Il curricolo di matematica e scienze nella scuola dell infanzia. A cura di Mirella Pezzin Brà, 3-4 settembre 2014

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1 Il curricolo di matematica e scienze nella scuola dell infanzia A cura di Brà, 3-4 settembre 2014

2 MATEMATICHOS SIGNIFICA: DESIDEROSO DI SAPERE FARE SCIENZE PER I BAMBINI SIGNIFICA : CERCARE DI CAPIRE COME È FATTO E COME FUNZIONA IL MONDO Il campo d esperienza LA CONOSCENZA DEL MONDO rappresenta il dominio principale di tutti i processi cognitivi che permettono al bambino di cogliere, interpretare e trasformare il reale (Paour), passando da una dimensione maggiormente percettiva e manipolativa verso l assunzione di significati e di sistemi organizzativi simbolico concettuali.

3 LE CARATTERISTICHE DEL CURRICOLO DAI 3 AI 6 ANNI L obiettivo fondamentale della scuola dell infanzia è SOSTENERE LA COMPRENSIONE DEI SAPER FARE E DEI SAPER DIRE, CREARE LE CONDIZIONI PER LA COMPRENSIONE: AIUTARE L ASTRAZIONE DEI SISTEMI DI RELAZIONE CONTENUTI NELLE PROCEDURE DEI BAMBINI (FAVORIRE LA CONCETTUALIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE DI NATURA PROCEDURALE)

4 LE CARATTERISTICHE DEL CURRICOLO DAI 3 AI 6 ANNI 1 - TRASVERSALE (attenzione ai processi) 2 - VERTICALE (fra ordini di scuola) 3 - ORIZZONTALE (all età / costruire l alleanza con i genitori)

5 LE COMPETENZE EUROPEE E LA SCUOLA DELL INFANZIA Il curriculo matematico scientifico è finalizzato alla costruzione delle competenze. Competenza matematica scientifica: Capacità di applicare il pensiero matematico per risolvere problemi e situazioni quotidiane - acquisizione di modelli matematici di pensiero logico spaziale e di rappresentazione Usare l insieme delle conoscenze e metodologie per spiegarsi il mondo Traguardi di sviluppo per la costruzione delle competenze: Ordina, raggruppa oggetti con criteri diversi, identifica proprietà, confronta e valuta quantità, misura pesi, lunghezze, ecc. utilizzando strumenti, conta e opera con i numeri, padroneggia abilità di tipo logico, interiorizza le coordinate spazio temporali, osserva gli organismi viventi e gli ambienti, i fenomeni naturali e i materiali, le trasformazioni e il loro funzionamento.

6 segue LE COMPETENZE EUROPEE E LA SCUOLA DELL INFANZIA Competenza imparare ad imparare: Perseverare, organizzare l apprendimento, consapevolezza del proprio processo e bisogno, sormontare gli ostacoli, trasferire gli apprendimenti Traguardi di sviluppo per la costruzione delle competenze: Descrive, riflette, si fa domande, negozia significati, utilizza pluralità di linguaggi, padroneggia prime abilità di tipo logico

7 CHE COS È IMPORTANTE OSSERVARE NEI BAMBINI PER DEFINIRE IL CURRICOLO? I LORO INTERESSI LE LORO ATTITUDINI LE LORO INTELLIGENZE PREVALENTI I LORO STILI DI APPRENDIMENTO

8 IN QUALI CONTESTI? -IL GIOCO STRUTTURATO -IL GIOCO LIBERO -LA VALUTAZIONE DINAMICA BASATA SUL CURRICOLO -LE PROVE STRUTTURATE -COLLOQUI E INTERVISTE

9 LA SCUOLA DEVE FORMARE: LA CAPACITA DI RISOLVERE PROBLEMI IL LAVORO D INDAGINE E SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI DI TIPO SCIENTIFICO, AL FINE DI GUIDARE LA COMPLESSITA (dalle indicazioni nazionali) IL CURRICOLO DEVE ESSERE FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE DEI PROCESSI SISTEMATICI DI PENSIERO E DI DETERMINATE STRATEGIE (IMPLICATI NELLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI), REALIZZATO ATTRAVERSO UNITÀ DI LAVORO IN PICCOLO GRUPPO

10 LE UNITA DI LAVORO - CONTROLLO DI SE - RELAZIONI QUANTITATIVE - CONFRONTO - CAMBIO DI RUOLO - CLASSIFICAZIONE - SERIAZIONE - RELAZIONE D ORDINE

