P I A N O di L A V O R O TECNICHE DI DISTRIBUZIONE & MARKETING

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1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca P I A N O di L A V O R O TECNICHE DI DISTRIBUZIONE & MARKETING docenti: Prof.ssa Prof. PERAZZOLO ANNAMARIA COSTA NATALE Anno Scolastico 2014/2015

2 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIATO ARTICOLAZIONE "ARTIGIANATO" OPZIONE "PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI" Profilo professionale Al termine del corso il diplomato: 1. Riconosce gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità nella propria attività lavorativa; 2. Padroneggia adeguati strumenti gestionali nella diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali per supportare la funzione amministrativa e commerciale dell'impresa; 3. utilizza i saperi multidisciplinari di ambito economico e organizzativo per operare nei processi in cui è coinvolto. TECNICHE DI DISTRIBUZIONE & MARKETING Finalità ed obiettivi La disciplina in esame ha finalità prevalentemente di tipo operativo e tecnico. Gli allievi, al termine del quinto anno, avranno maturato conoscenze e competenze nei seguenti ambiti: 1) in ambito organizzativo: a) l'allievo riconosce e applica i principi dell'organizzazione e della gestione assicurando i livelli di qualità richiesti, specie con riferimento all'ambito commerciale e distributivo, con riguardo sia al marketing strategico sia al marketing operativo; b) l'allievo conosce le implicazioni dello svolgimento di attività in equipe e dimostra di saper integrare le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo/organizzativo. Blocchi tematici del IV anno: 1. L'impresa, la produzione, il mercato, la distribuzione; 2. Le ricerche di mercato; 3. Il marketing strategico. 2

3 Blocchi tematici del V anno: 1. Il marketing operativo: prodotto, prezzo, pubblicità, vendita; 2. Internet e marketing. PIANI DI LAVORO DISTINTI PER CLASSE E PER INDIRIZZO CLASSE IV INDIRIZZO PRODUZIONI TECNICHE SARTORIALI ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO IN ITINERE Durante l'anno scolastico: ripetizione dei principali contenuti previsti dal programma attraverso esercitazione e lo svolgimento di esercizi contenuti nel testo in adozione o la distribuzione agli allievi di esercizi suppletivi. Inoltre è necessario incentivare l'abilità degli studenti in ordine alla loro capacità di leggere, comprendere e saper riproporre nelle linee essenziali un testo scritto o una comunicazione orale. Tale obiettivo comporterà: - coinvolgere gli studenti nello svolgimento della lezione, facendo loro assumere un ruolo attivo; - ravvivare, ampliare e consolidare le conoscenze; - attivare ed incoraggiare comportamenti partecipativi; - abituare gli studenti a comunicare e a confrontarsi in modo costruttivo. OBIETTIVI TRASVERSALI - far conoscere le finalità della disciplina attraverso l'esplicazione sistematica degli obiettivi relativi alle varie unità didattiche; - favorire la maturazione personale attraverso lo sviluppo delle capacità di ascolto, di dialogo, di collaborazione e di ragionamento; - sviluppare le capacità cognitive ed operative attraverso la produzione e l'interpretazione di testi specifici; - sviluppare le competenze comunicative attraverso l'acquisizione di un lessico tecnico di base per la lettura e la decodificazione di testi non complessi di natura economico-aziendale. In accordo con gli obiettivi generali fissati dal consiglio di classe, la disciplina dovrà permettere agli allievi di acquisire: 3

