INDICE. Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE. Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme"

Transcript

1 Regione Calabria APPALTO PER L ESECUZIONE DI INTERVENTI DI POTENZIAMENTO DEI SERVIZI GEOMATICI E TELEMATICI DEL CENTRO CARTOGRAFICO REGIONALE DI LAMEZIA TERME 1. Rete di raffittimento geodetico regionale utile anche alla trasformazione coerente della Carta Catastale nel sistema di rappresentazione della Carta Tecnica Regionale 2. Aggiornamento della CTR e DBT 1: Derivazione del DB25K dalla CTR e DBT 5K CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO DISCIPLINARE TECNICO REVISIONE 2008: dott. Vincenzo Marra ing. Gaetano Scarnati

2 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme INDICE 1 PREMESSA OGGETTO E MODALITA DI ESECUZIONE DEL LAVORO RETE DI RAFFITTIMENTO GEODETICO REGIONALE UTILE ANCHE PER la TRASFORMAZIONE COERENTE DELLA CARTA CATASTALE NEL SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE DELLA CARTA TECNICA REGIONALE Definizione dei punti noti nelle doppie coordinate Cassini-Soldner e nel sistema UTM- WGS84 ETRS Modalità di esecuzione delle misure Predisposizione dei dati Selezione e calcolo coefficienti per la trasformazione delle coordinate Trasformazione della cartografia catastale AGGIORNAMENTO DELLA CARTA FOTOGRAMMETRICA NUMERICA ALLA SCALA 1:5.000 E DEL DATABASE TOPOGRAFICO OGGETTO DELL AGGIORNAMENTO Sistema di riferimento Definizione geometrica e contenuti Modalità e tecniche di esecuzione Precisioni metriche Tolleranza dei punti quotati RIPRESA FOTOGRAMMETRICA PER L AGGIORNAMENTO Camere da presa Strumentazione GPS a bordo Strumentazione GPS a terra Precisione delle coordinate dei centri di presa Scala dei fotogrammi Progetto del piano di volo Epoca del volo Assenza di nubi e ombre Caratteristiche del materiale fotografico...21 Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 2 di 300

3 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Scansione dei fotogrammi Documenti ed elaborati da consegnare Collaudo del volo RECUPERO DELLE INFORMAZIONI PER ESEGUIRE L APPOGGIO FOTOGRAMMETRICO E L EVENTUALE TRIANGOLAZIONE AEREA Scelta e determinazione dei punti d appoggio Coordinate dei punti per l orientamento assoluto dei modelli in restituzione Documenti da consegnare Materiale da consegnare a collaudo RESTITUZIONE FOTOGRAMMETRICA Descrizione del sistema di restituzione Orientamento dei modelli stereoscopici Contenuti della restituzione di aggiornamento IDENTIFICAZIONE DELLO STATO DI AGGIORNAMENTO DEI PARTICOLARI CARTOGRAFICI GENERAZIONE DEL DTM RICOGNIZIONE Obiettivi della ricognizione di aggiornamento ed adeguamento Strumenti e metodi per la ricognizione di aggiornamento e adeguamento DB TOPOGRAFICO ELABORATI DI CONSEGNA DERIVAZIONE DEL DB25K e CTR25K DALLA CARTOGRAFIA NUMERICA ALLA SCALA 1:5.000 E DEL DBT COLLAUDO...37 PLANIMETRIA N 1 - Elementi in scala 1:5.000 del territorio oggetto di aggiornamento, adeguamento ed omogeneizzazione allo standard del DBT e di derivazione del DB25K e della CTR25K...38 ALLEGATO A Linee guida per la realizzazione del database topografico...39 ALLEGATO B Codici di restituzione e segni grafici Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 3 di 300

4 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme 1 PREMESSA La Regione Calabria, nel quadro delle sue attività in campo cartografico, ha realizzato la rete planoaltimetrica derivata dal raffittimento a 7 Km della rete fondamentale IGM95, la Carta Tecnica Regionale 1:5.000 (CTR5K) ed il relativo database topografico (DBT). A) RETE DI RAFFITTIMENTO GEODETICO REGIONALE. Il raffittimento a 7 Km della rete fondamentale IGM95 è stato eseguito per l intero territorio regionale, fatta eccezione per la provincia di Crotone, realizzata in anni precedenti nell ambito di un progetto pilota che prevedeva una maglia a 3 km. Questa non è omogenea rispetto alla rete fondamentale a 7 km essendo stato compensata indipendentemente da questa ultima. Da un controllo eseguito dal Centro Cartografico Regionale, nel corso dell anno 2005, si è riscontrata la manomissione di numerosi punti materializzati, non più rinvenibili al suolo, stimabile in circa il 40%. B) CTRN e DBT La Carta Tecnica Regionale ed il relativo Database Topografico sono stati realizzati con metodo aerofotogrammetrico alla scala 1:5.000 ed attualmente sono in fase di realizzazione i lotti 4, 5, 6, 7 e 8. Gli anni in cui sono state eseguite o sono previste le riprese aeree per la realizzazione dei vari lotti sono i seguenti: Lotto Anno di volo KR 2000 CZ Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 4 di 300

5 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme La produzione di una CTR 2K per una area campione e la derivazione DB25K, a partire dalla CTR5K e dal DBT5K sono previsti solo per i lotti 5, 6 e 7 in quanto oggetto di offerta aggiuntiva/migliorativa da parte dell ATI aggiudicataria del relativo appalto. 2 OGGETTO E MODALITA DI ESECUZIONE DEL LAVORO Gli obiettivi che l Amministrazione appaltante intende perseguire con il presente appalto sono i seguenti: conseguire le condizioni ottimali di fruizione della rete di raffittimento e conseguenziale congruenza con la rete catastale e IGM (monumentazioni e ricalcoli unitari); conseguire un elevato livello di aggiornamento per tutto la CTR 5K e il DBT 1:5.000; uniformare il contenuto del DBT e la codifica della CTR sull intero territorio regionale; completare la derivazione DB25K e CTR25K per l intero territorio regionale ad eccezione dei lotti 4 e 8 che sono in fase di esecuzione e per i quali non è possibile, allo stato, fornire alla Ditta aggiudicataria i materiali indispensabili alle attività di derivazione. La Regione Calabria si avvarrà di una Direzione Lavori (DL) e di un Collaudatore o di una Commissione di Collaudo (CdC) per la conduzione è verifica delle attività da svolgere. Le attività oggetto della presente gara di appalto sono così articolate: 1. Ristrutturazione della rete di raffittimento geodetico su tutto il territorio regionale utile anche al conseguimento delle condizioni di congruenza con la rete catastale, quale premessa per la trasformazione coerente della carta catastale nel sistema di rappresentazione della carta tecnica regionale, in conformità alle specifiche tecniche Intesa Stato Regioni - Raffittimento della rete fondamentale IGM95 Specifiche tecniche versione Aggiornamento della cartografia numerica, adeguamento ed omogeneizzazione allo standard del DBT denominato DBCal (Allegato A Linee guida per la realizzazione del Database Topografico) ed alla codifica univoca della CTR5K (Allegato B Codici di Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 5 di 300

