υ Verifica della completezza di una definizione υ Identificazione dei requisiti del software υ Identificazione degli obiettivi del progetto
|
|
- Florindo Dolce
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Norma ISO/IEC 9126 Luigi Lavazza, 2001 ISO/IEC υ Standard di valutazione della qualità di prodotti software dell International Organisation for Standardisation e dell International Electrotechnical Commission υ Definisce un modello di qualità del software υ Sei categorie, ulteriormente divise in sotto-categorie quanto più possibile ortogonali tra loro Functionality Reliability Usability Efficiency Maintainability Portability 2 Vantaggi della Norma ISO/IEC 9126 υ La norma ISO 9126 può fornire un terreno comune sul quale fornitore e cliente siano in grado di comunicare senza ambiguità υ Aderendo a questo standard si cerca di: dimostrare di avere soddisfatto le esigenze dell utente ridurre tempi e costi di manutenzione tenere sotto controllo l'attività di sviluppo lungo tutto il ciclo di vita capire come e dove agire per migliorare la qualità in maniera efficiente migliorare l immagine della società sul mercato 3 Uso della Norma ISO/IEC 9126 υ Verifica della completezza di una definizione dei requisiti υ Identificazione dei requisiti del software υ Identificazione degli obiettivi del progetto software υ Identificazione degli obiettivi del testing υ Identificazione dei criteri di accettazione del software da parte dell utente 4 Altre norme L'approccio alla qualità di ISO 9126 υ ISO 8402 (1994): Quality Vocabulary υ ISO/IEC (nuova): Information Technology - Software quality characteristics and metrics - Part 2: External metrics υ ISO/IEC (nuova): Information Technology - Software quality characteristics and metrics - Part 3: Internal metrics υ ISO/IEC DIS (1996): Information Technology - Software product evaluation - Part la qualità del processo contribuisce a migliorare la qualità del prodotto la qualità del prodotto contribuisce a migliorare la qualità in uso controllare e migliorare il processo è un mezzo per migliorare la qualità del prodotto valutare e migliorare la qualità del prodotto è un mezzo per migliorare la qualità in uso del Prodotto SW 1: General overview Misura del Misure Misure qualità Misure processo interne esterne in uso 5 6 del Processo Processo Influenza Dipende da interna Influenza Dipende da esterna Influenza Dipende da Effetto del prodotto Sw in Uso Contesto d'uso
2 Il modello di di ISO 9126 sei caratteristiche esterne... functionality functionality suitability accurancy interoperability security reliability reliability maturity fault tolerance recoveralbility Software QualitY usability usability understandability learnability operability attractiveness efficiency efficiency Time- Behaviour resource utilisation maintainability maintainability analysability modificability stability testability ognuna suddivisa in sub-caratteristiche portability portability adpatability instalability co-existence replaceability Come si utilizza (1) υ Definizione delle caratteristiche di qualità attese del prodotto (per ogni caratteristica e sottocaratteristica) υ Misurazione delle caratteristiche di qualità effettive del software per mezzo di questionari o apposite metriche lungo tutto il ciclo di vita 7 le sub-caratteristiche possono essere misurate con metriche interne o esterne 8 Come si utilizza (2) υ Confronto tra profilo di qualità atteso e profilo di qualità misurato υ Identificazione delle aree in cui intervenire per raggiungere il livello di qualità richiesto υ N.B. Utilizzabile anche per confrontare prodotti software di diversi fornitori 9 Funzionalità: definizione υ Capacità del software di fornire funzionalità che soddisfino le esigenze esplicite e implicite quando tale software viene utilizzato in determinate condizioni (cosa fa il software piuttosto che quando e come lo fa) 10 Funzionalità: sotto-caratteristiche υ Adeguatezza: capacità del software di fornire un appropriato insieme di funzioni per determinati compiti e obiettivi dell utente υ Accuratezza: capacità del software di fornire risultati/effetti corretti (come da specifiche) υ Interoperabilità: capacità del software di interagire con uno o più sistemi specificati (~ compatibilità) υ Sicurezza: capacità del software di proteggere la riservatezza dei dati e il livello di servizio (no denial of service) Affidabilità: definizione υ Capacità del software di mantenere determinate prestazioni del sistema quando tale software viene utilizzato in determinate condizioni 11 12
