C N O V N E V G E N G O

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1 CONVEGNO LA CERTIFICAZIONE SOLUZIONI PROGETTUALI E CORRETTA MESSA IN OPERA DEL SISTEMA EFICIO IMPIANTO DALLE LINEE GUIDA NAZIONALI AL REGOLAMENTO REGIONALE N 10 BARI 15 NOVEMBRE 2010 SHERATON NICOLAUS HOTEL Ing. Vincenzo LATTANZI LA RETTIVA 2002/91/CE SULLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI (EPBD) LA RETTIVA PRESCRIVE AGLI STATI MEMBRI I SEGUENTI PRINCIPALI ADEMPIMENTI : ARTICOLO 3 L ADOZIONE UNA METODOLOGIA CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI ARTICOLO 4 LA FISSAZIONE REQUISITI PRESTAZIONIE ARTICOLO 5 REQUISITI PER EFICI NUOVA COSTRUZIONE SUPERFICIE > di 1000 m 2 ARTICOLO 6 REQUISITI PER EFICI RISTRUTTURATI SUPERFICIE > 1000 m 2 1

2 LA RETTIVA 2002/91/CE SULLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI (EPBD) ARTICOLO 7 CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI ARTICOLO 8 UNA ISPEZIONE PERIOCA DELLE CALDAIE E DEGLI IMPIANTI RISCALDAMENTO ARTICOLO 9 UNA PERIOCA CONZIONAMENTO D ARIA ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI ARTICOLO 10 ESPERTI INPENDENTI ABROGATA DAL 1 FEBBRAIO 2012 LA NUOVA RETTIVA 2010/31/UE SULLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI (EPBD) DEL 19 MAGGIO 2010 ( GU.EU L 153/13 DEL 18 GIUGNO 2010) IN VIGORE DALL 8 LUGLIO 2010 LA RETTIVA PRESCRIVE AGLI STATI MEMBRI I SEGUENTI PRINCIPALI ADEMPIMENTI : ARTICOLO 3 L ADOZIONE UNA METODOLOGIA CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI ARTICOLO 4 LA FISSAZIONE REQUISITI PRESTAZIONIE ARTICOLO 5 CALCOLO DEI LIVELLI OTTIMALI IN FUNZIONE DEI COSTI PER I REQUISITI MINIMI PRESTAZIONE ARTICOLO 6 REQUISITI PER EFICI NUOVA COSTRUZIONE ARTICOLO 7 REQUISITI PER EFICI ESISTENTI 2

3 LA NUOVA RETTIVA 2010/31/UE SULLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI (EPBD) DEL 19 MAGGIO 2010 ( GU.EU L 153/13 DEL 18 GIUGNO 2010) IN VIGORE DALL 8 LUGLIO 2010 ARTICOLO 8 REQUISITI IMPIANTI TECNICI PER ELIZIA ARTICOLO 9 EFICI AD ENERGIA QUASI ZERO ( 2020) PER NUOVE COSTRUZIONI ( 2018 PER EFICI PUBBLICI) ARTICOLO 10 INCENTIVI FINANZIARI E BARRIERE MERCATO ARTICOLO 11 ATTESTATO PRESTAZIONE ARTICOLO 12 RILASCIO DELL ATTESTATO PRESTAZIONE ( NUOVE COSTRUZIONI, VENTE LOCAZIONI, ESISTENTI > 500 m 2 PER EFICI PUBBLICI, 250 m 2 DAL 9 LUGLIO 2015) ARTICOLO 13 AFFISSIONE DELL PER EFICI PUBBLICI ATTESTATO PRESTAZIONE LA NUOVA RETTIVA 2010/31/UE SULLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EFICI (EPBD) DEL 19 MAGGIO 2010 ( GU.EU L 153/13 DEL 18 GIUGNO 2010) IN VIGORE DALL 8 LUGLIO 2010 ARTICOLO 14 ISPEZIONI IMPIANTI RISCALDAMENTO ARTICOLO 15 ISPEZIONI IMPIANTI CONZIONAMENTO DELL ARIA ARTICOLO 16 RAPPORTO SULLE ISPEZIONI IMPIANTI RISCALDAMENTO E CONZIONAMENTO DELL ARIA ARTICOLO 17 ESPERTI INPENDENTI ARTICOLO 18 SISTEMA CONTROLLO INPENDENTE ARTICOLO 20 INFORMAZIONE ARTICOLO 21 CONSULTAZIONE ARTICOLO 28 RECEPIMENTO ENTRO 9 LUGLIO

4 LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI ENERGIA MATERIA A LEGISLAZIONE CONCORRENTE STATO-REGIONI STATO: FUNZIONE INRIZZO E PRINCIPI GENERALI REGIONI: PROVVEMENTI REGOLAMENTARI REGIONE PUGLIA REGOLAMENTO N. 10 DEL 10/02/2010 BURP N. 27 SUPPL. DEL 10/02/2010 4

5 ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI). QUESTO TRASFERIMENTO COMPETENZE ALLE REGIONI, HA RESO INSPENSABILE, DA PARTE DEL MSE L EMANAZIONE DEL DM 26 GIUGNO 2009 CHE DEFINENDO LE LINEE GUIDA NAZIONALI SULLA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI, PER INCARE GLI INRIZZI DA SEGUIRE, AL FINE ASSICURARE UNIFORMITÀ INTENTI ED OMOGENEITÀ SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. 5

