Relazione Clinico-Scientifica Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS ROMA

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1 Relazione Clinico-Scientifica Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS ROMA

2 2 2005

3 SOMMARIO INTRODUZIONE... 5 ASSETTO ORGANIZZATIVO ORGANISMI DIRIGENTI ORGANISMI ISTITUZIONALI STRUTTURA ORGANIZZATIVA ATTIVITÀ DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA E DI SUPPORTO CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE DATI CLINICI DATI SCIENTIFICI DIPARTIMENTI E SERVIZI ATTIVITÀ SCIENTIFICA LINEE DI RICERCA PUBBLICAZIONI RELAZIONI E COMUNICAZIONI A CONVEGNI E SEMINARI PROGETTI DI RICERCA FINALIZZATA TRIALS CLINICI ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA LETTURE MAGISTRALI RIUNIONI CLINICO-ISTOLOGICHE SEMINARI INTRAMURALI ORGANIZZAZIONE CONVEGNI E SEMINARI INCARICHI DI INSEGNAMENTO RICERCATORI ALL ESTERO ALTRE ATTIVITÀ CONVENZIONI COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI BORSE DI STUDIO ACCREDITAMENTO SU DELEGA DI EVENTI FORMATIVI INDICE DEI NOMI

4 4

5 INTRODUZIONE La Relazione clinico-scientifica 2005 riporta l attività clinica e di ricerca svolta presso l Istituto S. Gallicano in questo anno. È motivo di soddisfazione notare che i risultati raggiunti evidenziano rispetto agli anni precedenti un consistente incremento. Dal punto di vista assistenziale infatti l attività ha riguardato 1733 ricoveri ordinari e 2399 ricoveri in regime di ricovero diurno, con un aumento di circa il 20% rispetto all anno precedente mentre per quanto riguarda la ricerca, l Impact Factor ha raggiunto un punteggio di 129, con un aumento pertanto del 39% rispetto al 2004, ed il Comitato etico ha approvato 22 nuovi trias clinici. Tra le ricerche finalizzate (Min. Salute) si è concluso lo studio: Strategie di immunoterapia contro l HPV policentrico di interesse nazionale, riguardante anche aspetti di epidemiologia e di diagnosi dell infezione da HPV, con la partecipazione di ben otto Strutture tra Università ed Istituti di ricerca quali CNR ed ISS. Un altra RF Min. Salute conclusa in questo anno ha riguardato il sistema redox endocellulare quale target di possibili terapie per il melanoma. Sono stati inoltre approvati i Progetti sulla Patogenesi e prevenzione delle dermatiti da contaminazione da sostanze impiegate nell industria tessile e su studi immunovirologici in soggetti fragili. Per quanto riguarda la Ricerca corrente l area delle singole linee di ricerca è apparsa significativamente ampliata, anche per la stretta collaborazione tra parte clinica e sperimentale, compito precipuo degli IRCCS in cui l attività preclinica si affianca alla assistenza clinica e sociosanitaria attraverso l impegno sul territorio e l integrazione con le altre strutture specie regionali, sulla base di specifiche competenze, reti e collegamenti. A tal fine è sempre più sentita la necessità di impiegare tecnologie avanzate anche nella nostra disciplina come la medicina bio-molecolare, i nuovi marcatori e tecniche di immagine, che poi vanno trasferite in campo clinico nell interesse del paziente, from the bench to the bedside. Per quanto riguarda le linee di ricerca istituzionali, nell ambito della Prevenzione e trattamento delle infezioni sessualmente trasmesse (linea 1) è stata svolta una intensa attività ambulatoriale nella sede di Trastevere da cui tra l altro è partita la segnalazione della riemergenza della sifilide in Italia ed i connessi fattori di rischio; inoltre è iniziata la fase I di sperimentazione del vaccino HIV-Tat in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità, mentre a livello europeo sono stati mantenuti attivi i progetti AVIP ed EAPN. Per quanto riguarda la Strategia di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori cutanei (linea 2), sono stati condotti studi di interesse clinico, genetico e biochimico in soggetti a rischio, indagini sui marcatori di progressione tumorale, e nuovi studi applicativi di terapia fotodinamica. La linea 3, riguardante lo Studio delle malattie infiammatorie cutanee, ha visto i contributi sulla definizione del ruolo dei fattori di crescita cheratinocitari nella psoriasi e la caratterizzazione dell attività antimicrobica cutanea, lo studio di forme particolari di acne, la definizione di nuove metodiche diagnostiche, la genetica delle malattie metaboliche dell eme, i riferimenti regionali per quanto riguarda le Porfirie. INTRODUZIONE 5

6 INTRODUZIONE L Istituto è anche centro di coordinamento nazionale del Progetto PSO-CARE e delle ulcere cutanee croniche. Per la linea 4, l impegno è stato rivolto alla identificazione ed epidemiologia di allergeni emergenti. Sono stati compiuti originali studi sulla interazione chimica allergeni-cheratinocita e sui potenziali effetti sensibilizzanti di metalli emergenti in ambito professionale ed extraprofessionale in stretta collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità e l ISPELS (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro). Nell ambito della Fotodermatologia (linea 5) sono stati studiati originali modelli sperimentali sul fotoinvecchiamento e sulla fotoprotezione, come anche la standardizzazione dei sistemi di filtro e di modelli terapeutici innovativi; inoltre sono state approvate alcune convenzioni Quadro (L Oreal, Deka) e prosegue il coordinamento dell European Task Force per la vitiligine. Infine per la linea 6 che riguarda le Patologie di importazione, la specifica Struttura Complessa, Centro di riferimento della Regione Lazio e dell OMS per la promozione della salute delle popolazioni migranti e Centro regionale per la Lebbra, ha promosso e sostiene con notevoli sforzi l Italian Dermatological Hospital del Tigray (Etiopia), occupandosi tra l altro di Teleconsulti con gli Ospedali italiani nel mondo. L Istituto ha altresì raggiunto la certificazione ISO 9001 per quanto riguarda la Erogazione di Servizi per il trattamento delle patologie dermatologiche attraverso: diagnosi clinica, strumentale, di laboratorio e terapia a mezzo di attività ambulatoriale, day hospital e degenza ordinaria; ricerca clinica e di laboratorio sulle patologie dermatologiche. Promozione, gestione e conduzione di attività di ricerca scientifica; progettazione ed erogazione di attività formativa in qualità di provider ECM. I risultati raggiunti, pur adeguati agli obiettivi previsti, sono peraltro da ritenere incompleti considerando la cronica penuria di personale in organico, che limita fortemente l attività clinico-assistenziale e di ricerca dell Istituto. Nell attesa di un completamento dell organico previsto occorre ringraziare tutto il personale ISG che ha collaborato in maniera fattiva alla gestione dell Istituto e con elevati livelli professionali. Un ringraziamento particolare va poi alla Direzione Commissariale, alla Amministrazione ed alla Direzione Sanitaria IFO, che hanno costantemente affiancato e supportato l attività della Direzione Scientifica. 6

