AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO
|
|
- Roberto Giordano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO ENTE DI GESTIONE DEL SISTEMA DELLA AREE PROTETTE DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO - TRATTO VERCELLESE E ALESSANDRINO CONVENZIONE PER UTILIZZAZIONE DELLE SOMMITÀ DELLE ARGINATURE MAESTRE IN SINISTRA E IN DESTRA OROGRAFICA DEL FIUME PO, PER LA REALIZZAZIONE E IL MANTENIMENTO IN ESSERE DELL ITINERARIO CICLOPEDONALE NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TORINO, VERCELLI E ALESSANDRIA, COMUNI DI: VERRUA SAVOIA, CRESCENTINO, FONTANETTO PO, PALAZZOLO VERCELLESE, TRINO, PONTESTURA, CONIOLO, MORANO SUL PO, CASALE MONFERRATO, FRASSINETO PO, VALMACCA, BOZZOLE, POMARO MONFERRATO, VALENZA, PECETTO DI VALENZA, BASSIGNANA, ALLUVIONI CAMBIÒ, ISOLA SANT ANTONIO, MOLINO DEI TORTI, ALZANO SCRIVIA e GUAZZORA. Vista la Deliberazione n. 44 del 18 dicembre 2008 del Comitato di Indirizzo dell Agenzia Interregionale per il fiume Po, avente per oggetto: Gestione ambientale degli ambiti fluviali. Approvazione dello schema di Protocollo d intesa con i parchi fluviali.
2 Visto il Protocollo d Intesa n. 562 del 6 maggio 2009, siglato tra l Agenzia Interregionale per il fiume Po (di seguito A.I.PO) e l Ente di gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po tratto vercellese e alessandrino (di seguito Ente-Parco), relativo tra l altro alla collaborazione nell individuare e promuovere la mobilità escursionistica e turistica eco-compatibile, con utilizzo delle sommità arginali (v. punto 8 dell Intesa); Visto il Tavolo Tecnico tra A.I.PO ed Ente-Parco istituito nell ambito del Protocollo di Intesa siglato n. 562 del ; Visto che, nel il progetto dell ITINERARIO CICLOPEDONALE proposto dall Ente-Parco, saranno interessati alcuni tratti delle sommità delle arginature maestre, nonché luoghi di golena in destra e in sinistra orografica del Fiume Po e anche dei corsi d acqua affluenti, nel territorio del Circondario idraulico delle province di Torino, Vercelli e Alessandria, comuni di Verrua Savoia, Crescentino, Fontanetto Po, Palazzolo Vercellese, Trino, Pontestura, Coniolo, Morano sul Po, Casale Monferrato, Frassineto Po, Valmacca, Bozzole, Pomaro Monferrato, Valenza, Pecetto di Valenza, Bassignana, Alluvioni Cambiò, Isola Sant Antonio, Molino dei Torti, Alzano Scrivia e Guazzora; Considerato che la parte sommitale delle arginature maestre di cui sopra coincide con il sistema di difesa idraulica arginale che caratterizza le sponde del Fiume Po nel territorio delle province di Torino, Vercelli e Alessandria; Visto il Testo Unico (T.U.) di Leggi approvato con R.D , n 523 (e sue successive integrazioni e modifiche); Considerato che l ITINERARIO CICLOPEDONALE, per la quota parte a tutt oggi occasionalmente utilizzata, non ha ingenerato turbativa verso la stabilità, l integrità e l officiosità delle arginature maestre su cui si snoda, come pure non ha determinato ostacolo e/o intralcio verso i servizi di tutela posti in essere in base al Regolamento approvato con R.D , n 2669; Considerato che, sulla base delle indicazioni della FIAB (Federazione Italiana amici della bicicletta) circa le caratteristiche delle strade per il ciclista, il percorso dell ITINERARIO CICLOPEDONALE è definibile come cicloitinerario consigliato, in quanto si svolge su infrastrutture la cui qualità ciclistica non è assicurata e/o Eliminato:
