ISTITUTO SOCIO-PSICO-PEDAGOCICO E LINGUISTICO
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- Eugenio Valeri
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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE PROVINCIA DI UDINE ISTITUTO SOCIO-PSICO-PEDAGOCICO E LINGUISTICO Via Centro Studi, San Pietro al Natisone (UD) Scuola annessa al: CONVITTO NAZIONALE PAOLO DIACONO PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE DATA DI EMISSIONE: MARZO 2010
2 1 PREMESSA 3 2 SISTEMA DI GESTIONE ANAGRAFICA 4 3 MEZZI ANTINCENDIO MEZZI ANTINCENDIO MANUTENZIONI CENTRI DI PERICOLO ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL SISTEMA DI PREVENZIONE 5 4 DESIGNAZIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE INCARICHI AL PERSONALE INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE INCARICHI AGLI ALLIEVI 6 5 PROCEDURE OPERATIVE ISTRUZIONI GENERALI 7 6 GESTIONE DELL EMERGENZA SEGNALE DI EVACUAZIONE NORME GENERALI DI EVACUAZIONE IDENTIFICAZIONE USCITE DI EMERGENZA PUNTI DI RACCOLTA CHIAMATA DI EMERGENZA PROVE DI EVACUAZIONE 12 ALLEGATI 13 ALLEGATO 1 13 ALLEGATO 2 14 ALLEGATO 3 15 ALLEGATO 4 16 Pagina 2 di 16
3 1 PREMESSA In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone si possono verificare situazioni di emergenza che modificano le condizioni di agibilità degli spazi ed alterano comportamenti e rapporti interpersonali. Ciò causa una reazione che, specialmente in ambito collettivo, può risultare pericolosa poiché, coinvolgendo un gran numero di persone, non consente il controllo della situazione creatasi e rende difficili eventuali operazioni di soccorso. Il Piano di Emergenza è uno strumento operativo, specifico per ogni scuola, attraverso il quale vengono individuati i comportamenti da tenere e le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti dell edificio scolastico. Il piano di emergenza è soggetto ad aggiornamento annuale in rapporto alla variazione delle presenze effettive ed alla loro distribuzione e deve essere aggiornato ogni qualvolta si modifichino in modo significativo le condizioni di esercizio sulle quali è stato impostato. Gli eventi che possono richiedere l evacuazione parziale o totale di un edificio sono generalmente i seguenti: Incendi che si sviluppano all interno dell edificio scolastico (magazzini, laboratori, centrali termiche, biblioteche, archivi) Incendi che si sviluppano nelle vicinanze della scuola e che potrebbero coinvolgere l edificio scolastico Terremoto Crolli dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui Avviso o sospetto della presenza di ordigni esplosivi Inquinamenti dovuti a cause esterne, se viene accertata la necessità di uscire dall edificio piuttosto che rimanere all interno Fenomeni idrogeologici (frane o alluvioni). Pagina 3 di 16
4 2 SISTEMA DI GESTIONE 2.1 ANAGRAFICA ISTITUTO SOCIO-PSICO-PEDAGOCICO E LINGUISTICO Sede principale Via Centro Studi, San Pietro al Natisone (UD) Telefono Destinazione d uso ISTITUTO SCOLASTICO Cognome e nome Dirigente Scolastico Dott. Prof. Anna Maria Germini R. S. P. P. Per. Ind. Tuzzi Michele Medico competente Dott. Meduri Franco R. L. S. Sig.ra Cristina della Rovere Il liceo SOCIO-PSICO-PEDAGOCICO E LINGUISTICO è dislocato presso il plesso scolastico di San Pietro al Natisone. L istituto è ubicato nel Comune di San Pietro al Natisone, con ingresso principale sulla Strada Statale, pertanto l istituto risulta facilmente raggiungibile dai mezzi dei Vigili del Fuoco e dagli altri mezzi di soccorso. II