L ospedale dei bambini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ospedale dei bambini"

Transcript

1 VOLUME 1 PER LA PROVA INVALSI Unità 14 I diritti dei minori L ospedale dei bambini Cognome Nome Classe Data CHI L HA SCRITTO? I bambini della scuola elementare di Fano. DA DOVE È TRATTO? fano.ps.it DI CHE COSA PARLA? Si tratta di un documento che riporta le principali e più interessanti proposte che sono state discusse e avanzate dai giovanissimi utenti del reparto pediatrico dell ospedale di Fano. COME NE PARLA? Il documento mette in risalto la fantasia e l intelligenza con le quali i bambini hanno individuato suggerimenti e intuizioni che forse agli adulti sarebbero sfuggiti. Con il Consiglio dei Bambini sono state elaborate delle proposte per il nuovo reparto di Pediatria di Fano. Il lavoro del Consiglio dei bambini si è svolto nell arco di tre mesi e ha coinvolto tutte le scuole elementari di Fano. Da proposte di tipo generale si è passati a quelle più particolari, tenendo conto che per i bambini è importante che il luogo dove sono costretti a passare un periodo più o meno lungo sia il più vicino alle abitudini di vita quotidiane; il Consiglio dei bambini ha pensato a colori vivaci, che mettano allegria. Un altro punto su cui si è basata la riflessione è la paura che i bambini devono affrontare. A volte non basta la presenza dei genitori per un effetto rassicurante, ma è importante che i medici non raccontino bugie (l iniezione fa male un po : è importante che si spieghi con tranquillità cosa il bambino deve affrontare). Con l apporto delle ragazze europee del progetto SVE (Servizio Volontario Europeo) è stata fatta un indagine anche presso strutture d altri paesi europei. Sono stati contattati inoltre alcuni rappresentanti del settore ospedaliero (medici e infermieri), genitori, ecc. Queste, in sintesi, le principali proposte dei bambini. 1. Stanze grandi 2. Stanze più colorate 3. Corso di sorriso per medici e infermieri 4. Cibo più buono 5. Stanza per i giochi (biliardino, gioco da tavolo, materiale per disegni) 6. TV, biblioteca 7. Mettere i bambini neonati vicini alla madre 8. Animazioni e pagliacci 9. Tempi d attesa più corti 10. Orari più flessibili 11. Letti per le mamme 12. Eliminare l odore di medicina 13. Acquario nella sala d attesa I suddetti punti sono stati poi rielaborati in sedute successive del Consiglio dei Bambini e raggruppati secondo i temi seguenti:

2 1. STANZE più colorate, grandi, si potrebbero usare colori allegri e vivaci perché i bambini che stanno male, vedendo il nero, il grigio e il bianco, diventano più tristi camera singola per ogni bambino o con due letti camere solo per bambini piccoli camere separate per maschi e femmine pareti delle camere dei corridoi abbellite con poster e disegni dei bambini pareti tinteggiate con colori vivaci impianto stereo per ascoltare musica 2. ARREDI letti confortevoli e con luce per leggere pannelli alle pareti per appendere disegni fatti dai bambini TV, Play station coperte colorate letto per la mamma (anche di quelli che si possono chiudere per fare spazio durante il giorno), televisioni con cuffie per non disturbare pareti delle camere variopinte e abbellite con disegni armadi più bassi e più larghi 3. CIBO Buono, più appetitoso: si potrebbe servire un po di dolce cioccolato, gelato ecc STANZA PER GIOCHI (ci devono essere degli spazi che i bambini possano utilizzare per giocare, parlare con gli altri) biliardino giochi da tavolo materiale per disegno una piccola biblioteca degli animatori per far trascorrere dei momenti d allegria 5. ALTRI AMBIENTI un laboratorio per attività manuali una stanza dove possono leggere e giocare anche al computer e dove possono seguire le lezioni di scuola per non perdere l anno ambienti per accogliere i genitori dei bambini ricoverati ed altri familiari ambulatori ospedalieri provvisti di giochi per tranquillizzare i bambini garantire tempi d attesa più brevi la targa esterna dell ospedale potrebbe essere realizzata dai bambini

