CECK-LIST VALUTAZIONE IDONEITA DEPOSITI DI MATERIALI/ATTREZZATURE PER LE PULIZIE

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1 TITOLO: CECK-LIST VALUTAZIONE IDONEITA DEPOSITI DI MATERIALI/ATTREZZATURE PER LE PULIZIE Indice dei contenuti 1. Verbale di verifica periodica/straordinaria con check list Documenti richiamati Identificazione Titolo PQA ASL - 03 CORRETTO STOCCAGGIO MATERIALI DI PULIZIA Documenti e registrazioni generati Identificazione Titolo PQA ASL Verbale di verifica periodica/straordinaria con check list Allegato Emissione Rev. Data Descrizione Preparato Verificato Approvato Prima emissione Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 1 di 8

2 1. CECK-LIST VALUTAZIONE IDONEITA DEPOSITI DI MATERIALI/ATTREZZATURE PER LE PULIZIE In data odierna il Sig. 1 Rappresentante dell ASL della Provincia di Mantova 2 ed il Sig. Rappresentante della Ditta incaricata delle pulizie della sede Rappresentante di SPTI 3 in nome e per conto delle rispettive Amministrazioni, sono convenuti sul luogo di esecuzione dei lavori sede di via/piazza n Comune per la verifica periodica straordinaria della gestione dei materiali di pulizia 3 DOMANDA 1 Il locale è separato da altri luoghi di lavoro e/o passaggi? ESITO (SI/NO/NAP) NOTE 2 Le dimensioni permettono un agevole manipolazione/movimentazione dei materiali stoccati? 3 La porta d ingresso e chiudibile con apposita chiave? 4 L accesso è ad uso esclusivo della Ditta incaricata delle pulizie? 5 Il locale è conservato in buono stato di pulizia ed ordine? 6 Nel locale è assicurata una corretta circolazione dell aria? Sono presenti informative sul divieto di fumare e di introdurre fiamme 7 libere nel locale? Nelle vicinanze sono disponibili mezzi antincendio e/o uscite di 8 sicurezza? L uso del locale è destinato unicamente alla detenzione dei 9 macchinari e delle attrezzature? Nel locale sono stoccati i prodotti chimici secondo le istruzioni 10 operative? Gli eventuali caricabatteria sono lontani da apparecchi elettrici o da 11 fonti di calore? 1 indicare il nominativo del dipendente ASL Mantova incaricato del controllo 2 indicare il nominativo del dipendente della Ditta incaricata delle pulizie/spti che eventualmente presenzia al controllo 3 crocettare il contesto effettivo Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 2 di 8

3 GESTIONE OTTIMALE DEI PRODOTTI ISTRUZIONI PER GLI OPERATORI ADDETTI AI SERVIZI DI PULIZIA DEPOSITO DELLE ATTREZZATURE Di norma ogni committente presso cui viene erogato il servizio di pulizia consegna alla Ditta che esegue tale servizio uno o più locali, (in rapporto all entità del contratto), da adibire a deposito delle attrezzature, dei materiali e dei prodotti chimici. CARTELLONISTICA All interno del deposito occorre provvedere ad esporre in modo ben visibile i cartelli che riportano informazioni utili agli operatori che generalmente sono riferite ai rischi più comuni per la sicurezza e la salute degli operatori, ai metodi di diluizione da adottare, ad eventuali informazioni organizzative o di sistema, oltre a quelli specifici richiesti dal Committente. Se non è possibile esporre tali informative, sarà sufficiente archiviare la documentazione nella cartella di cantiere. MATERIALE DI CANTIERE L operatore, all attivazione del cantiere riceve dal Gestore di Commessa, insieme alla prima fornitura, gli elenchi relativi alle dotazioni di prodotti, macchinari, Dispositivi di protezione e materiali di consumo di cui dovrà verificarne la corrispondenza ad ogni consegna dei magazzinieri. Stoccaggio dei materiali e attrezzature Al fine di facilitare la rintracciabilità delle varie risorse materiali, l operatore provvede ad effettuarne lo stoccaggio in aree omogenee, e a mantenere in ordine il deposito affidato. Stoccaggio dei prodotti chimici I prodotti chimici vanno collocati vicino all eventuale presa d areazione (possibilmente su scaffalature o riposti in armadietto) e raggruppati per tipologia. Le taniche più pesanti (quelle da 10 e 5 kg.) devono essere collocate nei piani bassi e poi di conseguenza. E necessario mantenere ben separati (agli estremi opposti) i prodotti a base acida da quelli a base alcalina o contenenti cloro. Per separare tali prodotti, si possono perciò collocare prodotti a base neutra (ad es. sapone, etc.).oppure si possono utilizzare quali separatori i materiali di consumo (ad es: spugne, garze, etc). I prodotti infiammabili (spray, solventi, etc.) vanno mantenuti in spazi al riparo da fonti di calore, lontano da impianti elettrici o d illuminazione ed appositamente segnalati. I prodotti consegnati per ultimi devono essere utilizzati per ultimi, per cui vanno riposti dietro quelli già presenti nel deposito. Tutti i prodotti devono essere conservati negli appositi contenitori forniti dall azienda muniti di etichetta. Non è ammesso l utilizzo di erogatori anonimi: su tutti è indispensabile apporre un etichetta oppure scrivere il nome del prodotto contenuto per evitare pericolosi scambi di sostanze. Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 3 di 8

4 MODALITA OPERATIVE L operatore, per l erogazione del servizio, deve rispettare le seguenti modalità operative: indossare gli indumenti di lavoro aziendali e apporre la tessera di riconoscimento; Indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari: i guanti in nitrile oppure i monouso in conformità alle procedure aziendali sempre; i lavori di pulizie di fondo, di pulizia con macchinari, di lavori sulle scale portatili richiedono di indossare la scarpe antinfortunistiche Controllare lo stato delle attrezzature e materiale di lavoro da utilizzare durante lo svolgimento delle operazioni del servizio; Controllare l idoneità dei materiali di consumo da utilizzare durante il servizio; Creare tutte le condizioni per operare in sicurezza attenendosi alle istruzioni acquisite durante i corsi di formazione e/o del committente; Eseguire il servizio con le modalità descritte dalle schede operative presenti in cartella e in conformità al programma di lavoro; Chiudere il locale e consegnare le chiavi, se previsto. RISPETTO DELL AMBIENTE Le presenti regole illustrano in forma sintetica le principali prassi operative da adottare in forma preventiva nei cantieri di lavoro, per limitare le possibilità di negative ricadute sull ambiente. GESTIONE PRODOTTI CHIMICI Tutti i prodotti chimici devono essere stoccati in adeguati locali, preferibilmente chiusi e (se possibile) sopra vasche di raccolta in modo da raccogliere gli eventuali spandimenti. Si raccomanda di non usare fiamme libere né fumare nei locali di stoccaggio. In ogni caso occorre provvedere alla manipolazione e stoccaggio secondo quanto indicato dalle schede di sicurezza (che devono essere presenti nei locali di stoccaggio). Se possibile e compatibile con le lavorazioni devono essere scelti prodotti: Esenti da solventi o con il minimo valore di solventi a base di titolo e toluolo Ad alta biodegradabilità (nel caso di prodotti per le pulizie la biodegradabilità minima deve superare il 95%) Esenti da simbologia di pericolo Al massimo infiammabili (R10) ma non facilmente infiammabili (R11) Prodotti da aziende dotate di un sistema di gestione ambientale secondo le norme in vigore REGOLE AMBIENTALI ACQUA Preparare solo la quantità di soluzione (acqua + prodotto) che serve per l operazione di pulizia da eseguire, non di più Dosare nell acqua la quantità di prodotto chimico prevista dalle indicazioni riportate in tabella Assicurarsi a fine lavoro che tutti i rubinetti siano chiusi Segnalare eventuali funzionamenti anomali (gocciolamenti, piccole perdite etc..) lo spreco di acqua; inutili quantità di acqua inquinata da smaltire di concentrare troppo la soluzione che poi dovrà essere smaltita di sprecare acqua pulita per diluire la soluzione prima dell uso; lo spreco dell acqua Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 4 di 8

5 RIFIUTI Eliminare le soluzioni di lavaggio da smaltire versandole solo presso gli scarichi autorizzati Chiudere sempre le taniche e i flaconi dei prodotti chimici dopo l uso. Quando possibile, limitare l uso dei sacchi di nylon piccolo adibiti alla raccolta della carta, vuotarne il contenuto nei sacchi grandi presenti nei carrelli di servizio e riutilizzarli. Eliminare i rifiuti prodotti conferendoli tassativamente nei contenitori disposti nei punti di raccolta indicati dal responsabile del servizio o dal Cliente lo scarico di soluzioni contenenti prodotti chimici in uno scarico non controllato Spandimenti accidentali; L uso di materiale assorbente; Lo scarico di prodotti chimici in rete fognaria Limitare: L uso eccessivo di materiale plastico e il conseguente inquinamento La contaminazione di aree non idonee allo stoccaggio dei rifiuti; Il contatto accidentale di persone sprovviste di idonei DPI con rifiuti che potrebbero essere pericolosi GENERALE Non lasciare attrezzature incustodite durante lo svolgimento sei lavori. Al termine del lavoro riporre prodotti e attrezzature nei locali messi a disposizione dal Cliente Salvo diverse prescrizioni del Cliente, tenere le luci accese solo per il periodo necessario allo svolgimento delle pulizie Partecipare ai corsi di addestramento e aggiornamento tenuti dal Cliente e/o azienda inerenti alle situazioni di emergenza: incendio e primo soccorso. L uso delle attrezzature da parte di persone non addestrate Cadute accidentali di taniche e flaconi dagli scaffali Il contatto accidentale di persone sprovviste di idonei DPI con prodotti chimici La contaminazione di aree non idonee allo stoccaggio dei prodotti Sprechi di energia elettrica; Limitare: Di fare azioni non richieste e/o pericolose; Di non conoscere i segnali di allarme Di non sapere individuare le corrette vie di fuga PRODOTTI CHIMICI Classificazione ed etichettatura L etichettatura è l insieme delle indicazioni riportate su apposita etichetta o direttamente sull imballaggio o sulla confezione a mezzo stampa, rilievo o incisione. Le etichette e i simboli di pericolo per i prodotti ed i recipienti che li contengono costituiscono uno strumento indispensabile per il rapido e sicuro riconoscimento dei pericoli. L etichetta di una sostanza o di un preparato permette di identificare immediatamente e sinteticamente i principali rischi chimico-fisici e tossicologici noti. Sulle etichette si trovano, su sfondo arancione i simboli di pericolo. Le informazioni riportate sull etichetta si riferiscono solo all impiego previsto. La classificazione e le diverse categorie sintetiche vengono assegnate sulla base delle definizioni e dei test normati e periodicamente aggiornati a livello comunitario. I rischi sono convenzionalmente ascritti a tre grandi gruppi: sicurezza, salute e ambiente. Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 5 di 8

6 I simboli hanno il compito di facilitare un orientamento sintetico ed immediato. SIMBOLI ASSOCIATI AI RISCHI PER LA SICUREZZA E: ESPLOSIVO F+/F: ESTREMAMENTE FACILMENTE INFIAMMABILE O: COMBURENTE SIMBOLO ASSOCIATO AI RISCHI PER L AMBIENTE N: PERICOLOSO PER L AMBIENTE SIMBOLI ASSOCIATI AI RISCHI PER LA SALUTE Xn: NOCIVO T+/T: ALTAMENTE TOSSICO / TOSSICO " # $ Xi: IRRITANTE CORROSIVO % Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 6 di 8

7 Incompatibilità fra le sostanze L incompatibilità fra le sostanze è uno degli aspetti critici nella prevenzione dei fenomeni accidentali. Gravi incidenti, spesso ricorrenti, potrebbero essere del tutto evitati impedendo il contatto accidentale fra sostanze incompatibili. La conoscenza del pericolo facilita l adozione delle necessarie cautele: stoccaggio corretto delle diverse tipologie di prodotti, impiego di materiale compatibile, divieto di miscela delle sostanze etc. Misure di prevenzione Deve essere posta particolare attenzione che gli imballi abbiano tutti le etichette in buono stato con tutte le informazioni chiaramente in evidenza Non effettuare travasi in contenitori non etichettati conformemente a quanto dispone il fornitore. PRECAUZIONI SUI TRAVASI: è uno degli incidenti più comuni. Usare accorgimenti anche sui prodotti non classificati con il simbolo di pericolo. Utilizzate fustini a bocca larga Inclinate lateralmente il fustino durante il travaso evitando la bolla d aria Per i prodotti classificati corrosivi o irritanti usate sempre gli occhiali Effettuare i travasi di prodotti classificati corrosivi sempre vicino a prese di acqua così potete risciacquarvi immediatamente in caso di incidente Non appoggiare il fustino a terra prima di aver chiuso il tappo, lo schizzo avviene proprio quando distrattamente si appoggia di colpo il contenitore a terra Nel manovrare e movimentare i prodotti chimici indossare sempre i guanti protettivi Rispettare le indicazioni di diluizione dei prodotti previste dalla casa fabbricante riportate in etichetta Non miscelate per nessun motivo prodotti diversi Leggete le avvertenza e riconoscete le simbologie di pericolo riportate sulle etichette dei prodotti Verificate che in cantiere siano sempre disponibili le schede di sicurezza, leggetene il contenuto e richiedetele ai responsabili in caso di smarrimento o per qualsiasi altro motivo. Non fumare: il fumo della sigaretta è già di per sé il cancerogeno più potente per l uomo; inoltre, l aspirazione del fumo della sigaretta può favorire anche quella delle sostanze chimiche utilizzate per le pulizie, con effetti dannosi anche moltiplicativi e, ancora, tenere la sigaretta con le mani/guanti contaminati può causare l assorbimento di agenti chimici attraverso la mucosa orale quando essa viene messa in bocca. Non bere e non mangiare mentre si lavora: i contenitori di bevande e/o cibi sono facilmente contaminati da agenti chimici utilizzati per le pulizie e questi possono essere così assorbiti nel tubo digerente. Diluizione dei prodotti chimici Tutti i recipienti utilizzati sui luoghi di lavoro, destinati a contenere o trasportare prodotti chimici devono essere identificati utilizzando etichette adesive oppure semplicemente scrivendo il nome del prodotto. Buona parte dei prodotti sono dotati di apposito dosatore che rende assolutamente sicura l operazione di diluizione. I rimanenti prodotti chimici vengono diluiti dall operatore secondo le indicazioni contenute nelle relative Schede Tecniche mediante gli appositi misuratori graduati. Sui contenitori dei prodotti chimici sono presenti simboli relativi ai pericoli derivanti dall uso e dalla manipolazione del prodotto in oggetto. All interno del raccoglitore contenente i documenti della qualità sono presenti le schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati nel cantiere. Su ogni scheda sono indicate le corrette modalità di impiego del prodotto e i relativi DPI da utilizzare. Di seguito vengono raffigurati i DPI più comunemente utilizzati: GUANTI OCCHIALI MASCHERINA STIVALI Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 7 di 8

8 Attrezzatura per la diluizione L attrezzatura necessaria per la corretta effettuazione della diluizione è la seguente: Taniche da 10 o 5 litri; Secchio da 20 litri (es. mop) o da 10 litri (es. i bianchi classici); Misuratore graduato (caraffa, tappo, etc.); Vaporizzatori; guanti; occhiali e mascherine, quando previsti; divisa (camice, giacca pantalone ecc.) calzature antisdrucciolo imbuto, quando necessario Effettuazione della diluizione Indossare i guanti (occhiali e mascherina, quando previsti) Versare il prodotto da diluire nel misuratore graduato Versare il giusto quantitativo del prodotto nel vaporizzatore/secchio e aggiungere acqua nel rispetto della percentuale di diluizione indicata sulla Scheda Tecnica del prodotto Rimuovere le eventuali colature di prodotto con panno o spugna. Rev. 0 PQA ASL Allegato Pagina 8 di 8

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