Ministero Istruzione Università e Ricerca
|
|
- Aloisio Giordani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero Istruzione Università e Ricerca I STITUTO STATALE di ISTRUZIONE SPECIALIZZATA per SORDI Sede Legale: Vicolo del Casal Lumbroso, Roma C.F dirigenza@isiss-magarotto.it pec: isiss-mgarotto@pec.it Tel 06/ /3 Fax 06/ IPSIA Magarotto SMSS Fabriani 173 C.D. Silvestri e S. Media IPSIA Magarotto ITCG Magarotto V.lo del Casal Lumbroso, ROMA Via Don Carlo Gnocchi, ROMA Via Nomentana, ROMA Via Monte Corno, TORINO Via Cave, PADOVA Tel /3 Fax Tel Fax Tel Fax Tel Fax Tel Fax L EDUCAZIONE BILINGUE IN UN MODELLO DI INTEGRAZIONE FRA BAMBINI SORDI E UDENTI ISISS Magarotto 173 Circolo Didattico La sede di via Nomentana, a Roma, accoglie gli ordini scolastici dell Infanzia, Primaria e Media ed è una fra le più antiche scuole per sordi di Italia. Da anni conta su docenti altamente specializzati, affiancati da operatori di elevata professionalità: educatori sordi, assistenti alla comunicazione e AEC. Il lavoro dei docenti e degli operatori è supportato anche da Lavagne Interattive Multimediali e computer installati in tutte le classi; i docenti, in particolare, sono impegnati costantemente nella ricerca di strategie didattiche adeguate alle caratteristiche di ciascun bambino. Il particolare percorso di integrazione di bambini udenti, prima nelle sezioni dell Infanzia e poi in quelle della Primaria, ha mirato nel tempo a: creare occasioni di intenso scambio comunicativo tra bambini sordi e udenti al fine di favorire lo sviluppo comunicativo e linguistico; promuovere una educazione bilingue (LIS, Lingua Italiana parlata e scritta) che si avvale del canale acustico-vocale e di quello visivo-gestuale; sollecitare una prima capacità di riflessione metalinguistica sulle strutture che caratterizzano i due codici linguistici; stimolare l uso della LIS e della lingua italiana a seconda dell interlocutore e delle situazioni. Tutto questo è stato rivoluzionario: ha creato le condizioni per una reale integrazione e per una percezione della differenza come un occasione di arricchimento per tutti. Da tempo l ISISS ha verificato che grazie all uso della LIS i bambini sordi e udenti si ritrovano a far parte di un gruppo in grado di comunicare attraverso un codice condiviso. Ciò è possibile perché la LIS sfrutta il canale visivo-gestuale accessibile a tutti, ponendosi come un valido strumento di Il progetto sarà realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione di: Roberto Wirth Fund Onlus Si dedica al supporto dei bambini sordi e sordociechi e delle loro famiglie. L associazione si rivolge in particolare alla fascia d età da 0 a 6 anni e opera con programmi che favoriscono un adeguato sviluppo cognitivo, affettivo-emotivo, sociale, linguistico e comunicativo permettendo così ai bambini una piena espressione della propria personalità. In particolare l associazione elabora e attiva programmi volti a supportare la crescita dei bambini sordi e sordociechi; realizza progetti nel campo dell educazione, dell arte e dello sport; organizza seminari, workshop e convegni sui temi della sordità e della sordocecità. Inoltre, dal 1992, in collaborazione con la Commissione Italiana Fulbright, RWF forma giovani educatori sordi assegnando, ogni anno, la borsa di studio Roberto Wirth. Questa borsa offre l opportunità di seguire corsi di specializzazione annuali presso la Gallaudet University, Washington D.C., l unica università al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese) pienamente accessibile per gli studenti sordi e sordastri. Tutti i progetti RWF sono realizzati all insegna del blinguismo e biculturalismo. RWF ritiene, infatti, che il bilinguismo sia uno strumeto indispensabile per superare le barriere comunicative e mettere in contatto due mondi e due culture, favorendo la reciproca integrazione socio-culturale dei bambini sordi e di quelli udenti. Il bilinguismo permette al bambino sordo uno sviluppo psicologico, didattico e sociale positivo; a scuola evita l isolamento e la scarsa integrazione del bambino sordo, per lui talvolta causa di disinteresse nei confronti delle attività che si svolgono in classe, di diffidenza o aggressività nei confronti degli insegnanti, degli operatori e dei compagni. Per i bambini udenti il bilinguismo può rappresentare l opportunità di imparare la LIS come lingua straniera, una lingua che ha la capacità di potenziare e accrescere le loro abilità cognitive di attenzione, discriminazione e memoria visiva
