Le Politiche del Lavoro. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico
|
|
- Diana Casati
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le Politiche del Lavoro Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico
2 Le politiche del lavoro sono: insieme di interventi pubblici rivolti alla tutela dell interesse collettivo all occupazione. politiche pubbliche che operano direttamente nel mercato del lavoro e si rivolgono a soggetti in difficoltà occupazionale (criterio selettivo).
3 Le politiche del lavoro: si propongono di promuovere l inserimento lavorativo di tutti coloro che sono in condizioni anagrafiche compatibili con il lavoro (non meno di 15 anni e non oltre l età pensionabile) e che aspirano a lavorare, tutelando la loro posizione nel mercato del lavoro e il loro reddito nel passaggio da una occupazione ad un altra. mirano ad attivare e facilitare l inserimento lavorativo dei soggetti che si trovano al margine del mercato o a sostenere il reddito delle persone in cerca di lavoro o a facilitare l uscita dal lavoro.
4 Politiche del lavoro hanno compiti di: Regolamentazione del mercato del lavoro: disciplina dei rapporti di lavoro, norme sulla sicurezza e la salute, quadro istituzionale di controllo delle dinamiche retributive, concertazione di politiche economiche e sociali, ecc. Promozione dell occupazione: misure che favoriscono l inserimento lavorativo Garanzia del reddito: forme di sostegno monetario del reddito Sovrapposizione con politiche fiscali, sociali ed economiche
5 In base alla classificazione OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ed Eurostat si distingue tra: POLITICHE PASSIVE e POLITICHE ATTIVE
6 Politiche passive: prestazioni monetarie a favore di lavoratori che hanno perduto l occupazione (disoccupati) o che subiscono una sospensione temporanea dell orario di lavoro e della retribuzione (pur restando in vigore il rapporto di lavoro). Sussidi transitori e selettivi volti ad ammortizzare le ripercussioni sociali della disoccupazione (da qui la definizione di ammortizzatori sociali): sono essenzialmente indennità di disoccupazione.
7 Politiche passive: impostate sulla riparazione del danno, pensate cioè per produrre un attenuazione delle conseguenze in particolare di tipo economico - della perdita del lavoro. Le conseguenze di carattere sociale - in termini di perdita o indebolimento dell identità e del ruolo sociale, delle relazioni personali, della fiducia in sé stessi e nelle istituzioni non sono adeguatamente affrontate.
8 Le principali POLITICHE PASSIVE : Sussidi di disoccupazione e sostegno al reddito dei disoccupati. Schemi di prepensionamento
9 Politiche attive: interventi diretti sulla struttura complessiva del mercato del lavoro, favorendo l attivazione di nuovi posti di lavoro. 5 gruppi di intervento: 1. incentivi all occupazione 2. creazione diretta e temporanea di posti di lavoro 3. formazione professionale 4. sostegno finanziario e servizi per la nuova imprenditorialità 5. servizi per l orientamento e il collocamento
10 Le politiche attive sono rivolte alla promozione dell occupabilità, cioè delle capacità e opportunità di inserimento lavorativo. Mirano a migliorare le condizioni di accesso al lavoro, il mantenimento del posto di lavoro, la stabilizzazione e regolarizzazione delle condizioni lavorative.
11 Tre principali modelli istituzionali di intervento nel mdl Contesto europeo: tre specifici modelli istituzionali di intervento: 1. Liberista 2. Corporativista familista 3. Social-democratico
12 Modello liberista (UK) ruolo pubblico limitato al sostegno contro i rischi individuali principali (povertà, disoccupazione, esclusione sociale,). Spesa sociale relativamente elevata. common law assicura diritti individuali contro licenziamento senza giusta causa. relazioni industriali decentrate e non coordinate (ma salario minimo).
13 Modello corporativista - familista (Europa continentale e meridionale) protezione sociale ed occupazionale frammentata che garantiscono il capofamiglia. Spesa sociale e per politiche del lavoro non elevata. la famiglia sostiene le componenti secondarie ed influenza salari di riserva e disponibilità mobilità territoriale contrattazione di settore. Livello di coordinamento medio-elevato
14 Modello social-democratico (Paesi scandinavi) diritti di cittadinanza: sostegno pubblico generoso contro i rischi sociali politiche attive del lavoro e servizi pubblici per garantire elevata occupazione, mobilità del lavoro e prevenzione disoccupazione. contrattazione centralizzata (ma tendenza decentralizzazione) ed elevato livello di coordinamento.
