COMUNE DI VIGUZZOLO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

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1 COMUNE DI VIGUZZOLO PROVINCIA DI ALESSANDRIA ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8 OGGETTO: CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS - DETERMINAZIONE SCADENZA CONTRATTUALE CON ATTUALE CONCESSIONARIO - ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO PER NUOVO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO L anno duemilaundici addi undici del mese di aprile alle ore 21:00 nella sala delle adunanze. Previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero per oggi convocati i componenti di questo Consiglio in seduta ordinaria di prima convocazione. Fatto l appello risultano: 1 - BUTTERI ROLANDI LUIGI P 8 - PIUZZI RINALDO A 2 - PALAZZOLO MARIA P 9 - FOGLINO GIAN FRANCO P ANTONELLA 3 - TOSONOTTI JESSICA A 10 - CHIESA GIUSEPPE P 4 - MENSI MARIO P 11 - MARINI MARIO P 5 - BIANCHI PIETRO P 12 - BINI CLAUDIO P 6 - MELOTTI GUIDO P 13 - LAZZARIN ALBERTO P 7 - MAGRASSI SILVIA ALESSANDRA P Totale presenti 11 Totale assenti 2 Assistono alla seduta gli Assessori esterni Sigg.: Baiardi Massimo, Pellegrin Simone e Daffunchio Vincenzino Fedele. Partecipa all adunanza l infrascritto Segretario Comunale Salvemini Dott. Massimo il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig.Butteri Rolandi Rag. Luigi, Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 OGGETTO: CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS - DETERMINAZIONE SCADENZA CONTRATTUALE CON ATTUALE CONCESSIONARIO - ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO PER NUOVO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PARERI ESPRESSI DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE REGOLARITA TECNICA: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Salvemini Dott. Massimo IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 12/07/1966 è stato disposto di stipulare una convenzione con la Società SOREDIME di Valenti Albino con sede in Parma, per la gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas naturale nel territorio comunale; con contratto in data 12/07/1966 Rep. n.306, veniva regolata con la Società SOREDIME la gestione del servizio pubblico di distribuzione del gas, stabilendo una durata di anni 29 con scadenza pertanto al ; con deliberazione di G.M. n.54 del il Comune approvava il subentro della Società LIBARNA Gas con sede in Broni alla Società SOREDIME nel contratto vigente tra quest ultima ed il Comune relativo alla gestione del servizio pubblico di distribuzione del gas; con deliberazione di Consiglio Comunale n.59 del 29/09/1987 veniva approvato il nuovo schema di convenzione tra il Comune e la Libarna Gas per la distribuzione del gas metano sul territorio del Comune, formalizzata con contratto rep. N.545 del 27/02/1988, con durata sino al ; l art. 15 del D.Lgs. n. 164 del 2000 (Decreto Letta) al comma 5 prevedeva che le concessioni di distribuzione del gas in essere per le quali non è previsto un termine di scadenza o è previsto un termine di scadenza o è previsto un termine che supera il periodo transitorio proseguono fino al completamento del periodo transitorio stesso; 2