11 FARE SCIENZE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PER FORMARE UN ESERCIZIO CONSAPEVOLE DI CITTADINANZA LA SCUOLA DELL INFANZIA DEVE: formare la capacità di lavoro d indagine e sviluppare atteggiamenti e abilità di tipo scientifico; accompagnare il bambino a trovare spiegazioni a capire come è fatto e come funziona il mondo; far cogliere al bambino il sistema di relazione tra il micro mondo personale e il macro mondo; costruire consapevolezza del rapporto delle proprie azioni; cogliere l interdipendenza tra le forme viventi; promuovere la formazione dei due grandi organizzatori spazio e tempo; (dalle indicazioni nazionali per un nuovo umanesimo )

12 L APPROCCIO ALLE SCIENZE DEI BAMBINI SI STRUTTURA ATTRAVERSO LE MANI PER PENSARE La scuola deve garantire: L ASCOLTO dei tanti perché, LO SPAZIO PER FARE DOMANDE, IL CONFRONTO TRA PUNTI DI VISTA, L ESPLICITAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI SAPERI COMUNI

13 LA TESTA PER FARE dal pensiero nascono progetti e azioni La scuola deve garantire: LA POSSIBILITÀ DI FARE IPOTESI, LA MANIPOLAZIONE, INTERVENTI PER CAMBIARE E SPERIMENTARE GLI EFFETTI, LA RICERCA E L ESPLORAZIONE, L ACCOMPAGNAMENTO A TROVARE REGOLE

14 IL LINGUAGGIO PER COMUNICARE La scuola deve: GARANTIRE LA RAPPRESENTAZIONE, FORNIRE PAROLE GIUSTE PER DESCRIVERE E COMUNICARE ATTRAVERSO PAROLE E SIMBOLI PER COSTRUIRE SIGNIFICATI E DARE SENSO ALLE ESPERIENZE

15 LE ATTENZIONI UTILI PER LA REALIZZAZIONE DEL CURRICOLO Intenzionalità nel conoscere il bambino e nel progettare Essere regista di contesti motivanti partendo dalle esperienze di vita dei bambini Cogliere la trasversalità con altri campi d esperienza Essere mediatore Progettare percorsi che tengono insieme l area matematica scientifica finalizzati a compiti di realtà (progettare per competenze) Valorizzare le preconoscenze passando dalle esplicitazioni delle miscredenze Porre attenzione alla lingua e al linguaggio dell adulto Valorizzare le routines Porre attenzione alla struttura dell incontro (azione, riflessione, generalizzazione, transfert) Costruire percorsi con tempi lunghi

16 INDIVIDUARE METODOLOGIE QUALI il laboratorio la ricerca sul territorio Il gioco attività concrete, manipolazioni situazioni problematiche e reali/routines la narrazione la discussione il tutoring

17 ESPERIENZE SIGNIFICATIVE Progetto invito a cena L orto di scuola Biancaneve e i 7 nani PIANI di Kandisky

18 INVITO A CENA a.s Il percorso proposto è stata una sperimentazione di progettazione per competenze a seguito dei lavori dei dipartimenti per la preparazione del curricolo d istituto. Il progetto ha attivato in modo specifico saperi e abilità per raggiungere i traguardi per lo sviluppo della competenza della conoscenza del mondo; nello specifico raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare, valutare quantità, utilizzare simboli per registrare, eseguire misurazioni, utilizzare strategie di conteggio e operare con i numeri, osservare cambiamenti di stato, formulare ipotesi e ricercare soluzioni a situazioni problematiche. Il progetto è stato diviso nelle seguenti fasi:

19 il menù la ricerca delle ricette la quantificazione degli invitati e dei tavoli la lista della spesa e gli acquisti Categorizzazione: antipasti primi piatti, secondi, dolci ricetta: lista degli ingredienti procedure, diagrammi di flusso Strategie di conteggio Contare con ordine quantificazioni numero ordinale forme di rappresentazione delle quantità problemi matematici corrispondenze biunivoche piccole operazioni matematiche somma classificazione valore della moneta 1 euro gruppi più di un euro, meno di un euro più numeroso meno numeroso raggruppamento in base sei strumento di misurazione: la bilancia sistema di compravendita rappresentazione della quantità Discussione Ricerca Problem solvyng Attività concreta Discussione Esperienza concreta

20 la preparazione delle ricette e del menù assegnazione dei posti il servizio ai tavoli Alternanza, uso strumenti di misura diversi Partizioni dell unità: macedonia Differenti stati delle materie Trasformazioni Procedure Corrispondenze biunivoche Problemi Quantificazioni delle stoviglie Raggruppamento su base 4 e 10 Annotazione Quantificazione delle porzioni Manipolazione Attività concreta di cucina Ipotesi verifica Attività concreta Attività concreta