3 Affidabilità: sotto-caratteristiche υ Maturità: capacità del software di evitare malfunzionamenti a seguito di difetti nel codice υ Tolleranza agli errori: capacità del software di mantenere un determinato livello di funzionamento a seguito di difetti nel codice o violazioni della sua interfaccia υ Recuperabilità: capacità del software di ristabilire il suo livello di funzionamento e di recuperare i dati coinvolti a seguito di un malfunzionamento Usabilità: definizione υ Indica quanto il software sia comprensibile, insegnabile, utilizzabile e attrattivo quando utilizzato in determinate condizioni Usabilità: sotto-caratteristiche υ Comprensibilità: quanto il software permetta all utente di capire se sia adatto e come possa essere utilizzato per svolgere un particolare compito υ Insegnabilità: tanto maggiore quanto più è facile per l utente imparare a utilizzare il software υ Operabilità: capacità del software di mettere l utente in condizioni di utilizzarlo e controllarlo υ Attrattività: capacità del software di piacere all utente 15 Efficienza: definizione υ Capacità del software di fornire le performance richieste relativamente alla quantità di risorse usate quando tale software viene utilizzato in determinate condizioni 16 Efficienza: sotto-caratteristiche Manutenibilità: definizione υ Comportamento temporale: capacità del software di soddisfare determinati tempi di risposta (~ di avere determinate prestazioni) durante il suo funzionamento υ Utilizzo delle risorse: capacità del software di utilizzare determinate risorse per un tempo adeguato durante il suo funzionamento 17 υ Capacità del software di essere modificato (manutenzione correttiva, adattativa e migliorativa) 18
4 Manutenibilità: sotto-caratteristiche υ Analizzabilità: capacità del software di essere analizzato per individuare mancanze e difetti, o per identificare le parti da modificare υ Modificabilità: capacità del software di permettere l implementazione (progetto, codifica e documentazione) di una data modifica υ Stabilità: capacità del software di minimizzare effetti inattesi a seguito di una modifica υ Verificabilità: capacità del software di permettere il test del prodotto modificato Portabilità: definizione υ Capacità del software di essere trasferito da un ambiente a un altro (hardware e/o software) Portabilità: sotto-caratteristiche υ Adattabilità: capacità del software di essere modificato, per adattarsi a diversi ambienti specificati, tramite le sole azioni/mezzi forniti per questo scopo υ Installabilità: capacità del software di essere installato in un dato ambiente υ Co-esistenza: capacità del software di coesistere con altro software indipendente in un ambiente comune e condividendo risorse υ Rimpiazzabilità: capacità del software di essere utilizzato al posto di un altro determinato prodotto software nell ambiente di quel prodotto software 21 in uso υ Indicano una misura della qualità così come viene percepita dall utente Efficacia: capacità del software di mettere in grado l utente di raggiungere determinati risultati Produttività: quanto il software permetta all utente di essere produttivo Sicurezza: misura il livello di rischio per persone, apparecchiature o ambiente Soddisfazione: capacità del software di soddisfare l utente 22 Caratteristiche interne Caratteristiche Interne: esempio Sono 38 e sono collegate alle caratteristiche esterne di 2 livello. Alcune caratteristiche interne vanno ad influenzare più di una caratteristica esterna di 2 livello Completness Access control Informativeness Self-descriptiveness Instrumentability Expressiveness Data-commonality Self-containedness Communicationcommonality Well-equipmentness Traceability Timeliness Robustness Integrity Modularity Simplicity Coherency Accessibility Uniformity Accuracy Hierarchieness Consistency Metaphorability Attractiveness Access audit Memorability Conciseness Choosability Guideability 23 ad esempio, per la funzionalità: suitability = f(completness, traceability, consistency, selfdescriptiveness, coherency) accurateness = f(completness, traceability, consistency, self-descriptiveness, coherency, accuracy) inter-operability = f(data-commonality, communicationcommonality, accessibility) = f(accuracy, data-commonality, accessibility) security = f(access control, access audit, robustness) 24
