Un fenomeno ancora importante
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- Adelaide Pieri
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1 Il Punto sugli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2010 Un fenomeno ancora importante Il numero totale degli infortuni sul lavoro negli ultimi anni tende a diminuire costantemente, anche se nel 2010 abbiamo registrato un aumento dei certificati di infortunio. La notifica degli infortuni sul lavoro è spesso legata anche alle dinamiche del mercato del lavoro: un maggior numero di lavoratori precari e facilmente ricattabili porta ad una diminuzione delle denunce di infortunio. Dipartimento di Prevenzione Unità Funzionale Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Responsabile Ing. Giuseppe Ferro Tel Fax mdllu@usl2.toscana.it Numero complessivo di primi certificati di infortunio sul lavoro pervenuti alla USL 2 ANNO gravi mortali totali Azienda USL 2 Lucca Via per Sant Alessio Monte San Quirico Lucca Telefono Codice Fiscale
2 La fonte di dati INAIL_ISPESL_Regioni è molto più completa ed attendibile in quanto si basa sui dati consolidati degli infortuni riconosciuti dall INAIL. Pur essendo aggiornata solo al 2008, permette confronti interessanti con il dato toscano e l analisi delle tendenze negli anni. Inoltre permette di valutare le reali tendenze in quanto rende possibile la valutazione del numero di infortuni in relazione al numero di lavoratori (numero di infortuni ogni 1000 lavoratori equivalenti), ed anche alle caratteristiche produttive del territorio (tasso standardizzato infortuni indennizzati). Da questa fonte sono desunte le tabelle che seguono.
3 Dalle tabelle sopra riportate si desume che il tasso standardizzato degli infortuni avvenuti nel territorio della USL 2 è leggermente superiore a quello complessivo toscano, al quale tuttavia tende costantemente ad avvicinarsi. Risulta viceversa più bassa rispetto alla media toscana, la percentuale di infortuni mortali e con esiti permanenti, come pure la durata media degli infortuni. Sembra pertanto che nella USL 2 sia maggiore il numero di infortuni denunciati, che tuttavia sono tendenzialmente meno gravi rispetto al dato complessivo toscano. In effetti, analizzando l andamento dagli infortuni mortali, come si può vedere dal grafico seguente, c è una tendenza alla diminuzione, sia pure con punte annuali variabili.
4 Il fenomeno infortunistico appare comunque ancora importante, dato che si verificano ancora infortuni con conseguenze gravi, che richiedono interventi di prevenzione mirati. Dall analisi degli infortuni sottoposti ad indagine di polizia giudiziaria nel 2010, si può ricavare un profilo delle principali problematiche di sicurezza ancora da risolvere nel nostro territorio.
5 carta metalm eccanic o edilizia calzatur iero, chimico agricol o, aliment are altro servizi MODALITA DI ACCADIMENTO DEGLI INFORTUNI SOTTOPOSTI AD INDAGINE NEL 2010 ha messo un piede in fallo in 1 3 ha messo un piede in fallo su a contatto con incidenti alla guida di 1 1 caduto dall'alto di colpito da rimasto stretto (o incastrato) tra ha compiuto un movimento 1 incoordinato 1 si è colpito con investito da caduto, in piano, su ha urtato contro 2 2 impigliato, agganciato altro TOTALE Nel comparto carta una delle modalità di accadimento più frequenti è l incastro in zone di imbocco fra rulli, particolarmente frequente nelle cartotecniche. Potrebbe apparire anacronistico parlare di un rischio che l innovazione tecnologica ed il rinnovo del parco macchine dovrebbero aver fatto sparire. Effettivamente, ad un primo esame, quasi tutte le macchine per la trasformazione della carta (dalle bobine che escono dalla cartiera ai prodotti finiti: rotoli di carta igienica, fazzoletti, ecc.) operanti nel nostro territorio appaiono a norma e, nella maggior parte dei casi, marcate CE. Tuttavia uno stillicidio di 3-4 infortuni all anno per afferramento da zone di imbocco e soprattutto un caso molto grave verificatosi nel 2007 hanno riportato all attenzione questa problematica e, più in generale, lo scostamento che talora esiste fra condizioni teoriche e pratiche di sicurezza durante il funzionamento della macchina. Per cui il ritmo di lavoro e le