3 documentabile, e comunque con un grado di protezione basso o inesistente; Considerato che l ITINERARIO CICLOPEDONALE coincide in pratica con un tratto di EUROVELO 8 (lungo km), il cui percorso parte dalla Spagna, entra in Italia da Ventimiglia, punta su Cuneo, Torino e si distende lungo il Fiume Po fino alla sua foce, per poi proseguire verso la Grecia; Considerato che l ITINERARIO CICLOPEDONALE interessa infrastrutture già esistenti: tratti arginali, strade campestri e strade comunali o provinciali, asfaltate e anche interessate da traffico veicolare; Considerato che il progetto in fase di realizzazione consiste nel predisporre strumenti e materiali informativi e promozionali, ad esempio segnalando l ITINERARIO CICLOPEDONALE in loco con segnaletica e pannelli illustranti il territorio, il paesaggio e la natura, realizzando un depliant con cartografia e notizie utili, attivando una pagina web sul sito dell Ente-Parco e allestendo iniziative puntuali a beneficio dei fruitori; TRA L Ente di gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po tratto vercellese e alessandrino (di seguito denominato Ente-Parco ), con sede legale in piazza Giovanni XXIII, n Valenza (AL), Codice Fiscale , in persona del proprio Direttore, dott. Dario Zocco, autorizzato alla firma del presente atto con la deliberazione della Giunta Esecutiva n. del.. /./2010; E l Agenzia Interregionale per il Fiume Po, (di seguito denominata A.I.Po ), con sede legale in via Garibaldi, n Parma, Codice Fiscale , in persona del proprio Direttore, dott. ing. Luigi Fortunato, autorizzato alla firma del presente atto con la deliberazione del Comitato di indirizzo n. 44 del 18/12/2008; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
4 ART. 1 L Ente-Parco è autorizzato, per la competenza idraulica di cui al T.U. di Leggi approvato con R.D , n 523 (e sue s uccessive integrazioni e modifiche), a utilizzare le sommità degli argini maestri del Fiume Po, evidenziati nella cartografia di cui all Allegato A, ricadenti nel territorio delle province di Torino, Vercelli e Alessandria, ai fini della realizzazione, promozione e fruizione dell ITINERARIO CICLOPEDONALE, secondo i progetti esecutivi che saranno predisposti. L autorizzazione di carattere idraulico di cui sopra di tipo precario estende la propria efficacia e disciplina anche verso le rampe occorrenti per la salita-discesa dai rilevati arginali, nonché verso quei tratti di itinerario comunque soggiacenti agli eventi idraulici del Fiume Po e dei suoi affluenti (ad esempio: ambiti golenali e simili). ART. 2 L Ente-Parco, nell ambito del Tavolo Tecnico con A.I.PO, definirà ed allestirà l ITINERARIO CICLOPEDONALE secondo le specifiche seguenti: a) formazione, senza modifica delle quota della sommità arginale e in tratti da concordare, di manto stabilizzato con la seguente modalità esecutiva: stabilizzazione e consolidamento del cassonetto percorribile, previo passaggio di apparecchiatura frantumasassi per ottenere una granulometria omogenea del materiale inerte di riporto superficiale, successiva stesura di materiale legante per una profondità media di cm 15, umidificazione del manto della superficie ciclopedonale, livellamento e formazione delle superfici finali con calibratura delle pendenze eseguito con apparecchiatura a lama laser, costipamento finale; b) formazione di piazzole di sosta a lato del percorso o in aree golenali residue/pertinenziali dei tratti arginali, allestite con alcuni dei seguenti elementi: panchine, tavoli-panca per pic-nic, semina di manto erboso, impianto di arbusti e alberi di specie autoctone; c) posa in opera di segnaletica stradale, di tipo verticale, recante le indicazioni del caso per evidenziare l ITINERARIO CICLOPEDONALE; tale segnaletica potrà essere installata nei due sensi di marcia e cioè sia lungo il ciglio arginale a golena, sia lungo il ciglio arginale a campagna ;
