ISTITUTO SCOLASTICO Comprensivo di Viggiano

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1 ISTITUTO SCOLASTICO Comprensivo di Viggiano

2 61 Nati per leggere: il magico Progetto di promozione della lettura svolto nell Istituto Comprensivo di Viggiano C os è accaduto Il progetto di animazione e promozione della lettura Il cerchio magico, gestito dalla Ambrosia Società Cooperativa Sociale, ha avuto inizio con l incontro preliminare tra il corpo docente della Scuola dell Infanzia e della prima classe della Scuola Primaria di Viggiano e di San Salvatore e le animatrici; le attività in classe con i bambini sono iniziate il 12 aprile e si sono concluse il 12 giugno Il calendario, presentato dalla cooperativa, prevedeva 10 incontri per le sezioni della scuola dell infanzia e 8 incontri per le classi prime della scuola primaria. Gli incontri, ciascuno della durata di 1 ora e mezza, si sono svolti con cadenza settimanale. Compito delle operatrici era quello di guidare i 135 bambini coinvolti in un percorso di animazione della lettura e di gioco, con l obiettivo di facilitare e rendere piacevole l incontro tra bambini e libro. In tutte le classi si è svolto un primo incontro introduttivo; nei seguenti le attività sono state dedicate prevalentemente alla lettura di favole e fiabe adeguate alle fasce d età coinvolte, al gioco, alla manualità e alle varie forme di animazione mirate al raggiungimento degli obiettivi fissati nel progetto. A tale scopo, sono state programmate e svolte le seguenti attività: Gruppo 3 anni Scuola dell Infanzia Viggiano 1 incontro : - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: Gnam Cartellino identificativo Il leone e il topolino Gioco di movimento: Il mimo Attività manuale: colora il leone o il topolino 2 incontro : breve chiacchierata sull incontro precedente e sulla favola letta Attività di rilassamento corporeo Gioco musicale: La tartaruga La lepre e la tartaruga Gioco di movimento all aperto: Gara di corsa Attività manuale: completamento dei lavori in corso 3 incontro : breve chiacchierata sulle attività svolte durante l incontro precedente e sulla favola letta Lettura animata attraverso il libro-teatro: La volpe e la cicogna Gioco di movimento: La coda della volpe Attività manuale: colora la volpe e la cicogna 4 incontro : breve chiacchierata Gioco di movimento: Musica stop tutti giù Attività di rilassamento con musica, tappeti e cuscini Lettura animata attraverso il libro-teatro: Il topo di campagna e il topo di città Gioco: La poltrona 5 incontro : introduzione alle attività da svolgere durante l incontro Gioco di rilassamento Biancaneve e i sette nani Gioco psicomotorio: Le ombre Gioco di gruppo: Il gatto e i topi Gioco musicale con mimo: Il duca di Barnabò

3 62 6 incontro : breve chiacchierata sulla favola letta durante l incontro precedente Gioco di rilassamento corporeo sui tappeti Cenerentola Attività manuale: disegna il personaggio della favola che ti è piaciuto di più Gioco: Le scarpe 7 incontro : breve chiacchierata sulla favola letta precedentemente Il lupo e i sette capretti Attività di manipolazione: La pasta di sale Gioco di movimento all aperto 8 incontro : breve chiacchierata introduttiva Lettura: Cappuccetto rosso Attività manuale: illustra la fiaba utilizzando i colori a dita Gioco di movimento all aperto 9 incontro : breve chiacchierata sulla favola letta durante l incontro precedente Gioco di movimento sui tappeti Lettura animata attraverso i burattini di cartone: Riccidoro e i tre orsi Attività di manipolazione: La collana di pasta 10 incontro : breve chiacchierata Lettura animata attraverso i burattini di cartone: I tre porcellini Attività manuale: colora la pasta di sale Gioco di movimento all aperto conclusivo: saluti Gruppo 4 anni - Scuola dell Infanzia Viggiano 1 incontro : - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: Gnam Cartellino identificativo Rilassamento corporeo: Le parti del corpo La lepre e la tartaruga Gioco di movimento: Staffetta con le carote 2 incontro : discussione sulle attività precedenti Rilassamento corporeo: Corpo e respirazione Il leone e il topolino Gioco di ruolo: Che animale sei? Gioco musicale: Alla caccia del leon Attività manuale: colora i personaggi della favola 3 incontro Gioco del mimo: Le azioni quotidiane Gioco di rilassamento: Corpo e respirazione Lettura animata attraverso il libro teatro: Il topo di campagna e il topo di città Gioco di mimo: i personaggi della storia 4 incontro Gioco psicomotorio: Rotolacorpo Lettura animata attraverso il libro teatro: La volpe e la cicogna Gioco di mimo: le scene della favola Attività manuale: disegno libero sul racconto letto 5 incontro : - discussione sulle letture degli incontri precedenti - preparazione alla lettura con le candele attraverso la luce e il buio Gioco sensoriale: Occhi chiusi occhi aperti La grande perla Attività manuale: esternazione dell esperienza di lettura attraverso il disegno Colora il buio 6 incontro : discussione sulle attività svolte nell incontro precedente Rosaspina Gioco di rilassamento guidato: Immagina i luoghi della fiaba