6 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme restituzione e segni grafici), relativamente ai territori individuati convenzionalmente con la dicitura Lotti 1, 2, 3, KR e CZ. Nell allegata planimetria n 1 sono evidenziati gli elementi in scala 1:5.000 che corrispondono al territorio oggetto di aggiornamento, adeguamento ed omogeneizzazione allo standard del DBT. 3. Derivazione del DB25 e CTR25K da realizzare secondo lo standard dell Intesa GIS riportato nel documento 1n1007_6 Specifiche di contenuto La derivazione DB25 dal catalogo degli oggetti ver 3.3 del 25 Aprile Nell allegata planimetria n 1 sono evidenziati gli elementi in scala 1:5.000 che corrispondono al territorio oggetto di derivazione del DB25e della CTR25K. 3 RETE DI RAFFITTIMENTO GEODETICO REGIONALE UTILE ANCHE PER LA TRASFORMAZIONE COERENTE DELLA CARTA CATASTALE NEL SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE DELLA CARTA TECNICA REGIONALE. Il progetto si sviluppa all interno della collaborazione tra la Regione Calabria e l Agenzia del Territorio, al momento in fase di definizione, per lo sviluppo di attività che consentano l interscambio e l interoperabilità dei dati tra gli Enti coinvolti. Il completo utilizzo del DB Topografico al fine di permettere l integrazione tra le mappe catastali e la CTRN a scala 5K, rientra tra le azioni progettuali che la Regione sta realizzando che prevedono il riuso di Sigma Ter, nel quadro più generale di infrastrutturazione e cooperazione applicativa e per l utilizzo esteso nell ambito della PAL (Pubblica Amministrazione Locale), dei dati catastali e dei servizi ad essi collegati. In tale contesto rientrano le attività relative alla rete planoaltimetrica che, per come già detto, vedono la Regione Calabria disporre di due reti geodetiche di raffittimento: una relativa alla Provincia di Crotone con maglia a 3 km ed una rete su restante territorio regionale con maglia a 7 Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 6 di 300

7 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme km. La rete di Crotone, realizzata in epoca antecedente alla rete regionale, è stata compensata singolarmente, mentre la rete regionale, realizzata successivamente, è stata compensata con un collegamento a quella crotonese su alcuni punti di confine. Con la presente gara di appalto la Regione intende realizzare un unica rete di raffittimento unitariamente inquadrata e compensata, tenuto conto del deterioramento subito negli anni che registra una elevata percentuale di punti non più individuali attraverso la materializzazione al suolo. L offerente dovrà provvedere, quindi, nella fase di realizzazione, alla redazione di un progetto esecutivo in cui devono essere eseguite le seguenti attività: 1. ricognizione delle reti esistenti; 2. ristrutturazione della rete di raffittimento IGM95 con maglia a 7 km mediante nuove materializzazioni; 3. ristrutturazione della rete della Provincia di Crotone con maglia a 3 Km mediante nuove materializzazioni; 4. calcolo di compensazione per tutta la rete rimaterializzata e per l intero territorio regionale; 5. determinazione di una serie di punti in doppie coordinate funzionali alle trasformazioni delle mappe catastali dai sistemi di rappresentazione propri nel sistema WGS84; 6. realizzazione di una rete di raffittimento locale ancorata alla rete principale, con maglia a 3 km per le seguenti aree urbane o aree di interesse socio-economico: a. Reggio Calabria b. Catanzaro c. Cosenza Rende d. Vibo Valentia e. Corigliano Calabro Rossano f. Lamezia Terme g. Gioia Tauro Il soggetto aggiudicatario della presente gara dovrà elaborare un progetto esecutivo di dettaglio, prima dell avvio dei lavori, che deve essere sottoposto all approvazione della Direzione dei Lavori Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 7 di 300

8 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme che, di concerto con l Agenzia del Territorio per le parti di interesse comune, verificherà la congruenza del progetto alle finalità operative che la Regione Calabria e l Agenzia del Territorio intendono perseguire. L aggiudicatario è obbligato a mantenere rapporti continui con la Regione Calabria e, per il suo tramite, con gli Uffici Provinciali o Centrali della Agenzia del Territorio e non avrà nulla a pretendere per: la richiesta di lavorazioni aggiuntive relative alla materializzazione di nuovi punti in zone in cui è maggiormente garantita, a giudizio insindacabile della D.L., la durata nel tempo, anche nel caso in cui ciò comporti un aumento dei punti da materializzare e misurare; gli incrementi di tempi di stazionamento richiesti dall Amministrazione qualora questi fossero necessari per garantire una maggiore precisione nella nuova rete che si va rideterminando; l inquadramento e l inserimento nella rete regionale della realizzanda rete di stazioni permanenti GPS in corso di esecuzione. Le misurazioni saranno eseguite secondo le specifiche tecniche indicate al successivo punto 3.2. La Ditta appaltatrice deve consegnare al minimo tutti gli atti e i documenti relativi ai lavori eseguiti e in particolare: 1. schede monografiche dei vertici GPS da istituire; 2. diagrammi polari delle stazioni GPS; 3. file delle osservazioni GPS in formato Rinex per ogni strumento e per ogni sessione di misura; 4. file e stampa su supporto cartaceo dei risultati del trattamento delle basi GPS; 5. documentazione relativa alla strumentazione utilizzata; 6. calendario delle misure; 7. schede di campagna relative ad ogni stazione GPS di ogni sessione; 8. schede monografiche per ogni vertice della rete GPS. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 8 di 300

9 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme 3.1 Definizione dei punti noti nelle doppie coordinate Cassini-Soldner e nel sistema UTM- WGS84 ETRS89 Si evidenziano di seguito le modalità operative per la definizione dei punti noti in doppie coordinate utili per la trasformazione delle mappe catastali dal sistema di Cassini-Soldner al sistema UTM- WGS84 ETRS89 che sono così riassumibili: 1. ricerca presso gli Uffici Provinciali dell Agenzia del Territorio, presso l IGMI e presso la Regione Calabria Centro Cartografico Regionale, della documentazione (grafici di triangolazione, monografie ecc) relativamente alle zone oggetto della trasformazione; 2. strutturazione di un database e realizzazione di un SIT relativi ai punti trigonometrici appartenenti alla rete catastale, ai vertici della rete a 7 km e 3 km della Regione, ai VMP ed ai vertici IGM95-ETRS89, al fine di individuare le zone scoperte da punti noti nelle doppie coordinate Cassini-Soldner - UTM-WGS84 ETRS redazione di un progetto, possibilmente sulla base della carta tecnica regionale e/o della cartografia 1: dell IGMI, finalizzato alla verifica della copertura, in tutta l area interessata, dei punti noti nelle doppie coordinate Cassini-Soldner Gauss-Boaga Roma 40 e Cassini-Soldner - UTM-WGS84 ETRS89; il progetto dovrà contenere i seguenti elementi: a. l area interessata dal sistema di assi Cassini-Soldner mediante l indicazione dei limiti dei comuni interessati; b. i trigonometrici appartenenti alla triangolazione catastale, opportunamente classificati tra vertici di rete e vertici di sottorete; c. i trigonometrici appartenenti alla triangolazione dell IGMI, opportunamente classificati tra vertici del I ordine, vertici del II ordine, e vertici del III ordine; d. i Vertici della rete GPS IGM95; e. i Vertici della rete GPS a 7Km f. i Vertici della rete GPS a 3Km g. Individuazione dei punti coincidenti appartenenti alle due reti. Sulla base del progetto saranno individuati i punti comuni ai seguenti sistemi di coordinate: Cassini-Soldner Gauss-Boaga Roma 40 e Cassini-Soldner - UTM-WGS84 ETRS89; i punti noti nelle doppie coordinate devono risultare omogeneamente distribuiti in tutta l area Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 9 di 300