15 Il caso italiano
16 Le prestazioni di disoccupazione Due linee di intervento: Interruzione involontaria del rapporto di lavoro: - Indennità ordinaria di disoccupazione - Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti - Indennità ordinaria di disoccupazione per gli operai agricoli - Trattamento speciale di disoccupazione per gli operai agricoli - Trattamento speciale di disoccupazione per gli operai edili - Indennità di mobilità Interruzione involontaria dell orario di lavoro: - Trattamento ordinario di integrazione salariale (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria = CIGO) - Trattamento straordinario di integrazione salariale (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria = CIGS) - Trattamento di integrazione salariale per i lavoratori agricoli
17 Inclusi: lavoratori dipendenti licenziati o che si sono dimessi per giusta causa (mancato pagamento retribuzione, modifica mansioni, molestie, mobbing, ecc.) che possano vantare periodi di contribuzione più o meno estesi. Esclusi: lavoratori autonomi, lavoratori irregolari, lavoratori para-subordinati, persone in cerca di occupazione senza precedenti esperienze lavorative (inoccupati), lavoratori dipendenti senza sufficienti periodi di contribuzione.
18 Le diversità nei trattamenti Le diversità nei trattamenti riservati alle varie categorie di lavoratori sono legate in primo luogo ai diversi settori di attività economica e alle dimensioni delle imprese: i lavoratori delle grandi imprese dell industria ed alcuni comparti del terziario godono di un altro livello di protezione. Le diversità derivano dalle diverse condizioni che determinano la perdita del lavoro e/o del reddito: nel caso di un licenziamento individuale i lavoratori beneficiano di una tutela più ridotta rispetto a quella prevista nel caso di licenziamenti collettivi.
19 In particolare..
20 Le Politiche passive in Italia: Ammortizzatori sociali: 1)schema di protezione del reddito in caso disoccupazione totale (involontaria): indennità ordinaria (= 40%) e per alcune categorie (agricoltura, edilizia, liste di mobilità 2)disoccupazione parziale o temporanea: CIG ordinaria (transitoria) o straordinaria (aziende in crisi, ristrutturazioni); durata max.; provvedimento politico: negoziazione con parti sociali Sistema complesso, particolaristico, molte difformità (settori, dimensioni imprese; fra lavoratori anziani e giovani)
21 Le Politiche attive in Italia: 1) incentivi assunzione, auto-impiego, mantenimento, stabilizzazione Occupazione 2) formazione professionale (Regioni) 3) inserimento particolari categorie (donne, giovani, immigrati) 4) contratti causa mista (apprendistato, formazione lavoro) Competenza: Regioni: collocamento e avviamento lavoro attraverso sistemi regionali di servizi pubblici per l impiego (SPI); commissioni di concertazione con parti; Agenzie regionali del lavoro Province: Centri per l impiego (min ab.)
22 Spesa totale per Politiche del lavoro % su PIL anno 2007 United Kingdom Greece Norw ay Italy Portugal Ireland Sw eden EU (15 countries) Austria France Spain Germany Netherlands Denmark Fonte: Eurostat Belgium 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5
23 Principali interventi di politica del lavoro in Italia
24 Passive: Fino al 1970 assicurazione obbligatoria (1919); inizialmente limitata lavoratori industria 1945: CIG; nelle intenzioni transitoria, ma da anni 70 ammortizzatore sociale e strumento di politica industriale; anni 90 tentativo di riportarla al carattere temporaneo, ma in realtà nuova estensione 1949: sussidio straordinario (alcune zone) Attive: 1949: monopolio pubblico collocamento (prima Camere del Lavoro) 50-60: introduzione apprendistato (14-20 anni); contratto tempo determinato 60: estensione categorie protette e aumento prestazioni (es. CIG straordinaria) scala mobile ; revisione metà : abolizione gabbie salariali anni 70 (inflazione);
25 Dal : Statuto diritti lavoratori: libertà individuali, libertà sindacali, tutela posto, formazione, salute, tutela giurisdizionale (art. 18: licenziamenti) - da Autunno caldo Anni 70: crisi economica, aumento disoccupazione Clima politico di collaborazione PCI-DC: innovazione legislativa: 1977: occupazione giovanile (incentivi, formazione); riconversione industriale; 1978: formazione professionale fine anni 70 modello italiano: disparità fra settori e categorie (es. CIG), assenza tutela persone 1a occupazione, sperequazioni insiders/outsiders (es. procedure avviamento al lavoro), indennità sotto media europea
26 Dal 1980 Problemi disoccupazione in tutta Europa più acuti in Italia Vertenza FIAT 1980 Mutamento posizioni parte Sindacati (CISL, UIL) 1984: occupazione (contratti solidarietà, formazione e lavoro, part time), maggiore flessibilità procedure assunzioni Metà anni 80: crescita economia, ma anche disoccupazione (specie giovani e donne); leggi imprenditoria giovanile Sud (incentivi) e riorganizzazione mercato lavoro (parziale liberalizzazione collocamento; Agenzie per l impiego regionali); aumento indennità connesse salario
27 Anni 1990 Nuovo aumento disoccupazione (12%), calo tasso di occupazione (-5%) (Amato e Ciampi): concertazione su politica dei redditi, inflazione e costo lavoro (misure sottrattive!) obiettivo: contenere retribuzioni entro tetto programmato inflazione; 2 livelli contrattuali (centrale e aziendale) non ripetitivi, distinti per materia Norme a favore occupazione: aumento indennità, formazione, incentivi all assunzione, patti territoriali (negoziali); Influenza Strategia europea per l occupazione (SEO): occupabilità, imprenditorialità, flessibilità, pari opportunità uomo/donna. Inizio riforme modello italiano: contenimento dinamiche salariali; flessibilizzazione, Legge TREU (1997); fine monopolio pubblico collocamento; promozione occupazione.
28 Anni 2000 Riforme su occupabilità (formazione, flessibilità, nuove tipologie contrattuali) Tentativo di revisione art opposizione sindacati Legge Biagi 2003: flessibilizzazione in entrata (nuovi tipi contratti; occupazione vs. precarizzazione e tutela insufficiente), liberalizzazione servizi impiego Tutelare occupabilità e non il posto di lavoro In questi anni (2000) Il Consiglio Europeo definisce i parametri comunitari su occupazione e formazione per il 2010 (Obbiettivi di Lisbona) per es. tasso di occupazione al 70%.
29 In conclusione L Italia spende poco per le politiche del lavoro, + per quelle passive - per quelle attive Il sistema di ammortizzatori sociali è largamente tarato sui caratteri del mdl di anni fa Si privilegia l erogazione di sussidi (ai lavoratori) o incentivi (alle imprese) più che la fornitura di servizi diffusi ed efficienti (formazione, rete centri per l impiego, sostegno tecnico x attivazione imprese) Le nuove figure di lavoratori e lavoratrici sono totalmente escluse da ogni forma di protezione in caso di perdita del lavoro e/o del reddito
SCHEDE INFORMATIVE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
SCHEDE INFORMATIVE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO LE POLITICHE DEL LAVORO Insieme di interventi di carattere pubblico finalizzati alla tutela dell interesse collettivo all occupazione. COSA SONO Politiche
DettagliFunzioni di un sistema di ammortizzatori sociali
Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Oltre che ad evidenti obiettivi di equità, un sistema di assicurazione sociale contro la disoccupazione risponde a motivazioni di efficienza economica,
DettagliPolitiche attive del lavoro e formazione: dalla sperimentazione dei progetti pilota alla programmazione regionale:
Politiche attive del lavoro e formazione: dalla sperimentazione dei progetti pilota alla programmazione regionale: L esperienza della Regione Marche Mauro Terzoni Dirigente Servizio Istruzione, Formazione
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliJOBS ACT Disegno di Legge 1428 del 2014. Emendamento del governo all art.4. #martanonfartifregare
JOBS ACT Disegno di Legge 1428 del 2014 Emendamento del governo all art.4 #martanonfartifregare 1 Riordino rapporti di lavoro obiettivi della delega nuovo art.4 Analisi di tutte le forme contrattuali esistenti,
DettagliExpo 2015 e imprenditoria giovanile. (30 ottobre 2013)
Expo 2015 e imprenditoria giovanile (30 ottobre 2013) Novità rilevanti in materia di lavoro Il Parlamento ha convertito in legge (Legge 99/2013) il D.L. 76 del 28 giugno 2013 che apporta importanti modifiche
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA
AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione
DettagliIl mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma
Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del
DettagliLE POLITICHE DEL LAVORO IL MODELLO ITALIANO #2
LE POLITICHE DEL LAVORO IL MODELLO ITALIANO #2 DEFINIZIONI CHIAVE Nelle puntate precedenti... Definizione Politiche del lavoro: si fa riferimento a un insieme composito di interventi che hanno l obiettivo
DettagliLe riforme adottate dalla Germania Rose Langer
PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE: L APPROCCIO WELFARE TO WORK NEL QUADRO DELLE SFIDE DELL ECONOMIA E DEL LAVORO Le riforme adottate dalla Germania Riforme del mercato del lavoro - Le riforme del mercato del
DettagliGaranzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.
Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di
DettagliDOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla
DettagliPOLITICHE DEL LAVORO [BL, cap.11]
POLITICHE DEL LAVORO [BL, cap.11] Nel mercato del lavoro non contano solo sindacato e RPI: scelte collettive dello Stato Controllare il rischio, stabilizzando salari e occupazione, costa: Esiste disoccupazione
DettagliUn salto nel passato delle politiche del lavoro?
Un salto nel passato delle politiche del lavoro? L. 29 aprile 1949 n. 264 Provvedimenti in materia di avviamento al lavoro e di assistenza dei lavoratori involontariamente disoccupati Dopo periodo corporativo
DettagliDisoccupazione e salario reale
Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliAbbreviazioni utilizzate
Abbreviazioni utilizzate cfl contratto di formazione e lavoro cig cassa integrazione guadagni cigo cassa integrazione guadagni ordinaria cigs cassa integrazione guadagni straordinaria co.co.co collaborazione
DettagliStrategia Europea dell occupazione (SEO) e riforme del mercato del lavoro in Europa
Strategia Europea dell occupazione (SEO) e riforme del mercato del lavoro in Europa La SEO NASCE NEL 1997 Successivi Consigli Europei ne ridefiniscono di volta in volta gli obiettivi TRATTATO DI MAASTRICHT
DettagliPOLITICHE DEL LAVORO ED AZIONI AFFINI AL MODELLO DI FLEXICURITY IN VENETO Letizia Bertazzon Interventi di politica del lavoro in Veneto vicini alla flexicurity Uno dei principali obiettivi delle politiche
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliPolitica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Lo stato sociale. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Lo stato sociale Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Motivazioni Fallimenti informativi e ruolo dei due teoremi dell economia del benessere
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it
DettagliContratto regionale di attività Progetto di Legge regionale
Il mercato del lavoro in Veneto Contratto regionale di attività Progetto di Legge regionale Venezia, 17 febbraio 2012 PERCHÉ UN CONTRATTO REGIONALE DI ATTIVITÀ (1/6) OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE IN VENETO
DettagliRUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO
RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da
Dettagli1. La situazione economica e del mercato del lavoro
1. La situazione economica e del mercato del lavoro Per la lettura dei dati non si può prescindere dal considerare l impatto dei molteplici fattori che hanno mutato radicalmente il mondo del lavoro a causa
DettagliTutto quello che c è da sapere sulla gestione del personale in esubero presso le aziende
Cassa integrazione e Mobilità del personale dipendente Tutto quello che c è da sapere sulla gestione del personale in esubero presso le aziende Quando l impresa è in crisi può sospendere i propri dipendenti
DettagliCircolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013
Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliA cura di : Fabrizio Samorè
Grandi Speranze A cura di : Fabrizio Samorè 1 1920 1950 1962 1980 2000 2010 2020 0 5 6 10 14 Una premessa 16 18 26 29 49 55 57 Età della prima infanzia Età scolastica Età del lavoro Età della quiescenza
DettagliIncontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012
Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Maurizio
DettagliPolitiche del lavoro
Politiche del lavoro insieme di interventi pubblici rivolti alla tutela dell interesse collettivo all occupazione Ampia gamma di politiche pubbliche, riconducibili a 3 tipi principali: 1) politiche per
DettagliObiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI
Allegato 1 Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI Obiettivi specifici Contribuire alla riduzione degli infortuni dei
DettagliQuadro di sintesi normativa
Allegato n.1 Quadro di sintesi normativa Articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 Articolo 7 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito
DettagliBozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute
IPOTESI A Bozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute Art. 1. Al fine di garantire la nuova organizzazione dei servizi sanitari
DettagliJobs act: una nuova riforma per il mercato del lavoro La riforma dei sussidi di disoccupazione nel dlgs 22/2015
Jobs act: una nuova riforma per il mercato del lavoro La riforma dei sussidi di disoccupazione nel dlgs 22/2015 Trento, 30/3/2015 Stefano Sacchi Università di Milano La riforma degli ammortizzatori sociali
DettagliIncentivi alle assunzioni
Incentivi alle assunzioni Principali incentivi alle assunzioni Esonero contributivo Legge Stabilità 2015 Bonus Garanzia Giovani Incentivo donne e over 50 Incentivo iscritti liste mobilità indennizzata
DettagliAZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO
AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali
DettagliWWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 INCENTIVI PER I LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA
DettagliIncontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012
Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità
DettagliMODULO N.0 IL CONTRATTO (ripreso sul manuale Società e Cittadini oggi 1)
PROGRAMMA DIRITTO ED ECONOMIA A.S. 2014/2015 DIRITTO MODULO N.0 IL CONTRATTO (ripreso sul manuale Società e Cittadini oggi 1) Il contratto modulo 4 da pag. 88 a 118 4. Il contratto in generale 5. Gli elementi
DettagliPremessa. Relazioni Industriali
Piattaforma per il rinnovo contrattuale del CCNL Trasporti e Onoranze Funebri private (FENIOF) 2012 2014 1 Premessa Il settore delle imprese esercenti attività di servizi e trasporto funebre composto da
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013
LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28
DettagliIl sistema pensionistico
Il sistema pensionistico Integrazione al libro di testo Il sistema pensionistico è un meccanismo redistributivo che trasferisce risorse correntemente prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi:
DettagliSistemi di welfare 10. UN NUOVO WELFARE. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 10. UN NUOVO WELFARE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
DettagliLa protezione del lavoro e dei lavoratori in Italia e in Europa
1/15 La protezione del lavoro e dei lavoratori in Italia e in Europa Andrea Moro, Vanderbilt University Giornate NOISE FROM AMERIKA Siena, 17-18 Giugno 2011 Cosa proteggere? Modelli a confronto Indice
DettagliLA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI
LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI COS È LA DOTE LAVORO La dote lavoro è un pacchetto di servizi, accompagnato da un indennità economica, offerto ai lavoratori per favorire
DettagliJOBS ACT. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 29 dicembre 2014
JOBS ACT A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 29 dicembre 2014 INTRODUZIONE In data 15 dicembre 2014 è stata pubblicata la legge delega n.183 sul Jobs Act.
DettagliIII Agorà Regionale FQTS. Politiche attive del lavoro e terzo settore per uscire dalla crisi
III Agorà Regionale FQTS Politiche attive del lavoro e terzo settore per uscire dalla crisi Anna Chiara Giorio - Ricercatrice Isfol - Welfare e Politiche Attive del Lavoro venerdì 6 dicembre 2013 Palermo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di
DettagliLa struttura del sistema previdenziale
QUANDO ANDRÒ IN PENSIONE? QUANTI SOLDI PRENDERÒ? E IL MIO TFR? Il sistema previdenziale pubblico e complementare 1 La struttura del sistema previdenziale I pilastro: la previdenza pubblica II pilastro:
DettagliPag. (Articoli estratti)... 175
Normativa 1. Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27-12-1947 ed entrata in vigore l 1-1-1948 (Articoli
DettagliCGIL TOSCANA DIFENDERE IL LAVORO ART18 E NON SOLO... CAMBIARE LA RIFORMA
DIFENDERE IL LAVORO ART18 E NON SOLO... CAMBIARE LA RIFORMA MERCATO DEL LAVORO: LA GIUNGLA DEI CONTRATTI OGGI ESISTONO 46 TIPOLOGIE DI CONTRATTI MERCATO DEL LAVORO: LA GIUNGLA DEI CONTRATTI CON LA RIFORMA
DettagliACTIVE AGEING E SOLIDARIETÀ TRA LE GENERAZIONI
ACTIVE AGEING E SOLIDARIETÀ TRA LE GENERAZIONI Relazione al convegno promosso dall Associazione ex-parlamentari della Repubblica Milano, 10 dicembre 2012 Togliere lavoro ai vecchi per darlo ai giovani?
DettagliAuto Mutuo Aiuto Lavoro
Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi
DettagliLAVORO E CAPITALE UMANO tra questioni retributive e prospettive di ripresa
Venezia- Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura 13 giugno 2011 LAVORO E CAPITALE UMANO tra questioni retributive e prospettive di ripresa Mario Pantano Presidente Manager Ricerche Le azioni
DettagliLAVORO IN CORSO. Attuazione del Jobs Act: innovazione e futuro ANTONIO MISIANI DEPUTATO PD COMMISSIONE BILANCIO CAMERA 21 NOVEMBRE 2015
LAVORO IN CORSO Attuazione del Jobs Act: innovazione e futuro ANTONIO MISIANI DEPUTATO PD COMMISSIONE BILANCIO CAMERA 21 NOVEMBRE 2015 Il Jobs Act e la modernizzazione del mondo del lavoro Il Jobs Act
DettagliCorso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13
Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Agenda Il sistema previdenziale italiano La previdenza complementare
DettagliUn confronto internazionale sui dati dell imprenditoria femminile
L IMPRESA AL FEMMINILE IN ITALIA E IN EUROPA Un confronto internazionale sui dati dell imprenditoria femminile Settembre 2014 QUELLA VOGLIA TUTTA ITALIANA DI FARE IMPRESA AL FEMMINILE (NONOSTANTE IL CONTESTO)
DettagliNascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga
Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!
DettagliIl welfare state Michele Raitano
Il welfare state Michele Raitano Università di Roma La Sapienza Le motivazioni di esistenza Welfare state come assicurazione sociale. Politiche redistributive (tax & transfers) per equità e per efficienza.
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliLÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991)
LÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991) CHI HA DIRITTO AD ESSERE INSERITO NELLE LISTE DI MOBILITA : 1) CON INDENNITA DI MOBILITA : a) Gli operai, impiegati e quadri dipendenti da imprese
DettagliLe politiche attive del lavoro: tra sussidiarietà e sostenibilità del welfare
Le politiche attive del lavoro: tra sussidiarietà e sostenibilità del welfare Tiziano Barone direttore politiche attive e relazioni istituzionali Manpower Eurostat, rapporto " Labour market policy expenditure
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliDECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL
DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRALISATION AND COORDINATION: THE TWIN CHALLENGES OF LABOUR
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliLEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.
LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del
DettagliProroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro
N. 157 del 13.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro Il Governo, al fine di sostenere il reddito delle famiglie
DettagliProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE
PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliLA PROTEZIONE DELLA LE RIFORME DEL 2012 E DEL 2015 DISOCCUPAZIONE IN ITALIA: 25/05/2015 1
LA PROTEZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA: LE RIFORME DEL 2012 E DEL 2015 25/05/2015 1 L ASSICURAZIONE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA: LE RAGIONI DI UNA RIFORMA 1) Quale inclusione? La maggior parte
DettagliASSUME STABILMENTE L INCARICO DI PROMUOVERE, PER CONTO DELL ALTRA
Nozione: COL CONTRATTO DI AGENZIA UNA PARTE (detta AGENTE), ASSUME STABILMENTE L INCARICO DI PROMUOVERE, PER CONTO DELL ALTRA (detta PREPONENTE), E VERSO RETRIBUZIONE (detta PROVVIGIONE), LA CONCLUSIONE
DettagliDOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA " " CONTINUIAMO A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliPiattaforma per il rinnovo del contratto autoscuole e agenzie automobilistiche 2012-2015
Piattaforma per il rinnovo del contratto autoscuole e agenzie automobilistiche 2012-2015 Premessa Il contesto nel quale avviene il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle autoscuole e agenzie è
DettagliIL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Scienze per le Politiche Sociali e del Terzo Settore IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI
DettagliForum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO
Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni,
DettagliNuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014
Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate
DettagliX (In caso di Provincia) Provincia di: REGIONE SICILIA ASSESSORATO LAVORO (In caso di Centro ) Centro per l Impiego di:
3URJHWWR ³4XDOLWjHLQQRYD]LRQHQHL6HUYL]LSHUO,PSLHJR 6 5 3 3DUWH3ULPD$QDJUDILFDGHOVRJJHWWRSURSRQHQWH 6RJJHWWRSURSRQHQWH X (In caso di Provincia) Provincia di: REGIONE SICILIA ASSESSORATO LAVORO (In caso
DettagliMilano 22 settembre 2011 Roma luglio 2011
Ordine Nazionale Attuari Seminario LA PREVIDENZA PUBBLICA NEI 150 ANNI DELL UNITA D ITALIA Cinzia Ferrara* Milano 22 settembre 2011 Roma luglio 2011 (*) La relazione è svolta a titolo personale 150 D ITALIA
DettagliPolitiche Sanitarie Comparate Lezione 3
Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano
DettagliIL LAVORO NEL TURISMO
IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo
DettagliN.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:
Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.
DettagliLe Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata
Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata Quadro giuridico di riferimento Livello di contribuzione Calcolo della prestazione (retributivo, misto e contributivo) Esempi di calcolo
DettagliPROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO
Allegato alla deliberazione n. 43/1 del 25.10.2007 PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 2007, N. 2 - (LEGGE
DettagliAGENZIA DEL LAVORO: I SERVIZI PER LE IMPRESE. Comunità di Valle delle Giudicarie Tione, 16 maggio 2013
AGENZIA DEL LAVORO: I SERVIZI PER LE IMPRESE Comunità di Valle delle Giudicarie Tione, 16 maggio 2013 L Agenzia del lavoro L Agenzia del lavoro gestisce l anagrafe dei lavoratori (adempimenti) attua gli
Dettagliwww.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE
www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale
DettagliEaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES
Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,
DettagliLa posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento
GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione
DettagliAssicurazione sociale per l impiego
Aspi Assicurazione sociale per l impiego La riforma del lavoro voluta dal Governo Monti Fornero ha introdotto una nuova prestazione Inps a sostegno dei disoccupati. Si tratta dell Assicurazione sociale
DettagliOGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro
LINEA DI PRODOTTO PREVIDENZA PA OGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro Nei giorni scorsi è stato varato dal Governo il disegno di legge recante disposizioni in materia di
DettagliAZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento
AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo
DettagliLa programmazione Regionale 2014-2020
La programmazione Regionale 2014-2020 Paolo Baldi Coordinatore dell Area Formazione, Orientamento e Lavoro Regione Toscana PROGRAMMA OPERATIVO 2014-2020 Investimenti a favore della crescita, dell occupazione
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliSTUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO
STUDIO ASSOCIATO ZINNO CIRCOLARE DI STUDIO 14/12/2012 Il Finanziamento dell Aspi e la tassa sui licenziamenti dal 01/01/2013 Sommario Circolare LAVORO Sommario...2 NEWS...3 1.1 La nuova disoccupazione
DettagliLE POLITICHE DEL LAVORO
LE POLITICHE DEL LAVORO Sono l insieme di interventi pubblici rivolti alla tutela dell interesse collettivo all occupazione. Tali politiche sono strettamente connesse con altri settori: fiscale, sociale
DettagliAngelo Marchioro ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE DEL LAVORO IN ITALIA QUADERNO DI LAVORO
Angelo Marchioro ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE DEL LAVORO IN ITALIA QUADERNO DI LAVORO 1 Questo lavoro, nasce dalla voglia di un dirigente sindacale della UGL che, senza alcuna pretesa, vuole fornire
DettagliTabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015
Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) Argomento CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliIl ruolo dell'industria. della previdenza
Il ruolo dell'industria assicurativa nello sviluppo della previdenza La sfida del sistema previdenziale italiano: necessità di adeguare il regime pensionistico alle dinamiche sociali ed economiche in atto
Dettagli