4 63 Attività manuale: illustra ciò che hai immaginato durante il gioco di rilassamento 7 incontro Biancaneve Gioco di rilassamento guidato: Immagina i luoghi della fiaba 8 incontro Cenerentola Giochi psicomotorio: Le ombre Gioco psicomotorio: Rotolacorpo Gioco di rilassamento: Respirazione e distensione 9 incontro : discussione sulle fiabe lette nei laboratori precedenti Lettura animata attraverso i burattini di cartone: I tre porcellini Giochi di animazione con i burattini Attività manuale: illustra la fiaba con i colori a dita 10 incontro : discussione conclusiva sul laboratorio della fiaba Lettura animata attraverso i burattini di cartone: Cappuccetto Rosso Giochi di animazione con i burattini Gioco psicomotorio: Danza sul giornale Gruppo 5 anni - Scuola dell Infanzia Viggiano 1 incontro : - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: Gnam Cartellino identificativo Rilassamento corporeo: Le parti del corpo La farfalla di tutti i colori 1a parte Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla 2 incontro : discussione sulle attività svolte durante l incontro precedente Gioco di movimento: Macedonia Gioco di rilassamento: Le parti del corpo La farfalla di tutti i colori 2a parte Attività manuale: completamento delle attività precedenti 3 incontro Gioco di rilassamento: Le parti del corpo Gioco psicomotorio: Rotolacorpo Il ranocchio e lo straniero 4 incontro : discussione sulla fiaba letta la volta precedente Attività manuale: disegno sulla fiaba Il ranocchio e lo straniero Gioco di rilassamento: Respirazione a occhi chiusi Lettura animata attraverso il libro teatro: I vestiti di Arianna 5 incontro : introduzione al laboratorio del teatro delle ombre - discussione sul buio e la luce Gioco sensoriale: Occhi chiusi occhi aperti Gioco di rilassamento La bella figlia del re Gioco psicomotorio: Le ombre 6 incontro Gioco di percezione: Osserva il buio Attività manuale: disegno Colora il buio Gioco di rilassamento Biancaneve 7 incontro : introduzione alla lettura con la luce delle candele Gioco di rilassamento: Respirazione a occhi chiusi Lettura animata attraverso la luce delle candele. Rosaspina Attività di manipolazione: La pasta di sale

5 64 8 incontro Gioco di rilassamento: Respirazione guidata Il lupo e i sette capretti Attività manuali: completamento delle attività precedenti 9 incontro Lettura animata attraverso il libro teatro: Il melo incantato Giochi di animazione con il libro - teatro Attività manuale: completamento delle attività precedenti 10 incontro : conclusioni sul laboratorio della fiaba Lettura animata attraverso i burattini di cartone: I tre porcellini Gioco psicomotorio: Danza sul giornale Classe 1a - Scuola Primaria Viggiano 1 incontro : - presentazione dei partecipanti; - introduzione al progetto Gioco di movimento: Macedonia Il ranocchio e lo straniero - 1ª parte : confronto sui personaggi e sui fatti della storia letta Attività manuale: disegno E se? 2 incontro : confronto sull incontro precedente e sulla storia letta Gioco di movimento: Macedonia Il ranocchio e lo straniero - 2ª parte Gioco di mimo in sottogruppi: Finali multipli 3 incontro : introduzione alle attività e confronto sull incontro precedente Gioco di movimento: Lepri prigionieri La farfalla di tutti i colori Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla 4 incontro : introduzione alle attività Gioco in cerchio: La bomba Gioco di rilassamento al buio con musica e tappeti Lettura animata attraverso il libro-teatro: La bella figlia del re 5 incontro : confronto sulle attività svolte durante l incontro precedente Gioco di gruppo: I pesci e la rete Gioco di rilassamento al buio con musica e tappeti Lettura animata attraverso il libro-teatro: Il melo incantato 6 incontro : introduzione alle attività Gioco di movimento: Pugno Gioco al buio Lettura animata con il teatro delle ombre: Cenerentola Gioco psicomotorio: Le ombre 7 incontro : introduzione alle attività Re vento e la principessa Attività di manipolazione: La pasta di sale Gioco di squadra: La galleria 8 incontro : introduzione alle attività Lettura: I due vicini Attività manuale: dipingi la pasta di sale Gioco di squadra: La galleria conclusivo: saluti Gruppo anni - Scuola dell Infanzia San Salvatore 1 incontro : - presentazione dei partecipanti; - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: Gnam Cartellino identificativo Il leone e il topolino

