Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici
|
|
- Gennara Irma Messina
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi
2 L attività dell Ufficio Cartografico Assistenza tecnica a chi realizza cartografia tecnica numerica,attraverso: Predisposizione del Capitolato Direzione lavori Collaudo
3 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi tutta la cartografia tecnica (di base) oggi viene prodotta mediante aerofotogrammetria
4 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi Cos è l aerofotogrammetria tecnica che consente di giungere alla realizzazione della carta attraverso particolari fotografie (dette FOTOGRAMMI) riprese da aereo.
5 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi I vantaggi della fotogrammetria A partire dai FOTOGRAMMI è possibile realizzare un MODELLO TRIDIMENSIONALE dell oggetto ripreso sul quale si possono compiere misure con VALIDITA METRICA
6 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi I vantaggi della fotogrammetria Anziché rilevare sul terreno i punti uno per uno P1 Pn P2 P3 P4 E possibile effettuare misure a tavolino sul modello ottenuto dai fotogrammi
7 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi La visione stereoscopica Vediamo 3D grazie alla fusione delle 2 immagini diverse che arrivano agli occhi da due punti di vista distinti
8 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi I fotogrammi Elemento caratterizzante: LE MARCHE FIDUCIALI
9 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi ORIENTAMENTO INTERNO Il sistema Fotogramma sistema di riferimento definito a partire da marche fiduciali e centro di presa x m y m (marche) c (dist. principale) parametri di orientamento interno (*) (*)Indicati con grande precisione (± 0,01 mm) sul certificato di calibrazione della camera da presa.
10 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi ORIENTAMENTO ESTERNO κ ϕ ω La camera da presa può essere schematizzata come un corpo rigido libero nello spazio, con 6 gradi di libertà: tre traslazioni e tre rotazioni che si possono anche esprimere attraverso le 3 coord. di posizione del centro di presa e i tre angoli di assetto della camera X 0 Y 0 Z 0 ω ϕ κ X 0 Y 0 Z 0 Parametri di orientamento esterno
11 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi Esemplificazione analitica P: punto oggetto che in un sistema di riferimento definito sul terreno ha coordinate: (X,Y,Z); O: centro di presa che nel medesimo "sistema terreno" ha coordinate: (X 0,Y 0,Z 0 ); p: punto immagine che nel "sistema fotogramma" ha coordinate (x,y) e dista da O di una lunghezza pari alla distanza principale c.
12 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi Esemplificazione analitica equazioni di collinearità ( da terra al fotogramma ) ( ) ( ) x c r X X r Y Y r Z Z ( 0 ) + 31 ( 0 ) = r X X + r ( Y Y ) + r ( Z Z ) ( ) ( ) y c r X X r Y Y r Z Z ( 0 ) + 32 ( 0 ) = r X X + r ( Y Y ) + r ( Z Z ) R = r r r r r r r r r con che tiene conto delle tre rotazioni ω, ϕ e κ tramite legami funzionali. x,y = f X Y Z X 0 Y 0 Z 0 ω ϕ κ Noti i parametri di orientamento interno e esterno per ogni punto-terreno (X, Y, Z) si può ottenere la posizione del corrispondente punto-fotogramma percorso del raggio ottico che impressiona la pellicola
13 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi Esemplificazione analitica equazioni di collinearità ( dal fotogramma a terra ) r11 x + r12 y r13 c X = X0 + ( Z Z0) r x+ r y r c r21 x + r22 y r23 c Y = Y0 + ( Z Z0) r x+ r y r c Z = X,Y,Z = f x y X 0 Y 0 Z 0 ω ϕ κ x y X 0 Y 0 Z 0 ω ϕ κ Noti i parametri di orientamento interno e esterno per ogni punto a terra (X, Y, Z) non basta un solo punto-fotogramma (x, y) è necessario disporre di un altra immagine ripresa da un altro punto (x, y ) per ricostruire l oggetto ripreso - formare il modello-, partendo dai fotogrammi
