CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PAULILATINO ANNO 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PAULILATINO ANNO 2008"

Transcript

1 Comune di Paulilatino Provincia di Oristano Ufficio Servizi socio culturali Paulilatino viale della libertà 33, Telefono: 0785/55623, Fax: 0785/55245 e mail: comunepa.sersoc@tiscali.it CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PAULILATINO ANNO 2008 Art. 1 Oggetto dell'appalto L'appalto ha per oggetto l'affidamento dell'organizzazione e gestione del servizio di mensa scolastica presso i locali della scuola materna statale di Paulilatino Il servizio consiste nella preparazione e somministrazione dei pasti agli alunni e insegnanti della scuola dell infanzia di Paulilatino e al riordino e pulizia dei locali utilizzati. Il Servizio sarà espletato nei locali messi a disposizione dall Amministrazione comunale presso la scuola dell infanzia sito in via G. Deledda a Paulilatino. La ditta dovrà prendere visione dei locali, degli impianti, delle attrezzature esistenti e delle tabelle dietetiche prima della formulazione dell offerta e deve aver piena cognizione delle condizioni dell appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull espletamento del servizio, e tali da considerare remunerativo il prezzo offerto. Art.2 Durata dell appalto La durata del contratto che verrà stipulato nei modi e nelle forme di legge tra l Amministrazione Appaltante e la Ditta appaltatrice è di un anno (2008) con decorrenza presunta dal 07/01/2008 al 31/12/2008 per circa 166 giorni effettivi di attività scolastica, con l interruzione del servizio durante le ferie scolastiche. Alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto, senza obbligo né onere di disdetta. Tuttavia, perdurando le condizioni che hanno determinato il ricorso al presente appalto e qualora il servizio sia stato svolto in modo pienamente soddisfacente per il Comune, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto e verificate le compatibilità di bilancio, l affidamento del servizio al soggetto aggiudicatario potrà essere ripetuto, con procedura negoziata, e comunque agli stessi patti e condizioni, anno per anno e fino ad un massimo di ulteriori 3 (tre) anni di servizio, salvi gli opportuni adeguamenti del numero degli alunni partecipanti nonché del periodo di svolgimento delle lezioni, sulla base della richieste/presenze registrate e del calendario di termine e ripresa dell attività didattica consistente nella ripetizione di quello appalto con la presente procedura e conforme al progetto di base presentato. Ricorrendo i suddetti presupposti, svolte le opportune verifiche e presi i debiti accordi, l affidamento del nuovo analogo servizio per gli ulteriori tre anni successivi avverrà, di anno in anno, con determinazione del Responsabile del Servizio. Art. 3 Tipologia dell utenza L utenza del servizio di refezione è costituita dagli alunni della scuola dell infanzia statale di Paulilatino e dal personale docente autorizzato; Art. 4 Dimensione presumibile dell utenza Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

2 Il numero medio presunto dei pasti giornalieri è di circa 30 pasti per le scuole materne (28 alunni e 2 docenti) che usufruiranno del servizio per 5 giorni alla settimana. Questo numero è da intendersi come meramente esemplificativo perché la fornitura dei pasti stessi dovrà avvenire in base alle effettive presenze giornaliere dell utenza interessata. L appaltatore non potrà richiedere aumenti o indennizzi per eventuali maggiori o minori forniture di pasti, comprese quelle che potrebbero verificarsi a seguito di disposizioni normative innovative riguardanti la riforma dei cicli scolastici. Art. 5 -Oneri e responsabilità dell'impresa L'aggiudicazione dell'appalto comporta, per la ditta aggiudicataria, l'impegno a garantire, per la durata dell'appalto, le somministrazioni richieste anche qualora il numero giornaliero dei pasti divergesse da quello riportato nel presente disciplinare e riferito alla situazione esistente alla data di programmazione del servizio, senza poter per questo richiedere maggiori o diversi compensi unitari rispetto all'importo di aggiudicazione. Art. 6 Pagamenti La liquidazione di quanto dovuto sarà effettuata mensilmente dietro presentazione di fattura, nella quale dovrà essere indicato il numero dei pasti erogati nel periodo di riferimento e allegato il quadro mensile dei pasti erogati, compilato dalla Scuola. L'appaltatore riceverà dal Comune, a saldo di ogni sua pretesa, la cifra di prodotto risultante dal calcolo aritmetico dei pasti effettivamente erogati nel periodo moltiplicato per l'importo pasto come determinato in sede di aggiudicazione della gara. Art. 7 Divieto di subappalto E fatto divieto all'appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, senza il preventivo consenso, scritto dell'amministrazione, pena l'immediata risoluzione del contratto e l'incameramento della cauzione. In caso di infrazione alle norme del contratto d'appalto commessa dal subappaltatore occulto, unico responsabile verso il Comune e verso terzi si intenderà l' appaltatore. Art. 8 Sospensione del servizio In caso di scioperi o di eventi che, per qualsiasi motivo, possano interrompere o influire in modo sostanziale sul normale espletamento del servizio, il Comune o l appaltatore dovranno, in reciprocità, darne avviso con anticipo di almeno 48 ore. In occasione di eventi imprevedibili e di particolare gravità il Comune si riserva la possibilità di sospendere l erogazione del servizio senza alcun preavviso. Art. 9 Responsabilità dell appaltatore L appaltatore si assume tutte le responsabilità derivanti da eventuali tossinfezioni di cui sia dimostrata la causa nell ingerimento, da parte dell utenza, di cibi contaminati o avariati, distribuiti nell ambito del servizio oggetto del presente appalto. Ogni responsabilità per danni che, in relazione all espletamento del servizio o cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si intenderà senza riserve od eccezioni a totale carico dell appaltatore, salvi gli interventi a favore della stessa da parte di ditte assicuratrici. L appaltatore deve essere in regola con l'adozione di un piano di autocontrollo per l'igiene degli alimenti (sistema HACCP) ai sensi del D. Lgs. 155/97. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