5 Usi della Norma ISO/IEC 9126: utente υ Non conosce gli aspetti interni del software o come questo sia stato sviluppato, giudica utilizzando il prodotto e chiedendosi le funzioni richieste sono disponibili? quanto affidabile è il sistema? quanto è efficiente il sistema? il prodotto è facile da usare? Usi della Norma ISO/IEC 9126: Sviluppo υ Progettista: si preoccupa di valutare la qualità del prodotto in ogni fase del ciclo di sviluppo diverse metriche per le stesse caratteristiche υ Manager: interessato alla qualità globale del prodotto deve assegnare dei pesi (dipendenti dagli obiettivi strategici che si prefigge) alle diverse caratteristiche; possibile che esistano trade-off tra gli obiettivi di qualità e vincoli di tempo e/o costi ISO /3 Metriche esterne ed interne υ Da un concetto informale di sotto-catteristiche (ISO ) a uno formale, ovvero da un approccio qualitativo a uno quantitativo υ Forniscono un ampio elenco di metriche tra cui scegliere nessun vincolo metriche possono anche essere modificate e/o aggiunte 27 Classi di Metriche υ Due classi di misure: dirette indirette υ Misure dirette (attributi misurabili) es. tempi di apprendimento da parte dell utente υ Misure indirette, tramite indicatori (attributi non misurabili) es.» Attributi disponibili solo sull eseguibile calcolati in una fase intermedia (es. tempi di risposta, la lunghezza dei cammini fornisce un indicatore)» Attributi fortemente dipendenti dall ambiente di utilizzo Indicatori utilizzati per predire 28 ISO υ Definisce le metriche esterne misurano attributi esterni gli attributi esterni sono quelli osservabili durante l utilizzo del sistema υ Indirizzata a: committenti, per misurare la qualità in fase di accettazione acquirenti, per confrontare diversi sistemi in maniera oggettiva fornitori, per verificare la qualità del software prima di rilasciarlo responsabili della valutazione di un laboratorio di test 29 ISO : esempi di metriche υ Funzionalità Adeguatezza: percentuale di funzioni risultanti insoddisfacenti durante il test o l uso (rispetto al numero totale di funzioni presente nei requisiti) Accuratezza: rapporto percentuale tra numero di cifre significative fornite e richieste Interoperabilità: percentuale di dati il cui formato è conforme a quello dei sistemi con cui si interopera Conformanza: percentuale di formati standard (rispetto a quelli da standardizzare) Sicurezza: frequenza con cui si verifica una perdita di dati υ Usabilità Insegnabilità: percentuale di funzioni di help presenti rispetto a quelle necessarie 30
6 ISO υ Definisce le metriche interne misurano attributi interni gli attributi interni sono quelli osservabili senza dovere eseguire il sistema υ Indirizzata a sviluppatori, per definire obiettivi e verificarne il raggiungimento responsabili del test, per valutare la qualità 31 ISO : esempi di metriche υ Adeguatezza: rapporto tra funzioni che hanno presentato problemi in fase di review e numero di funzioni controllate υ Accuratezza: rapporto tra numero di dati rappresentanti valori significativi confermati in fase di review e numero totale di dati specificati υ Interoperabilità: rapporto tra numero di interfacce confermate in fase di review e numero di interfacce da modificare υ Sicurezza: rapporto tra numero di funzioni implementate per l individuazione di operazioni scorrette/illegali confermate in fase di review e numero 32 di operazioni illegali individuabili Summary υ Norma ISO/IEC 9126 ISO : Caratteristiche e Sottocaratteristiche ISO : Metriche esterne ISO : Metriche interne 33
Piano di gestione della qualità
Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliFORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO
FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO L autovalutazione è una valutazione che fornisce un giudizio sull efficacia e sull efficienza dell Azienda e sul grado di
DettagliQuality gate. Sono eventi programmati regolarmente e condotti seguendo una procedura standard
Quality gate Nei punti chiave del processo di sviluppo del software, viene integrato un insieme di quality gate per monitorare la qualità del prodotto intermedio prima che quest ultimo possa passare al
DettagliISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova
ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliQualità del Software - una panoramica -
Qualità del Software - una panoramica - More Quality, More World, More Future [Finmeccanica 2007] Dott. Alan Franzi Ing. Francesca Malcotti - Politecnico di Milano Indice della presentazione Panoramica
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliPASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ
DettagliCos è. Insieme di: struttura organizzativa (equipe di qualità + capo progetto) responsabilità. procedure. procedimenti. risorse
QUALITA Cos è Insieme di: struttura organizzativa (equipe di qualità + capo progetto) responsabilità procedure procedimenti risorse Messi in atto per la conduzione aziendale per la qualità. Obiettivo La
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliGovernare il processo della sicurezza
Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza
DettagliIl modello di ottimizzazione SAM
Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per
