Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014

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1 Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014

2 INDICE Il Gruppo Enel Green Power... 2 Organi sociali... 3 I risultati di Enel Green Power... 5 Fatti di rilievo dei primi nove mesi Scenario di riferimento Risultati per area di attività Europa America Latina Nord America Eventi successivi Prevedibile evoluzione della gestione SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA DEL GRUPPO ENEL GREEN POWER Conto economico consolidato sintetico Prospetto dell utile consolidato complessivo rilevato nel periodo Situazione patrimoniale consolidata sintetica Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto finanziario consolidato sintetico Principi Contabili e Criteri di Valutazione Gestione economica, patrimoniale e finanziaria Altre informazioni Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/

3 Il Gruppo Enel Green Power La struttura del Gruppo 1 Corporate Enel Green Power SpA Europa America Latina Nord America Enel Green Power Romania Enel Brasil Participações Enel Green Power North America Enel Green Power Bulgaria Enel Green Power Hellas Enel Green Power Latin America Enel Green Power Costa Rica Enel Green Power North America Development Enel Green Power France Enel Green Power Espana Enel Green Power Guatemala Enel Green Power Mexico Enel Green Power South Africa Enel Green Power Panama Enel Green Power Turkey Enerji Yatirimlari Anonim Sirketi 3Sun* Enel Green Power El Salvador Enel Green Power Colombia Enel Green Power Perù Altre minori Italia** *Joint control. ** Enel Green Power CAI Agroenergy, Enel Green Power Calabria, Enel Green Power Canaro, Enel Green Power Cutro, Enel Green Power Finale Emilia, Enel Green Power Partecipazioni Speciali, Enel Green Power Puglia, Enel Green Power San Gillio, Enel Green Power Strambino Solar, Energia Eolica, Maicor Wind, Taranto Solar, Enel Green Power Solar Energy, Powercrop (Joint Control). 1 A far data dal 24 aprile 2014 il Gruppo ha adottato la seguente nuova struttura organizzativa: Europa, che comprende l Iberia, oltre alle country precedentemente incluse nell Area Italia ed Europa America Latina Nord America 2

4 Organi sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Amministratore delegato Luigi Ferraris Francesco Venturini (*) Consiglieri Luca Anderlini Carlo Angelici Andrea Brentan Francesca Gostinelli Giovanni Battista Lombardo Giovanni Pietro Malagnino Paola Muratorio Luciana Tarozzi Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Franco Fontana Giuseppe Ascoli Maria Rosaria Leccese Sindaci supplenti Pietro La China Anna Rosa Adiutori Alessio Temperini (*) Sino al 22 maggio 2014, Francesco Starace ha ricoperto la carica di Consigliere e Amministratore Delegato di Enel Green Power S.p.A. Con delibera del 23 maggio 2014, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato Francesco Venturini Consigliere ai sensi dell art del codice civile, nonché Amministratore Delegato di Enel Green Power S.p.A. 3

5 Assetto dei poteri Assemblea degli azionisti L Assemblea ordinaria degli azionisti delibera in merito alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società, nonché della società incaricata della revisione legale dei conti; l Assemblea ordinaria degli azionisti, inoltre, approva il bilancio e la distribuzione dei dividendi. L Assemblea straordinaria degli azionisti delibera sulle modificazioni dello statuto sociale e su ogni altra materia attribuita dalla legge alla sua competenza. Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l amministrazione ordinaria e straordinaria della Società. In particolare, definisce gli obiettivi strategici della Società e del Gruppo Enel Green Power ed esamina e approva il Piano Industriale; oltre alle funzioni di indirizzo strategico, il Consiglio di Amministrazione ha il compito di verificare l esistenza dei controlli necessari per monitorare l andamento di Enel Green Power e del Gruppo nel suo insieme. Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power in carica dal 24 aprile 2013 è composto da 10 Consiglieri (7 uomini e 3 donne), di cui 6 indipendenti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha per Statuto e per legge i poteri per quanto concerne il funzionamento dell Assemblea e del Consiglio di Amministrazione, nonché la legale rappresentanza della Società e la firma sociale. Verifica, inoltre, l attuazione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. L Amministratore Delegato ha per Statuto la legale rappresentanza della Società e la firma sociale e, in base alle vigenti deliberazioni consiliari, ha tutti i poteri per l amministrazione della Società, ad eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla legge, dallo Statuto o dalle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno tre comitati con funzioni istruttorie, consultive e propositive su alcune materie di particolare delicatezza, anche in quanto fonte di possibili conflitti di interesse. Tutti i comitati sono composti esclusivamente da consiglieri indipendenti. > Il Comitato Controllo e Rischi ha il compito di supportare, con un adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all approvazione delle relazioni finanziarie periodiche. > Il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative alla dimensione e composizione del Consiglio stesso, nonché alla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche. > Il Comitato Parti Correlate ha il compito di formulare appositi pareri sull interesse della Società al compimento di operazioni con parti correlate, esprimendo un giudizio in merito alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale vigila, tra l altro, sul rispetto della legge e dello statuto sociale di Enel Green Power, sull adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società, nonché sul processo di informativa finanziaria, sulla revisione legale dei conti e sull indipendenza della società di revisione legale. Il Collegio Sindacale partecipa inoltre alle sedute del Consiglio di Amministrazione e presenta una relazione annuale all Assemblea degli azionisti. 4

