UMILTÀ E SPIRITO DI SERVIZIO
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- Geraldo Bellucci
- 8 anni fa
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1 IL NOSTRO STILE Prima del cosa c è il come : lo stile ed il metodo sono essenziali per capire la persona, per capire il modus operandi della squadra di governo. OSARE Buttiamo il cuore oltre l ostacolo, inventiamoci il futuro, azzardiamolo. Il tempo della continuità e del miglioramento è finito, è arrivato il momento di dare una svolta. Se si sceglie la continuità si sceglie l anello mancante tra noi e il 900. Dobbiamo fare un balzo in avanti: siamo nel terzo millennio da 14 anni, dobbiamo avere il coraggio di voltare pagina! UMILTÀ E SPIRITO DI SERVIZIO Il Sindaco è ospite in Comune. Pontassieve non è di chi la amministra o del partito che ha vinto le elezioni. Il Sindaco si impegna a svolgere un servizio per la comunità! Per noi la politica non è un mestiere, noi ce l abbiamo già il nostro mestiere. Noi serviamo Pontassieve, non ci serviamo di Pontassieve! E una volta terminato il servizio politico, torneremo al nostro mestiere. GUIDARE, NON GESTIRE! Avere obiettivi, non promesse elettorali. Il comandante di una nave deve conoscere la nave, ma soprattutto deve conoscere la rotta e sapere dove portarla, altrimenti si è in balia delle onde e la storia la scrivono le emergenze, non noi.
2 LE NOSTRE IDEE Una Pontassieve Viva che è comunità Vogliamo far uscire le persone di casa, rivitalizzare i luoghi in cui la dimensione della città è più viva: dalle strade alle piazze, dagli ambienti sportivi agli spazi delle associazioni. Vogliamo che ognuno sappia che essere cittadino di Pontassieve significa essere parte essenziale della nostra comunità, e poterla condividere con gli altri. 1. Rendere le Associazioni protagoniste dell azione amministrativa a fianco del Comune, attraverso la promozione di incontri tra le realtà produttive e del terzo settore con l amministrazione, coinvolgendole nelle scelte. Metteremo in campo progetti, patti, convenzioni, collaborazioni...qualunque strumento riesca a definire e portare avanti obiettivi comuni tra le associazioni del territorio: per creare un tessuto sociale, si devono tessere insieme le fibre che lo compongono! 2. Riorganizzare i servizi sociali sulla base dei bisogni delle persone. Partiamo da una ridefinizione più equa dei parametri di assegnazione del contributo affitti. Lotta all affitto in nero per un mercato degli affitti più equo. Revisione della spesa per dedicare più risorse a chi ha più bisogno. Il potenziamento e coinvolgimento delle associazioni da un lato e il coinvolgimento della popolazione dall altro comporteranno non solo maggiore offerta di servizi, ma anche minore necessità degli stessi. 3. Garantire e migliorare la qualità e quantità dei servizi sanitari in Valdisieve. Una delle prime cose è istituire una commissione intercomunale che si rapporti con la Regione per le politiche socio-
3 sanitarie. Le fasi di programmazione e controllo dovranno risultare prioritarie rispetto a quelle meramente gestionali, per cui la valutazione dei programmi socio-sanitari da parte dell Amministrazione comunale consentirà di verificare i benefici di salute per la popolazione del nostro territorio in modo correlato con le strategie e le risorse impiegate. 4. Istituire la festa dedicata al volontariato per promuovere e far conoscere le varie attività di tutte le associazioni e offrire occasioni per creare legami tra le associazioni stesse. 5. Ridisegnare una nuova mappatura di Pontassieve senza vincoli, ostacoli e barriere architettoniche. Predisposizione di un Piano per l'eliminazione della Barriere Architettoniche (PEBA). Una Pontassieve Viva che lavora Pontassieve ha grandi risorse e potenzialità, non ci manca niente per farcela. E farcela non significa recuperare una condizione pre-crisi, significa mirare in alto e ad altro. Farcela significa poter sognare il futuro: qui e ora. 1. Abbattere la tassa sui rifiuti per le imprese (TARES), rendere AER più efficiente, rivedere l erogazione dei servizi di AER. Ipotizzare la fusione di AER dentro un unica azienda che gestisce i rifiuti all interno della Toscana Centrale. 2. Sostenere lo sviluppo della produzione agricola, con un incubatore d impresa per chi vuole investire in questo settore e tramite un governo del territorio coerente con la salvaguardia ambientale.
