Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà"

Transcript

1 Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà A. S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^D Liceo Scientifico Sarzana, 15 maggio 2015 Il Coordinatore prof. Pretari Paola Il Dirigente Scolastico (Dr.ssa Vilma Petricone) Pag. 1

2 Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà CONTENUTO: SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DI: Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Storia dell Arte Matematica Fisica Scienze Educazione Fisica I.R.C. ALLEGATI: N. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME N. 1 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE 0 1 Pag. 2

3 2 SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 25 studenti : n.13 maschi e n.12 femmine PROSPETTO EVOLUTIVO CLASSE Iscritti (N. studenti) Promossi Giugno (Numero) Promossi Settembre (Numero) Non Promossi (Numero) 3 a a / / 5^ 25 Ritirati (Numero) Le seguenti materie hanno subito, nel triennio, un avvicendamento dei docenti incidendo sulla didattica in modo: Materia ininfluente significativ o Latino - Storia - Scienze - Matematica - Fisica - determinant e PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE Storia della Classe 5^D La classe ha sempre avuto un comportamento nell'insieme corretto,una frequenza complessivamente regolare,uno spiccato senso della comunità,dimostrando spirito collaborativo e di gruppo. Alcuni di loro si sono distinti per aver dimostrato impegno sociale e civile partecipando con continuità ad attività quali Il Cantiere della Legalità,come membri della Associazione Libera, alla raccolta alimentare per la Caritas,alle iniziative promosse da A.N.P.I,inoltre molti hanno aderito alla iniziativa Ripitturiamo la Scuola durante l'estate del Per quanto riguarda il profitto esso varia a seconda delle attitudini,dell'impegno e della continuità nello studio di ogni singolo alunno. In generale si può notare un gruppo ristretto di alunni la cui preparazione è ottima in tutte le discipline; a fronte di ciò,una parte di alunni ha incontrato difficoltà soprattutto nelle materie scientifiche, e tutt'ora rivela incertezze operative e competenze non del tutto Pag. 3

4 acquisite. Migliore è la resa di questi alunni nelle materie umanistiche.pertanto il profilo generale risulta complessivamente adeguato. SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC OBIETTIVI TRASVERSALI Descrizione degli obiettivi trasversali previsti dalla programmazione didattica annuale e coerenti con quelli definiti nel POF Educare alla socialità, alla tolleranza e alla cittadinanza attiva Educare al rispetto reciproco, dell ambiente scolastico e di tutti gli operatori della scuola Educare all uso dello spirito critico nel rispetto delle regole e dei ruoli Motivare allo studio e alla consapevolezza Incrementare la capacità di concentrazione e di partecipazione attiva alle lezioni e alle attività scolastiche Sviluppare la collaborazione nel lavoro di gruppo e nelle attività laboratoriali Affinare la comunicazione nei linguaggi veicolari e in quelli specifici Consolidare e ampliare la gestione delle conoscenze e dei metodi di studio Indurre la capacità di orientamento e di autovalutazione Stimolare la progettualità e l uso del problem solving nelle diverse situazioni Raggiunti parzialmen te (% Studenti) Raggiunti totalmente (% Studenti) 100% 15% 85% 70% 30% Per quanto riguarda gli obiettivi didattici disciplinari si rimanda alle schede sintetiche dei singoli docenti che fanno parte integrante del documento. Il grado di raggiungimento parziale o totale di tali obiettivi risulta dalle singole valutazioni dei candidati e dai crediti scolastici e formativi attribuiti. Pag. 4

5 ATTIVITA` INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI MODULI DI SOSTEGNO E/O RECUPERO MATERIA n. n. ore studenti Fisica,sportello S.O.S. 4 1,5 Matematica 25 6 CINEFORUM : La classe ha assistito alla proiezione dei seguenti films: The German Doctor,2013,Lucìa Puenzo Il Giovane Favoloso,2014,Mario Martone The Imitation Game,2015,Morten Tyldum VIAGGI D'ISTRUZIONE Berlino,Norimberga,Monaco,il viaggio si è svolto dal 23 al 28 marzo 2015,ed hanno partecipato n 22 studenti Ginevra (C.E.R.N.),il viaggio si è svolto dal 3 al 4 marzo 2015, ed hanno partecipato n 4 studenti. Austria e Polonia,pellegrinaggio ANED ai campi di concentramento e di sterminio,il viaggio si è svolto dal 6 all 11 maggio 2015, ed hanno partecipato n 2 studenti LEZIONI E SEMINARI ARGOMENTO n. ore Conferenza sul tema delle foibe e dell esodo 3 Conferenza/incontro con ex deportato lager nazisti 2 Conferenza su A. Schiaffini,storico della Lingua e fondatore 2 della critica stilistica. Conferenza/incontro con ex partigiano 2 Conferenza sul pensiero di Nietzsche 2 Conferenza sul Diritto Penale 2 USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE DESCRIZIONE Pisa,mostra, Amedeo Modigliani et ses Amis Firenze, mostra, Picasso e la Modernità Spagnola Bologna,manifestazione, Giornata della Memoria e dell Impegno n. ore 1 giorno 1 giorno 1 giorno Pag. 5