6 I risultati di Enel Green Power Per il dettaglio delle acquisizioni e delle cessioni effettuate nei primi nove mesi del 2014, si rinvia a quanto illustrato di seguito nella nota Principali variazioni dell area di consolidamento della situazione contabile consolidata al 30 settembre Restatement dei dati operativi, economici, patrimoniali e finanziari I dati comparativi relativi allo Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2013 e al Conto Economico del primi nove mesi del 2013 sono stati modificati per tenere conto degli effetti derivanti da: IFRS 11, per il criterio di consolidamento delle Joint Arrangement: secondo quanto previsto dal nuovo principio contabile, l unico metodo di consolidamento applicabile per le Joint Venture è l equity method. Pertanto, poiché il Gruppo adottava il metodo di consolidamento proporzionale, i dati di Stato patrimoniale presentati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 e di conto economico presentati nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 sono stati rideterminati. L applicazione del nuovo standard ha inoltre richiesto la rideterminazione dei dati operativi (personale, capacità installata, produzione, numero di impianti operativi); IFRS 3, per la contabilizzazione definitiva di aggregazioni aziendali (PPA): si è proceduto alla rilevazione in via definitiva, entro i termini previsti, del fair value delle attività e delle passività acquisite e delle passività potenziali assunte con le acquisizioni del 100% del capitale sociale delle società Parque Talinay Oriente e Dominica Energia Limpia avvenute nel 2013; modifica volontaria del criterio di rappresentazione dei contributi per incentivi (Certificati verdi), riclassificati dalla voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni alla voce Altri ricavi e proventi. Per ulteriori dettagli in merito alle modifiche effettuate si rimanda alla nota Restatement dei dati economici e patrimoniali della Situazione Contabile Consolidata al 30 settembre

7 Dati operativi al Numero di impianti operativi al restated Var.ne al restated Idroelettrica Geotermica Eolica Solare Cogenerazione 0 15 (15) 15 Biomassa Totale al Capacità installata netta (MW) 2 al restated Var.ne al restated al restated Idroelettrica (1) Geotermica Eolica Solare Cogenerazione 0 37 (37) Biomassa (21) Totale La capacità installata netta del Gruppo al 30 settembre 2014 è pari a 9,5 GW con un incremento di 0,9 GW (+10,5%) rispetto al 30 settembre 2013 e di 0,7 GW (+7,9%) rispetto al 31 dicembre 2013, principalmente nel settore eolico. Capacità installata netta (MW) al al restated Var.ne al restated Europa America Latina Nord America Totale Nord Americ a 22% Americ a Latina 15% Europa 63% La crescita registrata nelle aree America Latina e Nord America deriva sostanzialmente dall entrata in esercizio di impianti eolici. 2 La capacità installata netta degli impianti detenuti da società in cui il Gruppo esercita il controllo congiunto (Joint Control) è pari a 51 MW nei primi nove mesi 2014 e a 70 MW negli altri periodi a confronto. 6

8 Produzione di energia (TWh) 3 3 trimestre primi nove mesi restated Var.ne restated Var.ne 2,7 2,5 0,2 Idroelettrica 8,7 8,5 0,2 1,5 1,4 0,1 Geotermica 4,4 4,1 0,3 2,7 2,4 0,3 Eolica 10,0 8,5 1,5 0,1 0,1 0,0 Solare 0,3 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 Cogenerazione 0,0 0,1 (0,1) 0,0 0,0 0,0 Biomassa 0,1 0,2 (0,1) 7,0 6,4 0,6 Totale 23,5 21,6 1,9 La produzione di energia elettrica del Gruppo dei primi nove mesi del 2014 è pari a 23,5 TWh, in crescita di 1,9 TWh (+8,8%) rispetto allo stesso periodo del La crescita è principalmente riconducibile all effetto dell incremento della produzione eolica (+1,5 TWh), in linea con l aumento della capacità installata, della produzione geotermica (+0,3 TWh), per effetto del miglior utilizzo degli impianti e della maggior capacità installata, e idroelettrica (+0,2 TWh), per effetto della maggiore disponibilità della risorsa. La produzione di energia nel terzo trimestre del 2014 è pari a 7 TWh, in crescita di 0,6 TWh (+9,4%) rispetto allo stesso periodo del La crescita è principalmente riconducibile all incremento della produzione eolica (+0,3 TWh), in linea con l aumento della capacità installata, e della produzione idroelettrica (+0,2 TWh), per effetto della maggiore disponibilità della risorsa Produzione di energia (TWh) 3 o trimestre primi nove mesi 2013 restated Var.ne restated Var.ne ,5 4,4 0,1 Europa 15,6 15,0 0,6 20,1 1,1 0,9 0,2 America Latina 3,0 2,8 0,2 3,8 1,4 1,1 0,3 Nord America 4,9 3,8 1,1 5,4 7,0 6,4 0,6 Totale 23,5 21,6 1,9 29,3 America Latina 13% Nord America 21% Europa 66% Nei primi nove mesi del 2014 la produzione di energia elettrica registra un incremento pari a 1,9 TWh, realizzato in Nord America (+1,1 TWh), principalmente per la maggiore capacità eolica e geotermica, in Europa (0,6 TWh), a fronte di una crescita della produzione idroelettrica in Italia, e in America Latina (+0,2 TWh), prevalentemente grazie alla maggiore disponibilità della risorsa eolica in Cile. Nel terzo trimestre 2014 la produzione di energia elettrica registra un incremento pari a 0,6 TWh, realizzato in America Latina (+0,2 TWh), prevalentemente grazie alla maggiore disponibilità della risorsa idroelettrica in Panama e Messico ed eolica in Cile, e in Nord America (+0,3 TWh), principalmente per la maggiore capacità eolica e geotermica. In Europa si evidenzia una sostanziale stabilità, a fronte di una crescita della produzione idroelettrica (+0,1 TWh) in Italia e di un calo della produzione eolica in Iberia. 3 La produzione degli impianti detenuti da società in cui il Gruppo esercita il controllo congiunto (Joint Control) è pari a 106 GWh nei primi nove mesi 2014, 118 GWh nei primi nove mesi del 2013 e 155 GWh nel

