I PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO DI COLLABORAZIONE CULTURALE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA TUNISINA 1

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1 I PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO DI COLLABORAZIONE CULTURALE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA TUNISINA 1. COOPERAZIONE NEL SETTORE UNIVERSITARIO COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE DIPLOMATICA 2. COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL ISTRUZIONE 3. BORSE DI STUDIO 4.CULTURA 5. COLLABORAZIONE IN AMBITO RADIOTELEVISIVO 6. DIRITTI UMANI 7. DIRITTI D AUTORE E DIRITTI CONNESSI 8. DISPOSIZIONI FINALI ALLEGATO I ALLEGATO II ALLEGATO III I PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO DI COLLABORAZIONE CULTURALE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA TUNISINA PER GLI ANNI Conformemente all'art. 21 dell'accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra la Repubblica italiana e la Repubblica tunisina, firmato il 29 maggio 1997 a Roma, si è tenuta nei giorni 12, 13 e 14 giugno 2000 la prima sessione della Commissione Mista Culturale al fine di definire il Programma di cooperazione nel settore per gli anni La delegazione italiana è stata presieduta da Gianfranco FACCO BONETTI Direttore Generale della Promozione e Cooperazione Culturale. La delegazione tunisina è stata presieduta da Béchir MSAKNI, Direttore delle Relazioni con i Paesi Membri dell'unione Europea. La lista delle due delegazioni si trova in allegato (si veda Allegato III). 1. COOPERAZIONE NEL SETTORE UNIVERSITARIO 1.1. Le due Parti rilevano con soddisfazione i progressi realizzati in materia di cooperazione universitaria e le azioni realizzate attualmente tra le Università italiane e tunisine e hanno convenuto di favorire lo sviluppo della collaborazione tra le università e gli altri istituti di insegnamento superiore e di ricerca dei due Paesi (vd Allegato I) Le due Parti continueranno ad incoraggiare la collaborazione tra la Conferenza Permanente dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e il Consiglio dei Rettori Tunisini. In questo quadro le due Parti convengono di istituire un programma di cooperazione universitaria, tra le due Amministrazioni competenti, comprensivo di quanto segue: a)la conclusione di accordi e convenzioni, incoraggiando la realizzazione di dottorati di ricerca congiunti e di corsi integrati fra atenei italiani e tunisini; b) realizzazione di attività e progetti comuni di ricerca; c)organizzazione di seminari e congressi; d)scambi di informazioni sulle intese universitarie vigenti e su quelle che verranno concluse successivamente;

2 e)le due Parti si scambieranno annualmente 5 docenti o ricercatori universitari per visite della durata non superiore a dieci giorni, dando la priorità a quelle che costituiscono il presupposto per l inizio di nuove collaborazioni interuniversitarie future e prevedono la messa a punto di progetti di ricerca in comune Le Parti prendono atto con soddisfazione della realizzazione della Conferenza promossa dalla Facoltà di Economia dell'università degli Studi di Ancona in collaborazione con le analoghe Istituzioni accademiche tunisine (13-14 maggio 1999) al fine di mantenere uno stretto coordinamento per le iniziative suscettibili di agevolare uno scambio periodico del mondo accademico e imprenditoriale dei due Paesi. 1.4 L Istituto di Studi Giuridici sulla comunità Internazionale del C.N.R ha manifestato la volontà di proseguire la collaborazione con la Faculté des Sciences Juridiques, Politiques et Sociales de Tunis nell ambito dello Sportello euro-mediterraneo del CNR Le Parti auspicano che, nell ottica del rafforzamento della cooperazione tra l Unione Europea e i Paesi del bacino del Mediterraneo, le istituzioni universitarie potranno favorire la messa a punto di progetti di interesse comune Le due Parti si adopereranno per ricercare sponsor per la creazione della "Scuola Internazionale di Studi Avanzati in Scienze e Tecnologie dei Media. COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE DIPLOMATICA 1.7. Le due Parti favoriranno la cooperazione tra le loro istituzioni diplomatiche. La Parte italiana prende nota che la Parte tunisina intende utilizzare in questo quadro 2 borse di stage per corsi presso l'istituto Diplomatico, ricompresi nella quota annuale di cui all'art COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL ISTRUZIONE 2.1. La Parte tunisina è favorevole alle azioni di cooperazione che vanno nel senso di un rafforzamento dell'insegnamento della lingua italiana, così come viene proposto nelle istituzioni scolastiche tunisine. A tal fine, la Parte italiana metterà annualmente a disposizione della Parte tunisina un programma comprendente: -borse di perfezionamento estivo per professori tunisini di italiano (vd. Allegato I e IIe); -partecipazione di esperti italiani a seminari di formazione organizzati in Tunisia (vd. Allegato IIa); -materiale didattico multimediale (vd. Allegato I, 2.1); -un fondo di biblioteca scolastica (vd. Allegato, I, 2.1) Le due Parti prendono atto con compiacimento del buon funzionamento delle loro istituzioni scolastiche, la scuola italiana di Tunisi e le scuole tunisine di Mazara del Vallo e di Palermo; esse si adopereranno per favorire il loro sviluppo nel rispetto della regolamentazione in vigore. A tal fine si propone la costituzione di Gruppi Misti di esperti. Il progetto che è stato presentato da Parte italiana di introduzione del bilinguismo alla Scuola italiana di Tunisi e le proposte tunisine di rafforzamento delle "iniziative tunisine" a Mazara del Vallo e Palermo saranno oggetto di scambi di informazioni tra esperti Le due Parti incoraggeranno, per via diplomatica, la cooperazione tra i rispettivi Ministeri attraverso la realizzazione di scambi di: -visite di funzionari responsabili al fine di conoscere i loro sistemi educativi; -esperienze ed esperti nel settore dell'utilizzo delle nuove tecnologie e metodologie di insegnamento; -documentazioni e informazioni pedagogiche; -azioni culturali (gemellaggi, relazioni interscolastiche). Insegnamento della Lingua italiana 2.4.Le Parti, prendono atto che in Tunisia è attivato un lettorato presso l Università di Tunisi, al fine di contribuire a diffondere ulteriormente le rispettive lingue e culture A richiesta della Parte tunisina, la Parte italiana parteciperà a progetti tunisini di elaborazione di libri di testo per l'insegnamento dell'italiano.

