Relazione annuale Commissione provinciale per le pari opportunità tra uomo e donna - Anno
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- Fabiano Dario Rota
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1 Relazione annuale Commissione provinciale per le pari opportunità tra uomo e donna - Anno Con decreto n. 25/2009/Pres. del il Presidente della Provincia di Udine on. Pietro Fontanini, ai sensi dell'art. 3 Regolamento della Commissione provinciale per le pari opportunità tra uomo e donna, ha nominato i nuovi membri della Commissione provinciale per le pari opportunità (mandato 2008/2013). Nel corso dell'anno 2011 la Commissione si è riunita otto volte, rispettivamente: febbraio marzo aprile giugno luglio settembre ottobre dicembre In allegato si trasmette l elenco delle componenti e dei componenti di Commissione ed il prospetto delle presenze/assenze di ciascuno per ogni incontro. La Commissione, nel corso dell anno 2011, ha proseguito proficuamente i programmi già avviati nell anno 2010 e si è impegnata a dare sostegno a nuove iniziative e progetti degni di nota in favore della popolazione femminile di cui si rende portavoce riguardo i bisogni e le istanze. Il grande impegno profuso nel richiedere variazioni al Regolamento della Commissione ha portato i suoi frutti, infatti con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 14 del 29 giugno 2011 è stata approvata la nuova versione, contenente modifiche per quanto riguarda la sostituzione dei componenti ed il trattamento economico dei suoi membri prevedendo il riconoscimento, a coloro che risiedono in Comuni diversi da quello in cui si svolgono le riunioni della Commissione stessa o che devono raggiungere sedi di eventi legati alle pari opportunità, di un rimborso delle spese sostenute. È stata più volte espressa la volontà di un maggiore coinvolgimento della Commissione nelle attività programmatiche, regolamentari e nei piani di spesa di programmi rivolti alle donne affinché la Commissione diventi autorevole fonte di stimoli ed idee ritenuti di interesse per l Ente. In occasione della sostituzione di alcuni componenti della Giunta Provinciale, nel giugno 2011, è stata inviata una lettera al Presidente on. Fontanini, richiamandone l attenzione sull opportunità di rafforzare la presenza femminile tra le fila della Giunta.
2 La Commissione, inoltre, ha sostenuto fattivamente le attività dell Assessorato alle Pari opportunità in merito ai vari progetti in corso di realizzazione, impegnandosi inoltre in costanti attività di promozione sul territorio provinciale. Si elencano di seguito le attività svolte. Azioni informative sulle patologie femminili: Progetto endometriosi Nel corso dell anno 2011 la Commissione provinciale si è fortemente impegnata nella sensibilizzazione rispetto ad una patologia femminile molto diffusa ma ancora piuttosto sconosciuta, l endometriosi. Grande impegno in tal senso è stato profuso, oltre che dalla Presidente Donata Cantone, anche dalla dott.ssa Rosanna Filiputti, medico di medicina generale e ginecologa, componente della Commissione Provinciale quale rappresentante dell Ordine Professionali Medici Chirurghi ed Odontoiatri, che si è spesa in prima persona per questo progetto. Lei stessa ha presenziato all audizione presso la III Commissione Permanente del Consiglio Regionale del FVG. I risultati di quell incontro, condotto con professionalità, sono due proposte di legge, che saranno a breve esaminate dal Consiglio Regionale per dare una risposta a tutte le donne affette da una patologia che si sta rivelando una vera e propria malattia cronica, invalidante e di forte impatto sociale. La Commissione Provinciale si è impegnata inoltre a promuovere la conoscenza di questa patologia, sempre per il tramite della commissaria dott.ssa Filipputti, proponendo alle Commissioni Pari Opportunità Comunali incontri divulgativi da svolgersi sul territorio. Le serate informative riguardanti questa malattia sono realizzate mettendo in luce l aspetto medico, l aspetto giuridico e l indicazione di eventuali associazioni che possano accompagnare le donne nell approccio alle problematiche legate all endometriosi. Il primo incontro si è svolto nel mese di novembre a Manzano e sono previsti ulteriori incontri sul territorio nel corso dell anno Guida per la Conciliazione in azienda In collaborazione con l Assessorato e la Consigliera di Parità, nel corso dell anno è stata stampata, in copie, la Guida per la conciliazione in azienda cui è stato dato il titolo Vuoi diventare un Impresa Amica della famiglia e delle pari opportunità? La parte informativa è divisa in quattro sezioni: 1. cosa significa essere un impresa amica della famiglia e delle pari opportunità 2. come si diventa un impresa amica della famiglia e delle pari opportunità 3. l art. 9 della Legge 53/2000: le opportunità previste per le aziende 4. casi aziendali da cui prendere spunto.
