Service Pack Dunia 1.5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Service Pack Dunia 1.5"

Transcript

1 Eos Tech rilascia una nuova versione software del proprio sistema di centralizzazione EosX DuniaLink, comprendente una serie importante di aggiornamenti e varianti funzionali. Con l'occasione, inoltre, sono state fatte alcune messe a punto derivate dalle esperienze raccolte nell'ultimo anno. Le varianti e gli aggiornamenti più rilevanti sono i seguenti: Modifica della Pagina Allarmi Impostazione coordinate geografiche e localizzazione su mappa delle utenze Aggiunta delle funzioni di generazione Allarmi Manuali Introduzione di Filtri Evoluti per la visualizzazione degli allarmi e delle segnalazioni Aggiunta delle chiavi di ricerca per Tono sub-audio Modifica indicazioni grafiche per le pagine di log eventi e di log allarmi Implementazione della gestione degli allarmi duplicati Chiusura Automatica degli allarmi di impianto Modifica delle funzioni di riepilogo per report immediati ad uso interno Aggiunta dei parametri di sistema per la personalizzazione del logo e delle intestazioni dei documenti di stampa Archivio Storico formalizzato, con produzione di pdf strutturati Aggiunta Acceleratori per ricerca ultimo stato (F6) Modifica ed ampliamento delle funzioni di ricerca e stampa di allarmi ed eventi, con funzione di export in formato pdf Aggiunta degli stati di Esclusione e Fuori Servizio per ogni periferica Log di tutte le azioni di gestione con indicazione dell'utente, in conformità al decreto n 269 del 1 dicembre 2010 (Decreto Maroni) Pag 1/38

2 1 - NUOVA PAGINA ALLARMI La pagina allarmi è stata modificata per rendere più evidenti il CODICE della periferica, il NOME dell'allarme e la DESCRIZIONE dell'evento, in modo da richiamare l'attenzione dell'operatore in modo immediato ed intuitivo. Per agevolare l'importazione dei dati da strutture dati di sistemi Eos Tech precedenti, inoltre, sono stati creati 4 CAMPI NOTE, selezionabili cliccando sulle schede <Note 1>... <Note 4>. Quando si apre la maschera, per default viene sempre presentato il campo <Note 1>. Pag 2/38

3 2 - COORDINATE GEOGRAFICHE Mella maschera <ANAGRAFICA> delle periferiche, oltre ai campi NOTE 2, NOTE 3 e NOTE 4 sono stati aggiunti i nuovi campi LATIDUDINE e LONGITUDINE ed è stato reso disponibile un link diretto per la localizzazione geografica (pulsante MAPPA). Pag 3/38

4 La valorizzazione dei campi Latitudine e Longitudine può essere fatta manualmente, scrivendo i valori nei campi corrispondenti, oppure, se l'anagrafica riporta correttamente i dati di indirizzo, città e provincia, può essere fatta attivando i servizi di rete cliccando sul pulsante MAPPA. In questo caso viene aperta una finestra che riporta la mappa del sito in cui risulta essere l'utenza, con un marker all'indirizzo specificato, visualizzando in basso a sinistra le coordinate GPS. Volendo e' possibile spostare il marker in un punto diverso e in questo caso le coordinate vengono automaticamente aggiornate. Quando si e' soddisfatti si clicca sul pulsante "salva coordinate GPS" e queste vengono copiate nei campi dell'anagrafica della periferica. Dopo avere salvato l'anagrafica con le coordinate, un click sul pulsante MAPPA utilizzerà per il posizionamento i valori di LATITUDINE e LONGITUDINE e non più i campi indirizzo, città e provincia. Se si volessero resettare le coordinate in base ad un nuovo indirizzo, occorre ripulire i campi latitudine e longitudine, ripetere il processo appena descritto. Latitudine Longitudine Salva coordinate Anagrafica valorizzata Pag 4/38

5 3 - ALLARMI MANUALI Sono state implementate 3 diverse modalità per la creazione di allarmi manuali. Questo genere di allarme può essere generato in qualsiasi momento dall'operatore in seguito ad eventi estemporanei, non riconducibili alla normale comunicazione eventi dei dispositivi periferici. Di solito la ragione per creare un allarme manuale è di tipo esterno, come ad esempio la segnalazione da parte di una guardia di servizio, la telefonata di un cliente e simili. Una volta creato, l'allarme viene a tutti gli effetti preso in carico dal sistema e sottoposto alle normali attività di gestione, dall'apertura alla chiusura. Presupposto per la creazione di questo tipo di allarme, comunque, è sempre l'esistenza di un Cliente (o utenza) codificato e noto al sistema. Nel caso in cui presso l'utenza di riferimento non ci siano apparati periferici in grado di trasmettere messaggi codificati e gestiti in modo convenzionale (radioallarmi, combinatori telefonici, ecc.), è comunque possibile sottoporre al controllo centralizzato nel sistema Dunia qualsiasi utenza, comprese quelle sottoposte solo a CONTROLLO o ISPEZIONE. Per classificare questo tipo di utenze vanno create periferiche assegnando loro la seguendo tipologia: <Tipo periferica> = Vocale Controllo Ispezione Per convenzione, nel sistema DUNIA queste utenze vanno comunque associate ad un <Concentratore> che ha il solo scopo di evidenziare la tipologia informativa nella MAPPA DI SISTEMA, dando così la possibilità di creare tipologie differenziate in base a specifiche consuetudini organizzative. Ogni utenza, comprese le utenze che non hanno dispositivi di controllo, deve comunque avere un proprio <Codice di Periferica> che deve essere unico nell'ambito della tipologia. Ad esempio, se esiste la necessità di differenziare in modo strutturale, con codici univoci e indipendenti, utenze generiche classificate come: VOCALI NOTTURNI ISPEZIONI si possono creare tre concentratori distinti, a ciascuno dei quali saranno attribuite le utenze di competenza. Pag 5/38