9 Load Factor per tecnologia 3 trimestre primi nove mesi restated restated 46% 43% Idroelettrica 51% 49% 85% 83% Geotermica 85% 82% 23% 22% Eolica 30% 28% 21% 19% Solare 17% 16% 58% 66% Biomassa 52% 74% Il load factor medio dei primi nove mesi del 2014 (ossia il rapporto tra la produzione effettiva e quella teorica disponibile) è pari al 40,4% (39,6% nei primi nove mesi del 2013). Il miglioramento del load factor idroelettrico deriva dalla maggiore idraulicità registrata in Italia nel 2014 rispetto al 2013, mentre il miglioramento del load factor eolico riflette principalmente l elevata efficienza dei nuovi impianti installati. Le tabelle che seguono riportano la ripartizione degli impianti in costruzione e autorizzati per tecnologia e area geografica: Impianti in costruzione MW Numero di impianti 9M M 2013 Var.ne FY M M 2013 Var.ne FY 2013 Idroelettrica Eolica Geotermica (25) (2) 2 Biomassa Solare Totale di cui: - Europa America Latina Nord America 0 25 (25) (1) 1 I principali impianti in costruzione sono localizzati in America Latina, e in particolare: impianti eolici in Cile (Talinay II per 61 MW e Taltal per 99 MW), Brasile (Leilao MW, Dois Riachos 30 MW, Damascena-Manicoba per 60 MW) e Messico (Sureste per 102 MW e Dominica 2 per 100 MW); impianti solari in Cile (Lalackama per 60 MW, e Fotones per 40 MW); impianti idroelettrici in Brasile (Apiacas per 102 MW) e Costa Rica (Chucas 50 MW). 8

10 Impianti autorizzati MW Numero di impianti 9M M 2013 Var.ne FY M M 2013 Var.ne FY 2013 Idroelettrica (3) 9 Eolica Geotermica Biomassa Solare Totale di cui: - Europa America Latina (151) Nord America I principali impianti eolici autorizzati dei quali non è stata ancora avviata la costruzione sono in Nord America (Goodwell per 200 MW e Little Elk per 74 MW) e in Sud Africa (2 progetti per un totale di 199 MW), mentre gli impianti solari sono localizzati principalmente in Sud Africa (4 progetti per un totale di 314 MW). Di seguito il dettaglio per area di attività della consistenza del personale: n. dipendenti al al restated al restated Europa America Latina Nord America Totale I Dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2014 sono (3.469 al 31 dicembre 2013 restated), in crescita di 147 unità. 9

11 Risultati economici, patrimoniali e finanziari Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel presente Resoconto intermedio di Gestione al 30 settembre Nel Paragrafo Definizione degli indicatori di Performance sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori. 3 o trimestre Milioni di euro primi nove mesi restated Variazione restated Variazione Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity Margine operativo lordo Utile operativo (32) Utile del periodo del Gruppo e di terzi* (27) (36) Utile del periodo del Gruppo* (12) Utile netto del Gruppo per azione in essere alla fine del periodo 0,08 0,08 0,0 * Di cui Risultato delle discontinued operations negativo per 5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2014 e positivo per 62 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013 restated. Risultati economici dei primi nove mesi Milioni di euro primi nove mesi 2014 primi nove mesi 2013 restated Margine Margine Ricavi (1) Utile operativo Ricavi (1) Utile operativo operativo operativo lordo lordo Europa America Latina Nord America Elisioni e rettifiche (48) 0 0 (33) 0 0 Totale continuing operations Retail (2) 0 (5) (5) Totale (1) Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity. (2) Discontinued operations. Ricavi totali Primi nove mesi 2014 Primi nove mesi 2013 restated Margine operativo lordo Primi nove mesi 2014 Primi nove mesi 2013 restated Utile operativo Primi nove mesi 2014 Primi nove mesi 2013 restated

12 I Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity, pari a milioni di euro, evidenziano un incremento di 75 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2013 restated (+3,7%) per effetto dell aumento di 66 milioni di euro degli altri ricavi (pari a 85 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013 restated) e di 9 milioni di euro dei ricavi per vendita di energia elettrica (pari a milioni di euro nei primi nove mesi 2013 restated). L incremento degli altri ricavi deriva principalmente dall iscrizione dell indennizzo previsto nell accordo con Sharp sull Off-Take della produzione della fabbrica 3Sun (95 milioni di euro). Il lieve incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica, comprensivi degli incentivi, deriva principalmente dall aumento dei ricavi in America Latina (91 milioni di euro) e in Nord America (37 milioni di euro), compensato dai minori ricavi registrati in Iberia che tengono conto della stima degli effetti della modifica regolatoria introdotta con il regio Decreto 9/2013. Il Margine operativo lordo, pari a milioni di euro, registra un incremento di 12 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2013 restated (+0,9%), pur scontando un effetto cambi negativo pari a 7 milioni di euro. L incremento dei ricavi e la riduzione dei costi, realizzata grazie alla migliore efficienza operativa sono stati infatti parzialmente compensati dai maggiori costi per acquisto di energia e combustibili (90 milioni di euro). L area Europa ha registrato un margine operativo lordo pari a 998 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2013 restated; la riduzione dei ricavi (26 milioni di euro), realizzata a fronte di un aumento degli altri ricavi (93 milioni di euro) e di una riduzione dei ricavi per vendita di energia (119 milioni di euro), è stata infatti più che compensata dal decremento dei costi di acquisto combustibile (22 milioni di euro) a seguito del totale decommissioning della cogenerazione e dalla riduzione della tassa sulla produzione da fonti rinnovabili in Spagna e Grecia in linea con la relativa riduzione dei ricavi da energia (16 milioni di euro). L area America Latina ha registrato un margine operativo lordo pari a 127 milioni di euro, in diminuzione di 9 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi 2013 restated, tenuto anche conto di un effetto cambi negativo di 2 milioni di euro. L incremento dei ricavi (95 milioni di euro) è stato infatti più che compensato dall incremento dei costi per acquisto di energia (pari a 98 milioni di euro). L area Nord America ha registrato un margine operativo lordo pari a 192 milioni di euro, in aumento di 8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (184 milioni di euro), pur scontando un effetto cambi negativo di 5 milioni di euro; l aumento dei ricavi per energia (37 milioni di euro) e l effetto positivo della riduzione dei costi realizzata principalmente grazie alla migliore efficienza operativa sono stati in parte compensati dalla riduzione degli altri ricavi (31 milioni di euro). L Utile operativo è pari a 813 milioni di euro, in aumento di 8 milioni di euro (+1,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2013 restated, in linea con il citato incremento del margine operativo lordo; l incremento degli ammortamenti (41 milioni di euro ) per effetto della maggiore capacità installata è stato infatti compensato da una riduzione delle svalutazioni perdite di valore (37 milioni di euro). 11