6 65 Gioco di movimento: Il mimo Attività manuale: colora il leone o il topolino 2 incontro : chiacchierata sull incontro precedente e sulla favola letta Attività di rilassamento corporeo Gioco musicale: La tartaruga La lepre e la tartaruga Gioco di movimento all aperto: Gara di corsa Attività manuale: colora la lepre e la tartaruga 3 incontro : breve chiacchierata sulle attività svolte durante l incontro precedente e sulla favola letta Lettura animata attraverso il libro teatro: La volpe e la cicogna Gioco di movimento: La coda della volpe Attività manuale: colora la volpe e la cicogna 4 incontro : breve chiacchierata Gioco di mimo: Lo scatolino Attività di rilassamento con musica, tappeti e cuscini Lettura animata attraverso il libro-teatro: Il topo di campagna e il topo di città Gioco di movimento: Il gatto e il topo Gioco di movimento: A tempo di musica 5 incontro : introduzione alle attività da svolgere durante l incontro Gioco di rilassamento Biancaneve e i sette nani Gioco psicomotorio: Le ombre Gioco all aperto: Strega comanda colore 6 incontro : chiacchierata sulla favola letta durante l incontro precedente Gioco di rilassamento corporeo sui tappeti Cenerentola Giochi con le ombre Attività manuale: disegna il personaggio della favola che ti è piaciuto di più 7 incontro : breve chiacchierata sulla favola letta precedentemente Il lupo e i sette capretti Attività di manipolazione: La pasta di sale 8 incontro : breve chiacchierata introduttiva Cappuccetto rosso Attività manuale: illustra la fiaba utilizzando i colori a dita 9 incontro : chiacchierata sulla favola letta durante l incontro precedente Lettura animata attraverso i burattini di cartone: Riccidoro e i tre orsi Attività di manipolazione: La collana di pasta 10 incontro : breve chiacchierata sulla favola letta durante l incontro precedente Lettura animata: Rosaspina Attività manuale: dipingi la pasta di sale conclusivo: saluti Gruppo 5 anni - Scuola dell Infanzia + Classe 1a - Scuola Primaria di San Salvatore 1 incontro : - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: Gnam Cartellino identificativo Rilassamento corporeo: Le parti del corpo Il ranocchio e lo straniero 1a parte Attività manuale: disegno illustra la fiaba letta 2 incontro : discussione sulle attività precedenti Gioco di rilassamento: Le parti del corpo Lettura animata attraverso la proiezione di immagini Il ranocchio e lo straniero 2a parte Gioco di ruolo: Che animale sei? Gioco di movimento: La corsa dei ranocchi

7 66 3 incontro : socializzazione dei disegni sulla fiaba letta la volta precedente Gioco psicomotorio: Rotolacorpo La farfalla di tutti i colori Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla 4 incontro Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso il libro teatro: I vestiti di Arianna Gioco di animazione: A continuare la storia Attività manuale: completamento attività precedenti 5 incontro : introduzione al laboratorio con la luce delle candele discussione sul buio e la luce Gioco sensoriale: Occhi chiusi occhi aperti Gioco di rilassamento La bella figlia del re Attività manuale: disegno Colora il buio 6 incontro : - discussione sulle forme di animazione usate negli incontri precedenti - introduzione al laboratorio del teatro delle ombre Biancaneve Gioco psicomotorio: Le ombre Gioco di rilassamento guidato : i luoghi della fiaba 7 incontro Cenerentola Gioco di rilassamento guidato: i luoghi della fiaba Attività di manipolazione: La pasta di sale 8 incontro : discussione sulle letture svolte negli incontri precedenti Lettura animata attraverso il libro teatro: Il melo incantato Gioco di rilassamento: L albero Attività manuale: disegno dell albero immaginato durante il gioco di rilassamento 9 incontro Lettura animata attraverso i burattini di cartone: I tre porcellini Giochi di animazione con i burattini Gioco psicomotorio: Sacco pieno sacco vuoto Attività manuale: completamento dei lavori di pasta di sale 10 incontro : conclusioni sul laboratorio di lettura Lettura animata: Rosaspina Gioco psicomotorio: Danza sul giornale Attività manuale: disegno del personaggio più amato della fiaba Com è accaduto Il metodo di lavoro Di comune accordo con le insegnanti, si è deciso di dividere i bambini per fasce di età, ritenendo più opportuno lavorare con gruppi omogenei. Ciò ha permesso di scegliere letture, giochi e attività manuali commisurati all età e alle esigenze dei bambini. Di contro, questa scelta, ha generato qualche incertezza laddove, come nella scuola dell infanzia, i bambini abitualmente lavorano in sezioni eterogenee: il distacco dal gruppo di appartenenza, inizialmente, ha provocato in rari casi qualche reazione ansiosa. Timori che, grazie anche alla presenza rassicurante dell insegnante, con un lavoro costante sono stati pazientemente dissipati. Dalla suddivisione per fasce di età sono venuti fuori 6 gruppi: 3, 4, 5 anni e 1a elementare a Viggiano capoluogo; 3+4 anni e 5 anni +1a elementare a San Salvatore. I gruppi di Viggiano si sono incontrati di giovedì, mattina e pomeriggio, mentre quelli di San Salvatore di venerdì mattina. Benché si trattasse nella maggior parte dei casi di bambini piccoli, in età pre-scolare, si è deciso, com è oramai nello stile della cooperativa, di far ruotare gli incontri intorno al cerchio, inteso come spazio ideale all interno del quale a ognuno è data la possibilità di imparare a condividere e

