COMO - LORA SCUOLA DELL'INFANZIA

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1 COMO - LORA SCUOLA DELL'INFANZIA Presentazione / struttura scolastica Gli spazi Organizzazione oraria Organizzazione delle attività didattiche giornata tipo Finalità educative Metodologia didattica Iniziative Appuntamenti tradizionali Rapporti con le famiglie Progetti di integrazione dell offerta formativa Notizie utili PRESE TAZIO E La scuola è situata nel cuore del quartiere di Lora, in un area verde e tranquilla della città di Como, facilmente raggiungibile dai paesi limitrofi data la vicinanza alle principali reti stradali, ben servita dai mezzi pubblici.

2 GLI SPAZI La struttura scolastica, posta su un unico piano, comprende: 4 sezioni così denominate (per favorire il senso di identità e appartenenza al gruppo classe all interno del quale avviene lo svolgimento delle normali attività didattiche): sez. A - coccinelle sez. B farfalle sez. C orsetti sez. D - scoiattoli Ogni sezione ha annesso il corridoio - spogliatoio e i servizi igienici per favorire l autonomia degli alunni al momento dei propri bisogni fisiologici e della preparazione al pranzo, e durante le attività grafico/manipolative. Lo spazio / classe è organizzato in aree di gioco libero (angolo della casa / della lettura / delle costruzioni / dei travasi ) e in aree strutturate appositamente per lo svolgimento delle attività di pittura, manipolazione, giochi da tavolo, ritaglio Un ampio salone per le attività di gioco libero e psicomotorie dotato di grandi strutture cubiche in plastica che permettono ampie esperienze motorie ai bambini Una grande sala da pranzo Una sala medica / un grande e un piccolo ripostiglio / una stanza disimpegno per telefono, materiale audiovisivo, computer Nell area sottostante il refettorio è situata la cucina che provvede alla preparazione e alla somministrazione di pasti caldi in loco. Esternamente l edificio è circondato da un grande giardino piantumato, provvisto di due sabbionaie e di vari giochi / strutture in plastica. Questa ampia area verde favorisce le attività di gioco libero, di osservazione della natura, di giardinaggio. Alcuni spazi, arredi e materiali sono organizzati per far sì che i bambini si muovano, si organizzino e interagiscano in piena autonomia. ORGA IZZAZIO E ORARIA Apertura : dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16 Entrata : dalle ore 7.45 alle ore 9 Uscita : dalle ore alle ore dalle ore alle ore 14 dalle ore alle ore 16 L orario scolastico settimanale è di ore (ore 8.15 giornaliere per 5 giorni con chiusura il sabato).

3 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE Le sezioni sono di tipo eterogeneo per favorire l interscambio linguistico, relazionale e cognitivo teso a promuovere nei bambini delle tre età i processi d identità, autonomia e competenza. Per il potenziamento e il consolidamento delle competenze specifiche e per instaurare relazioni più profonde coi bambini della stessa età, ma di sezioni diverse, vengono attuati progetti e laboratori. Nella scuola lavorano 2 insegnanti per ogni sezione: 1 insegnante di religione e una o più insegnanti di sostegno per l integrazione scolastica dei bambini diversamente abili. Le due docenti di sezione condividono, in un clima di confronto, scambio e collaborazione, la progettazione e la verifica dei percorsi educativi della classe; entrambe curano il rapporto con i genitori e le colleghe del plesso. I turni delle insegnanti possono essere flessibili qualora necessiti una maggiore compresenza durante le attività progettuali e di laboratorio. L orario di servizio di ogni docente è di 25 ore settimanali (alle ore di insegnamento frontale si aggiungono ore destinate alla programmazione, all attuazione dei progetti e ai corsi di aggiornamento). GIOR ATA TIPO Orario dalle ore 7.45 alle ore 9 dalle ore 9 alle ore dalle ore alle 12 dalle ore 12 alle ore 13 circa dalle ore 13 alle ore 14 dalle ore 14 alle ore 16 Attività I bambini vengono accolti nel salone (area di gioco e socializzazione tra tutti i bambini delle sezioni) Appello momento di aggregazione comune per raccontare, cantare, fare giochi guidati...- attività di sezione programmate / attuazione dei progetti ( per lo svolgimento di queste attività i bambini vengono suddivisi in gruppi di età al fine di attuare un programma più specifico e favorire una conoscenza più approfondita coi bambini delle diverse sezioni) Riordino giochi e materiale / igiene personale e preparazione al pranzo Pranzo (questo momento è visto anche come momento socio / educativo sia per il rispetto delle regole che caratterizzano questa specifica attività, sia per l impostazione di una corretta alimentazione) Riordino delle bavagline, gioco libero in salone o nel giardino Attività di sezione pomeridiane (eventuale completamento delle attività del mattino, giochi guidati, giochi da tavolo, racconti, attività di pregrafia (bambini di 5 anni), attività varie

