UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE
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- Antonina Manzi
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1 ROMA UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE Relatore: Claudio Destro - Presidente Confagricoltura di Roma I nuovi orizzonti dell agricoltura multifunzionale di Roma Milano, 6 settembre 2015
2 Evoluzioni strutturali recenti Nel periodo sono andati perduti: -nel Lazio ettari di SAU (-10,7%) aziende agrarie (-48,7%) -nella Provincia di Roma ettari di SAU (-4,9%) aziende agrarie (-58,3%) Fonte: nostre elaborazioni su dati ISTAT
3 Ristrutturazione o erosione delle componenti più deboli? Situazioni di forte erosione (variazioni periodo intercensuario ): Vitivinicolo: imprese -70,5%; superfici -45,7% Cerealicolo: imprese 56,6%; superfici -28,7% Allevamenti caprini: imprese -79,2%; capi -29,0% Allevamenti ovini: imprese 75,8%; capi -7,6% Ristrutturazioni (variazioni periodo intercensuario ): Patate e ortaggi: imprese -67,7%; superfici +17,7% Foraggere: imprese 28,7%; superfici +58,2% Allevamenti bufalini: imprese -8,8%; capi +87,5% Fonte: nostre elaborazioni su dati ISTAT
4 Modelli duali e problemi demografici Allevamenti bovini: aziende con meno di 5 capi 47,7% per numero e 4,4% per animali allevati; aziende con più di 100 capi 5,4% per numero e 45,2% per animali allevati Fonte: nostre elaborazioni su dati ISTAT
5 Criticità derivanti dall attuale situazione Scarso grado di integrazione all interno delle filiere Difficoltà a trovare sbocchi commerciali adeguati Scarsa diffusione delle forme associative Difficoltà nel realizzare economie di scala Ridotta propensione alla diversificazione delle attività Sostanziale incapacità di realizzare politiche di gestione dell offerta Progressivo indebolimento del ruolo economico e territoriale dell agricoltura
6 Principi base per un nuovo modello di sviluppo Distinguere tra cause ed effetti dell attuale crisi Le odierne difficoltà non sono le cause dei problemi che stiamo vivendo, ma l effetto dei modelli di sviluppo e, quindi, delle scelte politiche degli ultimi decenni. Operare per rimuovere le cause definendo: Gli interessi da tutelare Affermare con forza che è interesse generale mantenere e consolidare la presenza sul territorio di un agricoltura viva e vitale in grado si assolvere alle sue molteplici funzioni. Gli obiettivi da perseguire Nell attuale contesto, obiettivo prioritario deve essere la crescita da perseguire attraverso l adozione di un modello di sviluppo finalizzato alla creazione di benessere diffuso e durevole, da realizzare attraverso la valorizzazione del complesso delle risorse presenti sul territorio.
7 La nostra proposta Due Assi Asse I Misure a specifica finalizzazione Asse II Misure orizzontali Accrescere il grado di integrazione nelle filiere Ridurre la distanza dal consumatore finale Rafforzare il ruolo multifunzionale dell agricoltura Semplificazione degli apparati e riduzione costi burocrazia Favorire l insediamento dei giovani Coinvolgere l agricoltura nelle azioni di messa in sicurezza e di valorizzazione del territorio
8 Asse I: Misure a specifica finalizzazione Accrescere il grado di integrazione nelle filiere agroalimentari Recupero quote di valore aggiunto nelle filiere (accordi di filiera, economia contrattuale finalizzata alla valorizzazione dei prodotti agricoli) Promuovere forme associative (finalizzate a realizzare politiche di gestione dell offerta, in particolare il Contratto di Rete) Realizzare le strutture necessarie a dare concretezza alle economie di filiera (mancano, sul territorio, centri di stoccaggio, un mattatoio, centri d ingrasso, centri di raccolta)
9 Asse I: Misure a specifica finalizzazione/2 Ridurre le distanze dal consumatore finale Promuovere l immagine dei prodotti dell Agro Romano presso i cittadini di Roma Accrescere presenza e ruolo delle imprese agricole nelle filiere. (sostenere l impegno in fasi successive a quella agricola e le azioni di valorizzazione della natura e dell origine dei prodotti agricoli) Cogliere le opportunità date dalla presenza della città di Roma (dedicare spazi di vendita in luoghi ad alta visibilità; legare il turismo tradizionale a quello rurale ed enogastronomico; esposizione e vendita di prodotti a marchio garantito come Qualità Romana di Confagricoltura)
10 IL MARCHIO I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso che gli alimenti fanno dal campo alla tavola, orientando sempre più le proprie scelte verso prodotti eco-sostenibili, e potendo, legati al territorio in cui vive. La Politica Agricola Comunitaria pone grande attenzione alla tematiche ambientali e alla qualità dei prodotti, promuovendo un agricoltura rispettosa dell ambiente in grado di garantire alimenti sicuri e salubri. Un agricoltura capace di contribuire alla conservazione della natura e della sua biodiversità, nonché alla tutela degli animali d allevamento.