21 L ORTO DI SCUOLA a.s in avanti UN PROGETTO MATEMATICO SCIENTIFICO in continuità con la scuola primaria Competenza: - progettare - educare alla cittadinanza Situazione problema: progettare lo spazio dell orto e la coltivazione degli ortaggi Il progetto è stato diviso nelle seguenti fasi:

22 Tappe Conoscenza dello spazio Conoscenza del terreno Definizione degli spazi dell orto Attività Osservazione rispetto al soleggiamento Ipotesi di colture da implementare Osservazioni diretta del terreno con ausilio di lenti e microscopio adattato al computer Concetto di reperto Prime classificazioni tra esseri viventi e non Tipologia di terreno Strati sedimentazioni Esperienze di assorbimento del terreno Caratteristiche di un orto, cosa si può coltivare Tipologie di coltivazioni possibili Misure non convenzionali Concetto di spazio aperto e chiuso Divisione dello spazio Quantificazioni dei materiali per la definizione degli spazi

23 Il seme Calendario della semina Preparazione del terreno Stagionalità Preparazione delle aiuole Cura dell orto con incarichi Raccolta dei prodotti Osservazioni dei vari semi Ricerca dei semi nei frutti ed ortaggi Classificazioni per forma e dimensione Esperienze di semina in contesti diversi Calendario dalla preparazione del terreno alla semina al raccolto Azioni per la preparazione, rivoltaggio terra concimazione Semina in serra Semina in terra Il semenzaio Il trapianto Semina e trapianto Pulitura dalle erbe e classificazione Annaffiatura Ricette, oli aromatizzati, marmellata di pomodori, Trasformazioni, ecc

24 Relazione biunivoca (uso di annotazioni) Contare in ordine (con l azione, con il dito, con gli occhi, mentalmente, per approssimazione) DALLA FIABA ALLA MATEMATICA Problem solving: Ci sono 5 sedie e 7 nani; come fanno i nani a sedersi tutti? Ci sono 4 pagnotte; come le dividiamo fra gli 8 personaggi? Quantificazion e: contare i personaggi, sedie, letti, numero cardinale, numero ordinale (fila dei nani: 1 Dotto, 2 Mammolo, ecc.) Conteggi in situazione pratica: quante calze hanno i nani, quante ogni nano, quante paia? Quante stoviglie sul tavolo? Confronto di Quantità tra due/tre gruppi di oggetti: di più/di meno, pochi/tanti Seriazione: dal più piccolo al più grande dal più numeroso al meno numeroso BIANCANEVE e i sette nani Concetto di aperto/chiuso, confine, figure geometriche (letto, armadio, ecc.) Classificazione in base ai criteri per: - forma - funzione d uso - colore - dimensione Denominazione della classe di oggetti es. stoviglia Gioco pratico di decodifica di messaggi Sistema il piatto giallo di Dotto sul lato del tavolo vicino alla finestra, sistema il piatto di Mammolo di fronte a quello di Dotto, ecc. Comprensione e uso dei connettivi logici: e, o, tranne, non Raggruppamento numerico: In base 1 In base 2 Rappresentazione simbolica del numero (annotazioni, simbolo) Misurazioni con unità di misura non convenzionali es: passi, spanne, ecc.

25 RICONOSCIMENTO E DEFINIZIONE DELLE FIGURE GEOMETRICHE Quadrato, triangolo, semicerchio, cerchio, figure composte CONCETTO DI APERTO CHIUSO LINEA retta e curva ALGORITMI SERIE NUMERICA Riprodurre la serie nella parte destra della linea QUANTIFICAZIONE delle figure geometriche presenti nel quadro; quantificazione di tipologie di figure; Quante su ogni linea Concetto di più-meno Più numeroso meno numeroso: confronto per approssimazione NUMERO COME QUANTITÀ Numero sequenziale Contare regole nel contare Numero Cardinale Numero Ordinale Contare e utilizzare il simbolo numerico Raccogliere ed etichettare con il numero gruppi di oggetti/figure CONCETTO DI INTERO E DI FRAZIONE Ricercare le figure intere e parti di figure CONCETTO DI INCLUSIONE Ricercare le figure che contengono altre figure geometriche Es.Gioco del tangram DIMENSIONI Ricercare le figure geometriche grandi e le figure piccole CLASSIFICAZIONE MATEMATICA E GEOMETRIA NELL ARTE Opera PIANI di KANDISKY CONNETTIVI LOGICI utilizzo dei connettivi tra, fra, nel, sul per leggere l opera artistica CONCETTO DI SIMMETRIA Data una serie a destra del quadro ripeterla sul lato sinistro del quadro Composizione di figure e stampa CONSERVAZIONE del numero La differenza nella disposizione non cambia il numero Conservazione del numero in forme e non solo in fila

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