4 3. Servizi comunali più rapidi e snelli: la macchina comunale deve favorire, non ostacolare, chi vuol investire e lavorare sul territorio, che sia impresa o cittadino. 4. Il comune promotore del proprio territorio, soprattutto a Firenze. La città più bella del mondo non deve essere più vista come il più grande limite ma come la più grande opportunità per Pontassieve: attiriamo i turisti verso il nostro patrimonio storico e naturale. 5. Recupero del Giardino dell ora d aria dietro la Chiesa di San Michele: valorizziamo il centro storico recuperando gli spazi disponibili, per noi e per chi vuole visitarci. 6. Sostituire il semaforo allo svincolo tra Sieci e Molino del Piano con una rotonda: 10 minuti risparmiati convengono alle aziende e ai lavoratori. Tornare 10 minuti prima a casa significa stare 10 minuti in più con la propria famiglia. 7. Realizzare piste ciclopedonali nelle tratte casa-lavoro e stazione-lavoro: avere un alternativa all auto fa guadagnare in salute, ambiente e risparmio per le proprie tasche. 8. Area attrezzata per i camperisti: i turisti si attraggono anche così! Sognare un camping e/o AGRICAMPEGGIO comunale (e nel frattempo offrire ai possessori di camper di Pontassieve la possibilità di tenere i camper in zone dedicate allo scopo). Una Pontassieve Viva che dà risposte Dobbiamo passare dalla politica del dire alla politica del fare. Concretezza e pragmatismo saranno le parole d ordine della prossima Amministrazione: i problemi vanno risolti e le risposte vanno date. Rapide e puntuali.
5 1. Giunta nuova, gente nuova. La Giunta sarà totalmente rinnovata. Ed è il Sindaco che sceglie i propri collaboratori e lo farà in base alle loro competenze, non per rispettare equilibri politici di palazzo. 2. Realizzare un piano di ampliamento dei parcheggi nella zona della Stazione. Iniziamo a fare qualcosa invece di perderci in inutili chiacchiere. 3. Riorganizzare la gestione e gli spazi per lo sport. Molte società attendono risposte per avere un luogo dove poter svolgere la loro attività, occorre assicurare spazi idonei per lo svolgimento delle loro attività. Sogniamo di portare avanti il progetto della Cittadella dello Sport, suddividendo in lotti l intervento per renderlo realizzabile ed appetibile anche per società e privati che volessero partecipare. Occorre inoltre dotare fin da subito gli impianti sportivi di convenzioni, stabilendo regole chiare e trasparenti per tutti. 4. Liste d'attesa azzerate per parlare con il Sindaco. Per avere un appuntamento con il Sindaco ci vorranno 40 minuti, non 40 giorni. La mia porta sarà sempre aperta, così come quella del Comune. 5. Revisione della spesa tramite l internalizzazione dei servizi ad oggi esternalizzati. Efficientamento delle risorse comunali. Messa a gara di tipo competitivo per aumentare la qualità e abbassare il costo delle opere. Una Pontassieve Viva che fa cose semplici In questo periodo di scarse risorse è ingiusto fare grandi promesse elettorali. Iniziamo piuttosto dalle cose semplici: difendiamo la bellezza dei nostri luoghi, eliminiamo gli sprechi ed apriamoci all innovazione.