3 2.6. La Parte italiana mette a disposizione testi di italianistica, letteratura, storia e geografia per l insegnamento della lingua italiana e per corsi di formazione e aggiornamento di docenti e lettori e per quelle istituzioni culturali che, tramite le sedi diplomatiche, ne facciano richiesta.(vd. Allegato I). 3. BORSE DI STUDIO 3.1.La Parte italiana concederà annualmente alla Parte tunisina 100 mensilità di borse di studio per consentire a laureati o universitari di effettuare ricerche e corsi di specializzazione della durata di 10 mesi ognuna (vd. Allegato IIb). Tuttavia, in caso emergano disponibilità aggiuntive, la Parte italiana si riserva di aumentare la quota accordata. Le borse di studio accordate da enti italiani non governativi sono elencate all'allegato II La Parte tunisina concederà annualmente alla Parte italiana, a favore di laureati o universitari: -15 mensilità di ricerca aventi durata da 1 a 3 mesi; -20 borse estive per seguire il corso intensivo di arabo organizzato dall'iblv (Institut Bourguiba des Langues Vivantes). 4.CULTURA Le due Parti prendono atto con soddisfazione del livello raggiunto della loro cooperazione nel settore culturale e hanno convenuto quanto segue: Le Arti 4.1. Le due Parti favoriranno iniziative congiunte per la realizzazione di manifestazioni culturali con il sostegno del Dipartimento Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, dell'istituto Italiano di Cultura di Tunisi e del Ministero della Cultura di Tunisia o delle istituzioni che da esso dipendono (vd.allegato I) Musica Le Parti incoraggeranno la realizzazione di spettacoli e di tournée di gruppi e di singoli artisti particolarmente qualificati. A tale riguardo esse favoriranno la collaborazione e gli scambi fra il Centro delle Musiche Arabe e Mediterranee (CMAM) e la Fondazione Donne in Musica in particolare per gli aspetti connessi alla ricerca. Le due Parti favoriranno la partecipazione di gruppi musicali tunisini al Festival "Donne in musica: gli incontri al borgo" che la Fondazione promuove annualmente a Fiuggi nel mese di settembre. La suddivisione delle spese verrà concordata per le vie diplomatiche Le due Parti prendono atto con soddisfazione della conclusione dell'accordo relativo al progetto di ricerca sulla memoria musicale italiana in Tunisia tra il Centro di Musiche Arabe e Mediterranee e l'ambasciata d'italia a Tunisi Le due Parti prendono atto con compiacimento della collaborazione tra l'università del Mediterraneo di Roma ed il CMAM. Al fine di migliorare il livello della cooperazione intrapresa con l'università del Mediterraneo di Roma, la Parte tunisina auspica di rivedere la convenzione di cooperazione che collega questa Università al CMAM Danza Le due Parti prendono atto con compiacimento della collaborazione tra la Fondazione Romaeuropa e le principali istituzioni culturali tunisine attive nel settore della danza. A tale riguardo le Parti prendono atto con soddisfazione della realizzazione a Tunisi dell "Atelier di danza contemporanea" Teatro Le Parti prendono atto con soddisfazione dell'efficace collaborazione tra l'e.t.i. (Ente Teatrale Italiano) e il Teatro Nazionale di Tunisi con il ciclo "I Porti del Mediterraneo".