14 LA FOTOGRAMMETRIA - Cenni introduttivi Esemplificazione analitica Il processo fotogrammetrico può essere riassunto schematicamente nel modo seguente: I) Acquisizione dei fotogrammi (Volo) II) Orientamento dei fotogrammi per la formazione del modello comporta operazioni preliminari (misure a terra e sui fotogrammi) per la determinazione dei parametri di orientamento esterno, la cui conoscenza consente, dopo aver formato il modello (orientamento relativo dei fotogrammi), di orientare in modo assoluto il modello stesso, cioè fare in modo che le coordinate-modello risultino corrispondenti alle coordinateterreno (nel sistema di riferimento prestabilito) III) Restituzione: primo disegno a partire dal modello IV) Produzione degli elaborati cartografici finali comporta l esecuzione di vari interventi sia per acquisire informazioni integrative che per la strutturazione del prodotto
15 LA PRODUZIONE CARTOGRAFICA: LE PRESCRIZIONI TECNICHE DI CAPITOLATO SETTORE CARTOGRAFICO CARTA TECNICA REGIONALE NUMERICA ALLA SCALA 1: ecc Regione Calabria DATABASE TOPOGRAFICO E CARTA FOTOGRAMMETRICA NUMERICA ALLA SCALA 1:5.000 fino ad oggi Specifiche Tecniche per la realizzazione del Database topografico alle scale 1:5000 e 1:10000 PROVINCIA DI BRESCIA CAPITOLATO CARTOGRAFIA TECNICA NUMERICA ALLASCALA 1:2.000 Specifiche tecniche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale scale 1:1.000, 1:2.000, 1:5.000 e 1: domani? Versione per la sperimentazione
16 LA PRODUZIONE CARTOGRAFICA: LE PRESCRIZIONI TECNICHE DI CAPITOLATO LA CARTA caratteristiche contenuti precisioni - scala - rappresentazione - sistema di rif. e coord. - dimensione e taglio - contenuto planimetrico - contenuto altimetrico - toponomastica - tolleranza planimetriche - tolleranze altimetriche IL RILEVAMENTO FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO
17 LA PRODUZIONE CARTOGRAFICA: LE PRESCRIZIONI TECNICHE DI CAPITOLATO LA CARTA caratteristiche - scala - rappresentazione - sistema di rif. e coord. Esempio di cartografia comunale (parte del cartiglio)
18 LA PRODUZIONE CARTOGRAFICA: FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 1) Volo 2) Appoggio - Inquadramento 3) Restituzione 4) Ricognizione 5) Editing - Disegno 6) Elaborati finali IN CORSO D OPERA viene fatto il COLLAUDO su ciascuna fase
19 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 1) Volo: acquisizione dei fotogrammi con copertura stereoscopica l Relazione fondamentale c H l L = c H = 1 m L dove: m = fattore di scala media del fotogramma H = quota relativa di volo c = distanza principale l = lato fotogramma (23 cm per fotogrammi aerei) L = abbracciamento al suolo
20 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 1) Volo (fase di presa) Prescrizioni relative a: camera da presa materiale fotografico quota di volo SCALA MEDIA disposizione delle strisciate variazione angoli di assetto ricoprimenti (tra fotogr. e tra strisciate) Elaborati da consegnare: piano di volo (progetto) certificato calibrazione camera quadro d unione fotogrammi copia fotogrammi verifiche orientamento interno verifiche variazioni assetto Collaudo verifica delle caratteristiche metriche dei fotogrammi: scala, ricoprimenti per stereoscopia e completezza della copertura verifica delle caratteristiche qualitative : nitidezza, assenza nubi, deformazione film
21 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 1) Volo (fase di presa) Elaborati da consegnare: quadro d unione fotogrammi
22 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 2) Appoggio Inquadramento: determinazione delle coordinate-terreno di punti necessari per l orientamento assoluto Attraverso: 2.1) misure sul terreno 2.2) operazioni fotogrammetriche triangolazione aerea
23 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 2.1) Misure sul terreno Prescrizioni relative a: punti da utilizzare per l inquadramento modalità di rilevamento calcolo precisioni: tolleranze Elaborati da consegnare: progetto delle reti grafico delle misure effettuate dati acquisiti libretti di campagna elaborazioni monografie Collaudo verifica di modalità operative di misura e calcoli verifica del rispetto delle tolleranze monografie
24 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 2.1) Misure sul terreno Prescrizioni relative a: punti da utilizzare per l inquadramento
25 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 2.1) Misure sul terreno Elaborati da consegnare: grafico delle misure effettuate