6 ORIENTAMENTO TIPOLOGIA n. ore Orientamento Universitario,AlmaOrientati 2 Incontro con rappresentanti delle Forze Armate 2 ALTRE ATTIVITA : Cantiere della Legalità, 3 studenti,4 h. al mese Banco alimentare per la Caritas,15 studenti,5h. Concorso A.N.E.D : seminario sulla deportazione, 4 h. Camminata in memoria della Resistenza Partigiana,6 studenti, un giorno Pag. 6

7 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE I criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti per la valutazione delle prove di verifica degli studenti nel corso dell anno scolastico sono sintetizzati nella seguente griglia Criteri di valutazione Prove consegnate non svolte Rifiuto di verifiche orali Impegno nullo Gravi lacune nei contenuti Espressione scorretta Coerenza logica mancante Lacune nei contenuti Espressione incerta Coerenza logica incerta Conoscenza dei contenuti essenziali Espressione semplice ma corretta Coerenza logica essenziale Conoscenza completa dei contenuti Espressione corretta e lineare Coerenza logica completa Conoscenza approfondita dei contenuti Espressione corretta e pertinente Coerenza logica e argomentativa Capacità autonome di analisi e sintesi Giudizio di valutazione Voto in decimi NON VALUTABILE 1-2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3-4 INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETO/BUONO 7-8 OTTIMO 9-10 Gli insegnanti hanno tenuto la massima trasparenza nell uso delle griglie di correzione delle prove disciplinari e, se possibile, hanno messo al corrente gli studenti sul metodo di correzione e di valutazione prima delle prove stesse. Pag. 7

8 PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL ESAME DI STATO Il Consiglio di Classe, seguendo le linee indicative tracciate dal Collegio dei Docenti, ha ritenuto di effettuare prove a simulazione delle prove d'esame con le seguenti modalità: DATA PROVA SIMULAT A 27/02/15 III^prova 22/04/15 II^prova 28/04/15 I^prova 04/05/15 III^prova MATERIE COINVOLTE Inglese, Fisica, Scienze, Filosofia, Arte. Matematica. Italiano. Inglese, Scienze,Storia, Latino, Storia,Arte. TEMPO ASSEGNAT O 3 h. B 6 h. MIUR 5 h. Tutte 3 h. B TIPOLOGIA DI VERIFICA utilizzando i seguenti criteri: il numero di materie coinvolte nelle simulazioni della terza prova è 5 la tipologia delle simulazioni della terza prova è di tipo B il numero di quesiti nelle simulazioni della terza prova è 10. Pag. 8

9 SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE Il presente documento è stato approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe in data 12 maggio 2015 ed affisso all Albo il 15 maggio 2015 DISCIPLINA Italiano e Latino Storia e Filosofia Inglese Storia dell'arte Matematica Fisica Scienze Educazione Fisica I.R.C. COGNOME E NOME DEL DOCENTE Elisei Franco Lorieri Michela Pretari Paola Mazzoli Paolo Gianelloni Orietta Bernazzani Mariano Simoncini Marcella Pagano Marco Diamanti Angela FIRMA Esso è integrato da: n. 11 SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE n. 2 testi di simulazione della TERZA PROVA d esame effettuate n. 1 griglia di valutazione della simulazione di TERZA PROVA d'esame utilizzata. Sarzana, 12 maggio,2015 Il Dirigente Scolastico (Dr.ssa Vilma Petricone) Pag. 9

10 SCHEDE DISCIPLINARI INDIVIDUALI Pag. 10

11 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : STORIA Docente : MICHELA LORIERI N. di ore svolte: 52 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Fossati / Luppi / Zanette Parlare di storia vol 3 Laterza Altri materiali : Dispense fornite dall'insegnante a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente 76(%) Raggiunti parzialmente 24(%) Consapevolezza del carattere interpretativo dei fatti storici. Oggettività e soggettività nella conoscenza storica Acquisizione della importanza nell'individuazione di cause e concause, conseguenze a breve e lungo termine dei fatti storici Contestualizzazione in senso diacronico e sincronico Conoscenza della pluralità dei fattori che concorrono alla comprensione dei fatti, epoche e contesti storici (economia, concetti giuridici, rapporti con l'ambiente, livello tecnologico) Distinzione fra fatti ed interpretazioni, tra fonti storiche e storiografiche Centralità delle fonti storiche e storiografiche b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 1. La nascita della società di massa 2. L'età giolittiana 3. La crisi degli equilibri internazionali 4. La prima guerra mondiale 5. Il primo dopoguerra in Italia e in Europa 6. La crisi del 1929 e il New Deal 7. I regimi totalitari: fascismo, nazismo, stalinismo 8. La guerra civile spagnola 9. La seconda guerra mondiale 10. Il secondo dopoguerra e la guerra fredda 11. L'Italia repubblicana Pag. 11