6 necessità della produzione portano a bypassare sistemi di sicurezza e a lavorare a contatto con i rulli in movimento. Queste considerazioni ci hanno portato ad affrontare il problema sia con interventi ispettivi, sia analizzandolo in una serie di incontri con alcuni costruttori di macchine, con RLS ed Aziende. Da quanto scaturito negli incontri con le diverse figure aziendali ed i costruttori, nonché dallo studio della normativa tecnica sono nate le Indicazioni per la sicurezza delle macchine per la trasformazione della carta, disponibili sul sito web del Dipartimento della Prevenzione dell Az. USL 2 ( che costituiscono indirizzo per i Tecnici della Prevenzione USL e per tutti coloro che contribuiscono all elevazione del livello di sicurezza nelle aziende. In Lucchesia l argomento nel 2011 è ancora oggetto di vigilanza da parte della USL 2 e di approfondimento tecnico da parte di un gruppo di studio costituito da Assoc. Industriali, Organizzazioni Sindacali di categoria, RLS ed operatori USL2, per lo studio di indicazioni di sicurezza condivise. Nel 2010 in una cartiera si è verificato inoltre un evento che non ha fortunatamente avuto conseguenze, ma che è potenzialmente molto pericoloso, cioè l esplosione di un monolucido. Anche in questo caso è importante da parte delle aziende la massima attenzione alle effettive condizioni di manutenzione e di esercizio di questi grossi ma delicati recipienti a pressione che, in caso di esplosione, sono in grado di distruggere uno stabilimento. In edilizia la modalità di accadimento più frequente degli infortuni gravi è la caduta dall alto, frequentemente per sfondamento di coperture non portanti come eternit e lucernari, o durante l uso di scale e trabattelli. Frequente anche l investimento da parte di macchinari ed oggetti. Importante anche il caso di un lavoratore rimasto schiacciato sotto un piccolo escavatore che si è ribaltato. Va notato che la caduta dall alto continua ad essere una causa di infortuni gravi anche in altri settori, come il metalmeccanico, specialmente durante le manutenzioni in altezza. Un duplice infortunio piuttosto grave è avvenuto con ustioni di 2 lavoratori che lavoravano con una cannello ossiacetilenico in una cisterna. Le manutenzioni in luoghi confinati sono operazioni rischiose da tanti punti di vista. Basti pensare agli infortuni mortali multipli verificatisi in Lucchesia negli anni 90 a causa delle intossicazioni acute da idrogeno solforato nelle cartiere. Rischi tipici delle lavorazioni metal meccaniche appaiono inoltre gli investimenti da parte di macchine o loro parti e gli incastri in parti di macchinari in movimento, come pure l investimento da parte di carichi in movimentazione. Nel settore comunque gli infortuni più gravi si verificano generalmente durante gli interventi di manutenzione, che essendo estremamente vari, presentano rischi multiformi. In questi casi è fondamentale il coordinamento sulla sicurezza con i committenti, peraltro obbligatorio.
7 Nel comparto alimentare si sono verificati nel 2010 alcuni infortuni con fratture o amputazioni di dita per contatto con utensili o parti di macchinari taglienti. Nel settore si registra infatti la presenza di macchine pericolose, se non addirittura non a norma, spesso sottovalutate. Altre modalità di accadimento appaiono comuni agli ambienti di vita, come scivolamenti, o investimenti da parte di oggetti. Dei servizi fanno parte anche aziende di trasporti e di movimentazione merci, per cui alcuni infortuni si sono verificati a camionisti nelle fasi di sistemazione del carico o durante la movimentazione meccanica con carrelli elevatori. A questo proposito non appare risolto il problema della movimentazione dei carichi ingombranti, che impediscono la visuale dal posto di guida del carrello. La carenza di visibilità dal posto di guida nel 2010 è stata causa di investimento di un lavoratore da parte di un carrello e del ribaltamento frontale di un altro. Maria Grazia Roselli Silvia Paolinelli
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