SPECIFICHE TECNICHE FORNITURE E SERVIZI

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1 SPECIFICHE TECNICHE FORNITURE E SERVIZI Il presente documento descrive le specifiche tecniche e le caratteristiche in base alle quali deve essere realizzate le forniture e servizi oggetto dell appalto. L appalto prevede la fornitura, installazione e messa in esercizio di hardware e software per il Centro di gestione, teletrasmissione anche via radiomodem, elaborazione e presentazione dati (CED) e tredici stazioni di monitoraggio (ivi incluso il collegamento del laboratorio mobile al centro CED da gestire identicamente alle altre stazioni), ai fini dell elaborazione dei dati acquisiti dalle stazioni della Rete provinciale di monitoraggio della qualità dell aria di proprietà della Provincia di Agrigento (ivi compreso lo smontaggio ed il ritiro dei vecchi sistemi di acquisizione installati presso le stazioni di monitoraggio), nella consistenza qualitativa e quantitativa indicata nel presente documento. 1. CARATTERISTICHE DEL CENTRO DI ELABORAZIONE DATI (C.E.D.) Il CED deve assicurare il controllo del funzionamento della Rete provinciale di monitoraggio della qualità dell aria e della rete ozono-meteo (di seguito denominate semplicemente Rete di controllo qualità dell aria ), necessario a garantire la continua ricezione dei valori di inquinamento e meteo e l attendibilità degli stessi. In particolare il CED attraverso un elaboratore che dovrà essere dotato di opportuno software applicativo, dovrà essere in grado di interrogare ciclicamente le stazioni via linea modem cellulare e gestire le principali funzioni quali: o costituzione e gestione del database di sistema; o acquisizione automatica di dati e allarmi; o validazione automatica dei dati acquisiti; o esecuzione automatica di elaborazioni statistiche e di consuntivazione periodica dei dati acquisiti; o esecuzione automatica di controlli sui dati acquisiti ed elaborati per l individuazione di superamenti di valori limite, valori di soglia di allerta, valori di soglia di allarme; o archiviazione automatica dei dati acquisiti ed elaborati; o generazione ed archiviazione automatiche di allarmi; o accesso e visualizzazione dati; o validazione, inserimento e modifica dati; o visualizzazione, riconoscimento e cancellazione allarmi; o analisi numerica e grafica e generazione di report dati; o configurazione del sistema. Il CED, che svolge le funzioni di centro di raccolta, elaborazione dati e supervisione rete, in ambiente windows XP deve essere dedicato allo svolgimento delle funzioni di:

2 2 1. Comunicazione con i sistemi periferici di stazione per la trasmissione al CED di valori di misura, risultati delle calibrazioni, segnalazioni di stato e allarmi, parametri di configurazione; 2. Comunicazione con i sistemi periferici di stazione per la esecuzione di comandi inviati dal Centro, quali impostazione/modifica dei parametri di configurazione, avvio/arresto di una calibrazione; 3. Comunicazione con i sistemi periferici di stazione per l acquisizione locale dei dati, secondo le seguenti principali modalità: a) programmata: il sistema deve potere interrogare automaticamente e periodicamente le varie stazioni, precedentemente selezionate dall utente, secondo un ciclo programmato di chiamate per acquisire i dati rilevati (polling). b) comandata: il sistema, su richiesta da parte dell operatore autorizzato, deve eseguire l interrogazione di tutte le stazioni selezionate. c) tempo reale: il sistema, su richiesta dell operatore autorizzato, dovrà collegarsi con la stazione selezionata e consentire di eseguire le seguenti operazioni: o visualizzazione in tempo reale dei valori istantanei delle misure; o memorizzazione dei valori istantanei delle misure visualizzate su un file per un periodo scelto dall utente; o visualizzazione in tempo reale delle variabili di stato relative al funzionamento degli strumenti. Deve inoltre consentire la chiamata automatica del CED da parte dei sistemi periferici, in caso di anomalie e/o allarmi nelle stazioni di monitoraggio. 2. CARATTERISTICHE SOFTWARE APPLICATIVO Il software deve consentire l esecuzione di tutte le funzioni previste dal D.M. 02/04/2002 n. 60 e dal D. Lgs. 21 maggio 2004 attuazione della direttiva 2002/3/ce relativa all ozono nell aria inoltre: o validazione ed elaborazione dei dati; o individuazione dei superamenti delle soglie legali ammissibili per la qualità dell aria; o rilevazione delle segnalazioni di allarme di superamento di predefiniti valori di soglia per le sostanze di origine industriale; o interazione con eventuali sistemi remoti per l accesso ed elaborazione dei dati; o garanzia di sicurezza e protezione dei dati riservando l accesso al programma ad utenti autorizzati; o accesso al database da punti remoti (autorizzati) nonché visualizzazione e trasferimento al sistema remoto dei dati richiesti; o invio automatico di dati, elaborazioni ed informazioni su PC remoti per la diffusione dei dati al pubblico e sul sito internet della Provincia Regionale di Agrigento; o data entry di dati non rilevati automaticamente dalla rete;