5 d) posa in opera di elementi di arredo con cartellonistica come da tipologie di progetto predisposte (o di analoga funzionalità) con la rappresentazione dell ITINERARIO CICLOPEDONALE; non è consentita la posa in opera, seppure in maniera episodica/puntuale, di strutture e sistemi, fissi e/o mobili, atti a impedire l accesso o il transito a veicoli diversi dalle biciclette nei vari tratti di ITINERARIO CICLOPEDONALE. Il rispetto del divieto di circolazione sulla sommità arginale verso i veicoli non autorizzati è sostanziato dalla segnaletica e dalla necessaria e opportuna azione di vigilanza da porsi in essere da parte degli organi di polizia operanti sul territorio. ART. 3 I vari tratti di sommità delle arginature maestre del Fiume Po nel territorio delle province di Torino, Vercelli e Alessandria saranno sempre e comunque utilizzati dall A.I.Po per i propri scopi di servizio. ART. 4 L A.I.Po mantiene la piena e incondizionata disponibilità dei tratti di arginatura maestra su cui si snoda l ITINERARIO CICLOPEDONALE: conseguentemente potrà disporre la temporanea cessazione degli usi in atto, qualora e laddove esigenze connesse all espletamento dei servizi di competenza lo dovessero motivare (esigenze di lavori finalizzati alla modificazione, integrazione, manutenzione dell arginatura e/o di altre opere idrauliche del Fiume Po e/o a lato dei corsi d acqua affluenti; esigenze connesse ai servizi di piena, di polizia idraulica, di rilevamento, di pattugliamento e vigilanza, ecc.), al fine di poter operare nei termini stabiliti dal Regolamento approvato con R.D , n ART. 5 È in capo all A.I.Po l esecuzione degli interventi di manutenzione, del corpo e dei manufatti arginali. È in capo all Ente-Parco l esecuzione degli interventi di manutenzione, dei manufatti funzionali all ITINERARIO CICLOPEDONALE. Le parti si impegnano a darsi reciprocamente avviso preventivo per lo svolgimento dei lavori di cui sopra.
6 ART. 6 La presente Convenzione ha validità per 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di stipula; successivamente potrà essere rinnovata sulla base di specifica istanza dell Ente-Parco o di qualsiasi altro soggetto che nel frattempo fosse subentrato nella gestione e nell uso dell ITINERARIO CICLOPEDONALE. ART. 7 L A.I.Po e sollevata e indenne da ogni lite, controversia, molestia, richiesta di risarcimento, indennizzo e simili che potesse provenire in qualsiasi momento e da chiunque in dipendenza di quanto forma oggetto della presente Convenzione, sia in forma diretta, sia in forma indiretta. ART. 8 La presente Convenzione sarà trasmessa alla Regione Piemonte, Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e Foreste e Direzione Ambiente, per gli eventuali adempimenti di competenza. REP AIPo. N del. Casale Monferrato, Per l A.I.Po Per l Ente-Parco (Il Direttore (Il Direttore - Ing. Luigi Fortunato) dott. Dario Zocco)..... ALLEGATO A: cartografia con l ITINERARIO CICLOPEDONALE
PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO
ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE N. DEL PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO nel circondario idraulico di ROVIGO PROTOCOLLO DI INTESA tra l'agenzia Interregionale
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONVENZIONE PER L UTILIZZO DI TERRENI DEMANIALI POSTI IN AREA
COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA Rep.rio n. CONVENZIONE PER L UTILIZZO DI TERRENI DEMANIALI POSTI IN AREA GOLENALE IN FREGIO AL FIUME ADIGE. L anno duemilanove, il giorno.. in San
Dettaglitutto quanto sopra premesso e considerato, tra:
Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti
Dettaglitra la Regione Autonoma della Sardegna e il Consorzio di Bonifica. per lo svolgimento di attività
SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Consorzio di Bonifica. per lo svolgimento di attività inerenti al servizio di piena e intervento idraulico e presidio territoriale.