6 ESEMPIO DI CREAZIONE DI UNA PERIFERICA SENZA APPARATI DI TELEALLARME Nell'esempio viene creata una periferica associata ad una utenza che non ha radioallarmi, sottoposta solo a controlli di ronda esterni, oppure ad ispezione esterna ed interna, e simili. 1V100 La scelta deve essere: Vocale 1V100 Tipo periferica: V-Vocali <Vocale Vocale Controllo - Ispezione Numero d'ordine della tipologia del concentratore V-Vocali per l'utenza in oggetto Ogni periferica di questo tipo deve avere un numero d'ordine diverso. Controllo Ispezione> Tutte le altre impostazioni anagrafiche sono libere e possono essere compilate liberamente in base alle consuetudini di lavoro e di organizzazione. Ad esempio, se si vuole evidenziare immediatamente che il controllo è di tipo VOCALE, si può utilizzare il campo <Nome> scrivendo: Nome: 1V100 Questa dicitura sarà sempre in evidenza nelle pagine allarmi ed in tutti i log di sistema, e consentirà l'immediato riconoscimento della tipologia di utenza. Pag 6/38

7 3.1- Modalità di generazione allarmi manuali Allarme manuale accelerato, con tasti <ALT-F8> In questo caso si apre una finestra generica in cui vanno compilati i campi descrittivi del tipo di allarme che si sta creando, a partire dal campo <Periferica>. Pag 7/38

8 Allarme manuale da menù <ALLARMI> Cliccando sulla voce del menù <ALLARMI> si apre la tenda a discesa da cui si può scegliere la funzione <Allarme Manuale>. Fatta la selezione, di apre la stessa finestra di composizione prevista con la funzione accelerata <ALT-F8>. Pag 8/38

9 Allarme manuale associato direttamente alla periferica Quando la pagina di log superiore è impostata per visualizzare le PERIFERICHE, è possibile, puntando con il cursore sulla periferica che interessa e cliccando sul pulsante destro, evidenziare il menù a tenda che prevede la funzione <Allarme Manuale>. Cliccando su questa scelta si apre la finestra di descrizione dell'allarme già associata alla periferica selezionata. Pag 9/38

10 4 - FILTRI L'adozione di un ampia gamma di FILTRI utilizzabili per modificare la tipologia di informazioni presentata nella pagina allarmi, consente agli operatori di adeguare le presentazioni alle più diverse condizioni impiantistiche ed a specifiche modalità di organizzazione e distribuzione del lavoro tra gli operatori stessi. Mediante i filtri è possibile evidenziare tipologie specifiche (allarmi su ingressi, allarmi su impianti, anomalie, ecc.), senza mai perdere la storia completa del sistema FILTRI SELETTIVI PER COLONNA Sulle colonne indicate in figura (Concentratore, Periferica, Anagrafica, Indirizzo, Nome, Descrizione evento), scrivendo le opportune parole chiave nei riquadri predisposti, possono essere applicati filtri che permettono di avere una visualizzazione estremamente selettiva delle informazioni che interessano l'operatore FILTRI GENERALIZZATI Un modo più generalizzato per ottenere viste allarmi filtrate, che può essere combinati con i filtri selettivi, viene dato dalla scelta <MOSTRA> disponibile nella barra di stato inferiore della pagina allarmi, che consente le seguenti scelte: Pag 10/38

11 Quando una vista della pagina allarmi è sottoposta ad uno o più filtri, viene riportata l'indicazione <LISTA FILTRATA>, visibile a destra sulla barra: questa scritta sta ad indicare che la lista allarmi visibile NON E' UNA LISTA COMPLETA, ma è appunto una lista che evidenzia solo le tipologie scelte dall'operatore. In ogni caso, nella barra principale dell'applicazione, in alto, sono sempre riportati i totali degli allarmi presenti nel sistema, suddivisi per tipologia di gestione: In qualsiasi momento, cliccando sull'icona ANNULLA FILTRI in alto a destra i filtri possono essere annullati richiamando sulla finestra di log degli allarmi la lista completa degli allarmi presenti nel sistema. Pag 11/38

12 5 - RICERCA PER TONO SUB-AUDIO Per agevolare l'identificazione dei ponti radio utilizzati dalle periferiche radio, nella pagina di RICERCA PERIFERICHE è stata aggiunta la chiave legata al tono subaudio. Attivando una ricerca impostando Tono primario e Concentratore è sempre possibile avere la lista completa delle periferiche radio collegate alla centrale tramite un ben preciso ponte radio. Pag 12/38

13 6 - NUOVE INDICAZIONI SUI LOG EVENTI In figura viene presentata la completa casistica delle modalità grafiche di identificazione delle varie tipologie di evento riportate dai log. Legenda: Interrogazioni Allarmi Rosso: Allarme Verde: Ripristino Permanenze Allarmi Segnalazioni e Notifiche Ripristini Ogni riga di log riporta la propria icona identificativa. Il colore delle righe è direttamente associato alla tipologia di informazione: Giallo: Permanenza Nero: Notifiche Lo sfondo delle righe cambia al cambio del codice di periferica associato, agevolando l'identificazione delle nuove informazioni che scorrono. Pag 13/38

14 7 - IDENTIFICAZIONE E GESTIONE ALLARMI DUPLICATI Per semplificare la gestione degli allarmi e ridurre il carico delle attività ripetitive, è stata implementata una nuova funzione per la gestione dei DUPLICATI. Per duplicati si intende normalmente un allarme che si presenta al sistema mentre un allarme esattamente identico è già in lista di attesa per essere gestito. La nuova funzione implementata prevede ora 2 distinte modalità di lavoro, da scegliere come parametro generale di sistema. Pag 14/38