3 3 o esportazione ed importazione dati: Il sistema deve consentire l esportazione di tutti i tipi di dati validi e certificati memorizzati nel database. In particolare deve consentire: 1. la selezione delle caratteristiche dei dati da esportare (cabina, parametro, intervallo temporale, etc.); 2. la definizione da parte di un operatore autorizzato del formato di esportazione; 3. la generazione di un file di esportazione. L unità server deve garantire la gestione ed il controllo remotizzato della Rete di monitoraggio nonché il collegamento con i punti di diffusione dei dati al pubblico tramite linee telefoniche commutate (o GSM) indipendenti. Deve garantire inoltre la gestione dell archivio storico dei dati rilevati e consentire Backup dati su unità disco rigido e Backup dati su unità CD-ROM master. 3. REPORT E TABELLE Il software deve essere in grado di fornire la seguente tipologia di report per la presentazione dei dati: o Report riassuntivi periodici di tipo tabellare, relativi ad un intervallo di tempo impostato dall utente o Report dei valori orari di tutti i monitor, relativamente al giorno scelto, con il calcolo della media giornaliera, del valore orario massimo e minimo per ogni monitor. o Report dei valori orari di un monitor selezionato per tutte le stazioni disponibili, relativamente al giorno scelto, con il calcolo della media giornaliera, del valore orario massimo e minimo per ogni stazione. o Report riassuntivo giornaliero con scelta di range per le ore e i giorni impostati, con il calcolo della media giornaliera per SO2, PM10, NO2, CO e della massima oraria per CO, NO2, O3 per tutte le stazioni disponibili. o Report di taratura con scelta di range per il periodo impostato, per tutte le stazioni disponibili e i relativi inquinanti monitorati, con stampa dell ora di fine calibrazione, del riferimento e del valore di zero, del riferimento e del valore di span, dei nuovi parametri M e Q calcolati per la retta di taratura e l esito finale della calibrazione. o Report dei valori medi giornalieri (o del totale giornaliero in caso di piogge) di un mese di tutte le stazioni. o Report relativo al giorno tipo per un periodo selezionato: il sistema deve estrarre dal database i valori orari di ogni grandezza scelta e calcolare le medie per le stesse ore dei giorni omologhi. o Report relativo alla settimana tipo per un periodo selezionato. o Report di correlazione tra due campi selezionati, relativamente al periodo richiesto. o Evoluzione giornaliera dei dati ambientali. o Direzione e velocità vento prevalenti con distribuzione delle classi di frequenza. o Classi di stabilità, distribuzione delle frequenze orarie. o Classi di stabilità, distribuzione delle frequenze mensili. o Possibilità di stabilizzare quanti e quali misure analoghe e digitali inserire nel tabulato di stampa. o Invio di report sopraindicati in formato FAX o al numero telefonico o indirizzo voluto.

4 4 Il software deve inoltre essere in grado di generare tabelle dei seguenti tipi e secondo i sotto indicati criteri di aggregazione: o Riassuntive annuali con semestre invernale. o Riassuntive mensili relativamente all anno ecologico. o Riassuntive dei superamenti annuali. o media; o mediana; o K percentile; o deviazione standard. 4. SCARICO, MANUTENZIONE E PUBBLICAZIONE DEI DATI RELATIVI ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO RILEVATI DALLA RETE DI MONITORAGGIO. A seguito di scarico automatico dei dati, l operatore deve essere in grado di eseguire le seguenti fasi di lavoro: 1. stampa dei dati raccolti; 2. stampa dei risultati delle tarature automatiche effettuate da ogni strumento; 3. controllo specifico su tutte le misure effettuate dagli analizzatori e correzione di eventuali dati in base all analisi delle tarature effettuate dal relativo strumento; eventuale eliminazione di dati anomali e analisi delle cause che li hanno generati; 4. aggiornamento dell archivio computerizzato dei dati con inserimento dei valori corretti ed eliminazione dei valori che si è deciso di scartare; 5. stampa di una tabella riassuntiva dei dati raccolti e trasmissione di un fax alla ditta che si occupa della manutenzione degli strumenti con le istruzioni riguardo i modi e i tempi di intervenire nelle diverse cabine; 6. preparazione di un fax o e.mail che riassuma la situazione dell inquinamento atmosferico del giorno analizzato così da poterlo trasmettere agli Organi interessati. 4. INFRASTRUTTURA HARDWARE E SOFTWARE CENTRO DI GESTIONE, TELETRASMISSIONE, ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DATI (CED) L infrastruttura informatica hardware-software del CED dovrà essere costituita dai seguenti elementi di sistema: n. 1 (uno) centro di raccolta, elaborazione dati e supervisione rete, (CED) in ambiente windows XP. o superiore aventi le seguenti caratteristiche hardware e software HARDWARE: Unità Centrale Monitor 19 LCD

