Fondamenti di Informatica. Tecniche di input/output per l'accesso ai file

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1 Corso di per il corso di Laurea di Ingegneria Meccanica Tecniche di input/output per l'accesso ai file Università degli Studi di Udine - A.A Docente Ing. Sandro Di Giusto Ph.D. 1

2 L'importanza In tutti gli esempi di programmazione visti fino ad oggi abbiamo sempre trattato problemi in cui i dati di elaborazione avevano durata infinitesima I dati di input venivano inseriti al momento dell'esecuzione stessa ad esempio con delle scanf/getc da shell oppure da riga di comando I dati di output venivano generalmente visualizzati ad output ad esempio con delle prf su shell Ovviamente questo tipo di programmazione copre solamente un minimo sottoinsieme dei casi realmente possibili, poiché per sua stessa natura è scomodo e costoso in termini di tempo, praticità, facilità d'errori,... Per questo motivo in C, come in ogni altro linguaggio di programmazione, è di vitale importanza poter accedere ad un nuovo tipo di oggetto di memorizzazione, non strettamente legato al tempo di esecuzione del programma ovvero che non mantenga traccia dei dati solo a runtime Si comprende quindi come l'accesso al file-system, ovvero ai dispositivi di memorizzazione di massa di un elaboratore, sia una necessità stringente ed un'opportunità da non perdere In questa lezione vedremo quindi come sia possibile accedere ai file o più propriamente agli stream in C sia per semplici letture, sia per scritture 2

3 Il tipo In C è stato definito un nuovo tipo di dato non primitivo ma aggregato chiamato la cui dichiarazione appartiene alla libreria Standard C e necessita in particolare dell'header file stdio.h Ogni volta che avremo necessità di leggere o scrivere su un file o stream dovremo quindi associarlo prima di tutto ad un oggetto di tipo, chiamato generalmente descrittore del file il termine in realtà è un po abusato poiché il descrittore sarebbe un singolo membro di Per fare questo la sassi è la solita delle dichiarazioni di variabili, con la accortezza però che quello che ci occorre non è definire direttamente un oggetto ma bensì un puntatore ad un oggetto poiché l'oggetto fisico viene definito/allocato quando necessario dalle funzioni apposite: #include #include <stdio.h> <stdio.h> *prova; *prova; Nel caso sopra riportato prova è dunque un puntatore al file Come visto a suo tempo per i puntatori e per le variabili in generale, sono naturalmente possibili anche definizioni multiple ed inizializzazioni: #include #include <stdio.h> <stdio.h> *prova1=null, *prova1=null, *prova2; *prova2; 3

4 L'apertura dei file ad accesso sequenziale Ora che abbiamo l'oggetto base su cui operare, il prossimo passo è legare l'oggetto in C la variabile al corrispondente oggetto del file-system, ovvero al file vero e proprio file ad accesso sequenziale Per fare questo si utilizza la funzione di libreria stdio.h fopen il cui prototipo è di seguito riportato: *fopen *fopen *name, *name, *mode *mode Scopo della funzione è allocare ernamente una nuova struttura come e perché lo fa non è di eresse per questo corso associata al file specicato in name e con le modalità specicate in mode, restituendo al termine un puntatore alla struttura appena definita quindi un puntatore ad un oggetto L'operazione compiuta è detta di apertura del file ed è indispensabile per qualunque tipo di operazione che debba essere fatta su qualsiasi file/stream Il primo argomento della funzione, name, è una stringa di caratteri che serve per specicare quale specico file si desidera aprire mediante fopen e quindi quale file del file-system associare alla nuova struttura dati 4

5 L'apertura dei file ad accesso sequenziale In particolare name può essere il solo nome del file da aprire naturalmente completo di estensione oppure può essere un ero percorso path comprensivo al termine del nome del file La sassi e le modalità di accesso al file-system possono variare in base alla piattaforma/architettura in Unix/Linux i path si scrivono in un certo modo, in sistemi Win-based in un altro etc. In ogni caso, a meno che non si specichi in name un path di ricerca assoluto, name viene risolto in modo relativo al path di esecuzione del programma quindi se il programma viene eseguito in c:\prova\, allora un eventuale file name uguale a testo.txt signicherebbe di cercare il file nella cartella c:\prova\ Quando per un motivo qualunque l'operazione di apertura del file non può essere portata a buon fine ad esempio perché il file non esiste, è protetto, etc. la funzione fopen restituisce la costante NULL per poter comprendere meglio lo specico tipo di errore riscontrato da fopen si può usare la funzione perror che visualizza un messaggio di errore specico, preceduto eventualmente dalla stringa prefix di solito nulla o Error o simili #include #include <errno.h> <errno.h> fopen fopen name, name, mode mode ==NULL ==NULL perror perror prefix prefix ; ; 5