15 7.1- Operatività con chiusura automatica duplicati Se la scelta è di lavorare con l'opzione abilitata, scatta il meccanismo di CHIUSURA AUTOMATICA DEGLI ALLARMI DUPLICATI e si attivano i CONTATORI DEI DUPLICATI nella colonna Dup presente nella finestra di log degli allarmi. In pratica, nella lista rimane sempre UNA SOLA RIGA DI LOG per l'allarme con a fianco il numero dei duplicati che si incrementa via via che si presentano nuovi allarmi identici a quello già presente. Tutti gli allarmi duplicati nascono come ALLARMI CHIUSI: rimane sempre aperto 1 unico allarme (l'allarme originale), con associato il suo contatore. Gli allarmi duplicati non occupano spazio nella finestra di log degli allarmi, dove resta sempre e solo l'allarme padre, ma la loro chiusura viene sempre tracciata nella finestra di log degli eventi ed in ogni caso è registrata nell'archivio generale del sistema. Quando il valore del contatore è 0, significa che l'allarme associato NON HA DUPLICATI; quando è diverso da 0, indica il numero esatto degli allarmi identici che si sono presentati successivamente al primo ricevuto. Colonna contatori dei duplicati Pag 15/38

16 La finestra di log degli allarmi riporta sempre la lista degli eventi significativi delle ultime 24 ore: nella figura precedente è evidenziata la colonna < Dup> con il valore di ogni contatore. Quando un allarme con contatore dei duplicati maggiore di 0 viene aperto, la sua gestione fino alla PRESA VISIONE finale ne determina la chiusura completa. Effettuando una successiva ricerca degli ALLARMI CHIUSI, oppure effettuando una ricerca nella STORIA DELLA PERIFERICA, tutti gli allarmi duplicati e chiusi saranno riconoscibili dalla stringa di DESCRIZIONE EVENTO che riporta all'inizio l'indicazione [DUP xxxxxx]. Il numero xxxxxxx costituisce l'identificatore dell'allarme padre registrato nel data base del sistema e in caso di necessità può essere usato per rintracciarne la storia, abilitando tra le colonne di log visibile anche la colonna marcata ID. Per la normale attività, comunque, non è necessario effettuare questo tipo di ricerca e la colonna ID può essere nascosta. Dalla pagina degli allarmi chiusi, per conoscere il primo allarme di una lista di duplicati (l'allarme originale) è sufficiente posizionarsi sulla riga di log che interessa ed attivare il menù contestuale (click del pulsante destro del mouse) e scegliere la funzione APRI ALLARME ORIGINALE : immediatamente si aprirà la pagina dell'allarme in questione. Pag 16/38

17 Se si vuole invece avere la lista completa degli allarmi di tipo duplicato che si sono presentati via via e che sono stati chiusi automaticamente, può sempre essere attivata una ricerca selettiva, impostando come chiave di ricerca il codice della periferica e l'eventuale periodo temporale. Senza impostare il filtro temporale, nella finestra del risultato saranno elencati tutti i duplicati chiusi nelle ultime 24 ore. Se il periodo che interessa supera le 24 ore va impostato un filtro temporale. In figura viene mostrata una pagina di log relativa ad una periferica su cui per molto tempo si sono lasciati accumulare duplicati : è stato impostato un filtro di ricerca temporale ampio ed è stato applicato un filtro nella colonna Periferica per la periferica 4H89. Filtri di ricerca Finestra di Log degli allarmi chiusi Applicando gli opportuni filtri di ricerca è possibile portare in visualizzazione qualsiasi periodo che può interessare. Nell'esempio viene presentata una lista di allarmi duplicati relativi alla periferica 4H89. Nel campo Descrizione Evento tutte le righe riportano l'indicazione [DUP ] che rappresenta l'id dell'allarme padre di tutti i duplicati. Osservando la colonna ID a sinistra sarà possibile risalire all'evento padre che interessa. Attenzione: il tempo necessario a completare una qualsiasi ricerca dipende dall'ampiezza del periodo di tempo impostato e dal numero di eventi complessivi accaduti in tale periodo. Se il sistema segnala TIME OUT, significa che la quantità di eventi nel periodo impostato è troppo grande: in questo caso ridurre il periodo e riavviare la ricerca. Pag 17/38

18 7.2- Operatività senza chiusura automatica duplicati Se il parametro di sistema è senza spunta, significa che si sceglie la modalità operativa che non effettua la chiusura automatica degli allarmi duplicati. In questo caso, ogni allarme fa sempre storia a sé, anche se costituisce la ripetizione di un allarme identico già presente nella lista allarmi aperti del sistema. Ogni ripetizione genera una riga di log nella finestra LOG DI SISTEMA e una riga di allarme nella pagina allarmi. La differenza sostanziale con la modalità descritta al paragrafo precedente consiste nel fatto che tutti gli allarmi duplicati sono allarmi aperti (ovvero non sono chiusi in automatico subito dopo la loro comparsa). In figura, sono presentate le righe di log di 2 allarmi identici: la colonna DUP resta sempre a 0 e i due allarmi sono a tutti gli effetti due allarmi indipendenti. Pag 18/38

19 La gestione degli allarmi ripetuti prevede due possibilità: 1. Gestione tradizionale L'operatore può aprire uno qualsiasi degli allarmi dalla pagina allarmi, eseguire le procedure stabilite ed alla fine effettuare la PRESA VISIONE. Per allarmi identici l'operazione di presa visione determinerà la chiusura sia dell'allarme aperto sia di tutti gli altri allarmi identici presenti nella pagina allarmi, informandone l'operatore con un messaggio del tipo: 2. Chiusura in blocco Attivando la funzione di PRESA VISIONE tramite il menù a tendina che si apre cliccando il pulsante destro del mouse (oppure con l'accoppiata di tasti funzione Ctrl-F10). Pag 19/38

20 Confermando la scelta PRESA VISIONE, compare la seguente scritta: La risposta affermativa a questa domanda significa che il sistema effettuerà una PRESA VISIONE per l'allarme selezionato (quello della riga di partenza) ma anche PER TUTTI GLI ALTRI ALLARMI IDENTICI presenti nella pagina allarmi. Al completamento della procedura di presa visione verrà data la seguente segnalazione: Pag 20/38