10 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme oggetto della trasformazione; i punti noti nelle doppie coordinate devono inoltre risultare presenti nelle zone periferiche dell area oggetto della trasformazione in guisa da contenerla; è necessario comunque che siano presenti anche dei punti nelle zone centrali dell area interessata dalla trasformazione. Sulla base della densità e della distribuzione dei punti cosi come risultanti nel progetto, la Direzione Lavori, di concerto con l AdT, verificherà la necessità di una eventuale integrazione di ulteriori punti da determinare con operazione di misura direttamente sul terreno e con metodologia GPS; in tale eventualità i punti della triangolazione catastale da integrare, che saranno oggetto di misure sul terreno, saranno individuati in base al seguente ordine di priorità: vertice di rete catastale coincidente con I, II, III ordine IGM; vertice di sottorete catastale coincidente con I, II, III ordine IGM; vertice di rete catastale NON coincidente con I, II, III ordine IGM; vertice di sottorete catastale NON coincidente con I, II, III ordine IGM. Al fine di accertare l effettiva utilizzazione dei punti selezionati, è necessario che venga effettuata la verifica dell esistenza e dell accessibilità, mediante ricognizione diretta sul terreno. 3.2 Modalità di esecuzione delle misure Il rilievo finalizzato alla determinazione delle coordinate UTM-WGS84-ETRS89 dei punti trigonometrici catastali e di tutte le misurazioni, sarà eseguito secondo le specifiche tecniche Intesa Stato Regioni - Raffittimento della rete fondamentale IGM95 Specifiche tecniche versione ( Nel caso in cui i punti della triangolazione catastale non risultino stazionabili con l antenna GPS direttamente in centro, il rilievo eseguito dovrà essere integrato con misure tradizionali; in questa ipotesi, dovranno essere realizzati schemi di misure ottimizzati e misure sovrabbondanti in modo da garantire un controllo delle misure stesse. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 10 di 300

11 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Dovrà essere comunque garantita una accuratezza nella determinazione delle coordinate commisurata alla dimensione dell area oggetto della trasformazione e compatibile con lo scopo del lavoro, comunque non inferiore a 10 cm sulle singole componenti Nord ed EST. 3.3 Predisposizione dei dati Le coordinate dei punti utili alla stima dei coefficienti per la trasformazione della cartografia catastale nei sistemi di coordinate Gauss-Boaga Roma 40 e UTM-WGS84-ETRS89 devono essere inseriti una apposita tabella XLS con il nome: o siglaprovincia_nomeorigine_puntidoppi_gb.xls nel caso della trasformazione da Cassini- Soldner a Gauss-Boaga Roma 40; o siglaprovincia_nomeorigine_puntidoppi_wgs84.xls nel caso della trasformazione da Cassini- Soldner a UTM-WGS84 ETRS89. Le coordinate dei punti saranno prelevate dai rispettivi cataloghi ovvero dai file di output del calcolo nella ipotesi di punti rilevati direttamente sul terreno. La tabella dovrà contenere i seguenti campi: Campo 1 (alfanumerico) : Nome - nome punto (max 50 caratteri esclusi caratteri speciali tiopo $,?, / ecc.); Campo 2 (numerico) : X_Catastale ; Campo 3 (numerico) : Y_Catastale ; Campo 4 (numerico) : o Nord_GB_Roma40 nel caso della trasformazione da Cassini-Soldner a Gauss- Boaga Roma 40; o Nord_UTM-WGS84-ETRS89 nel caso della trasformazione da Cassini-Soldner a UTM-WGS84 ETRS89; Campo 5 (numerico) : o Est_GB_Roma40 nel caso della trasformazione da Cassini-Soldner a Gauss- Boaga Roma 40; o Est_UTM-WGS84-ETRS89 nel caso della trasformazione da Cassini-Soldner a UTM-WGS84 ETRS89; Campo 6 (alfanumerico) : Ordine_Triangonometrico_Catasto Rete o Sottorete Campo 7 (alfanumerico) : Ordine_Trigonometrico_IGM - I;II,III; Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 11 di 300

12 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Campo 8 (alfanumerico) : Fonte_dati - fonte del documento da cui sono state prelevate le coordinate Gauss-Boaga Roma 40 ovvero le coordinate UTM-WGS84 ETRS89 (Catasto, IGM, IGM95, Rilievo); Campo 9 (alfanumerico) : Note - note (max 100 caratteri esclusi caratteri speciali tipo $,?, / ecc.; ). 3.4 Selezione e calcolo coefficienti per la trasformazione delle coordinate Per la selezione dei punti idonei alla definizione dei coefficienti e per la successiva trasformazione delle coordinate saranno utilizzati gli algoritmi definiti dall Agenzia del Territorio (Di Filippo: Sulla trasformazione delle coordinate plano-cartografiche dalla rappresentazione di Cassini- Soldner alla rappresentazione di Gauss-Boaga - Rivista del Dipartimento del territorio n. 1 del 1996; Di Filippo: Una proposta di utilizzazione delle coordinate polari per il calcolo dei parametri di passaggio tra diversi sistemi di riferimento cartografici catastali - Rivista dell Agenzia del territorio n. 1 del 2006). 3.5 Trasformazione della cartografia catastale Gli algoritmi per il calcolo della trasformazione della cartografia catastale, opportunamente estesi anche per la trasformazione dal sistema di Cassini-Soldner al sistema UTM-WGS84 ETRS89, sono già stati implementati nei sistemi informativi degli Uffici provinciali dell Agenzia del Territorio. La trasformazione della cartografia catastale dal sistema di Cassini Soldner, al sistema di Gauss- Boaga Roma 40 e al sistema UTM-WGS84 ETRS89, previo caricamento della tabella dei punti noti nei due sistemi di coordinate, verrà eseguita automaticamente e direttamente presso ciascun Ufficio provinciale dell Agenzia del Territorio interessato, al momento della fornitura dei dati catastali all Ente Cooperante, attraverso il Sistema di Interscambio dell AdT. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 12 di 300