7 ASSETTO ORGANIZZATIVO L Istituto Dermatologico Santa Maria e San Gallicano (ISG) è integrato strutturalmente nell Ente Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) che ne ha la rappresentanza legale e la gestione delle attività unitamente a quelle dell Istituto oncologico Regina Elena (IRE). L Istituto condivide inoltre con l IRE le funzioni di Dirigenza apicali: Commissario Straordinario Vice Commissari Straordinari Direzione Amministrativa Direzione Sanitaria di Azienda Comitato Tecnico Scientifico Comitato Etico ASSETTO ORGANIZZATIVO L ISG è suddiviso in due Dipartimenti clinico sperimentali dislocati su due sedi operative, rispettivamente: Dipartimento di dermatologia infiammatoria e immunoinfettivologica Dipartimento di dermatologia oncologica con l obiettivo di integrare le attività di assistenza, diagnosi e cura con le attività di ricerca clinica e laboratoristica. 1.1 Organismi dirigenti Direttore Scientifico Mauro Michele Picardo Direttore Sanitario Carmine Cavallotti Direttore Amministrativo Angelo Massimiani 7

8 ASSETTO ORGANIZZATIVO 1.2 Organismi istituzionali Comitato Tecnico Scientifico Sezione I.S.G. Membri di diritto Direttore Scientifico ISG Direttore Sanitario ISG Berardesca Enzo Bucher Stefania Catricalà Caterina Clausi Schettini Claudio Di Carlo Aldo Ensoli Fabrizio Morrone Aldo Rappresentanti eletti Carducci Massimo Leone Giovanni Macrì Annalisa Mastroianni Antonio Palamara Guido Tiberi Berardino Comitato etico IFO Prof. Gianfranco Turchetti - Presidente -Esperto in Medicina generale Prof. Silverio Tomao - Vice Presidente - Clinico esperto in sperimentazioni cliniche Prof. Raffaele Argentieri - Esperto in Dermatologia Prof. Silvio Damiani - Biostatistico esperto in sperimentazioni Prof. Filippo De Marinis - Clinico esperto in sperimentazioni cliniche Prof. Mario Roselli Dirig. I livello Dip. Chirurgia Univ. Tor Vergata Prof. Luca Marini Esperto in materie giuridiche Prof.ssa Lucia Negri - Esperta in Farmacologia Dr.ssa Marina Cicerone Esperta in Bioetica Dr.ssa Romana Gianvenuti - Rappresentante di Associazioni di Volontariato Dr. Ugo Mancini - Medico veterinario Prof. Francesco Cognetti Direttore Scientifico Istituto Regina Elena Dr. Mauro Michele Picardo - Direttore Scientifico Istituto San Gallicano Dr. Felice Musicco Farmacista in servizio c/o gli IFO 8

9 1.3 Struttura organizzativa Organigramma di raccordo con le strutture Direzion Generale Commissario Straordinario Dr. Salvatore Cirignotta Vice Commissario Dr. Guido Rasi Vice Commissario Dr. Valerio Rossi ASSETTO ORGANIZZATIVO Servizio Controllo Qualità Servizio Ispettivo Servizio di Controllo di Gestione Comitato Etico Direzione Scientifica Dr. Mauro Picardo Direzione Sanitaria Aziendale Dr. Manlio Moretti Direzione Sanitaria di Presidio Uffici Direzione Sanitaria Servizio Amministrativo Ricerca Dipartimento di Dermatologia Infiammatoria e Immunoinfettivologica Dipartimento di Dermatologia Oncologica Direzione Amministrativa Dr. Gianluigi Bracciale Uffici Amministrativi 9

10 ASSETTO ORGANIZZATIVO Organigramma Dipartimento Clinico Sperimentale di Dermatologia Infiammatoria e immunoinfettivologica SSD Radiologia e Diagnostica per immagini SC Dermatologia Clinica SC Dermatologia Infiammatoria e Allergologica Dermatologia Pediatrica Laboratorio Sperimentale di Biologia Cellulare Molecolare Dermatologia Allergologica Professionale Fototerapia Unità Operative Dipartimento di Dermatologia Infiammatoria e Immunoinfettivologica SSD Centro Porfirie SC Dermatologia Infettiva SC Medicina delle Migrazioni e del turismo Dermatologia Tropicale LabboratorioSperimentale di Immunologia Allergologica e Dermatologica Malattia HIV / AIDS Medicina Preventiva delle Migrazioni Medicina Preventiva del Turismo Dermatologia Tropicale SC Patologia Clinica e Microbiologia Diagnostiche Allergologiche in Vitro Diagnostiche Microbiologiche Diagnostiche Immunologiche Diagnostiche di Biologia Moleecolare e Sierologia Infettivologica 10

11 1.3.3 Organigramma Dipartimento Clinico Sperimentale di Dermatologia Oncologica Dipartimento di Dermatologia Oncologica SC Dermatologia Oncologica SC Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Diagnostica e Terapia per precancerosi e carcinomi cutanei Day Surgery Unità Operative ASSETTO ORGANIZZATIVO Laboratorio di Ultrastruttura SSD Diagnostiche Microscopiche e Ultrastrutturali SC Anestesia Anestesia di Day Surgery SC Laboratorio di Fisiopatologia Cutanea Farmacologia Cutanea Diagnostiche non invasive Personale Personale Mostacciano Trastevere Ricerca Clinica Ricerca Clinica Totale Laureati medici Laureati non medici Borsisti Infermieri e tecnici Ausiliari ed operai Amministrativi Totale Generale

12 ASSETTO ORGANIZZATIVO Dipartimenti e servizi Dipartimento di dermatologia infiammatoria e immunoinfettivologica SC Dermatologia Clinica SSO Dermatologia Pediatrica SSO Laboratorio Sperimentale di Biologia Cellulare e Molecolare SC Dermatologia Infiammatoria e Allergologica SSO Fototerapia SSO Dermatologia Allergologica Professionale SSO Laboratorio Immuno Allergologia Dermatologica SC Dermatologia Infettiva SSO Malattia Hiv / Aids SC Medicina delle Migrazioni e del Turismo Dermatologia Tropicale SSO Medicina Preventiva delle Migrazioni SSO Medicina Preventiva del Turismo SC Patologia Clinica e Microbiologica SSO Diagnostiche di Biologia Molecolare e Sierologia Infettivologica SSO Diagnostiche Allergologiche in Vitro SSO Diagnostiche Microbiologiche SSO Diagnostiche Immunologiche SSD Centro di Porfirie SSD Radiologia e Diagnostica per Immagini Dipartimento di dermatologia oncologica SC Dermatologia Oncologica SSO Diagnostica e Terapia per pre-cancerosi e carcinomi cutanei SC Chirurgia Plastica e Ricostruttiva SSO Day Surgery SC Anestesia SSO Anestesia di Day Surgery SC Laboratorio di Fisiopatologia Cutanea SSO Laboratorio di Farmacologia Cutanea 12

