Presente e futuro dell alcologia nella visione europea

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1 Presente e futuro dell alcologia nella visione europea Ennio Palmesino Membro del Forum Europeo su Alcol e Salute (EAHF) Chairman della Rete Europea del Mutuo Aiuto per i problemi Alcolcorrelati (EMNA) Presidente Associazione Mondiale dei Club degli Alcolisti in Trattamento (WACAT)

2 Lo scopo ultimo per noi, impegnati nel programma dei CAT, non è quello di riabilitare gli alcolisti, ma è quello di cambiare la cultura generale delle nostre comunità rispetto ai problemi alcolcorrelati. Un buon indicatore di questo cambiamento è la definizione dei problemi alcolcorrelati che viene usata nei documenti ufficiali.

3 Sequenza dei documenti O.M.S Carta Europea sull Alcol 2001 Dichiarazione di Stoccolma 2001 Rapporto sulla Salute Mentale 2005 Framework for an Alcohol Policy 2009 Handbook for action 2010 Strategia Globale sull Alcol

4 I 5 principi etici della Carta Europea sull Alcol: 1. Tutti hanno diritto ad una famiglia, ad una comunità e ad un ambiente di lavoro protetti da incidenti, violenza ed altri effetti dannosi che possono derivare dal consumo di bevande alcoliche. 2. Tutti hanno diritto a ricevere, fin dalla prima infanzia, un'informazione ed un'educazione valida e imparziale sugli effetti che il consumo di bevande alcoliche ha sulla salute, la famiglia e la società.

5 3. Tutti i bambini e gli adolescenti hanno il diritto di crescere in un ambiente protetto dagli effetti negativi che possono derivare dal consumo di bevande alcoliche e, per quanto possibile, dalla pubblicità di queste. 4. Tutti coloro che assumono bevande alcoliche secondo modalità dannose o a rischio, nonchè i membri delle loro famiglie, hanno diritto a trattamenti e cure accessibili. 5. Tutti coloro che non desiderano consumare bevande alcoliche o che non possono farlo per motivi di salute o altro hanno diritto ad essere salvaguardati da pressioni al bere e sostenuti nel loro comportamento di non-consumo.

6 Nel Rapporto sulla salute mentale 2001, vengono indicate solo due strategie ritenute le più efficaci dall O.M.S. Ricorso alle associazioni di volontariato che lavorano col metodo dei gruppi Politiche mirate al contenimento dei consumi di tutta la popolazione

7 O.M.S. Strategia Globale sull Alcol L uso dannoso dell alcol ha seri effetti sulla salute pubblica ed è considerato uno dei maggiori fattori di rischio per la salute in generale. Nel contesto di questa strategia, il concetto di uso dannoso di alcol è molto ampio e comprende il bere che causa effetti negativi sulla salute e sulla situazione sociale del bevitore, delle persone che vivono accanto a lui, e della società in generale, così come le modalità di consumo che comportano un aumento del rischio di effetti negativi per la salute. L uso dannoso dell alcol compromette lo sviluppo sia individuale che sociale. Può rovinare le vite degli individui, devastare le famiglie e danneggiare il tessuto delle comunità.

8 Area 8. Ridurre le conseguenze negative del bere e delle ubriacature. 35. Questo target comprende le politiche e gli interventi che possono ridurre il danno causato dal bere e dalle ubriacature, senza necessariamente influenzare il consumo di alcol sottostante.

9 11. L uso dannoso di alcol ed i conseguenti problemi di salute pubblica sono influenzati dal livello generale di consumo di una popolazione, dalle modalità di consumo e dal contesto locale. Il raggiungimento dei 5 obiettivi necessita di un azione a tutti i livelli, globale, nazionale e locale, che intervenga sui livelli e sulle modalità di consumo e sui contesti sociali, nonchè sugli altri aspetti sociali che contribuiscono a determinare il livello di salute di una comunità. Un attenzione speciale deve essere dedicata alla riduzione del danno alcolcorrelato nelle persone che vivono intorno al bevitore, e a quelle che sono particolarmente vulnerabili, quali bambini, adolescenti, donne in età fertile, gestanti o in allattamento, a minoranze etniche e popolazioni a basso livello socioeconomico.

10 Area 8. Ridurre le conseguenze negative del bere e delle ubriacature.. (f) Fornire informazioni ai consumatori sul danno alcol correlato, comprese le etichette degli alcolici, che devono indicare queste informazioni..

11 Area 2. Risposta dei Servizi Pubblici (a) Aumentare la capacità del sistema sanitario e del welfare di fornire attività di prevenzione, trattamento e cura dei disturbi nell uso di alcol e delle condizioni di comorbidità, incluso il trattamento ed il supporto alle famiglie coinvolte in questi fenomeni ed incluso il supporto alle attività ed ai programmi di auto e mutuo aiuto.

12 Area 3. Azioni di comunità (c) Rafforzare la capacità delle autorità locali perchè incoraggino e coordinino azioni di comunità concertate, perchè promuovano e supportino lo sviluppo di politiche a livello comunale e regionale per ridurre il danno alcolcorrelato, e perchè allarghino le dimensioni delle reti sociali favorendo l inclusione di nuovi partners, in particolare delle istituzioni di comunità e delle organizzazioni non governative.

13 Che strategia ha l O.M.S.? Nella nuova Strategia Globale sull Alcol, che l O.M.S. ha approvato il 20 maggio 2010, purtroppo si nota un passo indietro, infatti si parla di come ridurre il bere dannoso (harmful drinking) anziché ridurre il consumo generale di una popolazione, come indicato dai precedenti documenti del 1995 e 2001.

14 Alcohol and Health 14 Source: Ian R White, Dan R Altmann, Kiran Nanchahal Alcohol consumption and mortality: modelling risks for men and women at different ages BMJ VOLUME JULY 2002

15 D altra parte l azione di lobby esercitata dall industria delle bevande alcoliche è incessante, un funzionario dell O.M.S. mi ha detto di aver ricevuto una quantità di telefonate, nel periodo di preparazione della Strategia.

16 Azione globale: ruoli-chiave ed attori (b) La società civile ha un ruolo importante nel denunciare l impatto che l uso dannoso di alcol causa sugli individui, le famiglie e le comunità locali. Essa può coinvolgere nuovi soggetti e scoprire nuove risorse che possono aiutare a ridurre il danno alcolcorrelato. Le organizzazioni non governative, in particolare, sono incoraggiate a formare ampie reti e gruppi d azione per aiutare nell applicazione di questa strategia.

17 Sito RAYPRO della Commissione Europea alla Salute (Progetti su alcol e giovani) La WACAT vi ha inserito i dati sui giovani che frequentano i CAT italiani alla pagina: /public/basicinfoform.html?activityid=703 Fare click su Documents & Links e poi su Youth Data Base Italy 2006 per scaricare le slides

18 Grazie per l attenzione