3 La Guida alla conciliazione, accompagnata da una lettera informativa a firma dell Assessore Lizzi, è stata inviata a tutti i comuni del territorio provinciale oltrechè alle associazioni di categoria e gli uffici hanno provveduto a rispondere alle richieste di informazioni e chiarimenti pervenute. L INPS ha avuto parole di elogio per il pieghevole realizzato per far conoscere la L. 53/2000, il cui impatto nelle aziende è stato significativo, ha proposto alla Commissione di provvedere in futuro anche all aggiornamento dello stampato con eventuali novità legislative con il supporto dei propri uffici. Progetto Conoscere le opportunità L iniziativa ha avuto come finalità principale quella di fornire adeguate informazioni alle donne in merito alle opportunità lavorative e di impresa attraverso la realizzazione di incontri sul territorio, realizzati nell ambito del progetto Job lab dell Agenzia Regionale del Lavoro. Il progetto Job lab Percorsi informativi per aziende, lavoratrici, lavoratori è stato realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso l attività dell Agenzia Regionale del Lavoro, nell ambito del FSE Friuli Venezia Giulia - POR Programma Specifico n Attività di supporto ed informazione in tema di parità di genere e conciliazione. La campagna informativa si proponeva di accompagnare istituzioni, imprese, persone e ogni altro soggetto interessato, alla scoperta degli strumenti e delle soluzioni più adatte per promuovere e valorizzare percorsi di occupabilità, flessibilizzazione, valorizzazione e formazione delle risorse umane, in particolare quelle femminili. In questo contesto, particolare attenzione è stata rivolta alle strategie aziendali e degli operatori pubblici per l attuazione dei principi di pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego. Le tematiche affrontate nel corso dei seminari sono state le seguenti: le politiche di conciliazione dei tempi in azienda: strumenti e misure che incentivano soluzioni organizzative innovative; sperimentazioni, proposte e buone prassi per favorire le diverse forme di part time e la flessibilità oraria; assistenti familiari e baby sitter: conoscere e utilizzare i servizi e gli strumenti a supporto della conciliazione e del lavoro di cura; la promozione delle libere professioni e del lavoro autonomo come percorso di sviluppo e valorizzazione dell occupabilità femminile e gli strumenti a favore della conciliazione; la promozione dell imprenditoria femminile: opportunità occupazionali e sostegno alla conciliazione; l alta formazione, strumenti e opportunità per le giovani generazioni;
4 la formazione continua in un ottica di genere: un occasione per le imprese e per i lavoratori; l assunzione e le stabilizzazioni della componente femminile: gli incentivi. Gli incontri si sono svolti nelle quattro Province della Regione; in particolare nella Provincia di Udine sono stati programmati 27 seminari informativi, nel periodo compreso tra maggio e luglio 2011, in diverse sedi distribuite su tutto il territorio provinciale. Il primo degli incontri si è svolto presso la sede dell Amministrazione Provinciale a Udine, per poi proseguire con gli incontri dislocati sul territorio. La Commissione, che ha apprezzato sin da subito l iniziativa progettuale per le sue finalità e quindi l ha fatta propria, ha avuto un ruolo significativo nell accompagnamento del progetto sul territorio; gli uffici hanno provveduto a tutti gli aspetti relativi all organizzazione degli incontri, dal reperimento dei locali alla promozione locale dell iniziativa. Progetto Donne e lavoro: da difficoltà ad opportunità La Commissione, nella persona della Presidente Donata Cantone, ha dato il suo contributo alla realizzazione del progetto per l elaborazione del Bilancio di Genere della Provincia di Udine mediante la partecipazione costante al gruppo di lavoro. L analisi di genere ruota attorno all individuazione di una serie di indicatori connessi alla domanda potenziale di servizi ed ai bisogni effettivamente soddisfatti, al fine di valutare output e outcome di genere. Conoscere la domanda di servizi e valutare in che modo questa venga soddisfatta, consente di stabilire le priorità d azione per il futuro: in questo modo l analisi di genere assume un ruolo strategico nella programmazione degli obiettivi dell Amministrazione. Tuttavia, nel caso specifico della Provincia di Udine, le potenzialità di un bilancio di genere preventivo risultano contenute in considerazione del fatto che esso sarà realizzato a processo decisionale già concluso, dal momento che è già stata elaborata la Relazione previsionale e programmatica per il triennio , e sono già stati definiti gli obiettivi strategici relativi a pari opportunità e politiche del lavoro. Per questa ragione il documento prodotto sarà uno studio di fattibilità che integra i documenti programmatici già redatti, e che condurrà alla redazione di un documento finale che potrà essere utilizzato come un modello di partenza sulla base del quale elaborare altri bilanci di genere preventivi a supporto della futura programmazione. L analisi quindi verte su due aree ad alto impatto di genere come le politiche del lavoro e le politiche sociali, con un approfondimento sull analisi di genere del personale dell ente, dal momento che le esigenze di conciliazione del personale sono positivamente correlate alla sensibilità di genere dell Amministrazione. Inoltre, l analisi della sensibilità di genere dell ente
