Servizio Sala Bar Ai Piani

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1 Servizio Sala Bar Ai Piani 1. COMPARTO: ALBERGHIERO 2. FASE DI LAVORAZIONE: SERVIZIO AI PIANI BAR - SALA 3. COD.INAIL: 4. FATTORE DI RISCHIO: STRUTTURE MACCHINE IMPIANTI ELETTRICI 5. CODICE DI RISCHIO (riservato all ufficio) 6. N. ADDETTI: 197 I servizi trattati in questo capitolo sono quelli che i camerieri provvedono a dare nelle sale da pranzo e prima colazione, nei bar degli alberghi e ai piani, provvedendo alla pulizia e riassetto delle stanze degli ospiti. In alcuni alberghi il servizio al bar viene completamente affidato a ditte terze, individuali o di altro tipo, praticamente affittando i locali bar. Gli addetti al servizio di sala preparano e spreparano i tavoli, servono le pietanze. I pesi movimentati non sono significativi e sempre inferiori ai 5 Kg.. Viene fatto largo uso di carrelli che possono essere caricati di materiale a discrezione del lavoratore. Questo personale non è esposto a rischi particolari per quanto concerne l igiene del lavoro e pertanto non è sottoposto a sorveglianza sanitaria. Gli addetti al servizio Bar non risultano esposti a rischi particolari dal punto di vista della sorveglianza sanitaria. Per quanto riguarda la movimentazione dei carichi il rischio maggiore è legato alla movimentazione dei fusti di birra (del peso di circa di 20 Kg ) e casse di bottiglie di bevande che avviene con carrelli e che richiede spostamenti minimi del peso (in genere 2-3 fusti che vengono prelevati dal deposito una volta in un turno lavorativo e portati nel bar, analogamente per le casse di bevande) e per cui anche questo rischio si può considerare irrilevante. Gli addetti al servizio ai piani sono quelli che puliscono e sistemano le camere degli ospiti, oltre agli spazi comuni. Per le pulizie utilizzano i comuni detergenti per la pulizia degli ambienti domestici utilizzando idonei guanti. L eventuale rischio biologico (contatto con liquidi biologici potenzialmente infetti) è pressoché inesistente come quello da movimentazione dei carichi (il peso maggiore risulta quello del secchio d acqua), e pertanto questo tipo di personale non va sottoposto a sorveglianza sanitaria. Attrezzature, Macchine e Impianti Le macchine utilizzate dall addetto al servizio di sala possono essere alcune macchine quali lo scalda caffè, l affettatrice in qualche caso, in genere provvede al taglio del pane, accede alla dispensa e alle celle frigo, oltre che a certe aree ben delimitate della cucina. Documento Comparto - Alberghi 103

2 L addetto al bar utilizza macchine per il caffè, a pressione, frullatori, spemi agrumi, spremifrutta e frigoriferi. In considerazione che svolge un lavoro a contatto con la clientela il suo parco macchine viene rinnovato con relativa rapidità. Tutte le sue attrezzature sono marcate CE in quanto sono tutte oggetto di direttive comunitarie che le riguardano per la sicurezza, siano a gas, elettriche o di altro tipo. Documento Comparto - Alberghi 104

3 Gli addetti ai servizi ai piani utilizzano aspirapolvere professionali e lucidatrici per svolgere il loro lavoro, tutte queste attrezzature ovviamente, se successive al 1996 sono marcate CE. Anche in questo settore il parco è decisamente rinnovato, essendo anche questo servizio direttamente osservabile dalla clientela e dipendendo la produttività direttamente dall efficienza delle macchine. Il fattore di rischio I lavoratori addetti al servizio in sala risultano esposti ai seguenti rischi: Quelli di natura infortunistica possono riguardare: schiacciamento agli arti inferiori; ferite alle mani provocate parti appuntite o taglienti; cadute provocate da scivolamenti dovuti a pavimenti umidi o bagnati; I rischi legati all igiene del lavoro sono in maggioranza relativi a: possibile contatto della pelle con prodotti pulenti, disinfettanti, prodotti chimici vari annoverabili quali preparati pericolosi, desumibili dalle schede di sicurezza; movimentazione manuale dei carichi; Questi ultimi rischi relativi all igiene del lavoro sono marginali se vengono utilizzati i comuni prodotti per pulizia di tipo domestico e se vengono seguite le istruzione d uso, i locali sono aerati e i prodotti non vengono miscelati tra loro. Anche il rischio connesso con la movimentazione dei carichi è minimo se il lavoratore ha la possibilità di modulare le quantità a suo piacimento, sconfenzionando scatole o contenitori movimentando i pezzi singoli Le stesse considerazioni valgono per gli addetti al bar che devono poter utilizzare adeguati carrelli per movimentare le casse di bevande e i fusti di birra. Si dovrà fare attenzione a prediligere le confezioni più piccole al fine di non superare livelli critici di peso, oltre i quali la movimentazione dei carichi può rappresentare un rischio per il lavoratore. Oltre ai rischi di cui sopra sia per i lavoratori al servizio al bar e ai piani si deve aggiungere quello rappresentato dal lavoro con apparati alimentati dall energia elettrica, in ambiente anche umido. Documento Comparto - Alberghi 105

4 Il danno atteso Analizzando i dati degli infortuni occorsi al personale di questo reparto si nota come siano molto più soggetti ad infortunio rispetto gli altri colleghi quelli addetti al servizio di sala. Infatti sono nei 7 anni considerati sono pochi gli infortuni occorsi al personale dei bar con 4 episodi relativi a cause imputabili al taglio, in genere con vetri di bottiglia o bicchieri e due eventi riconducibili ad azioni di sollevamento o spostamento. Il totale degli addetti nell insieme degli alberghi considerati è di 56 persone. Per il Servizio ai Piani la causa principale di infortunio è correlata a caduta, inciampo o scivolata, spiegabile evidentemente con il fatto che questo personale, in tutto 200 addetti, percorre in lungo e largo i piani degli alberghi, entrando nelle stanze degli ospiti. Gli infortuni contati sono stati 13 nel corso del 7 anni considerati. Per il personale di sala la situazione è invece completamente diversa e si può senz altro dire che la mansione rispetto le altre due è più rischiosa. Il numero complessivo di addetti è di 311 unità, con un minimo di 3 e un massimo di 27 per albergo. Le cause più frequenti di infortunio sono illustrate dal grafico seguente: Numero infortuni per causa - periodo Caduto, scivolato, inciampato Tagliato con Ustionato da Urto contro Sollevando, spostando Sollevando con sforzo Dove si vede che l incidenza più elevata nei 7 anni considerati è quella relativa a cadute scivolamenti e inciampi e a tagliato con, queste ultime connesse con le operazioni di taglio del pane o dell utilizzo dell affettatrice, specie per le prime colazioni, dove è praticamente inesistente il servizio di cucina. La terza causa d infortunio è l ustione, questo in considerazione del fatto che questi lavoratori sono a contatto o devono preparare bevande e cibi caldi. Documento Comparto - Alberghi 106

5 Gli interventi Per gli addetti al servizio sala per ridurre i rischi si deve promuovere l uso di carrelli da portata, si deve mantenere asciutto e pulito il pavimento della cucina, della dispensa e degli spazi retrostanti la sala da pranzo e prima colazione, al fine di contenere gli episodi di scivolamento. Per le altre considerazioni riguardanti l uso delle affettatrici vanno attuate le stesse indicazioni date per nella sezione dedicata alla cucina, specie per le operazioni riguardanti la pulizia. Le stesse indicazioni valgono anche per il personale dei bar. Per l uso di preparati chimici per le pulizie si devono leggere attentamente le istruzioni d uso ed eventualmente ricorrere ai DPI di seguito qui elencati: Mani da prodotti chimici Protezione di: Vie respiratorie da vapori, gas ed aerosol di natura organica Occhi da spruzzi Mani dal taglio durante la pulizia di coltelli, affettatrici etc. DPI individuato Guanti lattice naturale o vinile a perdere con marchio per rischio chimico Norma rif. EN374 Maschera leggera a perdere per vapori, gas ed aerosol di natura organica Norma rif. EN405 Occhiali trasparenti in policarbonato con lenti antigraffio ed antiurto, o copriocchiale universale se il lavoratore indossa occhiali da vista. Norma rif. EN166. Guanti in maglia metallica Gli interventi necessari per il servizio ai piani riguarda anche qui la necessità di dotare il personale di buoni carrelli ben manovrabili in relazione al tipo di pavimento dei piani, moquette, tappeti, marmo etc., di sufficiente capacità per avere in prossimità della stanza sulla quale si sta operando tutto l occorrente necessario. Oltre a ciò saranno importanti impianti elettrici sicuri e regolarmente controllati al fine di rendere minimo il rischio da elettrocuzione, cavi elettrici lunghi che consentano la connessione sicura alle prese della stanza o degli ambienti comuni, anche questi componenti dovranno essere oggetto di regolare e frequente manutenzione al fine di avere garantita la protezione contro i contatti diretti. Per il rischio rappresentato dai contatti indiretti dovranno essere messe in atto le verifiche periodiche agli impianti elettrici previste dal DPR 462/2001. Anche questo personale dovrà essere formato ed informato sull uso dei preparati chimici e sulla lettura e significato delle frasi di rischio, dei consigli di prudenza e sulla consultazione delle schede di sicurezza dei prodotti. Tutte le macchine devono essere installate secondo quanto previsto dal loro libretto d uso. Documento Comparto - Alberghi 107

6 E opportuno che ciascun piano sia dotato delle attrezzature minime necessarie per il lavoro in sicurezza, quali ad esempio le scale, per non indurre il lavoratore a rinunciare a raggiungere le parti in quota con sedie o altri mezzi impropri. La pulizia dei vetri delle finestre va effettuata con la finestra chiusa, altrimenti si deve ricorrere a imbrachi di sicurezza come descritti nel capitolo relativi al ricevimento e manutenzione. Altri indicazioni si devono dare affinché sia attuato quanto illustrato dal disegno schematico sottoriportato: I cavi volanti non devono essere causa d inciampo, quindi devono essere sufficientemente lunghi, compatibilmente con i carichi alimentati, in modo tale da essere sempre appoggiati al pavimento. I pavimenti bagnati per le pulizie devono essere segnalati, questo sia per la sicurezza dei lavoratori che degli ospiti. Documento Comparto - Alberghi 108

7 Appalto a ditta esterna In questo reparto aziendale vi può essere l affidamento a terzi della gestione dei bar, in ogni caso gli stessi sono interessati dall accesso di terzi nel momento delle consegne delle bevande o di altri alimenti somministrati. Nel qual caso l accesso di lavoratori terzi negli ambienti dell albergo può avvenire avendo cura che sia rispettato quanto previsto dall art. 7 del D.Lgs. 626/1994, ovvero: Verifica anche attraverso l'iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato, dell'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; Informazione dettagliate sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare i lavoratori esterni e sulle misure di emergenza da adottare in relazione all attività svolta, si ricorda che la classificazione del rischio incendio nelle attività alberghiere considerate è risultata essere compresa tra i livelli di rischio medio e rischio elevato, secondo le definizioni di cui al DM 10/03/1998; I datori di lavoro, comprendendo in questi anche il committente, ovvero il titolare dell attività alberghiera, cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro incidenti sull attività appaltata, coordinano gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui i lavoratori sono esposti, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse ditte. Le azioni di cui sopra devono essere promosse dal committente che è il gestore dell attività alberghiera. Riferimenti legislativi I riferimenti legislativi che interessano il reparto e le lavorazioni prese in esame in questo capitolo sono: D.Lgs. 475/1992 D.Lgs. 626/1994 SMI e D.Lgs 25/2002 DM 09/04/1994 come aggiornato dal DM 14/10/2003 DPR 547/1955 DPR 303/1956 D.Lgs. 277/1991 Documento Comparto - Alberghi 109

8 D.Lgs. 115/1995 DPR 459/1996 DM 12/04/1996 DM 10/03/1998 DM 04/06/2001 DPR 462/2001 DM 388/2003 Norme CEI 64-8 Norme UNI CIG 7129 UNI EN 131 Il rischio esterno Non vi sono particolari indicazioni in merito al rischio esterno per questo reparto aziendale. Per quanto concerne la dismissione di macchine ed attrezzature va posta cautela e cura al fine di accertarsi che quanto ceduto all esterno, non in possesso dei requisiti essenziali di sicurezza, sia effettivamente qualificato come rottame, al fine di non avere le responsabilità previste dal DPR 459/1996 art. 11 comma 1. Documento Comparto - Alberghi 110

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