DettagliEN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001. Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205
EN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001 Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205 Sommario Come è nata la EN 9100 Gli Standard Aerospaziali Emessi In studio La Norma EN 9100 - I
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliISO 27000 family. La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione. Autore: R.Randazzo
ISO 27000 family La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione Autore: R.Randazzo La Norme che hanno affrontato il Tema della gestione dei rischi Concetto di Rischio Agenda Il Rischio all interno della
DettagliGLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013
Per una migliore qualità della vita GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA MILANO, 13 maggio 2013 Stefano Cevenini s.cevenini@certiquality.it AGENDA
DettagliACCREDIA L ENTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO
ACCREDIA L ENTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO IAF Mandatory Document For Assessment of Certification Body Management of Competence in Accordance with ISO/IEC 17021:2011 ACCREDIA - Venerdì 25 Maggio 2012 Emanuele
DettagliLe principali novità della norma UNI EN ISO 9001:2008 - Milano, 30 gennaio 2009
Incontro di aggiornamento SINCERT - UNI riservato agli Organismi accreditati e agli Ispettori SINCERT LA NUOVA UNI EN ISO 9001:2008. SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA REQUISITI Le principali novità della
DettagliSISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO
SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO Pag. I INDICE pag. 1. INTRODUZIONE...1 1.1 PREMESSA...1 1.2 SCOPO DEL DOCUMENTO...1
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliGestione in qualità degli strumenti di misura
Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza
DettagliMANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
DettagliIL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 1
Ernesto Cappelletti (ErnestoCappelletti) IL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 6 April 2012 1. Requisiti per la scrittura del software secondo la norma UNI EN ISO 13849-1:2008
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliStato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti
Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti Agenda L Ingegneria di Manutenzione come ruolo strategico per la categoria «Utenti», con specifica
DettagliQualità del Software Qualità
Qualità del Software In generale, con il termine Qualità si intende l insieme di attributi che caratterizzano un bene o un servizio, e che ne determinano la capacità di soddisfare i bisogni impliciti e
Dettagli5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni
Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.
DettagliRequisiti sulla qualità del software secondo lo standard ISO/IEC 25010
1. Premessa. Requisiti sulla qualità del software secondo lo standard ISO/IEC 25010 Domenico Natale AB Medica Versione 1 Riunione delle Commissione UNINFO Informatica Medica Milano, 30 settembre 2013 La
DettagliMANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A5_1 V2.3. Controllo Qualità.
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A5_1 V2.3 Controllo Qualità Aspetti generali Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti,
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliCLUSIT. Commissione di studio Certificazioni di Sicurezza Informatica. Linea guida per l analisi di rischio. Codice doc.
CLUSIT Commissione di studio Certificazioni di Sicurezza Informatica Linea guida per l analisi di rischio Codice doc.to: CS_CERT/SC1/T3 Stato: Draft 1 2 INDICE 1. Introduzione....4 2. Scopo della presente
Dettaglilcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)
La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter
Dettaglie la distribuzione dei Prodotti Cosmetici.
Sfide e opportunità della norma IISO 22716 per la produzione, il controllo, l immagazzinamento e la distribuzione dei Prodotti Cosmetici. WHITE PAPER È fortunatamente in crescita la consapevolezza e la
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliLa norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in
La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliLinee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione
Linee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione Le presenti linee guida sul controllo di qualità sono la messa in pratica delle esigenze descritte nello SR 220
DettagliBase di dati e sistemi informativi
Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per
DettagliRev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.
AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001
DettagliUN ESEMPIO DI VALUTAZIONE
UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a
DettagliAzione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti
Partipilo dr. Valerio ODONTOIATRIA E SISTEMA QUALITA Data: 14-07-09 Pag. 4 di 5 Prodotto (Uni en iso Prodotto di proprietà dei cliente (documentazione della) (uni 10722-3:1999) (modifica della) (uni en
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliVALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA
La Sicurezza Informatica e delle Telecomunicazioni (ICT Security) VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA Auto Valutazione Allegato 1 gennaio 2002 Allegato 1 Valutazione del livello di Sicurezza - Auto Valutazione
DettagliDESCRIZIONE DEL PROCESSO. CHE COSA C'E' DI NUOVO NELL' IT? -- 23 Giugno 2010 (Agriturismo La Razza ) 1
CHE COSA C'E' DI NUOVO NELL' IT? -- 23 Giugno 2010 (Agriturismo La Razza ) 1 2 1- Applicazione o meno dei processi Pianificazione - Sviluppo - Esercizio? 3 2- Se SI, i processi vengono o verranno realizzati
DettagliLa norma UNI EN ISO 19011 Competenza e valutazione degli auditor
La norma UNI EN ISO 19011 Competenza e valutazione degli auditor UNI EN ISO 19011 7 COMPETENZA E VALUTAZIONE DEGLI AUDITOR Argomenti 7.1 Generalità 7.2 Determinazione della competenza dell auditor per
DettagliLa valutazione economico-tecnica del software contabile
La valutazione economico-tecnica del software contabile fino a qualche tempo fa... hardware assorbe la maggiore quota dell investimento software predisposto internamente obiettivi nella valutazione degli
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliShare The Vision 2010. La vostra missione, il nostro obiettivo
La vostra missione, il nostro obiettivo Obiettivo L'obiettivo di SOFTECH è assistere le aziende manifatturiere nel raggiungimento del successo soddisfacendone le esigenze di globalizzazione, time-to-market
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliSENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO
SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO Gustaaf VANDEGAER Esperto di sicurezza delle macchine 27 gennaio 2009 La valutazione
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliOtto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005
Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato
Dettaglifigure professionali software
Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti
DettagliIl controllo di qualità nei progetti informatici
Università degli Studi di Parma Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Informatica Ingegneria del Software Il controllo di qualità nei progetti informatici Giulio Destri Ing. del Sw: Qualità
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDEA
CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della
DettagliCorso EQDL 2013 soluzioni delle domande sui lucidi Modulo 1
Modulo 1 Parte 1 Corso EQDL 2013 soluzioni delle domande sui lucidi Modulo 1 1.1.1.1 pag. 21 Quale, tra le affermazioni che seguono relative al concetto di qualità, è la più corretta? A. Il termine qualità
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
Dettagli11. Evoluzione del Software
11. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 11. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,
DettagliSistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive
Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 14/06/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliUniversità degli Studi di Parma Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Informatica. Ingegneria del Software. La fase di Analisi
Università degli Studi di Parma Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Informatica Ingegneria del Software La fase di Analisi Giulio Destri Ing. del software: Analisi - 1 Scopo del modulo Definire
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 - Prodotti metallici per impiego strutturale e loro accessori
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di componenti per strutture di acciaio e d alluminio cui alla norma UNI EN 1090-1:2012 0 STORIA Edizione
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliEVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA
http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità
DettagliQualità del software. Tecniche di Programmazione 2009/10. Giovanni A. Cignoni - http://www.di.unipi.it/~giovanni/ 1. contenuti. definizione di qualità
Qualità del software Tecniche di Programmazione Lez. 05 Università di Firenze a.a. 2009/10, I semestre 1/33 contenuti Qualità? Definizioni Il prodotto software Modelli della qualità per il sw: ISO/IEC
DettagliA3_1 V2.2 Analisi dei Requisiti e Specifica Significato, motivazioni e processi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A3_1 V2.2 Analisi dei Requisiti e Specifica Significato, motivazioni e processi Il contenuto del documento è liberamente
DettagliPianificazione e progettazione
Pianificazione e progettazione L analisi preventiva degli eventi e delle loro implicazioni rappresenta una necessità sempre più forte all interno di tutte le organizzazioni variamente complesse. L osservazione
DettagliMANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015)
MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015) 1 INDICE DEI CONTENUTI 1. INTRODUZIONE E FINALITA DEL DOCUMENTO 2. MISSIONE 3. AMBITO 4. PROFESSIONALITA
DettagliIT Risk-Assessment. Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. Davide SUSA - ACSec AIIA - Consigliere del Chapter di Roma
IT Risk-Assessment Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. AIIA - Consigliere del Chapter di Roma Agenda Overview sul Risk-Management Il processo di Risk-Assessment Internal Auditor e Risk-Management
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
DettagliEUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL ENERGY AND TRANSPORT
EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL ENERGY AND TRANSPORT New Energies & Demand Management Promotion of Renewable Energy Sources & Demand Management Brussels, 1 Gennaio 2003 IL PROGRAMMA EUROPEO MOTOR
Dettagli