4 La Parte tunisina auspica di sviluppare gli scambi nell'ambito teatrale favorendo l'istituzione di una cooperazione fra le istituzioni teatrali, i Centri d'arti Drammatiche, le compagnie teatrali e i professionisti delle arti drammatiche, mediante in particolare lo scambio di documentazione e di informazioni relative ai festival e alle manifestazioni teatrali nazionali, regionali ed internazionali organizzate nei due rispettivi Paesi La Parte tunisina auspica di instaurare una cooperazione con un'istituzione italiana competente al fine di consentire ai drammaturghi, registi e ai tecnici tunisini di beneficiare di una formazione nei teatri italiani in: illuminazione artistica e sonorizzazione, regia, gestione teatrale e documentazione artistica. La Parte italiana favorirà, per quanto di sua competenza, i contatti intrapresi in tal senso Cinema Le due Parti favoriranno la reciproca partecipazione agli incontri e ai festival cinematografici organizzati nei loro rispettivi Paesi. Esse si adopereranno per l'organizzazione di retrospettive di registi o di settimane del cinema, e incoraggeranno la collaborazione fra istituzioni, associazioni e professionisti del settore ( vd. Allegato IId) La Parte italiana segnala il proprio interesse a partecipare alle "Giornate Cinematografiche di Cartagine". La Parte tunisina informa la Parte italiana che la prossima edizione delle Giornate cinematografiche di Cartagine si svolgerà dal 20 al 28 ottobre 2000 e che, in questa circostanza sarà organizzato un omaggio al cinema italiano del dopoguerra. In questa occasione la Parte tunisina auspica di invitare un cineasta italiano a far parte della giuria internazionale Per poter consentire l avvento di una nuova generazione di cineasti e tecnici del cinema e al fine di garantire prestazioni ottimali per i tecnici, la Parte tunisina ritiene prioritaria la formazione accademica dei giovani talenti e la formazione tecnica dei quadri. Auspica quindi, in questo quadro, che sia stabilita una cooperazione con istituti italiani quali la Scuola Nazionale di Cinema di Roma, e il DAMS (Dipartimento, Arti Musica e Spettacolo) dell Università di Bologna o altre istituzioni analoghe affinché i giovani tunisini possano beneficiare su base annua, di borse di studio per la realizzazione e la scrittura cinematografica, nonché di borse di formazione in riprese cinematografiche o altre specializzazioni tecniche Le due Parti, prendendo atto dell evoluzione della legislazione cinematografica e per rispondere alle esigenze dell industria del cinema, concordano di definire un nuovo Accordo bilaterale di coproduzione cinematografica Festival, celebrazioni, eventi culturali Le Parti si scambieranno informazioni e documenti sui festival, le manifestazioni e gli eventi culturali di maggior rilievo, che hanno luogo nei rispettivi Paesi e agevoleranno la partecipazione ad essi di gruppi o singoli artisti particolarmente qualificati e rappresentativi della cultura italiana e tunisina La parte italiana favorirà la partecipazione di gruppi o singoli artisti italiani ai maggiori festival teatrali e musicali che si svolgono periodicamente in Tunisia, con particolare riguardo al Festival di Cartagine Arti plastiche, design e mostre Le due Parti prendono atto con soddisfazione della collaborazione intrapresa nel settore delle arti plastiche, design e mostre e hanno convenuto di consolidarla maggiormente. Esse si accorderanno a questo scopo per realizzare, durante la validità di questo Programma, mostre rappresentative del loro patrimonio artistico e culturale (vd. Allegato IIc e IIe). I dettagli relativi a questa organizzazione saranno definiti per le via diplomatiche Le due Parti prendono atto con soddisfazione della realizzazione della mostra di architettura italiana contemporanea "Progettare Roma", curata dalla Facoltà di Architettura dell Università "La Sapienza" di Roma. Durante il periodo di vigenza del presente Programma, è inoltre allo studio la realizzazione in Tunisia di mostre sulla moda e sul design italiano. I relativi progetti verranno concordati per le vie diplomatiche.

5 Le due Parti prendono atto con soddisfazione del successo e della qualità della mostra "Il Corpo per l'abito e l'abito per il Corpo" ospitata dal Museo del Bardo ed esprimono la loro comune volontà di realizzare mostre di livello analogo Le due Parti prendono atto con soddisfazione della recente inaugurazione a Tunisi della mostra sui pittori italiani in Tunisia "Progetto della Memoria". Le due Parti auspicano la realizzazione anche in Italia degli eventi relativi alla bibliografia, alla stampa, alla musica e ai mestieri previsti da tale Progetto. A questo scopo la Parte tunisina informa la Parte italiana che si propone di organizzare in Italia nel dicembre 2000, la mostra "I Fondatori della Pittura Tunisina della Scuola di Tunisi" La Parte italiana informa la Parte tunisina che nell autunno 2000 intende presentare a Tunisi la mostra dedicata a dieci artisti dell astrattismo contemporaneo con sessanta opere E prevista la presentazione a Tunisi della mostra "L islam e la Sicilia" (La presenza Araba in Sicilia) su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con il Comune di Palermo e la Fondazione Orestiadi di Gibellina Le due Parti prendono atto che una mostra intitolata "dalla Tunisia alla Sicilia - Incontro dell'arte e della Storia" è in fase di allestimento con il Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone e sarà ospitata dal Museo del Bardo La Parte tunisina esprime la sua volontà di stabilire una cooperazione con l'istituto per l'arte e il Restauro "Palazzo Spinelli" di Firenze nei settori del restauro di dipinti su tela e su tavola e di accogliere la mostra itinerante "Arte su Arte" Patrimonio culturale Le due Parti prendono atto con soddisfazione della qualità della cooperazione esistente da tempo tra la Tunisia e l'italia nel settore del patrimonio e concordano di consolidarla maggiormente nel campo museografico. Esse si adopereranno per intensificare lo scambio di esperti, informazioni e esperienze nei settori della salvaguardia, della protezione, della conservazione, del restauro e della valorizzazione dei beni culturali, ambientali e nel settore dell'archeologia subacquea. Per tali attività l'amministrazione italiana competente è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il tramite dell'ufficio Centrale per i Beni Archeologici, Architettonici, Artistici e Storici - Servizio Tecnico per l'archeologia Subacquea; l'istituto Centrale per il Restauro, l'opificio delle Pietre Dure di Firenze, l'istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma e il Centro Fotoriproduzione, Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato. Per tali attività l'amministrazione tunisina competente è il Ministero della Cultura per il tramite dell'institut du Patrimoine, l'agence Nazionale de la Mise n Valeur du Patrimoine et de la Promotion Culturelle e la Bibliotèque Nazionale. Le due Parti favoriranno le missioni archeologiche italiane in Tunisia. Le attività attualmente in corso sono le seguenti: progetto pilota, concernente lo scavo, il restauro e la valorizzazione di un'area urbana della città romana di Uthina ad opera dell'università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-Artistiche. progetto pilota di Uchi Maius concernente lo scavo archeologico e lo studio dell'antica città romana, finalizzato al restauro ed alla valorizzazione del sito, ad opera dell'università di Sassari, Dipartimento di Storia. completamento della ricerca topografica e archeologica di una zona rurale nei dintorni di Dougga ad opera dell'università di Trento, Dipartimento di Scienze filologiche e Storiche. E' prevista la pubblicazione dei risultati e la realizzazione di una mostra fotografica che attesti lo stato dei lavori finora effettuati. progetto di scavo e ricerche nel sito di Zama Regia condotto dall'istituto per la Civiltà Fenicio- Punica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.).