21 8 - CHIUSURA AUTOMATICA ALLARMI DI IMPIANTO Con questa variante viene data la possibilità di una gestione impianti condizionabile ai tempi di tolleranza tradizionalmente applicati dall'istituto. La funzione è di tipo generale, e va impostata come parametro di sistema come indicato in figura: Se il parametro di sistema vale 0, il meccanismo di chiusura automatica non sarà applicato. Il valore del tempo impostabile può essere al massimo di 60 minuti. Quando il tempo è programmato con un valore maggiore di 0, la funzione di CHIUSURA AUTOMATICA degli allarmi di impianto viene applicata a tutti gli impianti del sistema con i criteri descritti di seguito. Pag 21/38

22 Allarme chiuso automaticamente Allarme che resta aperto Tempo di filtro Tempo di filtro Impianto disinserito Impianto inserito Orario di inserimento teorico Orario di inserimento effettivo ALLARME CHIUSURA AUTOMATICA ALLARME Impianto disinserito Impianto inserito Orario di inserimento teorico ALLARME Orario di inserimento effettivo ALLARME CHE PERMANE Tutte le informazioni impiantistiche e tutte le azioni del sistema, gestite manualmente o in automatico, sono sempre registrate nell'archivio storico e sono sempre recuperabili per ricostruire la dinamica degli eventi. L'applicazione della funzione avviene in base alla precisa ed esplicita scelta operativa fatta dall'istituto impostando il tempo di filtro come parametro di sistema. Pag 22/38

23 Per un uso non conflittuale e potenzialmente problematico della funzione di chiusura automatica, è consigliabile che il parametro di sistema che imposta l'intervallo di filtro sia INFERIORE ai tempi di verifica normalmente applicati agli impianti (i controlli periodici dello stato di IMPIANTO ANCORA DISINSERITO ). Se, ad esempio, il tempo tipico programmato per la verifiche periodiche è di 40 minuti, è opportuno impostare l'intervallo di sistema con un valore inferiore (ad esempio 30 minuti). In questo modo si evita l'accumulo di log di allarmi spuri e si ottiene una gestione di sistema più affidabile e controllata. Pag 23/38

24 9 - RIEPILOGHI E REPORT IMMEDIATI E' stata modificata ed ampliata la possibilità di costruire rapidamente riepiloghi per tipologia informativa ad uso operatore, sia per visualizzarli direttamente a video sia per stampe veloci (pdf). La funzione dei riepiloghi si attiva scegliendola dal menù a tendina che si apre cliccando sul bottone ALLARMI. Le scelte di vista disponibili sono: Ingressi fissi Mancanza Rete Batteria Bassa Ingresso Digitale Impianti Cliccando sull'icona STAMPANTE è possibile generare rapidamente un file pdf nel formato illustrato in figura: Pag 24/38

25 La funzione di export in PDF ha un limite massimo di 5000 eventi. Nel caso venga raggiunto questo limite, il fatto viene evidenziato nel pdf con la scritta "lista parziale eventi visualizzati". Pag 25/38

26 10 - PERSONALIZZAZIONE LOGO PER REPORT E STAMPE E' stata implementata la funzionalità che consente una personalizzazione del sistema con il logo e con i riferimenti anagrafici dell'istituto di Vigilanza. La funzione è disponibile cliccando sul bottone <START>, scegliendo le opzioni: <Sistema> <Parametri di sistema> <Anagrafica Il logo può essere importato cliccando su <Upload file> e quindi su <Salva>. Negli altri campi possono essere scritte le informazioni di base dell'istituto. Il logo sarà presentato in alto a sinistra sulla pagina client e sarà mostrato su tutti i report di stampa negli spazi dedicati insieme alle righe di intestazione. Pag 26/38

27 11 - ARCHIVIO STORICO E' stata modificata ed ampliata l'intera funzione di costruzione dei report storici con criteri più specificamente orientati alla presentazione formalizzata, immediatamente utilizzabile per essere sottoposta ai Clienti o per archiviazioni gestionali. La costruzione dei report si attiva con la scelta <Reports> disponibile nel menù di START, presentando la pagina base che deve essere compilata prima di avviare la creazione di un qualsiasi rapporto. Le chiavi di ricerca delle informazioni di sistema possono essere: Per CLIENTE Per PERIFERCA Va impostato il periodo temporale della ricerca e vanno selezionate le tipologie informative, con le possibilità indicate in figura: Pag 27/38

28 Effettuate le impostazioni di base, la costruzione si attiva cliccando su STAMPA. Il tempo necessario alla costruzione sarà sempre condizionato dall'ampiezza del periodo temporale selezionato e dalla quantità di eventi all'interno di tale periodo. Il risultato sarà presentato sotto forma di pagine formattate, già pronte per l'archiviazione e la stampa. La figura evidenzia come si presenta il risultato finale. La prima pagina ha in alto una testata generale che riporta a destra il logo dell'istituto ed al centro i dati anagrafici, corrispondenti a quelli personalizzati con le funzioni descritte al paragrafo 7 [PERSONALIZZAZIONE LOGO PER REPORT E STAMPE]. Il documento è classificato come Rapporto storico All'inizio sono riportati: Dati dell'utenza Codice di periferica Periodo Contenuto informativo oggetto del report La lista degli eventi che segue è formattata in colonne ordinate come indicato in figura. Il report può avere una o più pagine. In calce ad ogni pagina viene riportato il logo dell'istituto, il numero d'ordine e la data di creazione. Pag 28/38

