ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISTRETTO SCOLASTICO N CASOLI (CHIETI) Via San Nicola, 34 Tel

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISTRETTO SCOLASTICO N CASOLI (CHIETI) Via San Nicola, 34 Tel 0872/ Fax Cod.Fiscale Cod.Mecc. CHIC80600P chic80600p@istruzione.it - web Dir. Scolastico dott.sa Anna Di Marino

2 SCUOLA INFANZIA «Racconto la mia scuola con gli insiemi» «Il gioco dei compleanni» «Biancaneve» CLASSIFICAZIONE SCUOLA PRIMARIA Una metodologia per la quotidianità INCLUSIONE SCUOLA SECONDARIA Il metodo sperimentale GENERALIZZAZIONE

3 PROCESSO CONDIVISO FASE MOTIVAZIONALE E DI RISCALDAMENTO FASE LABORATORIALE E DI ALLENAMENTO FASE DI RIFLESSIONE E DI SINTESI FASE VALUTATIVA

4 PUNTI DI FORZA (ALUNNI E DOCENTI) COINVOLGIMENTO ATTIVO E PROTAGONISMO CONFRONTO POSITIVO E COLLABORAZIONE INCREMENTO DELLE ABILITA DI RIFLESSIONE INTERDISCIPLINARIETA DEI SAPERI SCOPERTA E IMPLEMENTAZIONE DI METODOLOGIE E ATTIVITA «NUOVE»

5 PUNTI DI DEBOLEZZA PAURA DI SBAGLIARE RISCHIO DI EPISODICITA

6 SCUOLA DELL INFANZIA STATALE DI ALTINO gruppo dei bambini di 5 anni della III sezione docenti sperimentatori: giangiordano mirandatravaglini maria antonietta

7 MODALITÀ attraverso attività di ricerca azione e attività grafico pittoriche, i bambini hanno progettato e realizzato un cartellone riepilogativo con gli insiemi FASI 1-ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE per la conoscenza degli elementi della nostra scuola:u.d.a. accoglienza 2-SCELTA dei contenuti del cartellone riepilogativo dell U.d.A. accoglienza sulla nostra scuola 3-REALIZZAZIONE DEL CARTELLONE con la scelta delle strategie,delle tecniche e dei materiali 4-RIELABORAZIONE GRAFICA delle varie parti del cartellone in maniera personale 5-SINTESI del lavoro svolto Strumenti -Lavagna -Colori -Cartoncino -Carta pacco -Fogli -Forbici -Foto -Colla -Cataloghi e riviste

8 Prima fase Sono state proposte attività per la conoscenza di tutti gli elementi della nostra scuola -giochi per conoscere vecchi e nuovi amici -giochi per formare insiemi di bambini e del personale -giochi di scoperta degli spazi scolastici -rielaborazione grafica degli elementi della nostra scuola: -bambini -contrassegni -maestre -collaboratrici scolastiche -cuoche -edificio -attività -regole -ecc.

9 Seconda fase L insegnante dopo aver messo a disposizione dei bambini gli elaborati del l U.d.A. accoglienza e aver riletto le immagini,li ha invitati a fare delle proposte su come organizzare il cartellone riepilogativo indicando cosa volevano dire della nostra scuola a chi entra. L insegnante ha scritto alla lavagna quanto è stato detto. Irene:parliamo della nostra scuola e lo mettiamo come titolo Ins.:la nostra scuola è Irene:una scuola dell infanzia Ins.: qual è l insieme più grande? Irene: quello della scuola dell infanzia,perché ci sono tante scuole dell infanzia,la nostra è una. In s.:quali insiemi dobbiamo disegnare per descrivere la nostra scuola? Matteo: come quando raccontiamo una storia dobbiamo parlare dei personaggi,quindi le persone che ci stanno,com è e dove si trova. Scuola dell infanzia La nostra scuola persone Altino edificio bambini adulti

10 bambini 5 anni 3 anni 4 anni maschi femmine maschi femmine maschi femmine Allo stesso modo abbiamo aperto tutti gli altri insiemi Alla fine l ins. ha chiesto:basta così? Tutti:siii!

11 Terza fase L insegnante ha preparato lo sfondo e i cerchi di cartoncino colorato per gli insiemi e ha invitato i bambini a realizzare lo schema individuando le tecniche per riportare i contenuti scelti. Unica indicazione dell ins.: lo devono capire tutti, bambini e adulti Alessia: scriviamo tutto Matteo: non va bene, i 3 anni non sanno leggere Irene: facciamo i disegni Ins.: ci attacchiamo i disegni di tutti i bambini? Alessia: non ci entrano ci possiamo mettere le foto Irene: ci possiamo mettere il numero e il disegno di un bambino Ins: e per fare maschi e femmine? Alessia: con i numeri Irene: ma non si capisce che sono maschi e femmine con il numero. Mettiamo le palline come quelle delle presenze del calendario, rosa per le femmine e azzurre per i maschi.

12 Ins.: come realizziamo le stanze? Sarah: ci attacchiamo l insieme delle cose che ci stanno dentro, banchi, sedie, scaffali, fogli, colori, Le attività le disegniamo. Fatti i collegamenti prima a livello motorio, poi grafico, abbiamo giocato con gli insiemi: per esempio mettere gli iponimi all interno degli iperonimi, includere o escludere sottoinsiemi dagli insiemi più grandi, ecc.