6 ricerca sulla circolazione di beni esportati dalla penisola italica e da altre aree del Mediterraneo verso la Tunisia (VII secolo a.c - età imperiale romana) condotta dall'università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Dipartimento di Storia e Dipartimento di Informatica. ricognizione del territorio dell'antica Cartagine, in funzione dei provvedimenti di tutela connessi con la creazione del parco archeologico sulla base di un un accordo tra il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino e l'istituto Nazionale del Patrimonio del Ministero della Cultura tunisino. Il Protocollo è effettuato con finanziamenti europei e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri in particolare per gli aspetti riguardanti la formazione di esperti nel settore archeologico. l'accademia Nazionale dei Lincei nell'ambito dei programmi culturali di interesse comune, sottolinea la disponibilità a collaborare con le missioni archeologiche italiane in atto in Tunisia Le due Parti prendono atto con soddisfazione della cooperazione intrapresa nel quadro del Programma euromediterraneo "Euro Med Heritage" e dei risultati raggiunti. Esse si accordano per approfondirla maggiormente favorendo in particolare una cooperazione in materia di cartografia tra le loro istituzioni competenti Le due Parti favoriranno la cooperazione in materia di scambi di mostre archeologiche, etnografiche e storiche, nonché l'organizzazione di convegni e seminari sulla gestione del patrimonio e la sua valorizzazione Le due Parti si impegnano a cooperare tramite le loro Autorità competenti per impedire ogni importazione, esportazione e traffico illecito di beni culturali, nel rispetto delle normative interne dei loro rispettivi Paesi ed alle convenzioni internazionali in materia. Esse si impegnano altresì a cooperare per facilitare l'identificazione e la restituzione delle opere d'arte e dei beni culturali illegalmente pervenuti sui loro rispettivi territori al paese di origine (vd. Allegato I) La Parte tunisina manifesta un interesse particolare per una cooperazione sul restauro e la valorizzazione degli acquedotti romani di Cartagine. La Parte italiana prenderà in considerazione la possibilità di fornire un'assistenza italiana per l'elaborazione degli studi tecnici e di fattibilità del progetto di restauro e di valorizzazione di questo monumento (vd. Allegato I) La Parte tunisina auspica di intraprendere una cooperazione per quanto riguarda la valorizzazione, l'attrezzatura e la gestione di siti, monumenti e musei aperti al pubblico con un partner italiano da definire. Il progetto può prevedere scambi di visite di esperti di entrambe le Parti e la realizzazione di uno o più progetti pilota L'Istituto per l'arte e il Restauro "Palazzo Spinelli" di Firenze ha manifestato la sua disponibilità a collaborare nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali attraverso la concessione di borse di studio (si veda l'allegato II) e l'organizzazione di corsi di formazione per il personale addetto alla conservazione e al restauro nei settori della pittura, degli affreschi, del legno, della ceramica, dei materiali lapidei, della carta e dei tessuti nonché a collaborare per l'allestimento di laboratori e scuole di formazione professionale. Le modalità di tale collaborazione verranno concordate attraverso intese dirette tra i rispettivi Enti interessati. A questo scopo la Parte tunisina informa la Parte italiana che intende concludere un accordo specifico fra l'istituto per l'arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze e l'institut National du Patrimoine e l'agence Nationale de Mise en Valeur du Patrimoine et de la Promotion Culturelle (Agenzia Nazionale per la Valorizzazione del Patrimonio e la Promozione Culturale) Archivi Le due Parti favoriranno la realizzazione delle azioni seguenti relative al settore degli archivi: - scambio di pubblicazioni scientifiche, di microfilm, di copie di documenti e di disposizioni normative, nel rispetto delle legislazioni nazionali vigenti; - scambi di archivisti ed esperti per visite di studio e per ricerche.