13 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme 4 AGGIORNAMENTO DELLA CARTA FOTOGRAMMETRICA NUMERICA ALLA SCALA 1:5.000 E DEL DATABASE TOPOGRAFICO 4.1 OGGETTO DELL AGGIORNAMENTO L appalto ha per oggetto l aggiornamento ed omogeneizzazione della cartografia numerica e l adeguamento ed omogeneizzazione allo standard del DBT denominato DBCal (Allegato A Linee guida per la realizzazione del Database Topografico) relativamente ai territori individuati nell allegata planimetria 1. Le fasi in cui si articola il lavoro sono: - ripresa fotogrammetrica per l aggiornamento; - recupero delle informazioni per eseguire l appoggio dei fotogrammi ed eventuale triangolazione aerea; - restituzione fotogrammetrica di aggiornamento; - generazione del DTM; - ricognizione; - editing grafico ed alfanumerico per l omogeneizzazione della CTRN e del DBCal; - predisposizione degli elaborati finali. Per quanto riguarda le riprese fotogrammetriche, la Regione Calabria rende disponibili le riprese coincidenti all incirca con la Provincia di Crotone realizzate nel Resta onere della ditta aggiudicataria verificare per l area predetta, la qualità del volo. Si ribadisce che, ove il volo non fosse ritenuto idoneo per l esecuzione del presente appalto, la ditta aggiudicatrice si dovrà far carico dello stesso, agli stessi patti e condizioni, senza aggiunta di ulteriori oneri economici a carico della Regione Calabria e di giorni utili per l esecuzione dei lavori. Per quanto riguarda l aggiornamento si fa riferimento esclusivamente a modalità di tipo Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 13 di 300

14 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme aerofotogrammetrico. Allo scopo di rendere più agevoli i riattacchi planimetrici e altimetrici (compreso il DTM) fra database topografici confinanti, è richiesto che, in occasione dell aggiornamento, il territorio rilevato e aggiornato sia esteso per un centimetro grafico (alla scala di rappresentazione prevista) all esterno del limite di individuazione dell oggetto del rilievo (confine amministrativo o elemento) Sistema di riferimento Nella produzione del database topografico verranno utilizzati: - il sistema geodetico (Datum) ETRF89 (Ellissoide WGS84); - la rappresentazione conforme UTM (coordinate cartografiche UTM-WGS84). Il DB topografico finale deve essere consegnato suddiviso in parti definite dai limiti amministrativi comunali; ogni file deve essere caratterizzato dal nome che identifica il Comune di appartenenza. Per sopperire alle problematiche relative al taglio geografico delle aree da aggiornare che prevede la realizzazione parziale di comuni si richiede anche la fornitura secondo l analogo taglio cartografico richiesto per i file di stampa. Il formato di stampa, il quadro di unione e l identificativo di ogni foglio dovranno essere conformi alle indicazioni che verranno impartite dalla Direzione Lavori. Il Quadro di unione e l identificativo di ogni carta dovranno avere lo stesso principio di codifica attualmente in uso nella redazione delle Carta Tecnica Regionale, in modo da rendere semplice la ricerca del territorio corrispondente Definizione geometrica e contenuti La fase di aggiornamento è da considerarsi una integrazione metrica della originale cartografia numerica. E quindi una prima fase del lavoro che corrisponde ad un classico aggiornamento cartografico secondo il fondamentale requisito della precisione di rilevamento, corrispondente alla Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 14 di 300

15 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme scala di rappresentazione. Già in questa fase è però da tener presente la successiva operazione di omogeneizzazione al DB topografico, in modo da recuperare (in restituzione e in ricognizione) tutte le informazioni che risultassero a ciò necessarie. Il contenuto dell adeguamento del database topografico è invece costituito dagli elementi di territorio di origine naturale o artificiale riconosciuti sul terreno durante l apposita ricognizione e descritti nei documenti del Gruppo di Lavoro sui DB topografici; la specializzazione di tali elementi è riportata nel documento regionale (Allegato A Linee guida per la realizzazione del Database Topografico). I punti memorizzati che andranno a rappresentare gli oggetti esistenti secondo strutture a punti, linee, poligoni e testi, saranno geometricamente definiti da una terna di coordinate. Tali coordinate, per gli oggetti restituiti in aggiornamento, devono ottenersi direttamente in forma numerica dal modello stereoscopico ricostruito mediante restitutore digitale, eventualmente da integrarsi successivamente, ma sempre direttamente in forma numerica, in fase di ricognizione, tramite idoneo rilievo in sito Modalità e tecniche di esecuzione Le modalità tecniche con le quali dovrà essere eseguito l aggiornamento e l omogeneizzazione del database topografico sono quelle proprie dell'aerofotogrammetria, integrate da quelle relative alla numerizzazione dei dati, secondo le seguenti fasi: - ripresa fotogrammetrica per l aggiornamento; - recupero delle informazioni per eseguire l appoggio dei fotogrammi ed eventuale triangolazione aerea; - restituzione fotogrammetrica di aggiornamento; - generazione del DTM; - ricognizione; - editing grafico ed alfanumerico per l omogeneizzazione della CTRN e del DBCal; - predisposizione degli elaborati finali. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 15 di 300

16 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Precisioni metriche Per le posizioni planimetriche dei punti memorizzati sono stabilite le seguenti tolleranze. Le coordinate planimetriche memorizzate (E' P, N' P ) di un punto P della carta numerica e le coordinate (E P, N P ) dello stesso punto, ricavate con operazioni topografiche che lo colleghino ai vertici della rete di inquadramento o raffittimento più vicini e che permettano di determinarle con precisione (1 sigma scarto quadratico medio) pari ad almeno 10 cm, devono soddisfare la relazione: [(E' P - E P )² + (N' P - N P )²] 1/2 2,00 m La distanza orizzontale d' fra due punti, calcolata in base alle loro coordinate memorizzate, e la distanza orizzontale d fra gli stessi due punti, ricavata con operazioni topografiche che permettano di determinarla con precisione (1 sigma scarto quadratico medio) pari ad almeno 15 cm, devono soddisfare alle seguenti relazioni: d' - d (2,00 + d'/1000) m quando d' 800 m; d' - d 2,80 m quando d' > 800 m. Per le curve di livello sono stabilite le seguenti tolleranze. Per un punto P, che appartenga alla curva di livello di quota nominale Q L e del quale si sia misurata la quota Q P con operazioni topografiche che lo colleghino ai vertici della rete di inquadramento o raffittimento più vicini e che permettano di determinarla con precisione (1 sigma scarto quadratico medio) pari ad almeno 10 cm, il valore assoluto della differenza Q L - Q P deve soddisfare la relazione Q L - Q P 2,20 m. Le curve di livello "incerte" sui territori coperti da vegetazione fitta devono soddisfare alla seguente relazione: Q L - Q P metà altezza media della vegetazione. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 16 di 300