2 Gruppo S.I.L.I.S. Nasce nel 1989 come Comitato e si trasforma in Associazione nel Al suo interno operano persone sorde e udenti, impegnate in molteplici attività: corsi di Lingua dei Segni Italiana (LIS), formazione di Interpreti LIS, formazione per Assistenti alla Comunicazione sordi e udenti (legge 104/92), formazione per Docenti Sordi di LIS, attività di sperimentazione sul bilinguismo in classi di scuola materna integrata e collaborazione a progetti di ricerca. Tale Associazione è stata fondata per la promozione del riconoscimento e del diritto all uso della Lingua dei Segni Italiana (LIS) per le persone sorde. Gruppo S.I.L.I.S. si impegna a promuovere e sostenere: il riconoscimento ed il diritto all'uso della LIS, la ricerca sulla Lingua dei Segni, la diffusione della conoscenza della Lingua e della Cultura dei Sordi, l'insegnamento della Lingua dei Segni; l'organizzazione di convegni, seminari e dibattiti sulla Lingua dei Segni; la formazione di docenti per l'insegnamento della Lingua dei Segni Italiana; l'istituzione di borse di studio presso centri di studio italiani o esteri in aree di studio collegate con gli scopi dell'associazione; la consulenza e la cooperazione per l'attuazione di corsi, programmi e pareri che abbiano per oggetto la Lingua e la Cultura dei Sordi ad Enti ed Istituti pubblici e privati, nazionali ed internazionali. Cooperativa Sociale Onlus Il Treno La cooperativa Il Treno non ha scopo di lucro e si propone finalità di carattere sociale che mirano a favorire lo sviluppo armonico dei bambini e ragazzi sordi e non, e a promuovere i diritti della persona. In particolare si ispira alla Carta dei Diritti dell Uomo, alla Convenzione Internazionale dei Diritti dell Infanzia e dell Adolescenza e alla Risoluzione finale del XIII Congresso Mondiale dei Sordi. Promuove il diritto al gioco, il diritto a crescere bilingue dei bambini sordi e la partecipazione attiva delle persone sorde, favorendo l incontro delle differenze tra bambini sordi, udenti e stranieri attraverso attività ludiche, ricreative, educative, culturali, sportive e a carattere ambientale. La cooperativa è attiva in ambiti legati direttamente al gioco e ad attività ludiche, alla formazione degli operatori, in particolare delle persone sorde che hanno meno risorse sul territorio rispetto alle possibilità offerte alle persone udenti, e alla diffusione di informazioni e conoscenze relative alla Lingua dei Segni Italiana e alla realtà dei sordi. Nello specifico si occupa di laboratori per le scuole, ludoteche, spazi gioco, centri ricreativi estivi, campi residenziali, animazione per eventi, formazione per animatori e operatori, produzione di materiale ludico, didattico e informativo. Descrizione del progetto Contesto e bisogni L esperienza, supportata da vari studi, dimostra che un educazione bilingue (LIS e Italiano) precoce permette ai bambini sordi di sviluppare le proprie competenze linguistiche, cognitive e sociali; la lingua dei segni può essere acquisita dal bambino sordo in modo più naturale della lingua parlata il cui apprendimento richiede un lungo e faticoso processo. La lingua dei segni offre al bambino sordo momenti di comunicazione spontanei e rilassati, permette al bambino di acquisire informazioni e conoscenze sul mondo evitando che dal ritardo nell apprendimento della lingua parlata derivi anche un impoverimento cognitivo ed esperenziale; permette uno sviluppo equilibrato della persona; la lingua dei segni, inoltre, supporta quella parlata e i bambini sordi imparano a comunicare attraverso l una o l altra lingua, a seconda delle esigenze. La LIS, in un contesto di bilinguismo (LIS-Italiano), favorisce la comunicazione tra i bambini sordi e udenti e il processo di Le scuole, però, non sempre hanno a disposizione le risorse economiche per realizzare laboratori di lingua dei segni che accompagnino gli studenti sordi e udenti durante l anno scolastico. Obiettivo generale