5 5 Tastiera Mouse ottico Processore Intel Core 2 extreme x 6800 o equivalente Piastra madre con chipset Intel 975 x Express 1 Gb Ram o equivalente Scheda Video AGP processore NVIDIA GEFORCE 6800 ultra estreme o equivalente Lettore floppy Porta USB frontale Lettore memory card (SD, MMC, ecc..) Interfaccia seriale RS 232 (per modem) SOFTWARE: Sistema operativo Window XP 64 BIT o equivalente Software applicativo di gestione e teletrasmissione dati da e per le stazioni di monitoraggio ed il laboratorio mobile Office Professional (ultima versione) (Word, Excell, Access). STAMPANTE LASER B/N - COLORE Velocità di stampa nero (minima) 20 ppm Velocità di stampa colore (minima) 5 ppm SISTEMI PERIFERICI STAZIONI DI MONITORAGGIO L infrastruttura informatica hardware-software dei sistemi periferici delle stazioni di monitoraggio dovrà essere costituita dai seguenti elementi di sistema: n. 13 (tredici) sistemi periferici di acquisizione, elaborazione e gestione delle apparecchiature, da installare nelle stazioni della rete aventi le seguenti caratteristiche hardware e software: HARDWARE: PC industriale MONITOR LCD 17 Tastiera Mouse ottico Processore Intel Pentium 3GHz o superiore RAM 512 Mb o superiore Scheda video integrata su piastra madre industriale o equivalente Lettore/masterizzatore DVD Lettore memory card (SD, MMC, ecc.) SOFTWARE: Sistema operativo Windows XP o superiore Software applicativo di gestione e teletrasmissione dati La fornitura deve intendersi comprensiva di:

6 6 Tutta la documentazione relativa alle apparecchiature hardware redatta in lingua italiana, o in subordine in lingua inglese, anche su CD; Tutta la documentazione (eventualmente su CD), i pacchetti di installazione, le patches, i service pack, i driver, la documentazione delle procedure e quant altro necessario per la installazione o la configurazione ex-novo del sistema. 5. SERVIZI I servizi richiesti sono di seguito riportati: Collegamento al centro Elaborazione Dati del laboratorio Mobile da gestire identicamente alle altre stazioni di misura. Disassemblaggio e ritiro di tutto il vecchio Hardware da sostituire. Adattamento Rach per ricezione nuovo Hardware. In fase d installazione dei nuovi PC Industriali dovrà essere ricablato tutto l impianto elettrico relativo alla comunicazione strumenti-datalogger. 6. GARANZIA E QUALITA Le forniture e i servizi oggetto contenute nelle specifiche tecniche, dovranno essere rigorosamente conformi a quanto previsto dalle vigenti normative di legge. L assemblaggio dovrà essere realizzato conformemente alla buona tecnica in uso e dalle direttive emanate dagli organismi nazionali (quali Istituto Superiore di Sanità, A.P.A.T., Ministero dell Ambiente ) ed internazionali competenti in materia. Tutti gli impianti elettrici interni ed esterni dovranno essere eseguiti conformemente a quanto previsto dalle norme vigenti (L. 46/90 e successive modificazioni). Tutte le forniture previste saranno coperte da garanzia totale per mesi dodici, con l impegno da parte della Ditta appaltatrice di sostituire o riparare, senza alcun compenso, tutte quelle parti che nel corso del suddetto periodo di garanzia dovessero presentare difetti di fabbricazione o funzionamento. Per quanto sopra previsto si dovrà assicurare tempestivamente qualsiasi intervento di manutenzione sulla totale fornitura o parte dell impianto guastatosi. Gli interventi di manutenzione dovranno essere effettuati dai tecnici della Ditta appaltatrice a seguito di semplice richiesta da parte dell Ente a mezzo fax o altro. In tale caso l intervento dovrà essere effettuato entro le successive ventiquattro ore solari dalla chiamata e completarsi entro le quarantotto ore lavorative dalla chiamata. 7. CORSO TEORICO PRATICO SULLE TECNICHE FONOMETRICHE Finalità e presupposti