13 Realizzato il cartellone i bambini lo hanno riletto e, riflettendo sullo scopo del lavoro svolto, hanno deciso la sua ubicazione:all ingresso principale, dove tutti quelli che entrano possono leggerlo. Ins.:allora bambini, siete soddisfatti? Come vi sembra il vostro lavoro? Erika: bello, dice tutto della nostra scuola Micaele: sembra una mappa Alessandro: chi lo legge può sapere tutto della nostra scuola Matteo: anche il ladro

14 I bambini hanno rielaborato individualmente le varie parti del cartellone Quarta fase

15 Quinta fase ins. :per riassumere bambini, cosa abbiamo realizzato? Tutti hanno risposto quello che si aspettava l ins. :un cartellone riepilogativo sulla nostra scuola, tranne uno Matteo: un cartellone pubblicitario, serve a pubblicizzare la nostra scuola e quello che facciamo.se lo mandiamo alla pubblicità in televisione non c è bisogno neanche che uno entri dentro per sapere com è. Ins.: adesso aiutatemi, devo descrivere tutto quello che c è nel cartellone in questo schema da mettere nel registro (l insegnante ha riportato tutto ciò che è stato detto dai bambini) Ins.: adesso invece descriviamo il lavoro che abbiamo realizzato

16 Verifica/valutazione Osservando attentamente i bambini durante lo svolgimento del compito, il loro modo di agire, le domande fatte, le risposte date, il grado di partecipazione, il materiale prodotto,sono state redatte le rubriche valutative approntate. INDICATORI DI COMPETENZA AUTONOMIA -sceglie le strategie per svolgere il compito con immediatezza e le propone in maniera chiara - sceglie le strategie per svolgere il compito proponendole su richiesta -sceglie le strategie per svolgere il compito con l aiuto dell adulto - utilizza i materiali a disposizione autonomamente, con sicurezza ed in maniera efficace - utilizza i materiali a disposizione in maniera efficace -dimostra difficoltà nell utilizzare i materiali a disposizione in maniera efficace RELAZIONE -ascolta i punti di vista altrui ed esprime le sue per individuare strategie comuni - ascolta i punti di vista altrui per individuare strategie -ha difficoltà ad ascoltare i punti di vista altrui -collabora nelle attività di gruppo apportando il suo contributo in maniera costruttiva - collabora nelle attività di gruppo adeguandosi alle richieste -ha difficoltà a collaborare con il gruppo nelle attività PARTECIPAZIONE -svolge l attività con interesse utilizzando le proprie conoscenze e abilità -svolge l attività in maniera corretta -svolge l attività con incertezza chiedendo l aiuto di compagni o adulti RESPONSABILITA -porta a termine il compito rispettando tempi e ruoli -porta a termine il compito - porta a termine il compito solo su sollecitazione FLESSIBILITA -formula proposte originali e soluzioni funzionali - formula proposte e soluzioni adeguate - formula proposte e soluzioni non sempre funzionali -usa il materiale a disposizione in maniera creativa - usa il materiale a disposizione in maniera corretta -usa il materiale a disposizione in maniera stereotipata È emerso che i bambini che hanno acquisito le competenze e che sanno riutilizzare abilità e conoscenze in diverse situazioni con sicurezza sono 3 I bambini che hanno acquisito le competenze e che sanno riutilizzare conoscenze ed abilità con correttezza sono 10 I bambini che hanno acquisito parzialmente le competenze e che riutilizzano conoscenze ed abilità con difficoltà sono 6

17 Valutazione del percorso da parte dei bambini Alla domanda dell ins. se erano piaciute le attività svolte,tutti i bambini hanno risposto di si con entusiasmo. Matteo:è divertentissimo raccontare con la matematica Sarah: ma anche fare i cartelloni insieme, lo rifacciamo più spesso? Le famiglie hanno chiesto con molta curiosità cosa stavamo facendo, riferendo che i bambini tornavano a casa entusiasti raccontando le esperienze fatte e invitando i genitori a venire a vedere il loro lavoro. Anche il bambino diversamente abile ha partecipato con curiosità alle attività motorie divertendosi a collocarsi nei vai insiemi. Valutazione del percorso da parte delle insegnanti Il percorso è stato molto interessante e sicuramente molto efficace. Ci ha permesso a livello valutativo, in un contesto laboratoriale, di osservare le competenze possedute dai bambini, ma essendo il compito di realtà anche un metodo per apprendere, ha dato modo ai bambini attraverso un attività di ricerca-azione di raggiungere o consolidare conoscenze ed abilità: Sono aumentati i tempi di attenzione È aumentata la capacità di interagire sia a livello verbale che relazionale con gli altri Si è rafforzata l autonomia Hanno scoperto e utilizzato nuovi linguaggi espressivi.hanno sviluppato la capacità di rielaborare le proprie conoscenze Le esperienze ludiche hanno coinvolto anche il bambino diversamente abile che, anche se con obiettivi diversi, ha potuto partecipare ad un percorso comune. Nello stesso tempo anche gli altri bambini lo hanno coinvolto riconoscendolo come elemento del gruppo, trovando un modo per integrarlo nei vari percorsi.

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