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliParco Fluviale del Po e dell Orba
REGIONE PIEMONTE Parco Fluviale del Po e dell Orba PROT. N. 49 Valenza, 9 gennaio 2009 DETERMINAZIONE N. 49 di impegno di spesa senza impegno di spesa Oggetto Conferimento di un incarico relativo a: consulenza
DettagliServizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri - Ufficio Ordinanze
Piazza Mercatale 31/33-59100 Prato Telefono: 0574.183.6636/5603 Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri - Ufficio Ordinanze Ordinanza 3529/2013 Lavori di posa cavi telefonici in un tratto
DettagliSCHEMA. DISCIPLINARE DI AUTORIZZAZIONE TRA LA CITTA DI BOLSENA E LA DITTA IPAS S.p.A. PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE PUBBLICITARIA DI :
SCHEMA DISCIPLINARE DI AUTORIZZAZIONE TRA LA CITTA DI BOLSENA E LA DITTA IPAS S.p.A. PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE PUBBLICITARIA DI : N 02 PENSILINE DI ATTTESA BUS N 02 OROLOGI ANTICHIAZZATI N 05 CESTINI
Dettagli***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2
PROVINCIA DI BERGAMO TELECOM ITALIA SPA ***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 LOTTO DA COSTA DI MEZZATE
DettagliN. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.
N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI SOLIERA ED. AIMAG S.p.A. PER I LAVORI DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA DELLA LOCALITA GRANDE ROSA ALLA RETE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI SOLIERA ED AIMAG S.p.A. PER I LAVORI DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA DELLA LOCALITA GRANDE ROSA ALLA RETE FOGNARIA DI CARPI. (Prog. AIMAG 13/82-RETI). L anno duemilaquattordici
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.159 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Allegata richiesta di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell art. 48 LR 10/2010 e dell
DettagliCOMUNE DI LIVORNO FERRARIS Tel. (0161) 47.358 C.A.P. 13046 Fax (0161) 47.77.70
Reg. n. 026/14 REGIONE PIEMONTE ORDINANZA PER LA DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista l istanza proposta dal Sig. MONASTERIO Daniel tesa ad ottenere la modificazione
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliRINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI
RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Vice Direttore Generale,
DettagliDELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto torinese di analisi transazionale e gestalt (I.T.A.T.) di Torino per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti
DettagliPremessa 23/05/2014 2
Regione Toscana NORMATIVA sulla DIFESA DEL SUOLO Legge Reg. 27 dicembre 2012 n. 79 Nuova Disciplina in materia di Consorzi di bonifica. Modifiche (Ver. alla l.r. 69/2008 e alla l.r. 91/98. 1.0) Abrogazione
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO
Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO
DettagliCASA DI RIPOSO LASCITO ING. G. DESTEFANIS FRONT
CASA DI RIPOSO LASCITO ING. G. DESTEFANIS FRONT Via Destefanis n. 68 10070 FRONT TO IN ORIGINALE FIRMATO DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 43 DEL 11.10.2013 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO
DettagliSERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE
COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI
DettagliLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA
Su relazione dell assessore Stefano Pellizzon LA GIUNTA COMUNALE Richiamato l art. 3 dello Statuto del Comune Sviluppo sociale, culturale ed economico ed in particolare il comma 1), nel quale si dichiarano
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
DettagliATAVOLA: COMUNE DI INTRODACQUA. Comune di Introdacqua PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Lavori di: Realizzazione marciapiedi via Tripoli
Studio di Ingegneria e Architettura Via Trento,20 67039 Sulmona (AQ) tel /fax. 086455891 e-mail tpg@studiotpg.it COMUNE DI INTRODACQUA Provincia di L'Aquila Dati generali I Tecnici Committente Progettista
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliREGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE
REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE 1.Premessa Gli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze che interessano il sistema viario autostradale
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS
ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art.5 del Regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389
DettagliGIUNTA REGIONALE DIRIGENZA - Decreti
17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale
DettagliProvincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta
Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità
DettagliLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliREGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE
COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE Regolamento CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art.1- Finalità 1) Il presente Regolamento disciplina le tipologie e la collocazione
DettagliUNIONE DELLA PROVINCE ITALIANE - PUGLIA