6 L INCONVENIENTE MAGGIORE DERIVA DAL FATTO CHE OGNI REGIONE NEI PROVVEMENTI REGOLAMENTARI SULLA CERTIFICAZIONE HA ADOTTATO VERSI SISTEMI E PROCEDURE CERTIFICAZIONE, VERSE METODOLOGIE CALCOLO, SOTTOPONENDO I CITTANI DELLE VERSE REGIONI AD UN TRATTAMENTO NON UNIFORME. SECONDO IL LEGISLATORE EUROPEO, LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI È UNO STRUMENTO TRASFORMAZIONE DEL MERCATO IMMOBILIARE, CHE NE MIGLIORI LA TRASPARENZA E L EFFICIENZA FORNENDO AI POTENZIALI ACQUIRENTI E LOCATARI UNA INFORMAZIONE OGGETTIVA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE ERGETICHE (E DELLE RELATIVE SPESE) DELL IMMOBILE DA ACQUISTARE O AFFITTARE. ESSA È PROPEDEUTICA TANTO ALLA PROGETTAZIONE NUOVI EFICI AD ELEVATE PRESTAZIONI CHE ALLA RISTRUTTURAZIONE COMPLESSIVA DEGLI EFICI. LA CERTIFICAZIONE DOVREBBE QUIN PORTARE POSITIVI EFFETTI SUL VALORE MERCATO DEGLI IMMOBILI ED INCENTIVARE NEL MEO TERMINE LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EFICI A BASSA PRESTAZIONE. IL RITARDO ACCUMULATO NELLA EMANAZIONE DEL DECRETO SULLA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI HA RAPPRESENTATO UN PUNTO DEBOLEZZA DEL DLGS N

7 A CHI È RIVOLTA LA CERTIFICAZIONE? ALL UTENTE FINALE COME MEZZO INFORMATIVO ED ORIENTAMENTO ALLA SCELTA IN FASE COMPRAVENTA O LOCAZIONE QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLA CERTIFICAZIONE? FORNIRE INFORMAZIONI CHIARE E TRASPARENTI IMMOBILIARI SENSIBILIZZARE L UTENTE NELLE QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA CERTIFICAZIONE? OPERAZIONI STIMOLO PER L ADOZIONE COMPORTAMENTI VIRTUOSI DELL UTENTE LA QUALITÀ INFLUENZA IL VALORE IMMOBILIARE STIMOLO PER INTERVENTI RIQUALIFICAZIONE OBBLIGHI DELLA CERTIFICAZIONE ART. 6 D.L.gs.vo N. 192 e s.m.i. 7

8 ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) COMMA 1 OBBLIGATORIA CASO 1: NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI ENTRATA IN VIGORE AMBITO INTERVENTO 8/10/2005 NUOVE COSTRUZIONI 8/10/2005 8/10/2005 RISTRUTTURAZIONI TOTALE EFICI CON S utile > 1000 m 2 DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE EFICI CON S utile > 1000 m 2 ADEMPIMENTO OBBLIGO CERTIFICAZIONE OBBLIGO CERTIFICAZIONE OBBLIGO CERTIFICAZIONE A CURA COSTRUTTORE COSTRUTTORE COSTRUTTORE EFICIO NUOVA COSTRUZIONE È UN EFICIO PER IL QUALE LA RICHIESTA PERMESSO COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ, COMUNQUE DENOMINATO, SIA STATA PRESENTATA SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA ENTRATA IN VIGORE DEL D.L.gs.vo N. 192/05 e s.m.i. ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) COMMA 1 BIS OBBLIGATORIA CASO 2: TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO ENTRATA IN VIGORE AMBITO INTERVENTO 01/07/2007 EFICI CON S utile > 1000 m 2 01/07/2008 EFICI CON S utile < 1000 m 2 ADEMPIMENTO OBBLIGO CERTIFICAZIONE IN CASO TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO DELL INTERO IMMOBILE OBBLIGO CERTIFICAZIONE IN CASO TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO DELL INTERO IMMOBILE A CURA VENTORE VENTORE ATTESTATO CERTIFICAZIONE 01/07/2009 SINGOLO IN CASO CURA DEL COSTRUTTORE APPARTAMENTO OBBLIGO CERTIFICAZIONE TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO A VENTORE 8

9 ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) COMMA TER/QUATER OBBLIGATORIA CASO 3: DETRAZIONI FISCALI E CONTRATTI GESTIONE IMPIANTI (GESTIONE CALORE, SERVIZI ENERGIA) ENTRATA IN VIGORE 01/01/2007 ENTRATA IN VIGORE 01/01/ /01/2007 RIFERIMENTO : INCENTIVI L ATTESTATO CERTIFICAZIONE E NECESSARIO PER ACCEDERE AGLI INCENTIVI ED ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI O A CARICO FON PUBBLICI, PER INTERVENTI SULL EFICIO O SUGLI IMPIANTI IN RELAZIONE AD UNA EFFICIENZA PIU ELEVATA RIFERIMENTO : CONTRATTI GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI O CLIMATIZZAZIONE EFICI PUBBLICI L ATTESTATO CERTIFICAZIONE E NECESSARIO ENTRO I PRIMI SEI MESI VIGENZA CONTRATTUALE PER TUTTI I CONTRATTI NUOVI O RINNOVATI RELATIVI ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI O CLIMATIZZAZIONE DEGLI EFICI PUBBLICI, O NEI QUALI FIGURA COMUNQUE UN COMMITTENTE PUBBLICO, CON PRESPOSIZIONE ED ESPOSIZIONE AL PUBBLICO DELLA TARGA ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) COMMA 7 E 8 OBBLIGHI DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE PER GLI EFICI PUBBLICI 7. NEGLI EFICI PROPRIETA PUBBLICA O ABITI AD USO PUBBLICO, LA CUI METRATURA UTILE TOTALE SUPERA I 1000 m 2, L ATTESTATO CERTIFICAZIONE E AFFISSO NELLO STESSO EFICIO A CUI SI RIFERISCE IN LUOGO FACILMENTE VISIBILE PER IL PUBBLICO. 9