12 c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI 1. Lezione frontale / partecipata 2. Strumenti multimediali / lavagna Lim 3. Libro di testo 4. Dispense d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 1. Verifiche orali 2. Simulazione di terza prova d'esame 3. Verifiche scritte di tipo argomentativo 4. Verifiche scritte di tipo conoscitivo e) ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE 1. Partecipazione a conferenza/ incontro con ex deportato lager nazisti 2. Partecipazione a conferenza/incontro con ex partigiano 3. Attività in collaborazione con Anpi (alcuni studenti) 4. Partecipazione a conferenza sul tema delle foibe e dell'esodo 5. Partecipazione di alcuni studenti a concorso indetto da Aned f) ANNOTAZIONI SULLA CLASSE Nel corso del quarto e quinto anno la classe ha dimostrato complessivamente interesse e curiosità nei confronti della disciplina e volontà di apprendere. Un gruppo di studenti si è distinto per il particolare impegno e la costante applicazione nello studio. Un altro gruppo, più piccolo, pur conseguendo valutazioni complessivamente sufficienti, ha lavorato con maggiore discontinuità e minor profitto. Nel complesso l'andamento della classe è stato più che soddisfacente. Il Docente Michela Lorieri Pag. 12

13 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : FILOSOFIA Docente : MICHELA LORIERI N. di ore svolte: 69 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Abbagnano / Fornero La ricerca del pensiero vol.3 A/B ed. Paravia Altri materiali : Dispense fornite dall'insegnante a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente 68(%) Raggiunti parzialmente 32(%) Problematizzare Argomentare Analizzare / interpretare come metodo di comprensione del discorso Riflettere sugli schemi concettuali della razionalità occidentale Concettualizzare l'esperienza Concettualizzare e storicizzare tematiche, domande filosofiche e testi Dialogare: formazione al confronto, educare al dibattito, cogliere la dimensione intersoggettiva e collettiva del pensiero b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO La Sinistra hegeliana Feuerbach Marx Schopenhauer Kierkegaard Il positivismo sociale ed evoluzionistico (caratteri generali) Comte Nietzsche Bergson Freud, Adler, Jung Pag. 13

14 Il neopositivismo (caratteri generali) Popper Kuhn, Lakatos, Feyerabend La bioetica (caratteri generali) Jonas Engelhardt c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezione frontale / partecipata Lavagna Lim Libro di testo Dispense d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali Simulazione di terza prova d'esame Verifiche scritte di tipo argomentativo Verifiche scritte di tipo conoscitivo e) ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE Conferenza sulla tematica dell'eterno ritorno nel pensiero di Nietzsche Conferenza sulla tematica del diritto penale f) ANNOTAZIONI SULLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha dimostrato complessivamente interesse e curiosità nei confronti della disciplina e volontà di apprendere. Un gruppo di studenti si è distinto per il particolare impegno e la costante applicazione nello studio. Un altro gruppo, più piccolo, pur conseguendo valutazioni complessivamente sufficienti, ha lavorato con maggiore discontinuità e minor profitto. Nel complesso l'andamento della classe è stato più che soddisfacente. Il Docente Michela Lorieri Pag. 14

15 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Italiano Docente : Elisei Franco N. di ore svolte: vedi Argo Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione. Altri materiali : Fotocopie. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Conoscenze Conoscenza delle linee generali di svolgimento della letteratura italiana del sec.xix e della prima metà del XX. Conoscenza delle relazioni della nostra letteratura con quelle europee dello stesso periodo e con la letteratura classica. Conoscenza delle opere degli autori più significativi Competenze Competenze linguistiche ( morfosintattiche e lessicali) e selezione di una terminologia specifica. Interpretazione e argomentazione. Tecniche essenziali di analisi del testo argomentativi. Produzione di elaborati di diversa tipologia Capacità Capacità di lettura, comprensione ed esposizione. Capacità di analisi di testi letterari e critici. Analisi critica dei contenuti appresi. Uso delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi. Raggiunti complessivamente(85) Raggiunti parzialmente (15) Pag. 15

16 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Romanticismo in Europa e in Italia. G.Leopardi. La reazione al Romanticismo : Scapigliatura e G.Carducci Realismo, Naturalismo, Verismo. Giovanni Verga Dante, Paradiso, Canti : I, III, VI, XI Il Decadentismo in Europa e in Italia G.Pascoli- G.D Annunzio Futurismo e Crepuscolari L.Pirandello e I.Svevo La nuova poesia : G.Ungaretti, e E.Montale Dante, Paradiso, Canti : XII, XV, XVII, XXX,XXXIII c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Tutti quelli deliberati in dipartimento. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Traduzioni, test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali. 12 Maggio 2015 Il Docente Franco Elisei Pag. 16

17 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Latino Docente : Elisei Franco N. di ore svolte: vedi Argo. Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione. Altri materiali : fotocopie. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti totalmente (85) parzialmente (15) Conoscenze Conoscenza delle linee generali della letteratura latina dall età dei Flavi a Tacito Conoscenza delle opere più significative degli autori. Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina. Competenze Cogliere e approfondire le tematiche e i riferimenti concettuali dei testi esaminati. Individuare i più significativi procedimenti stilistici. Analizzare e/o tradurre passi d autore Contestualizzare i passi all interno della produzione dell autore e del quadro storico-culturale. Capacità analizzare i testi dal punto di vista linguistico e stilistico collocandoli nel contesto. Istituire confronti con la cultura contemporanea e valorizzare il rapporto di continuità tra passato e presente. Operare, nella fase di traduzione, le scelte lessicali più opportune attraverso un attenta riflessione sulle risorse del sistema linguistico. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Seneca Petronio Lucano Quintiliano Giovenale Marziale Tacito Pag. 17