13 L Utile del periodo è pari a 432 milioni di euro (inclusivo del risultato delle discontinued operations negativo per 5 milioni di euro), con un decremento di 27 milioni di euro (-5,9%) rispetto ai 459 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 restated (inclusivo del risultato delle discontinued operations positivo per 62 milioni di euro); la variazione dell utile del periodo al netto del risultato delle discontinued operations risulta invece positiva per 40 milioni di euro. Tale variazione positiva riflette l aumento dell utile operativo (8 milioni di euro), l incremento della quota dei proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (19 milioni di euro) che nel 2013 accoglievano alcune svalutazioni e il decremento delle imposte del periodo (16 milioni di euro), attribuibile principalmente alla riduzione dell aliquota della c.d. Robin Tax in Italia (17 milioni di euro). L Utile del periodo del Gruppo è pari a 395 milioni di euro, con un decremento di 12 milioni di euro (-2,9%) rispetto ai 407 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 restated. Risultati economici del terzo trimestre Milioni di euro Ricavi (1) 3 o trimestre o trimestre 2013 restated Margine operativo lordo Utile operativo Ricavi (1) Margine operativo lordo Utile operativo Europa America Latina Nord America Elisioni e rettifiche (15) 0 0 (10) 0 0 Totale continuing operations Retail (2) Totale (1) Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity. (2) Discontinued operations. I Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity, pari a 674 milioni di euro, evidenziano un incremento di 94 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2013 restated, per effetto di un aumento degli altri ricavi (pari a 103 milioni di euro nel terzo trimestre 2014 e a 15 milioni di euro nel terzo trimestre 2013 restated) e dei ricavi per vendita di energia (pari a 571 milioni di euro nel terzo trimestre 2014 e a 565 milioni di euro nel terzo trimestre 2013 restated). Gli altri ricavi si riferiscono principalmente (95 milioni di euro) agli effetti derivanti dall iscrizione dell indennizzo previsto nell accordo con Sharp sull Off-Take della produzione della fabbrica 3Sun. L andamento dei ricavi per vendita di energia elettrica, comprensivo degli incentivi, riflette principalmente un aumento dei ricavi in America Latina (41 milioni di euro) e una riduzione dei ricavi registrati in Iberia (31 milioni di euro), principalmente per la stima degli effetti della modifica regolatoria introdotta in Spagna mediante il Regio Decreto Legge N. 9/2013. Il Margine operativo lordo, pari a 423 milioni di euro, registra un incremento di 84 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2013 restated (+24,8%), principalmente in Europa (71 milioni di euro). L incremento dei ricavi e la riduzione dei costi realizzata grazie alla migliore efficienza operativa sono stato infatti parzialmente compensati dai maggiori costi per acquisto di energia e combustibili (32 milioni di euro). 12

14 L area Europa ha registrato un margine operativo lordo pari a 334 milioni di euro, in aumento di 71 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2013 restated, per effetto dell incremento dei ricavi (53 milioni di euro) e del decremento dei costi di acquisto combustibile a seguito del totale decommissioning della cogenerazione in Iberia (6 milioni di euro) e della riduzione della tassa sulla produzione da fonti rinnovabili in Grecia (6 milioni di euro) in linea con la riduzione dei ricavi da energia. L area America Latina ha registrato un margine operativo lordo pari a 42 milioni di euro, in aumento di 6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente (pari a 36 milioni di euro), tenuto anche conto di un effetto cambi positivo di 2 milioni di euro. L incremento dei ricavi (40 milioni di euro) è stato infatti in parte compensato dall incremento dei costi per acquisto di energia (pari a 31 milioni di euro). L area Nord America ha registrato un margine operativo lordo pari a 47 milioni di euro, in aumento di 7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (40 milioni di euro) tenuto anche conto di un effetto cambi positivo di 1 milione di euro, in linea con l andamento dei ricavi (in aumento di 1 milione di euro). L Utile operativo è pari a 239 milioni di euro, in aumento di 83 milioni di euro (+53,2%) rispetto ai 156 milioni di euro del terzo trimestre 2013 restated, in linea con l andamento del margine operativo lordo; l incremento degli ammortamenti (20 milioni di euro ) per effetto della maggiore capacità installata è stato infatti compensato da una riduzione delle perdite di valore (19 milioni di euro). L Utile del periodo è pari a 109 milioni di euro, in riduzione di 32 milioni di euro (-22,7%) rispetto ai 141 milioni di euro del terzo trimestre 2013 restated (inclusivo del risultato delle discontinued operations positivo per 69 milioni di euro); la variazione dell utile del periodo al netto del risultato delle discontinued operations risulta invece positiva per 37 milioni di euro. Tale variazione positiva riflette principalmente l aumento dell utile operativo (83 milioni di euro) e l incremento delle imposte del periodo (42 milioni di euro). L Utile del periodo di Gruppo è pari a 102 milioni di euro, con un decremento di 36 milioni di euro (-26,1%) rispetto ai 138 milioni di euro del terzo trimestre 2013 restated (inclusivo del risultato delle discontinued operations positivo per 69 milioni di euro). 13