3 la durata del periodo transitorio era fissata dal comma 7 dell art. 15 del predetto decreto Letta in 5 anni decorrenti dal , pertanto la scadenza del servizio di distribuzione del gas affidato alla società Libarna gas era prevista per il ; la legge Marzano (L.239/2004) ha prorogato il suddetto termine transitorio al , dando facoltà all Ente concedente di prorogare per un anno il periodo transitorio per motivazioni di pubblico interesse ed anche il D.L. 273/2005 (c.d. Decreto Mille Proroghe) ha confermato, quale termine legale di scadenza delle concessioni, il 31 dicembre 2007, ed automaticamente prolungato fino al 31 dicembre 2009 qualora si verifichi almeno una delle tre condizioni previste dal citato comma 7 dell art. 15 del D.Lgs.164/2000, i cui termini potevano essere ulteriormente prorogati di un anno per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse; tale facoltà è stata esercitata con deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del 02/11/2009 con la quale il Comune di Viguzzolo ha disposto di prorogare di un anno e quindi sino al 31/12/2010 la scadenza della concessione per la gestione del servizio di distribuzione del gas, anche al fine di far coincidere la scadenza ex lege con la scadenza naturale della concessione; Considerato che: nel settore della distribuzione del gas è da ultimo intervenuto l art. 46bis del DL 1/10/2007 n. 159, convertito nella L. 222/07, come modificato dall art. 2, comma 175, della L 244/2007 il quale al comma 2 prevede che gli ATEM sono determinati dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per i rapporti con le regioni, sentite la Conferenza unificata di cui all articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, nonché l Autorità per l energia elettrica e il gas, tenendo anche conto delle interconnessioni degli impianti di distribuzione e con riferimento alle specificità territoriali e al numero dei clienti finali, stabilendo che, in ogni caso, l ambito non può essere inferiore al territorio comunale; il comma 3 dell art. 46 bis del D.L. n. 159/2007, e s.m.i., prevede che la gara per l affidamento del servizio di distribuzione di gas sia bandita per ciascun bacino ottimale di utenza entro due anni dall individuazione del relativo ambito territoriale (ATEM) che deve avvenire, entro il , data finale prevista dall art.15 della L.166/2009; il Giudice amministrativo ha tuttavia chiarito come, i Comuni siano facoltizzati a decidere se affidare il servizio in base agli ambiti territoriali minimi, e dunque attendere che sia bandita la gara sulla base di essi, oppure procedere a bandire la gara su base comunale ( C.d.S., sez V, sent. 3890/2010, sent. 4/2011 ;ordinanza cautelare, n. 5213/08; ; T.A.R. Lombardia, Brescia, n. 730/08; n. 582/08; n. 1221/09 ); Ritenuto che: l Amministrazione comunale non ravvisa, nel caso di specie, ragioni di pubblico interesse tali da giustificare l attesa della definizione degli ATEM, ritenendo al contrario che l espletamento della deliberanda gara per l affidamento, su base comunale, del servizio in argomento sia il miglior strumento per perseguire gli interessi della collettività qui rappresentata; è dunque interesse del Comune bandire e affidare mediante procedura ad evidenza pubblica il servizio di distribuzione del gas in modo da determinare in maniera definitiva e celere l attività di distribuzione sul territorio, visto anche che la concessione in essere è scaduta il ; Considerato ancora che: il Consiglio Comunale è competente ad esprimersi in merito all affidamento dei servizi pubblici locali, così come previsto dall art. 42, comma 2 lett. e) del D.Lgs n. 267/2000; gli indirizzi cui gli uffici comunali competenti si devono attenere per il nuovo affidamento del servizio di distribuzione del gas sono i seguenti: 3

4 A) l indennizzo spettante al gestore uscente per le reti, gli impianti e le altre dotazioni di sua proprietà necessari per l espletamento del servizio sarà pagato dal nuovo aggiudicatario del servizio ed indicato nel bando di gara ; B) la gestione del servizio avrà una durata di dodici anni; C) la procedura di aggiudicazione si svolgerà con il metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa prevedendo criteri di aggiudicazione tecnici ed economici che garantiscano il rispetto degli standard qualitativi, quantitativi, ambientali e di sicurezza; D) la procedura di gara dovrà prevedere un piano guida degli investimenti sugli impianti di distribuzione del gas contenente gli interventi obbligatori che il nuovo gestore dovrà effettuare nel corso della gestione; E) nel contratto di servizio da stipularsi col gestore entrante dovranno essere stabiliti tra l altro, le modalità di espletamento del servizio, gli obiettivi qualitativi, l equa distribuzione del servizio sul territorio, gli aspetti economici del rapporto, i diritti degli utenti, oltre alle conseguenze degli inadempimenti, le condizioni di recesso anticipato dell ente stesso per inadempimento del gestore del servizio ed ogni altra disposizione ritenuta opportuna per garantire i poteri di indirizzo, vigilanza, programmazione e di controllo che spettano al Comune relativamente all attività di distribuzione oggetto dell affidamento; Visti: - il D.Lgs.267/200, in particolare gli articoli 42, 48 e 107; - il vigente Statuto comunale; - il D. Lgs.164/2000 (c.d. Decreto Letta) che disciplina gli affidamenti del servizio di distribuzione del gas naturale; - il D.L.135/2009, art.15, comma 1, convertito in L.166/09; Preso atto che il responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i. riferito al presente provvedimento, risulta essere il Dott. Massimo Salvemini Segretario Comunale; Visto l allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso sulla proposta in esame dal Segretario Comunale, Dott. Massimo Salvemini, ai sensi dell art.49, c.1 del D.Lgs.267/2000; Dato atto che non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata sulla presente proposta non occorre parere contabile di cui all art.49, c.1 del D.Lgs.267/2000; Udita la relazione del Sindaco e gli interventi dei Sigg. Consiglieri, così sinteticamente riassunti: CHIESA: sinceramente nutriamo delle perplessità in quanto è stato recentemente pubblicato il decreto di individuazione degli ATEM, da cui si evince che maggiore è la dimensione dell ambito e maggiore è il risparmio. Ci chiediamo: la durata di 12 anni prevista per questa gara non è che ci penalizzi rispetto ad una gara gestita dagli ATEM? SINDACO: qui non ci saranno risparmi sulle tariffe, il problema è diverso. Attualmente Libarna Gas utilizza la rete comunale gratuitamente senza corrispondere alcun canone, ed è questo che vogliamo evitare. Anche dopo l individuazione degli ATEM ci vorranno, per arrivare concretamente al momento della gara, almeno altri 8 anni (va fatta prima la valutazione in contraddittorio delle reti di una pluralità di Comuni, l organizzazione di una gara molto complessa da parte della stazione appaltante, ecc.) e poi al momento non sono note le modalità di redistribuzione degli utili derivanti dalla gara. Queste sono le ragioni per cui preferiamo farlo noi piuttosto che lasciarlo fare agli altri. CHIESA: il D.M. in Gazzetta Ufficiale precisa che dal momento dell entrata in vigore non sono più fattibili gare da parte dei singoli Comuni, ma solo a livello di ATEM. Non vorremmo che questa strada non fosse più perseguibile. 4