7 Durante il periodo di validità del presente Programma la Parte italiana si dichiara disponibile, ad allestire, su richiesta della Parte tunisina, brevi stage ed ad inviare esperti nel settore della conservazione, del restauro e dell inventariazione archivistica. Per la realizzazione di tali iniziative le competenti Amministrazioni archivistiche si accorderanno per le vie diplomatiche o anche attraverso contatti diretti, dandone comunicazione ai due Ministeri degli Affari Esteri (vd. Allegato I) Le due Parti favoriranno la cooperazione tra i rispettivi servizi degli Archivi dei due Ministeri degli Affari Esteri sulla base della propria legislazione al fine di realizzare scambi di informazioni, esperienze, nonché scambi di pubblicazioni (vd. Allegato I) Biblioteche e Libri In tale settore sono previste le seguenti collaborazioni: Scambio di libri, pubblicazioni e periodici tra biblioteche, accademie e istituzioni culturali dei due Paesi. Scambio di 1 bibliotecario, sulla base del principio della reciprocità, per una visita della durata di dieci giorni. Scambio di riproduzioni e microfilm del materiale librario custodito nelle biblioteche pubbliche statali, nell'osservanza delle rispettive legislazioni interne. La Parte Italiana si dichiara disponibile, su richiesta della Parte tunisina, ad inviare esperti nel settore della conservazione, del restauro, della catalogazione, dell'informatica, dell'edilizia bibliotecaria e della promozione dei beni librari. I relativi dettagli saranno stabiliti per le vie diplomatiche (vd. Allegato I). La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è disponibile a fornire libri di qualsiasi disciplina e materia alle università e istituzioni culturali tunisine che ne facciano richiesta per le vie diplomatiche. L'Ufficio Scambi Internazionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è disponibile ad incoraggiare lo scambio di libri, pubblicazioni e periodici tra biblioteche, accademie e istituzioni culturali dei due Paesi La Parte tunisina auspica l avvio di un partenariato fra l Accademia tunisina delle Scienze, delle Lettere e delle Arti "Beit Al Hikma" e istituzioni italiane simili in previsione di uno scambio di conferenzieri per partecipare a seminari e a colloqui organizzati da tale istituzione e per la formazione di quadri in materia di gestione scientifica, finanziaria e amministrativa in Accademie italiane. La Parte tunisina auspica di stabilire una cooperazione fra la "Maison de la Poésie" ed il "Centre de la Communication Culturelle" e le istituzioni italiane competenti al fine di poter scambiare esperienze, pubblicazioni, visite di poeti e scrittori ed elaborare progetti e attività congiunte in Tunisia e in Italia. Nell ambito della cooperazione con la propria Biblioteca Nazionale la Parte tunisina auspica che tecnici di detta Biblioteca partecipino a corsi di formazione documentale e di conservazione in Italia e di dotare il laboratorio di informatica di attrezzature e software specializzato in informatica documentale e numerazione multilingue. Nel quadro della cooperazione con la Mediateca Ariana la Parte tunisina auspica di disporre di prodotti elettronici concernenti i documenti o le banche dati italiane; accogliere una perizia italiana per programmare la creazione di un unità di produzione multimediale e organizzare un corso all estero di aggiornamento basato sull utilizzazione delle tecnologie informatiche. Nell ambito della cooperazione con la rete di Lettura Pubblica la Parte tunisina auspica la partecipazione italiana all inquadramento di un ciclo di formazione sulle nuove tecnologie informatiche ad opera di esperti italiani e una donazione di libri ed di supporti (CD, videocassette) per le biblioteche pubbliche. La Parte italiana prende atto delle richieste tunisine e valuterà la possibilità di aderirvi attraverso lo scambio di materiale ed esperienze compatibilmente con le disponibilità di bilancio Nel quadro delle iniziative per la formazione ed informazione sul mondo arabo e islamico, con particolare riguardo al Maghreb, e in attuazione dell Accordo di Programma stipulato tra la Prefettura di

8 Caserta, la Provincia di Caserta, il Provveditorato agli Studi e a cura della Scuola di Studi Islamici dell Istituto Universitario di Napoli si prevedono le seguenti attività finanziate dagli Enti locali interessati: -corsi di lingue, storia e culture del mondo arabo ed islamico e del Maghreb in particolare; stage, seminari, convegni sulle principali tematiche etno-culturali, religiose, giuridiche, istituzionali, sociopolitiche ed economiche relative ai contesti anzidetti ed ai loro rapporti con l Occidente Editoria Le Parti favoriranno la traduzione e la pubblicazione di opere classiche e contemporanee di alto valore artistico che contribuiscano ad una migliore conoscenza reciproca della letteratura, della scienza e dell'arte dei due Paesi Le due Parti favoriranno l'instaurazione di un partenariato tra l'accademia tunisina delle Scienze, delle Lettere e delle Arti "Beit Al Hikma" e le istituzioni italiane competenti in materia di traduzione e in particolare il Dipartimento Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri e il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del consiglio dei Ministri. A tale scopo la Parte Italiana informa che: presso la Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sono operanti i "Premi Nazionali per la traduzione", posti sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica e attribuiti, ad operatori della traduzione e editori italiani e/o stranieri. Presso la stessa Divisione è in funzione un "Centro per traduttori e per le iniziative a favore delle traduzioni". Le Parti incoraggeranno contatti tra tale Centro e le Istituzioni tunisine interessate. Il Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, conferisce premi o contributi finanziari ad editori e traduttori italiani e/o stranieri che elaborino proposte finalizzate alla diffusione della cultura italiana, per la divulgazione del libro italiano, per la produzione di opere letterarie e scientifiche, per la produzione, il doppiaggio e la sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive destinate ai mezzi di comunicazione di massa (vd. Allegato I). Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione premi riservati a traduttori di libri italiani in lingue estere. Le richieste dovranno essere inviate per le vie diplomatiche La Parte tunisina si augura di scambiare informazioni e l'invio di inviti per i saloni del libro e fiere nel settore della stampa e dell'editoria che si terranno nei due Paesi Per le borse di studio in questo settore si veda l'allegato II Turismo culturale Le Parti favoriranno la collaborazione nel settore del turismo. L'ISTUR (Istituto Internazionale di Scienze Turistiche) é interessato a collaborare nel settore della formazione e della pianificazione del turismo culturale. Le modalità di tale collaborazione verranno concordate attraverso intese dirette tra i rispettivi Enti interessati. La Parte tunisina auspica di stabilire una cooperazione con istituzioni italiane nel settore della formazione e della ricerca. 5. COLLABORAZIONE IN AMBITO RADIOTELEVISIVO 5.1. Le Parti prendono atto con compiacimento dell'accordo intervenuto fra la RAI TV e la ONT per la ripresa delle emissioni di Raiuno e continueranno ad incoraggiare la cooperazione diretta nel settore audiovisivo e dell'informazione. Tale cooperazione riguarderà in particolare lo scambio di programmi, tecnologie e esperienze in materia di formazione e aggiornamento professionale La Parte italiana prende nota dell'auspicio della Parte tunisina per il rinnovamento delle attrezzature TV della radio regionale di SFAX, divenute vetuste. 6. DIRITTI UMANI