8 67 iniziare a saggiare il piacere e le difficoltà dell ascolto reciproco. Tutti gli incontri si sono aperti e, quando è stato possibile, si sono chiusi in cerchio dando ai bambini l opportunità di sperimentare questa forma di comunicazione. Nel cerchio, di volta in volta, è stato introdotto l argomento del progetto e di ogni incontro e da lì ha preso le mosse il momento centrale della lettura. Supportata da strumenti diversi quali il computer, il videoproiettore, il libro-teatro, il diaproiettore, un telo, la luce delle candele, i burattini di cartone, la lettura ascolto da parte delle operatrici è stato il filo conduttore dei laboratori. La parola, con la sua forza evocatrice, il ritmo del testo, il sodalizio magico che si crea tra chi narra e chi ascolta, uniti alle immagini proiettate sul muro, ai disegni, alle ombre in movimento, all atmosfera misteriosa creata dalla luce delle candele o ai personaggi che, in forma tridimensionale sembrano prendere vita, avevano il solo scopo di dare piacere a chi ascoltava. La lettura, il mondo fantastico a cui dà voce, è lo strumento ideale per parlare ai bambini, ma anche agli adulti; educa al confronto, alla diversità, all ascolto, alimenta la fantasia. Per i bambini di 3 e 4 anni sono state scelte favole e fiabe tradizionali, per i più grandi invece fiabe perlopiù sconosciute che, per la provenienza o per i fatti narrati, contengono un chiaro riferimento all incontro con la diversità. Alcuni elementi delle fiabe lette sono stati ripresi nel gioco, vissuto nelle sue molteplici espressioni: motorio, imitativo, verbale, di squadra ecc.. Il gioco per il bambino è un esperienza totale, che coinvolge tutto l essere e arricchisce la personalità in tutte le sue componenti. Per questo motivo grande spazio è stato dato all attività ludica. In particolare, si è posta attenzione al gioco di rilassamento, quella speciale attività che, in un laboratorio così pensato, concorre a portare calma e ascolto, magari per prepararsi alla lettura o, viceversa, per meglio interiorizzare immagini, personaggi e fatti della fiaba letta. Con i bambini più piccoli si è trattato solamente di restare in silenzio, a occhi chiusi, ad ascoltare la musica; con i più grandi si è tentata l immaginazione guidata. Solitamente, quando l età lo consente, al gioco di rilassamento segue l esternazione, mediante la parola o il disegno, che permette al bambino di tirare fuori immagini, emozioni e condividerle con il gruppo. Con la manualità si è data completezza all esperienza del laboratorio. Inizialmente è stato chiesto ai bambini di colorare o, al massimo, di disegnare i personaggi delle fiabe lette; a mano a mano che l esperienza procedeva e l iniziale diffidenza cedeva il posto a una maggiore fiducia, è stato chiesto loro di fare esperienze diverse: colorare con le mani, impastare ingredienti per fare la pasta di sale e modellarla, dipingere. Andamento generale degli incontri Gruppo 3 anni - Scuola dell Infanzia Viggiano (n bambini 24) In questo gruppo numeroso, considerata l età dei bambini, l andamento generale degli incontri è stato abbastanza fluido, nonostante le frequenti interruzioni dovute alla richiesta continua di attenzione da parte dei bambini. Soprattutto il legame con l operatrice è andato lentamente rafforzandosi, facendo cadere quella normale barriera di diffidenza che all inizio frenava i bambini. In cerchio è stato possibile chiacchierare con loro brevemente su semplici questioni che riguardavano il laboratorio, le attività svolte o le favole lette, oppure fatti della loro vita quotidiana. L invito continuo ad ascoltare i compagni ha prodotto temporanei ma evidenti risultati. Questa attività, quantunque difficile da gestire, è molto utile perché apre le porte al confronto e all ascolto che in questo periodo della vita risulta ancora molto debole. Ciò è risultato particolarmente evidente durante i momenti della lettura, quando il desiderio di ascoltare era forte ma, per alcuni bambini, gli elementi di distrazione non lo consentivano. La maggior parte, però, riusciva a seguire il racconto e a ricordarlo anche dopo numerosi incontri. In alcune situazioni per calmare l agitazione sarebbe stato necessario puntare sul movimento