5 è propedeutica alla realizzazione del Piano di Azioni positive, senza il quale la Provincia non può partecipare ai bandi nazionali ed incorre nel blocco delle assunzioni e d. lgs. 198/2006. Al momento si sta concludendo la fase di raccolta dati e si sta iniziando l analisi di genere del personale. Progetti di azioni positive A seguito del bando regionale L.R. 23/90 inerente Progetti di azioni positive degli Enti locali volti all incremento delle opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne, nel corso dell anno 2010 la Provincia - con il sostegno della Commissione - ha predisposto e realizzato un corso di formazione professionalizzante per operatrici dei servizi di custodia ed accoglienza museale con una adesione all iniziativa molto buona, tanto che nel 2011 alcune delle partecipanti si sono costituite in associazione per proporsi come nuova professionalità per gli enti che abbiano bisogno di figure di questo tipo nei propri servizi. Il progetto ha quindi colto nel segno, non solo fornendo formazione, ma anche stimolando le partecipanti all organizzazione di iniziative in proprio. Collaborazione con Commissioni Comunali PP.OO. La Commissione Provinciale ritiene molto importante promuovere una rete con le commissioni comunali che abbia l obiettivo di condividere idee e progetti per creare sinergie; pertanto è stato indetto un incontro a cui sono state invitate le Commissioni Comunali PP.OO. o, laddove non presenti, i referenti comunali alle pari opportunità. L incontro è stato voluto per costruire percorsi di collaborazione, per creare un dialogo tra le diverse realtà territoriali e la commissione provinciale con l obiettivo comune di favorire la cultura delle pari opportunità nella società civile. Nel corso dell incontro ci si è soffermati su alcune delle azioni che coinvolgono maggiormente la commissione provinciale e che possono essere possibile terreno di collaborazione tra tutte le realtà territoriali, quali il forum per le donne elette, il progetto di informazione sull endometriosi e la partecipazione al Progetto INTERREG Italia Austria Donne che decidono. Per quanto riguarda il sito ed il forum delle donne elette, si è ricordato quanto sia importante favorire la comunicazione fra le donne e con questo obiettivo la Commissione ha sempre sostenuto l iniziativa della Provincia per un sito dedicato alle donne elette. È nato per essere luogo virtuale in cui condividere documenti, conoscenze, buone prassi, favorendo il coinvolgimento di tutte le donne che vogliano occuparsi della cosa pubblica. Il nome del sito potrebbe fuorviare mentre l intenzione dell Amministrazione Provinciale è quello di coinvolgere tutte le donne che sono impegnate nella società civile, come ad
6 esempio le componenti delle commissioni comunali e provinciale. Si propone che il sito venga rinominato Forum delle donne elette e delle pari opportunità. Progetto INTERREG Donne che decidono La Commissione Provinciale ha sostenuto l importanza di un adesione all iniziativa progettuale INTERREG IV Italia Austria Donne che decidono. Il progetto, che è stato approvato e finanziato e vede in qualità di partner la Provincia di Udine assieme alla Provincia di Bolzano ed i Land di Carinzia, Tirolo, Salisburgo, è una sorta di ampliamento transfrontaliero del Forum delle donne elette, in quanto prevede la creazione di una e- platform dedicata alle donne che rivestono ruoli decisionali, per favorire la comunicazione, la costruzione di reti e collaborazioni, lo scambio di conoscenze e competenze tra queste donne che vivono e operano in territori diversi. L obiettivo ultimo è rafforzare la presenza e l incisività delle donne nei ruoli decisionali e garantire le pari opportunità nell accesso e nel mantenimento di questi ruoli. All interno del progetto saranno proposti alcuni seminari formativi e saranno realizzate alcune manifestazioni pubbliche a cui la Commissione sarà chiamata a partecipare e a collaborare. Bando per le pari opportunità nelle scuole La Provincia ha predisposto nel 2010 un bando per finanziare progetti finalizzati a favorire le pari opportunità nelle scuole. Si è registrata una buona partecipazione, e la Commissione è stata chiamata a dare il proprio apporto per la definizione delle azioni finanziabili. Nel corso della riunione della Consulta degli