complesso scolastico che ospita l'istituto è costituito da un unico corpo fabbrica e nel dettaglio il liceo occupa solo il Primo piano dell edificio. Il fabbricato principale si sviluppa orizzontalmente a ferro di cavallo e verticalmente su 2 piani fuori terra. PIANO TERRA: ALA OVEST: ingresso ALTRE ALE DELL EDIFICIO: al momento non risultano occupate da nessuna attività. PIANO PRIMO: ALA SUD: aule didattiche e aula magna ALA EST: aule didattiche ALA NORD: aule didattiche ALA OVEST: aule didattiche Per accedere all'istituto vi è un ingresso principale posto sul lato Ovest dell edificio. Le uscite supplementari sono ubicate rispetto all'ingresso principale rispettivamente: Lato Sud: 1 posta a metà della facciata Lato Ovest: 1 accesso/uscita posto al centro della facciata Lato Nord: 1 posta a metà della facciata Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 3 rampe di scale poste a metà corridoio dell ala Nord e Sud e al centro dell ala Ovest. Le rampe Nord e Sud sono da utilizzarsi solo in fase di evacuazione dell edificio. Pagina 4 di 16
5 3 MEZZI ANTINCENDIO 3.1 MEZZI ANTINCENDIO E' presente illuminazione di sicurezza a tutti i piani che garantisce illuminazione minima per consentire l'allontanamento in caso di mancanza dell'energia elettrica. La struttura risulta dotata di estintori portatili e manichette antincendio adeguatamente dislocati lungo i corridoi in prossimità delle aule didattiche e all'interno dei laboratori al fine di consentire un primo efficace intervento su di un principio di incendio. 3.2 MANUTENZIONI II Capo di Istituto provvederà a far eseguire i seguenti interventi: - manutenzione sugli impianti (funzione spettante all'amministrazione Provinciale); - verifica semestrale sugli estintori, con registrazione della data, timbro e firma dell'azienda che ha eseguito l'intervento su un apposito registro; - verifica dell'impianto di messa a terra mediante l'organo competente biennalmente; - verifica annuale dell'illuminazione di sicurezza, con particolare riguardo alle batterie delle plafoniere. Oltre a ciò il Capo di Istituto attuerà tutti gli interventi che si renderanno necessari nel caso di modifiche di norme vigenti o su indicazione e/o prescrizioni che gli enti competenti (USL, ISPESL, VIGILI DEL FUOCO) potranno richiedere CENTRI DI PERICOLO 1 - materiale combustibile solido (carta, cartone, arredi in legno) 2 - impianto elettrico 3 - impianti tecnologici (centrale termica, compressore) 3.3 ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL SISTEMA DI PREVENZIONE All'interno della struttura sono state affisse le planimetrie a tutti i piani e all'interno delle aule didattiche con l'indicazione del lay-out dei mezzi di intervento attivo e l'ubicazione delle vie e porte di emergenza con i relativi percorsi da fare per allontanarsi dalla struttura. Gli estintori, del tipo omologato, posizionati secondo la planimetria sono evidenziati mediante cartello, affissi a circa ml dal calpestio e mantenuti efficienti secondo manutenzione semestrale. Il Capo di Istituto dovrà garantire che: - gli estintori non siano rimossi dalla loro posizione ottimale, durante l'esercizio dell'attività; - la porta di emergenza sia perfettamente apribile e non ingombrata sia all'interno che all'esterno da oggetti che ne impediscano o ne limitano l'apertura. La sorveglianza sarà eseguita dagli addetti incaricati e dagli addetti antincendio. Le piante e le planimetrie presenti saranno integrate e aggiornate a seguito di eventuali cambiamenti (modifiche della destinazione d'uso, spostamento di muri, chiusura di porte ecc.) Pagina 5 di 16
6 4 DESIGNAZIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE 4.1 INCARICHI AL PERSONALE A cura del Capo di Istituto sono stati identificati i compiti da assegnare al personale docente e non che opera nell'istituto. Ogni compito è stato assegnato a due incaricati in modo da garantire una continuità della loro presenza. Il Capo di Istituto e il suo sostituto sono responsabili dell'emanazione dell'ordine di evacuazione e assumeranno, al verificarsi di una situazione d'emergenza, il coordinamento delle operazioni di evacuazione e di primo soccorso. E' stato nominato il personale: - addetto alla diffusione dell'ordine di evacuazione e il personale di piano o di settore responsabile del controllo delle operazioni di evacuazione; - incaricato di effettuare le chiamate di soccorso ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'ordine, al Pronto Soccorso ed ad ogni altro organismo ritenuto necessario; - incaricato dell'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica, del gas e dell'alimentazione della centrale termica; - incaricato dell'uso e del controllo periodico dell'efficienza di estintori e idranti; - addetto al controllo quotidiano della praticabilità delle uscite di sicurezza e dei percorsi per raggiungerle (vedi Allegato 2 " Assegnazione incarichi"). - addetto all evacuazione di eventuali disabili presenti all interno dell istituto. II personale designato per l'esecuzione degli incarichi sopra descritti sarà adeguatamente informato e formato così come previsto dal D.Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/98. Con cadenza almeno annuale il Capo d'istituto provvedere a garantire l'aggiornamento formativo al personale della squadra sopra citata INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE AREA CORRIDOIO Aprire e bloccare aperte le porte di emergenza situate a metà dei corridoi lati Nord e Sud dell edificio N.B.: IL PERSONALE IN SERVIZIO, INDIPENDENTEMENTE DAL PIANO IN CUI SI TROVA DEVE SEMPRE SORVEGLIARE E FACILITARE L EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI LE PORTE TAGLIAFUOCO (quando presenti) DEVONO RIMANERE CHIUSE AL FINE DI IMPEDIRE L EVENTUALE DIFFONDERSI DI FUMO E FIAMME IN CASO DI INCENDIO. 4.2 INCARICHI AGLI ALLIEVI In ogni classe saranno individuati alcuni alunni a cui attribuire le seguenti mansioni: - ragazzi apri fila, solitamente gli alunni posizionati più vicini all uscita, con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta; - ragazzi serra fila, solitamente gli alunni posizionati più lontano dall uscita, con il compito di chiudere la porta dell'aula dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro (vedi Allegato 2 " Assegnazione incarichi"). II Capo di Istituto ha definito un modulo di evacuazione da custodire in tutti i registri dì classe, che dovrà essere compilato dai docenti e degli alunni apri fila e chiudi fila in caso di evacuazione di emergenza una volta raggiunta la zona di raccolta. Il modulo completo dei dati relativi al numero di allievi presenti ed evacuati e al numero di eventuali dispersi e/o feriti dovrà essere consegnato alla direzione delle operazioni (vedi Allegato 3 " Modulo di evacuazione"). Tutti gli allievi devono mantenere un livello di ordine adeguato in aula in modo da consentire un eventuale evacuazione dalla classe in modo rapido e senza incorrere in ostacoli lungo il percorso. Pagina 6 di 16
7 5 PROCEDURE OPERATIVE 5.1 ISTRUZIONI GENERALI Affinché le procedure previste nel piano garantiscano la possibilità di tenere sotto controllo una qualsiasi situazione di emergenza il personale della struttura dovrà rispettare le seguenti regole: - esatta osservanza di tutte le disposizioni riguardanti la sicurezza; - osservanza del principio che tutti gli operatori sono al servizio degli allievi per salvaguardarne l'incolumità; - abbandono dell'edificio solo ad avvenuta evacuazione di tutti gli allievi. CAPO DI ISTITUTO vigilerà correttamente sull'applicazione: - DELL'ORDINE DI SERVIZIO RELATIVO AL CONTROLLO QUOTIDIANO DELLA PRATICABILITÀ DELLE VIE DI USCITA, DA EFFETTUARE PRIMA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI; - DEL DIVIETO DI SOSTA AGLI AUTOVEICOLI NELLE AREE PROSSIME ALLA SCUOLA E CHE POTREBBERO CREARE IMPEDIMENTO ALL'ESODO; - DELL'ADDESTRAMENTO PERIODICO DEL PERSONALE NOMINATO PER L'USO CORRETTO DI ESTINTORI ED IDRANTI. Infine avrà cura di richiedere all'ente competente, gli interventi necessari per la funzionalità e manutenzione: - DEI DISPOSITIVI DI ALLARME; - DEI MEZZI ANTINCENDIO; - DI OGNI ALTRO DISPOSITIVO O ATTREZZATURA FINALIZZATA ALLA SICUREZZA. PERSONALE DOCENTE E/O EDUCATORI dovrà: - INFORMARE ADEGUATAMENTE GLI ALLIEVI SULLA NECESSITÀ DI UNA DISCIPLINATA OSSERVANZA DELLE PROCEDURE INDICATE NEL PIANO AL FINE DI ASSICURARE L'INCOLUMITÀ A SE STESSI E AGLI ALTRI; - ILLUSTRARE PERIODICAMENTE IL PIANO DI EVACUAZIONE E TENERE LEZIONI SULLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI UNA EVENTUALE SITUAZIONE DI EMERGENZA DA GESTIRE NELL'AMBITO DELL'ISTITUTO; - INTERVENIRE PRONTAMENTE LADDOVE SI DOVESSERO DETERMINARE SITUAZIONI CRITICHE DOVUTE A CONDIZIONI DI PANICO; - CONTROLLARE CHE GLI ALLIEVI APRI E CHIUDI FILA ESEGUANO CORRETTAMENTE IL COMPITO A LORO ASSEGNATO; - IN CASO DI EVACUAZIONE PORTARE CON SE IL REGISTRO DI CLASSE PER EFFETTUARE UN CONTROLLO DELLE PRESENZE AD EVACUAZIONE AVVENUTA. PERSONALE NON DOCENTE dovrà: - INFORMARE ADEGUATAMENTE GLI ALLIEVI SULLA NECESSITÀ DI UNA DISCIPLINATA OSSERVANZA DELLE PROCEDURE INDICATE NEL PIANO AL FINE DI ASSICURARE L'INCOLUMITÀ A SE STESSI E AGLI ALTRI; - ILLUSTRARE PERIODICAMENTE IL PIANO DI EVACUAZIONE E TENERE LEZIONI SULLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI UNA EVENTUALE SITUAZIONE DI EMERGENZA DA GESTIRE NELL'AMBITO DELL'ISTITUTO; - INTERVENIRE PRONTAMENTE LADDOVE SI DOVESSERO DETERMINARE SITUAZIONI CRITICHE DOVUTE A CONDIZIONI DI PANICO; - CONTROLLARE CHE GLI ALLIEVI APRI E CHIUDI FILA ESEGUANO CORRETTAMENTE IL COMPITO A LORO ASSEGNATO; - IN CASO DI EVACUAZIONE PORTARE CON SE IL REGISTRO DI CLASSE PER EFFETTUARE UN CONTROLLO DELLE PRESENZE AD EVACUAZIONE AVVENUTA. Pagina 7 di 16
8 6 GESTIONE DELL EMERGENZA 6.1 SEGNALE DI EVACUAZIONE IL SEGNALE DI EVACUAZIONE È STATO INDIVIDUATO NEL SUONO PRODOTTO MANUALMENTE DA UNA CAMPANELLA MESSO IN ATTO AD INTERVALLI REGOLARI PER TRE VOLTE. 6.2 NORME GENERALI DI EVACUAZIONE EVACUAZIONE STUDENTI 1 DIRAMAZIONE DEL SEGNALE DI ALLARME DA PARTE DEI PREPOSTI 2 L ALUNNO APRI-FILA SI POSIZIONA VICINO ALLA PORTA (PER LE CLASSI ELEMENTARI IMPUGNA LA PALETTA COLORATA VICINO ALLA PORTA) L ALUNNO APRI-FILA (PER LE ELEMENTARI TENENDO LA PALETTA IN ALTO) INIZIA A DIRIGERSI VERSO L USCITA SEGUENDO IL PERCORSO STABILITO PER L EVACUAZIONE GLI ALTRI ALUNNI SEGUONO L APRI-FILA IN FILA INDIANA IN MODO ORDINATO SENZA SUPERARE CHI CI PRECEDE SENZA URLARE CORRERE O GIOCARE PER GARANTIRE UNA CERTA LIBERTÀ NEI MOVIMENTI È NECESSARIO LASCIARE SUL POSTO TUTTI GLI OGGETTI INGOMBRANTI E FERMARSI A PRENDERE SE A PORTATA DI MANO UN INDUMENTO PER PROTEGGERSI DAL FREDDO (SE NECESSARIO) SE UN ALUNNO SI TROVA FUORI DALLA SUA CLASSE SI ACCODA ALLA PRIMA FILA CHE TROVA, USCITO ALL ESTERNO SI UNIRÀ ALLA SUA CLASSE DANDONE NOTIZIA ALL INSEGNANTE O ALL EDUCATORE CONTEMPORANEAMENTE L ALUNNO CHIUDI FILA VERIFICA CHE NON CI SIA PIÙ NESSUNO ALL INTERNO DELL AULA E CHIUDE DIETRO DI SE LA PORTA 6 IL PERSONALE DOCENTE PORTERÀ CON SE IL REGISTRO DI CLASSE SI POSIZIONERÀ IN MODO TALE DA AVERE SOTTO CONTROLLO L INTERA CLASSE DURANTE L ESODO 7 LA CLASSE RAGGIUNGE IL LUOGO SICURO DI RACCOLTA SEGUENDO I PERCORSI PRESTABILITI 8 L ALUNNO CHIUDI-FILA PROVVEDERÀ A CONTARE I COMPAGNI DI CLASSE E A COMPILARE IL MODULO DI EVACUAZIONE DANDONE NOTIZIA AL PROPRIO DOCENTE 9 IL MODULO DOVRÀ ESSERE CONSEGNATO AL COORDINATORE DELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO Pagina 8 di 16
9 N.B.: NEL CASO IN CUI LA CLASSE SI TROVA ALL INTERNO DI UN LUOGO COMUNE (QUALE BIBLIOTECA, SALA MULTIMEDIALE, PALESTRA) E VENGA ATTIVATO IL SEGNALE DI EVACUAZIONE VALGONO LE MEDESIME MODALITÀ DI ABBANDONO DELL EDIFICIO EVACUAZIONE PERSONALE NON DOCENTE SENZA COMPITI SPECIFICI 1 DIRAMAZIONE DEL SEGNALE DI ALLARME DA PARTE DEI PREPOSTI 6 IL PERSONALE RAGGIUNGE IL LUOGO SICURO DI RACCOLTA SEGUENDO I PERCORSI PRESTABILITI Pagina 9 di 16
10 6.3 IDENTIFICAZIONE USCITE DI EMERGENZA Le principali uscite di emergenza vengono riportate assieme al punto di raccolto nella tavola sottostante; 6.4 PUNTI DI RACCOLTA N O E S 1. LICEO GLI ALUNNI DEL LICEO E IL PERSONALE SI DISPONGONO SUL LATO OVEST DELL EDIFICIO LATO STRADA STATALE. TUTTI GLI ALUNNI SI TROVERANNO NELLA MEDESIMA ZONA, PERTANTO QUELLI CHE USCIRANNO DALL ALA NORD E SUD SI SPOSTERANNO IN QUESTA ZONA SEGUENDO IL PERCORSO PIÙ BREVE E SICURO. Pagina 10 di 16
11 6.5 CHIAMATA DI EMERGENZA NUMERI DI EMERGENZA EVENTO CHI CHIAMARE TELEFONO Incendio, crollo, fuga di gas Vigili del Fuoco Infortunio/incidente a persone Soccorso Sanitario Furti, ordine pubblico, etc Carabinieri Furti, ordine pubblico, etc Polizia NFORMAZIONI DA FORNIRE Sono il sig. chiamo dal LICEO DI SAN PIETRO AL NATISONE COSA è SUCCESSO (ad es.: è scoppiato un incendio, è SCATTATO L ALLARME) L ENTITÀ DI QUANTO è SUCCESSO (ha coinvolto un aula, più aule, la biblioteca, un laboratorio) L EDIFICIO è in Via Centro Studi 2 a San Pietro al Natisone RISPONDERE CHIARAMENTE E CON CALMA AD EVENTUALI ULTERIORI DOMANDE DEI SOCCORRITORI L efficacia di una chiamata di soccorso dipende soprattutto dalle informazioni che questa contiene e che possono permettere ai soccorritori di intervenire nel modo più idoneo. Pagina 11 di 16
12 6.6 PROVE DI EVACUAZIONE Le prove di evacuazione sono obbligatorie due volte l anno ed anno lo scopo di insegnare gli esatti comportamenti, i percorsi ed i luoghi di raccolta all esterno in caso di uscita forzata. Non è importante il tempo, ma l esatta sequenza delle azioni e dei comportamenti. Il giorno e l ora delle prove verranno stabilite dal Rettore e dal referente per questa attività. Di prassi la prima prova di evacuazione dell anno scolastico verrà concordata e comunicata a tutti i presenti, mentre la seconda si svolgerà a sorpresa. A tali prove potranno partecipare anche enti esterni quali Protezione Civile, Croce Rossa, Gruppi Alpini, gruppi CB ed ogni altra organizzazione che possa apportare un valido contributo. Di tali prove verrà redatto un verbale a cui si allegherà la modulistica di circostanza debitamente compilata. Compito degli insegnanti e degli educatori in servizio al momento delle prove è di compilare il modulo riguardante l uscita da consegnare al referente delle prove direttamente o in portineria alla fine della prova. Tale piano viene messo a disposizione di tutto il personale perché nel prenda visione. Le eventuali modificazioni a detto piano, verranno fatte in itinere secondo le esigenze che di volta in volta si vengono a creare. Di dette modifiche si farà la dovuta divulgazione. Pagina 12 di 16
13 ALLEGATI ALLEGATO 1 (Da inserire in tutti i registri di classe) MODULO DI EVACUZIONE 1. SCUOLA 2. CLASSE 3. ALUNNI APRI-FILA (nominativi) 4. ALUNNI CHIUDI-FILA (nominativi) 5. DATA 6. ALLIEVI PRESENTI 7. ALLIEVI EVACUATI 8. FERITI (nominativi) 9. DISPERSI (nominativi) 10. PUNTO DI RACCOLTA 11. NOTE SIGLA DOCENTE SIGLA CHIUDI FILA ALLEGATI
14 ALLEGATO 2 (Da inserire in tutti i registri di classe) MODELLO GENERALE DI COMPORTAMENTO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Se ti trovi in un luogo chiuso: Mantieni la calma Non precipitarti fuori Resta in classe e riparati sotto il banco, o vicino ai muri portanti Allontanati dalle finestre, porte con vetri e armadi, perché cadendo potrebbero ferirti Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, rientra nella tua classe o in quella più vicina Dopo il terremoto, solo all ordine di evacuazione (suono della campana a intervalli regolari per tre volte), abbandona l edificio senza usare l ascensore e ricongiungiti con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata. Se sei all aperto: Allontanati dall edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferirti Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te, se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina Non avvicinarti ad animali spaventati. NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Mantieni la calma Se l incendio si è sviluppato in classe, esci subito chiudendo la porta Se l incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni o indumenti Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso Se il fumo non ti fa respirare, filtra l aria attraverso un fazzoletto meglio se bagnato e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto). ALLEGATI
15 ALLEGATO 3 (Da inserire in tutti i registri di classe) MODALITÀ GENERALI DI COMPORTAMENTO Mantieni la calma Interrompi ogni attività Lascia tutto l equipaggiamento (non preoccuparti di libri, zaini, abiti od altro) Ricordati di non spingere, non gridare e non correre Segui le vie d esodo indicate Raggiungi la zona di raccolta assegnata Mantieni la calma ALLEGATI
16 ALLEGATO 4 (Da inserire in tutti i registri di classe e in posizione visibile nei diversi locali) TAVOLE GRAFICHE INDICANTI I PERCORSI DI ESODO ALLEGATI
4) Controllare che gli allievi apri fila e serra fila eseguano correttamente i compiti;
COMPITI DEGLI APRI-FILA E CHIUDI-FILA - Ogni aprifila, in caso di emergenza, ha il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso le zone di raccolta; - I serra-fila hanno il compito di assistere
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I.I.S. Marconi-Guarasci Via degli Stadi, snc 87100 COSENZA Tel. 0984.481317 Fax 0984 38804 Codice Fiscale 98104070788 - Cod. Ufficio Univoco:UFPA4M - Codice Meccanografico CSIS073004 e-mail csis073004@istruzione.it
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