4 FINALITA EDUCATIVE La principale finalità della scuola dell infanzia è quella dello sviluppo e della formazione integrale della personalità dei bambini per preparare soggetti liberi,responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità,attraverso: la maturazione dell identità (conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile) la conquista dell autonomia (far da sè e saper chiedere aiuto agli altri) lo sviluppo delle competenze (riflettere sull esperienza, tradurla in tracce e condividerla) lo sviluppo del senso di cittadinanza (scoprire gli altri, i loro bisogni e le elementari regole di convivenza) Nel perseguimento di tale finalità la scuola s inserisce nel percorso educativo già avviato dalla famiglia. La scuola dell infanzia, di durata triennale, favorendo la formazione integrale dei bambini e delle bambine, promuove in loro le potenzialità di relazione, autonomia, apprendimento assicurando un effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Nella sua autonomia didattica e pedagogica, sperimenta con libertà la propria organizzazione; realizza percorsi formativi sempre più attenti, corrispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, con la prospettiva di rispettare e valorizzare la personalità di ognuno. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Vengono favorite le competenze del bambino in modo globale e unitario attraverso i seguenti campi di esperienza: Il sé e l altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute) Linguaggi,creatività espressione (gestualità, arte,musica, multimedialità) I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura) METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia viene attuata, da parte dei docenti, in seguito ad un analisi iniziale della situazione di partenza al fine di proporre un percorso didattico che operi nell interesse di tutti gli utenti. Particolare attenzione viene prestata alle problematiche manifestate da alunni in difficoltà, in situazione di disabilità, stranieri e appartenenti a religioni ed etnie diverse dalla nostra. Le insegnanti predispongono l ambiente ad essere esplorato, modificato, adattato a creare rapporti tra i bambini, la natura, attuando un clima sereno che promuova le relazioni e valorizzi il gioco in tutte le sue espressioni, poiché con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. Lo spazio accogliente (adatto ai bisogni di gioco, scoperta, movimento, socializzazione ) / il tempo disteso (per ascoltare capire, senza accelerazioni indotte dagli adulti) / la documentazione (per produrre tracce di sé, valutare progressi di apprendimento individuali e di gruppo) / lo stile educativo ( l osservazione, l ascolto, la progettazione condivisa, l intervento indiretto, la regia) / la partecipazione (per sviluppare legami di corresponsabilità, dialogo

5 cooperazione) sono le varie strategie di cui le insegnanti si servono per far sì che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. La scansione dei tempi e delle attività scolastiche, i giochi predisposti alla conoscenza e alla socializzazione, la suddivisione per gruppi di età (attuazione di alcuni progetti e attività peculiari ai bambini di 3 / 4 / 5 anni), la creazione di angoli laboratori creativi, le attività graficomanipolative, drammatizzative,il lavoro cooperativo, il brain storming caratterizzano il metodo di lavoro della scuola. Attraverso l osservazione sistematica (iniziale, in itinere, finale) si verificano gli obiettivi prefissati, le strategie proposte, l interesse e la partecipazione dei bambini al fine di monitorare ( ed eventualmente modificare) gli interventi educativi. INIZIATIVE Spettacolo teatrale uscita con pullman per assistere a rappresentazione presso un teatro locale Uscite nel quartiere Spettacolo teatrale presso la scuola dell infanzia offerto dalla circoscrizione Varie ed eventuali Inoltre: momenti di incontro con il nido Aquilone, con la scuola primaria, con la circoscrizione, con il gruppo anziani, con la casa di riposo, con la parrocchia. Partecipazione ad eventuali concorsi proposti sul territorio APPUNTAMENTI TRADIZIONALI Come consuetudine, ogni anno scolastico, vengono proposti, in occasione di festività particolari / attuazione di progetti / attività curricolari specifiche, le seguenti iniziative: Castagnata con il gruppo anziani della circoscrizione del quartiere di Lora e i bambini della scuola primaria. Festa di Natale coi genitori ( drammatizzazione canti balli ) Visita dei bambini di cinque anni alla casa di riposo Divina Provvidenza Festa di carnevale (preparazione dei vestiti e delle maschere e festa coi bambini) Festa dei diplomi (breve saggio dei bambini di cinque anni alla presenti i genitori dei bambini interessati) Festa di fine anno scolastico (spettacolo teatrale e laboratorio di animazione) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I bambini e le bambine giungono alla scuola con un proprio vissuto personale, culturale e familiare. Genitori e insegnanti, attraverso il dialogo e la collaborazione, condividono le finalità educative nel rispetto della cultura / della tradizione / dell etica / del credo religioso di ognuno, consentendo una solida rete di scambi e di responsabilità comuni. Con le famiglie dei bambini diversamente abili verranno promosse e condivise tutte quelle risorse specifiche relative al percorso di formazione dei propri figli. Attraverso riunioni di intersezione con tutti i genitori, di intersezione coi rappresentanti dei genitori eletti e colloqui individuali concordati con le insegnanti, i genitori potranno confrontarsi con i docenti per valutare il percorso scolastico del proprio figlio e adottare interventi e strategie comuni.