11 IL PROGETTO In questa ottica nasce il progetto Qualità Romana, direttamente dai campi. Con l adozione di scrupolosi disciplinari di produzione, gli agricoltori/allevatori garantiranno produzioni certificate di qualità, con vantaggi per l intero comparto agroindustriale in termini economici, ambientali e occupazionali. Centri di raccolta, trattamento, trasformazione e commercializzazione dovranno essere partner integranti del progetto. Il progetto Qualità Romana si applica al latte, al grano duro e alle produzioni vegetali secondo requisiti dettati da disciplinari tecnici volontari i cui obiettivi principali sono: assicurare elevati livelli di sicurezza alimentare; migliorare l ambiente attraverso pratiche agronomiche sostenibili; garantire elevati livelli di benessere animale; tracciabilità completa dei prodotti; valorizzazione commerciale.
12 I PRODOTTI CERTIFICATI GRANO DURO Il territorio dell agro-romano ha da sempre rappresentato il granaio della Capitale, dall epoca imperiale fino ai giorni nostri. La presenza nel territorio di varietà ed ibridi caratteristici, la presenza di zone pedoclimatiche singolari e la crescente richiesta da parte del consumatore di prodotti vegetali dalle caratteristiche organolettiche peculiari, ha stimolato la specializzazione delle produzioni locali. LATTE FRESCO Il latte fresco è l espressione della qualità produttiva che caratterizza la zootecnia dell Agro Romano rappresentando uno dei principali prodotti della cultura alimentare romana. Da questi presupposti nasce l iniziativa di offrire al consumatore un latte certificato dalla qualità totale prodotto esclusivamente in questo territorio. Il Latte Fresco di Qualità Romana è prodotto secondo i requisiti dettati da uno specifico disciplinare di produzione. PRODUZIONI VEGETALI Le terre fertili e la fiorente agricoltura dell Agro Romano hanno favorito una storia culinaria genuina e un sistema che racchiude nelle proprie radici un patrimonio unico di valori ed eccellenze. Con il marchio Qualità Romana si vogliono sostenere e promuovere queste produzioni vegetali e instaurare un rapporto più stretto con il consumatore in quanto essi utilizzano metodi produttivi volti a ridurre al minimo l uso delle sostanze chimiche di sintesi.
13 Asse I: Misure a specifica finalizzazione/3 Rafforzare il ruolo multifunzionale dell agricoltura Guardare alla multifunzionalità come ad una opportunità di diversificazione delle attività e dei redditi agricoli (sostegno a tutte le attività in grado di favorire la diversificazione: produzione di energia da fonti rinnovabili; le forme di agricoltura sociale; l agriturismo.) Ottimizzare le misure del nuovo PSR 2014/2020 (priorità alle misure a più elevata progettualità e, in specie, a quelle a sostegno della competitività delle imprese, del ruolo territoriale dell agricoltura e della sostenibilità ambientale)
14 Asse II: misure orizzontali Semplificazione degli apparati burocratici e riduzione degli oneri amministrativi a carico degli agricoltori Sopprimere, o recuperare all originaria funzione strutture dedicate all agricoltura che, nel tempo, hanno assunto carattere diverso Riordinare i principali uffici amministrativi all interno di un unica struttura (Cittadella agricola), al fine di recuperare efficienza e qualità nei servizi e ridurre gli oneri per gli agricoltori
15 Asse II: misure orizzontali /2 Favorire l insediamento dei giovani Impiego coordinato degli strumenti esistenti (PSR, politiche sociali, territoriali ) Misure specifiche (vendita terre pubbliche; lottizzazione e assegnazione di terreni abbandonati e/o esposti a rischio geologico/ambientale
16 Asse II: misure orizzontali /3 Coinvolgere l agricoltura nelle azioni di messa in sicurezza e di valorizzazione del territorio Riduzione del rischio idrogeologico e difesa del suolo (misure anche esterne alla politica agraria per sostenere l esecuzione e la manutenzione delle sistemazioni idraulico-agrarie) Attuazione di opere di manutenzione ambientale e di tutela del paesaggio (misure anche esterne alla politica agraria finalizzate alla valorizzazione del territorio a fini turistici)
17 ROMA UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE I nuovi orizzonti dell agricoltura multifunzionale di Roma GRAZIE PER L ATTENZIONE CLAUDIO DESTRO - Presidente Confagricoltura di Roma Milano, 6 settembre 2015
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