18 c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Quelli deliberati in dipartimento. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tutte quelle previste per la prova d'esame. Test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali. 12 maggio 2015 Il Docente Franco Elisei Pag. 18

19 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : INGLESE Docente : Pretari Paola N. di ore svolte: 77 Libri di testo utilizzati : Deborah J. Ellis, Literature for Life,vol.2A, the Literary Heritage, Loescher,Torino,2011 Deborah J. Ellis, Literature for Life, vol. 2B, Modern and Contemporary Texts, Loescher,Torino,2011 S.Beckett, Waiting for Godot,ed.Cideb (lettura estiva 2014) Altri materiali : Fotocopie integrative, Internet, PPT.,cd audio,dizionario monolingue a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti totalmente (64%) Raggiunti parzialmente(36%) Saper utilizzare le competenze linguistico - comunicative acquisite in modo autonomo e consapevole,appropriato alle esigenze e al contesto di comunicazione. Conoscere la biografia,il pensiero e i testi degli autori studiati durante l anno e saperli contestualizzare nel panorama storico sociale entro cui operano. Saper riferire gli argomenti appresi in maniera fondamentalmente corretta Saper leggere i testi letterari a livello denotativo e connotativo Saper operare collegamenti e confronti tra i testi di diversi autori. Saper produrre brevi componimenti di analisi e sintesi. Esprimere ipotesi interpretative con opportuni riferimenti validi a sostenerle Saper operare confronti su aspetti della propria cultura con quelle dei paesi anglofoni in una prospettiva interculturale. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Il 1800, l Epoca Vittoriana:(the Victorian Age) La denuncia della condizione sociale dei più deboli :Charles Dickens Realtà e apparenza : Oscar Wilde La prima parte del 20mo secolo La Prima Guerra Mondiale nei testi poetici e nei Documenti :S.Sasson, R.Brooke, W.Owen,V.Brittain. Il flusso di coscienza nel romanzo :James Joyce La complessità della condizione umana nella società moderna :Thomas S.Eliot La seconda parte del 20mo secolo Il Teatro dell'assurdo : Samuel Beckett Il Teatro Sociale (Kitchen-sink drama) : John Osborne Un Autore Post-Coloniale : Chinua Achebe. Pag. 19

20 c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Uso costante della Lingua Inglese nei rapporti di classe Lezioni frontali Lavori di gruppo e a coppie (peer work) Discussioni di classe Lettura e analisi dei testi d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazione tradizionale Relazioni di gruppo Prove di verifica scritte di tipologia B (quesiti a risporta aperta) e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE : Il 64% degli alunni ha conseguito risultati che si attestano su livelli ottimi,buoni e discreti; 36% degli alunni ha raggiunto livelli sufficienti di profitto scolastico. Questi ultimi alunni hanno parzialmente raggiunto gli obiettivi previsti,dimostrando alcune incertezze nella acquisizione delle conoscenze e,conseguentemente,nelle capacità operative a causa dell'impegno non sempre costante. Si evidenzia un gruppo ristretto di alunni che ha conseguito una certificazione linguistica ( 1 alunno il CAE,3 alunni il FCE, e infine 5 il PET,3 alunni tra questi ultimi, nel corrente a.s., hanno frequentato il corso per il conseguimento del certificato FCE). Il Docente Paola Pretari Pag. 20

21 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : MATEMATICA Docente : Gianelloni Orietta N. di ore svolte: 102 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Bergamini,Trifone, Barozzi Manuale blu 2.0 di matematica ed. Zanichelli Altri materiali : appunti dell insegnante, testi di seconda prova esame di stato di anni scolastici precedenti a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti complessivamente parzialmente 34% 66% Conoscenze Conoscenza delle regole sintattiche di trasformazione delle formule. Conoscenza delle proprietà analitiche, geometriche e grafiche di una funzione. Conoscenza dei teoremi e delle tecniche del calcolo infinitesimale. Conoscenza dei principi e delle applicazioni del calcolo differenziale. Conoscenza dei teoremi e delle applicazioni del calcolo integrale. Competenze Competenza nell uso di elementi del calcolo infinitesimale. Capacità Competenza nell uso consapevole di elementi del calcolo differenziale. Competenza nell uso consapevole di elementi del calcolo integrale. Competenza nella costruzione di procedure effettive di risoluzione di problemi. Capacità di operare con il simbolismo matematico. Capacità di sviluppare dimostrazioni all interno di sistemi assiomatici proposti. Capacità di risolvere problemi geometrici per via sintetica e analitica. Capacità di affrontare problemi avvalendosi di opportuni modelli matematici. Capacità di utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale. Pag. 21