6 L'apertura dei file ad accesso sequenziale Il secondo argomento di fopen è una stringa di caratteri in cui invece specichiamo il tipo modo di accesso al file stesso Le modalità di accesso sono essenzialmente 3 diste r Apre un file in sola lettura e si posiziona all'inizio w Apre un file in sola scrittura ovvero lo crea. Se esiste già lo elimina tronca a 0 e ne crea uno nuovo. Si posiziona all'inizio a Apre il file se esistente e permette di scriverci in coda accoda altrimenti lo crea. Si posiziona alla fine Per ognuna di queste 3 modalità esiste poi la variante aggiornamento r+ Apre un file in aggiornamento lettura e scrittura e si posiziona all'inizio w+ Apre un file in aggiornamento ovvero lo crea. Se esiste già lo elimina tronca a 0 e ne crea uno nuovo. Si posiziona all'inizio a+ Apre il file esistente in aggiornamento e permette di scriverci in coda accoda altrimenti lo crea. Si posiziona alla fine Per ognuna di queste 6 modalità è poi possibile specicare di voler trattare il file in modalità binaria invece che testuale, aggiungendo alla stringa mode anche il carattere b ad esempio: rb, ab, wb+, ecc. 6

7 La chiusura dei file ad accesso sequenziale Al completamento di tutte le operazioni volute sul file lettura o scrittura buona programmazione prevede di effettuare il processo di chiusura pulita del file attraverso l'uso dell'apposita funzione di libreria stdio.h fclose il cui prototipo è: fclose fclose Alla funzione fclose occorre dunque passare come argomento fp il puntatore ad un file precedentemente aperto con fopen con successo La funzione restituisce 0 se la chiusura del file è stata regolare o anche se il puntatore fosse stato NULL mentre restituisce la costante EOF se invece sono stati incontrati dei problemi e la chiusura non può quindi essere considerata correttamente avvenuta La chiusura dei file aperti durante l'esecuzione di un programma verrebbe già fatta automaticamente alla terminazione del programma stesso, ma ci sono buoni motivi per chiederne forzatamente la chiusura anticipata: Liberare risorse per altri programmi in esecuzione contemporanea Garantire il corretto flushing delle informazioni sul file in chiusura 7

8 Le funzioni fprf e fscanf Una volta aperto un file con fopen, occorre naturalmente utilizzare le apposite funzioni per leggere dallo stesso file oppure per scriverci sopra La funzione di libreria stdio.h fprf è l'analogo dell'oramai conosciuta prf per la stampa a video ed il suo prototipo è il seguente: fprf fprf,, *format, *format, L'utilizzo è naturalmente identico, distinguendosi dalla precedente solo per il primo argomento fp che è ovviamente il puntatore al file aperto almeno in scrittura su cui vogliamo scrivere le informazioni formattate Allo stesso modo la funzione di libreria stdio.h fscanf è l'analogo dell'oramai conosciuta scanf per l'ottenimento di dati da tastiera ed il suo prototipo è il seguente: fscanf fscanf,, *format, *format, Anche in questo caso l'utilizzo è identico, distinguendosi dalla precedente solo per il primo argomento fp che è un puntatore al file aperto almeno in lettura da cui vogliamo leggere le informazioni formattate 8

9 Le funzioni fputc e fgetc Altre due funzioni sono poi estremamente usate per leggere e scrivere caratteri in modo semplice su file La funzione di libreria stdio.h fputc serve per scrivere un singolo carattere su un file ed il suo prototipo è il seguente: fputc fputc c, c, La funzione scrive sul file associato ad fp aperto almeno in scrittura il carattere specicato con c e muove il cursore al file alla posizione successiva Se la scrittura è avvenuta correttamente, restituisce c, altrimenti EOF Per la lettura di un singolo carattere dall'attuale posizione di un file si può utilizzare invece la funzione di libreria stdio.h fgetc il cui prototipo è: fgetc fgetc La funzione legge il carattere attuale dal file associato ad fp aperto almeno in lettura e lo restituisce, spostando il cursore alla posizione successiva Se la lettura è avvenuta correttamente restituisce il carattere, altrimenti EOF Da notare che queste funzioni sono identiche a putc e getc, salvo il fatto che queste ultime in molte implementazioni sono delle macro e non funzioni 9