4 - la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche economico- aziendali trattate; - la conoscenza del contenuto dei documenti analizzati e della loro utilizzazione nell'ambito dell'attività economica della azienda; - la capacità di applicare le metodologie di calcolo alla soluzione di semplici problemi economici. METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO I vari argomenti del programma saranno svolti facendo ricorso a più metodologie allo scopo di sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati. La programmazione sarà effettuata con unità didattiche che prevedono l'impiego di metodologie quali il Problem solving, la scoperta guidata, l'integrazione e la lezione frontale che conclude e sistematizza. Nello svolgimento degli argomenti risulta indispensabile il raccordo interdisciplinare sia nei tempi di svolgimento sia nei contenuti. TEMPIFICAZIONE Monte ore settimanali : 2 da suddividere in: - lezioni frontali - esercitazioni in classe - recuperi ed approfondimenti VERIFICHE SCRITTE E ORALI: Almeno 4 a quadrimestre, anche nella forma di prove strutturate o semi-strutturate. N.B.: la successione degli argomenti nell ambito di ciascun quadrimestre può subire variazioni in funzione della classe e dei suoi ritmi. STRUMENTI - Libro di testo: MARKETING & DISTRIBUZIONE - S. Hurui Editrice San Marco - Modulari in uso nella pratica aziendale VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sommative saranno proposte al termine delle varie U.D.: o dopo una parte significativa di esse e saranno precedute da verifiche formative, costituite da 4

5 test oggettivi o da domande poste singolarmente a tutti gli allievi su tutte le articolazioni dell'u.d., saranno orientate ad assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per integrare o rettificare conoscenze. Le verifiche sommative saranno costituite soprattutto da prove scritte anche strutturate: test a domande aperte o chiuse, di completamento, di discriminazione vero/falso, di analisi di contenuto e comprensione del testo. Sia le verifiche scritte sia quelle orali saranno strutturate in modo da misurare il raggiungimento degli obiettivi precedentemente indicati onde pervenire alla classificazione decimale degli allievi e a quella tassonomica su più livelli come prefissato dai Consigli di classe. L'efficacia dell'insegnamento nel suo complesso risulterà dall'analisi dei risultati dell'intera classe: se si ritiene che i risultati non siano soddisfacenti in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si imposterà una fase di recupero generalizzato con metodologie e strumenti diversi rispetto a quelli utilizzati nello svolgimento dell'u.d. N. B.: Sia nel I che nel II quadrimestre il voto di Tecniche di distribuzione & Marketing è unico. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONOSCENZE : primo quadrimestre - l'imprenditore, le tipologie di impresa, le tipologie di società, l'impresa e il macroambiente; - il processo di produzione, i costi di produzione e l'utile di impresa; - il mercato: domanda e offerta, il mercato e la concorrenza; - la distribuzione: le reti di distribuzione; - evoluzione del marketing, concetto e origini del marketing, evoluzione del marketing, il marketing oggi; - la ricerca come strumento, tipologie di ricerche, pianificazione di una ricerca di marketing, strumenti della ricerca; - test di prodotto, ricerche sul packaging, sulla pubblicità e sulle vendite. secondo quadrimestre -segmentazione e posizionamento, gli obiettivi del marketing strategico, la segmentazione del mercato, strategia e posizionamento di un'impresa sul mercato; 5

6 -il piano di marketing: elaborazione del piano di marketing, le motivazioni di acquisto, la matrice SWOT. ABILITÀ/COMPETENZE primo quadrimestre - distinguere un'impresa commerciale da un'impresa artigianale - riconoscere i rapporti che l azienda di moda instaura con l'ambiente economico, finanziario, legislativo, culturale, demografico, geografico - determinare il grado di elasticità della domanda di un bene - riconoscere i costi di produzione di un'impresa e la modalità di determinazione del risultato (utile o perdita) d'impresa - interpretare le dinamiche del mercato e riconoscere i regimi di mercato - riconoscere gli elementi essenziali per impostare ed effettuare analisi di marketing - interpretare le statistiche di settore ed i trend di valorizzazione dei prodotti artigianali in Italia e all'estero secondo quadrimestre - confrontare le diverse strategie di marketing per la diffusione dei prodotti - individuare modalità e canali per la promozione commerciale del prodotto e per l'autopromozione professionale. CLASSE V INDIRIZZO PRODUZIONI TECNICHE SARTORIALI ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO IN ITINERE Durante l'anno scolastico: ripetizione dei principali contenuti previsti dal programma attraverso l'esercitazione e lo svolgimento di esercizi contenuti nel testo in adozione o la distribuzione agli allievi di esercizi suppletivi. Inoltre è necessario incentivare l'abilità degli studenti in ordine alla loro capacità di leggere, comprendere e saper riproporre nelle linee essenziali un testo scritto o una comunicazione orale. Tale obiettivo comporterà: 6