26 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 2.2) Triangolazione aerea Prescrizioni relative a: numero di punti di appoggio necessari per ogni modello numero e disposizione dei punti noti a terra numero e disposizione dei punti di legame da determinare scarti e sqm ammissibili Elaborati da consegnare: grafico delle strisciate con ubicazione dei punti tabulati delle misure elaborazioni relazione sul programma adottato verifica numero dei punti, disposizione verifica del rispetto delle tolleranze Collaudo
27 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 3) Restituzione: esplorazione del modello
28 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 3) Restituzione Prescrizioni relative a: strumento restitutore sistema di restituzione analitica, digitale scarti ammissibili sui punti di appoggio nell orientamento assoluto rappresentazione grafica Elaborati da consegnare: protocolli di restituzione con parametri di orientamento e residui sui punti di appoggio elaborato grafico della restituzione con evidenziate zone incerte Collaudo verifica di strumenti e sistema di restituzione ripetizione di orientamento e restituzione su un campione verifica di completezza del contenuto e accuratezza della fotointerpretazione
29 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 4) Ricognizione esempio carta 1:500 toponomastica altre integrazioni
30 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 4) Ricognizione Prescrizioni relative a: integrazione metrica integrazione informativa raccolta della toponomastica riporto dei limiti amministrativi Elaborati da consegnare: minuta di ricognizione libretti delle misure Collaudo analisi della documentazione ricognizione sul terreno per verificare errori e omissioni
31 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 5) Editing - Disegno: inserimento integrazioni e strutturazione dati
32 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 5) Editing - Disegno Prescrizioni relative a: interventi di integrazione geometrica inserimento della toponomastica strutturazione dei dati secondo le caratteristiche richieste per i files finali rappresentazione grafica: vestizioni Elaborati da consegnare: dati numerici strutturati come richiesto dalle specifiche elaborati grafici corrispondenti ai files finali (disegno) Collaudo controlli analitici a campione sui files controlli formali a tappeto sui files controlli visivi a campione corretto inserimento della ricognizione verifiche sulle caratteristiche del disegno: corrispondenza delle vestizioni
33 Cartografia Tecnica NUMERICA BANCA DATI per ogni elemento del territorio: un entità caratterizzata geometricamente (punto, linea, poligono) geograficamente (coordinate dei vertici) mediante codifica (codice identificativo)
34 Cartografia Tecnica NUMERICA Esempio l entità selezionata (gialla( gialla) è caratterizzata da: 1) geometria: poligono (entità areale) 2) coordinate dei vertici 3) codice identificativo 2) Est Nord Quota ) (edificio civile (*) ) (*) Repertorio Carta Tecnica Provincia di Brescia
35 DB TOPOGRAFICO un ulteriore passo avanti non più un singolo codice identificativo ma la possibilità di caratterizzazione attraverso diversi attributi, nonché un diverso tipo di strutturazione dei dati, finalizzata non soltanto alla traduzione dei SEGNI, ma all organizzazione dei CONTENUTI
36 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 6) Elaborati finali
37 LE FASI DEL PROCESSO FOTOGRAMMETRICO 6) Elaborati finali Prescrizioni relative a: elaborati da consegnare: materiale fotografico materiale topografico materiale informatico materiale cartografico Elaborati da consegnare: vedi precedente Collaudo verifica di completezza e rispondenza qualitativa Collaudo finale sul terreno Misure dirette sul terreno per acquisire elementi da porre a confronto con la carta prodotta e valutare così il rispetto delle tolleranze
38 Le fasi del processo fotogrammetrico IL COLLAUDO: In corso d opera fase per fase Sulla base delle specifiche di Capitolato Verifica: strumentazione adeguata procedure corrette rispetto delle tolleranze EVOLUZIONE CONTROLLI sempre meno a campione sempre più a tappeto In particolare per le verifiche delle banche dati appositi software per il controllo di qualità
39 CARTOGRAFIA TECNICA NUMERICA verso i DB topografici TEMPI DI PRODUZIONE Esempio: Territorio comunale ettari: 400 ettari urbanizzato alla scala 1: ettari extraurbano alla scala 1:5.000 FASI giorni Volo Misure topografiche Triangolazione aerea Restituzione Ricognizione Editing-Disegno Elaborati finali Totale (volo escluso) (20 *)