INTESA Tra REGIONE PUGLIA UNIONE DELLA PROVINCE ITALIANE - PUGLIA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA - PUGLIA La Regione Puglia, con sede in Bari, Lungomare Nazario Sauro, 33, rappresentata dal Presidente,
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE
DettagliOrdinanza Dirigenziale
Settore Presidenza e comunicazione istituzionale Direzione di Progetto Idroscalo, Sport e Turismo Ordinanza Dirigenziale Raccolta Generale n.7567/2015 del 07/09/2015 Prot. n.225648/2015 del 07/09/2015
DettagliLuogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax e-mail
Al dirigente del sesto settore del Comune di Termini Imerese Oggetto: Richiesta modifica temporanea della disciplina vigente di circolazione o di sosta. Cognome nome Luogo di nascita Data di nascita Luogo
DettagliCOMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N
DettagliDETERMINAZIONE NUMERO: 31 DEL 06/02/2014
DETERMINAZIONE NUMERO: 31 DEL 06/02/2014 OGGETTO: Conferimento al Dott. Gabriele Ferraris di attività di formazione e supporto alla Direzione ed agli Uffici dell'autorità d Ambito n.2 Biellese Vercellese
DettagliACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO CNA ROMA
ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO e CNA ROMA L'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Lazio (di seguito denominato INAIL Lazio), nella persona
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REP. 16308 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna REP. 16308 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI URBANISTICHE E L lstituzione DI UN UFFICIO DI PIANO ASSOCIATO TRA I COMUNI DI ANZOLA
DettagliPiazza Bracci 40068 San Lazzaro di Savena (BO) fax 051.622.82.23 mail ufficiotraffico@comune.sanlazzaro.bo.it web: www.comune.sanlazzaro.bo.
Area Programmazione del Territorio Settore Mobilità Piazza Bracci 40068 San Lazzaro di Savena (BO) fax 051.622.82.23 mail ufficiotraffico@comune.sanlazzaro.bo.it web: www.comune.sanlazzaro.bo.it File :
DettagliBOZZA DI CONTRATTO. tra
BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito
DettagliREGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.
REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,
DettagliDecreto Presidente Giunta n. 143 del 15/05/2012
Decreto Presidente Giunta n. 143 del 15/05/2012 A.G.C. 15 Lavori pubblici, opere pubbliche, attuazione, espropriazione Settore 3 Geotecnica, geotermia, difesa del suolo Oggetto dell'atto: LEGGE REGIONALE
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Rep. del PROTOCOLLO D INTESA OGGETTO: Convenzione per la fornitura da parte del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata di professionalità
DettagliDELIBERAZIONE N. 110/2015 ADOTTATA IN DATA 29/01/2015 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 110/2015 ADOTTATA IN DATA 29/01/2015 OGGETTO: Convenzione con la scuola di psicoterapia Accademia di psicoterapia della famiglia di Roma per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti
DettagliDISCIPLINARE PER INCARICO PROFESSIONALE **********************************************************************
DISCIPLINARE PER INCARICO PROFESSIONALE ********************************************************************** L anno..., addì... (...) mese di..., fra il Sig.... nato a il... cf:..., residenza... o società...
DettagliOGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. 2005/2006.
Prot. n. data OGGETTO: CAMPAGNA PROVINCIALE PER L EDUCAZIONE STRADALE ED AL TRASPORTO. ATTIVAZIONE CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE. CONVENZIONE ANNO SCOLASTICO 2005/2006. - Vista la determinazione del Dirigente
DettagliCOMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra
ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E - Art.1 OggettO ed ambito di applicazione - Art.2 Definizioni - Art.3 OrariO e sosta dei veicoli riservata al
DettagliIl Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
04.01.04 SERVIZIO PROVVEDITORATO DETERMINAZIONE PROT. N. 27187 - REP. N. 1490 DEL 24 LUGLIO 2012 Oggetto: Indizione di una procedura di gara aperta per l affidamento dei servizi assicurativi relativi ai
DettagliDETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE. Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE
COP IA COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE Settore LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONE N. 68 del 4/10/2013 Il Responsabile del Servizio: Geom. Luigi
DettagliCONVENZIONE FRA IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LA REALIZZAZIONE, A
Dipartimento della Pubblica Sicurezza Unione Europea Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo del mezzogiorno d Italia 2000-2006 CONVENZIONE FRA IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliDECRETO N. 6255 Del 23/07/2015
DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA
DettagliPROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO
RELAZIONE TECNICA PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO A cura dell Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Ripartizione 5. Pianificazione e Sviluppo del 1.
DettagliCITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO. ACCORDI CON I GESTORI PROTOCOLLO D INTESA (Regolamento di attuazione, art. 9)
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE CITTA DI SACILE Piano comunale di settore per la localizzazione degli Impianti fissi di telefonia mobile (L.R. n. 028 del 06 dicembre 2004,
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE CONVENZIONE TRA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE Attività di manutenzione e gestione delle opere realizzate nell ambito del Programma di salvaguardia del litorale e delle retrostanti
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. RITENUTO opportuno, pertanto, rinnovare l Atto di Intesa in parola come da documentazione in atti;
031-13 del 12.06.2013 OGGETTO: Attività di disinfestazione del territorio da ratti e zanzare. Proroga Atto di intesa con l ULSS n. 1 di Belluno.- LA GIUNTA COMUNALE ATTESO che con il 31/12/2012 è venuto
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
Dettagli23 maggio 2016, alle ore 12
CITTA' DI TORINO AVVISO PUBBLICO E BANDO DI SELEZIONE PER PROGETTI RELATIVI A MANIFESTAZIONI CITTADINE SU SUOLO PUBBLICO NEL PERIODO ESTIVO 2016 (C.D. PUNTI VERDI ) NELLE CIRCOSCRIZIONI TORINESI Al fine
Dettagliil PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:
REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ALLEGATO C) Rep. n... del.. COMUNE DI CAVEZZO Provincia di Modena CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE DELL AREA / AREE IN LOCALITA CAVEZZO. PER L ALLESTIMENTO A VERDE E LA MANUTENZIONE L anno duemilasette del
DettagliAd ACCREDIA. DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTI E CONTROLLI Ufficio Metodologia dei Controlli e degli accertamenti in materia di accise
CIRCOLARE N. 7/ D Roma, 06 maggio 2013 Protocollo: 24643 / R.U. Alle Direzioni regionali, interregionali e provinciali Rii.: Agli Uffici delle dogane Loro sedi Allegati: 1 e, per conoscenza: Alla Direzione
Dettaglile parti concordano e stipulano quanto segue
Logo Prefettura Logo Ufficio Scolastico Regionale BOZZA PROTOCOLLO DI INTESA tra Il Prefetto di.. nella persona del dott.. e il Direttore dell Ufficio Scolastico Regionale di.,. nella persona del dott....,
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
DettagliProgetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale
Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BORNO E LA SOCIETA ENERGIA S.R.L. PER LA REALIZZAZIONE DELLA CENTRALINA IDROELETTRICA DENOMINATA VAL LALA TRA
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BORNO E LA SOCIETA ENERGIA S.R.L. PER LA REALIZZAZIONE DELLA CENTRALINA IDROELETTRICA DENOMINATA VAL LALA Il giorno CINQUE del mese di FEBBRAIO anno DUEMILAQUATTORDICI in BORNO
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliC I R C O L A R E N 2_
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO SERVIZIO RISCOSSIONE C I R C O L A R E N 2_ Prot. n. 5669 Palermo, lì 02/05/2002
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA Realizzazione del Progetto:.. Il giorno.., in, avanti a me notaio.iscritto al collegio notarile di sono
DettagliServizio Inserimento Mirato Disabili. tra
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU SETTORE LAVORO Servizio Inserimento Mirato Disabili CONVENZIONE N del AI SENSI DELL ART. 11 LEGGE 12.03.99 N 68 tra LA PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio per l inserimento
DettagliAgosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI
ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica Il Direttore Generale VISTO il Regolamento (UE) n. 305/2011 del
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE PREMESSE
Prot. 27396 PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE tra Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Liguria, rappresentata dal Direttore Regionale, Alberta
DettagliL AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI
Marca da Bollo 16,00 Al Sig. Presidente della Provincia di Pavia Ufficio concessioni pubblicitarie Piazza Italia, 2 27100 Pavia AUTORIZZAZIONE OGGETTO: Richiesta di autorizzazione per il posizionamento
DettagliORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014
Città di Nardò (Provincia di Lecce) Prot. N. 8621 del 11/03/2014 AREA ISTITUZIONALE - STAFF SINDACO Servizio Corpo degli Operatori di Polizia Locale ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014 OGGETTO: Ordinanza di
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ACCORDO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ CONCERNENTI L ESERCIZIO, IL CONTROLLO, LA MANUTENZIONE E L ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI AI SENSI DELLA DGR. N. X/1118 DEL 20 DICEMBRE 2013 TRA FINLOMBARDA S.P.A.
DettagliOGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIERA DI SAN MICHELE EDIZIONE 2015.
ORDINANZA N. 3 DEL 2-05-2015 OGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIERA DI SAN MICHELE EDIZIONE 2015. Considerato la necessità di disciplinare la
DettagliCOMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA
COMUNE DI MONTEROTONDO Provincia di Roma CONTRATTO per l AFFIDAMENTO del SERVIZIO di ASSISTENZA DOMICILIARE (CIG: Z9D09D723F) Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del Comune
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliCOMUNE DI GONARS. Disciplina in materia di impianti per la telefonia mobile REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TELEFONIA MOBILE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI GONARS Disciplina in materia di impianti per la telefonia mobile (L.R. n. 3 del 18 marzo 2011- Capo III) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA
DettagliIstituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi Direzione Regionale della Sicilia CONVENZIONE TRA LA DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E L ISTITUTO PROFESSIONALE
DettagliCONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE
CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE Tra il COMUNE di.. Provincia di.., legalmente rappresentato dal.., in qualità di.. (di seguito denominato COMUNE) ed il Consorzio obbligatorio
DettagliComune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI
Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento
DettagliREGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE
REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE 29 APRILE 1996, n.16 (G.U. n. 036 SERIE SPECIALE N. 3 del 14/09/1996 - BU n. 032 del 09/05/1996) INTERVENTI PER INCENTIVARE L'USO DELLA BICICLETTA E PER LA CREAZIONE DI
DettagliPresentazione Workshop Casale Monferrato
Il Corso interateneo di Laurea Biennale Magistrale in Progettazione delle aree verdi e del Paesaggio Presentazione Workshop Casale Monferrato 14 maggio 2014 Referenti: Prof. G. Brancucci e Prof.ssa Ilda
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003
GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003 ATTO n. 125 OGGETTO: Approvazione Protocollo d'intesa tra la Provincia di Biella e la Poste Italiane S.p.A.. Rettifica deliberazione n. 83 del 11/03/2003.
DettagliPROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1453 DEL 07/12/2012 SETTORE Attività Economiche, Formazione Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Università, Istruzione OGGETTO: RINNOVO INCARICO
DettagliLa manutenzione degli argini. Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI Firenze, 17 marzo 2015
La manutenzione degli argini Iacopo Iacopo MANETTI MANETTI Consorzio Consorzio di di bonifica bonifica Medio Medio Valdarno Valdarno Seminario IL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TOSCANA: LE STRUTTURE ARGINALI
DettagliDD n.470 del 24/4/2012
Pratica n.2643211 Centro di Responsabilita' 055 Centro di Costo 056 Oggetto: approvazione schema di contratto di sponsorizzazione. IL RESPONSABILE RICHIAMATO il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2011
DettagliLICENZA USO SOFTWARE on line So.Ge.R. PRO interoperabile SISTRI
LICENZA USO SOFTWARE on line So.Ge.R. PRO interoperabile SISTRI IMPORTANTE AVVISO: LEGGERE ACCURATAMENTE ED ASSICURARSI DI AVER COMPRESO IL PRESENTE CONTRATTO DI LICENZA CON L UTENTE FINALE PRIMA DI ACCETTARE
Dettagli