10 ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) ADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIÙ COGENTI COMPRAVENTA ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) ADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIÙ COGENTI LOCAZIONE ENTRATA IN VIGORE RIFERIMENTO : LOCAZIONI 08/10/2006 NEL CASO LOCAZIONE, L ATTESTATO CERTIFICAZIONE È MESSO A SPOSIZIONE DEL CONDUTTORE O AD ESSO CONSEGNATO IN COPIA CHIARATA DAL PROPRIETARIO CONFORME ALL ORIGINALE IN SUO POSSESSO. NOTA NEL CASO LOCAZIONE INTERI IMMOBILI O SINGOLE UNITÀ IMMOBILIARI GIÀ DOTATI ATTESTATO CERTIFICAZIONE IN BASE AI COMMI PRECEDENTI, 10

11 ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i. (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) COMPRAVENTA LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI IL DM 26 GIUGNO

12 CORSO FORMAZIONE LA PROGETTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI MODULO 4 LINEE GUIDA NAZIONALI IL DM 26 GIUGNO 2009 ING. VINCENZO LATTANZI SISTEMA NAZIONALE CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI SISTEMI CLASSIFICAZIONE PROCEDURE CERTIFICAZIONE METODOLOGIE CALCOLO SOGGETTI CERTIFICATORI D.P.R. 02 APRILE 2009 DM 26 GIUGNO 2009 DPR.? D.L.gs.vo 115 LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI PRESTAZIONE DEGLI EFICI PRESTAZIONI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE CLIMATIZZAZIONE INVERNALE, ESTIVA, ACS, ILLUMINAZIONE NELLA FASE AVVIO SOLAMENTE: CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E PRODUZIONE A.C.S. IN TAL CASO LA PRESTAZIONE GLOBALE SARà ESPRESSA DA : EPgl= EPi + EPacs E VALUTAZIONE QUALITATIVA DELL INVOLUCRO ELIZIO AI FINI DELLA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA DAL 25 LUGLIO

13 METODOLOGIE CALCOLO PREVISTE PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI ALLEGATO A PUNTO 4 DM 26 GIUGNO 2009 LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI TABELLA RIEPILOGATIVA SULL UTILIZZO DELLE METODOLOGIE CALCOLO DELLA PRESTAZIONE IN RELAZIONE AGLI EFICI INTERESSATI E AI SERVIZI ENERGETICI DA VALUTARE. METODO CALCOLO PROGETTO 1 METODO CALCOLO DA RILIEVO SULL EFICIO 2 METODO CALCOLO DA RILIEVO SULL EFICIO 3 METODO CALCOLO DA RILIEVO SULL EFICIO EFICI INTERESSATI TUTTE LE TIPOLOGIE EFICI NUOVI ED ESISTENTI TUTTE LE TIPOLOGIE EFICI ESISTENTI EFICI RESIDENZIALI ESISTENTI CON SUPERFICIE UTILE 3000 m 2 EFICI RESIDENZIALI ESISTENTI CON SUPERFICIE UTILE 1000 m 2 PRESTAZIONE INVERNALE INVOLUCRO ELIZIO NORME UNI TS NORME UNI TS SOFTWARE DOCET (CNR-ENEA) METODO SEMPLIFICATO (ALLEGATO 2) ENERGIA PRIMARIA PRESTAZIONE INVERNALE NORME UNI TS NORME UNI TS SOFTWARE DOCET (CNR-ENEA) METODO SEMPLIFICATO (ALLEGATO 2) ENERGIA PRIMARIA PRESTAZIONE ACS NORME UNI TS NORME UNI TS SOFTWARE DOCET (CNR-ENEA) NORME UNI TS PRESTAZIONE ESTIVA INVOLUCRO ELIZIO NORME UNI TS NORME UNI TS SOFTWARE DOCET (CNR-ENEA) NORME UNI TS O METODOLOGIA SEMPLIFICATA(*) (*) LA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ESTIVA DELL INVOLUCRO ELIZIO È FACOLTATIVA NELLA CERTIFICAZIONE SINGOLE UNITÀ IMMOBILIARI AD USO RESIDENZIALE SUPERFICIE UTILE INFERIORE O UGUALE A 200 m 2. 13

14 IL SISTEMA CLASSIFICAZIONE NAZIONALE ALLEGATO A PUNTO 7 DM 26 GIUGNO 2009 LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI 1. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE EPi ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009 (ESEMPIO PER UN EFICIO RESIDENZIALE) CLASSE EP i kwh/m 2 anno A i + A i B i C i D i E i F i G i EP i 0,25 EP ilim (2010) 0,25 EP Li (2010) EP i < 0,50 EP ilim (2010) 0,50 EP Li (2010) EP i < 0,75 EP ilim (2010) 0,75 EP Li (2010) EP i < 1,00 EP ilim (2010) 1,00 EP Li (2010) EP i < 1,25 EP ilim (2010) 1,25 EP Li (2010) EP i < 1,75 EP ilim (2010) 1,75 EP Li (2010) EP i < 2,50 EP ilim (2010) EPi 2,50 EP ilim (2010) 14