3 Art. 10 Descrizione del servizio Il servizio consiste nella preparazione e nell'erogazione di un pasto caldo giornaliero, con acquisto di tutti i viveri da parte dell'appaltatore, agli alunni e al personale indicato dalla competente autorità scolastica, nel pieno rispetto della tabella dietetica approvata dall'autorità sanitaria. I pasti saranno erogati nei giorni di attività scolastica e dovranno essere distribuiti secondo gli orari stabiliti in accordo tra Comune e Autorità scolastiche e comunicati con adeguato preavviso alla ditta. Detto orario potrà subire modificazioni in caso dì particolari esigenze scolastiche d intesa con il dirigente scolastico. L'appaltatore gestirà il servizio della mensa a suo rischio, mediante l'organizzazione dei propri mezzi, con proprio personale, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti e future e con il possesso delle licenze e dei permessi e l'ottemperanza di ogni adempimento necessario, richiesti da qualsivoglia disposizione prevista dalle norme di legge ed equiparate vigenti anche comunitarie. Sono a carico della ditta: 1) la fornitura dei viveri, il loro confezionamento e la loro distribuzione ai tavoli, la fornitura di acqua minerale naturale; 2) il riordino e la pulizia della cucina e del refettorio e l'allontanamento dei rifiuti risultanti da tali operazioni, compresa la fornitura dei materiali a ciò necessari; 3) il lavaggio dei piatti e posate messi a disposizione all interno della cucina comunale, nonché il lavaggio delle tovaglie; la ditta non potrà fare uso dei piatti di plastica, salvo espressa autorizzazione da parte del Comune per esigenze particolari; 4) il combustibile necessario per la cottura dei pasti; 5) il pagamento delle imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione dei servizio; 6) le spese per il corredo e le spese direttamente ed indirettamente appartenenti al personale adempimenti relativi: 7) le spese di assicurazione per responsabilità civile nei confronti del personale del Comune che prenda parte alla mensa, nonché nei confronti del Comune stesso contro tutti i possibili rischi derivanti ai commensali dalla somministrazione e consumazione dei pasti. 8) Le spese per autorizzazioni varie ove necessarie; 9) allestimento e gestione del sistema di autocontrollo secondo la metodologia del sistema HACCP (Dlgs 155/97) la dittà dovrà inoltre: 1. segnalare eventuali carenze igieniche in modo tale da consentire all Amministrazione Comunale di provvedere per quanto di sua competenza; 2. utilizzare i locali e le attrezzature solo ed unicamente per i servizi oggetto dell appalto, salvo specifica autorizzazione dell Amministrazione Comunale; 3. attenersi alle modalità di raccolta dei rifiuti in vigore presso il Comune di Paulilatino; Per quanto riguarda il fitto per l'uso dei locali e delle attrezzature adibiti a mensa, nonché il costo della corrente elettrica per l'illuminazione e per ogni eventuale altro uso connesso al servizio, il Comune, accollandosene l'onore, ne rifiuterà ogni riconoscimento al gestore Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