6 1. Eliminare i paletti dal Borgo che proteggono più le auto che i pedoni. Riappropriamoci del nostro centro storico per riscoprirne la bellezza. 2. Vendere immediatamente l auto blu. La cosa non inciderà certo sul bilancio comunale, ma daremo un segnale di vicinanza ai cittadini: basta con i privilegi dei politici, il Sindaco starà in mezzo alla gente e si sposterà come tutte le persone. 3. Rete Wi-Fi nelle piazze, vie del centro, giardini e Stazione, perché essere una città viva significa anche poter essere connessi con il mondo. 4. Dedicare una persona in comune a cercare fondi e contributi, dai provinciali agli europei. I soldi sono pochi, ma ci sono. Se non andiamo a cercarli, da soli non arrivano! Una Pontassieve Viva che produce cultura Noi concepiamo la cultura nel senso letterale del termine: coltivare, avere cura. Cultura significa allora coltivare il rapporto di ogni singola persona con la comunità, invitando ciascuno a scendere nelle piazze per incontrarsi e con il tempo creare legami. Con la cultura è possibile creare lavoro, attrarre turismo e migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzare associazioni e compagnie. 1. Raddoppiare gli spazi della Biblioteca Comunale, ormai troppo piccola per soddisfare le esigenze dei nostri ragazzi. La Biblioteca, con i suoi settemila iscritti, ha un importanza che si estende a tutto il territorio della Valdisieve e per questo abbiamo il compito di garantire un servizio adeguato.
7 2. Creare i presupposti per un teatro a Pontassieve: sfruttiamo le strutture già esistenti per dotare Pontassieve di un luogo d incontro e di cultura. 3. Programmazione di eventi estivi per ogni piazza e quartiere: ad oggi, tutta l attività culturale estiva nel capoluogo si svolge al Parco fluviale, un luogo difficilmente accessibile per molti. Riportiamo gli eventi nelle piazze e nei giardini di ogni quartiere, così coinvolgeremo davvero le persone. Una Pontassieve Viva che è sostenibile L ambiente è un tema che più di altri costituisce risorsa per il futuro: dalla gestione dei rifiuti all incentivazione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale locale, dal sostegno all agricoltura e al turismo agli interventi di difesa del suolo e del territorio. 1. Insieme verso Rifiuti Zero: consolidiamo la raccolta differenziata e lavoriamo sulla riduzione dei rifiuti. 2. Insieme verso Volumi Zero: costruiamo il nuovo solo nelle aree da recuperare, per il resto incentiviamo ristrutturazioni e mantenimento del patrimonio immobiliare. 3. Manutenzione costante e riqualificazione delle aree verdi pubbliche e degli spazi ludici: abbiamo già spazi meravigliosi, attiviamoci perché siano mantenuti e ogni cittadino li senta propri.
8 4. Un impegno concreto per lo sviluppo e l incentivazione delle fonti rinnovabili: dal parco eolico di Acone alla diffusione degli impianti fotovoltaici, pensiamo ad un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Una Pontassieve Viva che è unita Le frazioni non sono satelliti, pesi, optional. Sono Pontassieve! E come ogni singolo cittadino di Pontassieve, vanno coinvolte e rese partecipi nelle decisioni. Il nostro impegno è quello di accorciare le distanze. 1. Gli amministratori presenti nelle frazioni: il sindaco non potrà essere presente ogni settimana, ma neanche una volta ogni dieci anni. 2. Rete comunale per la banda larga nelle frazioni: siamo nel 2014 ed ogni cittadino ha diritto ad avere una connessione ADSL, indipendentemente da dove abita. 3. Sfruttare le telecomunicazioni per accorciare le distanze tra il Comune e le frazioni: dai pagamenti online e tramite POS ad un sito web più efficiente e funzionale. 4. Trasporto pubblico: insistere continuamente con le ferrovie per garantire un servizio di qualità ai pendolari. Ridisegnare tempi, orari e tappe dei collegamenti su gomma. 5. Collegare Sieci a Pontassieve con pista ciclopedonale: progetteremo le piste per collegare tutte le realtà a valle e inizieremo a realizzare le tratte prioritarie: casa/stazione con scuola/lavoro.
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