22 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Successioni Funzioni reali e limiti di funzioni reali Continuità- Derivabilità Calcolo differenziale Calcolo integrale Calcolo numerico I quadr. I quadr I e II quadr. II quadr. II quadr. II quadr. c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezione frontale Lezione interattiva Gli argomenti che lo permettevano sono stati introdotti come risoluzione di problemi, gli alunni sono stati sollecitati a formulare congetture ed in seguito, mediante la lezione frontale, si sono formalizzati i risultati ottenuti d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Effettuazione di una simulazione della seconda prova d esame inviata dal ministero Interrogazioni tradizionali Verifiche scritte tradizionali, con svolgimento di esercizi e risoluzione di problemi inerenti al programma svolto e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE La classe ha avuto, nell arco del quinquennio, discontinuità didattica che ha influito negativamente sul profitto. Alcuni elementi denotano una spiccata attitudine per la materia, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo con conseguente valutazione di eccellenza. Un gruppo ha lavorato al di sotto delle proprie potenzialità ed infine alcuni denotano tempi lunghi di apprendimento e qualche difficoltà di rielaborazione dei concetti. Da sottolineare che nell arco dell anno scolastico, per chiusura della scuola a causa di eventi di calamità naturale e per festività, si sono perse molte ore di lezione causando un rallentamento nello svolgimento del programma. Il Docente Gianelloni Orietta Pag. 22

23 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Fisica Docente : Bernazzani Mariano N. di ore svolte: 79 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Amaldi per i licei scientifici.blu volumi 2 e 3 Altri materiali : video lezioni. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti complessivamente (45%) parzialmente (55%) Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Il campo elettrico Il potenziale elettrico Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica continua Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico L induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali Discussioni Problem solving Software didattico online d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE strutturate e semistrutturate. risoluzione di esercizi e problemi. Pag. 23

24 Il Docente Mariano Bernazzani SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : SCIENZE Docente : M. SIMONCINI N. di ore svolte: 78 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Pignocchino Feyles - Scienze della Terra (vol.a) - Ed. SEI Valitutti, Taddei, - Dal carbonio agli OGM Plus - Ed. Zanichelli Altri materiali : presentazioni in PowerPoint e video da Internet a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti complessivamente (65%) parzialmente (35%) Conoscere la struttura interna della Terra, gli aspetti fondamentali dei fenomeni vulcanici, sismici e tettonici ed essere in grado di inserirli nella dinamica globale del pianeta. Conoscere la chimica del carbonio ed essere in grado di distinguere gli idrocarburi alifatici e aromatici e i principali gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. Conoscere e saper spiegare le principali reazioni degli idrocarburi. Conoscere e saper illustrare struttura e funzioni di enzimi e acidi nucleici. Conoscere i campi di applicazione dell'ingegneria genetica e saper spiegare le tecniche di manipolazione del DNA. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, utilizzando un lessico scientifico corretto ed appropriato, cercando di stabilire relazioni con eventi della vita reale. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Pag. 24

25 La struttura interna della Terra e i fenomeni endogeni (vulcani, terremoti) Le teorie legate alla dinamica della litosfera. La tettonica a placche. Idrocarburi alifatici e aromatici: caratteristiche e reattività. Gruppi funzionali. alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici. Biomolecole fondamentali: enzimi e acidi nucleici. Biotecnologie e loro applicazioni c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali Discussioni e riflessioni con la classe Approfondimenti d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazione tradizionale Verifiche orali formative Prove di verifica scritte strutturate o semistrutturate Prove di verifica scritte tipologia B terza prova dell'esame di Stato La Docente Marcella Simoncini Pag. 25

26 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : disegno e storia dell arte Docente : Paolo Mazzoli N. di ore svolte: 45 Il numero di ore a disposizione per lo svolgimento del corso è stato considerevolmente inferiore rispetto alle previste (66), ciò ha comportato una proporzionale riduzione degli argomenti trattati rispetto a quanto previsto. Libri di testo utilizzati : Disegno: "Corso di Disegno", V. Valeri, ed. La Nuova Italia. Il nuovo vivere l arte: dall ottocento ad Oggi, AA. VV., edizioni scolastiche Bruno Mondadori; Altri materiali : Sono state utilizzate brevi dispense. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Conoscenze: Raggiunti complessivamente (75%) parzialmente (25%) conoscenza della terminologia tecnica ed artistica indispensabile alla descrizione di un'opera; conoscenza dei principali artisti ed opere che hanno caratterizzato i diversi periodi trattati; conoscenza dei caratteri essenziali dei vari movimenti e dell opera degli artisti trattati durante il corso. Il grado di acquisizione delle succitate conoscenze è differenziato non si rilevano livelli totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito adeguato ed in taluni casi ottimo Competenze: essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; essere in grado sia di collocare un opera d arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Pag. 26