40 CARTOGRAFIA TECNICA NUMERICA verso i DB topografici TEMPI DI PRODUZIONE (*) In dettaglio, per fase restituzione, alle varie scale scala carta 1: : : : RESTITUZIONE [ettari/giorno] (*) stima effettuata attraverso un indagine presso ditte produttrici
41 CARTOGRAFIA TECNICA NUMERICA verso i DB topografici COSTI DI PRODUZIONE carta tecnica numerica scala carta 1: : : : RESTITUZIONE [ /ettaro] (*) DB topografico % (??) potrà essere chiarito solo a conclusione delle sperimentazioni (*) range di valori indicativi di importi base d asta per appalti; la variabilità è funzione di molti fattori che devono essere valutati caso per caso
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico
DettagliVerifiche di qualità del Data Base Topografico. Daniele Passoni
Verifiche di qualità del Data Base Topografico Prof. Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Monza, 8.3.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico (DBT) è un archivio integrato contenente dati cartografici
DettagliGli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio
I vantaggi del Data Base Topografico (DBT) per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: Il Progetto Pilota nel Comune di Castelvisconti Gli standard regionali per l
DettagliPROGETTO di PRODUZIONE del DATA BASE TOPOGRAFICO
PROGETTO di PRODUZIONE del DATA BASE TOPOGRAFICO PROPONENTE UNICO: PROVINCIA DI BERGAMO ANNO 2009 Indice: Introduzione: scopo e contenuto del progetto... 2 Progetto Tecnico... 2 1. Modalità di realizzazione
Dettagli-Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A. Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori
-Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori Operazioni di misura a diretto contatto con l oggetto da rilevare; è possibile il
DettagliModifiche ed integrazioni al disciplinare tecnico
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO
DettagliFornitura di data base topografici dei centri urbani e aree abitate della Sardegna, alla scala 1:2.000 e 1:1.000
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze
DettagliTOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA. 4. Cenni di fotogrammetria
Università degli studi di Firenze Facoltà di Lettere e Filosofia TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA a.a. 2010-2011 4. Cenni di fotogrammetria Camillo Berti camillo.berti@gmail.com Argomenti Definizioni e scopi della
DettagliL aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna
L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
DettagliSpecifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la realizzazione del Data base topografico alle scale 1:5.000 e 1:10.000
Specifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la realizzazione del Data base topografico alle scale 1:5.000 e 1:10.000 Versione 3.0 Dicembre 2007 1 ASPETTI GENERALI 1.1 PREMESSA Le presenti specifiche tecniche
DettagliSistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione
Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliCome si orienta un blocco fotogrammetrico
Come si orienta un blocco fotogrammetrico Marica Franzini DICAR Università degli Studi di Pavia Marica Franzini DRONITALY 25-26 settembre 2015 Milano - Pag. 1 a 45 La misura fotogrammetrica La misura fotogrammetrica
DettagliCollaudo aggiornamento del DB topografie o e del GIS del territorio del Comune di Varese
Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell'ambiente Costruito POLITECNICO DI MILANO Comunedi Varese ProtocolloGenerale n. 0023289 dei20/0b/2009 Classificazione:10/10105 COMUNE DI VARESE, 6 MAG.2009 1111
DettagliSpecifiche Tecniche per l aggiornamento di cartografie numeriche ed il loro adeguamento al Data base topografico
Specifiche Tecniche per l aggiornamento di cartografie numeriche ed il loro adeguamento al Data base topografico Versione 2.0 Dicembre 2007 1 PREMESSA Le presenti specifiche tecniche hanno lo scopo di
DettagliElementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia
Elementi di cartografia: La lettura del territorio Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Cenni storici Tavoletta di Nippur, 1500 A.C. Cenni storici Carta di Anassimandro, 550 A.C.