15 Dati patrimoniali e finanziari primi nove mesi restated Variazione Capitale investito netto (1) (2) Indebitamento finanziario netto (1) Patrimonio netto (incluso quote di terzi) (1) Patrimonio netto del Gruppo per azione in essere alla fine del periodo (1) 1,56 1,46 0,10 Flusso di cassa da attività operativa Investimenti operativi (1) Al 30 settembre 2014 e al 31 dicembre 2013 restated. (2) Le Attività nette possedute per la vendita sono pari a 103 milioni di euro al 30 settembre 2014 (pari a 25 milioni di euro al 31 dicembre 2013 restated). Il Capitale investito netto, pari a milioni di euro ( milioni di euro al 31 dicembre 2013 restated per il cui dettaglio si rinvia al paragrafo Restatement dei dati economici e patrimoniali della Situazione Contabile Consolidata al 30 settembre), presenta una variazione di milioni di euro dovuta principalmente alla variazione delle Attività immobilizzate nette (pari a milioni di euro) e del Capitale circolante netto (pari a 399 milioni di euro). Le Attività immobilizzate nette, pari a milioni di euro ( milioni di euro al 31 dicembre 2013 restated), si movimentano sostanzialmente per gli investimenti operativi del periodo (1.060 milioni di euro), per l effetto cambi positivo (426 milioni di euro), per l acquisizione del controllo in un progetto eolico in Nord America (334 milioni di euro) e per gli oneri finanziari capitalizzati (39 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dagli ammortamenti e perdite di valore (440 milioni di euro). Il Capitale circolante netto, positivo per 107 milioni di euro (negativo per 292 milioni di euro al 31 dicembre 2013 restated), si movimenta principalmente perl incremento delle rimanenze di certificati verdi accreditati (89 milioni di euro) e dei certificati verdi maturati (pari a 30 milioni di euro) in Italia e Romania, per l aumento dei crediti tributari per IVA principalmente in Cile, Messico e Brasile (47 milioni di euro) e dei crediti relativi al residuo da incassare del corrispettivo pattuito nell accordo di "off-take" con Sharp (pari a 55 milioni di euro). L Indebitamento finanziario netto, pari a milioni di euro, presenta un incremento di milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 restated. Al 30 Settembre 2014, l incidenza dell indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,75 (0,64 al 31 dicembre 2013 restated). Gli investimenti operativi del 2014 sono pari a milioni di euro, in aumento di 237 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013 restated. Tali investimenti si riferiscono principalmente al settore eolico in America Latina (390 milioni di euro), in Nord America (196 milioni di euro) e in Europa (61 milioni di euro), al settore geotermico in Italia (119 milioni di euro), al solare in Cile (144 milioni di euro) e all'idroelettrico in Italia (35 milioni di euro) e in America Latina (63 milioni di euro). 14

16 Definizione degli indicatori di performance Ricavi totali, incluso l effetto della gestione rischio commodity: determinati quali sommatoria dei Ricavi e dei Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity. Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando all Utile operativo gli Ammortamenti e perdite di valore, al netto della quota capitalizzata. Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le Attività non correnti e le Passività non correnti a esclusione: > delle Attività per imposte anticipate e altre partite minori, incluse nella voce Altre attività non correnti ; > dei Finanziamenti a lungo termine ; > del TFR e altri benefíci ai dipendenti, del Fondo rischi ed oneri e delle Passività per imposte differite inclusi nella voce Fondi diversi e passività per imposte differite. Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le Attività correnti e le Passività correnti a esclusione: > partite minori incluse nella voce Attività finanziarie correnti classificate fra le Altre attività correnti ; > delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ; > dei Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine. Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle Attività possedute per la vendita e delle Passività possedute per la vendita. Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette e del Capitale circolante netto, dei Fondi non precedentemente considerati, delle Attività per imposte anticipate e delle Passività per imposte differite, nonché delle Attività nette possedute per la vendita. Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato dai Finanziamenti a lungo termine, dai Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine, al netto delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle Attività finanziarie correnti e non correnti (quali crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni) inclusi nelle voci Altre attività correnti e nelle Altre attività non correnti. Più in generale, l indebitamento finanziario del Gruppo Enel Green Power è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti. 15

17 Fatti di rilievo dei primi nove mesi Modifica alla struttura organizzativa di Enel Green Power 25 febbraio Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power ha approvato una rivisitazione della struttura organizzativa del Gruppo al fine di rispecchiare le effettive scelte strategiche di Enel Green Power in un ottica di maggiore efficienza. In particolare, sono stati ridefiniti, a far data del 24 aprile 2014, i perimetri dell Area Italia ed Europa e dell Area Iberia e America Latina, in quanto non più in linea con lo sviluppo corrente del Gruppo Enel Green Power. Più specificamente: la sub-area Iberia è stata assorbita nel naturale alveo dell Area Italia ed Europa al fine di garantire una omogeneità geografica e di obiettivi di business; l Area Iberia e America Latina è stata ridenominata Area America Latina, area che mantiene i paesi del centro e sud America oggetto di una forte crescita negli ultimi anni (Brasile, Cile e paesi andini e Messico e Centro America). Accordo di finanziamento con Banco Santander 24 marzo Enel Green Power ha annunciato di aver firmato - attraverso la controllata olandese Enel Green Power International BV, holding finanziaria e di partecipazione delle società estere del Gruppo Enel Green Power - un contratto di finanziamento per 153 milioni di euro con Banco Santander, quest ultimo come lender, unico lead arranger ed agent, con la copertura della Export Credit Agency spagnola. Il contratto di finanziamento, che avrà una durata di 12 anni, è caratterizzato da un tasso di interesse in linea con il benchmark di mercato ed è assistito da una parent company guarantee rilasciata da Enel Green Power. Il finanziamento è correlato ad investimenti in parchi eolici in Messico di proprietà di società controllate da Enel Green Power. Al via i lavori per una nuova centrale idroelettrica in Brasile 31 marzo 2014 Enel Green Power ha annunciato di aver avviato i lavori per la costruzione in Brasile del nuovo complesso idroelettrico di Apiacás, nello stato di Mato Grosso. Apiacás sarà composto da tre impianti in cascata, denominati Salto Apiacás, Cabeza de Boi e Fazenda, per una capacità installata totale di 102 MW, con 7 turbine da circa 14,5 MW ciascuna. Il complesso idroelettrico sarà in grado di generare, una volta in esercizio, fino a circa 490 GWh all anno, incontrando così la grande domanda di nuova energia elettrica del Paese, che è stimata crescere a un tasso medio annuo del 4% fino al Si prevede che il nuovo complesso idroelettrico sia completato ed entri in esercizio nel corso del primo semestre del 2016 e che la sua realizzazione richieda un investimento complessivo di circa 287 milioni di dollari statunitensi, finanziato attraverso risorse del Gruppo Enel Green Power. Al progetto è associato un contratto d acquisto trentennale dell energia prodotta, che sarà consegnata alla rete nazionale di trasmissione. Enel Green Power North America porta al 75% la sua quota nel parco eolico di Buffalo Dunes 12 maggio 2014 Enel Green Power North America, Inc., una controllata di Enel Green Power S.p.A., ha siglato un accordo per acquisire un ulteriore 26% di azioni di Classe A della Buffalo Dunes Wind Project, LLC, società che gestisce l impianto eolico da 250 MW di Buffalo Dunes, da EFS Buffalo Dunes, LLC, una controllata di GE Capital, per un totale di circa 60 milioni di dollari. L opzione per l acquisizione delle quote ulteriori era contemplata nell accordo originario tra Enel 4 Si segnala che la data di riferimento è relativa alla data del comunicato stampa. 16

18 Green Power North America, Inc. e la controllata di GE Capital. L operazione è stata finalizzata a seguito dell ottenimento delle necessarie approvazioni della Federal Energy Regulatory Commission in data 26 giugno Enel Green Power North America, Inc. detiene, pertanto, il 75% delle azioni di Classe A della società che gestisce il parco eolico, mentre la controllata di GE Capital ne detiene il 25%. Il parco eolico di Buffalo Dunes, che si trova nelle contee di Finney, Grant, e Haskell, in Kansas, è operativo da dicembre 2013 ed è stato il più grande impianto eolico ad entrare in esercizio negli Stati Uniti lo scorso anno. L'impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 370 milioni di dollari e beneficia di un accordo a lungo termine per l acquisto dell energia prodotta (PPA). Fusione per incorporazione di Enel Green Power Canaro e Enel Green Power Cutro in Enel Green Power 12 giugno 2014 E stato depositato presso il Registro delle Imprese di Roma il progetto di fusione per incorporazione di Enel Green Power Canaro S.r.l. e di Enel Green Power Cutro S.r.l. in Enel Green Power S.p.A., approvato dagli organi sociali delle suddette società. L operazione consentirà di raggiungere una maggiore efficienza operativa e una semplificazione dei processi amministrativi, nonché di beneficiare della conseguente riduzione dei costi di gestione. Tenuto conto che Enel Green Power S.p.A. controlla interamente Enel Green Power Canaro S.r.l. e Enel Green Power Cutro S.r.l., la fusione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via semplificata, così come previsto dall art del codice civile e dall art. 19 dello Statuto sociale. Trattandosi di una fusione semplificata, Enel Green Power non procederà ad alcun aumento del proprio capitale sociale né assegnerà ai sensi dell art ter del codice civile azioni in sostituzione delle partecipazioni detenute nelle società oggetto di incorporazione, le quali verranno annullate senza concambio in esito alla fusione. Parimenti, non è prevista alcuna modifica dello Statuto sociale di Enel Green Power. Gli effetti reali della fusione decorreranno, a norma di legge, dall'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione presso il registro delle imprese o dalla diversa data successiva che sarà stabilita nell'atto di fusione; gli effetti contabili e fiscali, invece, saranno imputati al bilancio della società incorporante con efficacia retroattiva al 1 gennaio Enel Green Power firma un accordo di Capital Contribution con un consorzio guidato da J.P. Morgan per due impianti eolici in USA 8 luglio Enel Green Power North America Inc ( EGP-NA ), controllata statunitense di Enel Green Power S.p.A. ( Enel Green Power ), ha firmato un accordo di "capital contribution" per circa 400 milioni di dollari statunitensi con un consorzio guidato da J.P. Morgan. Con tale operazione, il consorzio si impegna a finanziare il progetto eolico Origin, con una capacità installata di 150 MW, situato nelle contee di Garvin, Murray e Carter, in Oklahoma, e quello di Goodwell, con una capacità installata di 200 MW, nelle contee di Texas, in Oklahoma, e di Hansford, in Texas. Il consorzio erogherà il finanziamento all entrata in esercizio degli impianti, prevista nel quarto trimestre 2014, per l impianto di Origin, e nel quarto trimestre 2015, per l impianto di Goodwell, a patto che saranno nel frattempo rispettate alcune condizioni specificate nell accordo. Ad entrambi i progetti sono associati contratti di vendita a lungo termine dell energia prodotta. In base all'accordo, il consorzio effettuerà un apporto di capitale a EGP-NA, pari a un ammontare totale di circa 400 milioni di dollari statunitensi. Il consorzio ne riceverà in cambio una partecipazione con diritto di voto limitato che gli consentirà di ottenere una percentuale dei benefici fiscali che saranno riconosciuti ai progetti di Origin e Goodwell. Enel Green Power supporterà gli obblighi derivanti 17