4 nella determinazione dei prezzi. Le autorità scolastiche dovranno segnalare quotidianamente al gestore, entro le ore 9,00, il numero dei pasti da predisporre ed erogare nel giorno stesso. Art. 11 Caratteristiche delle derrate alimentari I cibi dovranno essere preparati a perfetta regola d'arte e dovranno essere adatti ai bambini dell età scolare. I cibi dovranno essere di prima scelta e conformi alla indicazioni delle tabelle dietetiche fornite dall'azienda U.S.L. Le caratteristiche merceologiche delle materie prime dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia. Le grammature delle singole porzioni dovranno essere in misura adeguata per la preparazione dei pasti da distribuire agli alunni delle scuole e agli insegnanti. I menù dovranno prevedere preferibilmente l'utilizzazione di prodotti biologici, tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta, tenendo conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni dell'istituto Nazionale della Nutrizione, con minimo del 10% obbligatorio. È assolutamente vietato l utilizzo di alimenti, sotto forma di materie prime o derivati, contenenti organismi geneticamente modificati (O.G.M.). A tale proposito si richiama espressamente tutta la normativa vigente, sia nazionale che comunitaria. L'Amministrazione si riserva il diritto, in caso di somministrazione di prodotti scaduti avariati o sofisticati e che comunque. all'analisi chimica risultassero con caratteristiche diverse da quelle prescritte, di rescindere il contratto d'appalto in danno dell'appaltatore, previa contestazione degli addebiti formalizzata dal responsabile del servizio, salvo l'intervento della competente autorità e l'applicazione delle sanzioni previste dalle leggi vigenti. Art. 12 Etichettatura delle derrate Le derrate devono avere confezioni ed etichettature conformi alle prescrizioni del D.Lgs. 109/1992, D.Lgs. 110/1992, D.Lgs. 68/2000, circolare n. 165 del e al D.lgs. 259/2000 e s.m.i.; per le derrate di derivazione biologica si dovrà fare riferimento alla normativa vigente. Non sono ammesse etichettature incomplete o prive di traduzione in lingua italiana. Gli alimenti riconfezionati dall appaltatore devono essere identificati con idonea etichettatura e corredati da fotocopia dell etichetta originale, necessaria a risalire alla corretta rintracciabilità del prodotto. Art. 13 Diete speciali L Appaltatore dovrà approntare, con la dovuta attenzione al rispetto delle corrette procedure di preparazione e somministrazione, le diete speciali per i diversi utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie e intolleranze alimentari. L Appaltatore dovrà attenersi alla normativa in materia di tutela della privacy prevista dalla Legge 675/96 e s.m.i. A tal fine gli addetti al servizio dell appaltatore assumono le funzioni di responsabili del trattamento dei dati. La predisposizione delle diete speciali dovrà avvenire in conformità ai contenuti della certificazione medica ed essere controfirmata dal medico curante. L Appaltatore è tenuto a predisporre diete speciali anche per il personale docente che presta servizio durante il momento del pasto, solo ed esclusivamente nei giorni di servizio, fermo restando che anche il personale docente dovrà presentare all Ufficio comunale Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

5 competente tutta la documentario necessaria. Art. 14 Menù alternativi L Appaltatore si impegna alla predisposizione di diete in bianco che non necessitano di certificato medico. Su richiesta dell utenza, mediante autocertificazione e correzione del menù approvato, potranno inoltre essere introdotte diete rispondenti a esigenze etnicoreligiose e vegetariane, compatibilmente con la capacità produttiva. Sarà anche possibile effettuare, previo accordo tra Comune e appaltatore, variazioni al menù nei casi documentati di disgusto individuale o collettivo verso particolari cibi o preparazioni. Art. 15 Introduzione di nuovi piatti Qualora si introducano nuove e diverse preparazioni gastronomiche, L Appaltatore dovrà presentare al Comune le grammature di tutti gli ingredienti dei piatti proposti, sempre che esse non siano già previste nelle tabelle dietetiche. I nuovi piatti dovranno essere autorizzati anche dalla ASL competente. Art. 16 Attività didattiche L appaltatore dovrà rendersi disponibile alla realizzazione di attività didattiche legate alla alimentazione realizzate dalla Scuola. Eventuali spese aggiuntive, documentate, saranno riconosciute dal Comune, previo accordo. Art. 17 Prelievi e analisi Nell esecuzione della fornitura dovrà essere attuata la più scrupolosa osservanza delle norme igieniche e profilattiche atte ad evitare che si possano determinare inconvenienti di sorta; ciò sia in relazione alla qualità, alla conservazione, alla confezione ed alla somministrazione dei cibi ed ingredienti tutti, sia in relazione ai requisiti del personale utilizzato, con particolare riferimento a quanto in merito disposto dal T.U. delle leggi sanitarie. Questa Amministrazione Comunale pertanto resta esonerata da ogni responsabilità civile e penale connessa, che viene assunta appieno dalla ditta gestrice. L Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà di esercitare in ogni momento il controllo sulla scrupolosa osservanza delle norme igieniche di cui sopra e la rispondenza degli alimenti a quanto previsto nel presente atto, nella conservazione, preparazione e somministrazione dei pasti, anche attraverso apposita Commissione o tecnici. In particolare, l amministrazione Comunale attraverso il Responsabile del settore potrà effettuare controlli tecnici sulle qualità, quantità e preparazione dei pasti forniti, oltre che sull'esecuzione del servizio. Eventuali deficienze o carenze saranno comunicate alla ditta appaltatrice per iscritto e questa dovrà provvedere alla loro eliminazione con immediatezza, e comunque entro 5 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione. Il Comune potrà disporre in qualsiasi momento ed a sua discrezione e giudizio l'ispezione alle attrezzature, locali, ecc. e su quanto altro fa parte dell'organizzazione dei servizi al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme stabilite nel presente capitolato, nonché al controllo della preparazione e somministrazione dei pasti e alla buona conservazione degli alimenti. La ditta aggiudicataria dovrà periodicamente controllare che la somministrazione avvenga nei modi e nei tempi più razionali, atti a preservare le caratteristiche organolettiche e igieniche del pasto. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