9 6.1. Richiamando i loro impegni in conformità ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo nonché a tutti gli altri Accordi e Convenzioni delle Nazioni Unite in materia di diritti umani, sottolineando la loro adesione ai valori della pace e della tolleranza, entrambe le Parti esprimono la loro volontà di collaborare attivamente e coniugare i loro sforzi per intraprendere attività culturali che sanciscano tali valori. A tal fine la Parte tunisina auspica di poter associare la Parte italiana alla produzione nel 2000 di uno spettacolo teatrale per bambini ed all'organizzazione di un colloquio sui diritti culturali del Bambino. Altre attività potranno essere previste di comune accordo La Parte tunisina invita la Parte italiana ad associarsi alle attività nell ambito del progetto "Le strade di Cartagine". 7. DIRITTI D AUTORE E DIRITTI CONNESSI 7.1. Le due Parti convengono di sviluppare la cooperazione bilaterale nel campo della tutela dei diritti d'autore e dei diritti cosiddetti vicini o connessi nonché di favorire l'instaurarsi della cooperazione tra le loro istituzioni competenti nel settore. A questo scopo si impegnano a favorire la stipula di accordi di rappresentanza reciproca tra le società di gestione dei diritti d'autore che operano nelle rispettive giurisdizioni e a sviluppare lo scambio di esperienze volte ad assicurare la migliore applicazione delle disposizioni legali e normative vigenti nonché delle convenzioni internazionali cui aderiscono i due Paesi. 8. DISPOSIZIONI FINALI 8.1. Il presente Programma non esclude la possibilità di concordare, per le vie diplomatiche, altre iniziative in esso non previste. Le Parti convengono che tutte le iniziative menzionate nel presente Programma saranno realizzate entro i limiti delle disponibilità finanziarie stabilite dai rispettivi bilanci annuali Gli Annessi I II e III costituiscono parte integrante del presente Programma Il presente Programma resterà in vigore sino alla firma del successivo La prossima riunione della Commissione Mista avrà luogo a Tunisi. La data sarà concordata per le vie diplomatiche. Firmato a Roma il 14 giugno 2000, in duplice esemplare nelle lingue italiana e francese, ambedue i testi facenti egualmente fede... PER LA PARTE ITALIANA Direttore Generale della Promozione e Cooperazione Culturale Gianfranco FACCO BONETTI PER LA PARTE TUNISINA Direttore per i Paesi dell'unione Europea Bechir MSAKNI ALLEGATO I 1. Art Sono in atto le seguenti collaborazioni universitarie: Università di Ancona Università di Tunisi: Scienze Agrarie e Veterinarie, Scienze Economiche e Statistiche e Scienze Biologiche; Università di Cagliari Ecole d Ingenieurs de Tunis: Ingegneria Industriale e dell Informazione; Università di Ferrara Ecole d Ingegnieurs de Tunis: Ingegneria Industriale e dell Informazione; Università di Napoli "Federico II" Università di Tunisi: Scienze Mediche; Università di Palermo Università di Tunisi: Ingegneria Industriale e dell Informazione; Università di Pisa Università di Tunisi: Didattica;

10 Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento "S.Anna" di Pisa Università di Tunisi III: Didattica; Università di Palermo Università di Tunisi: Scienze Mediche; Università di Roma "Tor Vergata" Università di Tunisi III: Scienze Giuridiche; Università di Roma, Facoltà di Medicina - Istituto Pasteur; Università di Bologna, Facoltà di Filosofia - Università di Tunisi III; Università di Bologna, Facoltà di Farmacia - Università di Monastir, Facoltà di Farmacia; Università di Pavia, Facoltà di Lingue - Università di Tunisi I; Università di Venezia, Facoltà di Architettura ENAU (Scuola Nazionale di Architettura e Urbanistica) di Tunisi I; Università di Bari Université de Sousse: Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico- Artistiche; Università di Ferrara Ecole Nationale d Ingenieurs-Tunisi: Ingegneria Civile ed Architettura- Ingegneria Industriale e dell Informatica; Università di Genova Università di Tunisi:Scienze dell Antichità, Filologico-Letterarie e Storico- Artistiche-Scienze Storiche, Filosofiche; Università di Padova Università delle Lettere, Arti e Scienze: Scienze dell Antichità, Filologico- Letterarie e Storico-Artistiche; :Università di Reggio Calabria, Facoltà di Architettura ENAU di Tunisi I: Ricerca dell urbanistica di Gafsfa; Politecnico di Torino Università di Tunisi II: Scienze Fisiche. Con il Ministero della Cultura di Tunisi, sono in corso i seguenti accordi: Università di Roma "Tor Vergata", Facoltà di Storia - I.N.P. di Tunisi; Università di Sassari - Institut National de Patrimoine di Tunisi: Scienze e Tecnologia dei Beni Culturali. 2 Art L'Amministrazione italiana competente è il Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, Ufficio I e il Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale degli Scambi Culturali L'Amministrazione italiana competente è il Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, Ufficio I. 4 Art Tutte le iniziative suscettibili di finanziamento da parte del Dipartimento dello Spettacolo sono subordinate al preventivo parere favorevole delle Commissioni consultive di settore. Art Gli Organismi italiani competenti in questo settore sono la Commissione Interministeriale per il Recupero delle Opere d Arte e il Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Artistico. Art L Amministrazione italiana competente per tale attività è il Ministero per i Beni e Attività Culturali per il tramite dell Istituto Centrale per il Restauro. Art L'Amministrazione italiana competente in questo settore è il Ministero per i Beni e Attività Culturali, Ufficio Centrale Beni Archivistici. Art L'Amministrazione italiana competente in questo settore è il Ministero per gli Affari Esteri, Archivio Storico-Diplomatico.