15 LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI EFICIO SITO A XYZ GG: 2100 RAPPORTO FORMA S/V = 0,60 EP i =76 kwh/m 2 anno ESEMPIO FABBISOGNO ENERGIA PRIMARIA DELL EFICIO: FABBISOGNO ENERGIA PRIMARIA MASSIMO AMMISSIBILE DELL EFICIO AI SENSI DEL D. LGS. 192/05: EP i (2010) = 65 kwh/m 2 anno CLASSE PRESTAZIONE EP i A+ EP i < 16,25 kwh/m 2 anno A EP i < 32,50 kwh/m 2 anno B EP i < 48,75 kwh/m 2 anno C EP i < 65,00kWh/m 2 anno D EP i = 76 kwh/m 2 anno < 81,25 kwh/m 2 anno E EP i < 113,75 kwh/m 2 anno F EP i < 162,50 kwh/m 2 anno G EP i 162,50 kwh/m 2 anno ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009 SISTEMA CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA LA PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA (ESEMPIO PER UN EFICIO RESIDENZIALE) 2. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE PER LA PREPARAZIONE DELL ACQUA CALDA SANITARIA PER USI IGIENICI E SANITARI EP EP acs CLASSE A acs B acs C acs D acs E acs F acs G acs PRESTAZIONE EPacs kwh/m 2 anno EP acs < 9 9 EP acs < Ep acs < EP acs < EP acs < EP acs < 30 EP acs 30 15

16 ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009 SISTEMA CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE DEGLI EFICI E LA PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA (ESEMPIO PER UN EFICIO RESIDENZIALE) 3. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE PRESTAZIONE GLOBALE DELL EFICIO EPgl. DELLA CLASSE PRESTAZIONE EPi A gl + A gl B gl C gl D gl E gl F gl G gl EPgl 0,25 EP Li (2010) + 9 kwh/m 2 anno 0,25 EP Li (2010) + 9 kwh/m 2 anno < EPgl 0,50 EP Li (2010) + 9 kwh/m 2 anno 0,50 EP Li (2010) + 9 kwh/m 2 anno < EPgl 0,75 EP Li (2010) + 12 kwh/m 2 anno 0,75 EP Li (2010) + 12 kwh/m 2 anno < EPgl 1,00 EP Li (2010) + 18 kwh/m 2 anno 1,00 EP Li (2010) + 18 kwh/m 2 anno < EPgl 1,25 EP Li (2010) + 21 kwh/m 2 anno 1,25 EP Li (2010) + 21 kwh/m 2 anno < EPgl 1,75EP Li (2010) + 24 kwh/m 2 anno 1,75 EP Li (2010) + 24 kwh/m 2 anno < EPgl 2,50 EP Li (2010) + 30 kwh/m 2 anno EPgl > 2,50 EP Li (2010) + 30kWh/m 2 anno VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL INVOLUCRO ELIZIO VOLTE A CONTENERE IL FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA RIFERIMENTI NAZIONALI PUNTO 6 ALLEGATO A DM 26 GIUGNO

17 LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL INVOLUCRO ELIZIO VOLTE A CONTENERE IL FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA METODO BASATO SULLA DETERMINAZIONE DELL INCE PRESTAZIONE TERMICA DELL EFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO (EPe,inv) SULLA BASE DEI VALORI ASSUNTI DAL PARAMETRO EP e,inv SI DEFINISCE LA SEGUENTE CLASSIFICAZIONE, VALIDA PER TUTTE LE DESTINAZIONI D USO: EPe,inv kwh/m 2 anno EP e,inv < EP e,inv < EP e,inv 30 Prestazioni Ottime Buone Sufficienti Qualità prestazionale I II III 3O < EP e,inv 40 Mediocri EP e,inv > 40 Cattive IV V L ATTESTATO CERTIFICAZIONE HA UNA VALITÀ TEMPORALE MASSIMA ECI ANNI LA VALITÀ È CONFERMATA SOLO SE SONO RISPETTATE LE PRESCRIZIONI NORMATIVE VIGENTI PER LE OPERAZIONI CONTROLLO EFFICIENZA È AGGIORNATO: AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE CHE RIGUARDA ALMENO IL 25% DELLA SUPERFICIE ESTERNA AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE CHE RIGUARDA L INSTALLAZIONE SISTEMI IMPIANTISTICI CON RENMENTI PIÙ ALTI ALMENO 5 PUNTI PERCENTUALI AD OGNI INTERVENTO CHE POSSA RIDURRE LA PRESTAZIONE FACOLTATIVAMENTE IN TUTTI GLI ALTRI CASI I LIBRETTI IMPIANTO O CENTRALE SONO ALLEGATI ALL ATTESTATO 17