9 68 e permettere ai bambini di scaricare l energia; purtroppo questo non è stato sempre possibile a causa della scarsa disponibilità di spazi idonei al chiuso e all aperto. Sono stati scelti, perciò, giochi molto semplici, poco strutturati. Si è tentato alcune volte di fare giochi di rilassamento: per alcuni bambini non presentavano difficoltà per altri sì, ma per tutti costituivano un momento entusiasmante per il fatto stesso di trovarsi scalzi sui tappeti. Più del disegno e del colore, attività abbastanza abituali per loro, ai bambini è piaciuto molto manipolare e usare i colori a dita. In questo gruppo è risultata di particolare importanza la presenza costante e rassicurante dell insegnante. Gruppo 4 anni - Scuola dell Infanzia Viggiano (n bambini 13) Gli incontri svolti con i bambini di quattro anni sono stati caratterizzati da un andamento generale positivo rispetto all accoglienza delle attività. I bambini hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Dai primi incontri, nonostante l età e il grande bisogno di rassicurazione rispetto alle figure adulte, i bambini hanno sviluppato una relazione con l operatrice di fiducia e scambio. L esperienza del cerchio come luogo di incontro, discussione e gioco ha funzionato sia nello stabilire rapporti nuovi, sia nel favorire l ascolto nel gruppo. Il momento della lettura è stato accolto e vissuto dai bambini con attenzione, ascolto e passione; c è stato un solo momento critico legato all esperienza della lettura con le candele, durante la quale un gruppo di bambini ha manifesto notevoli difficoltà a seguire il racconto, ma vi erano diversi fattori che incidevano sull ascolto: dalla scelta del racconto appartenente ad un altra cultura (una favola giapponese), con luoghi fiabeschi insoliti per i bambini, alla condizione determinata dall uso della luce delle candele. L esperienza è stata poi ripetuta con un racconto della tradizione fiabesca europea e, poiché l uso delle candele non era più una novità, l ascolto e il gradimento si sono tranquillamente ristabiliti. Il gioco di rilassamento è per sua natura difficile da realizzare nell immediato, prevede un lavoro continuo sulla persona a più livelli e, quindi, i bambini di quattro anni hanno dovuto affrontare questa esperienza con gradualità. Le prime volte non sono riusciti ad affrontare la situazione con la calma, il silenzio e la concentrazione necessaria, e questo rientrava nella dinamica dell attività. In seguito alcuni bambini sono riusciti pienamente a raggiungere l obiettivo, ma la maggior parte ha manifestato ancora difficoltà ad affrontare questa tipologia di gioco. Sarebbe auspicabile proseguire, anche nelle ore curricolari, l esperienza per aiutare i bambini alla percezione di sé attraverso il rilassamento corporeo. Il gioco di movimento è stato notevolmente penalizzato dagli spazi a disposizione nella scuola dell infanzia di Viggiano che non ha una palestra o un atrio utilizzabili per muoversi e giocare adeguatamente. Alcune volte, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, si è utilizzato lo spazio all aperto, ma non è un luogo consono ad attività psicomotorie. Gruppo 5 anni - Scuola dell Infanzia Viggiano (n bambini 27) L esperienza di lavoro è stata molto interessante e partecipata da parte dei bambini, che hanno vissuto con molto entusiasmo il laboratorio di lettura, nonostante il numero dei partecipanti fosse elevato per la tipologia delle attività previste; l ascolto nel cerchio e durante la lettura è stato quasi sempre raggiunto senza momenti di eccessiva crisi. I bambini hanno apprezzato molto le varie forme di animazione previste e legate alle fiabe scelte, in modo particolare si sono appassionati ai laboratori che prevedevano elementi teatrali, come quelli della lettura attraverso il libro teatro e i burattini. Il clima durante le attività è stato sempre molto sereno, anche grazie alla presenza attiva e partecipata delle docenti che si sono fatte coinvolgere nel lavoro in prima persona, mostrando grande disponibilità. Le problematiche maggiori sono state legate al fatto che i bambini lavoravano nelle ore pomeridiane in un gruppo di 27, in uno spazio ridotto; questo, alcune volte ha provocato, durante i lavori di manualità, grande confusione e difficoltà a gestire