DettagliDalla TOPOGRAFIA alla GEOMATICA
SEMINARIO 2b Dalla TOPOGRAFIA alla GEOMATICA SCANSIONE LASER E RILIEVI PER IMMAGINI Paolo Aminti - Valentina Bonora - Andrea Lingua Fulvio Rinaudo - CS SIFET SOCIETA ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA
DettagliSistema Informativo Geografico:
Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati
DettagliTracciamento di fabbricati
Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri Specifica T10 Geomatica e attività catastali Tracciamento di fabbricati Sommario Il presente documento specifica
DettagliCartografia di base per i territori
Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo
DettagliSCHEMA DI DELIBERAZIONE
Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
Dettagli3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.
3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore
DettagliPaolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura
DettagliCorso Integrato di Disegno dell'architettura - B
Corso Integrato di Disegno dell'architettura - B A.A. 2010-2011 Prof. Sylvie Duvernoy Prof. Giampiero Mele Elenco degli elaborati richiesti ELENCO E DESCRIZIONE DELLE TAVOLE D'ESAME Qui di seguito si trova
DettagliSCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS
SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,
DettagliProblematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici
Gabriele GARNERO garnero@agraria.unito.it Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici Seminario AM/FM Il decentramento del catasto ai Comuni BERGAMO, 07/05/02 Università degli
DettagliDalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale
Dalle esigenze e l esperienza dell una proposta per un catasto acustico nazionale Andrea Poggi Perché oggi i catasti Solo oggi cominciamo ad avere reti di monitoraggio acustico Che fa una rete? Descrizione
DettagliCANALI. Funzionalità. Riduzione dei tempi di lavoro
CANALI Per la progettazione ed il disegno in AutoCAD di canali d'aria, per reti di mandata e ripresa dell aria (per impianti di condizionamento e ventilazione industriale) Frutto di una lunga esperienza
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliFINALMENTE SUL TREPPIEDE WINDOWS con PREGEO, AutoCAD, PFCAD e tutto quello che serve per la massima autonomia ed efficienza in campagna.
Tel. 045 797 1883 337501210 337 486191 - Fax 045 4859389 1 YES, WE CAN! LA TUA STAZIONE TOTALE HA UNA BUONA OTTICA E MECCANICA, MA HAI PROBLEMI A REGISTRARE I DATI? TI PIACEREBBE AVERE IN TEMPO REALE LA
Dettagliref building AREA ASSET AREA PROPERTY AREA FACILITY AREA AGENCY SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS
ref building SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO AREA ASSET FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS LOCAZIONI ATTIVE LOCAZIONI PASSIVE AREA PROPERTY INCASSI MOROSITA SERVIZI AL FABBRICATO CONDOMINI FORESTERIE
Dettagli11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D
11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D Vediamo in questo capitolo una procedura molto importante di PFCAD CATASTO quale il disegno
DettagliAutorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001
Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliPolitecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Politecnico di Milano, Diap, Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di
DettagliApprovato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10
.. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE
DettagliEsempi di applicazione della fotogrammetria terrestre. ad indagini geologico-strutturali di terreno
Esempi di applicazione della fotogrammetria terrestre ad indagini geologico-strutturali di terreno M. Rinaldi (*), C.R. Perotti (*), F. Zucca (*) (*) Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze
DettagliDEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1
DEFINIZIONE di CARTA Carta di Mercatore Schermata ArcView Una carta geografica non è altro che una figura piana, che rappresenta la superficie della Terra o una sua porzione (Lagrange 1736-1813) Generalità
DettagliProcesso di rendering
Processo di rendering Trasformazioni di vista Trasformazioni di vista Il processo di visione in tre dimensioni Le trasformazioni di proiezione 2 Rendering nello spazio 2D Il processo di rendering (visualizzazione)
Dettagli1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4
SOMMARIO 1. PREMESSA 3 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 3. INTRODUZIONE METODOLOGICA 5 4. ANALISI METODOLOGICA
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliMS e CLE: sistemi informativi e diffusione. Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata
MS e CLE: sistemi informativi e diffusione Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata La prevenzione del rischio sismico Dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, lo Stato ha emanato un nuovo
DettagliARCHITETTURA. Rubrica Infografica
RICOSTRUZIONE/Empler 26-07-2007 13:06 Pagina 47 PROGETTARE ARCHITETTURA Tommaso Empler* Rubrica Infografica Ricostruzione infografica di una situazione ambientale urbana Dopo aver illustrato le procedure
DettagliIL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità
IL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità Stefano Olivucci LA CARTA GEOGRAFICA COMUNALE - Riccione, 2007 1 ARGOMENTI Alcuni spunti relativi ad una serie di
DettagliProgetto Polidro. Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua
Progetto Polidro Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua 1 1. Obiettivi del progetto Il progetto nasce da un protocollo di intesa tra DG Reti e Navigli Lombardi scarl. Obiettivi del progetto sono:
DettagliTopografia e cartografia digitale
Prof. Fausto Sacerdote Topografia e cartografia digitale Capitolo 1 Fotogrammetria dispense del corso Modulo Professionalizzante Corso per Tecnico in Cartografia Tematica per i Sistemi Informativi Territoriali
DettagliRelazione sull attività svolta per il settore di documentazione nell ambito del progetto Is.I.A.O. nel Kurdistan Iracheno Novembre Dicembre 2007.