7 - coinvolgere gli studenti nello svolgimento della lezione, facendo loro assumere un ruolo attivo; - ravvivare, ampliare e consolidare le conoscenze; - attivare ed incoraggiare comportamenti partecipativi; - abituare gli studenti a comunicare e a confrontarsi in modo costruttivo. OBIETTIVI TRASVERSALI - far conoscere le finalità della disciplina attraverso l'esplicazione sistematica degli obiettivi relativi alle varie unità didattiche; - favorire la maturazione personale attraverso lo sviluppo delle capacità di ascolto, di dialogo, di collaborazione e di ragionamento; - sviluppare le capacità cognitive ed operative attraverso la produzione e l'interpretazione di testi specifici; - sviluppare le competenze comunicative attraverso l'acquisizione di un lessico tecnico di base per la lettura e la decodificazione di testi non complessi di natura economico-aziendale. In accordo con gli obiettivi generali fissati dal consiglio di classe, la disciplina dovrà permettere agli allievi di acquisire: - la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche economico- aziendali trattate; - la conoscenza del contenuto dei documenti analizzati e della loro utilizzazione nell'ambito dell'attività economica dell'azienda; - la capacità di applicare le metodologie di calcolo alla soluzione di semplici problemi economici; METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO I vari argomenti del programma saranno svolti facendo ricorso a più metodologie allo scopo di sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati. La programmazione sarà effettuata con unità didattiche che prevedono l'impiego di metodologie quali il Problem solving, la scoperta guidata, l'integrazione e la lezione frontale che conclude e sistematizza. Nello svolgimento degli argomenti risulta indispensabile il raccordo interdisciplinare sia nei tempi di svolgimento sia nei contenuti. TEMPIFICAZIONE Monte ore settimanali : 3 da suddividere in: - lezioni frontali 7

8 esercitazioni in classe esercitazioni in laboratorio di informatica - recuperi ed approfondimenti VERIFICHE SCRITTE E ORALI: Almeno 4 a quadrimestre, anche nella forma di prove strutturate o semi-strutturate. N.B.: la successione degli argomenti nell ambito di ciascun quadrimestre può subire variazioni in funzione della classe e dei suoi ritmi. STRUMENTI - Libro di testo: MARKETING & DISTRIBUZIONE - S. Hurui Editrice San Marco - Modulari in uso nella pratica aziendale VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sommative saranno proposte al termine delle varie U.D: o dopo una parte significativa di esse e saranno precedute da verifiche formative, costituite da test oggettivi o da domande poste singolarmente a tutti gli allievi su tutte le articolazioni dell'u.d., saranno orientate ad assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per integrare o rettificare conoscenze. Le verifiche sommative saranno costituite soprattutto da prove scritte anche strutturate: test a domande aperte o chiuse, di completamento, di discriminazione vero/falso, di analisi di contenuto e comprensione del testo. Sia le verifiche scritte sia quelle orali saranno strutturate in modo da misurare il raggiungimento degli obiettivi precedentemente indicati onde pervenire alla classificazione decimale degli allievi e a quella tassonomica su più livelli come prefissato dai Consigli di classe. L'efficacia dell'insegnamento nel suo complesso risulterà dall'analisi dei risultati dell'intera classe: se si ritiene che i risultati non siano soddisfacenti in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si imposterà una fase di recupero generalizzato con metodologie e strumenti diversi rispetto a quelli utilizzati nello svolgimento dell'u.d. N. B.: Sia nel I che nel II quadrimestre il voto di Tecniche di distribuzione & Marketing è unico. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI 8