10 69 i movimenti. Non è stato possibile svolgere in modo puntuale le attività di rilassamento, perché le aule erano troppo piccole per distendere i materassini, quindi l attività è stata svolta solo negli incontri fatti presso la scuola primaria. I bambini hanno avuto delle difficoltà con il rilassamento, ma in molti sono riusciti a svolgere l attività acquisendo la capacità di respirare e rimanere in ascolto del proprio corpo. Per quanto riguarda il gioco di movimento è valido lo stesso discorso fatto per i bambini di quattro anni: quando è stato possibile all aperto si sono organizzati dei giochi strutturati, per incanalare le pulsioni negative come la stanchezza, l aggressività, normalissime in bambini di questa età. L assenza di luoghi adeguati ha penalizzato il lavoro psicomotorio che poteva essere di notevole aiuto per costruire un clima di ascolto e di serenità ancora maggiore. Classe 1ª - Scuola Primaria Viggiano (n bambini 23) Con la classe 1a A della scuola primaria, composta da 23 bambini, il lavoro è stato soddisfacente. Si sono alternati momenti di grande calma e attenzione a momenti di confusione, quando è stato necessario richiamare i bambini ad un maggiore ascolto. I bambini hanno mostrato sempre grande interesse nei confronti di questa esperienza: hanno giocato volentieri, hanno ascoltato con grande attenzione le fiabe e hanno partecipato vivamente ai lavori manuali. Hanno mostrato invece qualche difficoltà in più quando si è trattato di discutere in cerchio o di concentrarsi sul rilassamento. Più volte è stato necessario interrompere queste attività. Soprattutto nell ultimo periodo hanno contribuito ad alimentare la distrazione anche fattori esterni: tutti quegli eventi organizzati dalla scuola (prove di saggi finali, incontri tra alunni e amministrazione), svolti nell atrio ossia a un passo dall aula. A parte questo, si è creato un ottimo rapporto tra i bambini e l operatrice, e tra questa e le insegnanti che hanno accolto favorevolmente il progetto. Le diverse forme di animazione hanno affascinato i bambini e contribuito a far crescere l interesse per il momento dedicato alla lettura. Gruppo anni - Scuola dell Infanzia San Salvatore (n bambini 27) In questo gruppo, più che negli altri, si è sentito il peso del distacco di alcuni bambini dalla propria sezione. Il gruppo ha faticato molto a integrarsi; soprattutto i bambini piccoli che lasciavano la propria sezione per spostarsi dall altra parte, inizialmente, avevano grosse difficoltà a partecipare nel cerchio e a prendere parte ai giochi. La partenza, infatti, non è stata delle più facili ma, lentamente, il gruppo ha fatto grossi passi avanti. Persino i più timidi, negli ultimi incontri, mostravano una scioltezza insperata solo qualche settimana prima. Da questo punto di vista il laboratorio ha svolto una funzione veramente importante. In questo gruppo ha suscitato grande interesse la lettura, vissuta come magia e attesa settimana dopo settimana. Questi bambini, nonostante l età, fatta eccezione per alcuni sporadici episodi, non hanno mostrato particolari problemi di ascolto, anzi; in alcuni momenti di lettura l attenzione e il silenzio sono stati tali da creare davvero un clima magico. Meno partecipato il gioco: molti di loro facilmente si stancavano o si annoiavano, lasciando il gruppo nel bel mezzo di un attività ludica e restando fermi a osservare. Con il gioco di rilassamento, invece, i risultati sono stati migliori sebbene poco duraturi: distendersi al buio, con un sottofondo musicale, a piedi scalzi e con gli occhi chiusi per molti di loro è stato davvero piacevole. In generale questo gruppo non ha mai avuto difficoltà a lavorare al buio o con la luce soffusa delle candele. Buoni riscontri ha dato anche la manualità. Come per il gruppo di 3 anni di Viggiano capoluogo, anche qui più che il disegno ha riscontrato maggiore gradimento la manipolazione e la pittura con i colori a dita. Lo spazio a disposizione di questi bambini, inevitabilmente, ha influito positivamente sull andamento delle attività.