11 Art L Amministrazione italiana competente in questo settore è il Ministero per i Beni e Attività Culturali, Ufficio Centrale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l Editoria. Art terzo capoverso. Le domande dovranno essere inoltrate alle Rappresentanze diplomatiche italiane o agli Istituti Italiani di Cultura e sottoposte poi alla Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all'estero istituita presso il Ministero degli Affari Esteri per il parere favorevole. ALLEGATO II CONDIZIONI GENERALI E FINANZIARIE IIa) Scambi di persone Lo scambio di persone previsto agli articoli 1.2, , del presente Protocollo si attuerà secondo il seguente schema: - la Parte che invia offrirà informazioni dettagliate sulla generalità delle persone o delegazioni proposte (nome, curriculum, oggetto del viaggio, progetto del lavoro suggerito, titolo di eventuali conferenze, ecc.), e comunicherà la data di partenza e di ritorno così come qualsiasi altro dettaglio necessario. Tali informazioni saranno comunicate per le vie diplomatiche, di regola con un minimo di sessanta giorni di anticipo sulla prevista data di partenza; - la Parte che ospita dovrà confermare la sua accettazione per le vie diplomatiche, di regola con un anticipo minimo di un mese sulla data di partenza; - la Parte che invia coprirà le spese di viaggio internazionale di andata e ritorno, incluse quelle di transito e di bagaglio, nonché le tasse aeroportuali; - la Parte che ospita coprirà le spese di viaggio all interno del suo territorio necessarie per la realizzazione del Protocollo sul quale si saranno accordate previamente le Parti; La Parte italiana contribuirà alle spese di soggiorno con la somma giornaliera di L al giorno, onnicomprensive. La Parte tunisina avrà a suo carico le spese di soggiorno in regime di pensione completa e i trasporti all'interno della Tunisia. IIb) Borse di studio - La selezione dei candidati da proporre per le borse di studio verrà effettuata ogni anno, in ognuno dei due Paesi, da un Comitato Misto di cui farà parte almeno un rappresentante dell Ambasciata del Paese offerente; - l elenco dei candidati prescelti deve includere anche candidati di riserva e deve essere presentato all Ambasciata del Paese offerente entro i termini da essa previsti; i candidati che non siano inclusi nella predetta lista non possono essere accettati; -i candidati dovranno avere un età non superiore ai 35 anni; ognuna delle Parti notificherà all altra se i candidati proposti e i loro piani di studio sono stati accettati, e indicheranno inoltre le Istituzioni presso le quali saranno accolti; - i borsisti non potranno partire per il paese ospitante prima di aver ricevuto dall Ambasciata del paese offerente formale comunicazione circa la data a decorrere dalla quale può aver luogo la partenza. - la Parte italiana offrirà ai borsisti tunisini: a) una somma mensile di per l'anno 2000 e da determinarsi per gli anni successivi e comunque non inferiore a L sia per i corsi a livello universitario che per i corsi a livello postuniversitario; b) assicurazione sulla vita contro gli infortuni e le malattie, ad eccezione delle malattie pregresse e delle protesi dentarie. Le borse di studio verranno concesse in via prioritaria per corsi post-universitari. Tale priorità non si applica alla Facoltà di Medicina. La Parte tunisina offrirà ai borsisti italiani: alloggiamento presso la città universitaria;