18 PROCEDURA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI 1. ESECUZIONE UNA AGNOSI O UNA VERIFICA PROGETTO ATTRAVERSO: REPERIMENTO DEI DATI INGRESSO DELL EFICIO E DEGLI IMPIANTI (AVVALENDOSI ANCHE DELL ATTESTATO QUALIFICAZIONE ); CALCOLO DELLA PRESTAZIONE CON LA METODOLOGIA ADATTA; INVIDUAZIONE OPPORTUNITÀ INTERVENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE (SOLUZIONI TECNICHE, RAPPORTO COSTI-BENEFICI, TEMPI RITORNO DEGLI INVESTIMENTI). 2. CLASSIFICAZIONE DELL EFICIO E CONFRONTO CON I LIMITI LEGGE, E POTENZIALITÀ MIGLIORAMENTO IN RELAZIONE AGLI INTERVENTI INVIDUATI. 3. RILASCIO DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE. RILASCIO DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE PER INTERVENTI NUOVA COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONI TOTALI LA NOMINA DEL SOGGETTO CERTIFICATORE AVVIENE PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI ENTRO I QUINCI GIORNI SUCCESSIVI ALLA CONSEGNA AL RICHIEDENTE DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE, IL SOGGETTO CERTIFICATORE TRASMETTE COPIA DEL CERTIFICATO ALLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA QUALORA FOSSERO PRESENTI, A LIVELLO REGIONALE O LOCALE, INCENTIVI LEGATI ALLA QUALITÀ DELL EFICIO, LA RICHIESTA DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE PUÒ ESSERE RESA OBBLIGATORIA PRIMA DEL DEPOSITO DELLA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ELIZIA 18

19 SOGGETTI CERTIFICATORI ALL. III D.L.gs.vo N. 115 MANCA ANCORA IL D.P.R DEL MSE ALL. III D.L.gs.vo 30 MAGGIO 2008 N. 115 SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI SONO ACCRETATI PER L ATTIVITÀ CERTIFICAZIONE E RICONOSCIUTI COME SOGGETTI CERTIFICATORI: I TECNICI ABILITATI 19

20 ALL. III D.L.gs.vo30 MAGGIO 2008 N.115 SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI TECNICO ABILITATO : UN TECNICO OPERANTE SIA IN VESTE PENDENTE ENTI ED ORGANISMI PUBBLICI O SOCIETÀ SERVIZI PUBBLICHE O PRIVATE (COMPRESE LE SOCIETÀ INGEGNERIA) CHE PROFESSIONISTA LIBERO OD ASSOCIATO, ISCRITTO AI RELATIVI ORNI E COLLEGI PROFESSIONALI, ED ABILITATO ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE EFICI ED IMPIANTI, ASSERVITI AGLI EFICI STESSI, NELL AMBITO DELLE COMPETENZE AD ESSO ATTRIBUITE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE. IL TECNICO ABILITATO OPERA QUIN ALL INTERNO DELLE PROPRIE COMPETENZE IN MATERIA PROGETTAZIONE EFICI ED IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA, PRODUZIONE DELL ACQUA CALDA SANITARIA ED ILLUMINAZIONE. OVE IL TECNICO NON SIA COMPETENTE IN TUTTI I CAMPI SOPRA CITATI (O NEL CASO CHE ALCUNI ESSI ESULINO DAL PROPRIO AMBITO COMPETENZA), EGLI DEVE OPERARE IN COLLABORAZIONE CON ALTRO TECNICO ABILITATO IN MODO CHE IL GRUPPO COSTITUITO COPRA TUTTI GLI AMBITI PROFESSIONALI SU CUI È RICHIESTA LA COMPETENZA. ALL. III D.L.gs.vo 30 MAGGIO 2008 N.115 SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI AI SOLI FINI DELLA CERTIFICAZIONE, SONO TECNICI ABILITATI ANCHE I SOGGETTI IN POSSESSO TITOLI STUO TECNICO SCIENTIFICI, INVIDUATI IN AMBITO TERRITORIALE DA REGIONI E PROVINCE AUTONOME, ED ABILITATI DALLE PREDETTE AMMINISTRAZIONI A SEGUITO SPECIFICI CORSI FORMAZIONE PER LA C.E. DEGLI EFICI CON SUPERAMENTO ESAMI FINALI. I PREDETTI CORSI ED ESAMI SONO SVOLTI RETTAMENTE DA REGIONI E PROVINCE AUTONOME O AUTORIZZATI DALLE STESSE AMMINISTRAZIONI. 20

21 LA CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI REGIONE PUGLIA REGOLAMENTO N.10 DEL 10/02/2010 DELIBERA GR N DEL 13/APRILE 2010 ENTRATA IN VIGORE 12 APRILE 2010 PIU OMBRE CHE LUCI!!!!!!! SINTESI REGOLAMENTO OBBLIGO REDAZIONE A CURA DEL COSTRUTTORE, PROPRIETARIO O DETENTORE DELL' IMMOBILE, DELL'ATTESTATO CERTIFICAZIONE PER NUOVE COSTRUZIONI E IMPIANTI IN ESSI REALIZZATI E PER OPERE RISTRUTTURAZIONE DEGLI EFICI E IMPIANTI ESISTENTI, AMPLIAMENTI VOLUMETRICI, RECUPERO AI FINI ABITATIVI SOTTOTETTI ESISTENTI; METODO CALCOLO BASATO SULLE NORME TECNICHE UNI TS 11300; SOGGETTI CERTIFICATORI ACCRETATI: ENTI PUBBLICI E ORGANISMI RITTO PUBBLICO OPERANTI NEL SETTORE DELL'ENERGIA E DELL'ELIZIA; I TECNICI ABILITATI ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE E ISCRITTI AI RELATIVI ORNI O COLLEGI PROFESSIONALI CON ESPERIENZA ALMENO TRIENNALE NEL SETTORE ENERGETICO E IMPIANTISTICO O IN ALTERNATIVA CON LA FREQUENZA UNO SPECIFICO CORSO FORMAZIONE; 21