Garantire un contesto bilingue, nell ambito del quale favorire lo scambio comunicativo e la piena integrazione dei bambini sordi e udenti della scuola dell infanzia, primaria e media dell ISISS Magarotto 173 Circolo Didattico di Roma. Obiettivi specifici - Realizzare un Laboratorio LIS, durante l anno scolastico 2010/2011, guidato da un docente LIS sordo, esperto di bilinguismo e specializzato presso la Gallaudet Universiy, Washington D.C., grazie alla borsa di studio Roberto Wirth 2009/2010. La Gallaudet University è l unica università al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese) pienamente accessibile per gli studenti sordi e sordastri. Nell ambito del progetto, l esperto applicherà le tecniche di bilinguismo più aggiornate e innovative. Il Laboratorio sarà diviso in due fasi: 1 fase: Laboratorio LIS Intensivo che coinvolgerà i bambini sordi e udenti delle scuole primaria e media nella prima settimana di scuola;
3 2 fase: Laboratorio LIS Annuale che coinvolgerà i bambini sordi e udenti della scuola dell infanzia, primaria e media. Avrà inizio al termine della fase intensiva e proseguirà fino alla chiusura dell anno scolastico.. Destinatari e benefici 1 fase intensiva: N 6 classi della scuola Primaria e N 3 classi della scuola Media; 2 fase annuale: N 3 classi della scuola dell Infanzia, N 6 classi della scuola Primaria, N 3 classi della scuola Media I bambini sordi e udenti, grazie alle attività del laboratorio LIS, vedranno potenziate le proprie capacità di espressione visivo-gestuale, linguistiche, comunicative e cognitive (in particolare l attenzione, la discriminazione e la memoria visiva). In generale, il progetto favorirà un ambiente comunicativo più accessibile per i bambini sordi e attiverà il processo di Le attività AZIONE 1 Laboratorio LIS Intensivo. Metodologia: il 5 e il 6 settembre saranno organizzate due giornate preparatorie durante le quali saranno fornite linee guida sul Laboratorio Intensivo, agli insegnanti, agli assistenti alla comunicazione e agli educatori sordi che contribuiranno alla sua realizzazione. I due incontri avranno una durata complessiva di 8 ore. Le attività in classe con i bambini inizieranno il 12 settembre e si protrarranno, per un totale di 22 ore, fino al 16. Programma Laboratorio Intensivo LIS SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Anno scolastico 2011/2012 Periodo: dal 12 settembre al 16 settembre 2011 Orario: dalle 8,30 alle 13,00 FASE DI ACCOGLIENZA 1 Gruppo: Docente Mary Baffigi Attività 1: MI PRESENTO (segno nome, autoritratto, filmato con presentazione in LIS) Attività 2: LE MIE VACANZE Preparare dei quadri con i vari ambienti: mare, montagna, collina, città. Lessico: etichettare i vari ambienti e oggetti in LIS. Filmati ai bambini relativi al lessico. Racconta dove sei stato attraverso il disegno e in LIS. Attività 3: socializzazione RACCONTO DELLA STORIA LA SCUOLA DEL BOSCO Racconto in LIS della storia, disegno dei personaggi, del luogo. Lessico LIS. Verifica comprensione della storia. Divisione in sequenza delle fiabe e disegno delle singole sequenze. Racconto in LIS delle sequenze. Filmati e drammatizzazione con uso di LIS e pantomimo. Attività 4: coordinazione oculo-manuale, manualità fine IL TRATTEGGIO DEL BOSCO, COLORA I PERSONAGGI, RITAGLIA E INCOLLA NEL BOSCO Attività 5: racconta tu SE TU FOSSI UN ANIMALE, QUALE VORRESTI ESSERE? Scelta dell animale, disegno e descrizione in LIS e pantomimo. Filmati. Giochi psicomotori sui movimenti degli animali e loro caratterizzazione. Filmati Attività 6: orientamento spaziale LA STRADA GIUSTA Percorsi : attività psicomotoria in palestra. Ciascun bambino impersonificherà l animale scelto e eseguirà il percorso come se fosse l animale scelto- Attività in classe strutturate Attività 7: percezione e logica INDOVINA CHI Giochi vari : memory, pantomino Attività 8: uguaglianze e differenze ASSOCIA GLI OGGETTI O GLI ANIMALI UGUALI Attività ludiche e strutturate.