Relazione sull attività svolta per il settore di documentazione nell ambito del progetto Is.I.A.O. nel Kurdistan Iracheno Novembre Dicembre 2007. La convenzione stipulata tra la Soprintendenza per i Beni
DettagliRILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO)
1 RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO) DI MASSIMO SABATINI Lo studio finalizzato ad un interesse di carattere statico e conservativo eseguito sulle volumetrie degli oggetti, ha
DettagliRilievo morfologico del manto stradale
Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliFotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale
FOTOAEREE Fotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale chiamata camera aerofotogrammetrica, fino a coprire con un mosaico di strisce di fotogrammi (strisciata), l area oggetto di
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliCorrezione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine
Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto
DettagliTRENTENNALE DI IMPIANTI DI DISCARICA CONTROLLATA
Allegato STIMA DEGLI ONERI DI DISMISSIONE TRENTENNALE DI IMPIANTI DI DISCARICA CONTROLLATA Il presente elaborato contiene la stima degli Oneri di dismissione così come stabilito dal Decreto Legislativo
DettagliBase di dati e sistemi informativi
Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per
DettagliSistema di riferimento
Sistema di riferimento Storicamente divisione fra altimetria e planimetria (riferimento fisico riferimento matematico) Oggi dati sempre più integrati Domani? Dato di fatto - L acqua segue leggi fisiche
DettagliIndice. Ventilazione Standard
SYMCAD VENTIILAZIIONE STANDARD Indice 1. Descrizione del modulo 1.1 Introduzione 1.2 Applicazioni 2. Disegno 2.1 Percorso della rete 2.2 Vincoli e parametri progettuali 2.3 Comandi ausiliari 3. Calcolo
Dettagli3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com
3DE Modeling Analyzer 3DE Modeling Analyzer permette di effettuare un'analisi accurata dei modelli ottenuti con 3DE Modeling Professional. 3DE Modeling Analyzer consente: il caricamento di singole viste
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
Dettagliservizio di rilievo aereofotogrammetrico in scala 1:5000 e 1:2000 dell intero territorio comunale della Città di Portici.
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO servizio di rilievo aereofotogrammetrico in scala 1:5000 e 1:2000 dell intero territorio comunale della Città di Portici. CAPO I OGGETTO DEL SERVIZIO DESIGNAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Dettagli5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE
5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE 5.1 Premessa L ausilio dell informatica è particolarmente utile poiché l ente preposto alla gestione dei ponti deve esaminare un grande numero di transiti
DettagliRILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX
RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliClassificazione delle carte
Classificazione delle carte In base alla scala -carte geografiche 1:1.000.000 e inferiore -carte corografiche 1:1.000.000 1:200.000 -carte topografiche 1:100.000 a piccola scala 1:50.000 a media scala
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)
Comune di Calcinaia Servizio Affari Generali e Legali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) DATA: COMMITTENTE: Comune di Calcinaia IMPRESA APPALTATRICE 1 OGGETTO: AFFIDAMENTO
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliUniversità di Venezia Corso di Laurea in Informatica. Marco Fusaro KPMG S.p.A.