13 SSO Diagnostiche non Invasive SSD Diagnostiche Microscopiche e Ultrastrutturali SSO Laboratorio di Ultrastruttura 1.4 Attività della Direzione Scientifica e di supporto La Direzione Scientifica definisce l attività di ricerca, studio ed aggiornamento dell Istituto. In particolare: identifica le linee di ricerca pre-clinica e clinica in grado di soddisfare le finalità dell Istituto e gli indirizzi del Ministero della Salute; coordina e verifica le linee di ricerca corrente; approva i singoli progetti di ricerca ed i relativi budget; coordina i progetti di ricerca finalizzata finanziati dal Ministero della Salute; coordina collaborazioni e convenzioni tra l Istituto ed altri IRCCS, Ministeri, Enti Pubblici e Privati di Ricerca, ASL; organizza e coordina attività culturali e formative, seminari, corsi di aggiornamento, scuole di perfezionamento professionale; coordina collaborazioni scientifiche nazionali ed internazionali; elabora e procede alla stesura di relazioni sulle attività clinico-scientifiche dell ISG; coordina sperimentazioni cliniche e studi multicentrici. ASSETTO ORGANIZZATIVO Servizio Amministrativo per la Ricerca (SAR) Il Servizio Amministrativo per la Ricerca (SAR) si occupa della gestione amministrativa, economico e finanziaria delle diverse linee di Ricerca Corrente e dei progetti di Ricerca Finalizzata: predispone i rendiconti ed i piani di spesa annuali e periodici. Sottopone tali piani all approvazione della Direzione Scientifica che provvede, successivamente, alla trasmissione agli organi competenti; elabora e controlla la corretta applicazione di convenzioni con Università e con altre Istituzioni di Ricerca; gestisce le borse di studio ed i contratti di ricerca, finanziati da fondi di ricerca corrente o finalizzata, in tutte le fasi del contratto. Predispone sia la stesura dell atto Deliberativo sia la gestione amministrativa ed economica del contratto con la piena collaborazione dei Ricercatori responsabili e della Direzione Scientifica. 13

14 ASSETTO ORGANIZZATIVO Biblioteca La Biblioteca dell Istituto San Gallicano, centro di documentazione biomedica, ha l obiettivo di offrire informazioni affidabili in ambito dermatologico e discipline affini, fornendo a medici, operatori sanitari e cittadini, numerose risorse e servizi accessibili anche da sito web. Nella biblioteca sono custodite anche opere scientifiche di pregio (restaurati in parte, in seguito alla presentazione di un progetto di restauro, dal Ministero dei beni culturali e ambientali). In ambito di attività e di aggiornamento si sta implementando un sistema bibliotecario digitale che, oltre ad offrire servizi quali il catalogo integrato del cartaceo e via OPAC, l accesso on line al materiale disponibile, l interrogazione di CD-Rom, l accesso alle riviste e ai motori on-line, servizi di document-delivery tramite il sistema Nilde (Network inter-library document excange), l accesso on line e per , alle riviste full-text e ai database nell ambito di un contesto cui partecipano utenti istituzionali ubicati in sedi diverse. La Biblioteca partecipa rispettivamente: progetto BIBLIOSAN, progettazione e implementazione operativa del sistema Bibliotecario degli Enti di ricerca Biomedici italiani; progetto Biblowww, Sistema Bibliotecario Comune di Venezia: sito web in ambiente Windows, che consente la visualizzazione in rete Intranet dell Archivio Biblo: Catalogo delle monografie della Biblioteca e dell Archivio Nauta: catalogo collettivo di 98 biblioteche utenti extra Sistema Bibliotecario; aggiornamenti on-line a ACNP (Catalogo collettivo nazionale periodici) In ambito ICT, è stato acquisito ed è allo studio la realizzazione del Sistema informativo per la raccolta organizzata di diagnosi per patologie dermatologiche finalizzato alla creazione di un database personalizzato che includa l acquisizione di immagini clinico-istologiche. 1.5 Certificazione di Qualità 14

15 ATTIVITÀ CLINICO ASSISTENZIALE 1.6 Dati clinici Attività di ricovero e di Day Hospital Prestazioni effettuate in regime di degenza ordinaria e day hospital Anno N Ric. GG deg. N Ric. Ordinari media Diurni , , , , ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Ricoveri Ordinari Ricoveri DH

16 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Complessità delle prestazioni erogate in regime di degenza ordinaria e in day hospital Peso Medio Ricoveri Diurni Day Hospital / Day Surgery 0,834 0,843 0, Peso medio Ricoveri Ordinari Chirurgia Plastica 1,039 1,107 1,022 1,098 Dermatologia Clinica 1,059 1,137 1,125 1,289 Dermatologia Infiammatoria 1,262 1,344 1,401 1, Attività Ambulatoriali e di diagnostica Anno Trastevere Mostacciano Totale Anno Lab. Analisi Migliaia Prestazioni ambulatoriali Migliaia Prestazioni diagnostiche

17 1.7 Dati scientifici Impact Factor e pubblicazioni scientifiche Produzione N Pubblicazioni Impact Factor Attrib ,7 85,8 138, N di Pubblicazioni Impact Factor ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Trials clinici Trials Clinici Anno N Trial

18 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Progetti e i finanziamenti per la ricerca Progetti di ricerca Min Salute Ricerca Finaliz. 3+3* 3+3* 2 1 Altri Enti Pubblici Enti Privati * Unità Operative di altri Progetti Finanziamenti (x1000 ) Min Salute Ricerca Corrente Min Salute Ricerca Finaliz Altri Enti Pubblici Enti Privati Ripartizione dei finanziamenti 2005 per ente finanziatore Min Salute Ricerca Finalizzata 8% Altri Enti Pubblici 30% Min Salute Ricerca Corrente 57% Enti Privati 5% 18

