Regione del Veneto CONSIGLIO REGIONALE
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- Romina Grassi
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1 Regione del Veneto CONSIGLIO REGIONALE SEGRETERIA GENERALE UNITÀ COMPLESSA SERVIZI TECNICI E GESTIONE SEDI Cig C28 CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta ai sensi del D. Lgs 12 Aprile 2006, n. 163, per l esecuzione del servizio di sicurezza e vigilanza da espletare presso le sedi centrali e periferiche del Consiglio regionale del Veneto
2 Art. 1 - Oggetto dell appalto Il presente Capitolato disciplina il rapporto contrattuale tra il Consiglio regionale del Veneto (nel prosieguo denominata per brevità Amministrazione ) e l impresa che risulterà aggiudicataria (nel prosieguo denominata per brevità Appaltatore ) avente per oggetto l effettuazione del servizio di vigilanza e sicurezza presso le sedi del Consiglio regionale del Veneto indicate nell allegato A) del presente Capitolato che costituisce a tutti gli effetti parte integrante e inscindibile, tramite: A) vigilanza fissa; B) vigilanza ispettiva di zona a piedi e con autovettura; C) vigilanza con teleallarme con pronto intervento. I servizi in oggetto dovranno essere espletati mediante guardie particolari giurate (GPG), armate e in uniforme, in possesso della qualifica di guardia particolare giurata di IV^ livello, secondo quanto stabilito dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza del 18 Giugno 1931, n. 773 e successive modificazioni ed integrazioni. Vedi art. 3 del Capitolato amministrativo Art. 2 - Durata dell'appalto Art. 3 Rappresentanza delle parti I rapporti tra l Appaltatore e l Amministrazione saranno tenuti, per quanto riguarda quest ultima, dal dirigente dell unità Complessa Servizi Tecnici e Gestione Sedi del Consiglio regionale del Veneto, attraverso la quale l Amministrazione effettuerà e riceverà tutte le comunicazioni relative al contratto in parola. A tal fine l Appaltatore indicherà all Amministrazione il proprio ufficio ed il nominativo del soggetto (o dei soggetti) ad esso preposto, al quale saranno inoltrati gli ordini ed ogni comunicazione inerenti al rapporto contrattuale. Art. 4 Importo massimo stimato dell appalto L importo massimo stimato dell appalto per l intera durata biennale ed eventuale proroga di ulteriori 2 (due) anni è stabilito complessivamente in ,00 (duemilioniduecentoquattromila/00) IVA esclusa. L offerta dovrà essere formulata secondo le modalità meglio descritte nel Disciplinare di gara. Art. 5 - Estensione/riduzione del servizio L Amministrazione si riserva, durante la vigenza contrattuale, la facoltà di: a) estendere o ridurre il servizio, a seguito di mutamenti organizzativi interni alla stessa, suscettibili di rendere superflua l esecuzione di parte del servizio ovvero tali da rendere necessario il potenziamento del servizio medesimo; b) determinare, per far fronte ad esigenze eccezionali ed inderogabili, incrementi dell orario di lavoro mediante comunicazione all Appaltatore con preavviso di almeno 1 (uno) giorno e conseguente aumento del corrispettivo dovuto in base al costo orario offerto in sede di gara. 2
3 Relativamente alle estensioni del servizio di vigilanza e di sicurezza e ad eventuali prestazioni straordinarie l Appaltatore dovranno essere applicati i costi unitari (costo orario per il servizio di piantonamento, costo al minuto per il servizio ispettivo di ronda, canone mensile per il servizio di teleallarme) offerti in sede di gara. Art. 6 Modalità di effettuazione del servizio Il servizio di sicurezza e vigilanza oggetto del presente appalto dovrà essere espletato dall Appaltatore con proprie guardie giurate, diretti dipendenti, armate e in divisa (sulle quali dovrà essere esercitato un assiduo controllo per accertare il buon andamento del servizio stesso) secondo le modalità di esecuzione e le forme di contratto indicate nell allegato B) del presente Capitolato che costituisce a tutti gli effetti parte integrante e inscindibile. Il funzionari dell Unità Complessa Servizi Tecnici e Gestione Sedi Ufficio Tecnico saranno abilitati ad eseguire, in qualunque momento, i controlli e le verifiche riguardo il servizio prestato, specificate nell allegato disciplinare Art. 7 Obblighi dell Appaltatore All Appaltatore compete l obbligo di assunzione del personale per il servizio di vigilanza e di sicurezza secondo le disposizioni emanate dalla Prefettura e dalla Questura di Venezia, comunque nel pieno rispetto di tutti gli accordi sindacali di categoria. Dovranno in ogni caso essere rispettate le seguenti condizioni: A) Il personale addetto ai servizi appaltati dovrà essere regolarmente assunto alle dipendenze dell Appaltatore. L Amministrazione rimane pertanto esplicitamente sollevata da ogni obbligo e/o responsabilità verso il personale per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni infortuni ed ogni altro adempimento in origine al rapporto di lavoro secondo le leggi ed i contratti di categoria in vigore. L Appaltatore è obbligato, altresì, ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto di contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modificazioni ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria applicabile nella località. L obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. L Appaltatore, ad inizio del rapporto contrattuale, è tenuto a fornire un dettagliato elenco nominativo (con nome, cognome e qualifica) delle guardie che dovranno svolgere servizio di vigilanza fissa; tale elenco dovrà essere aggiornato a fronte delle eventuali variazioni di organico. B) Il servizio di vigilanza e di sicurezza dovrà essere garantito in modo continuo, indipendentemente da assenze del personale dell Appaltatore a qualsiasi titolo (malattia, sciopero o altro ). C) Tutte le attrezzature di proprietà dell Appaltatore devono essere contraddistinte da apposita targhetta atta a dimostrare la proprietà stessa. D) L Appaltatore si terrà sin d ora responsabile per eventuali atti o fatti di qualsiasi genere imputabili direttamente o indirettamente alle proprie guardie giurate dai quali abbiano a derivare danni all Amministrazione e/o agli stessi addetti e/o a terzi in conseguenza del servizio o comunque in connessione allo stesso. A tal fine l impresa dovrà stipulare idonea polizza assicurativa per il rischio della responsabilità civile verso terzi per un importo non inferiore a ,00=(eurocinquemilioni/00), secondo le modalità indicate all art. 13 del Capitolato amministrativo di gara. 3
4 E) Responsabile dell Appaltatore: tale figura dovrà far capo ad un responsabile di idonea capacità, il quale sarà l unica persona autorizzata a mantenere i contatti con il personale tecnico dell Amministrazione all uopo incaricato e dai quali riceverà ogni eventuale istruzione nei servizi da svolgere. Le chiavi di accesso verranno consegnate al responsabile dell Appaltatore, ovvero a persona munita di delega dallo stesso rilasciata. Della consegna delle chiavi d accesso e della riconsegna delle stesse alla fine del rapporto contrattuale verrà redatto apposito verbale che dovrà essere sottoscritto dalle parti. Di tali chiavi e del loro uso l Appaltatore risponderà direttamente all Amministrazione, secondo le norme generali in materia di deposito (Cod. Civ. artt e segg.). Art. 8 - Prescrizioni e normative antinfortunistiche e sulla sicurezza e salute dei lavoratori a) Norme Antinfortunistiche e Sicurezza e salute dei lavoratori. L'Appaltatore, in relazione ai servizi oggetto del presente capitolato, rimane obbligato ad osservare quanto disposto dal D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni. L'Appaltatore dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale di eventuali mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi. b) Responsabile della sicurezza L Appaltatore e Amministrazione comunicheranno il nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione ai fini dell'assolvimento degli obblighi del D.Lgs. n. 81/2008, nonché forniranno dettagliate informazioni ai sensi dell'art. 7 del citato decreto. Art. - 9 Obbligo di riservatezza Il personale dell Appaltatore è tenuto al rigoroso rispetto della normativa a tutela della privacy, con riferimento ai dati ed alle notizie relative agli utenti interni ed esterni di cui venga a conoscenza per ragioni di servizio. Il personale dell Appaltatore è, inoltre, obbligato a mantenere la riservatezza e a non divulgare in alcun modo notizie, informazioni, istruttorie e corrispondenza relativa agli atti, ai provvedimenti amministrativi ed alle procedure poste in essere dall Amministrazione. Art Penalità Le inadempienze a qualunque obbligo previste dal presente contratto, comporteranno l'applicazione di penalità nelle seguenti misure: a) penale fissa pari a 500,00=(eurocinquecento/00) in caso di infrazioni di lieve entità. Le inadempienze al contratto fonte di penalità verranno valutate, insindacabilmente, dal dirigente dell Unità Complessa Servizi Tecnici e Gestione Sedi, il quale, previa formale contestazione degli addebiti con lettera raccomandata A.R, provvederà ad applicare le suddette penalità riservandosi altresì di far eseguire da altri i mancati o incompleti servizi a spese dell'appaltatore. Rifusione delle spese, pagamento dei danni e penalità verranno applicate mediante ritenute sui canoni maturati d'appalto. 4
5 SERVIZI DI VIGILANZA ALLEGATO SUB A SERVIZIO DI VIGILANZA FISSA (PIANTONAMENTO) Sede di palazzo Ferro Fini San Marco 2322 Venezia. Il servizio dovrà essere articolato come in appresso indicato: a) costante presenza di n. 1 guardia giurata di IV^ livello 24 ore su 24 e per l intera settimana (n. 168 ore settimanali); b) presenza di n. 1 o n. 2 ulteriori guardia giurata di IV^ livello nell occasione delle sedute di Consiglio o in occasione di manifestazioni ed eventi istituzionali; c) il servizio dovrà prevedere anche n. 3 ispezioni interne della sede in orario compreso dall uscita dell ultimo dipendente e le ore di mattina. Tale sede è dotata di un sistema di videosorveglianza collegato a strumentazione di registrazione delle immagini. Presso la guardiola della sede, ubicata nell androne d ingresso, sono collegati i monitor delle telecamere nonché i vari dispositivi di gestione della sicurezza della sede. Sono presenti, inoltre, le seguenti apparecchiature che dovranno essere utilizzate a cura delle guardie giurate in servizio: metal detector a portale (casa costruttrice GARRETT mod. PD 6500/I); metal detector portatile (casa costruttrice GARRETT mod. Superscanner). Le guardie giurate in servizio dovranno, tenuto conto della particolarità che riveste la sede in oggetto, caratterizzata dalla presenza, oltre che di dipendenti, di Consiglieri regionali e di componenti della Giunta regionale, attenersi a quanto disposto dal Disciplinare Tecnico per il controllo degli accessi e della sicurezza all uopo predisposto per tale sede. Totale ore stimate di presenza costante per la durata biennale del servizio ore (media di ore/anno). Sede di palazzo Torres Rossini San Marco 2232 Venezia Il servizio dovrà prevedere la costante presenza di n.1 guardia giurata con il seguente orario: a) costante presenza di n. 1 guardia giurata di IV^ livello, 24 ore su 24 e per l intera settimana (n. 168 ore settimanali); b) il servizio dovrà prevedere anche n. 3 ispezioni interne della sede in orario compreso dall uscita dell ultimo dipendente e le ore di mattina. Tale sede è dotata di un sistema di video sorveglianza collegato a strumentazione di registrazione delle immagini. Presso la guardiola della sede, ubicata nell androne d ingresso, sono collegati i monitor delle telecamere nonché i vari dispositivi di gestione della sicurezza della sede. 5
