APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO"

Transcript

1 APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO ATTIVITÀ DI SUPPORTO AL PERCORSO PER L ADOZIONE DEL PIANO STRATEGICO E DEL PROGRAMMA TRIENNALE CONFRONTO CON LE PARTI SOCIALI OTTOBRE, 2014

2 COSA E SENSI CONTEMPORANEI? FRONTE

3 LE RAGIONI DELL ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO AZIONI DI SISTEMA PER IL TURISMO Quello che si vede Internazionalizzazione del turismo siciliano Progetti Sperimentali Spettacoli dal vivo, arte contemporanea, progetti sperimentali, prodotti turistici, itinerari turistici Quello che non si vede Sperimentare nuovi modelli di gestione dei programmi + focus sugli effetti e impatti dell azione pubblica, + trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, + efficienza nella gestione dei programmi e dei progetti

4 PIANO E POLITICHE PUBBLICHE NEL TURISMO IL TURISMO NON E SOLO PROMOZIONE

5 LE POLITICHE PUBBLICHE PER IL TURISMO Dove si vuole andare Dove si può andare Turismo= r + xi reputazione FAMA IMMAGINE STUTTURA industriale Temi strategici 1 Promozione (branding) 2 Soddisfazione (Q/P) 3 Diversificazione Offerta 4 Struttura produttiva 5 Acceso ai mercati (connettività) Politiche pubbliche Promozione Facilitare la vita delle imprese turistiche Tutela del consumatore professioni, classificazioni, autorizzazioni Tutela del consumatore Informazioni Eventi Beni naturali e Culturali Infrastrutture & infrastrutture turistiche Trasporti Urbanistica Sicurezza Lavoro Paesaggio e centri storici Tassazione Accesso al credito Formazione

6 REPUTAZIONE COSA E Saper fare (produttori) Prodotti e brand leader di mercato Reputazione forza lavoro Saper accogliere (società) Stile di vita Ospitalità Bellezza scenica 1. Esperienze dirette di chi vive e incontra la Sicilia COSA INCIDE 2. I racconti di chi vive e incontra la Sicilia Posti, persone, monumenti, letteratura, film, servizio prodotti, infrastrutture Media (tradizionali e social), amici, conoscenti, cronoca Saper governare (istituzioni) Ambiente favorevole per le imprese Sicurezza Politiche sociali aperte 3. Le promesse di chi promuove la Sicilia Branding, marketing, Relazioni pubbliche, politica

7 Valutazione delle politiche in atto Analisi die problemi e die bisogni Monitoraggio Definizione obiettivi Gestione Azione CICLO DELLE POLITICHE PUBBLICHE PER IL TURISMO Definizione delle opzioni e delle proposte Piano Operativo annuale Leggi, programmi, progetti, interventi Finanziamento Bilancio Posizione ufficiale Consultazione e Consenso Adattamento Policy Cycle da UK Government Modernising Government White Paper (1999) Confronto con i Dipartimenti Confronto con il partenariato socio economico Approvazione della Giunta del Piano Strategico e del Programma Triennale

8 SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELLE ANALISI LA DOMANDA DI TURISMO IN SICILIA IMPATTO SUL SETTORE OSPITALITÀ I GAP SUI MERCATI INTERNAZIONALI

9 Nostre elaborazioni su dati Istat (indagine viaggi e vacanze) e Banca d Italia (Statistiche del turismo internazionale) *dati del 2013 provvisori dati del 2104 nostre stime

10 Nostre elaborazioni su dati Istat (indagine viaggi e vacanze), Banca d Italia (Statistiche del turismo internazionale), Istat (indice NIC dei prezzi al consumo)

11 Nostre elaborazioni su dati Banca d Italia (Statistiche del turismo internazionale)

12 Flussi turisti stranieri nel 2013 andamento rispetto al % dei flussi Nostre elaborazioni su dati Banca d Italia (Statistiche del turismo internazionale) In blu i mercati proposti come target per crescita potenziale e capacità di destagionalizzare

13 Nostre elaborazioni su dati Istat (indagine viaggi e vacanze),

14 Nostre elaborazioni su dati Istat (indagine viaggi e vacanze), Banca d Italia (Statistiche del turismo internazionale)