11 70 Gruppo 5 anni - Scuola dell Infanzia + Classe 1ª - Scuola Primaria di San Salvatore (n bambini 21) Il laboratorio svolto nel plesso di S. Salvatore è stato organizzato in modo tale da raggruppare i bambini di cinque anni con il piccolo numero dei bambini di prima elementare. L esperienza è stata positiva perché i più piccoli hanno mostrato una maturità tale da integrarsi subito con i più grandi, i quali li hanno accolti senza difficoltà. Il nuovo gruppo si è delineato subito in modo abbastanza coeso e il cerchio ha funzionato come momento di scambio e di riflessione, durante il quale l ascolto non è stato mai un problema. Durante la lettura animata, i bambini hanno mantenuto un clima di concentrazione e di partecipazione, quasi mai interrotta da elementi di distrazione e confusione. I racconti scelti hanno suscitato interesse, soprattutto le attività legate al teatro delle ombre, che ha coinvolto tutti i bambini con entusiasmo. Le attività di gioco sono state realizzate con minore difficoltà rispetto a Viggiano capoluogo, grazie a spazi più adeguati, soprattutto le classi spaziose e oscurabili. Le attività di rilassamento sono state svolte con puntualità ad ogni incontro, favorendo la sperimentazione. Inizialmente molte sono state le difficoltà e le resistenze riguardo al togliersi le scarpe, a rimanere sdraiati e in silenzio, ma alla fine dell esperienza laboratoriale molti bambini sono riusciti a compiere il percorso superando, quasi del tutto, le difficoltà iniziali. Le relazioni createsi durante il percorso di lavoro, sia con i bambini sia con le docenti, sono state positive. I bambini hanno manifestato fiducia e serenità nel rapporto con l operatrice. Il rapporto bambini - operatrici In tutti i gruppi si è creato un ottimo rapporto tra bambini e operatrici. Le operatrici hanno prestato molta attenzione alla relazione e all accoglienza del bambino e di ogni sua difficoltà. L atteggiamento di ascolto e collaborazione è stato alla base del legame educativo che si tentato di realizzare.

12 71 Risultati attesi e risultati ottenuti Tra i risultati attesi: - far crescere l interesse per la lettura nei bambini - facilitare l ascolto reciproco Rispetto al primo punto le animatrici ritengono di aver ottenuto il risultato sperato. I bambini più volte, nell arco dei due mesi trascorsi insieme, ci hanno dato prova del loro interesse verso la lettura; soprattutto gli ultimi incontri si aprivano spesso con la stessa domanda da parte loro: Cosa ci leggi oggi?. Evidentemente i bambini avevano non solo colto la centralità della lettura nel laboratorio, ma desideravano conoscere prima di tutto il titolo della fiaba che avremmo letto e ascoltarla. Anche le insegnanti ci hanno dato conferma del piacere con il quale i bambini attendevano questo appuntamento settimanale. Rispetto all ascolto i risultati sono stati altalenanti, e sono dipesi soprattutto dall età. L ascolto per la lettura è andato progressivamente migliorando in tutti i gruppi, mentre più difficile è stato mantenere la concentrazione in cerchio quando, a turno, i bambini intervenivano. Nei momenti di grande attenzione i bambini hanno potuto verificare di persona il piacere di essere ascoltati, accolti e anche quello di ascoltare e accogliere. Su questo aspetto si è lavorato molto, in sintonia con le insegnanti. Punti forti Tra i punti forti che hanno permesso una serena realizzazione del progetto, c è da annoverare sicuramente l interesse da parte dei bambini, la loro entusiastica partecipazione, l affetto nei confronti delle operatrici. Così come pure bisogna rilevare la disponibilità e la presenza costante delle insegnanti; il loro ruolo è stato decisivo per la buona riuscita del progetto. La stessa disponibilità è stata riscontrata, fin dal primo momento, nella dirigente scolastica che ha reso possibile la piena realizzazione del progetto, così come era stato pensato, mettendo a disposizione, per i bambini della scuola dell infanzia, un aula oscurabile presso la scuola primaria. Lì sono state svolte alcune attività diversamente non praticabili. Punti deboli Gli spazi a disposizione, specialmente per quanto riguarda la scuola dell infanzia di Viggiano capoluogo, non hanno giocato favorevolmente. Le aule piccolissime della scuola non consentono neanche di sistemare comodamente le sedie in cerchio. In questa stesse aule, nei giorni di pioggia, sono state svolte le attività ludiche senza poter uscire all aperto, con i risultati che si possono immaginare. A ciò si aggiunga che le aule non sono oscurabili e questo ha determinato all inizio una qualità delle immagini proiettate piuttosto scadente e, in seguito, lo spostamento dei bambini alla scuola primaria; qui gentilmente la scuola ha messo a disposizione un aula spaziosa che, però, per l uso a cui è destinata, era priva di banchi. Questo ha voluto dire poter fare i giochi con le ombre e con la luce delle candele ma, contemporaneamente, non poter fare attività manuali se non limitatamente al disegno stando sdraiati per terra. Rispetto alla questione dello spazio la scuola primaria e la scuola della contrada San Salvatore hanno sicuramente dei vantaggi. Anche la reperibilità della strumentazione, in particolare dei due videoproiettori richiesti, nei primi incontri, non è stata del tutto semplice. In ultimo abbiamo riscontrato tra i punti deboli del progetto una durata degli incontri forse eccessiva per i bambini di 3 anni; considerato il naturale calo di attenzione con lo scorrere del tempo, un ora di laboratorio sarebbe stata sufficiente. Annalisa Vecchione Rosita Forastiere

13 72 Incredibile... ma vero! Gli Studenti di Viggiano accolti a Roma dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano N ell anno scolastico , le classi V A e V B della Scuola Primaria dell Istituto Comprensivo di Viggiano hanno partecipato al concorso indetto dalla Presidenza della Repubblica per il Giorno della memoria. Invitati a partecipare alla premiazione che avrebbe avuto luogo il 27 gennaio 2006 al Quirinale, le classi, per le cattive condizioni atmosferiche, non hanno potuto prendere parte alla manifestazione. Suddetto invito è stato reiterato alle stesse classi (attuali prime della Scuola secondaria di Primo Grado) non più per il giorno della memoria ma per la Festa di Primavera nella tenuta presidenziale di Castelporziano. L incredibile è che il 20 Aprile 2007, la scuola di un piccolo paese come Viggiano abbia potuto partecipare, insieme a sole altre quindici scuole provenienti da tutta Italia, a questa manifestazione con la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La giornata è stata trascorsa interamente nella tenuta: sono state visitate le stanze del castello adibite a museo e i giardini adiacenti, è stato fatto un pic-nic sul prato insieme agli altri ragazzi, è stato piantato un albero per ogni scuola presente, infine è arrivato il Presidente. La manifestazione quest'anno era dedicata alla solidarietà in collaborazione con l'associazione "Trenta Ore per la Vita", di cui Lorella Cuccarini è socia fondatrice. La stessa show-girl ha presentato lo spettacolo nel pomeriggio articolato in quattro momenti significativi: presentazione del numero verde del Ministero della pubblica istruzione contro il bullismo; presentazione del libro "Il mondo dei contrari" dedicato ai bambini a cui è negato il diritto all'infanzia e lettura delle favole con la partecipazione di Fabrizio Frizzi e Marco Columbro; consegna delle insegne di Cavaliere di Gran Croce dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana al Prof. Giovanni Bollea, noto neuropsichiatra infantile; testimonianza dello scrittore Andrea Camilleri: "Verso il 25 aprile". Alla fine della manifestazione, è seguito uno scambio di domande e risposte tra i ragazzi e il Presidente. Fra i temi toccati, la Costituzione, il bullismo, la violenza negli stadi, il volontariato e l'ecologia. La presenza di tanti bambini ha fatto si che, tra le domande, ce ne fossero molte sul fenomeno del bullismo nelle scuole italiane: "Quando sento queste notizie - ha detto il Presidente della

14 73 Repubblica - non posso che essere molto triste e preoccupato. La responsabilità della scuola e della famiglia per scoraggiare questi comportamenti è molto grande. Bisogna che i ragazzi che commettono questi atti si vergognino e non si sentano superiori agli altri, ma inferiori". Riguardo alla violenza negli stadi il Presidente ha sottolineato: "Il problema della violenza negli stadi non sara' di facile soluzione, ma bisogna capire che si tratta di una cosa seria. Se ne devono occupare molto le societa' di calcio ed è importante che i club non incoraggino i tifosi violenti". Poi il Presidente ha parlato di ambiente. "Oggi ci sono le condizioni per affrontare il problema dell'inquinamento ambientale con piu' impegno. Sta crescendo la consapevolezza che stiamo gio cando con il futuro del pianeta". Per noi dell Istituto Comprensivo di Viggiano è stata un esperienza ricca di significato, ci ha resi orgogliosi e ci ha emozionati soprattutto in due momenti: all inizio, quando all arrivo del Presidente è stato suonato e cantato l inno nazionale accompagnato dallo sventolio di bandierine e cappellini, e alla fine, quando il Presidente ha stretto la mano e ha dato un bacio a tutti i ragazzi presenti. Questa giornata resterà impressa per sempre nel cuore di tutti coloro che vi hanno partecipato. Ringraziamo il Comune di Viggiano per aver coperto le spese di viaggio, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Angela Cortazzi per averci consentito di partecipare alla manifestazione e per la sua presenza, e le insegnanti: Antonietta Di Pierro, M.Teresa Eufemia (in sostituzione dell ins. Lucia Inpesi che ha collaborato al progetto), Ultimina Gambioli e Carmelina Rocco. Gina Petrone D Elia L ins. Responsabile del progetto È possibile vedere le immagini della Festa di Primavera e anche noi su internet al seguente link eo/videoquir/popvideo_2007_ 04_20.htm

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