4 FASE DI ACCOGLIENZA Il seguente programma di attività è uguale per il 2 e 3 gruppo; varieranno i contenuti in base all età. 2 gruppo: Docente Marilena Belfiore 3 gruppo: Docente Vincenzo Speranza Attività 1: MI PRESENTO (segno nome e filmato con presentazione in LIS) Attività 2: LE MIE VACANZE Racconto in LIS delle vacanze (cosa hai fatto, dove sei stato, descrizione del luogo ). Attività 3: introduzione al tema del VIAGGIO VIAGGIO NELLO SPAZIO Conversazione guidata in LIS (quali luoghi ti piacerebbe visitare e perché, in quali posti sei stato che ti hanno particolarmente colpito ), raccolta di materiale visivo di questi luoghi (cartoline, foto ) preparazione di tavole illustrate dei luoghi sopra citati. Rilevazione degli elementi storici presenti nel paesaggio e nel territorio (ruderi, monumenti ). Attività 4: VIAGGIO NEL TEMPO Lavoro sulla linea del tempo, ricerca delle maggiori scoperte e delle invenzioni che hanno cambiato la vita dell uomo (la scoperta del fuoco, della scrittura, della ruota ). Attività5: PREPARAZIONE DELLE CARTE DI IDENTITA DELLE VARIE SCOPERTE / INVENZIONI I bambini, divisi per gruppo, scelgono la scoperta/invenzione che più li interessa e preparano un cartellone con tutte le informazioni relative (periodo storico-geografico di riferimento, inventore o scopritore, immagini, foto e disegni ) Attività 6: racconta tu PRESENTAZIONE AGLI ALTRI GRUPPI Ogni gruppo espone in LIS la propria ricerca agli altri compagni, illustrandone i contenuti e i risvolti che poi tale invenzione/scoperta ha avuto sulla vita dell uomo (realizzazione dei filmati). Attività 7: il museo delle scoperte REALIZZAZIONE DI UNA MOSTRA DELLE DIVERSE INVENZIONI/SCOPERTE I bambini costruiscono, con il materiale da riciclo, dei prototipi delle invenzioni con relativa scheda e al termine organizzeranno una mostra tematica dove loro stessi si occuperanno, rivestendo il ruolo di guida museale, di spiegare i loro lavori ai compagni. Attività 8: ATTIVITA LUDICHE STRUTTURATE Giochi vari : drammatizzazione, pantomimo, indovinare l invenzione o la scoperta mimata, classificare le scoperte/invenzioni in ordine cronologico AZIONE 2 Laboratorio LIS annuale Metodologia: nell ambito del Laboratorio LIS Annuale, che avrà inizio subito dopo quello intensivo, ogni classe sarà impegnata un ora a settimana, per tutto l anno scolastico (totale ore 32). Programma didattico Laboratorio LIS Annuale: Dattilologia (lettere, sillabe, proprio nome, cognome, appello, qualsiasi nome proprio ed oggetto), Giorni e mesi, Numeri, Blocchi logici (attenzione e memoria visiva; classificatori spaziali), Figure e disegni geometrici (diversa grandezza, collocamento nello spazio di più figure), Colori (primari, secondari, chiaro/scuro), Animali (domestici e della savana) Famiglia (padre, madre, fratello, sorella, altri componenti), Oggetti del pasto, Racconti (formali e informali), Drammatizzazione di situazioni reali, Drammatizzazione di favole, Regole grammaticali LIS (classificatori, frasi interrogative, ecc.), Conversazione libera (discussioni su fatti quotidiani, discussioni libere, discussioni argomentative). Materiali Blocchi logici e materiale strutturato Fotografie di animali, alimenti, parenti Storie per immagini (libri, immagini, materiale, video LIS) Materiale di facile consumo vario
5 Materiale necessario per la rappresentazione di contesti situazionali Carta per lucidi Poster Strumenti Televisore Lettore DVD Videocamera digitale Personal computer Smart Board Fotocamera digitale Lavagna luminosa Stampante Risultati attesi - Potenziamento della capacità dei bambini sordi e udenti di interagire utilizzando la LIS e l italiano a seconda dell interlocutore e della situazione. - Integrazione tra i bambini sordi e udenti. - Acquisizione di nuovi strumenti di educazione bilingue da parte di Insegnanti, Educatori sordi e Assistenti alla Comunicazione. Valutazione dei risultati I risultati saranno valutati nei seguenti modi: - Incontri frequenti degli Insegnanti, Educatori sordi e Assistenti alla Comunicazione con il docente LIS; - Stesura di una relazione al termine del Laboratorio Intensivo e di quello annuale da parte del docente LIS con il contributo degli operatori coinvolti; - Somministrazione agli operatori e ai bambini di un questionario di valutazione dell intero progetto, al termine dello stesso. - Incontro con i genitori al termine del progetto per esporre i risultati raggiunti. Riconoscimenti finali Saranno rilasciati degli attestati di frequenza a tutti i bambini e un certificato di partecipazione alla realizzazione del progetto agli operatori.