Studenti del 15/02/2012 verranno premiate le scuole risultate vincitrici, avendo presentato i progetti più significativi. Visto il successo dell iniziativa, è stato emesso un nuovo bando, a valere sull anno scolastico in corso, 2011/2012. Progetto Una disobbedienza civile: le donne friulane di fronte all 8 settembre 1943 È un progetto elaborato nel 2010 e sostenuto dalla Commissione, in particolare nella persona della commissaria Schiratti, finalizzato a mettere in luce una parte della storia non molto nota e riguardante appunto la figura femminile nella seconda guerra mondiale. Il 1 giugno 2011, nel piazzale della stazione di Udine è stata posta una targa in ricordo delle donne friulane che, nel corso della seconda guerra mondiale, hanno reso testimonianza della crudeltà delle deportazioni naziste attraverso un semplice gesto di civiltà, ovvero la raccolta dei bigliettini che i deportati lasciavano cadere dai convogli che attraversavano la nostra regione e che, una volta raccolti sfidando la sorveglianza tedesca, venivano portati da impiegati delle poste che provvedevano, per quanto possibile, a farli pervenire ai destinatari. L impegno della Commissione ha portato alla definizione di un attività progettuale che prevede la pubblicazione del materiale che, mediante l istituzione di due borse di studio per
7 altrettante studentesse universitarie, renda visibile quello che sarà il lavoro di raccolta, analisi e classificazione del materiale ritrovato in merito a questa originale forma di assistenza e cura. Il racconto di queste donne e della loro disobbedienza civile, nonché l apposizione della lapide in loro onore, sono riportati nella pubblicazione che il Centro Italiano Femminile (CIF) ha realizzato, nell ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell unità d Italia, contenente ritratti di donne friulane che si sono distinte per il loro impegno in questo arco di tempo della storia italiana. Collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti L ultima riunione del 2011 ha visto la partecipazione del referente della Consulta Provinciale degli Studenti. La Consulta è un organo composto da 2 studenti in rappresentanza di ciascuna scuola superiore della provincia, pubblica o paritaria, che restano in carica per un biennio; attualmente è composta da 60 ragazzi, che rappresentano i studenti della provincia di Udine, ed il presidente è una ragazza, la quale si è dimostrata interessata alle attività della Commissione ed a una possibile collaborazione. Ci sono varie attività sulle quali i due organismi potrebbe collaborare e sono state messe in luce durante l incontro: gli incontri informativi sull endometriosi, a cui la commissaria Filipputti potrebbe aggiungere una parte informativa riguardante la sensibilizzazione verso la prevenzione dell HPV. Inoltre si sottolinea l impegno della Commissione per l orientamento scolastico delle ragazze verso gli istituti professionali che potrebbe venir accentuato da incontri ad hoc; altro argomento interessante è stato individuato nella possibile messa in atto di azioni di contrasto della violenza alle donne, attraverso la prevenzione, da attivare già in età scolare. La collaborazione verrà quindi attuata nel corso del 2012, con modalità ancora da definire. La Presidente della Commissione Donata Cantone ha inoltre partecipato e presenziato a varie iniziative, realizzate da diverse agenzie sociali, su tutto il territorio provinciale rappresentando in tal modo tutto il lavoro dell organo da lei presieduto
8 Allegato a) ELENCO DELLE COMPONENTI E DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Presidente: Donata Cantone Vicepresidente: Cinzia Del Torre Altre/i componenti nominate/i: Luisella Bertolini, Aurelia Bubisutti, Rosanna Filiputti e Raffaella Palmisciano, in rappresentanza di Associazioni, ordini professionali, categorie economiche del territorio; Elda Cendon, Annamaria Chiappo, Francesca Comello, Giuliana Dalla Fior, Rosj Domini, Mariolina Patat, Maura Pontoni in rappresentanza delle Commissioni pari opportunità comunali; Maria Letizia Burtulo, Paola Schiratti ed Elena Lizzi, membri di diritto in quanto consiglieri e/o assessori provinciali donne; Ale Pinzan e Gregorio Torretta quali membri designati rispettivamente dai capigruppo di maggioranza e minoranza; la consigliera provinciale di parità, Elisabetta Basso.
9 Allegato b) Membri Commissione 02/02/ /03/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ Bertolini Luisella 2 Bubisutti Aurelia 3 Burtulo Maria Letizia 4 Cantone Donata 5 Cendon Elda 6 Chiappo Annamaria 7 Comello Francesca 8 Dalla Fior Giuliana 9 Del Torre Cinzia 10 Domini Rosj 11 Filiputti Rosanna 12 Gregorio Torretta 13 Lizzi Elena giustificato 14 Basso Elisabetta 15 Palmisciano Raffaella 16 Patat Mariolina 17 Pinzan Ale giustificato 18 Pontoni Maura 19 Schiratti Paola
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