9 CONOSCENZE : primo quadrimestre - prodotto come elemento del marketing mix, combinazione di prodotti - strategia del ciclo di vita del prodotto - influenza del ciclo economico nel marketing di prodotto - marchio e marca - prezzo come elemento del marketing mix - determinazione del prezzo in base ai costi ed in base al metodo del Break Even Point - determinazione del prezzo in base alla domanda ed alla concorrenza - politiche di prezzo secondo quadrimestre -la comunicazione, il sistema pubblicitario, la campagna pubblicitaria, i mezzi pubblicitari tradizionali -le pubbliche relazioni, il direct marketing, la vendita personale e la promozione delle vendite -le politiche distributive -la rete di vendita -la distribuzione fisica -il merchandising -internet e web -le aziende e internet -l'e-commerce ABILITÀ/COMPETENZE primo quadrimestre - individuare relativamente al singolo prodotto la fase del ciclo di vita che sta attraversando - riconoscere le strategie di marketing da adottare per un prodotto in relazione alla fase di ciclo di vita che sta attraversando - distinguere le politiche dei prezzi ed i principali obiettivi secondo quadrimestre 9

10 - individuare le strategie di comunicazione più opportune per la diffusione di prodotti artigianali - individuare le tecniche di commercializzazione e promozione dei prodotti artigianali - riconoscere le potenzialità del commercio e della promozione dei prodotti tramite internet OBIETTIVI MINIMI SAPERI ESSENZIALI E OBIETTIVI GENERALI RIFERITE ALLA CONOSCENZE E COMPETENZE INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANATO, ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI SARTOLIARI: TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING Classe quarta: L alunno dovrà conoscere: le varie tipologie di imprenditore le attività delle imprese i canali distributivi le leve del marketing strategico la segmentazione ed il posizionamento L alunno dovrà saper: distinguere le società di persone dalle società di capitale distinguere la produzione diretta da quella indiretta identificare i costi di produzione e l'utile di impresa individuare i criteri di segmentazione individuare le politiche di posizionamento Classe quinta: L alunno dovrà conoscere: le quattro P del marketing operativo la funzone commerciale del web L alunno dovrà saper: individuare i principali attributi di un prodotto distinguere i principali obiettivi della politica dei prezzi descrivere le funzioni di un canale di distribuzione comprendere gli obiettivi della produzione 10

11 ESAME DI STATO: GRIGLIA TERZA PROVA SCRITTA DISCIPLINE AZIENDALI TIPOLOGIA B INDICATORI MISURA PER OGNI INDICATORE LIVELL I Frammentaria e confusa/errata 1 2 Generica e incompleta 3 Conoscenza dei Essenziale e manualistica 4 contenuti Puntuale anche se manualistica 5 Approfondita ed esauriente 6 PUNTE GGIO Competenze disciplinari, pluridisciplinari e capacità di collegamento Competenze logicoespressive Non individua i concetti chiave Individua i concetti chiave ma non li collega Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti personali Si esprime in modo disorganico ed uso un modesto repertorio lessicale Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio lessicale Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali TOTALE /15 11