Università di Venezia Corso di Laurea in Informatica Laboratorio di Informatica Applicata Introduzione all IT Governance Lezione 3 Marco Fusaro KPMG S.p.A. 1 IT Governance IT Governance E il processo di
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
Dettagli10 - CURVE DI LIVELLO
10 - CURVE DI LIVELLO La rappresentazione del territorio mediante CURVE DI LIVELLO è stata da sempre la soluzione ideale adottata dai topografi al fine di visualizzare in maniera efficace l andamento orografico
DettagliPERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015
PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo Torino, 10 giugno 2015 Maggio 2013 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE,
DettagliCapitolo 1 La misura di entità geometriche 1. 1.1 Interazione tra misuratore e misurato...1
Libro_v11b.pdf 9-09-2009 16:34:44-1 - ( ) Indice Capitolo 1 La misura di entità geometriche 1 1.1 Interazione tra misuratore e misurato...1 1.2 Natura della luce...3 Teoria corpuscolare della luce...3
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini
Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Vari tipi di immagini Cod.303 - Vers.E41 1 Introduzione 2 Immagine fisica 3 Immagine classificata 4 Immagine cartografica 5 Immagine
DettagliLinee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons
Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
Dettaglila restituzione prospettica da singolo fotogramma
la restituzione prospettica da singolo fotogramma arch. francesco guerini francesco.guerini@gmail.com politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società Laboratorio di Rappresentazione 1 Prof. Andrea
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliSistemi Informativi Geografici
Sistemi Informativi Geografici Introduzione ai dati geografici Alberto Belussi Anno accademico 2007-08 08 Sistemi Informativi Territoriali (SIT) o Geografici I Sistemi Informativi Territoriali (SIT) gestiscono
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliProcedura per elaborare una graduatoria attraverso un sistema di lettura ottica.
Procedura per elaborare una graduatoria attraverso un sistema di lettura ottica. Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 PREPARAZIONE DEI DOCUMENTI... 4 3 LETTURA OTTICA... 5 4 ELABORAZIONE DELLE GRADUATORIE... 5
DettagliLA MISURAZIONE DEL CARATTERE
TPO PROGETTAZIONE UD 03 GESTIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO LA MISURAZIONE DEL CARATTERE A.F. 2011/2012 MASSIMO FRANCESCHINI - SILVIA CAVARZERE 1 IL TIPOMETRO: PARTI FONDAMENTALI Il tipometro è uno strumento
DettagliRILIEVO FOTOGRAMMETRICO 3D CON IMMAGINI DIGITALI ACQUISITE CON DRONE E GOPRO
RILIEVO FOTOGRAMMETRICO 3D CON IMMAGINI DIGITALI ACQUISITE CON DRONE E GOPRO PRINCIPI TEORICI La fotogrammetria è una tecnica di rilievo che permette di ottenere dati metrici di un qualsiasi oggetto (forma
DettagliAllegato I Modalità di presentazione dell offerta tecnica, articoli oggetto di campionatura e criteri di valutazione delle offerte
PROCEDURA APERTA PER OPERE E FORNITURE NECESSARIE ALL ALLESTIMENTO DELLE AREE DI LAVORO, DELLE AREE COMUNI E DELLE ZONE ADIBITE A SERVIZI SOCIALI DELLA NUOVA SEDE ASI DI TOR VERGATA MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
DettagliProgetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio
Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI
DettagliTOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1
Club Alpino Italiano - Sezione di Bozzolo TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA Cenni di geodesia e topografia Cartografia Lettura ed interpretazione delle carte
DettagliRilievi Topografici delle Cave e controllo dell'attività estrattiva COMPUTO METRICO VOLUMI
Rilievi Topografici delle Cave e controllo dell'attività estrattiva COMPUTO METRICO VOLUMI SETTEMBRE 2012 Procedure per il controllo dell escavazione ed il computo metrico volumi La coltivazione dovrà
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D A PARTIRE DA DATI RILEVATI
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
DettagliRegolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni
Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.
DettagliProcesso di rendering
Processo di rendering 1 Trasformazioni di vista Trasformazioni di vista Il processo di visione in tre dimensioni Le trasformazioni di proiezione I parametri della vista 3D I sistemi di coordinate 2 I parametri
DettagliIl Catasto Regionale degli impianti radioelettrici
Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici A cura della Sezione di Fisica Ambientale dell ARPA del Friuli Venezia Giulia La legge quadro n 36 del 2001 istituisce il catasto nazionale che integra
Dettagli