15 3,5 mil di presenze straniere Nostre elaborazioni su dati Istat Osservatorio Turistico

16 Nostre elaborazioni su dati Istat (Conti Economici delle imprese e Conti Regionali) I dati relativi agli anni 2012 e 2013 sono nostre stime

17 GAP Il desiderio di visitare la Sicilia Su 100 turisti internazionali che conoscono la Sicilia, solo 20 la considerano come meta delle proprie vacanze 17

18 GAP 2 La possibilità di visitare la Sicilia

19 OPPORTUNITA Elaborazioni Sensi Contemporanei su dati indagine Attrattività Turistica della Sicilia dell Osservatorio Turistico

20 INFLUISCE NEGATIVAMENTE SULL ESPERIENZA Elevata Il rapporto qualità prezzo Alberghi e servizi turistici. Setting L ambiente nel quale si svolge l esperienza di visita. Importanza Gli spostamenti qualità dei servizi di trasporto, strade, segnaletica turistica e stradale. Le connessioni Esistenza, Frequenza e costi dei voli. La fruizione dei siti Scarso orientamento al visitatore nei siti culturali e naturalistici (in particolare la mancanza di un sistema d informazioni diffuse anche in lingua straniera). Bassa Bassa Elevata Insoddisfazione Elaborazioni Sensi Contemporanei sulla base dei dati ricerche: Attrattività Sicilia, Attrattività e immagine turistica del Mezzogiorno, Turisti per caso? Il turismo sul territorio: motivazioni e comportamenti di spesa. 20

21 LE LINEE GUIDA APPREZZATE DALLA GIUNTA REGIONALE OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE DEGLI, INTERVENTI, MISURAZIONE, GOVERNANCE

22 Internazionalizzazione Impatti 1. Reputazione turistica 2. Qualità dell offerta/soddisfazi Obiettivi strategici 3. Diversificazione offerta 4. Struttura produttiva 5. Accesso ai mercati (connettività) Strumenti Regolamenti e controlli Investimenti pubblici Governance

23 Obiettivi strategici 1. Aumentare la reputazione turistica della regione. Si genera un atteggiamento positivo dei mercati (turista, intermediari di viaggi e vacanze, opinion makers (giornalisti, bloggers) verso la Sicilia. Aumenta l appeal della Sicilia e il desiderio di visitarla Arrivano più turisti stranieri e aumenta il livello di spesa sul territorio Vengono mitigate le percezioni di insicurezza e inaffidabilità. 2. Migliorare la qualità dell offerta turistica e dei luoghi pubblici (setting) Aumenta la soddisfazione dei turisti I turisti che vengono per la prima volta si fanno promotori della Sicilia Migliora l esperienza di visita Diminuisce il senso di incuria e abbandono che trasmettono la maggior parte dei luoghi pubblici

24 Obiettivi strategici 3. Cogliere la domando di diverificazione non soddisfatta (cultura, benessere, scoperta) Aumenta la soddisfazione dei turisti Si risponde ad una fetta di mercato non ancora soddisfatta Aumentano i turisti che visitano località non prettamente balneari Aumenta l appeal della Sicilia e il desiderio di visitarla Aumentano i turisti che visitano la Sicilia nei mesi non estivi 4. Offrire alle imprese le condizioni per rinnovare, innovare ed investire accedere alle reti delle grande distribuzione (tour operator, aerei) investire in formazione innovare i processi produttivi fare rete concretamente (unioni, contratti di reti, merging, acquisizioni) fare entrare operatori (anche esteri) grandi consolidati

25 Obiettivi strategici 5. Potenziare l accessibilità ai mercati Aumenta la soddisfazione dei turisti I turisti si sentono più sicuri Diminuiscono i tempi di percorrenza e la frequenza dei collegamenti Diventa più facile arrivare in Sicilia

26 OBIETTIVI SPECIFICI ASSI DI INTERVENTO 1ASSE 1 Gli interventi di marketing (place branding), finalizzati a rafforzare la reputazione turistica della regione, ad avvicinare le esperienza turistiche alle attese (qualità) e a definire un immagine di offerta diversificata. 1ASSE 2 Gli interventi sull offerta (place making), finalizzati a realizzare le infrastrutture turistiche che i privati non riescono ad offrire e, soprattutto, a migliorare la qualità del paesaggio inteso come setting dove si svolgono le esperienze turistiche. 2ASSE 3 Gli interventi a favore della competitività delle imprese, finalizzati a rimuovere gli ostacoli alla crescita dimensionale e all innovazione.

27 PROPOSTE ASSE I

28 PROPOSTE ASSE 2

29 PROPOSTE ASSE 3

30 OBIETTIVO GENERALE RISULTATI INDICATORI CHIAVE Indicatori chiave di perfomance Peso di alcuni settori economici connessi al turismo sul totale del valore aggiunto regionale Peso del valore aggiunto attivato dalla domanda turistica sul totale regionale. Effetti diretti, indretti e indotti Tasso di turisticità Capacità di attrazione dei consumi turistici. Descrizione Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e magazzinaggio; servizi di alloggio e di ristorazione [Eurostat e Istat] Servizi di alloggio e ristorazione [Eurostat e Istat] Metodo Irpet [calcolato su dati provvisori e soggetto a revisione] [Rapporto Italiano Turismo, Mercury] Metodo Osservatorio/Sensi Contemporanei [calcolato su dati provvisori e soggetto a revisione] Giornate di presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante [DPS Istat] Ultimo anno disponibile Valore all ultimo anno disponibile Valore target al ,7% 20,5% ,2% 4,0% ,6% 6,0% ,6% 4,4% ,9 4

31 OBIETTIVI COMPLESSIVI RISULTATI INDICATORI CHIAVE Indicatori chiave di perfomance Spesa dei turisti internazionali Descrizione Ultimo anno disponibile Valore all ultimo anno disponibile Valore target al 2020 Spesa in miglia di euro [Banca d Italia) , ,00 Redditività del settore ospitalità. Produttività del settore ospitalità. Peso del margine operativo lordo su fatturato (in %) [Istat Conti delle imprese] Valore aggiunto del settore del turismo per ULA dello stesso settore (in migliaia di Euro). [Istat DPS] % 18% ,6 35 Turismo nei mesi non estivi. Giornate di presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi nei mesi non estivi (giornate per abitante) [Istat DPS] ,1 1,4 Efficienza della spesa pubblica della Regione Siciliana per il turismo. Rapporto tra spesa pubblica e spesa dei turisti internazionali in Sicilia nell ultimo triennio (in centesimi di Euro) [Nostre elaborazioni su dati Banca d Italia e Conti Pubblici Territoriali di Euro] 2012 Media ,7 6

32 INDICE DI COMPETITIVITA DEL TURISMO # graduatoria nazionale () graduatoria nel Mezzogiorno

33 Metodo di confronto con il Partenariato 1. Le parti sociali potranno valutare analisi e proposte del Piano e del Programma triennale e proporre integrazioni e osservazioni da inviare all Osservatorio entro il 31 ottobre al seguente indirizzo e mail: pianosviluppoturismo@regione.sicilia.it 2. Sarà possibile convocare incontri specifici (tavoli di lavoro) sui singoli Assi per approfondire questioni ritenute rilevanti. 3. Incontro di restituzione delle osservazioni e dei contributi ricevuti dal partenariato politico istituzionale e socio economico. 4. Presentazione del documento finale di Piano in una plenaria con parti sociali, enti locali e Dipartimenti regionali prima di essere presentato alla Giunta di Governo.

APERTURA DELL ASSESSORE MICHELA STANCHERIS

APERTURA DELL ASSESSORE MICHELA STANCHERIS Titolo documento: Progetto: ALL.1 Introduzione alla riunione di confronto con il partenariato politicoistituzionale e socio economico sui documenti di preparazione al Programma Triennale di Sviluppo Turistico

Dettagli

APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO

APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO APQ AZIONI DI SISTEMA TURISMO Attivitàdi supporto alla stesura del Piano Regionale di sviluppo turistico previsto dalla Legge 10 del 2005 PROPOSTA MODELLO DI MISURAZIONE DELLA COMPETITIVITA DI UNA DESTINAZIONE

Dettagli

Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica

Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica Ricerca di marketing sull attrattività turistica della Sicilia Presentazione dei risultati della ricerca Palermo, 11 luglio 2014 Obiettivi

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva Ricerca di marketing-performance di sviluppo turistico, attuali e potenziali, del territorio siciliano, con particolare riferimento ai singoli ambiti geoturistici I Distretti turistici per una Sicilia

Dettagli

Figure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER GREEN JOBS Formazione e Orientamento Il marketing manager si occupa di promozione del territorio attraverso lo sviluppo dei piani

Dettagli

Regione Puglia Assessorato Turismo e Industria Alberghiera LE NUOVE STRATEGIE PER LO SVILUPPO TURISTICO REGIONALE

Regione Puglia Assessorato Turismo e Industria Alberghiera LE NUOVE STRATEGIE PER LO SVILUPPO TURISTICO REGIONALE Regione Puglia Assessorato Turismo e Industria Alberghiera Bari, 23 maggio 2008 LE NUOVE STRATEGIE PER LO SVILUPPO TURISTICO REGIONALE CLAUDIO CIPOLLINI Direttore Generale Retecamere LA PUGLIA IERI 2 LA

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per

Dettagli

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

FATTURATO DEI SERVIZI

FATTURATO DEI SERVIZI 5 giugno 2014 I trimestre 2014 FATTURATO DEI SERVIZI Con questo comunicato l Istat inizia la diffusione degli indici di fatturato dei servizi per i settori delle attività professionali, scientifiche e

Dettagli

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry! Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

LE STATISTICHE DEL TURISMO, CHI? Una lettura attenta delle statistiche per una migliore conoscenza del fenomeno

LE STATISTICHE DEL TURISMO, CHI? Una lettura attenta delle statistiche per una migliore conoscenza del fenomeno LE STATISTICHE DEL TURISMO, CHI? Una lettura attenta delle statistiche per una migliore conoscenza del fenomeno Firenze, 3 dicembre 2015 Fortezza da Basso Alessandro Tortelli Centro Studi Turistici L arte

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base associativa facente parte della Federazione ACI, ed è ricompreso,

Dettagli

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento dell Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. V PROGRAMMA OPERATIVO

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Piano di attività Premessa Il territorio del Parteolla e Basso Campidano, puntando sulla qualificazione e promozione unitaria delle eccellenze locali, ha identificato

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

La domanda tiene, ma la crisi emerge

La domanda tiene, ma la crisi emerge La domanda tiene, ma la crisi emerge Sintesi del II Rapporto sulla Competitività e attrattività del sistema turistico Gardesano Roberta Apa Luciano Pilotti, Alessandra Tedeschi-Toschi Università di Milano

Dettagli

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,

Dettagli

Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica. Audizione informale. Mercoledì 27 giugno

Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica. Audizione informale. Mercoledì 27 giugno Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica Audizione informale Mercoledì 27 giugno CHI SIAMO Diageo Plc Diageo in Italia Diageo opera nel nostro Paese attraverso due società: -Diageo Italia S.p.A.

Dettagli

OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA. Studio sul turismo nelle abitazioni private

OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA. Studio sul turismo nelle abitazioni private OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA Studio sul turismo nelle abitazioni private 18 Febbraio 2014 Elena di Raco, Dipartimento Ricerca IS.NA.R.T Le fasi dello studio Indagine ai Comuni Rivolta

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard Prospettiva conoscenza e competenze Prospettiva dei processi Prospettiva dei clienti Prospettiva economico finanziaria le relazioni causa-effetto

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra

Dettagli

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line TRAME TERRITORIALI Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line Cosa facciamo: Trame valorizza il territorio attraverso l identificazione, la selezione,

Dettagli

L impatto delle nuove regole sulla cessione del quinto

L impatto delle nuove regole sulla cessione del quinto L impatto delle nuove regole sulla cessione del quinto Convegno ABI Credito al Credito Roma, Palazzo Altieri 24-25-26 novembre 2010 Ing. Massimo Minnucci amministratore delegato Ktesios S.p.A. 1 Agenda

Dettagli

La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale. Irene Bengo Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano

La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale. Irene Bengo Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale Irene Bengo Politecnico di Milano Strategia: Smart Community 2 SMART CITY Convergenza tecnologia innovazione sociale (benessere) Articolazione sul

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE Le attese delle P.M.I. MARZO 2014

INTERNAZIONALIZZAZIONE Le attese delle P.M.I. MARZO 2014 INTERNAZIONALIZZAZIONE Le attese delle P.M.I. MARZO 2014 Obiettivi della ricerca 2 L Istituto di ricerca Quaeris ha condotto una WEB Survey per raccogliere i dati utili per l analisi sull internazionalizzazione

Dettagli

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato

Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.

Dettagli

Scelta dell indirizzo di studio

Scelta dell indirizzo di studio Scelta dell indirizzo di studio I quattro indirizzi di studio INDIRIZZI DI STUDIO 1 biennio (unico) AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TURISMO 2 biennio e 5 anno Amministrazione finanza e marketing Sistemi

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

Roma 17 giugno 2014 INNOVAZIONE: CHE COSA CHIEDONO I TURISTI STRANIERI?

Roma 17 giugno 2014 INNOVAZIONE: CHE COSA CHIEDONO I TURISTI STRANIERI? Roma 17 giugno 2014 INNOVAZIONE: CHE COSA CHIEDONO I TURISTI STRANIERI? PRODOTTO ITALIA: I TREND DELLA DOMANDA ESTERA DATI DELL OSSERVATORIO MERCATI ESTERI TTG ITALIA A cura di Paola Tournour-Viron per

Dettagli

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di

Dettagli

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

Viene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

Attuazione e applicazione del regolamento REACH: sfide e prospettive Milano, 21 maggio 2010

Attuazione e applicazione del regolamento REACH: sfide e prospettive Milano, 21 maggio 2010 Attuazione e applicazione del regolamento REACH: sfide e prospettive Milano, 21 maggio 2010 Ruolo della Commissione Europea, degli Stati membri e delle Regioni Dott. Carlo Zaghi Dirigente Divisione VII

Dettagli

La Regione Lombardia per la tutela dei consumatori: costruzione di un Osservatorio regionale prezzi

La Regione Lombardia per la tutela dei consumatori: costruzione di un Osservatorio regionale prezzi La Regione Lombardia per la tutela dei consumatori: costruzione di un Osservatorio regionale prezzi Como 24 giugno 2005 Regione Lombardia DG Commercio, Fiere e Mercati Struttura Tutela del Consumatore

Dettagli

CONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE

CONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE Articolazione: Accoglienza Turistica - V ANNO Discipline: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, Storia Riferimenti:. LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO. 2. ATTI CONVEGNO

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

LA LOMBARDIA PER L ATTRATTIVITÀ. Bando per la realizzazione di iniziative di area vasta

LA LOMBARDIA PER L ATTRATTIVITÀ. Bando per la realizzazione di iniziative di area vasta LA LOMBARDIA PER L ATTRATTIVITÀ Bando per la realizzazione di iniziative di area vasta 17 luglio 2014 LA STRATEGIA PER L ATTRATTIVITÀ Attivazione di iniziative per potenziare l attrattività del territorio

Dettagli

L ANALISI DEI MERCATI INTERNAZIONALI

L ANALISI DEI MERCATI INTERNAZIONALI L ANALISI DEI MERCATI INTERNAZIONALI L ATTRATTIVITA DEI PAESI Barbara Francioni LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE COMMERCIALE Obiettivi Vincoli e risorse disponibili Specifici mercati

Dettagli

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1 Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti

Dettagli

La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura

La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura Clara Poletti IEFE Università Bocconi Assemblea annuale Assoelettrica 4 maggio 2011 Obiettivo

Dettagli

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE DIPERTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE Direzione Generale Lotta alla Contraffazione

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

STORYTELLING RACCONTA IL SUD EST

STORYTELLING RACCONTA IL SUD EST Città di Noto STORYTELLING RACCONTA IL SUD EST Azione di promozione e di marketing internazionale del Distretto del Sud Est per l incremento e la destagionalizzazione dei flussi turistici Noto, 27 novembre

Dettagli

OBIETTIVI E IMPIANTO METODOLOGICO DELL INDAGINE

OBIETTIVI E IMPIANTO METODOLOGICO DELL INDAGINE L immagine del Mezzogiorno d Italia all estero Esiti delle prime due rilevazioni (2003-2004) dell indagine quadriennale presso la business community e la popolazione di 10 Paesi esteri e del Centro-Nord

Dettagli

GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO

GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca (Artt. 43-45 Reg. 1198/06) GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO Segreteria tecnica: hydracoop@hydracoop.it 1 Finalità

Dettagli

En.A.I.P Via Dello Stadio,10 0935-510042 BANDO RECLUTAMENTO ALLIEVI

En.A.I.P Via Dello Stadio,10 0935-510042 BANDO RECLUTAMENTO ALLIEVI Regione Siciliana En.A.I.P Via Dello Stadio,10 0935-510042 PROSERPINA CIP: 2007.IT.051.PO.003/II/D/F/9.2.1/0241 BANDO RECLUTAMENTO ALLIEVI Titolo corso Obiettivo del corso SEDE OPERATORE SERVIZI PER L

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento

Dettagli

Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020. Programma Interreg Europe

Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020. Programma Interreg Europe Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 Programma Interreg Europe Bologna, 27 novembre 2014 L area di Programma Programma Interreg Europe OBIETTIVO GENERALE Contribuire al rafforzamento delle politiche

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012 PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA Giuseppe Roma DG Censis Roma 29 novembre 2012 La forza della cooperazione nell economia italiana 80 mila cooperative Circa 1 milione 350 mila occupati (7,2%

Dettagli

Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese

Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese 005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla contraffazione,

Dettagli

SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13. Presentazione del progetto Potenza, 6 giugno 2013

SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13. Presentazione del progetto Potenza, 6 giugno 2013 SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13 Presentazione del progetto Potenza, 6 giugno 2013 Finalità dell incontro Presentare i contenuti e le attività

Dettagli

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che:

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU40 08/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 21 settembre 2015, n. 15-2120 D.G.R. n. 36-2237 del 22.6.2011 e s.m.i. - Programma Pluriennale 2011-2015 per le Attivita' Produttive

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA Puglia Promozione con sede legale in Piazza Moro 33/A 70121 Bari, C.F. 93402500727 e Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (di seguito denominato TPP) con sede legale in via Imbriani,

Dettagli

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione

Dettagli

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA)

Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA) "Rafforzare il rapporto tra

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

Scenari di mercato e nuove sfide per le agenzie di assicurazione

Scenari di mercato e nuove sfide per le agenzie di assicurazione Scenari di mercato e nuove sfide per le agenzie di assicurazione Enea Dallaglio, Managing Partner IAMA Consulting R004-08 Un mercato in evoluzione Il divieto di esclusiva L eliminazione delle barriere

Dettagli

L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione

L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione Roma, Palazzo Altieri 12/13 febbraio 2007 L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione (f.orlando@abi.it) Associazione Bancaria Italiana AGENDA Attività in corso Evidenze incontro

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Roma 20 maggio 2015 ore 10.30. Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio

Roma 20 maggio 2015 ore 10.30. Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio Roma 20 maggio 2015 ore 10.30 Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio La domanda estera sostiene l economia PIL E COMPONENTI DELLA DOMANDA IN ITALIA Variazioni congiunturali percentuali

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE DIPARTIMENTO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. PO FESR 2007/2013 Asse V Obiettivo Operativo 5.2.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE DIPARTIMENTO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. PO FESR 2007/2013 Asse V Obiettivo Operativo 5.2. REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE DIPARTIMENTO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE PO FESR 2007/2013 Asse V Obiettivo Operativo 5.2.1 (Allegato 2) SCHEDA TECNICA EXPO 2015 PADIGLIONE ITALIA

Dettagli

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO

Dettagli

Storie di migranti a fumetti.

Storie di migranti a fumetti. Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA

Dettagli

IL MARKETING STRATEGICO

IL MARKETING STRATEGICO Una strategia è un insieme di decisioni preparate in anticipo con lo scopo di rispondere efficacemente e rapidamente alle minacce e opportunità esterne, così come agli elementi di forza e di debolezza

Dettagli

DELIBERA. Articolo 1

DELIBERA. Articolo 1 DELIBERA Articolo 1 (Ambito territoriale con densità abitativa inferiore a 200 ab/kmq) 1. Ai fini del presente provvedimento di autorizzazione, si considerano ambiti territoriali con densità abitativa

Dettagli