6 LA SCUOLA DELL INFANZIA CONCORRE INSIEME ALLA FAMIGLIA A PROMUOVERE LA FORMAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONALITA DEI BAMBINI Gli spazi per i genitori ACCOGLIENZA E DIMISSIONI IN QUESTI MOMENTI E POSSIBILE SCAMBIARE NOTIZIE, INFORMAZIONI, CHE RIGUARDANO IL BAMBINO COLLOQUI INDIVIDUALI INTERSEZIONE DOCENTI E TUTTI I GENITORI MOMENTI CONCORDATI CON I GENITORI DEDICATI AD UN INTERSCAMBIO FRA DOCENTI E GENITORI MIRATO ALL ESPERIENZA SCOLASTICA DEL SINGOLO BAMBINO SONO SPAZI DESTINATI AD UNA VERIFICA DELL ESPERIENZA SCOLASTICA DEI GRUPPI CLASSE NONCHE AD UN CONFRONTO APERTO CON LE FAMIGLIE INTERSEZIONE DOCENTI-GENITORI RAPPRESENTANTI SPAZIO SPECIFICO DI AGGIORNAMENTO/SCAM BIO DI DECISIONI METODOLOGICHE DIDATTICHE FRA I DOCENTI DI TUTTA LA SCUOLA E I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

7 NOTIZIE UTILI Alla scuola dell infanzia possono essere iscritti bambini e bambine che compiono i 3 anni entro il 31 gennaio dell anno scolastico in corso. I bambini devono allontanarsi da scuola accompagnati per mano dall adulto che li ritira, che ne diviene responsabile All uscita delle ore 16,00 non ci si può soffermare a far giocare i bambini in salone o in altri spazi scolastici (rampa di ingresso inclusa) Al momento dell iscrizione mese di gennaio dell anno scolastico in corso vengono attuate le scelte riguardanti: gli orari di entrata e di uscita / l eventuale iscrizione alla mensa scolastica e la partecipazione alle ore RC (insegnamento della religione cattolica) Una volta sottoscritto, sul modulo di iscrizione, l orario di uscita dalla scuola, deve venire rigorosamente rispettato. Ogni variazione di orario deve venire giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci tramite apposita richiesta scritta Le variazioni di orario, non occasionali (imprevisti), devono essere vidimate dalla dirigente scolastica Tutte le persone (maggiorenni) che vengono a ritirare i bambini devono essere autorizzate dai genitori previa delega da parte degli stessi Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto una assicurazione aggiuntiva che copre il percorso casa / scuola e ogni attività presente nel POF E necessario comunicare, sin dai primi giorni di scuola, i recapiti telefonici dei genitori per eventuali comunicazioni scuola / famiglia Salute: Dopo cinque giorni di assenza è richiesta una auto certificazione del genitore attestante lo stato di buona salute del bambino Si consiglia un continuo controllo del capo per evitare il diffondersi della pediculosi ( pidocchi) La somministrazione di farmaci salvavita da parte del personale della scuola deve essere formalmente richiesta dalle famiglie e documentata da certificazione medica Mensa: Viene richiesta la compilazione del modulo per diete particolari per motivi religiosi Per allergie e intolleranze alimentari viene richiesta la documentazione medica rilasciata dall allergologo

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