Allegato A. Laboratorio LIS Intensivo. Programma
Allegato A Laboratorio LIS Intensivo Programma Il Laboratorio LIS Intensivo si svolgerà dall 8 al 17 settembre 2010. L inizio delle attività sarà preceduto da due incontri con gli insegnanti, gli assistenti
DettagliPROGETTO. E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania. Per la gestione del servizio di :
E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania PROGETTO Per la gestione del servizio di : Assistenza alla comunicazione per alunni audiolesi PREMESSA La sordità è tra tutti gli handicap
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese
Denominazione del progetto/laboratorio English time Responsabile di progetto D Aniello Michelina PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI PROGETTO Lingua Inglese SCUOLA Primaria
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliPROGETTO FORMAZIONE ALUNNI
ISTITUTO COMPRENSIVO Gen. Gonzaga Via Caduti di Bruxelles 84025 - EBOLI (SA) tel 0828 328154 - fax 0828 333444 mail: saic8bg00b@istruzione.it sito: www.icgonzagaeboli.gov.it PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
DettagliCASTELFRANCO EMILIA (MO) ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA DELL INFANZIA: PICASSO
CASTELFRANCO EMILIA (MO) ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA DELL INFANZIA: PICASSO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI : GIOCHIAMO CON L ITALIANO Anno scolastico 2009 2010. Premessa. Data la
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A
BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliI am Carolina. I am Polly the Collie
I am Carolina I am Polly the Collie PREMESSA La conoscenza della lingua inglese costituisce ormai una necessità costante nella vita di tutti, necessità che ogni scuola non può ignorare. Pertanto anche
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate
DettagliArea Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS
Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliLa scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:
La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA
DettagliProgetto. Lettura:cibo. della mente
ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliPROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16
Dr. Giulio Casini Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 - ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Montezemolo Scuole Primarie Padre Lais, Tintoretto, Tre
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliCorso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CALVAGESE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BEDIZZOLE VIA MONS. A. BONTACCHIO, 4 25081 BEDIZZOLE (BS) TEL. 030 / 67.40.36 FAX 030 / 687.17.71 C.F. 93014390178 Indirizzo e-mail: bsic81300b@istruzione.it - Sito web:
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliPROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO
PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti
DettagliQuestionario di autovalutazione dei docenti
Questionario di autovalutazione dei docenti INDAGINE CONOSCITIVA 1. AREA PERSONALE 1 2 3 4 5 (1=non so; 2=per nulla; 3=poco; 4=abbastanza; 4=molto) Sei soddisfatto del lavoro che svolgi Ti senti parte
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
DettagliI t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e
I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e E d u c a z i o n e a l l i n t e r c u l t u r a Docit s.r.l.s. propone laboratori e progetti didattici per l anno scolastico 2014-2015
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE
CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba
DettagliNOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE
NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA INSEGNANTI CLASSI 5 INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE PREMESSA All interno del Progetto Continuità, il nostro Istituto rivolge particolare
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO
SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO PROGETTO ACCOGLIENZA MOTIVAZIONE L Ingresso alla Scuola dell Infanzia costituisce l inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliPERCORSO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE
PERCORSO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE Titolo: TURISTA CURIOSO TRA I TRULLI! Destinatari: bambini di 5 anni della scuola dell infanzia. Risorse professionali: docenti dell ordine di scuola Compito unitario:
Dettagli3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006
Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali
DettagliLa Costituzione Italiana (articoli 2 e 3) riconosce che è garanzia della libertà il rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno
Ufficio Scolastico Regionale Puglia Linee guida per la strutturazione di percorsi di Giocosport Integrato Sport Inclusion nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado a cura del Comitato Italiano Paralimpico
DettagliConvegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO
Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di
Dettagli- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea
Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliScuola dell infanzia di Gallicano
Scuola dell infanzia di Gallicano Curricolo di geometria Anno scol.2013-2014 Laboratorio di matematica Competenze da promuovere Asse dei linguaggi: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliPROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA Segreteria Servizio Civile Salesiano Piemonte e Valle d Aosta Via Maria Ausiliatrice 32-10152 Torino Tel. 011/52.24.720 Fax 011/52.24.665
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI IN VIGORE DALL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 1 INDICE ISCRIZIONE Modulistica da consegnare ai genitori Documenti da richiedere PRIMA ACCOGLIENZA Conoscenza della
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliLA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini
LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Dino Cristanini LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMPETENZA FAVORIRE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente
SCUOLA DELL INFANZIA Obiettivi di apprendimento Conoscere i poligoni regolari Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente Ricostruzione
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliPROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO
Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
DettagliREGIONE TOSCANA. Direzione Generale ORGANIZZAZIONE E RISORSE. Settore INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELL'AMMINISTRAZIONE ELETTRONICA
REGIONE TOSCANA Direzione Generale ORGANIZZAZIONE E RISORSE Settore INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELL'AMMINISTRAZIONE ELETTRONICA Ing. Laura Castellani laura.castellani@regione.toscana.it
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"
PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il
DettagliSight translation, sight interpreting meeting at the cross modes SIGN LANGUAGE INTERPRETERS AS TRANSLATORS
2 e presentano Assemblea Generale Annuale e Conferenza Sight translation, sight interpreting meeting at the cross modes SIGN LANGUAGE INTERPRETERS AS TRANSLATORS 3 16-18 settembre 2011 LLOYD S BAIA HOTEL
DettagliIl Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino
La qualità nell'insegnamento delle scienze Convegno conclusivo del Master sulla Didattica delle scienze Università degli Studi di Milano-Bicocca, 9-10 novembre 2009 Il Master in Didattica delle Scienze
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliSostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione
Presentazione Nella classe 1^ secondaria di1 grado, durante il primo quadrimestre, si è lavorato sul tipo di testo fiaba ed i ragazzi venendo a conoscenza del progetto SAD portato avanti dagli allievi
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE
ISTITUTO COMPRENSIVO AUGUSTA BAGIENNORUM BENE VAGIENNA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO. PRESUPPOSTI PEDAGOGICI L Istituto Comprensivo di Bene Vagienna favorisce ormai da anni l
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliTrinity... 4. Docente referente... 4. Docente preparatore... 4. Classi coinvolte... 4. Obiettivi generali... 4. Obiettivi formativi...