22 SINTESI REGOLAMENTO CORSI FORMAZIONE 80 ORE SULLA BASE UN PROGRAMMA DEFINITO DALLA REGIONE CON VERIFICA FINALE (PROVA SCRITTA + COLLOQUIO O TEST APPRENMENTO); ANNULLATO DALLA SENTENZA DEL TAR 2426 DEL 11/06/2010 ISTITUZIONE DEL CATASTO REGIONALE PRESSO LA REGIONE PUGLIA. PER LA CERTIFICAZIONE ART. 3 REGOLAMENTO REGIONALE N.10 (AMBITO APPLICAZIONE) AMBITO IAPPLICAZIONE SI SI N0 Esclusioni PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE EFICI NUOVA COSTRUZIONE E DEGLI IMPIANTI IN ESSI INSTALLATI OPERE RISTRUTTURAZIONE DEGLI EFICI E DEGLI IMPIANTI ESISTENTI, AMPLIAMENTI VOLUMETRICI, RECUPERO A FINI ABITATIVI SOTTOTETTI ESISTENTI E INSTALLAZIONE NUOVI IMPIANTI IN EFICI ESISTENTI. BOX, CANTINE, AUTORIMESSE, PARCHEGGI MULTIPIANO, DEPOSITI, STRUTTURE STAGIONALI A PROTEZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI, ETC. SE NON LIMITATAMENTE ALLE PORZIONI EVENTUALMENTE ABITE AD UFFICI E ASSIMILABILI, PURCHÉ SCORPORABILI AGLI EFFETTI DELL ISOLAMENTO TERMICO. EFICI VINCOLATI DA BENI CULTURALI E/O ARCHITETTONICI(N.B.:.: SONO BENI CULTURALI LE COSE IMMOBILI E MOBILI APPARTENENTI ALLO STATO, ALLE REGIONI, AGLI ALTRI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI, NONCHÉ AD OGNI ALTRO ENTE ED ISTITUTO PUBBLICO E A PERSONE GIURICHE PRIVATE SENZA FINI LUCRO, CHE RAPPRESENTANO INTERESSE ARTISTICO, STORICO, ARCHEOLOGICO E ETNOANTROPOLOGICO. SONO IMMOBILI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO: LE VILLE PER LA LORO NON COMUNE BELLEZZA E I COMPLESSI COSE IMMOBILI CHE COMPONGONO UN CARATTERISTICO ASPETTO AVENTE VALORE ESTETICO E TRAZIONALE); EFICI INDUSTRIALI, ARTIGIANALI ED AGRICOLI NON RESIDENZIALI RISCALDATI PER ESIGENZE DEL PROCESSO PRODUTTIVO O UTILIZZANTI REFLUI DELLO STESSO PROCESSO PRODUTTIVO. EFICI ISOLATI < 50 m 2 GLI IMPIANTI INSTALLATI AI FINI DEL PROCESSO PRODUTTIVO REALIZZATO NELL EFICIO, ANCHE SE UTILIZZATI, IN PARTE NON PREPONDERANTE, PER GLI USI TIPICI DEL SETTORE CIVILE. 22

23 CALCOLO DELLA PRESTAZIONE DEGLI EFICI (ART. 4) SI APPLICA QUANTO RIPORTATO NEGLI ALLEGATI AL DM 26 GIUGNO 2009, PUBBLICATO NELLA G.U. N. 158 DEL 10 LUGLIO 2009 (LINEE GUIDA NAZIONALI PER ) E NEGLI ALLEGATI AL D.LGS. N. 192/ E s.m.i. COSÌ COME MOFICATI E INTEGRATI DALLE LINEE GUIDA NAZIONALI. ART. 5 REGOLAMENTO REGIONALE N.10 (CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI) ENTRATA IN VIGORE AMBITO INTERVENTO ADEMPIMENTO A CURA 12/04/2010 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVI EFICI E NUOVI IMPIANTI IN ESSI INSTALLATI CERTIFICAZIONE COSTRUTTORE 12/04/2010 RISTRUTTURAZIONI EFICI ED IMPIANTI TERMICI 12/04/2010 AMPLIAMENTI VOLUMETRICI, RECUPERO A FINI ABITATIVI SOTTOTETTI ESISTENTI CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE PROPRIETARIO DETENTORE PROPRIETARIO DETENTORE 12/04/2010 INSTALLAZIONE NUOVI IMPIANTI IN EFICI ESISTENTI 12/04/2010 CERTIFICAZIONE PROPRIETARIO DETENTORE L ATTESTATO CERTIFICAZIONE E NECESSARIO ENTRO I PRIMI SEI MESI VIGENZA CONTRATTUALE PER TUTTI I CONTRATTI NUOVI O RINNOVATI RELATIVI ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI O CLIMATIZZAZIONE DEGLI EFICI PUBBLICI, O NEI QUALI FIGURA COMUNQUE UN COMMITTENTE PUBBLICO, CON PRESPOSIZIONE ED ESPOSIZIONE AL PUBBLICO DELLA TARGA 23