17 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Tolleranza dei punti quotati Per i punti quotati isolati si assumono le seguenti tolleranze. La differenza fra la quota Q' di un punto quotato memorizzato e la sua quota Q, ricavata direttamente sul terreno con operazioni sufficientemente precise e con riferimento ai punti della rete altimetrica di inquadramento più vicini, deve soddisfare alla seguente relazione: Q' - Q 1,20 m 4.2 RIPRESA FOTOGRAMMETRICA PER L AGGIORNAMENTO Le riprese fotogrammetriche del territorio da rilevare devono possedere tutti i requisiti richiesti dalla tecnica più aggiornata per l'esecuzione dei rilievi a grande scala, includendo l'uso del GPS aerotrasportato per la determinazione dei centri di presa. Verranno pertanto presi in considerazione positivamente anche altri dispositivi o sistemi di navigazione e posizionamento atti a migliorare la qualità e l affidabilità dei prodotti richiesti Camere da presa E' prescritto l'uso di camere da presa grandangolari, con focale di 150 mm circa e formato utile dell'immagine di 230 mm x 230 mm circa. A richiesta della Direzione Lavori deve essere esibito l'originale del certificato di taratura della camera, di data non anteriore a 2 anni, da cui deve risultare che il valore della distorsione radiale media dell'obiettivo, determinato sulle quattro semi-diagonali, è contenuto entro ± 10 µm. E prescritto l uso di un magazzino porta-films dotato di correttore di trascinamento, regolato per annullare il trascinamento alla quota media del terreno. In vista dell impiego di strumentazione GPS nel corso del volo di ripresa, la camera deve essere dotata di interfaccia verso il ricevitore GPS. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 17 di 300

18 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Qualora la camera sia dotata di dispositivo apposito ovvero l operatore provveda, per ciascun fotogramma, a registrare (su file o sulla cornice del fotogramma) il valore dell angolo di deriva K della camera rispetto all aereo, essa può essere manovrata per compensare variazioni di deriva lungo una strisciata. In caso contrario, la correzione di deriva deve essere impostata nella fase di allineamento sull asse della strisciata e mantenuta costante, registrando sulla cornice di ogni fotogramma o su file, da consegnare insieme al materiale riguardante i voli, il valore dell'angolo K. L aggiudicatario può proporre la sostituzione della camera fotogrammetrica tradizionale con camera fotogrammetrica digitale il cui uso dovrà essere formalmente autorizzato dalla Direzione dei Lavori previa esplicitazione delle sue caratteristiche tecniche e della progettazione adeguata del piano di volo in modo da ottenere requisiti assimilabili a quelli ottenuti con le scansioni dei fotogrammi Strumentazione GPS a bordo Durante la ripresa è prescritto l uso di un ricevitore GPS dotato di input fotogrammetrico capace di memorizzare, tramite opportuna interfaccia, un impulso emesso dalla camera all istante di scatto; quest ultimo va determinato con incertezza non superiore al millesimo di secondo. L antenna cinematica va configurata con un angolo di cut off non inferiore a 15. L'acquisizione dei dati GPS deve essere eseguita con una frequenza di misura superiore o uguale a 1 Hertz, con ricezione continua di almeno 5 satelliti e GDOP 5. La Ditta appaltatrice dovrà fornire alla Direzione lavori una relazione che illustri le modalità di misura impiegate per la determinazione del vettore congiungente il centro di presa e il centro di fase dell'antenna GPS, le componenti del vettore nel sistema immagine e i relativi sqm. Per le caratteristiche orografiche della regione, la copertura verrà effettuata con blocchi di strisciate distinti. Per la validità del volo di ripresa di ciascun blocco occorre che, per almeno il 90% dei fotogrammi, sia possibile ricostruire la posizione del centro di fase dell antenna all istante di scatto dal trattamento GPS delle misure di fase. In nessun caso è ammissibile che per una strisciata di bordo di un blocco risultino indeterminati più del 30% delle posizioni. Qualora le condizioni di cui Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 18 di 300

19 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme sopra non siano rispettate, la Ditta dovrà ripetere il volo per le strisciate con le lacune più numerose, fino a rientrare nei limiti di cui sopra, ovvero contattare la D.L. che prescriverà le operazioni di appoggio a terra necessarie per l'integrazione dei dati mancanti, senza che ciò comporti ulteriori oneri per il Committente. Poiché le stazioni di riferimento a terra consentono di determinare tre soluzioni indipendenti per ciascun punto di presa, la Ditta può, giustificando le scelte fatte, definire la posizione impiegando una qualunque funzione delle tre posizioni. D intesa con la D.L., a collaudo positivamente effettuato, verranno eventualmente ridefinite le posizioni definitive Strumentazione GPS a terra Durante le riprese devono essere presenti sul terreno almeno tre ricevitori con le medesime caratteristiche di quello a bordo, distanti tra loro almeno 10 km. I tre ricevitori devono essere in stazione su vertici di coordinate note nel sistema di riferimento definito dalla rete geodetica nazionale IGM95 e ciascuno deve tracciare almeno 5 satelliti tra quelli ricevuti sull aereo Precisione delle coordinate dei centri di presa Le coordinate GPS dei centri di presa devono essere determinate con precisione di ±30 cm Scala dei fotogrammi Il territorio da riprendere fotogrammetricamente viene convenzionalmente diviso in due zone; la prima comprende le zone comprese tra 0 e 600 m di quota, la seconda quelle di quota superiore. Nella prima regione (H 600 m) la scala media dei fotogrammi dev'essere di 1:16000 mentre la scala minima non deve essere mai inferiore a 1: Nella seconda regione (H>600 m) la scala media dei fotogrammi dev'essere di 1:18000 e la scala minima non deve essere mai inferiore a 1: A causa della natura accidentata del territorio la D.L. potrà derogare da tale norma solo per isole di territorio di limitata estensione, che potranno avere scala media differente da quella sopra indicata, fatti comunque salvi i valori minimi. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 19 di 300

20 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Progetto del piano di volo Nella redazione del piano di volo potranno essere presi in considerazione differenti blocchi di strisciate parallele, di forma regolare, tra loro collegati in modo da garantire la copertura stereoscopica di tutto il territorio. Per blocchi che si congiungano di testa occorre che ogni strisciata sia sovrapposta all altro blocco per almeno un modello. Per blocchi adiacenti di fianco con strisciate parallele valgono le prescrizioni sui ricoprimenti trasversali sotto riportate, mentre quelli adiacenti con strisciate non parallele devono ricoprirsi per almeno un modello di ciascuna strisciata. In considerazione dell uso del GPS aerotrasportato e del conseguente minor numero di punti di appoggio a terra, il progetto del piano di volo dovrà prevedere un adeguato irrigidimento dei blocchi nella direzione trasversale a quella di volo, ad esempio inserendo una strisciata trasversale in testa ed una in coda a ciascun blocco. I blocchi devono essere composti da strisciate parallele, rettilinee e a quota costante. Sono da evitare, per quanto possibile, le strisciate isolate, nonchè strisciate singole prolungate a sbalzo per oltre tre modelli. Non sono ammesse interruzioni di strisciate all'interno del blocco determinate -ad esempio- dalla presenza di centri urbani da rilevarsi ad altra scala in tempi diversi. I fotogrammi consecutivi di una strisciata devono avere ricoprimento longitudinale del 60%, con oscillazioni comprese entro ± 5%, e valori di deriva trasversale non superiori a 20 mm alla scala del fotogramma. Il ricoprimento trasversale fra fotogrammi appartenenti a strisciate contigue non deve essere mai inferiore al 10%. In nessun caso devono esistere soluzioni di continuità nella copertura stereoscopica del territorio. Per quanto attiene alla conduzione del volo, le variazioni degli elementi angolari di orientamento fra fotogrammi contigui devono essere inferiori a 5 gon. I valori assoluti degli angoli di orientamento φ e ω dei fotogrammi non devono superare i 5 gon. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 20 di 300

21 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Il piano di volo dovrà essere preparato sia su carta alla scala 1:50000 che in forma numerica, fornendo le coordinate dei centri di presa Epoca del volo I voli devono essere eseguiti nelle ore a cavallo del mezzogiorno solare: in ogni caso l'altezza dei raggi solari sul piano orizzontale non dev'essere inferiore a 35 sessagesimali. La data di effettuazione del volo dev'essere compresa fra il 7 febbraio e il 5 novembre. Eventuali deroghe possono essere concesse preventivamente, per iscritto, dalla D.L Assenza di nubi e ombre I fotogrammi devono presentarsi nitidi, privi di nubi, di ombre da esse provocate e, comunque, di ombre eccessivamente contrastate, tali da rendere difficoltosa l'osservazione degli elementi del terreno fotografati. Non si devono effettuare riprese in presenza di copertura nevosa Caratteristiche del materiale fotografico Il materiale fotografico deve essere quello della migliore qualità in commercio alla stipulazione del contratto. Il supporto deve avere la massima indeformabilità e le qualità di sensibilità e di finezza della grana devono essere le più adatte ai voli fotogrammetrici per gli scopi del presente Capitolato. Dev'essere dimostrato che il periodo di validità del film non è ancora scaduto, che esso è stato conservato nelle prescritte condizioni ambientali, che è stato sviluppato e asciugato secondo le norme tecniche suggerite dalla casa produttrice e dalle più recenti ricerche scientifiche. Con uguale cura devono essere compiute le operazioni di produzione delle diapositive su poliestere. Particolari accorgimenti devono prendersi per la conservazione delle pellicole e delle diapositive. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 21 di 300

22 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme Lo spessore del supporto poliestere non deve essere inferiore a 0.18 mm. Su richiesta della D.L., la Ditta appaltatrice del volo dovrà comunicare quando intende effettuare le operazioni di sviluppo e di stampa del materiale fotografico. E' fatto altresì obbligo alla Ditta appaltatrice di eseguire le prove che la D.L. ritenga necessarie far compiere in corso d'opera, al fine di verificare l'adeguatezza del materiale fotografico Scansione dei fotogrammi Per la scansione dei fotogrammi la Ditta appaltatrice utilizzerà esclusivamente scanner di tipo fotogrammetrico, calibrati geometricamente e radiometricamente; l'immagine digitale sarà ricavata per scansione della diapositiva con dimensione del pixel di circa 20 micron. Le immagini saranno successivamente registrate in formato tiff non compresso su appositi hard-disk esterni (da consegnare in doppia serie) riportanti logo della Regione Calabria e il titolo del presente Capitolato Speciale d'appalto. Ogni immagine sarà individuata da un numero intero di 6 cifre che codifica la strisciata (3 cifre) e il numero progressivo all'interno di essa (3 cifre) Documenti ed elaborati da consegnare Successivamente alla consegna lavori devono essere consegnati i seguenti documenti: - copia del certificato di taratura delle camere da presa che dovranno essere conformi a quanto riportato in precedenza; - progetto del piano di volo. Dopo l esecuzione del volo, devono invece essere consegnati i seguenti documenti: - 1 diapositiva e n. 2 copie positive per contatto su carta di tutti i fotogrammi ottenuti dal volo; - 2 copia digitale (softcopy) di tutti i fotogrammi secondo quanto specificato precedentemente; - quadro di unione, alla scala 1:50.000, delle strisciate effettivamente eseguite, ove compaia il ricoprimento dei fotogrammi alterni lungo la strisciata e i riferimenti necessari alla sovrapposizione alle carte IGM, redatto in formato cartaceo, in formato DXF e in formato SHP; Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 22 di 300

23 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme - relazione e risultati del trattamento dei dati GPS cinematici, con riferimento in particolare al tipo di inizializzazione del rilievo, al numero e tipo di osservazioni utilizzate nel trattamento, al tipo di soluzione calcolata, alla modalità adottata per l interpolazione della posizione dell antenna GPS. I dati rilevati devono comunque essere disponibili in formato RINEX su supporto magnetico ed essere consegnati alla D.L.; - documenti comprovanti la qualità del materiale fotografico usato e la data di scadenza; - documenti comprovanti le procedure di calibrazione geometrica e radiometrica adottate per lo scanner nella digitalizzazione dei fotogrammi; - dichiarazione firmata dal responsabile della Ditta Esecutrice del volo, nella quale si precisino con dettaglio le date e le ore di volo delle singole strisciate, elementi che debbono essere riportati e chiaramente leggibili anche sui fotogrammi, unitamente all intestazione del volo (decisa dalla DL), numero della strisciata, numero del fotogramma, quota assoluta di volo. Qualora venga utilizzata una camera fotogrammetrica con capacità di registrazione di stringhe alfanumeriche sulla cornice del fotogramma, la Ditta sottoporrà alla DL un progetto di cornice da approvarsi. In caso di volo eseguito con camera digitale la copia diapositiva sarà sostituita dalla fornitura ed installazione di un software di gestione e visualizzazione delle foto aeree Collaudo del volo In seguito alla consegna della documentazione di cui al punto precedente ed entro il termine di 30 giorni dalla data del verbale di consegna del materiale alla D.L. da parte della Ditta appaltatrice, verranno eseguite le seguenti operazioni di collaudo: - verifica della corrispondenza fra strisciate eseguite, piano di volo e quadro d'unione delle strisciate: in particolare si constata se esiste la continuità nella copertura stereoscopica del territorio. Durante questo controllo si verifica altresì che almeno il 90% dei centri di presa GPS siano stati determinati con successo (con almeno il 70% dei punti sulle strisciate di bordo dei blocchi) analizzando le coordinate del centro di fase dell antenna, determinate con trattamento dei dati GPS cinematici e interpolate all istante di scatto; a tale scopo si considererà collaudato il volo GPS se il modulo delle discrepanze tra le soluzioni GPS Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 23 di 300

24 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme determinate con successo dal trattamento dati delle tre differenti stazioni a terra è per il 95% dei casi inferiore a 30 cm. - controllo a campione, della precisione delle posizioni dell antenna GPS al momento dello scatto. A tale scopo la C.d.C. sceglierà, tra le posizioni GPS rientranti nella fascia di tolleranza sopra definita, un numero di fotogrammi pari ad almeno il 3% del totale, isolati o in blocchi non superiori a 15 unità. Determinato, mediante space resection o T.A., il centro di presa, verrà calcolata a partire da questo la posizione dell antenna GPS al momento dello scatto. Anche in questo caso, per un collaudo positivo, il 95% dei moduli delle discrepanze tra le due posizioni (soluzione fotogrammetrica e soluzione GPS) dovrà essere compreso entro 30 cm. - controllo preliminare della scala media e minima di tutti i fotogrammi, dei ricoprimenti longitudinali e trasversali, della deriva. Tale controllo verrà eseguito anche con l ausilio delle coordinate dei centri di presa GPS e di un modello digitale del terreno. - controlli a campione, mediante orientamento relativo al restitutore digitale, di modelli scelti dalla C.d.C., in numero pari ad almeno il 6% del totale: sulle condizioni angolari relative e/o assolute di presa le parallassi residue, sui punti di legame, dopo l orientamento relativo rigoroso non devono superare in nessun punto 0,03 mm. - verifica della qualità del materiale fotografico consegnato. La Ditta, se richiesto dalla D.L., deve mettere a disposizione della C.d.C. lo strumento e l'operatore necessari per le verifiche suddette. In caso di esito sfavorevole del collaudo, la Ditta si impegna ad eseguire una nuova ripresa delle zone rappresentate su fotogrammi non aventi i requisiti richiesti, senza oneri per l Ente Appaltante. A tal fine la Ditta deve sottoporre all'approvazione della D.L. un piano di volo integrativo (su cartografia IGM), che garantisca un corretto collegamento con le strisciate esistenti, anche ai fini delle successive operazioni di T.A. Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 24 di 300

25 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme 4.3 RECUPERO DELLE INFORMAZIONI PER ESEGUIRE L APPOGGIO FOTOGRAMMETRICO E L EVENTUALE TRIANGOLAZIONE AEREA Scelta e determinazione dei punti d appoggio Scopo della presente fase è la determinazione della posizione sul terreno di una serie di punti (in numero minimo di 5 tridimensionali per ciascun modello e disposti in esso con geometria adeguata) da utilizzare come punti d appoggio per l orientamento assoluto di ciascun modello stereoscopico, condizione necessaria alla esplorazione tridimensionale del modello e alla eventuale restituzione di elementi modificati. Nel caso fossero riconoscibili ed in posizione adeguata, sono utilizzabili i punti d appoggio rilevati per la produzione della cartografia di cui si deve eseguire l aggiornamento. Se tali punti non fossero disponibili o non risultassero in posizione adeguata alla nuova ripresa aerea, i punti d appoggio per l aggiornamento potranno essere ricavati mediante il riconoscimento di particolari visibili sui nuovi fotogrammi ed esistenti sul dato cartografico da aggiornare; le corrispondenti coordinate possono quindi essere recuperate da tale base cartografica senza la necessità di eseguire nuove misure dirette sul terreno. Quando ciò non fosse ancora sufficiente a definire per ciascun modello un numero adeguato e congruente di punti d appoggio è necessario rilevare nuovi punti d appoggio; la loro posizione deve essere determinata mediante rilevamento diretto sul terreno e/o mediante triangolazione aerea senza onere aggiuntivo per la committenza. In fase di esecuzione del lavoro la ditta dovrà sottoporre alla Direzione Lavori per l approvazione, un documento nel quale specifica quali metodi intende applicare per l appoggio dei fotogrammi, in funzione di quanto detto sopra, fermo restando che i risultati preventivati dovranno garantire il mantenimento delle precisioni della cartografia originaria da aggiornare Coordinate dei punti per l orientamento assoluto dei modelli in restituzione Il sistema di riferimento per le altezze adottato nel DB è il geoide. Pertanto le quote dei centri di Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 25 di 300

26 Appalto per l esecuzione di interventi di potenziamento dei servizi geomatici e telematici del Centro Cartografico Regionale di Lamezia Terme presa, dei punti di legame della TA e dei punti di appoggio della rete di raffittimento devono essere convertite in quote ortometriche. A tale fine la Ditta appaltatrice dovrà reperire il valore dell ondulazione del geoide nello stesso sistema di riferimento nel quale è inquadrato il rilievo, per determinare la quota ortometrica dei punti, comunicando preventivamente alla D.L. la procedura che intende seguire per la interpolazione e la validazione dell ondulazione del geoide. La D.L. approverà o prescriverà le modifiche del caso. Per la validazione e la rototraslazione del modello di geoide gravimetrico è consentito l utilizzo dei punti della rete di raffittimento geodetico quali punti doppi. Al termine delle operazioni, la Ditta consegnerà, sia su carta sia su file formato testo, le coordinate planimetriche, la quota ETRF89, l ondulazione del geoide e la quota ortometrica stimata dei punti di cui sopra Documenti da consegnare A documentazione della fase di appoggio dei fotogrammi dovranno essere consegnati i seguenti documenti: - Relazione tecnica delle metodologie utilizzate per l appoggio dei fotogrammi - Tabulato finale dei punti di appoggio, con codifica attestante la loro provenienza - Grafico generale dei punti di appoggio, in formato DXF. - Cenni monografici dei punti di appoggio. Nel caso di ricorso a triangolazione aerea dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: - Schemi di blocco utilizzati con l'indicazione dei punti di appoggio e dei punti di legame impiegati; - il risultato della compensazione delle osservazioni di triangolazione aerea che metta in evidenza gli scarti residui sui punti noti a terra, le differenze fra le varie determinazioni dei punti di legame, gli sqm sui punti di legame determinati; - una breve relazione illustrativa di accompagnamento (che descriva la strumentazione impiegata ed indichi il significato delle varie colonne e delle eventuali relative unità di misura, delle sigle e/o di eventuali particolari codifiche presenti nei tabulati prodotti dalla Capitolato Speciale d Appalto Disciplinare Tecnico 26 di 300

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico

Dettagli

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico

Dettagli

Modifiche ed integrazioni al disciplinare tecnico

Modifiche ed integrazioni al disciplinare tecnico REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio I vantaggi del Data Base Topografico (DBT) per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: Il Progetto Pilota nel Comune di Castelvisconti Gli standard regionali per l

Dettagli

Verifiche di qualità del Data Base Topografico. Daniele Passoni

Verifiche di qualità del Data Base Topografico. Daniele Passoni Verifiche di qualità del Data Base Topografico Prof. Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Monza, 8.3.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico (DBT) è un archivio integrato contenente dati cartografici

Dettagli

1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4

1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 SOMMARIO 1. PREMESSA 3 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 3. INTRODUZIONE METODOLOGICA 5 4. ANALISI METODOLOGICA

Dettagli

Specifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la realizzazione del Data base topografico alle scale 1:5.000 e 1:10.000

Specifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la realizzazione del Data base topografico alle scale 1:5.000 e 1:10.000 Specifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la realizzazione del Data base topografico alle scale 1:5.000 e 1:10.000 Versione 3.0 Dicembre 2007 1 ASPETTI GENERALI 1.1 PREMESSA Le presenti specifiche tecniche

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze

Dettagli

Fornitura di data base topografici dei centri urbani e aree abitate della Sardegna, alla scala 1:2.000 e 1:1.000

Fornitura di data base topografici dei centri urbani e aree abitate della Sardegna, alla scala 1:2.000 e 1:1.000 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

Basi di Dati Spaziali

Basi di Dati Spaziali degli Studi Basi di Dati Spaziali Introduzione ai Geographical Information Systems (GIS) Alessandra Chiarandini - Lezione 4 Cartografia Italiana Introduzione ai GIS A. Chiarandini 22 La Cartografia IGM

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile

Dettagli

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Cofinanziamento Fondi CIPE Progetto CST CUP J59H05000040001 Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Convenzione per la costituzione di un Centro Servizi Territoriale tra la Regione Calabria

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

SCHEMA DI DELIBERAZIONE Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

Specifiche Tecniche per l aggiornamento di cartografie numeriche ed il loro adeguamento al Data base topografico

Specifiche Tecniche per l aggiornamento di cartografie numeriche ed il loro adeguamento al Data base topografico Specifiche Tecniche per l aggiornamento di cartografie numeriche ed il loro adeguamento al Data base topografico Versione 2.0 Dicembre 2007 1 PREMESSA Le presenti specifiche tecniche hanno lo scopo di

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Classificazione delle carte

Classificazione delle carte Classificazione delle carte In base alla scala -carte geografiche 1:1.000.000 e inferiore -carte corografiche 1:1.000.000 1:200.000 -carte topografiche 1:100.000 a piccola scala 1:50.000 a media scala

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line Comune di Torre di Mosto Provincia di Venezia Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line (approvato con delibera G.C. numero 12 del 18/02/2013) 1 Sommario Art. 1 - Oggetto del regolamento...

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario

Dettagli

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE La Il paragrafo è intitolato La Carta di Gauss poiché, delle infinite formule che si possono adottare per mettere in corrispondenza i punti dell'ellissoide con quelli

Dettagli

Sistema di riferimento

Sistema di riferimento Sistema di riferimento Storicamente divisione fra altimetria e planimetria (riferimento fisico riferimento matematico) Oggi dati sempre più integrati Domani? Dato di fatto - L acqua segue leggi fisiche

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per i porti S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello Domanda D3 (Parte Tecnica: cartelloni, insegne

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI

I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI DINO BOGAZZI Direttore Qualità e Organizzazione Consorzio Cooperative Costruzioni e Vicepresidente Settore Costruzioni AICQ 1. Premessa Il

Dettagli

PROGETTO di PRODUZIONE del DATA BASE TOPOGRAFICO

PROGETTO di PRODUZIONE del DATA BASE TOPOGRAFICO PROGETTO di PRODUZIONE del DATA BASE TOPOGRAFICO PROPONENTE UNICO: PROVINCIA DI BERGAMO ANNO 2009 Indice: Introduzione: scopo e contenuto del progetto... 2 Progetto Tecnico... 2 1. Modalità di realizzazione

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva

La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva Omologazione del prodotto Per accedere alla procedura di omologazione, e quindi verificare che i propri invii siano conformi agli standard

Dettagli

Adozione del sistema di riferimento geodetico nazionale. Renzo Maseroli, IGM - Servizio Geodetico Roma, 28 giugno 2012 1

Adozione del sistema di riferimento geodetico nazionale. Renzo Maseroli, IGM - Servizio Geodetico Roma, 28 giugno 2012 1 IL DM 10 NOVEMBRE 2011 Adozione del sistema di riferimento geodetico nazionale Renzo Maseroli, IGM - Servizio Geodetico Roma, 28 giugno 2012 1 Fra i 4 decreti, tutti importanti per l organizzazione delle

Dettagli

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici

Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici Gabriele GARNERO garnero@agraria.unito.it Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici Seminario AM/FM Il decentramento del catasto ai Comuni BERGAMO, 07/05/02 Università degli

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici. ALLEGATO 2 Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1

BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici. ALLEGATO 2 Offerta Tecnica. Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 BANDO ACQUISIZIONI Servizi Informatici ALLEGATO 2 Offerta Tecnica Allegato 2: Offerta Tecnica Pag. 1 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA La busta B Gara per l affidamento di servizi informatici POR 2000/2006 misura

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

PG03.GTP GESTIONE DEI DOCUMENTI DI LAVORO

PG03.GTP GESTIONE DEI DOCUMENTI DI LAVORO Pagina n. 1 di 7 APAT L.93/01 - progetto a gestione diretta di APAT : circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

IL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità

IL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità IL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità Stefano Olivucci LA CARTA GEOGRAFICA COMUNALE - Riccione, 2007 1 ARGOMENTI Alcuni spunti relativi ad una serie di

Dettagli

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4 1 di 5 PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE REGIONE CALABRIA ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE (Legge 208/98, periodo 2005/2008, delibera

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON - LINE INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Modalità di accesso al servizio on-line Art. 3 Atti soggetti alla pubblicazione Art. 4 Modalità di pubblicazione Art.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

SINTESI DI PROGETTO PREMESSA : Created with novapdf Printer (www.novapdf.com). Please register to remove this message.

SINTESI DI PROGETTO PREMESSA : Created with novapdf Printer (www.novapdf.com). Please register to remove this message. REALIZZAZIONE DI UNA RETE GPS PER LA FORMAZIONE DI UN DATUM GEODETICO LOCALE E TRASFORMAZIONI DI COORDINATE PER APPLICAZIONI CARTOGRAFICHE E TOPOGRAFICHE SINTESI DI PROGETTO PREMESSA : Il progetto nasce

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.

Dettagli

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Riduzione incentivi fotovoltaico l opzione entro il 30 novembre (Istruzioni GSE) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro il prossimo 30.11.2014

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA 3 NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA Collegandosi al sito, si accede alla Home Page del SI-ERC che si presenta come illustrato di seguito. L utente progettista, analogamente agli altri utenti,

Dettagli

MS e CLE: sistemi informativi e diffusione. Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata

MS e CLE: sistemi informativi e diffusione. Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata MS e CLE: sistemi informativi e diffusione Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata La prevenzione del rischio sismico Dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, lo Stato ha emanato un nuovo

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010

Dettagli

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari 1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

Guida alla consegna del PGT in formato digitale

Guida alla consegna del PGT in formato digitale Guida alla consegna del PGT in formato digitale Per ogni informazione, per i link ai siti degli archivi documentali e per scaricare tutti i documenti e le specifiche tecniche, fare riferimento al sito:

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

CATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000

CATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000 S E RV I Z I O P R O T E Z I O N E C I V I L E F U N Z I O N E C AT A S T O D E I B O S C H I E D E I P A S C O L I P E R C O R S I D A L FUOC O Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme,

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli