagio, in particolare confronti con il CNCM Coordinamento Nazionale Comunità Minori e con l Scs Salesiani per il sociale. Anno In riferimento a questo anno sociale il Consiglio ha deciso di rinnovare le attività laboratoriali e di avvio al lavoro, di continuare a sviluppare le attività di inserimento lavorativo e di implementare l aspetto del lavoro con le famiglie dei ragazzi in difficoltà. Inoltre viene stabilito di avviare una serie di azioni relative alla raccolta fondi ma soprattutto alla comunicazione con le istituzioni e i privati. Formazione per operatori e volontari Incontri formativi per operatori e volontari, 4 in un anno Incontri formativi specifici per famiglie disponibili all affido e alla solidarietà familiare, 1 in un anno Incontri formativi di sostegno alla genitorialità Sostegno all inclusione dei giovani in difficoltà Prosecuzione dei Laboratori formativi per giovani in difficoltà. Proseguono i corsi base di aiuto-cuoco, aiuto estetista, aiuto cameriere e si aggiunge il corso di aiuto meccanico e giardinaggio di un anno in cui circa 50 ragazzi frequentano il corso Avvio di corsi brevi: 1 corso barman; 2 corsi pasticceria; 2 corsi di Cake design, 2 corsi di Pizzaiolo di primo livello in cui partecipano circa 60 persone. Prosecuzione di nuovi corsi di prima alfabetizzazione con la partecipazione di circa 10 minori stranieri non accompagnati provenienti da case famiglia o Centri di prima accoglienza. Avvio di Laboratori ricreativi, teatrali, musicali, sportivi, ludici, per i ragazzi dei laboratori formativi, dei corsi brevi, dei corsi di alfabetizzazione Supporto educativo a proposte del tempo libero (sport, musica, teatro, ludoteca, ) presenti nel territorio in particolare al Borgo Ragazzi Don Bosco. Vengono seguiti circa 40 ragazzi attraverso volontari. Sostegno nella ricerca e nell inserimento lavorativo dei giovani in difficoltà con il progetto dello Sportello Aperto finanziato dal Municipio V e dal CGm in cui circa 20 ragazzi sono stati accompagnati in tutto il percorso fino all inserimento lavorativo tramite tirocini formativi o Borse lavoro. 4

5 Prosecuzione nella gestione della Mensa del Municipio V tramite incarico diretto in cui i ragazzi dei corsi di ristorazione svolgono tirocinio, borse lavoro e/o vengono assunti per brevi periodi. La mensa serve circa 60 dipendenti del Municipio V e da la possibilità ai ragazzi di sperimentarsi in maniera graduale e protetta nel mondo del lavoro. L inserimento di questi ragazzi varia dai 6 mesi ad 1 anno alla fine del quale vengono sostenuti nella ricerca di un lavoro esterno forti dell esperienza maturata. Prosecuzione dell attività di catering solidale e bomboniere solidali finalizzata oltre che all inserimento lavorativo dei ragazzi anche alla raccolta fondi per le attività proprie dell associazione. Centro di ascolto e consulenza psicopedagogica. Relazioni esterne e concertazione Partecipazione ai tavoli di concertazione sociale ai vari livelli: Scuole, Associazioni, parrocchie, Municipi. Partecipazione ai tavoli di concertazione sociale e familiare Percorsi di formazione e supervisione per centri diurni e case famiglia del territorio Gemellaggi con altre realtà, specie italiane ed europee, impegnate sul fronte della emarginazione e disagio. Realizzazione di Cene solidali, 5 all anno, per la raccolta fondi con la partecipazione dei ragazzi del corso di cucina e camerieri. Realizzazione di una Charity Dinner di alto profilo presso i musei vaticani di Roma con la presenza delle istituzioni (Sindaco Marino, Presidente Zingaretti), delle imprese (Dott. Moretti e dott. Cardia di Ferrovie), del mondo Ecclesiastico (Mons. Marciante e Don Attard) e delle aziende e Fondazioni che ci hanno accompagnato nell ultimo anno. Realizzazione di una conferenza stampa presso il Campidoglio per illustrare il lavoro svolto dall Associazione e dal Borgo Ragazzi Don Bosco negli ultimi anni. 5

6 Cod. Fisc.: P.Iva Via Prenestina Roma 06/ Fax 06/

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