3 1. si evince: si deduce. 2. sconfinano: non riguardano un singolo reparto, ma la struttura ospedaliera in generale. 6. ORGANIZZAZIONE cambiare l orario delle visite per il pubblico dare più possibilità di svago e di distrazione agli ammalati assumere un insegnante per recuperare le lezioni che si perdono a causa della malattia assumere più personale preparazione adeguata per il bambino che dovrà essere ricoverato clown per divertire i bambini ricoverati donare piccoli regali ai bambini (dolciumi) se possibile, quando il dottore visita infermiere ben preparate e adatte a stare con i bambini (corso di sorriso per medici e infermieri) guida informativa sull uso della struttura per l utenza straniera; le informazioni su alimentazione, gioco ecc. devono essere tradotte in più lingue pulizia generale delle stanze e dei bagni Dal lavoro svolto, si evince 1 che la maggior parte dei bambini non ha avuto contatti diretti con il reparto di pediatria, ma quasi tutti hanno avuto contatti con il Pronto Soccorso. Le richieste di tempi d attesa meno lunghi, un arredo confortevole, la cortesia del personale dell ospedale sono richieste che necessariamente sconfinano 2 e sono rivolte anche al Pronto Soccorso. È stato chiesto infine ai bambini consiglieri, di produrre dei disegni rappresentativi di una stanza ideale d ospedale. Si è costituita poi all interno del servizio Città dei bambini una Commissione per elaborare proposte d arredo. L Istituto d Arte A. Apolloni sta realizzando dei pannelli decorativi sulla base dei disegni dei bambini

4 1. Il testo che hai letto: A. racconta l esperienza di bambini ricoverati in ospedale. B. descrive il reparto di pediatria di un ospedale. C. sintetizza le proposte dei bambini per migliorare il reparto di pediatria. D. stabilisce delle regole di comportamento da assumere nel reparto pediatrico. 2. I suggerimenti del Consiglio dei Bambini hanno l intento di: A. rendere l ambiente ospedaliero più accogliente per i bambini. B. illudere i bambini che un ricovero ospedaliero è un esperienza allegra. C. convincere i bambini ad andare volentieri in ospedale. D. convincere i medici ad essere più gentili con i bambini. 3. Nell espressione infermiere ben preparate e adatte a stare con i bambini (riga 90), che cosa significa adatte? A. Istruite e specializzate. B. Gentili e pazienti. C. Esigenti e severe. D. Responsabili e attente. 4. La frase che mettano allegria (riga 9) indica: A. un ipotesi. B. un fine. C. una causa. D. una circostanza. 5. La frase perché i bambini che stanno male, vedendo il nero, il grigio e il bianco, diventano più tristi (righe 39-40), indica: A. una causa. B. un fine. C. una circostanza. D. un ipotesi. Nella stessa frase, il gerundio 6. vedendo può essere sostituito con: A. siccome vedono. B. mentre vedono. C. se vedono. D. poiché vedono. 4

5 7. La proposta di assumere un insegnante per recuperare le lezioni che si perdono a causa della malattia (righe 82-83) fa intuire che: A. alcuni bambini ricoverati sono molto studiosi. B. alcuni bambini rimangono in ospedale per un lungo periodo. C. i bambini ricoverati ritengono la scuola molto importante. D. la malattia non va considerata una vacanza. 8. Nell espressione guida informativa sull uso della struttura (riga 92) la parola guida significa: A. persona che accompagna a visitare l ospedale. B. autista di un mezzo. C. scritto che fornisce informazioni. D. elenco con recapiti telefonici degli ambulatori. 9. L esigenza della presenza nelle camere di un letto per la mamma (riga 53) fa intuire che: A. le mamme sono spesso stanche e hanno bisogno di riposare. B. anche le mamme sono spesso ammalate. C. le mamme rimangono in ospedale anche durante la notte. D. le camere sono tanto grandi che c è posto per un letto per la mamma. 10. Perché, secondo il Consiglio dei Bambini, è importante che i medici non raccontino bugie (righe 12-13)? A. Perché gli adulti non devono raccontare bugie. B. Perché altrimenti sono medici poco seri. C. Perché le bugie vengono presto scoperte. D. Perché i bambini devono potersi fidare di loro. 11. La parola apporto, alla riga 15, significa: A. aiuto. B. contributo economico. C. trasporto. D. notizia. 12. Trascrivi una frase tratta dal testo che dimostri che alcuni suggerimenti dei bambini sono stati accolti e messi in pratica Dal brano si deduce che i bambini hanno elaborato le loro proposte: A. dopo essersi documentati e confrontati con adulti competenti. B. dopo essersi confrontati con i bambini ricoverati. C. dopo essersi consultati con l Istituto d Arte Apolloni D. basandosi esclusivamente sulle loro esperienze 5