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto comprensivo Dante Alighieri Via Falck n 110 20099 Sesto S. Giovanni (MI) Tel.: 02 36 57 471 Fax: 02 36 57 47 36 E-mail: segreteria@comprensivodante.it
DettagliDemocratica del Congo
Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti
DettagliMaster universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015
TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliPROGETTO Edizione 2015-2016
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI
ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI RESPONSABILITÀ EDUCATIVA Perseguire l innovazione didattica con efficacia, praticando sperimentazioni e attivando corsi di formazione che consentano alla
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliSCHEDA DEL PROGETTO N 08
Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N 08
DettagliASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO
DettagliApprofondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre
Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola
DettagliIndirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it
CURRICULUM VITAE ELABORATO SULLA BASE DEL FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome BRUNAMONTI SIMONA Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it
DettagliInterprete di Lingua dei Segni Italiana
Dettaglio corso ID: Titolo corso: Tipologia corso: Costo totale del corso a persona (EURO): Organismo di formazione: Caratteristiche del percorso formativo Interprete di Lingua dei Segni Italiana Corsi
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliProposta di attività di potenziamento dell offerta didattica per la lingua straniera INGLESE (Classe di concorso A346)
Proposta di attività di potenziamento dell offerta didattica per la lingua straniera INGLESE (Classe di concorso A346) Il presente documento intende sottoporre al Collegio Docenti una proposta per lo svolgimento
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
Dettagliacquisire nuove conoscenze di arte utilizzando la lingua inglese come mezzo
DESCRIZIONE PROGETTO CLIL 1 Nome Istituto Istituto Tecnico per il Turismo MARCO POLO - Rimini 2 Docenti responsabili del progetto Giovanna Gaspari: Arte e Territorio Lucia Stringhini: Inglese 3 Finalità
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
All.10 POF 2015-2016 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ONZA PER GLI Il Protocollo di Accoglienza è il documento che predispone e organizza le modalità che l Istituto intende seguire relativamente
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it
DettagliSCUOLA PRIMARIA «M.MARINELLI»
SCUOLA PRIMARIA «M.MARINELLI» I NOSTRI PROGETTI 1) DI TANTO IN CANTO; 2) MOTHER TONGUE; 3) TEATRO A SCUOLA; 4) PROGETTO MOTORIA E SPORT IN CLASSE; 5) PROGETTO CONTINUITÀ 6) GIOCO YOGA; 7) AGIO E DISAGIO;
DettagliProgetti a.s. 2015-2016
Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e
DettagliSCHEDA PROGETTO DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Recupero/potenziamento matematica P1 RAV-PDM
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Faedo Via Fante d Italia, 31-36072 - CHIAMPO (VI) Tel. 0444/475810 Fax 0444/475825 email viic87800x@istruzione.it
DettagliM inistero dell Istruzione dell U niversità e della R icerca
M inistero dell Istruzione dell U niversità e della R icerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO STATALE SORDI ROMA Via Nomentana 54/56 00161 Roma C.F. 80057370589 Segreteria 06/44240311
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
Dettagli