6 Art. 18 Norme legislative Per quanto concerne le norme legislative igienico-sanitarie si fa riferimento alla Legge n. 283 del e suo regolamento di esecuzione DPR n. 327 del e s.m.i, al D.Lgs. n. 155 del e s.m.i., nonché a quanto previsto dal presente disciplinare. Tutte le norme di Legge in materia di alimenti e bevande si intendono qui richiamate. Le derrate biologiche eventualmente utilizzate dovranno essere conformi a tutta la normativa vigente, comunitaria e nazionale, in tema di metodi di produzione biologica, certificazione e identificazione di tali prodotti. Tutte le norme di legge in materia di alimenti biologici e di prodotti derivanti da coltivazioni a lotta integrata si intendono qui richiamate. Art. 19 Locali Il servizio viene erogato presso i locali della Scuola materna statale sita in Paulilatino, in via G. Deledda. La ditta avrà a disposizione gli ambienti cucina, refettorio e specifici servizi igienici all'interno della Scuola materna nonché tutte le attrezzature, gli utensili e le stoviglie necessarie per l'espletamento delle diverse fasi dei servizio. La preparazione dei pasti deve avvenire esclusivamente nella cucina all'uopo predisposta presso i locali della Scuola materna di Paulilatino e non è in alcun modo consentita la preparazione ed il confezionamento dei pasti in altri locali ed il successivo trasporto nei locali della scuola. Art. 20 Affidamento all appaltatore di strutture ed arredi comunali Con decorrenza dalla data d inizio del servizio il Comune cede in uso gratuito e consegna all appaltatore, alle condizioni di cui ai successivi articoli, i locali destinati alla preparazione, conservazione e distribuzione, le attrezzature e gli arredi ivi presenti, necessari per garantire la preparazione e la distribuzione dei pasti. I beni consegnati dovranno essere restituiti al termine del contratto. L appaltatore avrà la responsabilità della conservazione e della custodia di tutti i beni concessi per tutta la durata del contratto, da usare solo ed esclusivamente nei limiti e per le finalità del presente appalto. Il rischio di eventuali furti o sottrazioni, perdite o danneggiamenti resta a totale carico dell appaltatore. Art. 21 Inventario L inventario e la descrizione di quanto citato al precedente articolo, saranno effettuati con appositi verbali redatti in contraddittorio dal Comune e dall appaltatore. Qualora al momento della stesura dell inventario venga rilevato dalle parti il non corretto funzionamento o il cattivo stato di conservazione di attrezzature ed arredi, il Comune si impegna alla loro sostituzione o reintegrazione. In qualsiasi momento, a richiesta del Comune, e in ogni caso in occasione della scadenza contrattuale, le parti provvederanno alla verifica dell esistenza e del buono stato di mantenimento di quanto avuto in consegna da Comune. Art. 22 Manutenzione L'appaltatore è responsabile della conservazione e della buona manutenzione per la perfetta efficienza e massima igiene e pulizia dei locali e delle attrezzature, quali la cucina, la cappa, i lavelli, il frigorifero e le stoviglie. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

7 L'Amministrazione avrà facoltà di ordinare e far eseguire periodiche ispezioni per constatare lo stato di servizio e la pulizia delle attrezzature e l'appaltatore dovrà attenersi alle prescrizioni ordinate. Art. 23 Accesso ai locali L appaltatore dovrà dare libero accesso al personale del Comune e della scuola ogni qualvolta si renda necessario. Il Comune non assumerà alcuna responsabilità circa gli ammanchi o danni che si dovessero verificare in occasione della presenza del personale cui sopra. L appaltatore dovrà garantire l accesso agli incaricati del Comune in qualsiasi luogo e ora, per esercitare il controllo sull efficienza e sulla regolarità dei servizi. Nei magazzini e nei locali adibiti alla preparazione dei cibi non è consentito l accesso al personale estraneo all appaltatore, fatta eccezione per gli incaricati della manutenzione e del controllo. Ogni deroga, e relativa responsabilità, è a carico dell appaltatore. Art. 24 Pulizia Massima cura dovrà aversi nella pulizia e nell'igiene, che dovranno essere costanti. In particolare, l'appaltatore dovrà ottemperare, e dichiarare a mezzo autocertificazione, a quanto previsto, in materia di igiene dei prodotti alimentari, dal D.Lgs. n 155/97, con particolare riferimento all'obbligo di adottare, prima dell'attivazione del servizio, del Piano di autocontrollo previsto dall'art. 3, comma 2, del medesimo decreto L inadempimento grave alle norme del presente articolo comporterà la risoluzione del contratto, salva l'applicazione delle sanzioni stabilite dalle leggi sanitarie vigenti. Art. 25 Pulizia impianti Al termine delle operazioni di preparazione e distribuzione dei pasti, le attrezzature dei terminali di cottura, refettori e spazi di pertinenza dovranno essere deterse e disinfettate, come previsto dalla procedura elaborata dall appaltatore. Art. 26 Caratteristiche dei detersivi e dei prodotti per la disinfestazione I prodotti detergenti, sanificanti, disinfettanti e quelli utilizzati per le operazioni di disinfestazione dovranno essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente. Art. 27 Modalità di utilizzo dei detersivi Il personale impegnato nelle operazioni di sanificazione e pulizia dovrà attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente e successive modificazioni. Tutto il materiale di sanificazione non dovrà sostare nei locali durante le operazioni di manipolazione, cottura, confezionamento e distribuzione. I detergenti dovranno essere impiegati nelle concentrazioni indicate sulle relative schede tecniche. Art Divieti Durante le operazioni di preparazione, cottura, confezionamento e distribuzione dei pasti è assolutamente vietato detenere nelle zone di preparazione, cottura e distribuzione detersivi di qualsiasi genere e tipo. I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere contenuti, ove possibile, nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale o area apposita o in armadi chiusi. Nel caso in cui non siano disponibili le confezioni originali è sufficiente un adeguata e chiara identificazione del prodotto ivi contenuto. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

8 Art. 29 Spogliatoi I servizi igienici e gli spogliatoi dovranno essere tenuti costantemente puliti. Gli indumenti degli addetti dovranno essere sempre riposti e tenuti separati dagli indumenti utilizzati durante le mansioni lavorative. Per la pulizia delle mani dovranno essere impiegati sapone disinfettante e tovagliette a perdere. Art. 30 Controlli È facoltà del Comune effettuare, in qualsiasi momento e senza preavviso all appaltatore e con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito alle descrizioni contrattuali del presente disciplinare. In particolare il Comune potrà effettuare controlli riguardo la corrispondenza qualitativa e quantitativa dei pasti serviti alle Tabelle dietetiche e merceologiche, nonché la preparazione dei pasti, alla buona conservazione degli alimenti e, in generale, l applicazione delle buone norme di lavorazione e predisposizione del servizio. Il Comune farà pervenire per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali l appaltatore dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. L appaltatore sarà tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione alle contestazioni e ai rilievi del Comune. Sono fatte salve le norme relative alle applicazioni delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento. Art. 31 Controlli igienico-sanitari e dietologici L appaltatore dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienicosanitaria attinenti la preparazione e la conservazione dei pasti da somministrare ed essere in possesso dell'autorizzazione sanitaria come previsto dal D.P.R. 26 marzo 1980, n. 327, in attuazione della legge 30 aprile 1962, n I controlli igienico-sanitari e dietologici presso la mensa saranno di competenza dell'azienda A.S.L., territorialmente competente. I controlli saranno esercitati con le più ampie facoltà di azione e nei modi ritenuti più idonei. L A.S.L. potrà conseguentemente disporre, in qualsiasi momento e a propria discrezione e giudizio o su indicazione del Comune, l'ispezione alle attrezzature, locali e magazzini, e a quanto altro fa parte dell'organizzazione del servizio, al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme. L appaltatore sarà tenuto a fornire al personale degli uffici incaricati della vigilanza tutta la collaborazione necessaria consentendo, in ogni momento, il libero accesso ai locali,fornendo altresì tutti i chiarimenti necessari e la relativa documentazione. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare ogni controllo sulla buona esecuzione del contratto, anche avvalendosi di esperti esterni, nonché di far sottoporre i prodotti alimentari ad analisi chimico batteriologice da parte dei servizi specialistici. Art. 33 Personale L'appaltatore dovrà assicurare il servizio con proprio personale. Il personale addetto alla preparazione dei pasti dovrà essere in possesso delle competenze professionali di di cuoco e si assumerà tutte le responsabilità inerenti la gestione della mensa, con particolare riferimento alla gestione del controllo hccp e a tutte le adempienze di legge previste dal settore. In relazione a quanto sopra l'aggiudicatario dell appalto. entro cinque giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione, dovrà indicare per iscritto il nominativo del soggetto che provvederà, direttamente al confezionamento dei pasti e dimostrare che lo Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

9 stesso è in possesso delle competenze professionali richieste. Il personale dovrà mantenere un rapporto corretto con l utenza e il personale del Comune e dell Istituzione Scolastica. Considerata inoltre la delicatezza dei compiti cui il personale dell'appaltatore è preposto, il Comune ha facoltà di richiedere la sostituzione di chi, a suo esclusivo giudizio, risulti non idoneo o inadatto, anche sotto l'aspetto di un corretto rapporto e della disponibilità psicologica verso gli utenti della mensa. L'appaltatore si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per l'appaltatore. Qualora qualche addetto al servizio dovesse risultare inabile, a giudizio dell'autorità sanitaria dovrà essere sospeso o sostituito, a seconda dei casi, salvo il diritto dell'interessato o dell'appaltatore a ricorrere alla commissione medica militare che deciderà inappellabilmente. Art.34 Igiene del personale Gli addetti al servizio dovranno indossare indumenti validi rispetto alle norme igieniche vigenti ed essere in possesso del libretto sanitario. Nelle aree di lavorazione e immagazzinamento degli alimenti, dovrà essere vietato tutto ciò che potrebbe contaminare gli alimenti stessi (mangiare, fumare, o qualsiasi altra azione non igienica, tipo masticare gomma o sputare); in tali aree non dovrà essere presente alcun prodotto medicinale. Il personale addetto alla distribuzione e alla preparazione dei pasti, nell esercizio delle proprie funzioni, dovrà:1. togliersi anelli (ed esclusione della fede nuziale), braccialetti, orologi, collane e orecchini (compresi vari tipi di piercing); 2. lavarsi le mani e non avere smalto sulle unghie; 3. indossare il camice, guanti, cuffia, mascherina e appositi calzari. Art. 35 Osservanza dei contratti collettivi di lavoro L'appaltatore sì impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza accertata dall'autorità comunale o ad essa segnalata dall'ispettorato del lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d'appalto o della cauzione, senza che l'appaltatore possa opporre eccezioni né avere titolo a risarcimento di danno. Art. 36 Obblighi assicurativi Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell'appaltatore il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l'obbligo del pagamento o l'onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. L appaltatore dovrà, in ogni momento, a semplice richiesta del Comune, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

10 Art Penalità Qualora non si ravvisino i presupposti di gravi inadempienze che comportino la rescissione del contratto come previsto dai precedenti articoli, ma le inadempienze riscontrate siano ritenute lievi ad insindacabile giudizio dell'amministrazione, verrà applicata una penalità 100,00. Le penalità saranno precedute da regolare contestazione a cui l appaltatore si riserverà di documentare la propria contro-deduzione entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della stessa. In caso di recidiva le infrazioni di lieve entità comporteranno l'applicazione di penale doppia oppure l'adozione di più severe misure a giudizio del responsabile del servizio. Il Comune si riserva di far eseguire da altri il mancato o incompleto e trascurato servizio e di acquistare il materiale occorrente a spese dell'appaltatore. Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicati mediante ritenuta sulla prima rata del canone di appalto. Art. 38 Risoluzione del contratto per inadempimento Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall art del Codice Civile peri casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell art del Codice Civile, le seguenti ipotesi: a) messa in liquidazione o altri casi di cessione dell attività dell appaltatore; b) mancata osservanza del divieto di subappalto e impiego di personale non dipendente dell appaltatore; c) il fallimento della Impresa Appaltatrice; d) quando l appaltatore si renda colpevole di frode o di grave negligenza nell espletamento del servizio; e) grave inosservanza delle norme igienico-sanitarie nella conduzione del centro di cottura; f) utilizzo di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati relativi alle condizioni igieniche ed alle caratteristiche merceologiche degli alimenti; g) casi di intossicazione alimentare; h) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi; i) interruzione non motivata del servizio; l) nel caso di recidiva previsto dall art. 38 del presente Disciplinare. È comunque facoltà Comune, dichiarare a suo insindacabile e motivato giudizio risolto il contratto di fornitura senza che occorra citazione in giudizio, pronuncia del giudice od altra qualsiasi formalità all infuori della semplice notizia del provvedimento amministrativo a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Comune, in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva. Qualora il Comune intenda avvalersi di tale clausola, la stessa si rivarrà sull appaltatore, a titolo di risarcimento dei danni subiti per tale causa, con l incameramento della cauzione salvo il recupero delle maggiori spese sostenute dall Amministrazione in conseguenza dell avvenuta risoluzione del contratto. In caso di grave inadempienza, si farà luogo alla risoluzione del contratto d'appalto con esclusione di ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di un mese mediante lettera raccomandata. Art. 39 Controversie La definizione di eventuali controversie verrà deferita all' Autorità Giudiziaria. con esclusione della competenza arbitrale. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

11 Art. 40 Spese a carico dell'appaltatore Qualsiasi spesa inerente il contratto d'appalto o consequenziale a questo, nessuna eccettua o esclusa, sarà a carico dell'appaltatore. L'appaltatore assume a suo completo ed esclusivo carico tutte le imposte e tasse relative all'appalto di che trattasi, con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivantegli nei confronti del Comune, Tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto d appalto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a carico della ditta aggiudicataria. Art. 41 Deposito cauzionale A titolo di deposito cauzionale definitivo per l'esatto adempimento di tutti gli obblighi nascenti dal presente capitolato d'appalto e dal contratto che lo recepisce, ovvero per l'eventuale risarcimento dei danni nonché del rimborso delle somme che l'amministrazione Comunale dovesse eventualmente sostenere durante il rapporto per fatto imputabile alla Ditta appaltatrice a ragione di inadempimento o di cattiva esecuzione del servizio, la Ditta appaltatrice dovrà costituire idoneo deposito presso la Tesoreria Comunale nella misura del 10% del corrispettivo globale determinato per tutta la durata dell appalto. Tale deposito cauzionale potrà essere presentato mediante idonea fideiussione bancaria od assicurativa per lo stesso importo. Resta salvo per l'amministrazione Comunale l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la misura della cauzione risultasse insufficiente. La ditta appaltatrice potrà essere obbligata a reintegrare la cauzione di cui l'amministrazione Comunale si sia avvalsa in tutto o in parte durante l'esecuzione del rapporto. In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d'ufficio a spese della ditta appaltatrice, prelevandone l'importo dal canone-corrispettivo. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del rapporto e comunque non oltre tre mesi. La cauzione dovrà essere costituita prima della stipulazione del contratto e comunque entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva dell appalto. Art. 42 Domicilio dell'appaltatore Per tutti gli effetti del contratto d'appalto l'appaltatore elegge domicilio nel Comune di Paulilatino, in viale della libertà 33. Art. 43 Costituzione in mora I termini e le comminatorie contenute nel presente disciplinare operano dì pieno diritto senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell'appaltatore. Art. 44 Richiamo alla legge ed altre norme Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare, si fa riferimento al Codice Civile e alle disposizioni legislative vigenti in materia. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

12 ***** Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

COMUNE DI MONTELANICO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTELANICO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTELANICO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 22 dell 8/10/2013 1 INDICE TITOLO I CONTENUTI E FINALITA DEL

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 I N D I C E ART. 1 - FINALITA ART. 2 - UTENZA ART. 3 - FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ART. 4 - ACCESSO

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato delibera di C.C. n.6 del 10/04/ COMUNE DI GUSPINI Provincia di Cagliari Direzione Servizi Amministrativi Servizio Pubblica Istruzione, Cultura e Sport REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in Ent 11 CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE Con la presente scrittura privata tra: la Ditta... con sede in... via... n.... in persona del sig...., committente, Codice fiscale...