29 Pagine successive Prima pagina Pag 29/38

30 12 - ACCELERATORE F6 ULTIMO STATO \ Per agevolare la ricerca rapida dello stato di una periferica, è stata aggiunto l'acceleratore con tasto funzione F6 La pressione di questo tasto fa comparire la finestra in cui impostare il codice della periferica che interessa. Confermando la richiesta si aprirà immediatamente la finestra ULTIMO STATO. Pag 30/38

31 13 - RICERCA E STAMPA EVENTI Per rendere più flessibile la ricerca degli eventi registrati dal sistema, per costruire report e liste di eventi per consultazione e documentazione con la più ampia scelta tra chiavi di ricerca diverse, è stata ampliata e aggiornata la funzione <RICERCA EVENTI>. La funzione si attiva con il click sull'icona indicata in figura, oppure con i tasti funzione ALT-F10. Effettuata la scelta, si apre la pagina <RICERCA EVENTI> illustrata in figura, nella quale possono essere impostate le chiavi di ricerca, a partire dal tipo di eventi di interesse. Imposta tipo di informazione Pag 31/38

32 Al termine della ricerca, il risultato viene presentato all'interno della finestra <Risultati della ricerca> che può essere consultato direttamente oppure può essere salvato in formato pdf cliccando sull'icona PDF. Crea PDF Pag 32/38

33 I file pdf eventualmente creati sono costruiti in modo completo, formattati con intestazione e numerazione di pagina e si presentano nel modo seguente: Nome e indirizzo Logo Istituto Pag 33/38

34 14 - GESTIONE DEGLI STATI DI ESCLUSIONE E FUORI SERVIZIO Durante la gestione del sistema esistono diverse condizioni impiantistiche relative alle periferiche installate che, se non gestite opportunamente, potrebbero creare inconvenienti, con allarmi e segnalazioni improprie o spurie che intralciano la normale attività. Il sistema ora individua e gestisce 4 stati diversi, applicabili a qualsiasi periferica: 1. Periferica ATTIVA E' lo stato di normale e completa operatività assegnato ad una periferica, alla quale vengono applicate tutte le funzioni del sistema 2. Periferica PASSIVA Con le periferiche poste in questo stato, il sistema si limita ad acquisire e registrare tutte le informazioni in ingresso, ma non consente nessuna operatività centrifuga. 3. Periferica ESCLUSA Una periferica posta in stato di ESCLUSA non genera mai allarmi ma solo segnalazioni, ma può essere oggetto di qualsiasi operatività centrifuga (interrogazioni, attivazioni, ecc.) 4. Periferica FUORI SERVIZIO Tutti il traffico relativo a queste periferiche viene filtrato e non crea né allarmi né segnalazioni. La periferica resta nella lista generale delle periferiche e nella sua maschera anagrafica è chiaramente marcata in stato di FUORI SERVIZIO L'impostazione di uno qualsiasi degli stati elencati non può essere fatta in modo immediato o accidentale, ma richiede volutamente l'apertura della cartella <Dati Periferica> presente nella maschera anagrafica della periferica stessa. Attivando il menù a tenda associato alla voce <Stato> vengono presentate le scelte possibili. Per agevolare il riconoscimento degli stati durante la normale operatività, sono previste icone specifiche che accompagnano ogni riga di log, come evidenziato nella figura che segue. Pag 34/38

35 PAGINA ANAGRAFICA CAMBIO STATO PERIFERICA Impostazione degli stati di attivo, passivo, esclusa e fuori servizio per una periferica. Pag 35/38

36 PAGINA DI RICERCA RICERCA STATI DI PERIFERICA Selezionare lo stato che interessa Attivare la <Ricerca> Pag 36/38

37 15 - CONFORMITÀ AL DECRETO N 269 del 1 dicembre 2010 (Decreto Maroni) In figura viene evidenziata la STORIA della gestione di uno specifico allarme che può essere ricostruita immediatamente dall'operatore con la funzione <Storia> disponibile nella pagina degli allarmi. Come prescrivono le nuove normative, il report riporta tutta la lista delle azioni che sono state effettuate sull'allarme, corredate di data e ora del momento in cui l'azione è stata compiuta e con il riferimento dell'operatore che l'ha effettuata (colonna Utente). 1\\ In modo analogo a quanto viene presentato nella storia dell'allarme, anche nei rapporti storici generali sono riportate tutte le indicazioni complete che documentano le azioni, come evidenziato nella figura alla pagina seguente. Pag 37/38

38 In figura è rappresentato un rapporto storico relativo ad una periferica (la 1B1), per le informazioni relative a: Attività di gestione Allarmi generali Impianti Il rapporto riporta le indicazioni di data e ora di ogni azione e riporta l'indicazione dell'operatore che le ha eseguite. Pag 38/38

In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori.

In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. Release 5.20 Manuale Operativo ORDINI PLUS Gestione delle richieste di acquisto In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. La gestione

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Presentazione... 2 Installazione... 3 Prima esecuzione... 6 Registrazione del programma... 8 Inserimento Immobile... 9 Inserimento proprietario...

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Linea guida di inserimento dati Antiriciclaggio-XP DM-143

Linea guida di inserimento dati Antiriciclaggio-XP DM-143 La linea guida consente tramite la procedura operativa per il primo inserimento dei dati di raggiungere una corretta creazione dei registri soggetti e prestazioni ai fini DM-143. Procedura operativa al

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software

Dettagli

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti

Dettagli

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo COLLI Gestione dei Colli di Spedizione La funzione Gestione Colli consente di generare i colli di spedizione in cui imballare gli articoli presenti negli Ordini Clienti;

Dettagli

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente (Giugno 2014) Hub-PA è la porta d ingresso al servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) a disposizione di ogni fornitore. Questo manuale

Dettagli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Prerequisiti Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli L opzione Varianti articolo è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro e include tre funzionalità distinte: 1. Gestione

Dettagli

Software Gestionale Politiche Giovanili

Software Gestionale Politiche Giovanili Software Gestionale Politiche Giovanili Guida all Uso Progettisti e Referenti tecnico-organizzativi Edizione 2012 1 INDICE DEI CONTENUTI: 1. NOZIONI GENERALI E ACCESSO AL SISTEMA 1.1 Requisiti di sistema...

Dettagli

MANUALE SOFTWARE F24 ISTRUZIONI PER L UTENTE

MANUALE SOFTWARE F24 ISTRUZIONI PER L UTENTE MANUALE SOFTWARE F24 ISTRUZIONI PER L UTENTE PAGINA 2 MODELLO F24 Indice Capitolo 1: Come muoversi all interno del programma 3 1.1 Importazione dati da anno precedente 3 1.2 Inserimento di una nuova anagrafica

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione VERSIONI Manuale Utente Operatore Installazione Tosca-Mobile VERS. Motivo Modifiche Data Approvazione Approvatore 1.0 Prima emissione 02/12/11 1/21 Sommario SOMMARIO... 2 INTRODUZIONE... 3 1.1. CONTENUTI

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

Stampa Unione per lettere tipo

Stampa Unione per lettere tipo per lettere tipo Con Stampa Unione è possibile creare lettere tipo, etichette per indirizzi, buste, elenchi indirizzi e liste per la distribuzione via posta elettronica e fax in grandi quantitativi. Lo

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE (Vers. 2.0.0) Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 6 Funzionalità... 7 Prima Nota... 8 Registrazione nuovo movimento... 10 Associazione di file all operazione...

Dettagli

Manuale rapido di personalizzazione ed uso programma

Manuale rapido di personalizzazione ed uso programma Manuale rapido di personalizzazione ed uso programma In apertura, come previsto dal D.lgs 196 codice privacy -, l accesso al programma è protetto da password. Scrivere nel campo password la parola provademo

Dettagli

VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI

VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI INDICE pag. INTRODUZIONE... 3 STORIA DELLE MODIFICHE APPORTATE... 3 SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 ABBREVIAZIONI... 3 APPLICATIVO COMPATIBILE CON INTERNET

Dettagli

Linea guida di inserimento dati Antiriciclaggio-XP DM-141

Linea guida di inserimento dati Antiriciclaggio-XP DM-141 La linea guida consente tramite la procedura operativa per il primo inserimento dei dati di raggiungere una corretta creazione dei registri soggetti e prestazioni ai fini DM-141. Procedura operativa al

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli

GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)

GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) ------------------------------------------------- GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)... 1 Installazione Billiards Counter... 2 Primo avvio e configurazione

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2. Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA Linee guida per gli Enti Aderenti Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo Versione 2.4 PROCEDURE NEGOZIATE - Richiesta di Preventivo E la funzione

Dettagli

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2) GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2)... 1 Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 7 Funzionalità... 8 Anagrafica... 9 Registrazione

Dettagli

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente GESGOLF SMS ONLINE Manuale per l utente Procedura di registrazione 1 Accesso al servizio 3 Personalizzazione della propria base dati 4 Gestione dei contatti 6 Ricerca dei contatti 6 Modifica di un nominativo

Dettagli

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0 Prodotto Inaz Download Manager Release 1.3.0 Tipo release COMPLETA RIEPILOGO ARGOMENTI 1. Introduzione... 2 2. Architettura... 3 3. Configurazione... 4 3.1 Parametri di connessione a Internet... 4 3.2

Dettagli

Introduzione a Jeronimo Essentials

Introduzione a Jeronimo Essentials Introduzione a Jeronimo Essentials In questo documento vengono indicati i passi necessari ad ottenere una gestione più rapida ed efficiente delle problematiche di cui si occupa il Front Office di assistenza

Dettagli

Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua

Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua Moodle è la piattaforma didattica per l'e-learning utilizzata dall'istituto Giua per consentire ai docenti di creare

Dettagli

ISTRUZIONI REGISTRO ELETTRONICO SCUOLANEXT

ISTRUZIONI REGISTRO ELETTRONICO SCUOLANEXT ISTRUZIONI REGISTRO ELETTRONICO SCUOLANEXT Per l utilizzo di ScuolaNEXT è obbligatorio impiegare il browser Mozilla Firefox, possibilmente aggiornato all ultima versione disponibile dal relativo sito:

Dettagli

GUIDA TECNICA ALLA RENDICONTAZIONE SU SIRIO

GUIDA TECNICA ALLA RENDICONTAZIONE SU SIRIO GUIDA TECNICA ALLA RENDICONTAZIONE SU SIRIO Guida per il compilatore Versione 1.0 Sommario 1 Rendicontazione... 2 1.1 Da cosa è costituita la rendicontazione... 2 1.2 Dove reperire i modelli e come compilarli...

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

LA GESTIONE DEI VEICOLI AZIENDALI CON MICROSOFT OUTLOOK

LA GESTIONE DEI VEICOLI AZIENDALI CON MICROSOFT OUTLOOK LA GESTIONE DEI VEICOLI AZIENDALI CON MICROSOFT OUTLOOK 1. PREMESSA Microsoft Outlook è un programma destinato alla gestione di informazioni relative ai contatti aziendali, alle attività da svolgere ed

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

SW Legge 28/98 Sommario

SW Legge 28/98 Sommario SW Legge 28/98 Questo documento rappresenta una breve guida per la redazione di un progetto attraverso il software fornito dalla Regione Emilia Romagna. Sommario 1. Richiedenti...2 1.1. Inserimento di

Dettagli

IST ISTRUZIONI REGISTRO ELETTRONICO SCUOLANEXT

IST ISTRUZIONI REGISTRO ELETTRONICO SCUOLANEXT IST ISTRUZIONI REGISTRO ELETTRONICO SCUOLANEXT Collegarsi al sito www.portaleargo.it cliccare sul link Argo ScuolaNext inserire nome utente e password oppure entrare nel sito www.itcsavi.it cliccare sul

Dettagli

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Sistema inoltro telematico domande di nulla osta, ricongiungimento e conversioni Manuale utente Versione 2 Data creazione 02/11/2007 12.14.00

Dettagli

START Easy GO! Il gestionale sempre in tasca! Procedura di aggiornamento. Documentazione utente Pagina 1 di 18

START Easy GO! Il gestionale sempre in tasca! Procedura di aggiornamento. Documentazione utente Pagina 1 di 18 Procedura di aggiornamento Il gestionale sempre in tasca! Documentazione utente Pagina 1 di 18 Sommario Avvertenze... 3 Operazioni preliminari... 3 Salvataggi... 3 Download aggiornamenti... 5 Aggiornamento

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015]

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Realizzato e distribuito da LeggeraSoft Sommario Premessa... 2 Fase di Login... 2 Menù principale... 2 Anagrafica clienti...

Dettagli

MANUALE UTENTE Fiscali Free

MANUALE UTENTE Fiscali Free MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato

Dettagli

COMUNICAZIONI ANOMALIE 2013 GUIDA OPERATIVA

COMUNICAZIONI ANOMALIE 2013 GUIDA OPERATIVA COMUNICAZIONI ANOMALIE 2013 GUIDA OPERATIVA Introduzione Profilo utente Acquisizione nuova comunicazione Variazione della comunicazione Cancellazione di una comunicazione esistente Stampa della comunicazione

Dettagli

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO 1. Accesso al sistema... 2 2. Pagina iniziale e caratteristiche generali di SDI-FVG per la fattura passiva.... 3 3. Gestione lotti... 5 4. Gestione fatture passive...

Dettagli

ZFIDELITY - ZSE Software & Engineering Pag.1 / 11

ZFIDELITY - ZSE Software & Engineering Pag.1 / 11 ZFIDELITY - ZSE Software & Engineering Pag.1 / 11 Indice Presentazione ZFidelity... 3 Menù Principale... 4 La Gestione delle Card... 5 I tasti funzione... 5 La configurazione... 6 Lettore Con Connessione

Dettagli

FidelJob gestione Card di fidelizzazione

FidelJob gestione Card di fidelizzazione FidelJob gestione Card di fidelizzazione Software di gestione card con credito in Punti o in Euro ad incremento o a decremento, con funzioni di ricarica Card o scala credito da Card. Versione archivio

Dettagli

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file.

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file. Archivia Modulo per l acquisizione, l archiviazione e la consultazione di informazioni Il modulo Archivia permette l acquisizione, l archiviazione e la consultazione di informazioni (siano esse un immagine,

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Modulo gestione antiriciclaggio. Soggetti coinvolti

Modulo gestione antiriciclaggio. Soggetti coinvolti Modulo gestione antiriciclaggio Il modulo consente la completa gestione di tutti gli adempimenti previsti per i liberi professionisti dalla normativa vigente in materia di antiriciclaggio. In particolare

Dettagli

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER.

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. Windows 7 e 8 strumenti per l ipovisione. Windows Seven/8 offrono ottimi strumenti per personalizzare la visualizzazione in caso di ipovisione: - una lente di

Dettagli

SICURF@D: istruzioni per l uso

SICURF@D: istruzioni per l uso : istruzioni per l uso : istruzioni per l uso Indice 1. Premessa 2 2. La registrazione 2 3. L accesso all area per utenti registrati 2 4. La consultazione dei manuali 3 5. L utilizzo degli strumenti di

Dettagli

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione SUI Sportello Unico Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 9 Data aggiornamento 19/11/2010 17.19.00 Pagina 1 (1) Sommario 1.

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

SendMedMalattia v. 1.0. Manuale d uso

SendMedMalattia v. 1.0. Manuale d uso 2 SendMedMalattia v. 1.0 Pagina 1 di 25 I n d i c e 1) Introduzione...3 2) Installazione...4 3) Prima dell avvio di SendMedMalattia...9 4) Primo Avvio: Inserimento dei dati del Medico di famiglia...11

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa 2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa SIDA CD Quiz Casa è il cd che permette al candidato di esercitarsi a casa sui quiz ministeriali e personalizzati. L autoscuola può consegnare il cd al candidato

Dettagli

INFORMATIVA FINANZIARIA

INFORMATIVA FINANZIARIA Capitolo 10 INFORMATIVA FINANZIARIA In questa sezione sono riportate le quotazioni e le informazioni relative ai titoli inseriti nella SELEZIONE PERSONALE attiva.tramite la funzione RICERCA TITOLI è possibile

Dettagli

Procedura SMS. Manuale Utente

Procedura SMS. Manuale Utente Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...

Dettagli

COMUNICAZIONI ANOMALIE 2015 GUIDA OPERATIVA

COMUNICAZIONI ANOMALIE 2015 GUIDA OPERATIVA COMUNICAZIONI ANOMALIE 2015 GUIDA OPERATIVA Introduzione Profilo utente Acquisizione nuova comunicazione Variazione della comunicazione Cancellazione di una comunicazione esistente Stampa della comunicazione

Dettagli

Assessorato alla Sanità ARPA. Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili. Manuale Utente 1.0.0

Assessorato alla Sanità ARPA. Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili. Manuale Utente 1.0.0 Assessorato alla Sanità ARPA Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili Manuale Utente 1.0.0 Sommario 1. Introduzione... 2 2. Profili utente... 2 3. Dispositivi medici... 2 3.1. ARPA-Ricerca Anagrafiche...

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta

Dettagli

SPRING SQ COMUNICAZIONE OPERAZIONI IVA NON INFERIORI A 3000 EURO PER L ANNO 2011

SPRING SQ COMUNICAZIONE OPERAZIONI IVA NON INFERIORI A 3000 EURO PER L ANNO 2011 Versione aggiornata il 02 Aprile 2012 SPRING SQ COMUNICAZIONE OPERAZIONI IVA NON INFERIORI A 3000 EURO PER L ANNO 2011 PREREQUISITI *** ACCERTARSI CON L ASSISTENZA DI AVERE INSTALLATO LE ULTIME IMPLEMENTAZIONE/CORREZIONI

Dettagli

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009)

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009) MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009) I N D I C E VISUALIZZAZIONE PDF COLORE E RIDUZIONE.4 INVIO MAIL MULTIPLA IN PDF O SOMMARIO.5 GESTIONE 9 GESTIONE TESTATE..9

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti MS Word per la TESI Barra degli strumenti Cos è? Barra degli strumenti Formattazione di un paragrafo Formattazione dei caratteri Gli stili Tabelle, figure, formule Intestazione e piè di pagina Indice e

Dettagli

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni

Dettagli

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link:

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link: MANUALE UTENTE OTRS è il sistema di ticketing per la gestione delle richieste tecniche e di supporto ai clienti e partner di Delta Progetti 2000. La nuova versione 3.2.10 introduce una grafica più intuitiva

Dettagli

FotoAeree. La Sardegna vista dall alto MANUALE PER L USO DELL APPLICAZIONE

FotoAeree. La Sardegna vista dall alto MANUALE PER L USO DELL APPLICAZIONE FotoAeree La Sardegna vista dall alto MANUALE PER L USO DELL APPLICAZIONE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA [2] Indice 1. Introduzione 2. Navigatore 5 7 8 9 2.1. Strumenti di navigazione 2.2. Ricerca 3.

Dettagli

7. Microsoft Access. 1) Introduzione a Microsoft Access

7. Microsoft Access. 1) Introduzione a Microsoft Access 1) Introduzione a Microsoft Access Microsoft Access è un programma della suite Microsoft Office utilizzato per la creazione e gestione di database relazionali. Cosa è un database? Un database, o una base

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE 1 Informazioni generali...2 2 Procedura di autenticazione...2 2.1 Registrazione impresa...3 3 Anagrafica impresa...4 3.1 Impresa...4 3.2 Ricerca persone

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

Il foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE

Il foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE Il foglio elettronico Excel 2013 3 PARTE Versione 15/10/2013 Le tabelle PIVOT Tabelle PIVOT Le tabelle pivot sono tabelle interattive che consentono all'utente di raggruppare e riassumere grandi quantità

Dettagli

Manuale Utente. RADAR Osservatorio Lazio MANUALE UTENTE

Manuale Utente. RADAR Osservatorio Lazio MANUALE UTENTE Manuale Utente RADAR Osservatorio Lazio LAIT LAZIO INNOVAZIONE TECNOLOGICA S.P.A. Sede legale: Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7-00145 Roma Sede operativa: Via Adelaide Bono Cairoli, 68 00145 Roma Tel: 06/51689800

Dettagli

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici Prerequisiti Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici L opzione Multimagazzino è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Multimagazzino

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, - art. 2, comma 1, lettere b) e c) -

per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, - art. 2, comma 1, lettere b) e c) - INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DISCIPLINATI DAL PROGRAMMA O.P.C.M. n. 4007 del 29/03/2012 Manuale del software per la gestione delle richieste di contributo per interventi strutturali di rafforzamento

Dettagli

Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO

Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO Login All apertura il programma controlla che sia stata effettuata la registrazione e in caso negativo viene visualizzato un messaggio.

Dettagli

GCEWEB Denunce mensili in WEB

GCEWEB Denunce mensili in WEB GCEWEB Denunce mensili in WEB OBIETTIVI La procedura GCEWEB è un servizio fornito dalla C.E.N.A.I. per consentire l invio delle denunce mensili e malattia delle imprese edili. Il servizio è rivolto alle

Dettagli

Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso

Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso Olitech Informatica Telematico Accise Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso Versione del manuale: 26-01-2010 1 Indice Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso... 1 Indice... 2 Funzionalità

Dettagli

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 10 Data aggiornamento: 14/09/2012 Pagina 1 (25) Sommario 1. Il sistema di inoltro telematico delle

Dettagli

FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA

FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA Redatto da IZ1FAL Secco Marco Pagina 1 di 15 INDICE 1 1- INSTALLAZIONE... 3 1-1 Scaricare i pacchetti aggiornati... 3 1-2 Startup

Dettagli

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB o RICERCA p3 Ricerca rapida Ricerca avanzata o ARTICOLI p5 Visualizza Modifica Elimina/Recupera Ordina o RUBRICHE p11 Visualizzazione Gestione rubriche

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione Maria Maddalena Fornari Stampa Unione Processo che permette di unire dati provenienti da tipi

Dettagli

MANUALE D USO MANUALE D USO

MANUALE D USO MANUALE D USO MANUALE D USO MANUALE D USO INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 COMPONENTE WEB 4SALES... 5 2.1 LOGIN UTENTE AMMINISTRATORE... 5 2.2.1 HOME PAGE FUNZIONALITA DI GESTIONE... 6 2.2.2 CLIENTI... 7 2.2.3 PIANO VISITE...

Dettagli

Word processor funzione Stampa Unione

Word processor funzione Stampa Unione Word processor funzione Stampa Unione La funzione Stampa unione permette di collegare un documento che deve essere inviato ad una serie di indirizzi ad un file che contenga i nominativi dei destinatari.

Dettagli

AD HOC Servizi alla Persona

AD HOC Servizi alla Persona Software per la gestione dell amministrazione AD HOC Servizi alla Persona GESTIONE PASTI RESIDENZIALE Le principali funzioni del modulo pasti si possono suddividere nei seguenti punti: gestire le prenotazioni

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli

Introduzione. Installare EMAS Logo Generator

Introduzione. Installare EMAS Logo Generator EMAS Logo Generator Indice Introduzione... 3 Installare EMAS Logo Generator... 3 Disinstallare EMAS Logo Generator... 4 Schermata iniziale... 5 Creare il Logo... 7 Impostazioni... 7 Colore...8 Lingua del

Dettagli