19 dall accordo della propria controllata statunitense con una parent company guarantee, non estesa al ritorno sull investimento. Enel Green Power raggiunge un accordo con Sharp sull Off-Take della produzione della fabbrica 3SUN In data 11 luglio 2014, Enel Green Power e Sharp Corporation ( Sharp ) hanno raggiunto un accordo in base al quale Enel Green Power subentra negli obblighi della quota di "off-take" di Sharp per i pannelli fotovoltaici prodotti dalla fabbrica di Catania di 3Sun Srl ("3Sun"), la joint venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics, per effetto del quale la Enel Green Power da luglio scorso sta acquisendo l intera produzione della 3Sun. L accordo prevede anche la definitiva estinzione di ogni impegno radicato negli accordi di Joint Venture assunto dalla Sharp a realizzare ricerca e di ogni eventuale pretesa di Enel Green Power associata a detti impegni. L "off-take agreement" è un contratto in base al quale Enel Green Power e Sharp si erano impegnate ad acquistare l'intera produzione della fabbrica di Catania di 3Sun, che produce attualmente circa 200 MW all'anno di pannelli fotovoltaici a film-sottile multi giunzione. I pannelli prodotti dalla fabbrica, particolarmente adatti alle alte temperature, si prevede che saranno utilizzati da Enel Green Power per la realizzazione di impianti fotovoltaici in diverse aree geografiche, tra cui il Sud America e il Sud Africa. Il corrispettivo concordato, pari a 95 milioni di euro, è stato rilevato all interno degli altri ricavi nel resoconto intermedio di gestione al 30 settembre Una porzione pari a euro 40 milioni è stata già incassata alla data di riferimento; la restante parte verrà incassata nel mese di marzo Il corrispettivo concordato è stato determinato su base negoziale e tenendo conto delle modalità di assolvimento degli impegni reciproci assunti attraverso gli accordi di Joint Venture sopra richiamati. Enel Green Power acquista il controllo di Enel Green Power & Sharp Solar Energy Srl (adesso Enel Green Power Solar Energy Srl - ESE ) Facendo seguito all impegno assunto con l accordo dell 11 luglio 2014 con Sharp, il 22 Luglio 2014 Enel Green Power ha acquisito la partecipazione detenuta da Sharp in Enel Green Power & Sharp Solar Energy Srl (adesso Enel Green Power Solar Energy Srl - ESE ), joint-venture paritetica nata per sviluppare, costruire e gestire impianti fotovoltaici nell'area dell'emea, utilizzando i pannelli prodotti dalla fabbrica di 3Sun. Il prezzo per l acquisizione della quota del 50% e del credito finanziario vantato da Sharp nei confronti di ESE è stato complessivamente pari a 30 milioni di euro. Il Gruppo ha avviato il processo di allocazione del costo di acquisto di tali quote al fair value delle attività acquisite, delle passività e delle passività potenziali assunte di tale gruppo di società avvalendosi anche di un esperto indipendente. Enel Green Power raggiunge un accordo con gli altri due venturer per l acquisizione del controllo di 3SUN Enel Green Power SpA ha raggiunto un accordo per rilevare le quote detenute dagli altri venturer Sharp Corporation e STMicroelectronics, pari ciascuna ad un terzo del capitale sociale in 3SUN, la joint-venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. Il prezzo concordato per l acquisizione delle quote del 33% ciascuna e dei crediti finanziari detenuti dai venturer è pari a 1 euro. L accordo con STMicroelectronics prevede il versamento da parte della stessa STMicroelectronics a Enel Green Power di un importo pari a 15 milioni di euro, che comporta il disimpegno di 18

20 STMicroelectronics da ogni obbligo associato alla partecipazione alla joint-venture e nei confronti di Enel Green Power. L efficacia di questa operazione, che permetterà ad Enel Green Power di detenere il 100% di 3Sun, è subordinata all approvazione delle banche finanziatrici delle operazioni della 3SUN e delle autorità competenti, ove necessario. Il Gruppo avvierà di conseguenza il processo di allocazione del costo di acquisto di tali quote al fair value delle attività acquisite, delle passività e delle passività potenziali assunte in tali società avvalendosi anche di un terzo indipendente. Il completamento di queste valutazioni, previsto entro la fine dell esercizio, potrà portare all identificazione di un negative goodwill dell acquisizione ed il positivo effetto economico che ne consegue. La corte di cassazione di Parigi a favore di Enel Green Power sul caso LaGeo in El Salvador 18 settembre 2014 La Corte di Cassazione francese ha respinto il ricorso presentato nel 2013 da Inversiones Energéticas, S.A. de C.V (INE) e dalla Comision Ejecutiva Hidroeléctrica del Río Lempa (CEL), contro la sentenza d appello che aveva confermato il lodo del Tribunale Arbitrale - adottato secondo le regole della Camera di Commercio Internazionale (ICC) - sugli investimenti in LaGeo S.A. de C.V. (LaGeo), la joint venture tra Enel Green Power S.p.A. e INE per lo sviluppo della geotermia in El Salvador. Con questa pronuncia diviene definitivo il lodo arbitrale emesso nel 2011 con cui veniva riconosciuto il diritto di Enel Green Power S.p.A. ad incrementare, attraverso gli investimenti effettuati, la propria quota di capitale nella società salvadoregna LaGeo, mediante la sottoscrizione di azioni di nuova emissione della stessa joint venture, nonché il diritto di ricevere sotto forma di dividendi gli utili della società. 19

21 Scenario di riferimento Andamento della domanda di energia elettrica 3 trimestre GWh Primi nove mesi Variazioni Variazioni (2.806) -3,5% Italia (7.207) -3,0% (368) -0,6% Spagna (1.750) -0,9% ,2% Romania ,1% Brasile ,8% ,3% Cile ,4% ,1% Colombia ,6% Fonte: TSO nazionali. Stima Enel per i primi nove mesi del Nel terzo trimestre del 2014 in Europa si registra un consolidamento della domanda di energia elettrica con i primi segnali di ripresa. Seppur il trend continui a far segnare valori negativi, l'entità di tale contrazione va progressivamente diminuendo, grazie al recupero degli usi industriali. In Italia, dopo i miglioramenti evidenziati nel secondo trimestre, i consumi nell ultimo trimestre hanno subito una brusca riduzione (-3,5% rispetto allo stesso periodo del 2013) a causa di temperature inferiori di oltre un grado e mezzo rispetto al Solo nelle isole, dove le temperature sono state in linea con quelle dello scorso anno, si è registrato un incremento della domanda. Gli ultimi dati di settembre mostrano però segnali incoraggianti; la domanda, per la prima volta dopo due anni di flessioni continue, torna ad essere positiva registrando una crescita dello 0,4% nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno. A livello cumulato, nei primi nove mesi la richiesta in Italia risulta in flessione del 3,0% rispetto ai valori del corrispondente periodo del In Spagna il buon andamento dei consumi industriali (+4,8% nei primi nove mesi dell anno) ha consentito di compensare gli effetti della temperatura sugli usi residenziali. Al netto degli effetti del calendario e delle temperature, la richiesta peninsulare in Spagna nei primi nove mesi del 2014 mostrerebbe un aumento dello 0,3% (-0,9% il dato grezzo). Nell Est Europa la domanda mostra segnali di rafforzamento, evidenziando nel terzo trimestre una crescita che oscilla mediamente intorno all 1%. In America Latina, sempre nel terzo trimestre 2014, la domanda rimane sostenuta in Colombia (+5,1% rispetto allo stesso periodo del 2013), Cile (+3,3%) e Brasile (+1,1%). 20

22 Italia Produzione e domanda di energia elettrica 3 trimestre Milioni di kwh Primi nove mesi Variazioni Variazioni Produzione netta: (5.757) -12,2% - termoelettrica (13.860) -10,2% ,2% - idroelettrica ,0% ,7% - eolica (117) -1,0% ,0% - geotermoelettrica ,9% ,4% - fotovoltaica ,9% (2.727) -3,8% Totale produzione netta (8.010) -3,8% (170) -2,0% Importazioni nette ,3% (2.897) -3,6% Energia immessa in rete (7.315) -3,0% (325) (416) 91 21,9% Consumi per pompaggi (1.684) (1.792) 108 6,0% (2.806) -3,5% Energia richiesta sulla rete (7.207) -3,0% Fonte: Fonte dati Terna - Rete Elettrica Nazionale (Rapporto mensile - consuntivo settembre 2014). L energia richiesta in Italia nei primi nove mesi del 2014 registra un decremento (-3,0%) rispetto al valore registrato nell analogo periodo del 2013, attestandosi a 231,8 TWh (78,1 TWh nel terzo trimestre 2014). L energia richiesta del periodo è stata soddisfatta per l 86,7% dalla produzione netta nazionale destinata al consumo (87,4% nei primi nove mesi del 2013) e per il restante 13,3% dalle importazioni nette (12,6% nei primi nove mesi 2013). Le importazioni nette dei primi nove mesi del 2014 registrano un incremento del 2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2013, mentre nel terzo trimestre 2014 risultano in decremento del 2,0% (-0,2 TWh). La produzione netta nei primi nove mesi del 2014 registra un decremento del 3,8 % (-8,0 TWh), attestandosi a 202,7 TWh (69,9 TWh nel terzo trimestre 2014). In particolare, la maggiore produzione da fonte idroelettrica (+4,2 TWh) conseguente le più favorevoli condizioni di idraulicità, l incremento della produzione da altre fonti rinnovabili (+1,7 TWh), nonché il minor fabbisogno di energia elettrica hanno comportato una riduzione della generazione da fonte termoelettrica per 13,9 TWh. Analogo andamento si registra nel secondo trimestre Aspetti normativi e tariffari in Italia Il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per le fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico aggiornato al 31 luglio 2014 è di circa 5,052 miliardi di euro; al raggiungimento dei 5,8 miliardi di euro i meccanismi di incentivazione termineranno. DL Destinazione Italia E stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 43, del 21 febbraio 2014, la legge n. 9 che ha convertito, con modificazioni, il Decreto Legge 23 dicembre 2013, n. 145 (cd. Decreto Legge Destinazione Italia). La legge è entrata in vigore il 22 febbraio