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA

COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA Indice generale Articolo 1...3 Articolo 2...3 Articolo 3...3 Articolo 4...3 Articolo 5...3 Articolo

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione scolastica Scuola Elementare E.Fermi Approvato con deliberazione di C.C. n. 44 del 20.12.2005 e modificato con deliberazione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

Capitolo 4 - LEASING. Sommario Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 14.9.2006 INDICE DEGLI

Dettagli

COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO * * * * * * * *

COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO * * * * * * * * REG. NUM. COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli S C H E M A SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO STAND FIERA DI SAN MICHELE PERIODO 2015/2019. C.I.G.: 6353738676 * *

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con delibera di CC n. 50 del 22.12.2009 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto

Dettagli

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

!#$%&!!'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE DELLE CONDOTTE E DELLE OPERE IDRAULICHE Avellino, IL PRESIDENTE f.to dott. Michele

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI LIVORNO

CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI LIVORNO CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI LIVORNO Durata : Dal 1 MAGGIO 2012 AL 30 APRILE 2015 PRESCRIZIONI SPECIFICHE E TECNICHE ART. 1 - OGGETTO L

Dettagli

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di consiglio comunale n 33 del 08.08.2007 INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art.

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

PROVINCIA DI BENEVENTO

PROVINCIA DI BENEVENTO PROVINCIA DI BENEVENTO CAPITOLATO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA PISTA CICLABILE DI C.DA ACQUAFREDDA ART. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE La concessione ha per oggetto la gestione della

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA Modello A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a (cognome)... (nome)... nato/a il... a... in qualità di...... della Ditta... con sede legale in... prov... CAP... Via... n.... P.

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del C.C. n 6 del 14.04.2011 INDICE Art.1 Premessa pag. 3 Art. 2 Requisiti per l accesso pag. 3 Art. 3 Modalità

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione

Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 26 del 25.09.2008 Articolo 1 Oggetto e finalità Il presente Regolamento disciplina il servizio di refezione scolastica che il Comune gestisce nell

Dettagli

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica Art. 1 Finalità Il servizio di mensa scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla legislazione

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO Per

SCHEMA DI CONTRATTO Per SCHEMA DI CONTRATTO Per L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA LEGALE IN MATERIA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI GIURIDICO - AMMINISTRATIVI SOTTOSTANTI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA COMUNE di PORTO MANTOVANO REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. del 2 Art. 1 - Finalità La Commissione Mensa ha la finalità di favorire la partecipazione,

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali 1) Oggetto del Sistema di qualificazione Il presente atto regola, ai sensi del D.Lgs..

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE OGGETTO: Manutenzione ordinaria arredo urbano. Affidamento alla Cooperativa Promozione Lavoro di San Bonifacio. IL AREA AMMINISTR.CONTABILE RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 13 del 01.03.2012,

Dettagli

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 29/10/2013

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 21/07/2010 1/7 TITOLO PRIMO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA.. pag.3 Art. 1 - FINALITA' DEL SERVIZIO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 29/11/2013 Indice Art. 1. Oggetto e finalità del servizio

Dettagli

MODALITA FUNZIONAMENTO COMMISSIONE CONTROLLO MENSA SCOLASTICA

MODALITA FUNZIONAMENTO COMMISSIONE CONTROLLO MENSA SCOLASTICA MODALITA FUNZIONAMENTO COMMISSIONE CONTROLLO MENSA SCOLASTICA ART.1 OBIETTIVI Il Comune di Montereale Valcellina istituisce una Commissione Consultiva per il controllo del servizio mensa, con l obiettivo

Dettagli

COMUNE DI BRUGHERIO (Provincia di Monza e della Brianza)

COMUNE DI BRUGHERIO (Provincia di Monza e della Brianza) COMUNE DI BRUGHERIO (Provincia di Monza e della Brianza) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DELL AREA ATTREZZATA SITA IN VIA S.GIOVANNI BOSCO ANGOLO VIA ALDO MORO Approvato con Deliberazione

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DI: MANGIME PER CANI E GATTI IMPORTO DISPONIBILE 47.603,31 OLTRE

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Considerato che la presente convenzione consegue all affidamento di cui sopra;

LA GIUNTA COMUNALE. Considerato che la presente convenzione consegue all affidamento di cui sopra; 6 OGGETTO: Approvazione schema di convenzione con la Fondazione ADA di Cura Carpignano per la fornitura del servizio mensa alla scuola primaria S. Combi di Cura Carpignano ed alle sezioni statali della

Dettagli

CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione di C.C. n 88 del 20/12/2010 1 2 ART. 1 - OGGETTO 1. La mensa scolastica

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30/03/2016, divenuta esecutiva in data 29/04/2016

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA COMUNE DI MONTEROTONDO Provincia di Roma CONTRATTO per l AFFIDAMENTO del SERVIZIO di ASSISTENZA DOMICILIARE (CIG: Z9D09D723F) Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del Comune

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO

COMUNE DI MARTIGNANO COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce Valore dell atto: La presente Convenzione è a titolo gratuito. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DEI LOCALI SITI IN VIA GARIBALDI, AL PRIMO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n. 13 del 11/02/2005 ART. 1 FUNZIONI La Commissione Mensa Comunale (d ora

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera Consiglio comunale n.36 del 29/09/2009 così come modificato con deliberazione di C.C. n.48 del 29/09/2014 SOMMARIO

Dettagli

OGGETTO: servizio di derattizzazione e disinfestazione negli immobili di proprietà o pertinenza del Comune di Trieste decorrenza dal.

OGGETTO: servizio di derattizzazione e disinfestazione negli immobili di proprietà o pertinenza del Comune di Trieste decorrenza dal. SCHEMA DI CONTRATTO allegato sub E) OGGETTO: servizio di derattizzazione e disinfestazione negli immobili di proprietà o pertinenza del Comune di Trieste decorrenza dal. IMPRESA: (denominazione e codice

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

COMUNE DI ANZIO. Provincia di Roma c.f. 82005010580 P.IVA 02144071004 SERVIZIO DI PRELIEVO E RECAPITO POSTALE CIG Z511544602 CAPITOLATO D ONERI

COMUNE DI ANZIO. Provincia di Roma c.f. 82005010580 P.IVA 02144071004 SERVIZIO DI PRELIEVO E RECAPITO POSTALE CIG Z511544602 CAPITOLATO D ONERI COMUNE DI ANZIO Provincia di Roma c.f. 82005010580 P.IVA 02144071004 SERVIZIO DI PRELIEVO E RECAPITO POSTALE CIG Z511544602 CAPITOLATO D ONERI Art. 1 - OGGETTO L appalto ha per oggetto il servizio di prelievo

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER 200304 CER 200306 (N. /200..

CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER 200304 CER 200306 (N. /200.. CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO REFLUI CER 200304 CER 200306 (N. /200.. L anno duemilanove, il giorno.. del mese di in Caronno Pertusella, tra la Società Lura Ambiente S.p.A. in via Lainte,1200

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE

SCHEMA DI CONVENZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE NUMERO GARA 2367978 CIG 229069989B CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI RIMINI E.. PER L AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI STAMPA DI MATERIALE A FAVORE DEI SERVIZI ED ISTITUZIONI FACENTI

Dettagli

COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA.

COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 Composizione e nomina Art.

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto l appalto del servizio professionale

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO A VALORE PER IL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLATO SPECIALE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO A VALORE PER IL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLATO SPECIALE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO A VALORE PER IL PERSONALE DIPENDENTE INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art. 2 Durata dell appalto Art. 3 Erogazione

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA PROV. DI PALERMO

COMUNE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA PROV. DI PALERMO COMUNE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA PROV. DI PALERMO CAPITOLATO D ONERI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA CHE EFFETTUANO IL TEMPO PROLUNGATO

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA Via F. Baracca, 11-41031 Camposanto (MO) Tel. 0535-80903-4 - Fax: 0535-80917 E-mail: servizi.socioculturali@comune.camposanto.mo.it AREA SOCIO-CULTURALE Ufficio

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO. - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO. - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO Premesso che: - Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata indetta una procedura negoziata per l affidamento dei servizi di ricerca, selezione e prima formazione

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI FIDEJUSSIONE A GARANZIA DEGLI OBBLIGHI DERI- VANTI DA GESTIONE POST CHIUSURA VASCHE DI DISCARICA LOTTO 1 1 Schema di condizioni contrattuali

Dettagli

Intestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1,

Intestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1, Intestazione OGGETTO: affidamento servizio haccp mense scolastiche comunali cig: Z3E1702E77 TRA...(aggiudicatario) E Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1, Codice

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Regione Piemonte Provincia di Alessandria COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio n. 61 in data 30/11/2009

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO REP N. CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE L anno. addì del mese di, avanti a

Dettagli

COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 40 del 25.11.2013 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 SCHEMA di CONTRATTO PER LA FORNITURA DI N..AUTOBUS LOTTO..N..AUTOBUS LOTTO.

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

Modulo 3.7 Revisione4 Pagina 1 di 5

Modulo 3.7 Revisione4 Pagina 1 di 5 Italcuscinetti S.p.A. CAPITOLATO DI FORNITURA (CONDIZIONI GENERALI) Introduzione Le forniture dei prodotti, presenti in questo documento redatto da Italcuscinetti S.p.A., sono gestite e regolate dalle

Dettagli

CITTÀ DI ALBANO LAZIALE

CITTÀ DI ALBANO LAZIALE CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA INDICE 1. Funzioni...2 2. Costituzione e composizione della commissione...2

Dettagli

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di C.C. n 28 del 29.05.2003 1 INDICE ART. 1 Finalita'.. Pag. 3 ART. 2 - Modalita

Dettagli