27 Il grado di acquisizione delle succitate competenze è differenziato non si rilevano livelli totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito sufficiente ed in taluni casi buono e ottimo. Capacità: capacità di individuare i principi che hanno determinato la nascita di un movimento o la composizione di un opera facenti parte del programma svolto; capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari. Il grado di acquisizione delle succitate capacità è differenziato non si rilevano livelli totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito più che sufficiente in taluni casi buono e ottimo. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Argomento Il Realismo in Francia; Gustave Courbet: Edouard Manet; Claude Monet; Edgar Degas; Pierre Auguste Renoir; Berthe Morisot. Nell Europa della Belle Epoque; L Art Noveau, uno stile internazionale; I precursori del moderno. Paul Cézanne, il padre dell arte moderna; intrecci di arte e di vita Van Gogh e Gauguin. Per un arte moderna: le Secessioni, Klimt, Munch. La forza del colore: i fauves. Voci fuori dalle correnti: La scuola di Parigi; Amedeo Modigliani. Questioni di forma: Picasso, Braque e la nascita del Cubismo. Forma e funzione: l architettura moderna; L architettura organica di Wright; Le Corbusier; Walter Gropius. Periodo primo primo secondo secondo secondo primo primo secondo Nuove sfide per l architettura; oltre il moderno: gli anni cinquanta e sessanta; L architettura verso il XXI secolo. secondo In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo; Giacomo Balla; Umberto Boccioni. secondo Al galoppo verso l astratto: Vasilij Kandinskij. secondo Pag. 27

28 La rivolta totale dell arte: il Dadaismo. secondo La rivoluzione surrealista; l arte nei territori dell inconscio; Salvador Dalì. secondo La fabbrica dell arte: New dada e Pop art; Andy Warhol. secondo L arte dalla strada: il Grafitismo; Keih Haring. secondo c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Le lezioni sono state tutte svolte utilizzando gli strumenti informatici a disposizione nell aula di disegno e quindi mediante la proiezione di video ed immagini. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche scritte mediante la somministrazione di test di tipologia B; Interrogazioni orali. Le interrogazioni e le correzioni dei compiti sono avvenute, il più possibile, sollecitando il riconoscimento degli errori e l autovalutazione secondo i criteri generali esposti agli allievi prima di ogni singola prova. e) ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE Si sono effettuate le seguenti visite guidate: Pisa, Palazzo Blu, Amedeo Modigliani ; Firenze, Palazzo Strozzi, Picasso e la modernità spagnola ; Il Docente (Paolo Mazzoli) SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Pag. 28

29 3 Relazione del Docente di Scienze Motorie In relazione alla programmazione curricolare, sono stati definiti i seguenti obiettivi in termini di: 0 Ore svolte nell intero anno scolastico 48 1.Conoscenze Informazione di base su tutela della salute, igiene personale ed alimentare, prevenzione degli infortuni. Regolamenti sportivi e tattiche elementari. Elementi di teoria dell allenamento. Per tutta la classe (100%) il grado di acquisizione delle conoscenze è buono, ottimo per alcuni alunni. 2.Competenze Saper ideare ed eseguire esercizi finalizzati al potenziamento delle capacità condizionali e delle mobilità articolari. Saper intervenire con padronanza tecnica o di arbitraggio nei principali sport di squadra. Nozioni e conoscenze di base relative ai quattro stili fondamentali (stile libero- dorsorana- delfino) nella pratica del nuoto. La parte teorica degli argomenti viene somministrata durante le regolari lezioni, con informazioni relative alle posizioni, agli atteggiamenti e al movimento tecnico, con particolare riguardo all anatomia umana, alle strutture e alle funzioni fisiologiche del corpo umano, relativamente all educazione alimentare e sportiva e ai vari regolamenti delle discipline motorie. Per tutta la classe (100%) il grado di acquisizione è buono per alcuni ottimo. 3.Capacità Capacità condizionale. Capacità coordinative generali e speciali. Acquisizione ed affinamento delle abilità sportive. Oggetto di approfondimento sono stati i temi riferibili all acquisizione di capacità operative e sportive trasferibili al campo lavorativo, al tempo libero, alla tutela della salute, gli alunni hanno dimostrato autocontrollo, collaborazione, interesse per la materia. Sviluppo dell atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni sportivi. Per tutta la classe (100%) il grado di acquisizione delle capacità è buono, ottimo per alcuni alunni. Pag. 29

30 4 Testi e materiali usati: 5 Manuale di scienze motorie: Studenti InFORMATI testo base 6 di B. Balboni A. Dispensa Gruppo editoriale il Capitello 7 Fotocopie 8 Materiale informatico, software e programmi specifici di elaborazione in power point 9 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione: ARGOMENTO 0 eriodo/o re Esercizi di stretching, allungamento e rilassamento OTT/MAGG Corsa di resistenza, veloce, intervallata, salti e balzi. Esercizi ed andature preatletiche Esercizi di mobilità attiva e passiva, coordinazione e agilità OTT/MARZ. OTT/GENN. Esercizi di reattività, prontezza, velocità, potenziamento OTT/MAGG Esercizi di bonificazione addominale, dorsale, dei vari distretti muscolari OTT/MAGG Esercizi di ritmo, espressività motoria, ginnastica aerobica FEBB/MAGG Esercizi di opposizione e resistenza individuale e a coppie DIC/APRI Attività con piccoli attrezzi e grandi attrezzi Attività sportive individuali: atletica leggera, corsa veloce e di resistenza, badminton, elementi di ginnastica artistica, regolamenti tecnici Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcetto, pallamano. Esercizi fondamentali individuali e di squadra. Regolamenti tecnici. Attività motorie in ambiente naturale Attività di pratica natatoria, esercizi fondamentali e tecnica dei principali stili. Regolamenti tecnici. Nozioni di alimentazione sportiva, di prevenzione infortuni, pronto soccorso, anatomia funzionale. NOV/MARZ NOV/APRI NOV/APRI FEBB/MAGG NOV/MAGG Il Docente Marco Pagano Pag. 30

31 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Religione Docente : Angela Diamanti N. di ore svolte : 24 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Per il mondo che vogliamo, SEI a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti totalmente (100%) Conoscenze Conoscere le principali caratteristiche della proposta cristiana in relazione ai valori della coscienza e della libertà in quanto fondamento di ogni scelta etica Conoscere i diversi contenuti sociali e culturali nei quali l uomo vive Conoscere l esperienza religiosa degli altri popoli Competenze Saper utilizzare un linguaggio coerente Saper leggere e riferire in modo corretto argomenti tratti da testi e riviste Saper riconoscere le problematiche religiose Capacità Capacità di esporre con chiarezza i contenuti della proposta cristiana Capacità di analisi e sintesi dei testi Capacità di approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita individuale e sociale b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Fede ed Etica Cultura e Religione Giustizia e carità c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Materiale video Fotocopie Il Docente Angela Diamanti Pag. 31

32 SIMULAZIONI TERZA PROVA Pag. 32

33 I SIMULAZIONE (27 FEBBRAIO 2015) SCIENZE Quesito n. 1. Dopo aver riportato le caratteristiche del magma primario e secondario (origine, composizione, ecc.), mettere in relazione tipologia di magma e modalità di eruzione vulcanica; quindi individuare aree della superficie terrestre interessate dai due diversi vulcanesimi. Quesito n. 2. Spiegare il meccanismo della sostituzione radicalica negli alcani, analizzando la reazione tra il 2-metil butano e il Cl2 ; indicare tutti i possibili prodotti monoclorurati, dal più probabile ai meno presenti. FILOSOFIA Quesito n. 1: Metti in luce le caratteristiche del tempo secondo Bergson Quesito n. 2: In riferimento al primo periodo della produzione di Nietzsche spiega qual'è la funzione rivestita dall'arte FISICA Quesito n. 1: Dopo aver parlato della capacità di un condensatore a facce piane e parallele, disegna un circuito RC in serie dove ε=11,0v,r=1,42mω e C=1,8μF. Si calcoli la costante di tempo τ, la carica massima che si accumula sul condensatore e quanto tempo ci vuole perché, in chiusura, si accumuli una carica pari a 15,5μC. Disegnare i grafici di q(t), i(t), ΔVR(t) e ΔVC(t) (Ricordo che q(t)=qmax (1-e -t/τ ) dove qmax=... ). (Potete disegnare i grafici anche sul retro del foglio). Quesito n. 2: Dopo aver definito la circuitazione del campo magnetico, enuncia il teorema ( o legge ) di Ampere specificando le grandezze presenti nella formula e mettendone in evidenza i limiti di applicabilità. STORIA DELL ARTE Quesito n. 1: Descrivi un opera di V. van Gogh, individuando il periodo di realizzazione e le caratteristiche compositive e cromatiche. Quesito n. 2: Descrivi la Sagrada Familia di A. Gaudì individuando le caratteristiche, il periodo di realizzazione e il movimento artistico a cui appartiene. ENGLISH, Question one: What are the main themes of The Picture of Dorian Gray? Question two: Why is Waiting for Godot an unusual play? Pag. 33

34 II SIMULAZIONE (04 maggio 2015) STORIA DELL ARTE Quesito n. 1: Descrivi un opera di A. Modigliani individuando il periodo di realizzazione, le caratteristiche compositive e cromatiche. Quesito n. 2:Descrivi la cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp di Le Corbusier individuando le caratteristiche, il periodo di realizzazione e sue particolarità nell evoluzione artistica dell autore. ENGLISH, Question one: The poem Dulce et Decorum est by Wilfred Owen describes the hell of world wari by focusing on a single horrific event and by the use of powerful irony.'expand the statement adding details to illustrate the point it makes. Question two: What innovation/s did James Joyce introduce in the novel? LATINO Quesito n. 1: Ricostruisci la rete di relazioni che si possono stabilire tra Giovenale e Lucilio e Marziale. Quesito n. 2: Perchè Lucano definisce "plus quam civilia" le guerre di cui si accinge a parlare? STORIA Quesito 1: Analizza le cause che, nel primo dopoguerra, hanno provocato la fine dello spirito di Locarno e hanno condotto l'europa verso la seconda guerra mondiale Quesito 2: Il 1929 negli Stati Uniti: analizza le cause che hanno provocato la crisi ed i rimedi nessi in atto per sconfiggerla SCIENZE Quesito 1: Litosfera e astenosfera sono due strati funzionali del nostro pianeta: definire la loro posizione, la loro struttura e il comportamento delle onde sismiche al loro interno; indicare inoltre brevemente i rapporti intercorrenti tra litosfera e astenosfera, essenziali per capire i movimenti delle placche. Quesito 2: Descrivere caratteristiche e attività degli enzimi DNA polimerasi, primasi e DNA ligasi nel processo di reduplicazione del DNA. Pag. 34

35 Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA A.S Indicatori Descrittori Punteggio Conoscenze complete, approfondite, con adeguati collegamenti corrette con adeguati collegamenti essenziali senza lacune di rilievo con qualche lacuna rilevante con gravi lacune non pertinenti foglio bianco Abilità adeguate, corrette, coerenti coerenti con qualche imprecisione essenziali, schematiche, anche con qualche errore confuse con linguaggio inadeguato con presenza di errori con gravi errori non rilevabili foglio bianco Competenze ottime adeguate carenti non rilevabili foglio bianco , Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 0.50, l arrotondamento verrà effettuato per eccesso. Totale /15 Pag. 35

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE

LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE Finalità educative dell insegnamento delle Scienze Le più significative sono: l abitudine

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E FINALITÀ L insegnamento di Scienze Motorie e Sportive, come espresso anche dalle indicazioni nazionali della disciplina, concorre alla formazione dello studente

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE

Dettagli

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: A.S. ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: Evoluzione della classe rispetto ai livelli individuati

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA a.s. 2015/2016 Classe IVB Prof. Genta Silvio TITOLO PIANO DI LAVORO ANNUALE OBIETTIVI TRASVERSALI Rispetto del regolamento d

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE LICEO CICERONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE LICEO CICERONE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE LICEO CICERONE CLASSI Indirizzo di studio materia I BIENNIO Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Umane opz Economico Soc Scienze motorie e sportive

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Educazione fisica_a.s. 2015 / 2016 Classi: 1P, 2P, 2R, 3W, 4W, 5W, 3Y, 4Y, 5Y Docente : Prof. Atzeni Giorgio PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Dettagli

SCHEMA UNITA DIDATTICA

SCHEMA UNITA DIDATTICA Titolo modulo: Differential calculus Unità didattica n. 2 dal titolo: Differentiation Ore previste per questa unità didattica: SCHEMA UNITA DIDATTICA Eventuali note sulla pianificazione e realizzazione:

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2008-09 Contratto Formativo Individuale

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2008-09 Contratto Formativo Individuale Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2008-09 Contratto Formativo Individuale Classe 5ª Sez. B Materia: Disegno Storia dell Arte 1 quadrimestre: Disegno- 2 quadrimestre: Storia dell arte

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Michele

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Cultura Latina DOCENTE:

Dettagli

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 FINALITÀ EDUCATIVE DELLA DISCIPLINA Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell area corporea e

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTO SCIENZE MOTORIE LICEO CICERONE POLLIONE ANNO SCOLASTICO 2015-16

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTO SCIENZE MOTORIE LICEO CICERONE POLLIONE ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTO SCIENZE MOTORIE LICEO CICERONE POLLIONE ANNO SCOLASTICO 2015-16 I BIENNIO (CLASSI 1^ E 2^) Competenze disciplinari Specifiche 1) Conoscere e utilizzare il proprio corpo

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO 5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1 BIENNIO OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Acquisire la consapevolezza della propria corporeità, intesa come conoscenza, padronanza,

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Classe positiva, gli alunni partecipano vivacemente alle lezioni dimostrando spiccato senso

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione S Data di approvazione 26/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. /ssa ROZZA MORENA Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 7 B- Discreto

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO: INTERPRETAZIONE DI UNA RICETTA OPTOMETRICA COD. n 2 Destinatari CL 2^ Indirizzo OTTICO

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B Obiettivi educativi Nel corso del biennio si promuoverà la formazione umana, sociale e culturale

Dettagli

Istituto comprensivo Arbe Zara

Istituto comprensivo Arbe Zara Istituto comprensivo Arbe Zara Viale Zara,96 Milano Tel. 02/6080097 Scuola Secondaria di primo grado Falcone Borsellino Viale Sarca, 24 Milano Tel- 02/88448270 A.s 2015 /2016 Progettazione didattica della

Dettagli

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline Curriculum di Matematica Introduzione La matematica nel nostro Liceo Linguistico ha come obiettivo quello di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo

Dettagli

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive Programmazione per competenze: Istituto scolastico Classe Riferimento ai documenti programmatici Liceo scientifico, indirizzo scienze applicate II Competenza N 3.2, Asse scientifico tecnologico Analizzare

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

1. Competenze trasversali

1. Competenze trasversali 1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA DOCENTI: PROF. ANGERA GIANFRANCO CLASSE V U TUR Secondo le linee guida, il corso

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia FISICA (secondo biennio) Anno Scolastico 2015-2016 Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof. Serafino Maria Antonia (Coordinatore di Materia) Prof. Adobbati Mauro Prof. Baderna

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle

Dettagli

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli