REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI ENOGASTRONOMIA E SALA
|
|
- Ippolito Rocco Milani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, DELL ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA Luigi Einaudi LAMEZIA TERME CZ partner REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI ENOGASTRONOMIA E SALA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ALLEGATO N.5 AL P.O.F.
2 Norme di comportamento L accesso ai laboratori di cucina/sala durante l orario di lezione è permesso solo agli addetti ai lavori: docenti, allievi, personale ATA. E vietato l ingresso agli estranei; L accesso ai laboratori deve avvenire con la divisa completa; In laboratorio è vietato fumare; Gli studenti, già in divisa, impegnati nelle esercitazioni pratiche di cucina e di sala, per motivi igienico-sanitari non potranno svolgere l intervallo negli orari stabiliti. Durante le esercitazioni pratiche verranno osservati la massima disciplina e il massimo ordine; E escluso l accesso alle esercitazioni con collane, braccialetti, anelli, orologi, piercing e comunque con capi di abbigliamento non adeguati al tipo di attività intrapresa; L accesso alla dispensa e ai materiali dei laboratori è permesso durante l orario stabilito e solo su autorizzazione dell insegnante; L accesso alle macchine è consentito solo in presenza del docente o dell assistente tecnico presente in laboratorio; Le sale di esercitazione sono da considerarsi aule e pertanto gli allievi non possono allontanarsi dai relativi reparti se non per giustificati motivi e comunque sempre con il permesso del docente; Il laboratorio deve essere lasciato pulito ed il materiale in ordine al termine di ogni esercitazione pratica; gli oggetti di valore ( si considerano tali anche i cellulari) non dovranno mai essere lasciati negli spogliatoi e pertanto si consiglia l affidamento al docente; Per un migliore svolgimento delle attività di laboratorio è importante la massima puntualità sia in entrata che in uscita; In caso di rotture per negligenza di utensili, la classe in servizio o lo stesso responsabile ne risponderà economicamente; Consumare, eventualmente, i cibi preparati solo dopo l autorizzazione da parte del docente; Durante le lezioni teoriche e pratiche è vietato scherzare con le mani, offendersi tra compagni o lanciarsi avanzi di cibo; Devono essere rispettati scrupolosamente insegnanti, collaboratori scolastici, assistenti tecnici. NORME GENERALI DI IGIENE PERSONALE PREVISTE DALL HACCP Dal punto di vista igienico, è fondamentale un adeguata prevenzione, mantenendo sempre la pulizia e l ordine di persone, cose e alimenti. Il lavaggio delle mani è un fattore di prevenzione basilare. Deve diventare un riflesso automatico, immediato per gli operatori del settore, nelle seguenti situazioni: All inizio del lavoro; All uscita dalla toilette; Dopo che l operatore si è toccato la pelle del viso del collo, i capelli e le orecchie; 2
3 Inoltre: PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 2014 /2015 Dopo l utilizzo del fazzoletto da naso; Dopo che l operatore si è schermato la bocca durante uno starnuto o un colpo di tosse; Dopo aver toccato derrate sporche (vegetali con terra, gusci di uova, ecc.); Dopo aver manipolato alimenti crudi; Prima della manipolazione di cibi cotti o pronti per il consumo. Non portare capelli, barba e/o baffi lunghi e in disordine ; i capelli lunghi devono essere raccolti nel cappello; Controllare che il taglio e la pulizia delle unghie siano accurati; le unghie devono essere senza smalto; Non portare anelli, bracciali od orologi al polso; Non umettare le dita con la saliva per prendere oggetti leggeri come tovaglioli, bustine, ecc.; Parlare sufficientemente distanziati dagli alimenti ed evitare assolutamente starnuti e colpi di tosse su di essi; Assaggiare non con le dita, ma con un cucchiaio sempre pulito anche se si riassaggia la stessa preparazione. Gli alunni sprovvisti o con divisa incompleta non possono accedere ai laboratori; verrà quindi informata la famiglia di tale mancanza e verranno applicate le apposite sanzioni previste dal regolamento di disciplina ( nota disciplinare o sospensione dalle lezioni nel caso di reiterazione.) Nel caso di particolari patologie (es: allergie ), che potrebbero compromettere il normale svolgimento delle esercitazioni pratiche, è opportuno che ne venga data adeguata comunicazione preventiva agli Uffici Preposti. N.B. In applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo anche nei laboratori di cucina e di sala, come negli altri ambienti scolastici, è assolutamente vietato fumare. 3
4 LE DIVISE PROFESSIONALI Le divise professionali, come i libri di testo, sono parte integrante e irrinunciabile del corredo scolastico di ogni studente che frequenta l Istituto Alberghiero. Gli indumenti adeguati sono necessari per poter accedere, nel rispetto delle normative igienico-sanitarie, all interno dei laboratori, e nel contempo rappresentano il momento del perfezionamento della pratica professionale. Divisa di sala-bar DIVISA RAGAZZO GILET RAGAZZO COLORE: double face nero / grigio 100% POLYESTERE PAPILLON (NERO) CAMICIA BIANCA A MANICA LUNGA PANTALONE NERO CLASSICO (non a vita bassa) CALZINI NERI (in cotone) FASCIA (facoltativa) MOCASSINO NERO COMODO DIVISA RAGAZZA GILET DONNA COLORE: : double face nero / grigio 100% POLYESTERE CRAVATTINO/FIOCCO (NERO) CAMICIA BIANCA A MANICA LUNGA PANTALONE NERO CLASSICO (non a vita bassa) o GONNA A TUBO NERA (altezza ginocchio) CALZINI NERI (in cotone) o COLLANT (color carne) FASCIA (FACOLTATIVA) MOCASSINO O SCARPA DECOLTE NERE CON TACCO BASSO 4
5 Divisa di enogastronomia DIVISA RAGAZZO/A GIACCA BIANCA DOPPIOPETTO IN COTONE PER CHEF DI CUCINA PANTALONI SALE E PEPE (A QUADRETTINI) IN COTONE FOULARD BIANCO CAPPELLO CLASSICO DA CHEF GREMBIULE LUNGO (PARANNANZA) IN COTONE, SENZA PETTORINA E DI COTONE BIANCO ZOCCOLI BIANCHI PROFESSIONALI ANTISCIVOLO CALZINI BIANCHI DI COTONE TORCIONI 5
REGOLAMENTO LABORATORI IPSSAR L. CAPPANNARI CIVITAVECCHIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE Stendhal di CIVITAVECCHIA Via della Polveriera n.2-00053 Civitavecchia
DettagliREGOLAMENTO DEI LABORATORI DI ENOGASTRONOMIA, SALA, SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, DELL ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA Luigi Einaudi 88046 LAMEZIA TERME CZ partner REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI ENOGASTRONOMIA, SALA,
DettagliREGOLAMENTO DEI LABORATORI DI Enogastronomia pasticceria, sala vendita E BAR
REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI pasticceria, sala vendita E BAR In ossequio alle vigenti normative in materia d igiene e alla acquisizione di comportamenti professionalmente corretti, tutti gli studenti
DettagliH.A.C.C.P. 1998 D.Lgs 155/97. 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT
H.A.C.C.P. HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT 1998 D.Lgs 155/97 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) A CHI E RIVOLTO Aziende di trasformazione degli alimenti (confetture latte verdure in
DettagliRegolamento per la partecipazione alle esercitazioni pratiche di laboratorio di Enogastronomia, Sala e Vendita e Accoglienza Turistica
I.P.S.A.R. LE STREGHE Sede Centrale, Presidenza, Uff. di Segreteria: Via S. Colomba 52/A - 82100 Benevento 0824-363486 Fax 0824-363487 Succursale: Via S. Colomba, 50-0824-362579 0824-361657 Fax 0824-362572
DettagliComunicazione n. 24 Pesaro, 25 Settembre 2012
psis002007@pec.istruzione.it Comunicazione n. 24 Pesaro, 25 Settembre 2012 Oggetto: Acquisto divise. A tutti gli Alunni Classi I^II^III^ Alberghiero Agli ITP "S.Marta" Al DSGA Albo-Sito Web S e d e Gli
DettagliSCHEDA CONTROLLO TEMPERATURE frequenza del rilevamento: GIORNALIERA (*)
MESE ANNO G I O R N O 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 REGIONE SCHEDA CONTROLLO TEMPERATURE frequenza del rilevamento: GIORNALIERA (*) T C 1 T C 2 T C
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA - ISTITUTO ALBERGHIERO MOLFETTA -
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA - ISTITUTO ALBERGHIERO MOLFETTA - Sede Centrale: Istituto Apicella - Corso Fornari, 1 ~ 70056 Molfetta ~ Tel. 080/3345078-
Dettagli- La lezione di Scienze Motorie e Sportive si svolge generalmente presso il Palazzetto dello Sport di Città della Pieve.
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I. Calvino Sede legale Liceo Scientifico - Città della Pieve - Via Marconi snc Tel.: 0578 297 054 Fax: 0578 297 207 Sede coord. Ist. Prof. le Statale per i Servizi
DettagliI.P. C. Musatti SERVIZI ENOGASTRONOMICI
I.P. C. Musatti SERVIZI ENOGASTRONOMICI CLASSI PRIME a. s. 2015/2016 Per accedere alle attività didattiche nei laboratori di CUCINA, studentesse e studenti devono indossare le seguenti divise: Giacca bianca
DettagliR E G O L A M E N T O
SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA RISTORAZIONE SCOLASTICA R E G O L A M E N T O REGOLAMENTO RISTORAZIONE SCOLASTICA - DALL ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1 PREMESSA L ambiente scolastico, in quanto comunità
DettagliSede legale: Via Spalato, 87075 Trebisacce (CS) Tel. e Fax 0981 51725
1 Sede legale: Via Spalato, 87075 Trebisacce (CS) Tel. e Fax 0981 51725 TITOLO VI LABORATORI E BIBLIOTECA Capo I Disciplina comune a tutti i laboratori Art. 74 Laboratori dell Istituto L Istituto dispone
DettagliAPPLICAZIONE DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI E IRROGAZIONE DELLE SANZIONI
APPLICAZIONE DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI E IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DOVERI MANCANZE SANZIONI ORGANI COMPETENTI Ritardo oltre i 5 minuti senza giustificazione Rispetto dell orario
DettagliRegolamento di pasticceria
Regolamento di pasticceria Norme igieniche Della persona Non si possono portare orecchini, bracciali, collane e anelli in laboratorio. Avere sempre le mani pulite con unghie corte e senza smalto. Non mettere
DettagliFAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST
ALLEGATO N. 1.6 al Capitolato Speciale d oneri Azienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST VERIFICA EFFETTUATA IL GIORNO / / DALLE ORE ALLE ORE TUTTI
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO
DettagliREGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA. Norme di accesso:
REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA Norme di accesso: 1) L accesso al laboratorio di informatica è subordinato all accettazione del presente regolamento; 2) L accesso è riservato ai
DettagliRegolamento alunni della Scuola Primaria
Regolamento alunni della Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO DI FICARAZZI Cortile Giallombardo - 90010 FICARAZZI La Scuola, come ogni società esistente, richiede il rispetto di regole chiare e precise
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO (modificato ed approvato dal Consiglio d'istituto nelle sedute del 27/09/2013 e del 10/09/2014)
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE GIOVANNI GIOLITTI I.T. TECNICO PER IL TURISMO I.P. SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÁ ALBERGHIERA Via Alassio, 20-10126 - TORINO Tel. 0116635203 0116963017 COD.
DettagliINFORMAZIONI RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA
INFORMAZIONI RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA LA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA. La scuola dell Infanzia di Pietramala si trova in via Pietramala-Foidane n. 43/a telefono
DettagliMERCATINO DEL TEMPO CHE FU Edizione 2015 Privato [ ] (in questo caso allegare anche il mod. Privati )
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE MERCATINO DEL TEMPO CHE FU Edizione 2015 Privato [ ] (in questo caso allegare anche il mod. Privati ) Cognome Nome Nato/a il / / a Residente in Via Codice Fiscale o Piva Ditta
DettagliCOMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 29/10/2013
DettagliAl fine di agevolare le attività di ristorazione e offrire ai consumatori prodotti igienicamente sicuri è necessario considerare:
Aspetti generali Al fine di agevolare le attività di ristorazione e offrire ai consumatori prodotti igienicamente sicuri è necessario considerare: la progettazione dei locali e delle strutture l organizzazione
DettagliCITTA DI MONOPOLI Provincia di Bari RIPARTIZIONE CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO REFEZIONE SCOLASTICA
CITTA DI MONOPOLI Provincia di Bari RIPARTIZIONE CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
DettagliRegolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica
Regolamento per la Commissione Mensa del servizio di ristorazione scolastica Delibera di Giunta Comunale n 20 del 27/01/2011 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO La Commissione Mensa esercita, nell interesse
DettagliDISPOSIZIONI GENERALI
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale di Bosisio Parini Via A. Appiani, 10-23842 BOSISIO PARINI (LC) Tel.: 031 865644 Fax: 031 865440 e-mail: lcic81000x@istruzione.it
DettagliMODALITA DI ACCESSO E DI UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI DI INFORMATICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E DELLA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO OLGA ROVERE DI RIGNANO FLAMINIO (RM) A.S. 2011-2012 MODALITA DI ACCESSO E DI UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI DI INFORMATICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliLABORATORIO AUTOMAZIONI INDUSTRIALI
I.T.I.S. Max Planck Lancenigo di Villorba (TV) LABORATORIO AUTOMAZIONI INDUSTRIALI A) Aspetti generali REGOLAMENTO DEL LABORATORIO 1) Tutti i docenti che, a qualsiasi titolo, utilizzano il laboratorio
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO
REGOLAMENTO D ISTITUTO PREMESSA Le modifiche introdotte dal D.P.R. n.235 del 21-11-2007 hanno imposto alle singole istituzioni scolastiche di adeguare ad esse i Regolamenti interni. Tali adeguamenti introducono
DettagliCorsi di formazione Haccp
Corsi di formazione Haccp La Normativa HACCP o Autocontrollo alimentare disciplina le regole di igiene nei luoghi di lavoro ove si preparano, si immagazzinano o si distribuiscono alimenti o bevande. Il
DettagliTotale delle ore di attività 70
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO N 1 ETTORE PAIS SSMM027002 - C.F. 91015270902 - tel. 0789/25420 Via A. Nanni - 07026 OLBIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO N 1 ETTORE PAIS SSMM027002 - C.F. 91015270902 - tel. 0789/25420 Via A. Nanni - 07026 OLBIA Circ n 6 Olbia, lì 18.09.2015 - Ai Docenti - Al DSGA - All Ufficio Amministrativo
DettagliTITOLO VII : REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI INFORMATICA
TITOLO VI : REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA Art.71 (Norme generali).la biblioteca è luogo finalizzato alla consultazione e al prestito dei testi, all uso didattico con sussidi multimediali e di rete, allo
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO - STUDENTI
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione E. Maggia -Stresa REGOLAMENTO D ISTITUTO - STUDENTI IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTO l art. 10, comma 3, lettera a) del T.U.
DettagliNorme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita
Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato
DettagliDirigente Scolastico / Collaboratore D.S.
7/a Dirigente Scolastico / Collaboratore D.S. 1. Il Dirigente Scolastico (o in sua vece il collaboratore del Dirigente Scolastico), una volta valutata la necessità di abbandonare rapidamente l edificio:
DettagliAllegato n.4. Regolamento specifico per l accesso ai laboratori ed alle aule
Allegato n.4 Regolamento specifico per l accesso ai laboratori ed alle aule 60 CUCINA E SALA/BAR Il presente regolamento riguarda il personale docente, il personale ATA e gli studenti per i quali è previsto
DettagliB C. della SICUREZZA negli ALBERGHI Manuale ad uso dei lavoratori Informazione ai sensi dell art. 36 e dei Titoli II e III del D.Lgs. 81/2008 e s.m.
ROCCO VITALE A B C della SICUREZZA negli ALBERGHI Manuale ad uso dei lavoratori Informazione ai sensi dell art. 36 e dei Titoli II e III del D.Lgs. 81/2008 e s.m. 1 A B C della SICUREZZA negli ALBERGHI
DettagliACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia
ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia Presso la Cascina Cantalupo sono stati realizzati degli appartamenti per l accoglienza di mamme con bambini in situazione di precarietà abitativa,
DettagliSi enunciano qui di seguito gli indicatori relativi all attribuzione del voto di condotta:
Il voto di condotta, espresso in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce all insieme dei comportamenti tenuti dall allievo nel periodo di permanenza nella sede scolastica e durante le attività
DettagliPROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI
NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E DEGLI ALUNNI Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4. PROCEDURA 4.1 Rilascio del diario 4.2 Assenze 4.2.1 Assenze
DettagliRegolamento di Istituto
Regolamento di Istituto 1. L iscrizione o la riconferma dell alunno è annuale ed è di competenza della Direzione della Scuola. Il termine per l iscrizione alla Scuola dell Infanzia e alla classe prima
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliComune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di consiglio comunale n 33 del 08.08.2007 INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art.
DettagliLe malattie trasmesse da alimenti
Le malattie trasmesse da alimenti [ 1 ] Le malattie trasmesse Gli alimenti sono la fonte di nutrimento necessaria per la vita dell uomo, ma possono diventare un pericolo per la salute del consumatore quando
DettagliProt. 3806 /A23 del 3/12/2015. Ai Responsabili dei Laboratori di Fisica, Informatica, Chimica. Oggetto: divulgazione regolamenti di laboratorio.
Oggetto: divulgazione regolamenti di laboratorio. Ai Responsabili dei Laboratori di Fisica, Informatica, Chimica In ottemperanza alle indicazioni relative alla sicurezza nei posti di lavoro (D.Lgs. 81/08),
DettagliSCUOLA ELEMENTARE F. CASATI DI BRENNA. a. s. 201 4-201 5
SCUOLA ELEMENTARE F. CASATI DI BRENNA REGOLAMENTO MENSA SCOLASTICA a. s. 201 4-201 5 PREMESSA L ambiente scolastico, in quanto comunità educativa, deve essere un luogo in cui ciascun alunno possa fruire
DettagliREGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA
REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA 1. Il LICEO Madre Mazzarello promuove la piena e completa fruizione del laboratorio di informatica da parte degli alunni e dei docenti. Tale utilizzo deve garantire
DettagliRegolamento di accesso. Fisicompost S.r.l. Via Vialba 78 - Novate Milanese (Mi)
Regolamento di accesso Fisicompost S.r.l. Via Vialba 78 - Novate Milanese (Mi) 1 di 7 Responsabilità E responsabilità della funzione di Accettazione documenti e di Accettazione materiali / rifiuti, applicare
DettagliCOMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA
ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune
DettagliISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DELLE MACCHINE FOTOCOPIATRICI
ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DELLE MACCHINE FOTOCOPIATRICI Adottato dal Commissario Straordinario con delibera n. 7 del 11/09/2015 INDICE PREMESSA 2 Art. 1 Uso della macchina fotocopiatrice
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.
DettagliREGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali
REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Art. 1 Principi generali Riconoscendo la funzione di utilità sociale del volontariato, il Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna, promuove le iniziative proposte
DettagliREGOLAMENTO DEI LABORATORI DI ESERCITAZIONI ELETTRICO/ELETTRONICHE E DI MISURE ELETTRICHE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE POLO DI FELTRE sez. I.T.C. Colotti Viale Mazzini, 12-0439/302480 - Fax 0439/317937 sez. I.P.I.A. Rizzarda Via Martiri della Libertà, 5-0439/840313 - Fax 0439/840932
DettagliFUTURI CHEF CORSO PROFESSIONALE
FUTURI CHEF CORSO PROFESSIONALE IL corso Il Corso Professionale Futuri Chef è concepito per formare Aspiranti Cuochi/Chef con competenze che spaziano dalla Conoscenza e scelta delle materie prime, alle
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 10 VICENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO 10 VICENZA Scuola dell infanzia Carlo Collodi REGOLAMENTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI La scuola è un ambiente educativo sereno, governato dal rispetto dei diritti e dei doveri di ognuno.
DettagliDisposizioni comportamentali in caso di emergenza.
TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo i muri portanti o vicino a pilastri e sotto le travi. 2) Al
DettagliEsposizione ad agenti biologici
Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall
DettagliCOMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA
COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA Indice generale Articolo 1...3 Articolo 2...3 Articolo 3...3 Articolo 4...3 Articolo 5...3 Articolo
DettagliSELEZIONE ITALIANA TEMA CONCORSO
SELEZIONE ITALIANA TEMA CONCORSO Piatto di carne: AGNELLO 1 coscia di agnello, 1,5 kg ca. 1 sella di agnello 1-1,2 kg, con copertina 6 rognoni d agnello 6 animelle d agnello Piatto di pesce: SALMONE Salmone
DettagliIL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA
DettagliI.C. ALDO MORO - CAROSINO a.s. 2012-2013 REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA
I.C. ALDO MORO - CAROSINO a.s. 2012-2013 REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA Norme di accesso: 1) l accesso al laboratorio di informatica è subordinato all accettazione del presente
DettagliISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI
ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI Adottato dal Commissario Straordinario con delibera n. 7 del 11/09/2015 INDICE Art. 1 - Soggetti Art. 2 Modalità
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO
REGOLAMENTO D ISTITUTO Parte istituzionale Art. 1 OFFERTA FORMATIVA A novembre - dicembre, ogni Scuola programma attraverso la Commissione POF dell istituto, il Piano dell offerta formativa per l a.s.
DettagliCirc. n. 13 Prot. n 4485/A39 Montebello Vic.no, 23.09.2014 IAF/rc
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTEBELLO VICENTINO (VI) 36054 - MONTEBELLO VIC.NO - Via G. Gentile, 7 Tel. 0444/649086 - Fax 0444/649016 - e-mail:
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA
DettagliIS DIR 09 ISTRUZIONE SICUREZZA DOCENTI
IS DIR 09 ISTRUZIONE SICUREZZA DOCENTI I docenti non possono mettere a repentaglio la sicurezza degli alunni e devono pertanto: sorvegliare gli alunni conoscere e informare gli alunni loro affidati sulle
DettagliCOMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica
COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica Art. 1 Finalità Il servizio di mensa scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla legislazione
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CARDANO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CARDANO Via Natta, 11 20151 MILANO C.F. 80122590151 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CARDANO Il presente regolamento di Disciplina è stato
DettagliNorme sicurezza e procedure LABORATORIO DI FISICA
! Norme sicurezza e procedure LABORATORIO DI FISICA FIRME PRESA VISIONE LABORATORIO DI FISICA NORME DI SICUREZZA Premessa Nel laboratorio di fisica, per il particolare tipo di operazioni che vi si eseguono
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA
COMUNE di PORTO MANTOVANO REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. del 2 Art. 1 - Finalità La Commissione Mensa ha la finalità di favorire la partecipazione,
DettagliRegolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica
www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio
DettagliRegolamento per l utilizzo della palestra e delle attrezzature sportive
ISTITUZIONE SCOLASTICA ISTITUTO COMPRENSIVO VERDELLINO/ZINGONIA (infanzia, primaria, potenziata e secondaria di 1 grado) Regolamento per l utilizzo della palestra e delle attrezzature sportive 1 Indice
DettagliPROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE
PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei
DettagliProt. 7919 C/1 del 2.12.2014 Verbale n. 4
Prot. 7919 C/1 del 2.12.2014 Verbale n. 4 Il giorno 19.11.2014, alle ore 15,30, come da regolare convocazione prot. 7218 C/1 del 12.11.2014, nella palestra dell I.I.S. G. Fortunato di Angri, si è riunito
DettagliLa formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo
LA CELIACHIA A 360 - Una prevenzione possibile? La formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo Dott.ssa Maria Maddalena Marconi Direttore Servizio Igiene degli Alimenti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N. 7 LATINA
Via Bachelet n. 5-04100 LATINA - Tel. 0773/620905 - fax 0773/629059- ltic846006@istruzione.it SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MANCANZE DISCIPLINARI E CORRISPONDENTI SANZIONI Mancanze disciplinari Doveri
DettagliREGOLAMENTO INTERNO PER I CFP DI ABF corsi di qualifica e diploma professionale
REGOLAMENTO INTERNO PER I CFP DI ABF corsi di qualifica e diploma professionale Questo documento contiene le norme che regolano la vita interna dei Centri di Formazione Professionale di ABF; tutti devono
DettagliREGOLAMENTO ALLIEVI MANCANZE E SANZIONI
REGOLAMENTO ALLIEVI MANCANZE E SANZIONI Premessa: nelle situazioni in cui un allievo manca di rispetto ai docenti, al personale e ai compagni, vengono richieste scuse immediate e contemporaneamente viene
DettagliCOMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA.
COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 Composizione e nomina Art.
DettagliSCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE
ISTITUTO COLLEGIO DIMESSE PADOVA SCUOLE D INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI I GRADO SCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE Premessa. Le scuole dell Istituto sono una comunità educante impegnata a collaborare con le
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per
DettagliOGGETTO: D.I.A. Sanitaria MANIFESTAZIONI TEMPORANEE (REG. CE/852/2004). L SOTTOSCRITT... NATO A IL... RESIDENTE A VIA... C.F. / P.IVA...
Al Signor Sindaco del Comune di ALPIGNANO UFFICIO POLIZIA AMMINISTRATIVA OGGETTO: D.I.A. Sanitaria MANIFESTAZIONI TEMPORANEE (REG. CE/852/2004). L SOTTOSCRITT... NATO A IL... RESIDENTE A VIA... C.F. /
DettagliART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E SOCIALE INDICE SOMMARIO: ART. 1 FINALITA...2 ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI
PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Responsabile della gestione dei laboratori/aule )
DettagliComune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio
DettagliCOMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO
COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL
DettagliComune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio
DettagliTutela della privacy
Tutela della privacy Le scuole pubbliche non sono tenute a chiedere il consenso per il trattamento dei dati personali degli studenti. Gli unici trattamenti permessi sono quelli necessari al perseguimento
DettagliREGOLAMENTO LABORATORIMULTIMEDIALE INFORMATICO MULTIMEDIALE LINGUISTICO SCIENTIFICO LIM
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO L. PIRANDELLO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICO VIA ENNA n 7 -Tel.0922/97043992010 LAMPEDUSA E LINOSA (AG) C.F. 8000670084 C. M. AGIC81000E REGOLAMENTO
DettagliProgrammazione Iniziale Annuale
PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE PIETRO D ABISTITUTOANO SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA Via Monteortone, 9-35031 Abano Terme - Tel. 049.8630000
DettagliCirc. n. 20 Vicenza, 23 settembre 2015
Circ. n. 20 Vicenza, 23 settembre 2015 Ai docenti Agli studenti Ai sigg. genitori Al personale ATA Oggetto: ingresso degli studenti e presenza dei docenti in aula alla prima ora. Entrata posticipata/uscita
DettagliCome Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti
Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti 4 C (39 F) -21 C (-5 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) Quando il pesce entra
DettagliVia E. De Amicis n 50-71100. Codice meccanografico FGIC86000Q Codice fiscale 94090770713 SCUOLA PRIMARIA REGOLAMENTO D ISTITUTO PER GLI ALUNNI INDICE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo di Scuola Dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado E. De Amicis - S. Altamura Via E. De Amicis n 50-71100 F O G G
DettagliFormazione obbligatoria degli studenti in merito alla Sicurezza sul Lavoro secondo D.Lgs 81/08 e successivo Accordo Stato-Regioni del 21.11.2012.
Prot.n.713 /C.13 Castelnovo ne Monti, 06/10/015 Formazione obbligatoria degli studenti in merito alla Sicurezza sul Lavoro secondo D.Lgs 81/08 e successivo Accordo Stato-Regioni del 1.11.01. I TEMPI della
DettagliCRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI
CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. - BOZZA
COMUNE DI COSSIGNANO Gara per l affidamento del servizio di mensa scolastica per la scuola dell infanzia e la scuola primaria anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI TRIGOLO (Provincia di Cremona) Allegato alla delibera C.C. n. 33 del 28.08.2007 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO DOTT.SSA VINCENZA ZUMBOLO
Dettagli