6 Le guardie giurate in servizio dovranno, tenuto conto della particolarità che riveste la sede in oggetto, caratterizzata dalla presenza, oltre che di dipendenti, di Consiglieri regionali e di componenti della Giunta regionale, attenersi a quanto disposto dal Disciplinare Tecnico per il controllo degli accessi e della sicurezza all uopo predisposto per tale sede. Totale ore stimate di presenza costante per la durata biennale del servizio ore (media di ore/anno). Sede di Bacino Orseolo ex Banco di Napoli San Marco 1122 Venezia Il servizio dovrà prevedere la costante presenza di n. 1 guardia giurata di IV^ livello con il seguente orario: - da lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30, esclusi giorni festivi. Tale sede sarà dotata di sistema di video sorveglianza collegato a strumentazione di registrazione delle immagini. Presso la guardiola della sede, ubicata nell androne d ingresso, sono collegati i vari dispositivi di gestione della sicurezza della sede. La guardia dovrà procedere all apertura ed alla chiusura del portone d accesso. Totale ore stimate di presenza costante per la durata biennale del servizio ore (media di ore/anno). SERVIZIO DI VIGILANZA ISPETTIVO DI ZONA A PIEDI E CON AUTOVETTURA Servizio appiedato da espletarsi nel Centro Storico di Venezia, presso le sedi regionali di seguito indicate: - Sede di Bacino Orseolo ex banco di Napoli San Marco 1122 Venezia (incluso magazzino corte Zorzi) 1. il servizio dovrà prevedere n. 3 ispezioni interne per ogni piano del palazzo in orario compreso dalle alle ore di mattina, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate feriali; 2. il servizio dovrà prevedere n. 5 ispezioni interne (di n. 2 da effettuarsi nelle ore del mattino) per ogni piano del palazzo nell arco delle 24 ore, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate festive. - Sede di Campo Manin - San Marco 4255 Venezia (piano secondo e terzo) 1. il servizio dovrà prevedere n. 3 ispezioni interne per ogni piano in orario compreso dalle alle ore di mattina, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate feriali; 2. il servizio dovrà prevedere n. 5 ispezioni interne per ogni piano nell arco delle 24 ore, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate festive. 6
7 - Sede di Campiello Barozzi ex INA San Marco 2093 Venezia (piano terzo) 1. il servizio dovrà prevedere n. 3 ispezioni interne in orario compreso dalle alle ore di mattina, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate feriali; 2. il servizio dovrà prevedere n. 5 ispezioni interne nell arco delle 24 ore, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate festive. Servizio da espletarsi automontato presso le sedi regionali di seguito indicate: - Sede del Difensore civico via Brenta Vecchia 8 Mestre Venezia (piano terzo) 1. il servizio dovrà prevedere n. 3 ispezioni interne in orario compreso dalle alle ore di mattina, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate feriali; 2. il servizio dovrà prevedere n. 5 ispezioni interne nell arco delle 24 ore, con intervallo minimo di tre ore tra una ispezione e l altra nelle giornate festive. SERVIZIO DI TELEALLARME CON PRONTO INTERVE NTO Il servizio dovrà essere espletato mediante attivazione di collegamento di teleallarme con ponte radio bidirezionale tra la Centrale operativa dell Appaltatore e la sede regionale di palazzo Ferro Fini per la sede sotto indicata: sede di Marcon (Ve) in via dell Industria n. 36, che comprenda la collocazione di impianto antintrusione perimetrale e ad infrarossi munito di centralina di inserimento/ disinserimento a codice alfanumerico con possibilità di assegnazione di più codici personali e con in opera almeno n. 6 videocamere di controllo. In caso di allarme, il personale dell Appaltatore dovrà recarsi, con ogni urgenza, presso la sede in questione ed accedere alla stessa al fine di verificare la fondatezza dell allarme o quali siano le cause che hanno determinato l attivazione dello stesso. La squadra che interviene, si adopererà in ogni modo al fine di provvedere alla soluzione dell emergenza che ha motivato l allarme (incendio, effrazione o altro), rivolgendosi ai competenti servizi pubblici e/o privati (VVFF PS CC ASL) di volta in volta idonei a risolvere l emergenza medesima. A tal fine si procederà alla consegna delle chiavi d accesso. Contestualmente alla segnalazione presso i competenti servizi pubblici e/o privati (VVFF PS CC ASL), la Centrale Operativa dell Appaltatore contatterà il personale regionale in servizio di reperibilità. L elenco di tale personale con i relativi turni verrà periodicamente trasmesso all Appaltatore secondo modalità che verranno concordate tra le parti. 7
8 ALLEGATO SUB B MODALITA DI ATTUAZIONE Il servizio di vigilanza e di sicurezza viene reso e regolato secondo le modalità qui di seguito riportate, modalità che costituiscono parte integrante del contratto. CAPO I DEL PERSONALE DELL ISTITUTO DI VIGILANZA 1) il personale addetto al servizio in oggetto deve essere addestrato per lo svolgimento delle mansioni cui viene adibito; 2) il personale addetto al servizio deve essere deve essere in possesso del decreto di nomina a Guardia Particolare Giurata a mente del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza del Giugno 1931 n. 773 e s.m.i.; 3) il personale addetto al servizio deve essere muniti di regolare porto d armi e di tessera di riconoscimento con fotografia; 4) il personale addetto al servizio deve prestare servizio nella divisa autorizzata dalla Prefettura su parere della competente Regione Militare Territoriale; debbono portare, in modo visibile, un efficiente arma di dotazione e debbono, inoltre, essere forniti di accessori e mezzi tecnici moderni; 5) al personale addetto al servizio deve essere regolarmente applicato il trattamento economico e normativo previsto dal vigente C.C.N.L. e da ogni altro contratto e/o accordo integrativo del settore e nel rispetto delle vigenti norme assicurative, previdenziali, assistenziali, infortunistiche ed igienico-sanitario; il che dovrà essere documentato alla Regione Veneto, dichiarando sin d ora di tenere l Ente comunque, sollevato da ogni qualsiasi pretesa del personale dipendente per i diritti del medesimo connessi a quanto sopra; 6) il personale addetto al servizio è assoggettato all osservanza delle norme di legge dei regolamenti di Pubblica Sicurezza, nonché a normativa interna approvata dalla Questura ai sensi dell art. 2 del R.D.L. 26/09/1935 n e s.m.i.; 7) il personale addetto al servizio, all atto dell assunzione, deve sottoporsi a visita medica da parte dell Ufficiale Sanitario competente per l accertamento della loro idoneità psicofisica e devono seguire, prima dell avvio all attività, un corso di preparazione ai servizi istituzionali e al maneggio delle armi; 8) il personale addetto al servizio svolge, periodicamente, attività volte a mantenere in efficienza le loro capacità ed a sviluppare la loro preparazione professionale; 9) all Amministrazione è concessa la facoltà di chiedere, a sua discrezione, la sostituzione delle Guardie ritenute a suo insindacabile giudizio non rispondenti alle proprie esigenze e/o l impiego di quelle ritenute meglio rispondenti a dette sue esigenze ed in tali casi l Istituto di Vigilanza dovrà provvedere prontamente. 8
9 CAPO II DEGLI ISTITUTI DI VIGILANZA E DELLA AMMINISTRAZIONE REGIONALE 10) l istituto di vigilanza deve essere munito di una efficiente organizzazione, anche ispettiva, e deve essere dotato di moderne attrezzature e strumenti operativi ivi inclusa centrale radiooperativa al fine di consentire il collegamento sia con le proprie forze operanti che con le Forze dell Ordine, esibendo, se richiesto, copia della autorizzazione ministeriale per l esercizio dei ponti radio e dei mezzi mobili. 11) in caso di sciopero delle Guardie Giurate, dipendenti dell istituto di vigilanza, è fatto obbligo allo stesso di preavvisare l Amministrazione con la maggiore tempestività possibile. L istituto di vigilanza deve, in ogni caso, garantire il servizio con personale esperto e/o con ogni mezzo. 12) l Amministrazione può effettuare ispezioni per verificare la qualità del servizio reso, senza peraltro prendere contatti diretti con le Guardi Giurate. In ogni caso il referente per l Amministrazione potrà ispezionare le sedi oggetto del servizio di vigilanza fissa durante l espletamento dello stesso, mostrando alla Guardia idonea documentazione di riconoscimento. Nel caso in cui, a seguito di dette verifiche, si dovessero trarre conclusioni negative circa l operato della Guardia, l Amministrazione provvederà a darne immediata comunicazione per le vie brevi cui seguirà entro tre giorni notifica scritta onde consentire all Istituto di Vigilanza l adozione degli opportuni provvedimenti nei termini di legge. In tali casi l Amministrazione può altresì chiedere, a suo insindacabile giudizio, la sostituzione immediata della Guardia. CAPO III DEL SERVIZIO DI VIGILANZA FISSA (PIANTONAMENTO) 13) la vigilanza fissa nelle sedi dell Amministrazione è quella svolta all interno degli ambienti aperti al pubblico in luogo protetto (guardiola, garitta esterna, ecc.) o non protetto e deve, comunque, essere in posizione dalla quale possa vedere senza impedimento alcuno l ingresso della dipendenza. Accordi di dettaglio potranno essere definiti tra le parti. 14) il servizio deve essere svolto da Guardia in regola con le norme di cui al Capo I del presente allegato. 15) la Guardia ha il compito di vigilare sulla sicurezza delle sedi, ponendovi la massima attenzione e di segnalare qualsiasi situazione sospetta o anomala. 16) la Guardia durante il servizio diurno dovrà assicurare il controllo degli accessi e verificare l identità di tutte le persone estranee all Amministrazione, provvedendo all apertura ed alla chiusura degli accessi medesimi negli orari stabiliti dall Amministrazione. 17) la Guardia non deve allontanarsi dal posto di servizio se non per impellenti e brevi necessità. In ogni caso deve preventivamente informare il responsabile o persona dallo stesso designata, affinché provveda a sostituirlo per il tempo necessario. 9
10 18) la Guardia, durante l orario di chiusura degli uffici, dovrà provvedere alla verifica della chiusura degli accessi e delle finestre e che le luci non necessarie siano spente. Dovrà inoltre ritirare l eventuale corrispondenza che giungesse e assicurare il servizio di centralino telefonico durante il periodo di non copertura da parte degli addetti regionali incaricati all uopo. 19) la Guardia in servizio dovrà collaborare per liberare persone eventualmente bloccate negli ascensori, avvertendo il servizio di pronto intervento fornito dalla ditta che fa manutenzione agli ascensori e provvedendo, se possibile, anche all esecuzione della manovra a mano. 20) la Guardia in servizio dovrà provvedere all esposizione ed al ritiro delle bandiere esposte presso le sedi di palazzo Ferro Fini, di palazzo Torres Rossini e di bacino Orseolo ex banco di Napoli. Analogamente dovrà provvedere alla sostituzione di tipo bandiera e all esposizione delle stesse, nelle occasioni di ricordo, a mezz asta e simili. 21) la Guardia in servizio dovrà avvertire i tecnici referenti indicati dall Amministrazione per qualsiasi evento di malfunzionamento di qualsiasi servizio (elettrico, idrico, sanitario, etc.) e prestarsi onde ovviare ai possibili danni conseguenti. Inoltre, provvederà a redigere specifico registro delle presenze su cui annotare fatti e situazioni meritevoli di evidenza. 22) la Guardia in servizio dovrà, nel caso di attivazione dei sistemi di allarme o similare, quali ad esempio rilevatori di fumo, provvedere all individuazione del luogo di insorgenza dell allarme, attivarsi se possibile per l eliminazione del problema e/o chiamare competenti servizi pubblici e/o privati (VVFF PS -reperibile ditta manutenzioni impianti tecnici) ed informare il referente per l Amministrazione. 23) la Guardia in servizio dovrà prendere visione dei piani d emergenza redatti dall Amministrazione ed essere in grado di individuare ed indicare le uscite di emergenza e le aree di ritrovo e di interpretare i segnali di allarme in essere presso l Amministrazione. 24) la Guardia in servizio dovrà, nel caso di eventi del fenomeno dell acqua alta, porre in opera, con adeguato margine di tempo, le paratie stagne e provvedere ad inviare ai piani alti gli ascensori a rischio, staccando, contemporaneamente, il relativo quadro elettrico al fine di evitare corto circuiti. Al termine dell evento descritto provvederà a ripristinare lo stato delle cose. 25) la Guardia in servizio dovrà, nel corso della notte, effettuare degli accessi ispettivi su tutti i locali della sede in cui opera e tali ispezioni dovranno essere riscontrabili con sistema (manuale, meccanico, informatico) da definire con l istituto di vigilanza. Nella sede di palazzo Ferro Fini dovrà essere verificata la tenuta dell ormeggio dei motoscafi nei pontili adiacenti. 26) la Guardia, nello svolgimento del suo servizio, deve eseguire ispezioni all interno della sede, all ingresso della sede, presso le porte d uscita secondarie, nonché androni e altri ambienti qualora ve ne fosse motivata ragione. CAPO IV DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ISPETTIVA DI ZONA 27) l ispezione di zona con Guardia è quella svolta al di fuori del normale orario di lavoro del personale della sede dell Amministrazione, con finalità anticrimine e antisinistri. Essa consiste in un intervento programmato o saltuario, con compiti ben definiti (orario, percorsi, ecc.) A titolo esemplificativo l ispezione può essere: esterna e interna 10
11 notturna e diurna appiedata e motorizzata autonoma o collegata prestata ogni giorno, lavorativo o non lavorativo, presso le diverse sedi dell Amministrazione. 28) il servizio deve essere svolto da Guardia in regola con le norme di cui al Capo I del presente disciplinare. CAPO V ALTRI SERVIZI 29) gestione presso l Istituto di Vigilanza dei sistemi di allarme anticrimine. E quella svolta con apparecchiature o non dell Istituto di Vigilanza, nell arco delle 24 ore, atte a ricevere trasmettere segnalazioni per allarmi conseguenti ad eventi di diversa natura (rapina, scasso, intrusione, incendio, ecc.). La gestione si può articolare come segue: a) controllo automatico continuo dell efficienza degli impianti (routine di test); b) ricezione delle telesegnalazioni di allarme o anomalie; c) invio di telecomandi (inserzione/disinserzione impianti di allarme, abilitazione al lavoro straordinario, controllo apertura/chiusura di porte corazzate, ecc.); In base alla segnalazione ricevuta la Guardia, dinanzi a situazioni anomale, porrà in essere le corrispondenti procedure. Accordi di dettaglio verranno definiti tra le parti. 30) gestione presso l Istituto di Vigilanza di altri sistemi di sicurezza Impianti Tecnologici. E quella svolta con apparecchiature di proprietà o non degli Istituti di Vigilanza, nell arco delle 24 ore, atte a ricevere e trasmettere segnalazioni per allarmi conseguenti ad eventi di diversa natura (allagamento, avaria impianti aria condizionata, disfunzione sistema di riscaldamento, valori di temperatura o umidità inaccettabili per il regolare funzionamento degli impianti telefonici, indisponibilità di gruppi elettronici e di continuità, rilevatori di fumo etc.). La gestione si può articolare come segue : a) controllo automatico continuo sull efficienza degli impianti (routine di test); b) ricezione delle segnalazioni di allarmi o di anomalie; c) invio di telecomandi per attivazione e disattivazione di determinati impianti quali: elettrici, condizionamento, ecc.; In base a quanto ricevuto la Guardia Giurata, dinanzi a situazioni anomale, porrà in essere le corrispondenti procedure. Accordi di dettaglio verranno definiti tra le parti. 31) i servizi previsti devono essere svolti da Guardie in regola con le norme di cui al Capo I e II del presente disciplinare. 11
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