19 1.8 Dipartimenti e Servizi SC Dermatologia Clinica e SC Dermatologia Infiammatoria e Allergologica Responsabile della struttura Dr. Enzo Berardesca Il Dr. Berardesca Enzo si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso l'università degli Studi di Pavia. Dal 1982 al 2001 ha lavorato presso la Clinica Dermatologica dell Università di Pavia-IRCCS Policlinico S. Matteo. Dal 1987 collabora con la University of California di San Francisco su progetti di ricerca riguardanti le proprietà biofisiche della cute. Dal 1989 è professore a contratto presso la Clinica dermatologica dell Università di Pavia. Dall ottobre 2001 è direttore della Struttura Complessa di Dermatologia Clinica dell Istituto Dermatologico di S. Maria e S. Gallicano di Roma. Dall ottobre del 2002 è Direttore del Dipartimento di Dermatologia Infiammatoria ed Immunologica dell Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma. Ha pubblicato oltre 200 lavori scientifici indicizzati e 8 libri. Interessi scientifici Il Dr. Berardesca si è interessato in particolar modo di bioingegneria cutanea impiegando metodiche non invasive "in vivo" nel campo della fisiopatologia cutanea. Si è occupato inoltre degli effetti che stimoli ambientali (raggi UV, sostanze chimiche, inquinanti ecc..) possono avere sulla struttura cutanea. In questo campo a contribuito allo sviluppo e alla diffusione della ricerca cutanea delle tecniche non invasive e nel 1988 è entrato a far parte del Comitato Esecutivo della International Society for Bioengineering and the Skin e quindi nel 1990 ne è stato eletto Presidente. Nel 1994 è stato membro fondatore dell EEMCO (European Group for Efficacy Measurements of Cosmetics), gruppo che si occupa della valutazione dell attività dei prodotti topici. Nel 1999 è diventato vice presidente di questo gruppo. Carriera scientifica: : ricercatore presso il Department of Dermatology, University of California Medical School, San Francisco, USA 1988: "Member of the Executive Board" della "International Society for Bioengineering and the Skin". Dal 1989 è Professore alla Scuola di Specializzazione in Clinica Dermosifilopatica della Università degli studi di Pavia Dal 1989 è stato nominato membro del GIRDCA (Gruppo Italiano di Ricerca Dermatiti da Contatto ed Ambientali).. ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 19

20 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Nel gennaio del 1990 è stato nominato membro del Comitato Editoriale della rivista "Bioengineering and the Skin" organo ufficiale della International Society for Bioengineering and the Skin : Presidente della International Society for Bioengineering and the Skin Dal 1992 entra a far parte dell' Advisory Board della rivista internazionale Skin Pharmacology, Basilea, Svizzera Dal 1994 è Professore presso la scuola di specializzazione in Allergologia della Università di Pavia Dal 1994 è Professore presso la scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro della Università di Pavia Dal 1994 è Professore presso la scuola di Chimica Farmaceutica e Tossicologica dell'università di Milano. Dal 1994 è membro fondatore dell'eemco (European Group for Efficacy Measurements of Cosmetics and other topical Products), gruppo di lavoro internazionale dedicato alla standardizzazione dei test di valutazione dei cosmetici Dal 1995 è "Associate Editor" della rivista Skin Research and Technology pubblicata da Munskgaard, Copenhagen Dall'ottobre 95 è responsabile scientifico di un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea attraverso ECVAM (European Center for Validation of Alternative Methods) dal titolo: "The Use of Human Volunteers in Cosmetic Efficacy and Safety Testing" in collaborazione con l'ecvam stesso e l'università di Nottingham (UK) 1996: organizzatore dell' 11th International Symposium on Skin Bioengineering, Zurich (CH), October 2-5, 1997: organizzatore del 3 rd International Symposium on Irritant Contact Dermatitis, October 2-4, Rome, Italy 1997: membro onorario della SICC (Società Italiana Chimici Cosmetologi) 1998: membro del consiglio direttivo della European Society for Contact Dermatitis 1999: Socio fondatore e membro del Comitato Direttivo della SIDAPA (Società Italiana di Dermatologia Allergologica, Professionale e Ambientale 2000: membro dell editorial board della rivista American Journal of Clinical Dermatology 2001: Direttore Dermatologia Clinica Istituto Dermatologico San Gallicano, IRCCS Roma. 2002: Organizzatore del 6 Congresso della Società Europea di Contact Dermatitis, Roma 4-6 giugno 2002: Direttore del Dipartimento di Dermatologia Infiammatoria ed Immunologica dell Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma 2003: Membro del Board Editoriale dell International Journal of Cosmetic Science 20

21 Personale SC Dermatologia Clinica PERSONALE DI RUOLO BERARDESCA ENZO Bartoli Francesco Bonifati Claudio Cameli Norma D'Urso Daniela Ferraro Carmela Lesnoni La Parola Ilaria Mastroianni Antonio Pampanelli Luigi Maria PERSONALE NON DI RUOLO Aloisio A. Ardigò M. Giuliani A. Marulli G. Serio M. ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE SSO Laboratorio Sperimentale di Biologia Cellulare e Molecolare PERSONALE DI RUOLO Cardinali Giorgia SSO Dermatologia Pediatrica PERSONALE DI RUOLO Capitanio Bruno SC Dermatologia Infiammatoria e Allergologica PERSONALE DI RUOLO Amorosi Beatrice Cannistraci Carlo Carducci Massimo Lisi Sergio Mussi Anna Sacerdoti Giorgio SSO Fototerapia PERSONALE DI RUOLO 21

22 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Attività Leone Giovanni Iacovelli Paolo PERSONALE NON DI RUOLO Pacifico A. Paro Vidolin A. SSO Dermatologia Allergologica e Professionale PERSONALE DI RUOLO Cristaudo Antonio PERSONALE NON DI RUOLO Laino Luigi Palamara Francesca Ricoveri ordinari Nel corso del 2005 si è rilevato una lieve diminuzione del numero di ricoveri in regime ordinario nella divisione di Dermatologia Infiammatoria (388 ricoveri nel 2004 a 370 ricoveri nel 2005), compensata dall incremento del numero dei ricoveri nella divisione di Dermatologia Clinica (413 ricoveri nel 2004 vs 444 ricoveri nel 2005). Nel complesso dei due reparti comunque si apprezza una tendenza ad un moderato aumento dei ricoveri (somma ricoveri 2004 pari a 801 vs somma ricoveri 2005 pari a 814) con un incremento di 13 ricoveri/anno, pari a circa l 1,5%. Si fa presente che nella divisione di Dermatologia Infiammatoria sono stati ricoverati dal 17/08/05 al 02/01/06 (con un breve trasferimento di circa 10 giorni nel reparto di Chirurgia plastica e ricostruttiva IRE per intervento in narcosi di asportazione melanoma e carcinomi cutanei multipli) tre pazienti etiopi (ricovero sovvenzionato dalla regione Lazio nell ambito di un progetto di assistenza sanitaria ai paesi in via di sviluppo), bloccando così il normale turnover dei ricoveri per quei posti letto. L occupazionalità media è stata del 90%. La tabella seguente mostra l andamento degli ultimi tre anni. ANNO N Ricoveri DC N Ricoveri DIA Dall esame degli ultimi tre anni si può quindi evincere come il numero di ricoveri si stia assestando intorno a una media di 400 per anno. Le patologie osservate nel reparto di dermatologia clinica sono prevalentemente psoriasi (psoriasi in placche grave, psoriasi artropatica) e linfomi cutanei (micosi 22

23 fungoide, linfomi primitivi cutanei T e B); quelle prese in carico nella divisione della Dermatologia Infiammatoria sono per lo più patologie immunologiche, bollose e vascolari (sclerodermie e connettiviti in genere, penfigo, penfigoide, ulcere degli arti inferiori ). Questo diverso orientamento clinico-diagnostico-terapeutico giustifica la differenza dei numeri delle due divisioni. Ricoveri in DH Per quanto riguarda i ricoveri in regime di Day Hospital si osserva un andamento in crescita. Gli accessi in Dermatologia Clinica sono stati di 5166 per un totale di 597 pazienti, con un incremento rispetto all anno precedente (totale accessi 5009 per 583 pazienti).. Allo stesso modo nella divisione di Dermatologia Infiammatoria ed Allergologica si sono avuti 5067 accessi per un totale di 711 pazienti (anno precedente: 4440 accessi per 648 pazienti), con un aumento di oltre il 15% rispetto al Gli indici di saturazione permangono intorno al 200%. Le patologie prevalentemente osservate sono psoriasi, vitiligine in corso di fototerapia, orticarie acute e croniche, eczemi e dermatiti da contatto, malattie bollose, dermatite erpetiforme e linfomi cutanei. ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Prestazioni ambulatoriali Le prestazioni ambulatoriali delle varie unità operative sono evidenziate nella tabella seguente. Reparto/ Servizio N Prestazioni N Prestazioni Differenza Allergologia Dermatologia generale Dermatologia eestetica Dermatologia pediatrica Fototerapia Terapia fisica Ambulatorio acne 160 // +160 Totale Escludendo il servizio di fototerapia, rispetto al numero di prestazioni ambulatoriali effettuate nel corso dell anno precedente si rileva un notevole incremento: 6488 prestazioni aggiuntive, pari a circa il 15%. Considerando anche il servizio di fototerapia, l aumento percentuale delle prestazioni si aggira intorno al 10%: infatti il numero totale delle prestazioni di tale servizio risulta in calo rispetto a quello degli altri ambulatori, ma a favore di un maggiore peso economico, in quanto sono state privilegiate le prestazioni più remunerative. Inoltre si segnala che allo stesso servizio risulta in dotazione una cabina, che in realtà permane inutilizzata per mancanza di ubicazione idonea, nonostante i molteplici inviti e solleciti di questa Direzione agli 23

24 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Organi di competenza. Per tal motivo il numero totale di prestazioni di fototerapia risulta forzatamente ridotto rispetto alle potenzialità. Si deve in aggiunta segnalare una persistente inefficienza dei servizi di prenotazione, non risolta con l istituzione del servizio del centro di prenotazione regionale (RECUP), e soprattutto una lenta e difficoltosa procedura di accettazione alle casse (per motivi legati sia agli orari di apertura delle casse relativamente all inizio delle attività ambulatoriali, sia al numero totale di casse attive). Quanto sopra è già stato invano rappresentato da questa Direzione numerose volte e nelle sedi istituzionali. Si ritiene che ciò rappresenti non solo un danno di immagine dell Istituto, ma si possa configurare anche come danno economico. Commento Le Strutture Complesse hanno mostrato un incremento globale della produttività intorno al 10% (1,5% i ricoveri ordinari, 15% ricoveri in day hospital, 15% prestazioni ambulatoriali), con raggiungimento degli obiettivi richiesti. Pubblicazioni 1. Trento E., Castilletti C., Ferraro C., Lesnoni La Parola I., Mussi A., Muscardin L., Bordignon V., D Agosto G., Amantea A., Mastroianni A., Ameglio F., Fluhr J., Cordiali-Fei P. Human herpesvirus 8 infection in patients with cutaneous lymphoproliferative diseases. Arch Dermatol 2005 Oct;141: I.F. grezzo: 3,187 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 6 2. Del Bufalo D., Rizzo A., Trisciuoglio D., Cardinali G., Torrisi M.R., Zangemeister- Wittke U., Zupi G., Biroccio A. Involvement of htert in apoptosis induced by interference with Bcl-2 expression and function. Cell Death Differ Nov;12(11): ] I.F. grezzo: 8,192 I.F. normalizzato: 8 I.F. attribuito: 4 3. Primavera G., Berardesca E. Sensitive skin:mechanisms and diagnosis Int Journal Cosm. Sci. 27, 1-10, Primavera G. and Berardesca E. Clinical and Instrumental evaluation of a food supplement in improving skin hydration. Int Journal Cosm. Sci. 27, , Bordignon V., Sinagra.JL., Trento E., Pietravalle M., Capitanio B., Cordiali Fei P. 24

25 Antigen specific cytokine response in pediatric patients with atopic dermatitis. Pediatr Allergy Immunol Mar;16(2): I.F. grezzo: 2,151 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 6 6. Bonifati C., Trento E., Fei P., Muscardin L., Amantea A., Carducci M. Early but not lasting improvement of recalcitrant subcorneal pustular dermatosis (Sneddon-Wilkinson disease) after infliximab therapy: relationships with variations in cytokine levels in suction blister fluids (concise report) Clin Exp Dermatol Nov;30(6): I.F. grezzo: 1,149 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: 4 7. Majore S., Biolcati G., Barboni L., Cannistraci C., Binni F., Crisi A., Picardo M., and Grammatico P. ATP2C1 gene mutation analysis in Italian patients with Hailey-Haliley disease. J Invest Dermatol 2005;125: I.F. grezzo: 4,238 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 6 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 8. Kovacs D., Falchi M., Cardinali G., Raffa S., Carducci M., Cota C., Amantea A., Torrisi M.R., Picardo M. Immunohistochemical analysis of keratinocyte growth factor and fibroblast growth factor 10 expression in psoriasis. Exp Dermatol Feb;14(2): I.F. grezzo: 1,707 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 6 9. Cannistraci C., Lesnoni La Parola I., Falchi M., Picardo M.M. Treatment of generalized granuloma annulare with hydroxychloroquine (letter). Dermatology 2005, 211: I.F. grezzo: 1,619 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: Mastroianni A., Minutilli E., Mussi A., Bordignon V., Trento E., D Agosto G., Cordiali-Fei P., Berardesca E. Cytokine profiles during infliximab monotherapy in psoriasic arthritis. British Journal of Dermatology 2005,153: I.F. grezzo: 2,445 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: Mastroianni A., Cota C., Ardigò M., Minutilli E., Berardesca E. Erosive pustular dermatosis of the scalp: a case report and review of the literature. Dermatology. 2005;211(3): I.F. grezzo: 1,619 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: 4 25

26 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 12. Cardinali G., Ceccarelli S., Kovacs D., Aspite N., Lotti L.V., Torrisi M.R., Picardo M. Keratinocyte growth factor promotes melanosome transfer to keratinocytes. J Invest Dermatol Dec;125(6): I.F. grezzo: 4,238 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: Iacovelli P., Sinagra.JL., Vidolin A.P., Marenda S., Capitanio B., Leone G., Picardo M. Relevance of thyroiditis and of other autoimmune diseases in children with vitiligo. Dermatology. 2005;210(1): I.F. grezzo: 1,619 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: Calzavara-Pinton P., Leone G., Venturini M., Sala R., Colombo D., La Parola I.L., Sitzia N., Ferraro C., Picardo M. A comparative non randomized study of narrow-band (NB) (312 +/- 2 nm) UVB phototherapy versus sequential therapy with oral administration of low-dose Cyclosporin A and NB-UVB phototherapy in patients with severe psoriasis vulgaris. Eur J Dermatol Nov-Dec;15(6): I.F. grezzo: 0,908 I.F. normalizzato: 2 I.F. attribuito: Prignano G., Ferraro C., Mussi A., Stivali F., Trento E., Bordignon V., Crescimbeni E., Salvati G., Degener A.M., Ameglio F. Prevalence of human papilloma virus type 5 DNA in lesional and nonlesional skin scales of Italian plaque-type psoriatic patients: association with disease severity. Clin Microbiol Infect Jan;11(1): I.F. grezzo: 2,361 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: Kovacs D., Falchi M., Cardinali G., Raffa S., Carducci M., Cota C., Amantea A., Torrisi M.R., Picardo M. Immunohistochemical analysis of keratinocyte growth factor and fibroblast growth factor 10 expression in psoriasis. Exp Dermatol Feb;14(2): I.F. grezzo: 1,707 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: Carducci M., Mussi A., Lisi S., Muscardin L., Solivetti F.M. Lupus mastitis: a 2-year history of a single localization of lupus erythematosus mimicking breast carcinoma. J Eur Acad Dermatol Venereol Mar;19(2): I.F. grezzo: 1,401 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: Mastroianni A., Minutilli E., Mussi A., Bordignon V., Trento E., D Agosto G., Cordiali-Fei P., Berardesca E. 26

27 Cytokine profiles during infliximab monotherapy in psoriasic arthritis. British Journal of Dermatology 2005,153: I.F. grezzo: 2,445 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: Simeone P., Teson M., Latini A., Carducci M., Venuti A. Human papillomavirus type 5 in primary keratinocytes from psoriatic skin. Exp Dermatol Nov;14(11): I.F. grezzo: 1,707 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: Morrone A., Sacerdoti G., Franco G., Corretti R., Fazio M. Tear gas dermatitis. Clin Exp Dermatol Jul;30(4): No abstract available. I.F. grezzo: 1,149 I.F. normalizzato: 4 I.F. attribuito: 4 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 27

28 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE SC Dermatologia Infettiva Responsabile della struttura Prof. Aldo Di Carlo Titoli. Laurea in Medicina e Chirurgia, Specialista in Dermosifilopatia, Cardiologia, Chirurgia vascolare Univ. la Sapienza, Idoneità ospedaliera di Aiuto e di Primario di Dermosifilopatia. Cronologia di impiego: Assistente dermatologo Istituto Dermosifilopatico S. Gallicano (ISG) (1971), Aiuto dermatologo ISG (1980), Responsabile di Modulo ISG (1986), Primario dermatologo SC. Dermatologia Infettiva (MST-AIDS) ISG (1995). Attività didattica: Docente dei corsi della Scuola Medica Ospedaliera di Roma (AA ), del Corso di Perfezionamento in Istopatologia Dermatologica (Università La Sapienza ) , Docente di Dermosifilopatia del Corso di Laurea in Podologia Univ. Tor Vergata AA Società scientifiche: SIDEMAST, ADOI, SIMAST, Interamerican Medical and Health Association Incarichi editoriali: Dermatological Experiences,Thermology, J Plastic Dermatology, Pat. genitale infettiva e neoplastica. Comitati scientifici: SIMaST, GIDEV-SIDEMAST, SIRVE-SIDEMAST,GIAMST- ADOI, Organizzazione III Congresso SIMAST (Roma 2003) Progetti di Ricerche finalizzate Ricercatore Responsabile n 12 RF (MIN SAL, AIRC, ISS) Collaborazione n 12 RF (MIN SAL, AIRC, ISS) Attività scientifica: Casistica clinica di particolare interesse scientifico. Termografia. Applicazione della metodica in dermatologia, in particolare nella diagnosi paraclinica dei carcinomi cutanei, del melanoma, delle microangiopatie cutanee, e sull assorbimento percutaneo di farmaci topici e cosmetici. Attività di ricerca: Studi sulla vitiligine e dermatite seborroica. In questa ultima affezione, è stato posto in evidenza un alterato equilibrio tra acidi grassi polinsaturi (PUFA-PL) e saturi ed un deficit di antiossidanti, particolarmente nei soggetti HIVpositivi. La reintegrazione con farmaci antiossidanti e con dieta ricca di PUFA ha condotto alla risoluzione temporanea della dermatite evidenziato in uno studio policentrico riguardante oltre 400 soggetti arruolati in ambito universitario ed ospedaliero e riferito nel Convegno nazionale tenuto al CNR, Roma Nel campo delle Malattie sessualmente tramesse (MST-AIDS) particolari interessi hanno avuto gli studi sugli aspetti epidemiologici delle MST e della malattia HIV-AIDS, la riemergenza della sifilide, il sarcoma di Kaposi, la patologia da HPV, gli studi di fase I del vaccino HIV anti-tat in collaborazione con la prof. Ensoli dell' Istituto Superiore di Sanità. Personale SC Dermatologia Infettiva (AIDS - MST) PERSONALE DI RUOLO 28

29 Attività DI CARLO ALDO* Maini Antonio * PERSONALE NON DI RUOLO Giuliani M. Impara G. Laureti D. Stivali F. SSO Malattia HIV/AIDS PERSONALE DI RUOLO Palamara Guido Rendiconto attività Cliniche L' Istituto San Gallicano ha un tradizionale storico impegno nella diagnosi e nella terapia delle Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) risalente all' epoca della sua fondazione (1725) ed ha costituito nel tempo un presidio importante sul territorio. La Struttura Complessa (S.C.) di Dermatologia Infettiva comprende due distinte unità assistenziali, ambedue operanti presso la sede di Trastevere: - Servizio delle Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) con compiti di prevenzione, diagnosi e cura. L' Unità MST è inserita nel Sistema Nazionale di Sorveglianza epidemiologica delle MST dell Istituto Superiore di Sanità (ISS) per la sorveglianza epidemiologica delle MST. Il Servizio adotta i protocolli diagnostici e terapeutici per le MST del Center for Diseases Control and Prevention di Atlanta (MMWR 2002), della Società Italiana di Dermatologia e Venereologia (SIDEMAST) e della SIMAST, collaborando alla nella stesura delle linee guida nazionali; - Unità Operativa HIV-AIDS RM 71 di III livello con compiti di screening, assistenza clinica e terapeutica di dermopazienti affetti da infezione da HIV e AIDS. L UO RM71 MST-AIDS è centro referente dell' Istituto Superiore di Sanità (COA) per la segnalazione di prima-diagnosi di MST e della Regione OER per i casi HIV-AIDS. In ambito nazionale sono proseguite le collaborazioni con l Università di Tor Vergata (Prof. Perno) per lo studio delle resistenze ai farmaci HIV e con l Istituto Superiore di Sanità per l arruolamento di soggetti da sottoporre a vaccino anti-hiv preventivo e terapeutico con la proteina TAT (prof.ssa Barbara Ensoli) per un totale di 4 pazienti arruolati. In ambito clinico-assistenziale sono state nel complesso effettuate prestazioni tra prime visite e ritorni di cui eseguite per soggetti HIV positivi. Sono state osservati tra gli uomini 119 casi di sifilide recente (55 primaria e 64 secondaria) e 61 casi di sifilide sierologica mentre tra le donne sono state registrati 18 casi di sifilide recente (9+9) e 23 di sifilide sierologia. Questi dati sottolineano il fenomeno della ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 29

30 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE riemergenza di questa malattia sessualmente trasmessa, ritenuta fino a qualche anno fa in via di estinzione. Inoltre sono stati osservati 73 casi di blenorragia tra gli uomini e 1 caso fra le donne. Sono stati eseguiti 1594 test HIV con una percentuale di positività del 3,1%. Si è trattato di 39 uomini, distinti per fattore di rischio in 25 omobisex ed 8 eterosessuali e 4 ND e di 3 donne eterosessuali. Nei soggetti sieropositivi seguiti in follow-up sono stati registrati una notevole aderenza alla terapia HAART, e la somministrazione dei farmaci antiretrovirali in file F ha comportato un impegno di spesa pari a euro. Particolare impegno è stato rivolto allo studio con tecniche non invasive del microcircolo cutaneo in particolare utilizzando la tecnica termografica nella valutazione degli effetti del fumo di sigaretta specie nei soggetti ipertesi. Rendiconto ricerche finalizzate Lo studio Strategie di immunoterapia contro genotipi di HPV oncogeni e non oncogeni che si è concluso nel giugno 2005 (RF del Ministero della Salute, prot 03/01/G/54) era rivolto a valutare incidenza e prevalenza dell'infezione da HPV e dei suoi sottotipi in individui eterosessuali immunocompetenti e a rischio di trasmissione/acquisizione; inoltre a selezionare, arruolare e seguire una coorte di individui a rischio o con infezione genitale da HPV per la valutazione di strategie vaccinali, infine a determinare le caratteristiche della risposta immune e la eventuale tossicità indotte dalla vaccinazione con cellule dendritiche (DC) caricate con E7 di HPV16 o 18. Come secondo fine la ricerca si proponeva lo studio e la realizzazione di nuove molecole immunogene mediante procedure a basso costo, l approfondimento di procedure per la realizzazione di vaccini terapeutici a DNA, l individuazione e la produzione di anticorpi contro E2, E6 e E7 di HPV, infine la valutazione a livello locale e periferico della specificità, tipo ed intensità della risposta immunitaria in corso di infezione da HPV; lo studio dei meccanismi di inibizione di tumori HPVassociati da parte di Interferon-β. La ricerca ha interessato oltre al S. Gallicano (ISG), gli Istituti Regina Elena-IRCCS, il CNR, l Università di Tor Vergata e La Sapienza, il Campus Biomedico. Hanno partecipato al progetto 12 UU.OO., riunite in tre macro aree di indagine ciascuna con specifici obiettivi: 1) AREA CLINICO-EPIDEMIOLOGICA. Nell'ambito dell'attività clinico-assistenziale del Servizio MST ISG sono stati arruolate 26 coppie eterosessuali stabili discordanti per infezione da HPV ed inserite in un programma di follow-up di 8 mesi a partire dalla diagnosi di infezione di uno dei due partners. In 23 di queste coppie è stata effettuata la tipizzazione bio-molecolare HPV. I prelievi per la ricerca di HPV DNA sono stati effettuati a livello cervicale nelle pazienti femmine e sull asta in tutti i maschi. Nelle femmine proporzioni più elevate si sono registrate per HPV-16 (50%) e per HPV-6 (51%). Nei maschi proporzioni elevate si sono registrate per HPV-6 (54%) e per HPV- 16 (40%). L analisi della concordanza tra sottotipi virali all arruolamento tra partner stabili ha rivelato che i sottotipi a più elevato rischio come HPV-16, HPV-18 e HPV- 33 fanno registrare le proporzioni di concordanza più elevate; rispettivamente 72,2%, 65,3% e 58,3%. Mentre nei sottotipi a basso rischio come HPV-6, HPV-11 le 30

31 concordanze sono più basse, rispettivamente 28,5% e 22,8%. In campo ginecologico le 51 pazienti arruolate hanno nella maggior parte mostrato all arruolamento una citologia cervicale deponente per HSIL ( 43%, 22/51) o un carcinoma cervicale (35,3%, 18/51). Tre sono stati i casi di carcinoma invasivo (5,8%) cosi pure 3 (5,8%) sono stati i casi di carcinoma in situ (5,8%). All arruolamento le pazienti hanno riferito una frequenza di effettuazione del Pap Test definibile irregolare in 33 casi (64.7%), regolare in 15 casi (29,4%) e mai effettuato in 3 casi (5,8%). Le pazienti inoltre riferivano di essere fumatrici nel 47% dei casi (24/51). 2) AREA IMMUNOLOGICA. Lo studio immunologico ha riguardato campioni di cytobrush da cervice uterina in 85 campioni; da 44 (51.7%) di questi è stato possibile isolare una popolazione linfo-monocitaria vitale. Solo in 10 casi il numero di cellule è stato sufficiente per procedere all' analisi del fenotipo con anticorpi monoclonali in doppia o tripla fluorescenza (CD45/CD14, CD45/CD19, CD45/CD3, CD45/CD3/CD4, CD45/CD3/CD8). L analisi dei casi in relazione alla presenza di linfo-monociti (=< 0.5 x 10 6 /cytobrush o > 0.5 x 10 6 /cytobrush) e alla presenza di genotipi HPV associati ad alto (16 e/o 18, 31, 33, 45) o basso (6 e/o 11 e altri) grado di displasia cervicale, ha mostrato una significativa associazione dell infiltrato linfomonocitario con la presenza di genotipi a basso rischio. Lo studio dei polimorfismi sembrano negare una associazione tra i polimorfismi studiati nel gene MBP e la suscettibilità e/o la persistenza all infezione da HPV. 3) AREA VIROLOGICA E BIO-MOLECOLARE. L'attività di questa area comprendente 4 U.O. ha riguardato principalmente la produzione in sistemi vegetali di vaccini contro i tumori indotti da HPV. È stata verificata l'efficacia e l'eventuale miglioramento di una nuova preparazione vaccinale basata su un estratto vegetale con un più elevato livello di espressione della proteina E7 di HPV16, ottenuto tramite veicolamento nella via secretoria di pianta. Sono state eseguite immunizzazioni subcutanee di topi, che sono stati poi sfidati con cellule tumorali singeniche (linea C3). Si è dimostrato che la formulazione studiata è efficace in quanto l 80% dei topi è risultata protetta ed inoltre i tumori insorti negli altri animali vaccinati (20%) sono apparsi di dimensioni ridotte rispetto ai controlli, rappresentati da topi non vaccinati o vaccinati con estratti di pianta senza E7. La nuova formulazione, inoltre, si è rivelata in grado di indurre, anche in assenza di adiuvanti, una migliore risposta Th1 correlata alla protezione dal tumore. Gli estratti derivanti da questa nuova preparazione vaccinale sono stati forniti all UO n. 4 per valutare l effetto sulla maturazione e/o attivazione di cellule dendritiche umane. In conclusione si è dimostrato l alta efficacia dei vaccini a DNA nel controllo della crescita neoplastica nei modelli animali da noi messi a punto e la possibilità di monitorare l infezione da HPV e la sua integrazione in varie tipologie di campioni clinici.in un' altra U.O. è stato osservata che l apoptosi indotta da IFN- β nelle cellule ME-180 è specificamente mediata dal Tumor Necrosis Factor-Related Apoptosis-Inducing Ligand (TRAIL). L IFN β sembra attivare il pathway death mediato da TRAIL, sia inducendo l espressione di TRAIL sia incrementando la sensibilità delle cellule di carcinoma a questo fattore proapoptotico. Entrambi i fenomeni sono legati alla deregolazione della fase S dovuta all IFN β che rappresenta la base molecolare per la correlazione tra l alterazione del ciclo cellulare ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 31

32 ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE e l apoptosi. A differenza di FasL e di TNF, che sono tossici per le cellule epatiche e non possono essere usati in terapia, TRAIL è stato proposto quale candidato per la terapia antitumorale, in quanto risulta efficace sulle cellule. Abbiamo inoltre analizzato la capacità dell estratto di favorire o meno l up-take della proteina E7 da parte delle DCs. Come atteso le cellule immature sono apparse in grado di incorporare efficacemente la E7 ricombinante anche da sola ma l incorporazione risulta aumentata in presenza dell estratto. Le mdcs mostrano un basso livello di incorporazione della proteina E7 da sola mentre l up-take è notevolmente aumentato in presenza dell estratto foliare. Pubblicazioni 1. Giuliani M., Latini A., Palamara G., Maini A., Di Carlo A. The clinical appearance of pinta mimics secondary syphilis: another trap of treponematosis? Clin Infect Dis May 15;40(10):1548; author reply I.F. grezzo: 5,594 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 3 2. Giuliani M., Palamara G., Latini A., Maini A., Di Carlo A. Evidence of an outbreak of syphilis among men who have sex with men in Rome. Arch Dermatol Jan;141(1): I.F. grezzo: 3,187 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 6 3. Giuliani M., Di Carlo A., Palamara G., Dorrucci M., Latini A., Prignano G., Stivali F., Rezza G. Increased HIV incidence among men who have sex with men in Rome. AIDS 2005 Sep 2;19(13): I.F. grezzo: 5,893 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 6 4. Dorucci M., Phillips A.N., Longo B., Rezza G. and the Italian Seroconversion Study Changes over time in post-seroconversion CD4 cell counts in the Italian HIV- Seroconversion study: AIDS 2005,19(3): I.F. grezzo: 5,893 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 1,2 5. Simeone P., Teson M., Latini A., Carducci M., Venuti A. Human papillomavirus type 5 in primary keratinocytes from psoriatic skin. Exp Dermatol Nov;14(11): I.F. grezzo: 1,707 I.F. normalizzato: 6 I.F. attribuito: 3 6. Di Carlo A. Termografia e fumo di sigaretta. 32

33 Aggiornamenti di radioprotezione. 2005;28: Prignano G., Ferraro C., Mussi A., Stivali F., Ameglio F. Institute San Gallicano and Hospital 'San Giovanni Calibita', FBF/AFAR, Rome, Italy Prevalence of human papilloma virus type 5 DNA in lesional and non- lesional sskin scales of italian plaque-type psoriatic patients: association with disease severity. Clin Microbiol Infect Jan;11(1): Di Carlo A. A study of early effect of cigarette smoking by telethermography. J. of Plastic Dermatology. 2005;1: Di Carlo A. Gli effetti del fumo di sigaretta sul microcircolo cutaneo: studio termografico. Scripta Medica 2005;8: Gianotti N., Di Carlo A., et al. Confronto randomizzato tra un algoritmo d'interpretazione del genotipo HIV e fenotipo nella terapia di salvataggio. G It Mal Infett vol 11 suppl 1 p S138. ATTIVITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE 33

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