La Gestione del Servizio Acquedotto. Approcci Operativi messi in atto nell anno della scarsità idrica (2007).

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1 Profilo della Società La Gestione del Servizio Acquedotto. Approcci Operativi messi in atto nell anno della scarsità idrica (27). Ing Fabrizio Mazzacurati Responsabile Reti Hera Bologna. Hera è una delle principali società multiutility in Italia e opera in oltre 2 comuni delle province di Bologna, Ferrara, ForlìCesena, Modena, Ravenna, Rimini, Pesaro e Urbino. Hera opera anche in alcuni comuni della provincia di Firenze. Hera fornisce servizi energetici (gas, energia elettrica), idrici (acquedotto, fognatura e depurazione) e ambientali (raccolta e smaltimento rifiuti) per un bacino complessivo di oltre 2,9 milioni di cittadini. Un azienda affidabile, stabile e competitiva, i cui principali punti di forza sono: il bilanciamento dei servizi, tra i servizi in regime di libero mercato (come ad esempio la vendita gas e lo smaltimento di rifiuti speciali) e i servizi regolamentati (esempio: distribuzione gas, servizio idrico integrato, raccolta e smaltimento rifiuti urbani); il radicamento sul territorio; la presenza di un azionariato ampiamente differenziato. La composizione azionaria alla data dello stacco del dividendo comprende 183 soci pubblici che possiedono nel complesso il 58% delle azioni, 368 investitori professionali e quasi 25. azionisti privati (persone fisiche e persone giuridiche non impegnate in attività finanziarie). BOLOGNA La storia Il Gruppo è nato alla fine del 22 in seguito ad una delle più significative operazioni di aggregazione realizzata in Italia nel settore delle public utilities. L operazione è stata unica per dimensioni in un settore caratterizzato storicamente in Italia da una forte frammentazione nei soggetti gestori.. Dopo la costituzione nel 22, derivante dalla fusione di 11 aziende di servizi pubblici locali, l azienda è stata parzialmente privatizzata con il collocamento del 44,5% del capitale sociale alla Borsa di Milano. Nel 23 sono stati acquisiti i servizi di illuminazione pubblica e gestione dei rifiuti urbani della società Geat di Riccione. Nel 24 c è stato l ingresso di Agea (attiva nel settore energetico e ambientale nella provincia di Ferrara), Acosea (servizio idrico integrato nella provincia di Ferrara) ed Ecologia Ambiente (trattamento rifiuti speciali). Nel 25 è stata perfezionata la fusione con Meta, azienda operante a Modena nei settori energetico, idrico e ambientale, sono state poi acquistate quote delle società SGR Servizi (vendita di gas nella provincia di Rimini, Pesaro e Urbino e Macerata), All inizio del 26 è stata incorporata la società Geat Distribuzione Gas (distribuzione di gas a Riccione). Nel 27 la fusione tra Megas di Urbino e Aspes Multiservizi di Pesaro ha dato vita alla nuova società Marche Multiservizi di cui il Gruppo Hera detiene il 41,8%, ancora, nel 27 è stata approvata la fusione con SAT S.p.A. (servizi energetici provincia di Modena) Il territorio Gestito Hera Modena Servizi energetici: 337 mila (5%) Servizi idrici: 334 mila (5%) Servizi ambientali: 366 mila (55%) Hera Bologna Servizi energetici: 77 mila (93%) Servizi idrici: 85 mila (97%) Servizi ambientali: 671 mila (81%) Hera ImolaFaenza Servizi energetici: 185 mila (76%) Servizi idrici: 244 mila (1%) Servizi ambientali: 22 mila (1%) Hera ForlìCesena Servizi energetici: 324 mila (86%) Servizi idrici: 364 mila (96%) Servizi ambientali: 378 mila (1%) Aspes Servizi energetici: 176 mila (52%) Servizi idrici: 142 mila (42%) Servizi ambientali: 127 mila (37%) Hera Ferrara Servizi energetici: 22 mila (57%) Servizi idrici: 248 mila (7%) Servizi ambientali: 133 mila (38%) Hera Ravenna Servizi energetici: 241 mila (91%) Servizi idrici: 265 mila (1%) Servizi ambientali: 289 mila (1%) Hera Rimini Servizi energetici: 35 mila (11%) Servizi idrici: 323 mila (1%) Servizi ambientali: 298 mila (92%) Gruppo Hera Servizi energetici: 2,3 milioni (67%) Servizi idrici: 2,7 milioni (8%) Servizi ambientali: 2,5 milioni (77%) 3 4

2 I numeri chiave di Hera (27) 27 Ricavi (milioni di euro) Clienti gas (migliaia) Gas venduto (milioni di m 3 ) Clienti acqua (migliaia) Acqua venduta (milioni di m 3 ) Clienti energia elettrica (migliaia) Energia elettrica venduta (GWh) Rifiuti trattati (migliaia di t) Lavoratori a tempo indeterminato al 31/12 (n) 2.863,3 1.18, ,2 1.15, , , , Reti ed Impianti Acquedottistici dati 27 Reti acquedottistiche Campi pozzi (principali) Impianti di trattamento acque [km] [no.] [no.] (escluse disinfezioni semplici) Impianti di sollevamento (principali) [no.] Volumi immessi in rete e volumi fatturati 27 Volumi acqua immessi in rete Volumi acqua fatturati Perdite percentuali [Mm 3 ] [Mm 3 ] [%] % Campi pozzi Reno Bologna (acque di falda, 24 L/s) Pontelagoscuro Ferrara (Fiume Po, 14 L/s) Volumi acqua prelevati per fonte 27 [Mm 3 ] [%] Acque di superficie % Acqua da falda % Sorgenti 12. 3% Val di Setta (Fiume Setta, 24 L/s) NIP Ravenna (Fiumi Reno e Lamone, 1 L/s) Acqua da terzi produttori Total % 1% Acquedotto della Romagna (Diga di Ridracoli) 22 L/s Impianti Val Marecchia Rimini (acque di falda 85 L/s) 7 8

3 L organizzazione L organizzazione delle società operative territoriali Hera Bologna HERA S.p.A. (Holding) Strutture di coordinamento e Servizi centralizzati HERA SPA Direttore Sviluppo e Mercato (ing. Venier) Riferimento centrale supporto coordinamento rapporti con Autorità regolatorie HERA BOLOGNA Direttore Generale (dott Bruschi) Riferimento centrale per area Reti HERA SPA Direttore Divisione distribuzione fluidi ( ing. Sami) RETI (ing. Mazzacurati) Gestione Impianti Gestione reti distributive 7 Società Operative territoriali MANUTENZIONE SPECIALISTICA (ing. Morgione) CICLO IDRICO INTEGRATO (ing. Ruggeri) PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI (ing.grandi / ing. Bondesan) (p.i. Pescari) ENERGIA (p.i. Querzè) IMPIANTI ACQUEDOTTO (dott. Pancaldi) IMPIANTI DEPURAZIONE ( ing. Migliori) PRONTO INTERVENTO (ing. Parisini) AREA PIANURA (ing. Gadani) AREA MONTAGNA (p.i. Cuomo) CONTROLLO FONTI IDRICHE (ing. Paderni) (p.i.spisni) 9 1 L articolazione territoriale delle sedi Hera Bologna L articolazione del servizio di gestione emergenze Hera Bologna LEGENDA: SEDE GESTIONE IMPIANTI ACQUEDOTTO REPERIBILE AZIENDALE SEDE Assistenti Pronto Intervento 24h/24h CALL CENTER TECNICO 24h/24h PRESIDIO TELECONDUZIONE 24h/24 AREA PIANURA PRONTO INTERVENTO 24h/24h AREA MONTAGNA SPECIALISTI CERCA FUGHE (acqua, gas, calore, depurazione) MANUTENZIONE SPECIALISTICA PERSONALE IMPRESE DI MANUTENZIONE DEL TERRITORIO REPERIBILE 11 12

4 L articolazione del servizio di gestione emergenze Hera Bologna I numeri dell emergenza Segnalazioni codificate e georeferenziate FOGNE / 26 TOTALE H2O GAS TLR IP / IS DEP Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Segnalazioni codificate e georeferenziate FOGNE / TOTALE 28 H2O GAS TLR DEP Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agos to Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Segnalazioni codificate e georeferenziate FOGNE / TOTALE 27 H2O GAS TLR IP / IS DEP Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Numero Telefonate processate nel 28 e tempi medi di attesa TELEFONATE 4968 (media mese 552) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TEMPO MEDIO DI ATTESA 46 sec Secondi precipitazioni (mm) Le Ragioni delle criticità nel servizio idrico 27 Le precipitazioni 1997/25 (media storica) ANDAMENTO PROGRESSIVO PRECIPITAZIONI Confronto fra i periodi Gennaio Dicembre gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Le Ragioni della scarsità idrica 27 Il frazionamento dei sistemi acquedottistici Correlazione immesso in rete per fonte e precipitazioni Hera Bo Nome modello Lunghezza totale rete (km) Comuni serviti sistema primario san giovanni in persiceto suviana monte canda 91 5 marzabotto 64 1 valle samoggia 84 5 grizzana castiglione dei pepoli castel d'aiano camugnano

5 I contesti territoriali maggiormente colpiti nel territorio Hera Bo Serb. Tiola VIAGGI 63 MC 882 Serb. Termine VIAGGI 344 MC 4816 Serb Tolè VIAGGI 2139 MC da sorgenti Spicchio, Torre, ecc. Gli approcci analitici messi in atto un esempio 1 da sorgente Rosola Serb. Trinità VIAGGI 754 MC CASA BORTOLANI TOLE Serb. Ca Nobile VIAGGI 348 MC 4872 SAVIGNO da sorgenti La Mazze e Salute Serb. Monte S. Giovanni VIAGGI 216 MC 324 Serb. Cà boschi VIAGGI 8 MC 112 MONTEPASTORE portata [l/s] Serb. Olara VIAGGI 159 MC 2226 Serb. Vaglie VIAGGI 61 MC 854 Sorgente Torre raffronto portata naturale anni ,5 anno 26 anno 27 Maggio 2,9 2,7 Ottobre 2, Zona 2 Criticità: Carenza idrica dovuta a magra eccezionale delle sorgenti Torre, Spicchio, Salute e parzializzazione fornitura idrica ex META (acquedotto Rosola) Zone interessate dalla criticità: Comune di Vergato:Tolè Comune di Savigno: capoluogo, S. Biagio, Merlano, S. Croce, Samoggia, Rodiano Comune di M. San Pietro: Montepastore Bacino d utenza: 4 abitanti Intervento in emergenza: Servizio autobotti 27: 4713 viaggi per un totale di mc Interventi già realizzati: Ravvenamento sorgenti; Posa condotte di adduzione da Tolè a Casa Bortolani e verso Montepastore e Savigno capoluogo; Bonifica tubazioni di distribuzione esistenti. Intervento risolutivo a lungo termine: Vedi schede 1a e 1b Serbatoio Ca Nobili Gli approcci analitici messi in atto un esempio 2 Scopo dell intervento: Integrare l alimentazione idrica di Vergato capoluogo nonché del sistema idrico dei comuni di Vergato, Savigno e Monte San Pietro (Tolè Ca Bortolani Savigno Termine Montepastore) TOLE Descrizione intervento (ID 6385): Realizzazione nuova adduttrice da serbatoio Fusicchio Alto di Grizzana Morandi a serbatoio Ca Nobili di Tolè Sollevamento Cereglio (Vergato) in ACC 3 per 17, km e realizzazione nuovo sollevamento Cereglio Totale portata erogabile Q=4 l/s, 2l/s come riserva a Vergato e i rimanenti verso Cà Nobili: Richiesta idrica di Ca Nobili 2 l/s Intervento non a Piano ATO Investimento: 3.6. Pianificazione anni: Serbatoio Fusicchio Alto VERGATO CEREGLIO GRIZZANA M. Scheda 1 a Collegamento a Sistema Primario Serbatoio Ca Nobili Adduzione Vergato CereglioTolè Gli approcci analitici messi in atto un esempio 3 TOLE CEREGLIO Sollevamento Cereglio VERGATO Campo Pozzi Quaderna Sollevamento Vergato GRIZZANA M. Scopo dell intervento: Integrare l alimentazione del sistema idrico dei comuni di Vergato, Savigno e Monte San Pietro (Tolè Ca Bortolani Savigno Termine Montepastore) Descrizione intervento: Potenziamento campo pozzi Quaderna Realizzazione nuova adduttrice da campo pozzi Quaderna a serbatoio Ca Nobili di Tolè (Vergato) in ACC 25 per 11.6 km e realizzazione nuovi sollevamenti Vergato e Cereglio Portata erogabile Q=2 l/s tutti interamente destinati a Cà Nobili Intervento non a Piano ATO Investimento: 2.5. Scheda 1 b Potenziamento campo pozzi e real. sistema addutivo 19 2

6 Il Servizio Sostitutivo con autobotti Anno 26 Anno 27 Anno 28 Comune Numero Volume Numero Volume Numero Volume viaggi [mc] viaggi [mc] viaggi [mc] Camugnano Castel D'Aiano Castel di Casio Castello di Serravalle Castiglione dei Pepoli Crespellano Gaggio Montano Grizzana Morandi Loiano Marzabotto Monghidoro Monte San Pietro Monterenzio Monteveglio Monzuno Ozzano Pianoro Porretta Terme S.Benedetto V.d.S San Lazzaro Sasso Marconi Savigno Vergato Zola Predosa Totale complessivo NUMERO VIAGGI Anno 26 Anno 27 Anno 28 VOLUME [MC] Anno 26 Anno 27 Anno Anno 26 Anno 27 Anno 28 Le azioni per contrastare l emergenza idrica del 27 nei territori della Romagna 1 L'area compresa nelle province di Ravenna, ForlìCesena e Rimini è stata interessata dall'autunno 26 all'autunno 27 da una forte anomalia climatica che ha determinato precipitazioni molto al di sotto delle medie di periodo, con una riduzione degli afflussi all'invaso di Ridracoli di circa il 5%. La gravità di tale situazione è stata riconosciuta a livello istituzionale centrale e locale, con una serie di provvedimenti mirati al contenimento dei consumi e a interventi urgenti per fronteggiare la crisi idrica. Sono state attuate le seguenti azioni di contrasto: nel semestre maggio ottobre 27 sono stati prelevati dall'acquedotto della Romagna, alimentato da Ridracoli, circa 24 milioni di metri cubi, oltre 6 milioni in meno (2%) rispetto al 26 (3,4 milioni di metri cubi); si sono alzate le produzioni idriche dai campi pozzi (aumento della produzione dei pozzi esistenti, riattivazione di pozzi fuori servizio, perforazione di nuovi pozzi) si sono attivate nuove interconnessioni di rete che hanno consentito di ridurre progressivamente il prelievo dall'acquedotto della Romagna (dai 25 litri al secondo di ottobre 26 agli 8 litri al secondo di ottobre 27). Le azioni messe in atto e le pur tardive precipitazioni arrivate nella seconda metà di ottobre 27 hanno evitato di dare attuazione al programma di razionamento Le azioni per contrastare l emergenza idrica del 27 nei territori della Romagna 2 Le Autorità d Ambito poi della Romagna hanno dato mandato alla Società Romagna Acque di Predisporre potabilizzatori d emergenza in grado di trattare acqua dal CER, nel caso di indisponibilità di risorsa dalla diga di Ridracoli. Due impianti della potenzialità di 4 l/sec sono in effetti stati acquisiti ed installati nei pressi di Granarolo Faentino e Macerone di Cesena. Il costo di ciascuna installazione è stato di circa 6. Alcune considerazioni finali I Fenomeni vissuti nell anno 27 non sono, alla luce anche di quanto si sta verificando nell esercizio 28, da leggersi come eccezionali e irripetibili; Nelle nostre realtà in termini complessivi l acqua c è ma non sempre è distribuita territorialmente e temporalmente in termini apropriati alle esigenze; Sono quindi necessari: 1. Investimenti adeguati e per dotarsi di infrastrutture stabilizzanti (accumuli) e per sviluppare nuove interconnessioni; 2. Interventi volti ad incentivare l uso razionale della risorsa; 3. Livelli di coordinamento più intensi tra enti/istituzioni e realtà produttive al fine di pianificare lo sviluppo del territorio e delle necessarie infrastrutture in termini armonici e compatibili con i limiti ambientali presenti