10 Le funzioni fputs e fgets La funzione di libreria stdio.h fputs serve per scrivere direttamente un'era stringa riga su un file ed il suo prototipo è il seguente: fputs fputs *line, *line, La funzione scrive sul file associato ad fp aperto almeno in scrittura la stringa line e muove il cursore al file alla posizione successiva Se la scrittura è avvenuta correttamente, restituisce 0, altrimenti EOF NOTA: la funzione non prevede che ci siano caratteri newline all'erno di line, mentre ne inserirà uno lei nel file al termine di line stessa sul file, non in line! La funzione di libreria stdio.h fgets serve per leggere direttamente un'era stringa riga da un file ed il suo prototipo è il seguente: *fgets *fgets *line, *line, maxline, maxline, La funzione legge l'era riga terminata da un newline attuale dal file associato ad fp aperto almeno in lettura e la restituisce carattere newline compreso e terminata da '\0', spostando il cursore alla posizione successiva Se la lettura è avvenuta correttamente restituisce line, altrimenti NULL La stringa letta da fp sarà comunque lunga al massimo maxline-1 caratteri poiché un carattere lo riserva sempre per l'aggiunta del '\0' di terminazione 10

11 Le funzioni ferror e feof Ci sono poi altre due funzioni relative alla gestione dei file e che sono utilizzate generalmente per l'ottenimento di informazioni sugli errori La funzione di libreria stdio.h ferror permette di errogare lo status attuale di un file aperto ed il suo prototipo è il seguente: ferror ferror La funzione restituisce 0 se non ci sono stati errori o problemi pendenti sul file in questione, altrimenti un valore diverso da 0 La funzione di libreria stdio.h feof permette di sapere se la posizione attuale all'erno di un file aperto è l'eof ed il suo prototipo è il seguente: feof feof La funzione restituisce 0 se la posizione attuale all'erno del file non è EOF End Of File, altrimenti un valore diverso da 0 NOTA: Per rimuovere lo status su una condizione di errore accaduta su un file occorre necessariamente usare la funzione di libreria stdio.h clearerr dopo la sua chiamata sia ferror che feof restituiranno 0 clearerr clearerr 11

12 Le funzioni per l'accesso casuale o I/O diretto Tutte le funzioni viste finora si reriscono al trattamento apertura, chiusura, creazione, lettura, scrittura,... dei file ad accesso sequenziale In C vengono messe però a disposizione anche una serie di altre funzioni per la gestione dei file, chiamate per l'accesso casuale o di I/O diretto Questo tipo di funzioni sono generalmente più complesse nel loro utilizzo, richiedendo una padronanza maggiore del linguaggio e delle sue proprietà, motivo per cui non saranno trattate nel corso Per completezza si riportano però di seguito i prototipi delle principali funzioni di accesso casuale e si rimanda a testi specializzati o ai manuali dei compilatori per l'ottenimento di informazioni dettagliate sul loro funzionamento size_t size_t fread fread *ptr, *ptr, size_t size_t size, size, size_t size_t nobj, nobj, *stream *stream size_t size_t fwrite fwrite *ptr, *ptr, size_t size_t size, size, size_t size_t nobj, nobj, *stream *stream fseek fseek *stream, *stream, long long offset, offset, origin origin long long ftell ftell *stream *stream rewind rewind *stream *stream fgetpos fgetpos *stream, *stream, fpos_t fpos_t *ptr *ptr fsetpos fsetpos *stream, *stream, fpos_t fpos_t *ptr *ptr 12

13 Esempio di programma con accesso a file Vediamo ora un semplice esempio di programma per la gestione di informazioni su file Il programma in particolare si occupa semplicemente di generare un certo numero di valori pseudo-casuali e di scriverli in un file Lo stesso programma poi può essere riavviato con opportune opzioni da riga do comando per rileggere i dati precedentemente salvati sul file e visualizzarli a video all'utente assieme ad una serie di statistiche Nel codice illustrato si farà rerimento ad una serie di funzionalità che saranno illustrate con maggior dettaglio nel prosieguo di questa lezione rand, srand, formattazione avanzata di prf/scanf 13

14 Esempio di programma con accesso a file 11 #include #include <stdio.h> <stdio.h> 2 2 #include #include <stdlib.h> <stdlib.h> /* /* Per Per srand, srand, rand, rand, #include #include <time.h> <time.h> /* /* Per Per time time 4 4 #define #define NUM_VALORI NUM_VALORI #define #define MAX MAX #define #define MIN MIN inventa_valori inventa_valori ; ; 9 9 leggi_valori leggi_valori ; ; scrivi_valori scrivi_valori ; ; stampa_valori stampa_valori ; ; main main argc, argc, *argv[] *argv[] valori[num_valori]; valori[num_valori]; =0; =0; argc!=3 argc!= prf"sassi prf"sassi errata errata usare usare \"nome_programma \"nome_programma -r -r nome_file\" nome_file\" oppure oppure \"nome_programma \"nome_programma -w -w nome_file\"\n"; nome_file\"\n"; exitexit_failure; exitexit_failure; argv[1][0] argv[1][0]!=!= '-' '-' argv[1][1]!='r' argv[1][1]!='r' && && argv[1][1]!='w' argv[1][1]!='w' prf"sassi prf"sassi errata errata usare usare \"nome_programma \"nome_programma -r -r nome_file\" nome_file\" oppure oppure \"nome_programma \"nome_programma -w -w nome_file\"\n"; nome_file\"\n"; exitexit_failure; exitexit_failure;

15 Esempio di programma con accesso a file switch switch argv[1][1] argv[1][1] case case 'r': 'r': = = leggi_valori leggi_valori argv[2], argv[2], NUM_VALORI NUM_VALORI ; ; stampa_valori stampa_valori argv[2], argv[2], ; ; break; break; case case 'w': 'w': = = inventa_valori inventa_valori NUM_VALORI NUM_VALORI ; ; scrivi_valori scrivi_valori argv[2], argv[2], ; ; stampa_valori stampa_valori argv[2], argv[2], ; ; break; break; return return 0; 0; /* /* La La f. f. genera genera diversi diversi valori valori pseudo-casuali pseudo-casuali tra tra MIN MIN e e MAX MAX e e li li memorizza memorizza in in valori. valori. Restituisce Restituisce il il numero numero di di valori valori generati generati inventa_valori inventa_valori index=0; index=0; srand srand timenull timenull ; ; for for index=0; index=0; index<; index<; index++ index valori[index] valori[index] = = MIN MIN + + rand rand %% MAX-MIN+1 MAX-MIN+1 ; ; return return ; ;

16 Esempio di programma con accesso a file /* /* La La f. f. stampa stampa a video video i valori valori presenti presenti in in valori valori e le le statistiche statistiche associate associate stampa_valori stampa_valori index, index, min=valori[0], min=valori[0], max=valori[0]; max=valori[0]; long long somma=0; somma=0; for for index=0; index=0; index<; index<; index++ index prf"%2d : prf"%2d : %+3d\n", %+3d\n", index+1, index+1, valori[index] valori[index] ; ; somma somma += += valori[index]; valori[index]; min min = min min <= <= valori[index] valori[index]?? min min : : valori[index]; valori[index]; max max = max max >= >= valori[index] valori[index]?? max max : : valori[index]; valori[index]; prf"### prf"### Statistiche Statistiche conclusive:\n" conclusive:\n" ; ; prf"file prf"file di di rerimento: rerimento: %s\n", %s\n", nome_file nome_file ; ; prf"valori prf"valori elaborati: elaborati: %d\n", %d\n", ; ; prf"minimo: prf"minimo: %+3d\n", %+3d\n", min min ; ; prf"massimo: prf"massimo: %+3d\n", %+3d\n", max max ; ; prf"somma: prf"somma: %+3ld\n", %+3ld\n", somma somma ; ; prf"media: prf"media: %6.3f\n", %6.3f\n", float float somma somma / / float float ; ;

17 Esempio di programma con accesso a file /* /* La La f. f. legge legge dal dal file file nome_file nome_file i i primi primi eri eri se se esistono esistono altrimenti altrimenti legge legge tutti tutti i i numeri numeri presenti presenti e e li li memorizza memorizza in in valori. valori Restituisce Restituisce al al termine termine il il numero numero di di valori valori correttamente correttamente letti letti leggi_valori leggi_valori ; ; index=0, index=0, letti=0; letti=0; num=0; num=0; fp fp = = fopennome_file, fopennome_file, "r" "r" == == NULL NULL prf"impossibile prf"impossibile proseguire. proseguire. C'è C'è un un problema problema nella nella lettura lettura del del file\n"; file\n"; perror""; perror""; exit exit EXIT_FAILURE EXIT_FAILURE ; ; for for index=0; index=0; index<; index<; index++ index fscanffp, fscanffp, "%d\n", "%d\n", &num &num == == valori[index] valori[index] = = num; num; letti++; letti++; else else break; break; fclose fclose fp fp ; ; return return letti; letti;

18 Esempio di programma con accesso a file /* /* La La f. f. scrive scrive sul sul file file nome_file nome_file i valori valori presenti presenti nel nel vettore vettore uno uno per per riga riga scrivi_valori scrivi_valori ; ; index; index; fp fp = = fopennome_file, fopennome_file, "w" "w" == == NULL NULL prf"impossibile prf"impossibile proseguire. proseguire. C'è C'è un un problema problema nella nella creazione creazione del del file\n"; file\n"; perror""; perror""; exit exit EXIT_FAILURE EXIT_FAILURE ; ; for for index=0; index=0; index<; index<; index++ index fprffp, fprffp, "%+3d\n", "%+3d\n", valori[index] valori[index] ; ; fclose fclose fp fp ; ; return return ; ;

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