24 ATTESTATO CERTIFICAZIONE (ART. 6) L ATTESTATO CERTIFICAZIONE È IL DOCUMENTO SINTETICO ATTESTANTE I DATI DELLA CERTIFICAZIONE DELL EFICIO E DEVE ESSERE CONFORME AI MODELLI RIPORTATI NEGLI ALLEGATI DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI PER DEL 26 GIUGNO ART. 6 REGOLAMENTO REGIONALE N.10 VALITÀ TEMPORALE DELLA CERTIFICAZIONE HA UNA VALITÀ TEMPORALE MASSIMA ECI ANNI LA VALITÀ È CONFERMATA SOLO SE SONO RISPETTATE LE PRESCRIZIONI NORMATIVE VIGENTI PER LE OPERAZIONI CONTROLLO EFFICIENZA È AGGIORNATO: AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE CHE RIGUARDA ALMENO IL 25% DELLA SUPERFICIE ESTERNA AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE CHE RIGUARDA L INSTALLAZIONE SISTEMI IMPIANTISTICI CON RENMENTI PIÙ ALTI ALMENO 5 PUNTI PERCENTUALI AD OGNI INTERVENTO CHE POSSA RIDURRE LA PRESTAZIONE FACOLTATIVAMENTE IN TUTTI GLI ALTRI CASI I LIBRETTI IMPIANTO O CENTRALE SONO ALLEGATI ALL ATTESTATO 24

25 TECNICI ACCRETATI (ART. 7) SONO SOGGETTI ACCRETATI AL RILASCIO DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE COLORO CHE SONO IN POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI ALL ART. 8, E CHE SONO ISCRITTI NELL APPOSITO ELENCO REGIONALE. SI DEFINISCE TECNICO ACCRETATO UN TECNICO OPERANTE SIA IN VESTE PENDENTE ENTI ED ORGANISMI PUBBLICI O SOCIETÀ SERVIZI PUBBLICHE O PRIVATE (COMPRESE LE SOCIETÀ INGEGNERIA) CHE PROFESSIONISTA LIBERO OD ASSOCIATO, ISCRITTO AI RELATIVI ORNI E COLLEGI PROFESSIONALI, ED ABILITATO ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE EFICI ED IMPIANTI, ASSERVITI AGLI EFICI STESSI, NELL AMBITO DELLE COMPETENZE AD ESSO ATTRIBUITE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE. TECNICI ACCRETATI (ART. 7) OVE IL TECNICO NON SIA COMPETENTE NEI CAMPI SOPRA CITATI (O NEL CASO CHE ALCUNI ESSI ESULINO DAL PROPRIO AMBITO COMPETENZA), EGLI DEVE OPERARE IN COLLABORAZIONE CON ALTRO TECNICO ACCRETATO IN MODO CHE IL GRUPPO COSTITUITO COPRA TUTTI GLI AMBITI PROFESSIONALI SU CUI E RICHIESTA LA COMPETENZA. I TITOLI STUO E I REQUISITI PROFESSIONALI SONO SPECIFICATI ALL ART

26 TECNICI ACCRETATI (ART. 7) AI FINI ASSICURARE INPENDENZA ED IMPARZIALITÀ GIUZIO DEI SOGGETTI CERTIFICATORI, I TECNICI ACCRETATI NON POSSONO SVOLGERE ATTIVITÀ CERTIFICAZIONE SUGLI EFICI PER I QUALI RISULTINO PROPRIETARI O SIANO STATI COINVOLTI, PERSONALMENTE O IN QUALITÀ PENDENTE, SOCIO O COLLABORATORE UN AZIENDA TERZA, IN UNA DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ: TECNICI ACCRETATI INPENDENZA ED IMPARZIALITA (ART. 7) PROGETTAZIONE DELL EFICIO O QUALSIASI IMPIANTO TECNOLOGICO IN ESSO PRESENTE; COSTRUZIONE DELL EFICIO O QUALSIASI IMPIANTO TECNOLOGICO IN ESSO PRESENTE; AMMINISTRAZIONE DELL EFICIO; FORNITURA ENERGIA PER L EFICIO; GESTIONE E/O MANUTENZIONE QUALSIASI IMPIANTO PRESENTE NELL EFICIO; FUNZIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D.LGS. N. 81/08; FUNZIONE COORNATORE PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI AI SENSI DEL D.LGS. N. 81/08; FUNZIONE REZIONE LAVORI. 26

27 TECNICI ACCRETATI INPENDENZA ED IMPARZIALITA (ART. 7) ALL ATTO DELLA SOTTOSCRIZIONE DELL ATTESTATO CERTICAZIONE, IL TECNICO ACCRETATO CONTESTUALMENTE CHIARA, AI SENSI DELL ARTICOLO 47 DEL DPR 445/2000, NON TROVARSI IN NESSUNA DELLE CONZIONI INCOMPATIBILITÀ SOPRA ELENCATE. REQUISITI ACCRETAMENTO (ART. 8) SONO ACCRETATI PER L ATTIVITÀ CERTIFICAZIONE E RICONOSCIUTI COME SOGGETTI CERTIFICATORI: A. GLI ENTI PUBBLICI E GLI ORGANISMI RITTO PUBBLICO OPERANTI NEL SETTORE DELL ENERGIA E DELL ELIZIA, CHE ESPLICANO L ATTIVITÀ CON TECNICI IN POSSESSO DEI REQUISITI CUI AL SUCCESSIVO PUNTO; B. I TECNICI CHE SIANO ABILITATI ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE E ISCRITTI AI RELATIVI ORNI O COLLEGI PROFESSIONALI OVVERO I TECNICI CHE ESPLICANO, NELL AMBITO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE O DELLE SOCIETÀ PRIVATE APPARTENENZA, LE FUNZIONI ENERGY MANAGER. 27