12 accesso al ristorante universitario; cure gratuite negli ospedali pubblici; una somma di 100 DT per i corsi estivi e una somma mensile di 140 DT per le mensilità di ricerca. Ciascuna Parte potrà proporre ogni anno all altra Parte giustificate modifiche all importo e al sistema di ripartizione delle borse, in relazione ai fondi effettivamente disponibili nei diversi esercizi finanziari. Borse di studio erogate da Enti non governativi La Società "Dante Alighieri" intende mettere a disposizione annualmente, al fine di agevolare il perfezionamento della conoscenza della lingua italiana, sette borse di studio, per la durata di un mese e di un importo di Lit ciascuna e un contributo straordinario di per la partecipazione, in Italia, a corsi di aggiornamento didattico per gli insegnanti tunisini di lingua italiana. -L'Istituto per l'arte e il Restauro "Palazzo Spinelli" di Firenze intende mettere a disposizione, nel periodo , 9 borse di studio del valore cadauna di Lit , a copertura delle spese di vitto, alloggio e assistenza didattica per la frequenza di corsi di specializzazione, destinati ad operatori nei settori dell'arte e del restauro; -L'Istituto Internazionale di Scienze Turistiche (ISTUR) intende mettere a disposizione, nel periodo , 3 borse di studio del valore cadauna di Lit a copertura delle spese di vitto e alloggio e assistenza tutoriale per stage operativi di Tourism Management, destinati ad operatori del settore. -L'Istituto Michelangelo di Firenze intende mettere a disposizione, nel periodo , 9 borse di studio del valore cadauna di Lit a copertura delle spese di vitto e alloggio e assistenza didattica per la frequenza di corsi avanzati di lingua italiana, destinati a laureati in storia dell'arte. -L'Istituto Nazionale Europrogettazione (INEU) di Firenze intende mettere a disposizione, nel periodo , 3 borse di studio del valore cadauna di Lit a copertura delle spese di vitto, alloggio e tutor per stage operativi di Europrogettazione Cultura 2000, destinati ad operatori di enti non profit. -Il Centro Studi Informatica per l'arte (CESIA) di Firenze intende mettere a disposizione, nel periodo , 3 borse di studio del valore cadauna di Lit a copertura delle spese di vitto, alloggio e tutor per stage operativi di Web Design & Development, destinati a tecnici informatici. -La Paideia Editrice di Firenze intende mettere a disposizione, nel periodo , 3 borse di studio del valore cadauna di Lit a copertura delle spese di vitto, alloggio e tutor per stage operativi di Editoria Elettronica, destinati a tecnici grafici e tipografici. IIc) Scambio di mostre Fermo restando quanto stabilito all'articolo , nel corso di scambi di mostre, la Parte che invia fornirà per via diplomatica, i dati tecnici relativi all organizzazione degli eventi, con congruo anticipo in relazione all inaugurazione della mostra. Le Parti stabiliscono le seguenti condizioni finanziarie concernenti gli scambi di mostre: La Parte inviante avrà a suo carico: - le spese di assicurazione del materiale espositivo "da chiodo a chiodo"; - le spese di imballaggio e di trasporto fino alla prima sede espositiva, nonché quelle dall ultima sede della mostra alla sede di partenza del materiale; - le spese per la preparazione dei materiali destinati al catalogo della mostra; le spese relative al viaggio dell'esperto che accompagnerà la mostra fino alla capitale del Paese ospitante. La Parte ricevente avrà a suo carico: - le spese di trasporto della mostra fra le diverse sedi di esposizione all interno del proprio territorio; - le spese locali di organizzazione e di pubblicità della mostra, salvo quelle derivanti dalla pubblicazione del catalogo che saranno concordate ogni volta per le vie diplomatiche;

13 - le spese relative al soggiorno dell' esperto che accompagna la mostra. (l'eventuale presenza di più esperti, la durata del loro soggiorno e il cambiamento della destinazione verranno concordate ogni volta per le vie diplomatiche). Nel caso in cui il materiale venga danneggiato, il Paese ricevente è tenuto ad inviare al paese inviante tutta la documentazione relativa ai danni. Le spese di perizia dei danni sono a carico del paese che riceve. In nessun caso restauri possono essere effettuati senza l espressa autorizzazione del Paese che invia. Le altre modalità saranno concordate caso per caso per le vie diplomatiche. IId) Cinema Per quanto concerne l organizzazione di rassegne cinematografiche, la Parte inviante assumerà a proprio carico le spese della sottotitolatura dei film, nonché il costo del trasporto delle pellicole e le spese di viaggio della delegazione che accompagnerà la rassegna. La Parte ospitante assumerà a proprio carico le spese relative al catalogo e all organizzazione della rassegna oltre a quelle del soggiorno della delegazione suddetta. IIe) Le Parti contraenti offriranno il trattamento più favorevole, compatibile con le rispettive legislazioni, alle persone o gruppi che si rechino nell altro paese per missioni o attività inquadrate nel presente Programma, tanto in ciò che si riferisce all entrata, alla permanenza o all uscita delle persone quanto all importazione temporanea degli oggetti necessari al compimento della missione o dell attività. ALLEGATO III DELEGAZIONE ITALIANA Ministero Affari Esteri Min.Plen.Gianfranco Facco Bonetti Direttore Generale Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Consigliere d'ambasciata Stefano Cacciaguerra Capo Ufficio V Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Consigliere di Legazione Pier Attinio Forlano Ufficio V Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale D.ssa Alessandra Raffa Ufficio V Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Consigliere d'ambasciata Giovanni Marocco Capo Ufficio VI Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Prof. Elio Traina Ufficio II Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Consigliere d'ambasciata Antonino Provenzano Capo Ufficio IV Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Cons. d'ambasciata Faustino Troni Capo Ufficio I Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Dott. Maurizio Antonini Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente Ministero della Pubblica Istruzione Prof.Aldo Bove Ministero dell'università e Ricerca Scientifica D.ssa Maria Antonietta Scalera Ministero per i Beni e le Attività Culturali D.ssa Lea Cuffaro Ufficio Centrale Beni Archivistici

14 D.ssa Silvia Marra Ufficio Centrale Beni Archeologici, Architettonici, Artistici e Storici RAI Radiotelevisione Italiana D.ssa Alessandra Paradisi Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Editoria D.ssa Paola Borrelli DELEGAZIONE TUNISINA Ministero Affari Esteri Bechir Msakni Direttore Relazioni con i Paesi dell'unione Europea Ambasciata di Tunisia Samia Arbi Consigliere Culturale Ministero Pubblica Istruzione Rachid Larbi Direttore Cooperazione Internazionale Ministero della Cultura Sig.ra Latifa Mokadem Incaricata di Missione - Gabinetto Radio Televisione Mohamed Bouzaidi Vice Direttore Relazioni Internazionali

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