12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE-DISCIPLINE AZIENDALI COGNOME: NOME: CLASSE: LA VERIFICA ORALE INDICATORI DESCRITTORI PUNTI CONOSCENZE MAX 1,50 ESPRESSIONE MAX 1,50 ESPOSIZIONE MAX 1,50 ANALISI MAX 1,50 SINTESI MAX 2,00 CRITICITA INTERPRETA ZIONE MAX 2,00 Conosce i temi trattati: 1. per niente 2. male 3. poco 4. superficialmente 5. adeguatamente 6. approfonditamente Si esprime con linguaggio: 1. molto stentato 2. stentato 3. non sempre corretto ed appropriato 4. adeguato pur con qualche improprietà lessicale o formale 5. corretto ed adeguato 6. adeguato ricco e fluido Articola il discorso: 1. senza coerenza 2. con qualche improprietà concettuale e consequenziale 3. in modo elementare 4. in modo semplice e coerente 5. adeguatamente 6. adeguatamente e in modo ricco e organico Nell affrontare un testo o un argomento dimostra: 1. incapacità di cogliere il senso delle parole e dei concetti 2. totale incapacità di analisi 3. incapacità di individuazione dei concetti chiave 4. di sapere analizzare alcuni aspetti significativi 5. di sapere analizzare i vari aspetti significativi 6. di sapere analizzare i vari aspetti significativi e di approfondirli adeguatamente Nel riportare il contenuto di un testo o nell esposizione di argomenti dimostra: 1. Incapacità di cogliere il senso 2. incapacità di individuazione dei concetti chiave e di collegamento 3. di sapere individuare i concetti chiave ma di non saper collegarli 4. di sapere individuare i concetti chiave e di stabilire semplici collegamenti 5. di sapere individuare i concetti chiave e di stabilire efficaci collegamenti 6. di essere padrone degli argomenti e di ogni possibile collegamento interdisciplinare Lo spirito critico e la capacità interpretativa sono nell alunno: 1. assenti 2. non sa riportare i concetti 3. non sa esprimere giudizi personali né operare scelte proprie 4. sa cogliere il senso ed esprimere giudizi adeguati ma non debitamente motivati 5. esprime giudizi e scelte adeguati e motivati 6. esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente motivati TOTALE MAX 10 La sufficienza (6) si raggiunge con tutti i livelli

13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA (tipologia A) DISCIPLINE AZIENDALI COGNOME NOME CLASSE PARAMETRI E INDICATORI 1. Aderenza alla traccia Ampiezza dello svolgimento della prova A B C LIVELLI DI PRESTAZIONE Trattazione di tutti gli esercizi proposti Più della metà degli esercizi proposti Metà degli esercizi proposti MISURAZIONE E VALUTAZIONE Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Punteggio attribuito IN DECIMI D Almeno.. degli esercizi proposti Insufficiente Uso del linguaggio precisione correttezza specificità E A B C Meno di D Del tutto preciso, corretto, specifico Corretto, specifico con qualche imprecisione Abbastanza corretto, preciso e specifico Nettamente insufficiente Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente D Impreciso e spesso inadeguato Insufficiente 0.5 E Completamente scorretto, impreciso Nettamente insufficiente 2. Conoscenza specifica dei contenuti Sviluppo delle conoscenze Commenti, analisi e motivazioni A B C Conoscenze complete e approfondite con spunti di originalità, interpretazioni corrette Conoscenze complete ma nozionistiche, interpretazione corretta Conoscenze essenziali interpretazione corretta con qualche imprecisione Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente D Conoscenze frammentarie e lacunose, interpretazione lacunosa Insufficiente 1 3. Abilità Correttezza delle impostazioni tecnico contabili Congruenza dei dati Correttezza dei calcoli E A B C Conoscenze inadeguate e/o inesistenti Interpretazione scorretta Impostazioni tecnico contabili corrette, dati congrui, calcoli esatti Impostazioni tecnico contabili corrette con qualche imprecisione, dati quasi sempre congrui, calcoli quasi sempre esatti Impostazioni tecnico contabili e calcoli parzialmente corretti, dati parzialmente congrui Nettamente insufficiente Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente D E Impostazioni tecnico contabili frammentarie e lacunose, dati poco congrui, calcoli non sempre corretti Impostazioni tecnico contabili del tutto inadeguate, dati e calcoli errati Insufficiente Nettamente insufficiente

14 VICENZA, 24 Novembre 2014 I DOCENTI Prof.ssa Perazzolo Annamaria... Prof. Costa Natale... 14

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