6 14. Alla riga 107, l espressione sulla base dei disegni dei bambini significa che: A. i pannelli decorativi prenderanno spunto dai disegni. B. i disegni saranno appesi a pannelli decorativi. C. sopra i disegni dei bambini saranno applicati pannelli decorativi. D. i bambini realizzeranno i pannelli decorativi. 15. L espressione camera singola per ogni bambino (riga 41) significa: A. ogni bambino ha una sola camera. B. ogni camera ha un solo letto. C. ogni bambino ha una camera speciale. D. nella camera può entrare una sola persona per volta. Quesiti di Grammatica 1B. Quale tra le seguenti espressioni non contiene un verbo servile? A. Le informazioni devono essere tradotte. B. I bambini possono ascoltare musica. C. Letti con luce per chi vuole leggere. D. Sono costretti a passare. 2B. Quale, tra le seguenti frasi, ha valore attivo? A. Si potrebbero usare colori allegri. B. La targa potrebbe essere realizzata dai bambini. C. I bambini sono stati al pronto soccorso. D. Sono state elaborate delle proposte. 3B. Il sostantivo utenza è: A. concreto. B. astratto. C. derivato. D. alterato. 4B. Il sostantivo neonato è: A. alterato diminutivo. B. alterato vezzeggiativo. C. composto. D. derivato. 6 Nella frase 5B. Garantire tempi d attesa più brevi, più brevi è: A. comparativo di maggioranza. B. comparativo di minoranza. C. superlativo assoluto. D. superlativo relativo.

7 6B. Indica in quale frase la punteggiatura è usata correttamente. A. I bambini vorrebbero camere colorate, spazi per il gioco e una biblioteca. B. I bambini, vorrebbero camere colorate, spazi per il gioco e una biblioteca. C. I bambini vorrebbero camere: colorate, spazi, per il gioco e una biblioteca. D. I bambini vorrebbero, camere colorate, spazi per il gioco, e una biblioteca. 7B. Nella frase si potrebbero usare colori vivaci (riga 38), il verbo potrebbero è: A. indicativo futuro semplice. B. congiuntivo presente. C. condizionale presente. D. indicativo presente. 8B. Individua la forma corretta dal punto di vista ortografico: A. su l alimentazione. B. sull alimentazione. C. sulla limentazione. D. sul l alimentazione. 9B. Nella frase anche di quelli che si possono chiudere (riga 53), quelli è: A. un pronome personale. B. un pronome dimostrativo. C. un aggettivo dimostrativo. D. un aggettivo indefinito. Nell espressione 10B. I bambini che stanno male, male è: A. un sostantivo. B. una aggettivo. C. un avverbio. D. un interiezione. 7

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE "ENRICO TOSI" - BUSTO ARSIZIO (VA) CENTRO IDA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO (VA) CENTRO IDA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE "ENRICO TOSI" - BUSTO ARSIZIO (VA) CENTRO IDA PROGETTO Assegnazione della quota destinata alle Aree a Forte Processo Immigratorio 1.1 Denominazione progetto Percorso

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e

Dettagli

Unità Operativa Cardiologia PC Anno 2010

Unità Operativa Cardiologia PC Anno 2010 Questionari validi resi N. 88 Età media anni 66 Unità Operativa Cardiologia PC Anno 21 I grafici che seguono rappresentano ciascuno le risposte che i cittadini hanno dato alle diverse domande Sono rappresentati

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

Indice. Gioco, Caffè culturale, Bilancio. Facciamo il punto (I) pagg. 30-31

Indice. Gioco, Caffè culturale, Bilancio. Facciamo il punto (I) pagg. 30-31 Indice 1. La famiglia pagg. 8 19 parlare della famiglia; descrivere una fotografia; esprimere possesso aggettivi possessivi; superlativo relativo; passato prossimo dei verbi riflessivi parlare dei regali

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

Giornata formativa all ospedale pediatrico Meyer di Firenze

Giornata formativa all ospedale pediatrico Meyer di Firenze Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità Progetto finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità ASP Azienda Sanitaria Provinciale Messina Assessorato Regionale della

Dettagli

Corsi di lingua inglese - Inglese CORSI INDIVIDUALI

Corsi di lingua inglese - Inglese CORSI INDIVIDUALI CORSI INDIVIDUALI L'Istituto propone corsi totalmente personalizzati in base alle diverse capacità di apprendimento e al differente livello di partenza di ognuno. Siamo noi a seguire il vostro ritmo di

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

Formazione per lettori volontari

Formazione per lettori volontari Formazione per lettori volontari Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino ONLUS E-mail npl@aib.it www.natiperleggere.it I lettori volontari Sono

Dettagli

Modulo: IV. La salute Livello: Alto

Modulo: IV. La salute Livello: Alto 1. Le strutture mediche Conoscere le strutture mediche presenti sul territorio e le rispettive funzioni Nomi delle diverse strutture mediche e di alcune pratiche mediche di base (ex vaccino, prelievo)

Dettagli

ALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA. 2 Livello

ALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA. 2 Livello ALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA 2 Livello UD 30.2 Anno primo Alfabetizzazione italiana II 1 Competenze usare forme linguistiche di base per gestire dialoghi semplici e interagire in situazioni interpersonali

Dettagli

PSICOLOGIA. La ricerca nelle scienze sociali. Le tecniche di rilevazione dei dati. L'osservazione. il testo:

PSICOLOGIA. La ricerca nelle scienze sociali. Le tecniche di rilevazione dei dati. L'osservazione. il testo: il testo: 01 Le tecniche di rilevazione dei dati Le principali tecniche di raccolta dei dati si dividono in: tecniche descrittive: il ricercatore osserva ciò che sta studiando. Sono tecniche descrittive

Dettagli

Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta

Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta Facciamo cose simili. Ma in modo diverso. Il catalogo di quest anno è incentrato su come cominciamo e - 3 Scoprite altro ancora con l app del catalogo

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

Programma Corso Standard Italiano per stranieri A2

Programma Corso Standard Italiano per stranieri A2 Programma Corso Standard Italiano per stranieri A2 1) Conoscenze e abilità da conseguire L obiettivo di questo corso è di portare gli studenti al livello A2 o soglia, così definito dal Quadro comune Europeo

Dettagli

Modulo: II. La casa Livello: Medio

Modulo: II. La casa Livello: Medio 1. Riconoscere i vari tipi di casa Saper riconoscere i vari tipi di casa in Italia e nel mondo Nomi ed aggettivi riferiti alle case Accordo articolo con participio passato, passato dei verbi riflessivi

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009

Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009 ETICHETTA IDENTIFICATIVA Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009 Questionario studenti INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR THE EVALUATION OF EDUCATIONAL

Dettagli

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo Le storie sociali Francesca Vinai e Clea Terzuolo . Qual è il punto di forza delle Storie Sociali??? PENSIERO VISIVO Uso di strategie visive migliora la comprensione, lo svolgimento delle attività, ma

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 14 La Carta sanitaria elettronica CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla Carta sanitaria elettronica e sul Fascicolo sanitario elettronico parole relative

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO. Comprensione della lettura. Scuola... Classe... Alunno...

VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO. Comprensione della lettura. Scuola... Classe... Alunno... VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO Comprensione della lettura Scuola..........................................................................................................................................

Dettagli

1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1)

1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1) 1 Istituto Comprensivo Sesto Fiorentino Programmazione ITALIANO L2 (Scuola Primaria) 1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1) Si considerano alunni di 1 livello coloro

Dettagli

PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA

PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA III SERVIZIO SANITARIO E SALUTE Percorsi di cittadinanza 1 Brainstorming su salute e malattie Attività 1. Rispondi a ognuna delle domande. Attività Ascolta o leggi il dialogo

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema

Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema Un po di storia Da sempre vi sono momenti in cui ciascun insegnante fa il punto sul percorso proposto ai suoi alunni e spesso

Dettagli

Come utilizzare il sito web

Come utilizzare il sito web Come utilizzare il sito web Respect4me.org è un sito web interattivo rivolto a ragazze da utilizzare come strumento per individuare ed affrontare possibili situazioni rischiose. www.respect4me.org La sezione

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

Allegato V.1c Modello per la relazione individuale degli studenti ERASMUS

Allegato V.1c Modello per la relazione individuale degli studenti ERASMUS Allegato V.1c Modello per la relazione individuale degli studenti ERASMUS Questa breve relazione sulla tua esperienza fornirà al Programma LLP sottoprogramma ERASMUS una preziosa informazione che sarà

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle! VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Scuola Primaria di Campoformido

Scuola Primaria di Campoformido Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

Lungodegenza Castel San Pietro 1 piano Otorinolaringoiatria. Lungodegenza post-acuti Castel San Pietro 4 piano Chirurgia

Lungodegenza Castel San Pietro 1 piano Otorinolaringoiatria. Lungodegenza post-acuti Castel San Pietro 4 piano Chirurgia Il questionario serve a raccogliere il giudizio dei cittadini che hanno ricevuto cure per sé o per i propri familiari negli ospedali della Ausl di Imola. Lo scopo è individuare quali aspetti del servizio

Dettagli

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Relatrice: Jessica Sala jessica.sala.lc@istruzione.it IL MENÙ DI OGGI 1. Breve ripresa dei concetti teorici 2. Introduzione

Dettagli

Associazione Le Note Del Sorriso O.n.l.u.s.

Associazione Le Note Del Sorriso O.n.l.u.s. Associazione Le Note Del Sorriso O.n.l.u.s. CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARIO CLAUN Cognome: Nome:. Data di nascita: Luogo:. Prov: Indirizzo:. N :.. Città:.. Prov: C.a.p: Nazionalità:.. Titolo di studio:.

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto 1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità

Dettagli

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Come

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

STRATEGIE VISIVE PER LA COMUNICAZIONE

STRATEGIE VISIVE PER LA COMUNICAZIONE STRATEGIE VISIVE PER LA COMUNICAZIONE A CURA DELLA S.C. DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ASLCN1 PRESIDIO EX ASL 17 COSA SONO? Sono quei SEGNALI che vediamo e che sono in grado di stimolare, sostenere ed ampliare

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Svolge i compiti secondo

Dettagli

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Questionario per la rilevazionedel grado di soddisfazione degli utenti

Questionario per la rilevazionedel grado di soddisfazione degli utenti Questionario per la rilevazionedel grado di soddisfazione degli utenti Gentile Signora, gentile Signore, La nostra Azienda sta conducendo un indagine tra i pazienti ricoverati per valutare la qualità dei

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 611 anni e dei giovani di 1217 anni Sintesi dei risultati Aprile 2004 S. 0402930 Premessa Nelle pagine seguenti vengono

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati

Dettagli

Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi

Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi SCUOLA PRIMARIA GIOTTO DIREZIONE DIDATTICA 4 CIRCOLO CARPI Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi Insegnante responsabile: Mirca Manfredi Anno scolastico 2009-2010 PREMESSA

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Cambiamenti nell'assicurazione invalidità

Cambiamenti nell'assicurazione invalidità Cambiamenti nell'assicurazione invalidità 1 La situazione C'è un'assicurazione invalidità per le persone invalide. Una persona è invalida quando non può fare certe cose a causa di una malattia, di un infortunio

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE TITOLO: I bisogni BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre la classificazione dei bisogni dell uomo DIDATTIZZAZIONE

Dettagli

DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR

DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività

Dettagli

Le righe della zebra

Le righe della zebra COGNOME... CLASSE... DATA... 5 10 15 20 25 Le righe della zebra C era una zebra che si vergognava moltissimo delle sue righe nere, avrebbe preferito essere un cavallo. La zebra stava dentro una gabbia

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

INGRESSO SCUOLA INFANZIA. BAMBINI/E DI 3 ANNI

INGRESSO SCUOLA INFANZIA. BAMBINI/E DI 3 ANNI INGRESSO SCUOLA INFANZIA. BAMBINI/E DI 3 ANNI L ingresso nella Scuola dell Infanzia è un momento di crescita per i bambini, ma anche un momento delicato, talvolta difficile, per le implicazioni emotive

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 9 Medici di base e medici specialisti CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sull assistenza sanitaria di base parole relative all assistenza sanitaria di base

Dettagli

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 L obiettivo della seguente verifica è quello di testare la comprensione di semplici parole e frasi, la capacità di interagire, l acquisizione del lessico, la comprensione

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

AREA DI RIFERIMENTO LINGUA STRANIERA: INGLESE

AREA DI RIFERIMENTO LINGUA STRANIERA: INGLESE MATERIA CLASSI: II ITIS INGLESE DOCENTI : BREWER CODICE N 1 DENOMINAZIONE Grammatica della frase e del testo Funzioni linguistico-comunicative Lessico Cultura dei paesi anglofoni AREA DI RIFERIMENTO LINGUA

Dettagli

ASCOLTARE Comprendere Capire una ragazza che parla dei suoi piani per il fine settimana. Capire persone che parlano di cantanti famosi.

ASCOLTARE Comprendere Capire una ragazza che parla dei suoi piani per il fine settimana. Capire persone che parlano di cantanti famosi. PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO LINGUA STRANIERA INGLESE -Tutte le sedi- CLASSE SECONDA Testo in adozione: HIGH FIVE VOL. 2 P. Bowen and D. Delaney Oxford U1DA Apprendimento unitario Obiettivi di apprendimento

Dettagli

Dove metti il divano?

Dove metti il divano? Dove metti il divano? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici le preposizioni a, da e di + articolo le espressioni di luogo Svolgimento Obiettivo dell attività-gioco proposta è quello di far utilizzare

Dettagli

Progetto ACCOGLIENZA classi QUINTE. 1. Accoglienza e conoscenza del nuovo ambiente

Progetto ACCOGLIENZA classi QUINTE. 1. Accoglienza e conoscenza del nuovo ambiente Istituto Comprensivo Michelangelo Buonarroti Rubano Padova a.s.2014-15 Progetto ACCOGLIENZA classi QUINTE Dal 9 al 20 dicembre i ragazzi delle classi quinte verranno a visitare la loro futura scuola media,

Dettagli

AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO È PREVISTO IL RAGGIUGIMENTO DI UNA COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA CORRISPONDENTE AL LIVELLO A1 DEL

AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO È PREVISTO IL RAGGIUGIMENTO DI UNA COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA CORRISPONDENTE AL LIVELLO A1 DEL CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA SPAGNOLA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO È PREVISTO IL RAGGIUGIMENTO DI UNA COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA CORRISPONDENTE AL LIVELLO A1 DEL QUADRO COMUNE

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. 1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino

Dettagli

Ricezione scritta (lettura)

Ricezione scritta (lettura) LINGUA INGLESE - CLASSE PRIMA L alunno riconosce e comprende alcune parole e frasi standard, espressioni di uso quotidiano e semplici frasi. Comprende ed esegue semplici istruzioni correlate alla vita

Dettagli

Capitolo 1. A casa. 1. Vero o falso? 2. Completa le frasi e scrivile sulle righe, come nell esempio. V! F! 13 anni.

Capitolo 1. A casa. 1. Vero o falso? 2. Completa le frasi e scrivile sulle righe, come nell esempio. V! F! 13 anni. Capitolo. A casa. Vero o falso?. Federico ha 2 anni. 2. Federico fa i compiti. 3. Prometeus è un eroe. 4. Federico ha tanti amici. 5. Filippo è in montagna. 6. Prometeus nuota nel mare. 7. Prometeus non

Dettagli

Modulo di candidatura dell'alunno

Modulo di candidatura dell'alunno Modulo di candidatura dell'alunno 1. Nome e indirizzo del richiedente Nome: Cognome: Telefono: Fax: Telefono cellulare: Indirizzo: CAP e città: Indirizzo e-mail: Data di nascita: 2. Scuole ospitanti in

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

Sicurezza dei farmaci presso University Health Network

Sicurezza dei farmaci presso University Health Network Sicurezza dei farmaci presso University Health Network Medication Safety at UHN - Italian UHN Informazioni per i pazienti e per le famiglie Questo opuscolo fornisce informazioni su: come UHN vigila sulla

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Insegnare può essere facile

Insegnare può essere facile Insegnare può essere facile Raccomandazioni per lo staff della formazione permanente per rendere i loro corsi accessibili Inclusion Europe Prodotto all'interno del progetto Creazione di percorsi di formazione

Dettagli

In collaborazione con: FRUIT DESIGN FUMETTO CERAMICA CAKE DESIGN RAP I CORSI PER BAMBINI E RAGAZZI ALLA BIBLIOTECA DI TREVIGLIO

In collaborazione con: FRUIT DESIGN FUMETTO CERAMICA CAKE DESIGN RAP I CORSI PER BAMBINI E RAGAZZI ALLA BIBLIOTECA DI TREVIGLIO In collaborazione con: FRUIT DESIGN FUMETTO CERAMICA CAKE DESIGN RAP I CORSI PER BAMBINI E RAGAZZI ALLA BIBLIOTECA DI TREVIGLIO Per informazioni E ISCRIZIONI: Passate in biblioteca: Biblioteca Civica Treviglio

Dettagli