7 7 Il corso deve essere concepito per fornire ai partecipanti le conoscenze di base necessarie ad operare correttamente nel settore della gestione reti di monitoraggio qualità dell aria nella piena osservanza delle Direttive vigenti in materia nel nostro Paese, con particolare riferimento al D.M. n. 60 del 02 aprile 2002 e D. Lgs.vo 21 maggio Particolare rilievo dovrà essere dato agli aspetti pratici legati alla esecuzione delle operazioni per la presentazione dei dati. Programma e durata Nella sua configurazione standard, il corso da svolgere nei locali forniti dall Ente, dovrà articolarsi in quattro giornate di durata non inferiore alle 4 ore ciascuna. La prima interamente dedicata alla trattazione teorica degli argomenti con descrizione dei parametri inquinanti, strumenti di misura, normative etc. L'esposizione degli argomenti dovrà essere studiata in maniera tale da rendere agevole l'apprendimento anche a quelle persone non in possesso di una specifica preparazione Chimico fisica. Nelle successive tre giornate dovranno essere effettuate una serie di esercitazioni pratiche atte a simulare situazioni reali di misura ed a ribadire e fissare i concetti trattati nella parte teorica. Dovranno essere effettuate simulazioni di operazioni previste dal Software applicativo e di gestione dati con particolare riguardo alle tecniche di post-elaborazione dei dati. LA COMPOSIZIONE DELLA RETE AI FINI DELLE FORNITURE E SERVIZI PREVISTI DAL PRESENTE APPALTO È LA SEGUENTE: STAZIONE PORTO EMPEDOCLE 1 (località: C.da Vincenzella SS. 118) Analizzatore THC/NMHC STAZIONE PORTO EMPEDOCLE 3 (località: via Empedocle ) mod. MP 101M ENVIRONNEMENT mod. AC31M ENVIRONNEMENT Sensori meteo: DV - VV STAZIONE AGRIGENTO CENTRO (località: Via Mazzini) Analizzatore SO2

8 8 Analizzatore CO Analizzatore THC/NMHC STAZIONE AGRIGENTO-MONSERRATO (località: Viale Monserrato) Analizzatore SO2 Sensori meteo: V.V. D.V. P.a. T. U.R. I.S. Pioggia PH - T H2O STAZIONE AGRIGENTO-GIARDINO BOTANICO (località Via Demetra) Analizzatore SO2 STAZIONE SCIACCA (località: Via De Gasperi) Analizzatore CO STAZIONE CANICATTI (località: Viale della Vittoria) Analizzatore CO STAZIONE LICATA (località: Corso Serrovira) Analizzatore SO2 Analizzatore CO Analizzatore THC/NMHC

9 9 STAZIONE RILOCABILE RAFFADALI (località: VIA Porta Agrigento) Analizzatore CO Analizzatore BTX LABORATORIO MOBILE Analizzatore di O3 Analizzatore THC /NMHC Analizzatore BTX 2.5 Analizzatore di SO2 Analizzatore di NO NO2 NOX Analizzatore di CO Sensori meteo: VV - DV - T - UR - PA - RS Pioggia Rad. U.V. STAZIONE DI CAMMARATA (località: casa cantoniera S.P. n. 24) Sensore Direzione Vento Sensore Velocità Vento Termoigrometro Radiametro globale Radiametro netto Pluviometro Misuratore di flusso di calore Barometro STAZIONE DI BIVONA (località ex deposito attrezzi S.P. n. 34) Sensore Direzione Vento Sensore Velocità Vento Termoigrometro Radiametro globale Radiametro netto Pluviometro Misuratore di flusso di calore Barometro

10 10 STAZIONE DI LAMPEDUSA (località :Centro Ricerche ENEA R.SARAO ) Sensore Direzione Vento Sensore Velocità Vento Radiametro Globale Radiametro Netto Pluviometro Misuratore di flusso di calore Barometro STAZIONE DI SICULIANA (località ex Casa Cantoniera C.da Omo Morto) Anemometro ultrasonico Sensore Direzione Vento Sensore Velocità Vento Temoigrometro Radiametro Globale Radiametro Netto Pluviometro Misuratore di flusso di calore Barometro Agrigento li.. IL PROGETTISTA FUNZIONARIO TECNICO (Geom. A. BAIO) IL DIRIGENTE DEL X SETTORE TERRITORIO E AMBIENTE (Ing. B. BARONE)