5 BINI: vorrei sapere se, una volta affidata la gestione per 12 anni, potremmo costringere il gestore ad applicare le eventuali condizioni di gestione imposte dagli ATEM. SINDACO: quello che succederà tra 4 o 5 anni non è dato a nessuno conoscerlo; noi ad oggi riteniamo che la gestione diretta della gara sia la scelta migliore. CHIESA: noi siamo favorevoli se ci garantite che con gli ATEM non si avrà un risparmio maggiore di quello che porteremmo a casa con la gara comunale. SINDACO: ribadisco che è impossibile leggere nel futuro. Potremmo ribaltare la cosa e dire che rinunciamo alla gare se ci assicurate che facendo fare la gara agli ATEM le condizioni saranno più vantaggiose. Bisogna prendere delle decisioni; secondo noi ci vorrà ancora molto tempo prima che le gare degli ATEM partano realmente e nel frattempo il gestore approfitta gratuitamente della concessione e ciò non ci sembra giusto. Tutto ciò premesso e considerato, Con voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese, D E L I B E R A 1. di dare atto, per i motivi espressi in premessa che il periodo transitorio inerente il servizio di distribuzione del gas naturale già concesso a SOREDIME s.a.s. ed attualmente il capo a Libarna Gas scade ope legis ed a seguito di proroga annuale il ; 2. di provvedere ad assicurare, alla scadenza del termine sopra citato, l individuazione di un nuovo concessionario del servizio mediante gara ad evidenza pubblica con procedura aperta a mezzo di offerte segrete sulla base dei seguenti indirizzi: - la gestione del servizio avrà una durata di dodici anni; - che la procedura di aggiudicazione si svolga con il metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa prevedendo criteri di aggiudicazione tecnici ed economici; - la procedura di gara dovrà prevedere un piano guida degli investimenti sugli impianti di distribuzione del gas contenete gli interventi obbligatori che il nuovo gestore dovrà effettuare nel corso della gestione; - il nuovo gestore del servizio, per tutto il periodo di affidamento, dovrà a sua cura e spese provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell impianto, nonché i potenziamenti che si rendessero necessari per un corretto ed efficiente svolgimento del servizio di distribuzione di gas; - il nuovo gestore sarà tenuto a: a) svolgere un costante monitoraggio della rete, anche a mezzo di sistemi di telecontrollo e di ispezioni localizzate, al fine di garantire la rapida individuazione di guasti o fughe; b) compiere controlli periodici circa la qualità del gas distribuito nonché dei livelli di odorizzazione; c) disporre e aggiornare la cartografia degli impianti e delle reti presenti sul territorio comunale; - dovrà essere previsto un adeguato sistema di penali a carico del nuovo gestore per gli inadempimenti. 3. di demandare al Sindaco, alla Giunta ed al Responsabile del procedimento-responsabile del Servizio economico-finanziario, secondo le rispettive competenze, l adozione di tutti gli atti e provvedimenti, nessuno eccettuato od escluso, necessari a dare attuazione alla presente deliberazione 5

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue: Il Presidente Butteri Rolandi Rag. Luigi Il Segretario Comunale Salvemini Dott. Massimo REFERTO DI PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL ART. 32, COMMA 1, DELLA LEGGE 18/06/2009, N. 69 N del Registro delle Pubblicazioni all Albo Pretor io Informatico: Certifico io Segretario comunale, su conforme dichiarazione dell addetto al Protocollo Informatico, che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno all Albo Pretorio Informatico sul sito istituzionale dell Ente per 15 giorni consecutivi. Il Segretario Comunale Salvemini Dott. Massimo DELIBERAZIONE C.C. N 8 del Art. 49, D.Lgs. 18/08/2000, n Si esprime parere favorevole: - sulla regolarità tecnica Il Responsabile del Servizio - sulla regolarità contabile Il Responsabile del Servizio Finanziario CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che questa deliberazione e stata pubblicata all Albo Pretorio Informatico del sito istituzionale del Comune di Viguzzolo nelle forme di cui all art. 32, comma 1 della legge 18/06/2009, n. 69, senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa e divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D.Lgs. 18/08/2000, n.267. Addì Il Segretario Comunale 6