28 REQUISITI ACCRETAMENTO (ART. 8) I SUDDETTI TECNICI DEVONO INOLTRE POSSEDERE COMPETENZA PROFESSIONALE COMPROVATA DA: UN ADEGUATA ESPERIENZA ALMENO TRIENNALE ED ATTESTATA DA UNA CHIARAZIONE DEL RISPETTIVO ORNE O COLLEGIO PROFESSIONALE, OVVERO DEGLI ENTI ED ORGANISMI PUBBLICI APPARTENENZA, IN ALMENO DUE DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ: PROGETTAZIONE DELL ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EFICI; PROGETTAZIONE IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA; GESTIONE EFICI ED IMPIANTI; CERTIFICAZIONE E AGNOSI. REQUISITI ACCRETAMENTO (ART. 8) IN ALTERNATIVA, AL FINE CONSEGUIRE L ACCRETAMENTO, I TECNICI DEVONO AVER FREQUENTATO SPECIFICI CORSI FORMAZIONE PER CERTIFICATORI ENERGETICI DEGLI EFICI CON SUPERAMENTO ESAME FINALE CUI AGLI ARTICOLI 11 E 12. DELIBERA GR N DEL 13 APRILE 2010 I SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI CUI ALL ART. 11 DEL REGOLAMENTO CHE INTENDANO EROGARE I CORSI FORMAZIONE FINALIZZATI ALL ISCRIZIONE NELL ELENCO MENZIONATO DEVONO RICHIEDERE APPOSITA AUTORIZZAZIONE AL SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DEI SUDDETTI CORSI, UTILIZZANDO IL MODELLO ALLEGATO ALLA DELIBERA GR N DEL 13 APRILE 2010 SOTTO LA LETTERA A; ANNULLATO DALLA SENTENZA DEL TAR 2426 DEL 11/06/

29 ELENCO REGIONALE (ART. 9) È ISTITUITO, PRESSO L AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE - SERVIZIO ENERGIA, RETI E INFRASTRUTTURE MATERIALI PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE PUGLIA, L ELENCO DEI TECNICI ACCRETATI AL RILASCIO DELL ATTESTATO CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI PER GLI IMPIANTI UBICATI NEL TERRITORIO REGIONALE. ANNULLATO DALLA SENTENZA DEL TAR 2426 DEL 11/06/2010 VERIFICA FINALE (ART. 12) IL SUPERAMENTO DELLA VERIFICA FINALE È OBBLIGATORIO AI FINI DELL ACCRETAMENTO E DELL ISCRIZIONE ALL ELENCO REGIONALE. LA VERIFICA FINALE, DA EFFETTUARSI ENTRO 30 GIORNI DALLA DATA CONCLUSIONE DEL CORSO, È COMPIUTA DA UNA COMMISSIONE COSTITUITA DA ALMENO TRE COMPONENTI CUI UNO NOMINATO DAL SERVIZIO REGIONALE COMPETENTE ALLA TENUTA DELL ELENCO. ANNULLATO DALLA SENTENZA DEL TAR 2426 DEL 11/06/

30 CATASTO REGIONALE PER LE CERTIFICAZIONI ENERGETICHE (ART. 14) GLI ATTESTATI CERTIFICAZIONE DEGLI EFICI CONCORRONO ALLA FORMAZIONE UN SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DENOMINATO CATASTO REGIONALE PER LE CERTIFICAZIONI ENERGETICHE, TENUTO PRESSO LA REGIONE PUGLIA, AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE, SERVIZIO ENERGIA, RETI E INFRASTRUTTURE MATERIALI PER LO SVILUPPO. CONTROLLI (ART. 15) LA REGIONE PUGLIA, ANCHE AVVALENDOSI ESPERTI QUALIFICATI O ORGANISMI ESTERNI, PUÒ PROCEDERE A VERIFICARE LA CORRETTEZZA E COMPETENZA DEGLI ATTESTATI CERTIFICAZIONE. A TALE SCOPO, LA REGIONE RICHIEDE AL COMUNE COMPETENTE I DOCUMENTI PROGETTUALI RITENUTI NECESSARI ED EVENTUALE SUPPORTO TECNICO. TALI CONTROLLI POSSONO ESSERE EFFETTUATI ANCHE SU RICHIESTA DEL COMUNE, DEL PROPRIETARIO, DELL ACQUIRENTE O DEL CONDUTTORE DELL IMMOBILE; IN TAL CASO IL COSTO DEGLI ACCERTAMENTI È DETERMINATO SULLA BASE DELLA TARIFFA PROFESSIONALE APPLICABILE ALLA SPECIE ED È A CARICO DEI RICHIEDENTI. 30

31 SENTENZA DEL TAR A CHI GIOVA? COSA OCCORRE FARE PER USCIRE DALLO STATO CONFUSIONE, POCA CHIAREZZA ED INCERTEZZA OPERATIVA ATTUALE? PROBLEMA AGGIORNAMENTO DEI PROFESSIONISTI PROBLEMA DEI CONTROLLI SONO PROBLEMI CONGIUNTI REGIONE, ORNI PROFESSIONALI ED ALTRI SOGGETTI COINVOLTI PROPOSTA ISTITUZIONE UN TAVOLO CONCERTAZIONE TRA REGIONE ESOGGETTI ISTITUZIONALI COINVOLTI CONVEGNO LA CERTIFICAZIONE SOLUZIONI PROGETTUALI E CORRETTA MESSA IN OPERA DEL SISTEMA EFICIO IMPIANTO GRAZIE PER L ATTENZIONE VINCENZO LATTANZI vincenzo@lattanzi.org lattanzivincenzo@gmail.com 31